Berlusconi: conferma condanna in appello

Mediaset, niente sconti per Berlusconi:
confermata in appello condanna a 4 anni
E cinque anni di interdizione dai pubblici uffici

Una bella notizia . se non fosse compensata, da due pessime: la nomina di Santacroce, l'amico di Previti, alla Presidenza della Cassazione. che esaminerà entro l'estate proprio il ricorso Mediaset, e la nomina di Nitto Palna alla Presidenza della commissione Giustizia. Con la relativa debacle del PD o di quelle quattro ossa che ne restano.
Uno schifo.

Intanto mi godo questa bella notizia.

"All'ex premier è stata inflitta anche l'interdizione per tre anni dal dirigere società e contrattare con la pubblica amministrazione. L'indulto votato dal parlamento nel 2006 condona tre dei quattro anni di reclusione, ma non cancella l'interdizione che se la sentenza dovesse diventare definitiva in Cassazione, farebbe decadere Berlusconi dal seggio parlamentare. Il procedimento si prescriverà nel luglio del 2014. "

Un anno dovrebbe bastare per la Cassazione.

E poi ci sono i due processi Ruby, uno dei quali, tra qualche giorno dovrebbe completarsi con le arringhe e la sentenza.

Ma "Io a quello lo sfascio" che fine ha fatto? Ormai è finita, in gergo borsistico la condanna (scontata) di oggi si definisce "il rimbalzo del gatto morto". Godetevi pure la notizia. Chi si accontenta gode.

Di Pietro è stato un buon magistrato suo malgrado, anzi, grazie a Borrelli. Ma se era per lui, la Mercedes, l'appartamento ed il prestito di cento milioni glie li potevano dare anche Chiesa o Berlusconi. Infatti, appena la Sig.ra Borletti le ha devoluto per la buona causa, un bel po di soldi, se li è spesi per conto proprio, quando invece li avrebbe dovuti conferire al partito che stava fondando. Prodi, almeno ha fatto così.

Ecco, con un cane ringhioso come Di Pietro, non guidato più da Borrelli, ma osannato da un suo elettorato con modesta visione politica, Berlusconi poteva dormire sonni tranquilli, così come ha dormito per numerosi anni.

Dove sia finito, nessuno lo sa, e gli andrà molto bene se chi ha partecipato alla rivoluzione spenta di Ingroia, riuscirà a racimolare qualche milione di rimborso elettorale. Senza contare che dal saldo di questi ultimi anni, qualche milioncino gli è rimasto in cassa, e se chiude baracca e burattini, conoscendolo, può pure metterseli in tasca.

Ma con la schiatta dei Trota, tu come sei messo, caro monitore? Anche tu cerchi di sapere che fine faranno i diamanti di Maroni?

Certo, che eravate una bella compagnia!!

Ah! dimenticavo. A Napoli lo hanno rinviato a processo per la compravendita, anzi, per l'acquisto, e più giustamente si dovrebbe dire: per la corruzione di De Gregorio, che non vedeva l'ora di farsi corrompere.

Anche quello è un bel processo, con tanto di dazione di denaro, un giro di piccoli pesci pilota che facevano la spola tra i protagonisti. Se Berlusconi non avesse avuto tanti soldi e tanta facilità a pensare di potersi comprare tutto e tutti, forse, almeno questo processo se lo sarebbe risparmiato, e invece, eccolo di nuovo alla sbarra, per cose che a me non potrebbero mai capitare.

Questi non sono gli ultimi dei cento giorni, che dovevano finire il 17 di Aprile, ma insomma, gli anni di galera, con le sentenze, incominciano a crescere. La ciliegina sul bugliolo sarà la condanna per il processo Ruby, per quel suo gusto da settantenne che preferisce la vitella pur non disdegnando le vacche della fattoria dell'Olgettina.

A Napoleone, ne siamo ormai sicuri, gli è andata peggio.

Riconosco che si tratti di un brutto intervento, ma è difficile usare altri termini quando personaggi ed argomenti sono questi. Anche io ho i miei limiti espressivi. Spero che capiate.

Si, ma nella sostanza ci cambia poco: il Sig. Ragazzine-sulle-gambe-nei-festini-in-villa rimane al suo posto e continuerà a danneggiarci facendo politica attraverso i suoi servi. Adesso in più ci dovremo accollare la distrazione dell'opinione pubblica che il Sig. Guardo-il-culo-delle-donne-premier-ai-vertici creerà cercando di aizzare l'opinione pubblica contro la magistratura.

