Renzi Media

Renzi ha un suo modo di comunicare che ne ha fatto il successo.
Qui, non voglio entrare tanto nelle idee di Renzi, quanto annotare  tutte le sue uscite per tenere il campo e mettere gli avversari all'angolo.

Televideo oggi ci da due notizie. Una debole che riguarda le Regioni (si tratta di indiscrezioni) ed una forte che invece riguarda gli avversari politici definiti dei bla-bla-block.

annotiamoci queste due uscite e se ci riusciamo, facciamo un commento.


02/11/2015 19:23
Renzi convoca Regioni:ora ci divertiamo
  19.23                                 
 Renzi convoca Regioni:ora ci divertiamo
 Dopo le critiche dei governatori alla  
 Legge di Stabilità, il premier Matteo  
 Renzi sarebbe intenzionato, secondo    
 quanto si apprende da fonti di Palazzo 
 Chigi, a convocare le Regioni a Roma   
 mercoledì prossimo.                    

 "Adesso con le Regioni ci divertiamo,  
 ma sul serio", sono le parole con cui  
 il premier avrebbe accompagnato la con-
 vocazione dei presidenti di Regione. 

02/11/2015 20:23
Renzi:Lega e FI vogliono bloccare Paese
  20.23                                 
 Renzi:Lega e FI vogliono bloccare Paese
 "Mentre cerchiamo di sbloccare l'Italia
 e liberare le migliori energie, ci sono
 quelli che teorizzano il blocco totale.
 Bloccatori di tutto il mondo, unitevi: 
 questo è il vostro weekend. Da venerdì 
 a domenica è previsto il blocco totale 
 dell'Italia da parte di Salvini e della
 Lega Nord, special guest Berlusconi".  
 Così il premier Renzi sulla sua enews. 

 "Quelli che hanno governato per anni il
 Paese condannandolo all'immobilismo,   
 detti anche i 'Bla-Bla-Block', vogliono
 bloccare l'Italia; noi vogliamo rimet- 
 terla in moto. Qui è la differenza".

Sulle regioni sono proprio curioso di vedere in che consiste la ragione del suo spirito: - adesso con le regioni ci divertiamo, ma sul serio.
Un po le regioni mi stanno sulle scatole, avendo dato dimostrazione di essere diventati dei centri di potere, piuttosto che istituzioni capaci di un decentramento virtuoso. Con la modifica del Titolo V sono cambiate (si sono ridotte) le loro competenze. Credo che Renzi metterà in campo anche che di altrettanto si debbano ridurre i loro bilanci? E' per questo che gli vien da ridere?

Più sferzante la polemica con chi ci ha portati sull'orlo del Baratro. Fa bene a bastonarli politicamente ricordando i loro insuccessi, quando non fossero proprio dei disastri. E' un mettere le mani avanti, visto che parleranno di ridurre così tanto le tasse, che i più beoti potrebbero pure credergli, salvo ritrovarsi nuovamente in bancarotta. Queste riforme, bloccate per anni dai veti incrociati e che ora si sono messe in moto, alcune, arrivando in porto, per quanto ridotte a poca cosa, sono pur sempre medaglie che si può mettere sul petto, da sbandierare nei più sordidi comizi televisivi.
Io non ne sarei capace, per pudore e senso della misura, e visto quanto sono spregiudicati gli altri, però devo dire: per fortuna che Renzi c'è.

Adesso si capisce perché con le Regioni, in termini di comunicazione, si andava sul velluto... Senza contare che non tutte le regioni spendono male i soldi che ricevono, e nel confronto delle une con le altre, si può essere impietosi.
Altro è dire che comunque per la sanità, i soldi non bastano. Potrebbero pure essere troppi se la sanità funzionasse meglio. Non è che del mio medico di base io sia tanto contento. Sta diventando un ufficio di smistamento per specialisti ed un dispensario di ricette per analisi e medicine. E non è che con diverse migliaia di mutuati, guadagnino poco... Quando guadagnavano meno e correvano di più, ed erano persino più bravi ed attenti al malato. E' anche vero che i malati sono diventati più esigenti... Insomma, due concause che creano qualche problema ad una sanità che voglia essere universale. Col privato è diverso. Visto che paghi, talvolta anche molto, stai più attento a sentirti malato, e ricorri a lui solo in casi di vera necessità. E' la questione della misura, che come il buon senso tutti pensano d'avercelo, ma che nella realtà tutti hanno in misura molto diversa.

