Sono nera e fiera di esserlo - ora lo ius soli

einrix ha scritto:Non me ne volere monitore, se parlo di fascismo leghista, ma quando penso a Borghezio o a Salvini, mi dovresti spiegare perché non dovrei.

Non devi spiegarmi nulla, è un onore.

Vanni Sandro ha scritto:Temo che anche in questa legislatura non riusciremo ad approvare questa norma di civiltà.
Il centrosinistra ha i numeri alla Camera, ma non al Senato.

Difficilmente Lega, PDL daranno il loro consenso e anche il padre padrone del M5S è contrario. A proposito di chi considera questo movimento di sinistra....

http://www.repubblica.it/politica/2013/05/10/news/grillo_contro_lo_ius_soli-58470182/?ref=HREA-1

Non male le ragioni di Nicchi Vendola, quando risponde a Grillo, e la migliore dimostrazione ce la da proprio monitore, che trova onorevole essere socio di Borghezio e Salvini: vecchi arnesi proprio di quella Italia berlusconiana al gusto retrò dell'impero di Pulcinella.

Lo ius soli mi pare che con il progetto di legge che si vuole presentare, prevede che i genitori risiedano stabilmente in Italia da almeno 5 anni. Questo ovviamente per garantire che non si venga nel Bel Paese solo a partorire.
E lo ius soli è comunque concesso al compimento del 18° anno di età. Per cui non si contesta il principio, solo se ne dilaziona l'applicazione alla maggiore età.
Ora qualcuno mi dee spiegare perché un bimbo che vive in Italia, che ne frequenta le scuole acquisendo quell'educazione che ne fa un cittadino, non deve essere considerato italiano a tutti gli effetti. E' una odiosa discriminazione che ostacola l'integrazione e che divide i cittadini con il colore della pelle.

Per conto mio, se vogliono dare la cittadinanza anche soltanto perché nati in Italia, lo possono fare, ne hanno la facoltà. Per parafrasare la battuta di un noto personaggio televisivo.

In Parlamento si farà quello che si potrà fare, non è un caso che Bersani sia stato sconfitto da chi non approvava il suo programma di governo e la sua azione riformatrice.

Con questo governo e questo Parlamento, ci dovremo accontentare, sempre con la speranza che un Bersani, un giorno, possa davvero fare le leggi che vuole lui e che voglio anche io.

Ah!, dimenticavo! E noi avremmo dovuto fare un governo con quel pezzo di ... di Grillo?

einrix ha scritto:Ah!, dimenticavo! E noi avremmo dovuto fare un governo con quel pezzo di ... di Grillo?

Nel tuo post hai omesso una parola: MERDA!

http://www.unita.it/italia/grillo-m5s-kabobo-italia-immigrati-immigrazione-giustizia-milano-polizia-parlamento-1.500704#grillo

Questa qua all'Integrazione ( :cami: ) inizia a farvi danni. Occhio che si vota in autunno ...

Milano, il ministro Kyenge non stringe la mano al capogruppo leghista
Intervenuta a Milano per la consegna della cittadinanza simbolica a 200 bambini figli di stranieri ma nati in Italia, il ministro dell'Integrazione Cécile Kyenge è stata avvicinata dal capogruppo leghista a Palazzo Marino, Alessandro Morelli, che ha tentato di stringerle la mano. Dopo essere stato bloccato inizialmente dalla scorta, Morelli è tornato alla carica, ma il ministro ha tirato dritto continuando a ignorarlo, evidentemente infastidita dopo le polemiche del Carroccio delle ultime settimane

http://video.repubblica.it/edizione/milano/milano-il-ministro-kyenge-non-stringe-la-mano-al-capogruppo-leghista/129043/127545


Cori contro Balotelli, il ministro Kyenge «Non sempre si tratta di razzismo»

Proposta giustissima, chi paga le tasse deve avere la cittadinanza. E' la base su cui gli americani hanno fatto la Rivoluzione. Da accompagnare con l'immediata abolizione di quella boiata dei senatori delle circoscrizioni estere, che portano in Parlamento tizi come Razzi che nemmeno conoscono l'italiano, a differenza di chi in Italia ci nasce...

einrix ha scritto:Ah!, dimenticavo! E noi avremmo dovuto fare un governo con quel pezzo di ... di Grillo?

Lo avete fatto con quel galantuomo di Burlesconi.

Montalbano ha scritto:Proposta giustissima, chi paga le tasse deve avere la cittadinanza. E' la base su cui gli americani hanno fatto la Rivoluzione. Da accompagnare con l'immediata abolizione di quella boiata dei senatori delle circoscrizioni estere, che portano in Parlamento tizi come Razzi che nemmeno conoscono l'italiano, a differenza di chi in Italia ci nasce...

oddìo, se è per quello anche bossi con l'italiano qualche difficoltà ce l'ha

il Monitore ha scritto:Questa qua all'Integrazione ( ) inizia a farvi danni. Occhio che si vota in autunno ...

