L'interrogatorio di Napolitano
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L'interrogatorio di Napolitano
http://download.repubblica.it/pdf/2014/locali/palermo/udienza_napolitano.pdf?ref=HREA-1
Questo è il verbale di quell'interrogatorio.
L'ho letto tutto e posso certificare che Napolitano non ha fatto fare un passo in avanti, neppure di una virgola, al teorema di Ingroia.
Dimostrando che il coinvolgimento del Presidente della Repubblica era strumentale e fatto solo per accendere i fari su un Teorema che credo sia ben difficile che possa essere dimostrato.
Di sicuro la mafia ha minacciato attentati per ottenere sconti di pena, e di sicuro lo Stato che allora era Scalfaro Presidente e Ciampi Primo Ministro ha operato per ridurre il rischio e per acchiappare i malavitosi. Era doveroso che lo stato, venendo a conoscenza di minacce d'attentato operasse con strategie su ogni piano. Lo ha fatto con Calipari e la Sgrena e lo fanno quegli stati che hanno liberato ostaggi europei, e non solo, da Isis. E vi possono anche essere delle figure "Contrada", nate ai tempi della P2, che giocavano su più fronti. Scommetto un caffè che un vero accordo tra mafia e stato, per spartirsi il potere è solo frutto della fantasia di magistrati che non hanno di fatto mai combattuto efficacemente la mafia. Diverso è il tema dei politici come Ciancimino che erano funzionali alla mafia, o dei politici come Andreotti e Berlusconi che prendevano voti attraverso la mafia. Confondere il piano dello stato con quello dei politici corrotti, o dei "Contrada", facendo di tutte le erbe un fascio, è stato possibile solo con questo processo confuso e che finirà per essere inconcludente, almeno sul fronte della politica.
Questo è il verbale di quell'interrogatorio.
L'ho letto tutto e posso certificare che Napolitano non ha fatto fare un passo in avanti, neppure di una virgola, al teorema di Ingroia.
Dimostrando che il coinvolgimento del Presidente della Repubblica era strumentale e fatto solo per accendere i fari su un Teorema che credo sia ben difficile che possa essere dimostrato.
Di sicuro la mafia ha minacciato attentati per ottenere sconti di pena, e di sicuro lo Stato che allora era Scalfaro Presidente e Ciampi Primo Ministro ha operato per ridurre il rischio e per acchiappare i malavitosi. Era doveroso che lo stato, venendo a conoscenza di minacce d'attentato operasse con strategie su ogni piano. Lo ha fatto con Calipari e la Sgrena e lo fanno quegli stati che hanno liberato ostaggi europei, e non solo, da Isis. E vi possono anche essere delle figure "Contrada", nate ai tempi della P2, che giocavano su più fronti. Scommetto un caffè che un vero accordo tra mafia e stato, per spartirsi il potere è solo frutto della fantasia di magistrati che non hanno di fatto mai combattuto efficacemente la mafia. Diverso è il tema dei politici come Ciancimino che erano funzionali alla mafia, o dei politici come Andreotti e Berlusconi che prendevano voti attraverso la mafia. Confondere il piano dello stato con quello dei politici corrotti, o dei "Contrada", facendo di tutte le erbe un fascio, è stato possibile solo con questo processo confuso e che finirà per essere inconcludente, almeno sul fronte della politica.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: L'interrogatorio di Napolitano
Sono perfettamente d'accordo con te, einrix!
afam- Messaggi : 262
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Località : Roma
Re: L'interrogatorio di Napolitano
Per seguire meglio quelle letture, allego il diagramma temporale dei governi e delle stragi, che ho fatto proprio perché se non si hanno chiari i tempi e gli eventi, le responsabilità, si confondono.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: L'interrogatorio di Napolitano
Adesso arriva la sentenza di secondo livello, che come la prima, assolve il generale Mori dalle accuse che gli erano state mosse da Ingroia e soci: aver favorito la latitanza di Provenzano.
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2016/05/19/news/mancata_cattura_di_provenzano_-140146626/?ref=HREC1-1
C'è una bella differenza tra il pool che fece il processo che mandò in carcere centinaia di mafiosi e questo che tenta di mandare in galera la politica.