04/11/2015 10:23
Renzi a regioni:stop polemiche,no bugie
  10.23                                 
 Renzi a regioni:stop polemiche,no bugie
 Renzi, che incontrerà stasera le regio-
 ni, torna a respingere le critiche alla
 manovra economica del governo.         

 "E' normale che le regioni vogliano di 
 più ma abbiamo messo a bilancio un mi- 
 liardo in più all'anno per la sanità,  
 spendiamoli bene", dice il presidente  
 del Consiglio ai giornalisti. "Non vo- 
 glio fare polemiche, non voglio demago-
 gia. Non diciamo bugie: la matematica  
 non è un'opinione, i soldi alla sanità 
 aumentano", aggiunge.Sul caso Roma pre-
 cisa: "Evitiamo qualsiasi polemica" e  
 "lavoriamo perché la città" riparta.

Insomma, con questa comunicazione taglia i ponti con molte polemiche, e gli è costato solo un miliardo in più...

Devo dire che Landini è bravo a comunicare.


09/11/2015 12:56
Landini:forse ripresa si vede da Riad
  12.56                                 
 Landini:forse ripresa si vede da Riad  
 "Non so dove viva Renzi, forse da Riad 
 vede l'Italia ripartire. Io continuo a 
 vedere gente che non ce la fa ad arri- 
 vare a fine mese. Le scelte fatte dal  
 governo non sono quelle giuste, non si 
 sta riducendo la disuguaglianza sociale
 né combattendo la precarietà,né si sta 
 ripartendo con gli investimenti".      

 Così Landini, a margine di un convegno 
 a Padova, spiega che "noi abbiamo      
 scritto a tutte le forze politiche che 
 sono in Parlmento per dire cosa sarebbe
 necessario fare, visto che abbiamo pro-
 poste molte precise".

Non è male come battuta.
L'Italia si è ripresa appena Berlusconi ha dato le dimissioni sotto la spinta del disastro che aveva provocato con Tremonti e i suoi scandali. Chi ha lavorato per questa debole ripresa è stato prima Monti con la Fornero, poi Letta. Renzi arriva buon ultimo, in un momento in cui la ripresa è avviata. A parte il tormentone delle riforme, con o senza Senato (che ancora non c'è) o legge elettorale (che non abbiamo ancora usato), lui ha solo cavalcato l'onda della ripresa, rivendicando un merito che di fatto non ha.
Il Paese ha bisogno di più manifattura a maggior valore aggiunto, ed il governo su questo, non sta facendo proprio nulla, salvo qualche chiacchiera. Se si sgonfia la ripresa, è costretto a cambiar mestiere, cercandone un altro  più facile che non il primo ministro. Per fortuna, al governo c'è anche qualche ministro capace, ma ce ne sono altri che non si vedono neppure, tanto sono trasparenti.

E poi, da Riad, avremmo voluto sapere qualche cosa sulla guerra in Siria, su chi dei sauditi, finanzia Isis, e perché fanno la guerra nello Yemen. Magari è andato giù a vendergli altre bombe prodotte a Cagliari... che non è una cosa bella per uno che è segretario di un partito che aderisce al PSE.
Insomma, anche se ride e fa battute, Renzi "toppa" sempre di più andando avanti nel mestiere di primo ministro.
Bravo Landini!