ART ha scritto:Si, ma nella sostanza ci cambia poco: il Sig. Ragazzine-sulle-gambe-nei-festini-in-villa rimane al suo posto e continuerà a danneggiarci facendo politica attraverso i suoi servi. Adesso in più ci dovremo accollare la distrazione dell'opinione pubblica che il Sig. Guardo-il-culo-delle-donne-premier-ai-vertici creerà cercando di aizzare l'opinione pubblica contro la magistratura.

fino a quando ha un ppoppolo che lo vota a frotte, può farlo. E non è neppure il solo.

Grillo accusava oggi il PD di fare un governo con un evasore. Deve ringraziare Berlusconi, se lui Grillo ha fatto un paio di condoni, altrimenti sarebbe rimasto evasore anche lui. E questo ex evasore che parla con sarcasmo di altri evasori, ha anche lui il suo pubblico.

Insieme, quei due hanno preso più di sedici milioni di voti. Dove vogliamo andare con un paese così. Io e Bersani siamo fuori posto, ma non per colpa nostra.

il Monitore ha scritto:Ma "Io a quello lo sfascio" che fine ha fatto? Ormai è finita, in gergo borsistico la condanna (scontata) di oggi si definisce "il rimbalzo del gatto morto". Godetevi pure la notizia. Chi si accontenta gode.

almeno ci ha provato... solo che non sapeva poveretto che in padagna ci fossero tanti fessi che sostengono e votano gli evasori i corruttori e quelli che comprano diamanti e panfili con i soldi dei rimborsi elettorali... e non sapeva che nel PD ci fossero tanti complici dei medisimi evasori,

cciappas ha scritto:

almeno ci ha provato... solo che non sapeva poveretto che in padagna ci fossero tanti fessi che sostengono e votano gli evasori i corruttori e quelli che comprano diamanti e panfili con i soldi dei rimborsi elettorali... e non sapeva che nel PD ci fossero tanti complici dei medesimi evasori,

No, caro cciappas, Di Pietro è persona politica con bassa moralità. Non ha commesso reati se accettava regalie, e ne faceva quello che ne voleva, ma era immorale ricevere regali cospicui, quando esercitava come magistrato in Lombardia, e tali erano prestiti milionari, case e automobili in comodato gratuito, o soldi dati per la politica e spesi per le esigenze sue e della sua famiglia.
Di lui in politica, ho sempre visto la persona molto golosa, che si trovasse nel girone dell'inferno dei golosi, appunto. E che perciò, pur in mezzo al bengodi, dovesse rifiutare quel ben del diavolo come solo un magistrato che si occupi di anti-corruzione, deve fare. Ma da quello che la Gabanelli ci ha fatto vedere, è riuscito a fregare anche il diavolo. E lo si vede dai tuoi giudizi benevoli nei suoi confronti, che possono avere una base affettiva-emotiva, ma, prove alla mano, non certo razionale.

cciappas ha scritto:

almeno ci ha provato... solo che non sapeva poveretto che in padagna ci fossero tanti fessi che sostengono e votano gli evasori i corruttori e quelli che comprano diamanti e panfili con i soldi dei rimborsi elettorali... e non sapeva che nel PD ci fossero tanti complici dei medisimi evasori,

Oggi possono partecipare alle manifestazioni a favore del loro alleato di governo. Vuoi mettere la soddisfazione? Magari raccattano anche qualcosa. Poi passeranno ai fatti contro i giudici rossi.

A me delle questioni giudiziarie di Berlusconi non importa niente.
Mi preoccupa invece che politicamente lo rafforzino, trasformandolo in vittima.

Quello che mi brucia, invece, è che il "berlusconismo" sia divenuto cultura egemone nella società. Tutti i partiti italiani, ad eccezione del PD, sono in realtà aziende padronali, più o meno della scuola del cav.

Anche nel PD, che lo ripeto è l'UNICO partito vero basato sulla partecipazione, la cultura del berlusconismo ha fatto breccia.

Troppi sono i dirigenti che pensano più alla propria immagine che a quella del partito che dovrebbero rappresentare.
Spero che il congresso faccia pulizia di chi non sa assumersi la minima responsabilità del ruolo che è chiamato a ricoprire.