Non che non vi fossero politici immanicati con la criminalità: Andreotti fu amnistiato, non assolto, ma ve ne sono stati altri che hanno perso la vita proprio per combattere la mafia. L'abilità del magistrato sta nel perseguire i criminali, non chi ha speso la vita per dar loro la caccia.
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2016/05/19/news/mancata_cattura_di_provenzano_-140146626/?ref=HREC1-1
C'è una bella differenza tra il pool che fece il processo che mandò in carcere centinaia di mafiosi e questo che tenta di mandare in galera la politica.
Non che non vi fossero politici immanicati con la criminalità: Andreotti fu amnistiato, non assolto, ma ve ne sono stati altri che hanno perso la vita proprio per combattere la mafia. L'abilità del magistrato sta nel perseguire i criminali, non chi ha speso la vita per dar loro la caccia.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: L'interrogatorio di Napolitano
Leggetevi le conclusioni del processo Mannino: siamo alla pietra tombale sulla vicenda.
http://www.ilfoglio.it/politica/2016/11/02/mannino-assoluzione-motivazioni-trattativa-stato-mafia-solo-una-boiata-pazzesca___1-v-150345-rubriche_c362.htm
vi risulta che le abbiano pubblicate altri giornali?
http://www.ilfoglio.it/politica/2016/11/02/mannino-assoluzione-motivazioni-trattativa-stato-mafia-solo-una-boiata-pazzesca___1-v-150345-rubriche_c362.htm
vi risulta che le abbiano pubblicate altri giornali?
einrix- Messaggi : 10607
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Re: L'interrogatorio di Napolitano
Partiamo da qui
20/04/2018 17:14
Stato-mafia,pm: sentenza per Borsellino
"Questo processo e questa sentenza sono
dedicati a Borsellino, Falcone e a tut-
te le vittime innocenti della mafia".
Così il pm del pool che ha istruito il
processo sulla trattativa Stato-mafia
Vittorio Teresi.
Di "sentenza storica" parla il procura-
tore Di Matteo. "Ciò che viene sancito
oggi è che pezzi dello Stato si sono
fatti tramite delle richieste della
mafia -spiega- mentre in Italia esplo-
devano le bombe e saltavano in aria i
giudici". "Non contano gli attacchi che
abbiamo subito", ha aggiunto.
[...]«È stata confermata - ha aggiunto - la tesi principale dell’accusa che riguardava l’ignobile ricatto fatto dalla Mafia allo Stato a cui si sono piegati pezzi delle istituzioni». «È un processo - ha concluso - che andava fatto ad ogni costo».
c'è qualche cosa che non quadra, nel racconto giornalistico della sentenza. Perché Stato-Mafia? Ciancimino era uomo della mafia che i Palermitani avevano eletto sindaco. Quindi il processo vero e proprio è tra "la società civile" di Palermo, e la Mafia.
Marcello dell'Utri nel '92 era forse lo Stato? Era Forza Italia in gestazione, in primo luogo, e la Mafia è servita a fare l'en plein alle prime elezioni di Berlusconi in Sicilia. Quindi, sarebbe più giusto parlare di Forza Italia-Mafia. E perché non è stato inquisito Berlusconi, visto che Marcello dell'Utri era il suo referente in Sicilia? Per quanto riguarda i Vertici del ROS... E' chiaro che obbediscano al Governo, ma... a quale governo?
Qualcosa era emerso con Amato (Presidente del Consiglio fino al 28 Aprile 93), Vassalli (alla Giustizia fino al Feb 91) e Martelli (alla Giustizia sino al feb del 93). Di Vassalli si era detto che aveva firmato un decreto che riduceva la durezza del carcere a dei pesci piccoli, ma le stragi di persone a caso, cominciano nel '93, dopo che se ne era andato. Martelli ha la scusa d'avere inseverito le pene, ma non si sa se c'era stata una tratattiva finita male. Non si può escludere che in appello, i vertici del ROS, potrebbero anche essere assolti, vista la zona grigia in cui operano.