Questa non l'avevo ancora letta:


09/11/2015 18:46
Renzi: è fallita la doppia spallata
  18.46                                 
 Renzi: è fallita la doppia spallata    
 "Il tentativo da destra e da sinistra  
 di dare una spallata al governo è so-  
 stanzialmente fallito.Salvini lo aveva 
 proposto come blocco del Paese, una    
 parte della sinistra come bocciatura   
 delle riforme. Il Paese, invece, è ri- 
 partito, abbiamo fatto le riforme, la  
 doppia spallata non ha funzionato".    

 Lo ha detto il premier Renzi rispon-   
 dendo alle domande dei giornalisti     
 sull'aereo che lo riportava a Roma do- 
 po la missione in Arabia Saudita. "Noi 
 andiamo avanti nell'orizzonte del 2018 
 lavoriamo per l'Italia".

Un po nervosetto...
Bello quel "Noi". Noi chi?

Caro Edoardo Di Benedetto, trovo esagerato paragonare Pericle a Renzi, o tracciarne un qualche tratto improbabile di continuità. Tra qualche anno di Renzi non se ne ricorderà più nessuno.

http://www.unita.tv/opinioni/da-pericle-a-renzi-limportanza-del-leader/

http://www.huffingtonpost.it/2015/11/10/renzi-dopo-expo_n_8522112.html?1447171671&utm_hp_ref=italy

Non è male questo concetto di area di sviluppo per alte tecnologie nell'area EXPO. Sono parole che devono trovare i loro significati, ma ciò è possibile se ogni anno si spendono bene quei cento cinquanta miliardi che vuole investire il governo. In un'area come quella di Milano può rappresentare un motore concreto di sviluppo.

Se si riescono a trovare gli uomini giusti, e penso che ve ne siano, qualche cosa di serio può nascere. E ad ogni modo, dopo il primo anno si vede la piega che prende l'iniziativa e quali programmi di ricerca nascano concretamente. Facciamo gli auguri a chi inizierà quella bella vicenda che non potrà che far bene al paese.
Buona notte a tutti
Enrico.

Non è male questa battuta, per un titolo..

Renzi: "Non è di sinistra fare piccoli partiti che non vinceranno mai"

http://www.repubblica.it/politica/2015/11/11/news/renzi_sinistra_piccoli_partiti-127117381/?ref=HRER1-1

Per la verità di sinistra ce n'è di tanti i tipi quanti ce ne sono per il centro e per la destra. C'è chi vuole governare e chi si limita a fare testimonianza, ma sono d'accordo con lui perché la sinistra che mi interessa è quella che contende al centro ed alla destra il governo del paese, per il Paese.

Ad ogni modo, constato che gode ancora di buona Stampa.

Non male questo discorso, anzi, bello!

http://www.unita.tv/focus/italia-europa-una-risposta-al-terrore-renzi-presenta-le-proposte-del-governo-diretta/

Ecco, su questo problema vedo una prima importante difficoltà per la comunicazione di Renzi.

http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/15_dicembre_13/crac-banche-accuse-dell-opposizione-l-etruria-papa-renzi-3e57c4d4-a16b-11e5-80b6-fe40410507f1.shtml

Ovviamente la questione non riguarda, né lui, ne la sua ministra, ma coinvolge i loro padri, in un tentativo di costruire quelle insinuazioni, che come tarli intacchino la fiducia.

E ovviamente il Corriere ecco che passa la palla al suo pubblico, svelto e veloce come ormai da tempo è abituato nella sua campagna di diffamazione della politica.

Si può tranquillamente anticipare che nulla risulterà personalmente rilevante per il presidente ed il suo ministro, ma quel fango macchierà la sua legislatura.

E' in ciò che consiste il Numero Zero di Eco, di cui il Corriere, come Libero, Il Giornale ed il Fatto Quotidiano sono segnati da un filo rosso che si lega all'anticomunismo di Montanelli e dei suoi discepoli.

E vedrete che questa diffamazione per insinuazioni funzionerà, come ha funzionato con Fassino - abbiamo una banca - o con Bersani per il MPS. E a trarne beneficio sarà solo Il Corriere per conto di Lor Signori, che in democrazia amano una politica debole ed un popolo diviso.