Io ho una proposta concreta:
Divieto assoluto, a tutti i dirigenti e ai ns. parlamentari, di avere un profilo facebook o twitter.
Un bravo dirigente si assume le proprie responsabilità mettendo la faccia sulle scelte del PARTITO e non fa la primadonna contando i "mi piace" degli internatuti.
Spengano i tablet, escano dal palazzo e si confrontino con i cittadini in carne ed ossa, e soprattutto certe cariche devono essere ricoperte dopo un giusto periodo di gavetta!

Giovani devono essere le idee, non le età anagrafiche che, in quanto tali, non dicono niente.

einrix ha scritto:

No, caro cciappas, Di Pietro è persona politica con bassa moralità. Non ha commesso reati se accettava regalie, e ne faceva quello che ne voleva, ma era immorale ricevere regali cospicui, quando esercitava come magistrato in Lombardia, e tali erano prestiti milionari, case e automobili in comodato gratuito, o soldi dati per la politica e spesi per le esigenze sue e della sua famiglia.
Di lui in politica, ho sempre visto la persona molto golosa, che si trovasse nel girone dell'inferno dei golosi, appunto. E che perciò, pur in mezzo al bengodi, dovesse rifiutare quel ben del diavolo come solo un magistrato che si occupi di anti-corruzione, deve fare. Ma da quello che la Gabanelli ci ha fatto vedere, è riuscito a fregare anche il diavolo. E lo si vede dai tuoi giudizi benevoli nei suoi confronti, che possono avere una base affettiva-emotiva, ma, prove alla mano, non certo razionale.

il fatto che accettasse regali .. 0 prestiti,,, non prova che le sue azioni da magistrato siano state inficiate da preconcetti, favoritismi, o scarsa obiettività... non mi risulta che sia stato accusato di evasioni fiscali ne di altre ruberie,.,., la sua azione politica è stata comunque lineare contro questi casi e la corruzione anche se è incorso in molti errori sulle scelte delle persone di cui si è circondato..

ho solo detto infatti che ha tentato di sfasciare berlusconi ma non c'è riuscito, più per la corruzione del pd, per le scelte oscene di napolitano, e di chi ha votato a destra...

la campagna scandalistica promossa da tv e giornali sin da quando era magistrato ha fatto in modo che potesse raccogliere sempre poco consenso ,, e credo che sia questo il motivo principale del suo falliemnto... visto che la gente si lascia convincere da tv e giornali padronali,

cciappas ha scritto:il fatto che accettasse regali .. 0 prestiti,,, non prova che le sue azioni da magistrato siano state inficiate da preconcetti, favoritismi, o scarsa obiettività... non mi risulta che sia stato accusato di evasioni fiscali ne di altre ruberie,.,., la sua azione politica è stata comunque lineare contro questi casi e la corruzione anche se è incorso in molti errori sulle scelte delle persone di cui si è circondato..

ho solo detto infatti che ha tentato di sfasciare berlusconi ma non c'è riuscito, più per la corruzione del pd, per le scelte oscene di napolitano, e di chi ha votato a destra...

la campagna scandalistica promossa da tv e giornali sin da quando era magistrato ha fatto in modo che potesse raccogliere sempre poco consenso ,, e credo che sia questo il motivo principale del suo falliemnto... visto che la gente si lascia convincere da tv e giornali padronali,

Non giudico Di Pietro come magistrato (non ne ho titolo), anche se non mi ha mai convinto la sua appesa al chiodo della toga, ma come politico. Per me vale meno di zero.

Ha fatto il controcanto a Berlusconi, facendo spaccare l'italia tra colpevolisti e innocentisti, ovvero rincorrendolo sul suo terreno. Ha impedito che Berlusconi venisse combattuto e sconfitto sul piano culturale e politico.

Se ancora oggi Berlusconi può giocare il ruolo della vittima dei giudici comunisti è perchè il berlusconismo è diventato cultura egemone nel Paese. Di Pietro ha una grande responsabilità in questo.

Se voleva combattere il cav. sotto il profilo giuridico, doveva restare in magistratura. Come politico avrebbe invece dovuto combatterlo sul piano, appunto, politico.

Mischiando le due cose ha creato un corto circuito mediatico tra i due poteri dello Stato, creando confusione nella testa della gente. Di fatto ha prestato il fianco a Berlusconi che ha avuto gioco facile a parlare di politicizzazione della magistratura e contribuendo a delegittimarla.