Forza Italia invece, resta una traccia molto evidente, con la condanna di Dell'Utri. Il Partito è in gestazione nel 1993 e nasce il 18 gennaio 1994. Il 1993 è l'anno degli attentati. Mi viene da fare l'ipotesi che fosse la strategia della Tensione di un Partito politico, se dell'Utri ora è stato riconosciuto colpevole e condannato. E così, mi viene da pensare che parlare di Stato-Mafia, in fondo, sia un depistaggio ad uso della politica, per una parte di magistrati come Ingroia, che tentano le scorciatoie, quando invece si dovrebbe parlare di Forza Italia-Mafia. E perché Berlusconi non entra nell'inchiesta e nel processo, possibile che non fosse lui il mandante? Per quanti intermediari avesse in mezzo, dell'Utri è un pezzo da novanta!
Ripropongo il diagramma degli eventi pubblicato tempo fa:
Sentite il commento di Berlusconi:
0/04/2018 20:18
Berlusconi:assurdo accostarmi a mafia
"E'assurdo e ridicolo il tentativo di
accostare il mio nome alla trattativa
Stato-mafia, non abbiamo mai ricevuto
nessuna minaccia dalla mafia". Lo af-
ferma Silvio Berlusconi a Campobasso.
"I miei legali dicono che la sentenza
è del tutto disconnessa dalla realtà,
ma se fosse vera il signor Berlusconi
sarebbe persona offesa" nella vicenda
"ed è considerato estraneo ai fatti di
causa" -dice ancora Berlusconi- le pa-
role di Di Matteo sono di una gravità
senza precedenti", "faremo passi nelle
sedi opportune nei suoi confronti".
Capito? Se si diceva che la stagione si divideva in due: quella delle stragi eccellenti, sino a Capaci: maggio 92, e da luglio 92 ad aprile 94 la strategia della tensione di un partito, tutto sarebbe stato meno confuso. La prima fase poteva anche aver visto una qualche forma di trattativa sotto la spinta della minaccia stragista. E questa non vedo come imputarla allo Stato che era sotto schiaffo e sulla difensiva (il ROS). Mentre per la seconda, è diverso. Pare che nessuno voglia fermare le stragi, con la trattativa, mentre c'è chi vuole che si facciano, nel quadro di una strategia della tensione, dopo Mani Pulite, ed è tutto li il vero punto, così come mi si è dato intuitivamente di capire. Chi ha pasticciato ed ha fatto di tutte le erbe un fascio, aveva ancora un'altro scopo personale, che nel caso di Ingroia è stato subito evidente; per gli altri, staremo a vedere!
20/04/2018 17:14
Stato-mafia,pm: sentenza per Borsellino
"Questo processo e questa sentenza sono
dedicati a Borsellino, Falcone e a tut-
te le vittime innocenti della mafia".
Così il pm del pool che ha istruito il
processo sulla trattativa Stato-mafia
Vittorio Teresi.
Di "sentenza storica" parla il procura-
tore Di Matteo. "Ciò che viene sancito
oggi è che pezzi dello Stato si sono
fatti tramite delle richieste della
mafia -spiega- mentre in Italia esplo-
devano le bombe e saltavano in aria i
giudici". "Non contano gli attacchi che
abbiamo subito", ha aggiunto.
[...]«È stata confermata - ha aggiunto - la tesi principale dell’accusa che riguardava l’ignobile ricatto fatto dalla Mafia allo Stato a cui si sono piegati pezzi delle istituzioni». «È un processo - ha concluso - che andava fatto ad ogni costo».
c'è qualche cosa che non quadra, nel racconto giornalistico della sentenza. Perché Stato-Mafia? Ciancimino era uomo della mafia che i Palermitani avevano eletto sindaco. Quindi il processo vero e proprio è tra "la società civile" di Palermo, e la Mafia.