Devo dire che Renzi ha superato abbastanza bene la vicenda della Banca Etruria, anche se nei bar e dal barbiere si sentono commenti preoccupati di gente che pensa di perdere i soldi che ha in banca e tende ad incolpare il governo per questo disturbo che si ritrova.

L'ha passata bene perché non vi erano elezioni a ridosso di quelle notizie e di quegli avvenimenti, e quindi è bastato avere il tempo per discutere e almeno sui giornali la questione si è spenta. E quando la cosa si spegne sui giornali, dopo un po scema anche nella memoria degli italiani che saranno interessati a chissà quali altri fatti del giorno.

In questi giorni sta facendo un viaggio di piacere in Africa. Dico di piacere, perché noi con l'Africa non abbiamo più nulla a che vedere, salvo per qualche piattaforma petrolifera in Nigeria o in Libia. Per il resto, non mettiamo neanche una lira per patrocinare attività di risveglio per quel paese. Che se toccasse a me, prendere il patrocinio per aiutarne uno piccolo, ma facendo conto di rispettarlo in tutto e per tutto e di non sperare a progressi che fossero inferiori ai cinquant'anni.

Invece, ci saranno aiuti a pioggia, più per corrompere qualcuno, che per sviluppare quei poveri paesi afflitti dalla miseria e tutto il resto. E in qualche altro, come in Angola, magari cercheremo di vendere qualche vecchia porta elicotteri in cambio, di petrolio e simpatia.

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/africa/2016/03/30/regeni-renzi-vogliamo-la-verita_75070f03-be15-4984-a2d7-42b1d6fcb2b5.html

Continuo con la galleria degli eventi che servono più alla sua immagine, che al paese!

Il modo di comunicare di Renzi

http://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/bonifica_bagnoli_renzi_arriva_napoli_blindata_cortei-1651760.html

ed ecco come comunica De Magistris

Il sindaco Luigi De Magistris torna ad attaccare Renzi e lo fa prima con ironia «ho già comprato il costume aspetto solo che Renzi mi dica il giorno in cui posso andare a fare il bagno nel mare di Bagnoli». Poi la critica si fa dura «non andrò mai in cabina di regia è un luogo da quale tenersi lontano ci sono le stesse persone sulle quali già 10 anni fa indagava Woodcock e io all'epoca ero pm. A Catanzaro so bene come stanno le cose».


La gente non sa che lui era partito nel 2012, con Bagnoli, senza che però succedesse niente, perché ha preferito tenersi lontano da un luogo, penso sia Bagnoli, che scottava. Ma cosa ci sta a fare un sindaco che si tiene alla larga dai problemi e che se li affronta, non li risolve!


Ho trascritto in "ce la farà Renzi..."
NAPOLI - Il 16 maggio prossimo sarà divulgato il cronoprogramma per
il futuro di Bagnoli e della società che gestisce la bonifica. Ad
annunciarlo il sindaco di Napoli. Luigi de Magistris.
"Sono molto soddisfatto, a Bagnoli abbiamo intrapreso la strada giusta
- ha detto il primo cittadino riferendosi alla domanda
sull'aggiudicazione della gara per i lavori di rimozione della colmata a
mare - presto presenteremo il cronoprogramma molto preciso da qui
alla fine dell'anno, stiamo lavorando bene con la Regione Campania ed
annunceremo presto anche altre novità".

era il 2012 e siamo nel 2016
http://www.campanianotizie.com/politica/napoli/23195-bagnoli-il-16-il-cornoprogramma-degli-interventi.html


Ora dobbiamo solo verificare se Renzi fa le stesse chiacchiere di de Magistris, oppure se riesce a trasformare Bagnoli, così come ha promesso.
Di de Magistris però abbiamo già la dimostrazione che è un incompetente ed un inconcludente, anche come sindaco, oltre che come magistrato.
Su questo non ci dovrebbero essere più dubbi. Per Renzi, si vedrà.