Vanni Sandro ha scritto:

Non giudico Di Pietro come magistrato (non ne ho titolo), anche se non mi ha mai convinto la sua appesa al chiodo della toga, ma come politico. Per me vale meno di zero.

Ha fatto il controcanto a Berlusconi, facendo spaccare l'italia tra colpevolisti e innocentisti, ovvero rincorrendolo sul suo terreno. Ha impedito che Berlusconi venisse combattuto e sconfitto sul piano culturale e politico.

Se ancora oggi Berlusconi può giocare il ruolo della vittima dei giudici comunisti è perchè il berlusconismo è diventato cultura egemone nel Paese. Di Pietro ha una grande responsabilità in questo.

Se voleva combattere il cav. sotto il profilo giuridico, doveva restare in magistratura. Come politico avrebbe invece dovuto combatterlo sul piano, appunto, politico.

Mischiando le due cose ha creato un corto circuito mediatico tra i due poteri dello Stato, creando confusione nella testa della gente. Di fatto ha prestato il fianco a Berlusconi che ha avuto gioco facile a parlare di politicizzazione della magistratura e contribuendo a delegittimarla.

di pietro politico non ha combattuto il cavaliere sotto il profilo giuridico,,, almeno non più degli altri politici... visto che sotto il profilo giuridico è stato combattuto da tv e giornali... i quali non hanno fatto altro che citare tutte le inziative della magistratura come attacchi della sinistra... sinistra che invece in ultima analisi lo ha scelto come alleato. dimostrando falsa l'accusa che invece viene ancora ripetuta con enfasi,

Certo che è imperdonabile Di Pietro, addirittura voleva combattere l'alleato di governo del pd, Silvio Burlesconi...



Meno male che lo hanno fatto fuori, disturbava gli affari in corso...

Oggi in piazza a Brescia c'è anche il Ministro degli Interni, ossia colui dal quale indirettamente dipende l'ordine pubblico della manifestazione. Questo è un fatto di gravità assoluto e dimostra un totale asservito senso dello stato, se mai ne fosse rimasto una briciola nell'animo suo, e di inopportunità costituzionale, come vice Presidente del Consiglio dei Ministri, ossia la seconda massima carica del potere esecutivo, in manifestazione oltraggiosa verso il terzo potere dello Stato Democratico e repubblicano. il potere giudiziario.

Se mancassero altre ragioni, questa di oggi è ampiamente sufficiente per chiudere questo aborto di collaborazione. Si abrogghi il Porcellum, tornando al Mattarellum e si vada a votare a settembre.

Nel frattempo, il PD muova il culo e decida con un congresso cosa farà da grande.

Epifani ha detto che la collaborazione tra i due partiti berlusconiani è l'unica strada. Mi metterei il cuore in pace, il Lettamaio è vivo e lotta insieme a loro. E tra poco inizia a grandinare, visto che il nipote di tanto zio ha già indicato la strada da intraprendere per salvare il paese, ritoccando la legge Fornero in modo da introdurre ulteriore flessibilità, in quanto il paese ha già troppi lavoratori priviliegiati. Il secondo atto sarà la reintroduzione della servitù della gleba e se al satiro di Hardcore rode il sederino, anche quella dello jus primae noctis...

Montalbano ha scritto:Epifani ha detto che la collaborazione tra i due partiti berlusconiani è l'unica strada. Mi metterei il cuore in pace, il Lettamaio è vivo e lotta insieme a loro. E tra poco inizia a grandinare, visto che il nipote di tanto zio ha già indicato la strada da intraprendere per salvare il paese, ritoccando la legge Fornero in modo da introdurre ulteriore flessibilità, in quanto il paese ha già troppi lavoratori priviliegiati. Il secondo atto sarà la reintroduzione della servitù della gleba e se al satiro di Hardcore rode il sederino, anche quella dello jus primae noctis...

azz... darei non so cosa per dirti che ti stai sbagliando e che stai esagerando... ma, temo, che così non è

però! lo jus primae noctis .
io ho quarti di nobiltà, pensate che qualcosa mi toccherebbe? ...

Bessarione13 ha scritto:però! lo jus primae noctis .
io ho quarti di nobiltà, pensate che qualcosa mi toccherebbe? ...

eh sì... un quarto...

Guya ha scritto:

azz... darei non so cosa per dirti che ti stai sbagliando e che stai esagerando... ma, temo, che così non è

Guarda, quando penso di esagerare, questi riescono sempre ad andare oltre ogni aspettativa. In nome del popolo, naturalmente, mica lo fanno per loro...