Marcello dell'Utri nel '92 era forse lo Stato? Era Forza Italia in gestazione, in primo luogo, e la Mafia è servita a fare l'en plein alle prime elezioni di Berlusconi in Sicilia. Quindi, sarebbe più giusto parlare di Forza Italia-Mafia. E perché non è stato inquisito Berlusconi, visto che Marcello dell'Utri era il suo referente in Sicilia? Per quanto riguarda i Vertici del ROS... E' chiaro che obbediscano al Governo, ma... a quale governo?
Qualcosa era emerso con Amato (Presidente del Consiglio fino al 28 Aprile 93), Vassalli (alla Giustizia fino al Feb 91) e Martelli (alla Giustizia sino al feb del 93). Di Vassalli si era detto che aveva firmato un decreto che riduceva la durezza del carcere a dei pesci piccoli, ma le stragi di persone a caso, cominciano nel '93, dopo che se ne era andato. Martelli ha la scusa d'avere inseverito le pene, ma non si sa se c'era stata una tratattiva finita male. Non si può escludere che in appello, i vertici del ROS, potrebbero anche essere assolti, vista la zona grigia in cui operano.
Forza Italia invece, resta una traccia molto evidente, con la condanna di Dell'Utri. Il Partito è in gestazione nel 1993 e nasce il 18 gennaio 1994. Il 1993 è l'anno degli attentati. Mi viene da fare l'ipotesi che fosse la strategia della Tensione di un Partito politico, se dell'Utri ora è stato riconosciuto colpevole e condannato. E così, mi viene da pensare che parlare di Stato-Mafia, in fondo, sia un depistaggio ad uso della politica, per una parte di magistrati come Ingroia, che tentano le scorciatoie, quando invece si dovrebbe parlare di Forza Italia-Mafia. E perché Berlusconi non entra nell'inchiesta e nel processo, possibile che non fosse lui il mandante? Per quanti intermediari avesse in mezzo, dell'Utri è un pezzo da novanta!
Ripropongo il diagramma degli eventi pubblicato tempo fa:
Sentite il commento di Berlusconi:
0/04/2018 20:18
Berlusconi:assurdo accostarmi a mafia
"E'assurdo e ridicolo il tentativo di
accostare il mio nome alla trattativa
Stato-mafia, non abbiamo mai ricevuto
nessuna minaccia dalla mafia". Lo af-
ferma Silvio Berlusconi a Campobasso.
"I miei legali dicono che la sentenza
è del tutto disconnessa dalla realtà,
ma se fosse vera il signor Berlusconi
sarebbe persona offesa" nella vicenda
"ed è considerato estraneo ai fatti di
causa" -dice ancora Berlusconi- le pa-
role di Di Matteo sono di una gravità
senza precedenti", "faremo passi nelle
sedi opportune nei suoi confronti".
Capito? Se si diceva che la stagione si divideva in due: quella delle stragi eccellenti, sino a Capaci: maggio 92, e da luglio 92 ad aprile 94 la strategia della tensione di un partito, tutto sarebbe stato meno confuso. La prima fase poteva anche aver visto una qualche forma di trattativa sotto la spinta della minaccia stragista. E questa non vedo come imputarla allo Stato che era sotto schiaffo e sulla difensiva (il ROS). Mentre per la seconda, è diverso. Pare che nessuno voglia fermare le stragi, con la trattativa, mentre c'è chi vuole che si facciano, nel quadro di una strategia della tensione, dopo Mani Pulite, ed è tutto li il vero punto, così come mi si è dato intuitivamente di capire. Chi ha pasticciato ed ha fatto di tutte le erbe un fascio, aveva ancora un'altro scopo personale, che nel caso di Ingroia è stato subito evidente; per gli altri, staremo a vedere!
einrix- Messaggi : 10607
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Re: L'interrogatorio di Napolitano
Prendete questo articolo del Fatto Quotidiano
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/04/20/trattativa-di-matteo-ora-centra-il-berlusconi-politico-stato-dimostra-di-non-avere-paura-di-processare-se-stesso/4306112/
Parla di governo Berlusconi, ma siamo fuori dai tempi, in carica dal 10 maggio 1994 al 17 gennaio 1995. Le stragi mirate alla gente sono del '93 e finiscono ad Aprile del 94, un mese prima che Berlusconi ricevesse l'incarico. Perché non parla della possibile strategia della tensione di Forza Italia? Con i tempi e gli scopi siamo quasi perfetti. Prima la Mafia si vendicava di politici e magistrati. Quando nel '93 cambia strategia e mette le bombe tra la gente, qualche cosa deve essere cambiato. E' lì che la magistratura deve scavare, ed è li che deve aver beccato dell'Utri. Se cercavano meglio, o se davano a dell'Utri uno sconto di pena, magari saltava fuori il mandante.