Milano, il ministro Kyenge non stringe la mano al capogruppo leghista
Intervenuta a Milano per la consegna della cittadinanza simbolica a 200 bambini figli di stranieri ma nati in Italia, il ministro dell'Integrazione Cécile Kyenge è stata avvicinata dal capogruppo leghista a Palazzo Marino, Alessandro Morelli, che ha tentato di stringerle la mano. Dopo essere stato bloccato inizialmente dalla scorta, Morelli è tornato alla carica, ma il ministro ha tirato dritto continuando a ignorarlo, evidentemente infastidita dopo le polemiche del Carroccio delle ultime settimane

http://video.repubblica.it/edizione/milano/milano-il-ministro-kyenge-non-stringe-la-mano-al-capogruppo-leghista/129043/127545

Cori contro Balotelli, il ministro Kyenge «Non sempre si tratta di razzismo»

Tutti i comuni della provincia di Pisa e la quasi totatilità di quelli toscani, hanno concesso la cittadinanza onoraria ai bambini figli di lavoratori stranieri residenti sul proprio territorio e nati in Italia.
Si è trattato di cerimonie simboliche molto partecipate e sentite, dal forte valore culturale e politico.

Quasi ovunque ci sono state gazzarre e provocazioni operate da qualche testa di cazzo di
Forza Nuova ed esponenti locali del centrodestra. E' da queste iniziative e dalle reazioni delle fiorze politiche che si vede quanto falsa e interessata sia la posizione di chi dice che sx e dx non esitonoo di chi sostiene che il PD è un partito senza valori.

Io sono orgoglioso di appartenere a quella comunità di donne e uomini che non ha paura del diverso, che porta avanti politiche di accoglienza e di integrazione, che sogna un mondo senza frontiere.

Il mio circolo sta organizzando un corso di lingua araba per settembre (sono già molte le iscrizioni) i cui insegnanti sono giovani immigrati.
In un comune vicino hanno già fatto due corsi di lingua cinese.
Questo perchè per integrazione intendiamo scambio culturale e riteniamo che la conoscenza rappresenti un arricchimento individuale e collettivo enon una perdita di identità.

Ma è difficile spiegare cosa perde a chi vive con i sacchi di sabbia davanti alle finestre.

Anche la frase del ministro Kyenge ha una veste razzista: perchè un nero deve dire di essere fiera di esserlo? Io sono bianco ma non sono affatto fiero di essere bianco, voglio dire che fossi verde o marrone non me ne fregherebbe niente: sono un essere umano, punto. Si, dice, ma di dove sei? del mondo, come tutti i sette milieardi che ci abitano.

Del resto non credete che anche i cinesi siano, a loro modo, razzisti? Se non lo fossero perchè dovrebbero rinchiudersi nel loro mondo cinese amche vivendo in Italia? Così come sono i musulmani, tunisini o egiziani che siano: razzisti, senza nemmeno rendersi conto di esserlo.

cireno ha scritto:Anche la frase del ministro Kyenge ha una veste razzista: perchè un nero deve dire di essere fiera di esserlo? Io sono bianco ma non sono affatto fiero di essere bianco, voglio dire che fossi verde o marrone non me ne fregherebbe niente: sono un essere umano, punto. Si, dice, ma di dove sei? del mondo, come tutti i sette milieardi che ci abitano.

Se tutti i giorni ti denigrassero perchè sei bianco, anche tu diresti di essere orgoglioso di esserlo.

cireno ha scritto:
Del resto non credete che anche i cinesi siano, a loro modo, razzisti? Se non lo fossero perchè dovrebbero rinchiudersi nel loro mondo cinese amche vivendo in Italia? Così come sono i musulmani, tunisini o egiziani che siano: razzisti, senza nemmeno rendersi conto di esserlo.

Il razzismo non è esclusiva dei "bianchi".
Ciò premesso non credo che vivere rispettando la propria cultura, le proprie tradizioni e i propri credi significhi essere razzisti. E' razzista chi non tollera il diverso perchè ne ha paura.
Una paura che viene giustificata dalla difesa della propria identità, ma che ha sempre origine nei diversi interessi di classe.

Don Milani ha sintetizzato in poche e semplici parole questo concetto:
" Se voi avete diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora vi dirò
che, nel vostro senso, io non ho Patria e reclamo il diritto di dividere il
mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall’altro.
Gli uni sono la mia Patria, gli altri i miei stranieri".
In questo senso sono razzista anch'io. Orgogliosamente.

cireno ha scritto:Anche la frase del ministro Kyenge ha una veste razzista: perchè un nero deve dire di essere fiera di esserlo?

Il razzismo non consiste nell'orgoglio di appartenere ad una razza (se mai esistano), ma nel propugnare la superiorità di una sulle altre. In questo senso il discorso della Kyenge non ha nulla di razzista...

Vanni Sandro ha scritto:Il mio circolo sta organizzando un corso di lingua araba per settembre (sono già molte le iscrizioni) i cui insegnanti sono giovani immigrati.
In un comune vicino hanno già fatto due corsi di lingua cinese.
Questo perchè per integrazione intendiamo scambio culturale e riteniamo che la conoscenza rappresenti un arricchimento individuale e collettivo enon una perdita di identità.