Guya ha scritto:


eh sì... un quarto...

Sì, in effetti un quarto di bue...

Guya ha scritto:


eh sì... un quarto...

Montalbano ha scritto:
Sì, in effetti un quarto di bue...

Plebei !!

Montalbano ha scritto:Epifani ha detto che la collaborazione tra i due partiti berlusconiani è l'unica strada. Mi metterei il cuore in pace, il Lettamaio è vivo e lotta insieme a loro. E tra poco inizia a grandinare, visto che il nipote di tanto zio ha già indicato la strada da intraprendere per salvare il paese, ritoccando la legge Fornero in modo da introdurre ulteriore flessibilità, in quanto il paese ha già troppi lavoratori priviliegiati. Il secondo atto sarà la reintroduzione della servitù della gleba e se al satiro di Hardcore rode il sederino, anche quella dello jus primae noctis...

Quello che scrivi lo dici tu. Epifani ha detto tutt'altro che magari a te non fa comodo. Quindi o citi le testualmente le parole che riporti o smentisci ciò che hai detto, per non fare la figura di chi, pro domo sua, conta balle.

Adam ha scritto:

Quello che scrivi lo dici tu. Epifani ha detto tutt'altro che magari a te non fa comodo. Quindi o citi le testualmente le parole che riporti o smentisci ciò che hai detto, per non fare la figura di chi, pro domo sua, conta balle.

"Io ho accettato per spirito di servizio, del resto lo sapete come sono fatto" e "non ho posto nessuna condizione... ma nemmeno me le hanno poste, a dire il vero". Così in un colloquio con il Corriere della Sera, l'ex leader della Cgil Guglielmo Epifani, che sarà eletto segretario dall'assemblea del Pd, per guidare il partito fino al congresso. "Da subito - spiega - ho pensato che l'unica strada potesse essere quella dell'accordo con il Pdl per un governo. E detto da me, che ho fatto ore e ore di sciopero contro Berlusconi...avrà un senso che non è l'inciucio".

http://notizie.tiscali.it/articoli/politica/13/05/11/direzione-pd-epifani.html

Purtroppo il partito ti fa fare queste figure, tipiche di chi è abituato a mangiare tutto quello che arriva dallo stesso, perchè ormai molti di voi pensano che il partito sia il fine, non un mezzo. Magari se uno si informasse prima di accettare tutto, si eviterebbe certe figure...

Ah, dimenticavo: comblottu!!!

Montalbano ha scritto:
"Io ho accettato per spirito di servizio, del resto lo sapete come sono fatto" e "non ho posto nessuna condizione... ma nemmeno me le hanno poste, a dire il vero". Così in un colloquio con il Corriere della Sera, l'ex leader della Cgil Guglielmo Epifani, che sarà eletto segretario dall'assemblea del Pd, per guidare il partito fino al congresso. "Da subito - spiega - ho pensato che l'unica strada potesse essere quella dell'accordo con il Pdl per un governo. E detto da me, che ho fatto ore e ore di sciopero contro Berlusconi...avrà un senso che non è l'inciucio".

http://notizie.tiscali.it/articoli/politica/13/05/11/direzione-pd-epifani.html

Purtroppo il partito ti fa fare queste figure, tipiche di chi è abituato a mangiare tutto quello che arriva dallo stesso, perchè ormai molti di voi pensano che il partito sia il fine, non un mezzo. Magari se uno si informasse prima di accettare tutto, si eviterebbe certe figure...

a il grassetto in rosso, non l'hai detto nella tua accusa originale, e questo cambia il senso della frase, o no?

Ah, secondo te cambia il senso della frase? Ma non fate prima a dire "guarda, mi sono sbagliato, succede", invece di fare queste eterne e faticosissime arrampicate sugli specchi? Forse vi converrebbe difendere l'inciucio e trovare una giustificazione che regga, se esiste, ma temo che non ci sia, perchè come al solito, i dirigenti del tuo partito hanno detto una cosa e ne hanno fatta una di segno opposto, tradendo il mandato dei loro elettori. L'unica loro specialità, ormai e spero solo che stavolta la pagheranno salata, anche se non ci credo, visto che invece di andarsene, i militanti del pd stanno dando luogo a quel patetico fenomeno detto Occupypd, una cosa a metà tra Tafazzi e Fantozzi...