Ma il Foglio Quotidiano deve avere altri interessi, perché non credo che non conosca i fatti e le date così come le ho messe insieme io stesso.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/04/20/trattativa-di-matteo-ora-centra-il-berlusconi-politico-stato-dimostra-di-non-avere-paura-di-processare-se-stesso/4306112/
Parla di governo Berlusconi, ma siamo fuori dai tempi, in carica dal 10 maggio 1994 al 17 gennaio 1995. Le stragi mirate alla gente sono del '93 e finiscono ad Aprile del 94, un mese prima che Berlusconi ricevesse l'incarico. Perché non parla della possibile strategia della tensione di Forza Italia? Con i tempi e gli scopi siamo quasi perfetti. Prima la Mafia si vendicava di politici e magistrati. Quando nel '93 cambia strategia e mette le bombe tra la gente, qualche cosa deve essere cambiato. E' lì che la magistratura deve scavare, ed è li che deve aver beccato dell'Utri. Se cercavano meglio, o se davano a dell'Utri uno sconto di pena, magari saltava fuori il mandante.
Ma il Foglio Quotidiano deve avere altri interessi, perché non credo che non conosca i fatti e le date così come le ho messe insieme io stesso.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: L'interrogatorio di Napolitano
[...]La sentenza attribuisce la responsabilità agli ufficiali del Ros per il periodo 1992-93; a Dell’Utri, per il periodo del governo Berlusconi, ossia 1994, una sorta di seconda fase della trattativa”.
Se quelli sono i periodi, trovo qualche stranezza nella cosa. Vassalli fece un decreto per mitigare le pene a mafiosi minori. Li ci potrebbe essere stata una qualche trattativa, ma siamo nel 1990 e non siamo in presenza di stragi, ma di omicidi di politici e magistrati. Però si vogliono catturare i latitanti e qualche abboccamento ci vuole per trovare il filo della matassa (il ruolo dei ROS). Ciancimino può essere il punto giusto da cui partire, se si segue il "pizzino". Per Dell'Utri penso di più alla stagione delle stragi del 93, quando lui lavora per costruire il Partito di Berlusconi e cerca appoggi in Sicilia, forse proprio attraverso la Mafia. Nel '94 sono già al potere, a che gli serve la mafia, che qualche contropartita deve comunque già averla avuta.
Se c'è stata una prima fase della trattativa Stato-Mafia, quella è ai tempi di Vassalli, e credo fosse del tutto lecita e finalizzata ad evitare il peggio, quanto a catturare i capi mafiosi.
La seconda fase, che se c'è, parte nel 93, non è una vera e propria tratativa Stato-Mafia, ma potrebbe essere stata una trattativa Partito Tal dei Tali e Mafia, proprio per provocare una stagione di terrore finalizzato a mettere il popolo nelle braccia della destra, che poi è sempre quella di Gladio, dei tentativi di colpo di stato e strategia della tensione. In questo quadro posso vedere il ruolo di Dell'Utri.
https://www.democratica.com/focus/sentenza-palermo-trattativa-stato-mafia/
Se quelli sono i periodi, trovo qualche stranezza nella cosa. Vassalli fece un decreto per mitigare le pene a mafiosi minori. Li ci potrebbe essere stata una qualche trattativa, ma siamo nel 1990 e non siamo in presenza di stragi, ma di omicidi di politici e magistrati. Però si vogliono catturare i latitanti e qualche abboccamento ci vuole per trovare il filo della matassa (il ruolo dei ROS). Ciancimino può essere il punto giusto da cui partire, se si segue il "pizzino". Per Dell'Utri penso di più alla stagione delle stragi del 93, quando lui lavora per costruire il Partito di Berlusconi e cerca appoggi in Sicilia, forse proprio attraverso la Mafia. Nel '94 sono già al potere, a che gli serve la mafia, che qualche contropartita deve comunque già averla avuta.
