Graziano, facciamo il punto delle notizie

Il fatto che sia indagato per corruzione è molto grave ed è bene accendere i riflettori su queste figure della politica che tradiscono il loro mandato.

le notizie come ci sono giunte:
26/04/2016 14:19
Caserta, perquisizioni a presidente Pd

  14.19                                
 Caserta, perquisizioni a presidente Pd
 Perquisite le abitazioni e gli uffici a
 Roma e Teverola (CE) del Presidente e 
 consigliere regionale del Pd Stefano  
 Graziano.                             

 Graziano sarebbe indagato per concorso
 esterno in associazione camorristica  
 nell'ambito dell'inchiesta della Dda di
 Napoli su presunte irregolarità in gare
 d'appalto pubblico a vantaggio del clan
 dei Casalesi. Nel mirino anche un pre-
 sunto appoggio elettorale da parte del-
 l'imprenditore della ristorazione Zaga-
 ria, arrestato nell'ambito della stessa
 inchiesta.                            


26/04/2016 18:15
Camorra, Graziano si autosospende da Pd

  18.15                                
 Camorra, Graziano si autosospende da Pd
 "Nell'esprimere la massima fiducia nel-
 l'operato della magistratura, con gran-
 de sofferenza, comunico la mia autoso-
 spensione dal Pd, in attesa di chiarire
 la mia posizione". Lo annuncia Stefano
 Graziano,numero uno del partito in Cam-
 pania,accusato di concorso esterno in 
 associazione camorristica.            

 "Nel corso della mia carriera politica
 ho sempre agito nel pieno rispetto dei
 principi di trasparenza e legalità, per
 me imprescindibili regole di vita",pre-
 cisa,confermando la sua "totale estra-
 neità a qualsiasi vicenda illecita".  

26/04/2016 19:18
Renzi non rinnovò incarico a Graziano

  19.18                                
 Renzi non rinnovò incarico a Graziano 
 Sull'incarico ricoperto da Stefano Gra-
 ziano a Palazzo Chigi, fonti dell'ese-
 cutivo sottolineano come il governo   
 Renzi non abbia rinnovato alcun ruolo 
 all'ex deputato perchè tale impegno,  
 assunto sotto il governo Letta, aveva 
 una durata di un solo anno, dal 31    
 dicembre 2013 al 31 dicembre 2014,    
 termine in cui l'incarico è cessato   
 senza essere confermato.              

 Il presidente del Pd campano, indagato
 per camorra, era anche consulente del 
 Governo.                              

E' ancora poco per emettere una sentenza, ma abbastanza per togliere a Graziano la fiducia che viene concessa ad un amministratore. Aspettiamo di conoscere ulteriori notizie solo per seguire il corso della giustizia che deve operare in modo da dissuadere altri dal compiere delitti ed atti illeciti.
Per quanto riguarda il "partito", devo dire che nel PCI tutto ciò non sarebbe stato possibile. Oggi le scalate vengono fatte troppo velocemente e senza un controllo dal basso che permetta di mettere persone provate e fidate. Così, chi fa politica in modo professionale, può saltare tutti quei passaggi che sono necessari a certificare l'affidabilità e l'onestà di una persona che aspiri a cariche pubbliche. Il "partito leggero", ed il PD non è neppure tra i più leggeri, è per sua natura inaffidabile. Per un partito strutturato non c'è più il clima, quindi bisognerà andare avanti così, fidando sul lavoro delle forze dell'ordine, su quelle della magistratura, e sulla vigilanza dei cittadini che però sono disarmati se vogliono riconoscere loro questo genere di devianza fatta con destrezza.

Intanto ringraziamo Graziano per le dimissioni, che comunque era doveroso chiedere se non le avesse date spontaneamente, e fidando nella giustizia, speriamo che si accertino i fatti e che si vada a sentenza. E chi si trovasse ora nelle sue stesse condizioni, si senta preoccupato, perché i militanti e gli elettori del PD non sono per niente contenti di loro e non vedono l'ora che qualcuno, purché sia un magistrato, li indichi col dito, per cacciarli. Sappiamo che il PD come il paese, non è immune dalla disonestà, ma poiché prevalgono le forze sane, diamo a queste il potere di rendere sano tutto il partito.
Viva l'onestà, prima di tutto!

In questo articolo de La Repubblica ci sono alcuni approfondimenti interessanti che spiegano quale pista abbia portato a Graziano. E il racconto pare verosimile!

http://napoli.repubblica.it/cronaca/2016/04/26/news/corruzione_e_appalti_truccati_in_favore_dei_casalesi_9_arresti-138476528/?ref=HREA-1

Andiamo avanti con tutto quello che troviamo sulla materia:

29/04/2016 18:56
Intercettazioni, pressing su Graziano

  18.56                                
 Intercettazioni, pressing su Graziano 
 Il finanziamento per l'appalto per il 
 restauro dell'antico palazzo "è que-  
 stione di vita o di morte". Biagio Di 
 Muro, all'epoca dei fatti sindaco di  
 Santa Maria Capua Vetere arrestato per
 corruzione, si rivolge così a Stefano 
 Graziano, presidente del Pd Campania, 
 indagato per concorso esterno in asso-
 ciazione mafiosa. E' quanto emerge da 
 un'intercettazione.                   

 Graziano sarebbe stato invitato a ri- 
 volgersi al viceministro Filippo Bubbi-
 co (estraneo a ogni ipotesi di reato) 
 per evitare il blocco dei finanziamenti

Biagio Di  Muro è il sindaco che coinvolge Graziano...
Queste figure di amministratori si devono proprio mettere a fuoco per vedere come si arriva alla corruzione!
Intanto grazie alla Magistratura che ce li toglie dal "cesto".