Ma è difficile spiegare cosa perde a chi vive con i sacchi di sabbia davanti alle finestre.

Dovresti organizzare i corsi di italiano con i tuoi amici della SVP dedicandovi ai tedeschi bolzanini. Se ci riuscite.

il Monitore ha scritto:
Dovresti organizzare i corsi di italiano con i tuoi amici della SVP dedicandovi ai tedeschi bolzanini. Se ci riuscite.

Rassegnati. Ci sarà sempre qualcuno più a nord di te che ti considererà terrone.
A me dei sudtirolesi o dei padani non importa una mazza perché vivo bene in Toscana dove la curiosità per il diverso prevale ancora sulla diffidenza e dove lo spirito di accoglienza e di solidarietà è ancora forte.
Certo, la crisi economica non facilita i rapporti umani perché scatena conflitti continui tra poveri (di cultura prima ancora che di risorse economiche), ma la situazione è ancora sotto controllo grazie alla fitta rete di solidarietà e di volontariato che è fortemente radicata sul territorio.

Vebbè: io sono fiero di essere milanese. Anzi, ai milanesi dico: io sono fiero di essere di porta Ticinese. Anzi: io sono fiero di essere milanese, quasi, purosangue.
Il "quasi" è dovuto a una nonna ebrea e a una nonna umbra, quindi sono milanese purosangue al 75%.
Non sono razzista, neh?

No, non sei razzista, a meno che tu non ti consideri superiore a uno che non è di Porta Ticinese...

Montalbano ha scritto:No, non sei razzista, a meno che tu non ti consideri superiore a uno che non è di Porta Ticinese...

Non l'ho scritto a caso. Una volta, essere milanese di porta Ticinese voleva dire essere milanese della vera, vecchia Milano. Non c'era confronto tra un milanese di porta Ticinese e un milanese della Barona, quindi affermare di essere un milanese di porta Ticinese significava anche essere superiore, quantomeno come milanesità, a uno della Barona. Non è razzismo?
Quando uno dice, per esempio "sono fiero di dire che nella mia vita ho scopato solo con donne" non è razzismo nemmeno tanto velato nei confronti degli omosessuali?
Capisco di fare del sofismo, ma quella fierezza dell'essere "nera" io la vedo come una sorta di razzismo. Perchè? Ma perchè DOVREMMO essere sopra queste distinzioni, neri rossi verdi gialli, siamo ESSERI umani, che importanza ha essere neri o verdi?

Scusa, ma mi sembra un poco eccessivo. Allora se uno dice che ha scopato solo con belle fighe è razzista verso le cozze? No, al massimo avrà un senso estetico che gli impedisce di fare l'amore con le donne brutte. Per inciso, io la risposta della Kyenge la vedo pure in rapporto alla dichiarazione di Sporchezio, il quale aveva detto che aveva la faccia da casalinga e che l'Italia aveva il ministro del Bonga Bonga. Come a dire: sono fiera di provenire dal bonga bonga, se uno che si sente superiore solo perchè ha avuto la fortuna di nascere in Italia e di avere la pelle bianca dice tante bischerate. A proposito: ma che cazzo voleva dire quel rintronato di Sporchezio, dicendo che la Kyenge ha la faccia casalinga? Forse che solo le zoccole del pdl possono fare il ministro?

Ah, dimenticavo: in effetti io mi annoio a sentire parlare di razze, l'unica che conosco è quella umana e non è neanche un granchè...

Montalbano ha scritto:Scusa, ma mi sembra un poco eccessivo. Allora se uno dice che ha scopato solo con belle fighe è razzista verso le cozze? No, al massimo avrà un senso estetico che gli impedisce di fare l'amore con le donne brutte. Per inciso, io la risposta della Kyenge la vedo pure in rapporto alla dichiarazione di Sporchezio, il quale aveva detto che aveva la faccia da casalinga e che l'Italia aveva il ministro del Bonga Bonga. Come a dire: sono fiera di provenire dal bonga bonga, se uno che si sente superiore solo perchè ha avuto la fortuna di nascere in Italia e di avere la pelle bianca dice tante bischerate. A proposito: ma che cazzo voleva dire quel rintronato di Sporchezio, dicendo che la Kyenge ha la faccia casalinga? Forse che solo le zoccole del pdl possono fare il ministro?

Ognuno ha la faccia che ha: se ci fosse stato ancora il nazismo la Biancofiore certamente sarebbe stata una SS addetta alla tortura dei comunisti, ma le altre? forse che la gelmini ha la faccia da intellettuale? e le varie lorenzin, e quell'altra che fa il ministro? ognuno ha la faccia che ha, poi ci sono i fenomeni da baraccone, borghezio starebbe bene nella vetrina dee deviati mentali, renatino in quella dei microcefali....mi chiedo come hanno fatto a fare carriera politica questi due....