Se c'è stata una prima fase della trattativa Stato-Mafia, quella è ai tempi di Vassalli, e credo fosse del tutto lecita e finalizzata ad evitare il peggio, quanto a catturare i capi mafiosi.
La seconda fase, che se c'è, parte nel 93, non è una vera e propria tratativa Stato-Mafia, ma potrebbe essere stata una trattativa Partito Tal dei Tali e Mafia, proprio per provocare una stagione di terrore finalizzato a mettere il popolo nelle braccia della destra, che poi è sempre quella di Gladio, dei tentativi di colpo di stato e strategia della tensione. In questo quadro posso vedere il ruolo di Dell'Utri.
https://www.democratica.com/focus/sentenza-palermo-trattativa-stato-mafia/
einrix- Messaggi : 10607
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Località : Bergamo e Rimini
Re: L'interrogatorio di Napolitano
Come può un Pm dire tante cazzate:
"Dell'Utri è
stato condannato per il suo ruolo di
tramite tra mafia e Berlusconi anche
dopo '92,quando Berlusconi fu premier".
Se è vero questo, e siamo nel 93 (nel 92 ci sono altri fatti privati tra mafia e Berlusconi, ricattato), non c'è lo Stato, di mezzo, ma ci può essere Forza Italia in costruzione che chiede alla Mafia di procurargli una strategia della tensione utile ad aumentare il consenso delle destre, nel Paese ed in Sicilia.
Lo Stato entra qualche anno prima con Vassalli, forse, e lo fa, quasi sicuramente, per far finta di trattare, allo scopo di arrestare i mafiosi.
E questo pm, confode le acque, anzichè renderle chiare e trasparenti come il processo vorrebbe.
Basti dire che se Dell'Utri viene condannato per il suo ruolo di tramite, tra la Mafia e Berlusconi, perché non viene arrestato Berlusconi?
Ripeto; i due fatti più probabili devono essere stati:
- prima del 93 delle azioni di intelligence dei ROS, guidati dai governi, in modo perfettamente legale
- nel 93 le bombe di Firenze e Roma che hanno lo scopo di seminare terrore. Quelle si che potrebbero essere esplose su richiesta di chi voleva alimentare la tensione nel paese. E quello non era lo Stato, ma un partito con tanto di nome e cognome, anche se non ancora nato, che già giocava sporco.
"Dell'Utri è
stato condannato per il suo ruolo di
tramite tra mafia e Berlusconi anche
dopo '92,quando Berlusconi fu premier".
Se è vero questo, e siamo nel 93 (nel 92 ci sono altri fatti privati tra mafia e Berlusconi, ricattato), non c'è lo Stato, di mezzo, ma ci può essere Forza Italia in costruzione che chiede alla Mafia di procurargli una strategia della tensione utile ad aumentare il consenso delle destre, nel Paese ed in Sicilia.
Lo Stato entra qualche anno prima con Vassalli, forse, e lo fa, quasi sicuramente, per far finta di trattare, allo scopo di arrestare i mafiosi.
E questo pm, confode le acque, anzichè renderle chiare e trasparenti come il processo vorrebbe.
Basti dire che se Dell'Utri viene condannato per il suo ruolo di tramite, tra la Mafia e Berlusconi, perché non viene arrestato Berlusconi?
Ripeto; i due fatti più probabili devono essere stati:
- prima del 93 delle azioni di intelligence dei ROS, guidati dai governi, in modo perfettamente legale
- nel 93 le bombe di Firenze e Roma che hanno lo scopo di seminare terrore. Quelle si che potrebbero essere esplose su richiesta di chi voleva alimentare la tensione nel paese. E quello non era lo Stato, ma un partito con tanto di nome e cognome, anche se non ancora nato, che già giocava sporco.
einrix- Messaggi : 10607
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