La Turchia
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Re: La Turchia
Altra giornata nera per la Turchia
04/11/2016 15:08
Turchia, scontri dopo arresti deputati
La polizia turca ha respinto gruppi di
manifestanti a Istanbul,nella Capitale
Ankara e a Diyarbakir, principale città
curda nel sud-est del Paese, che prote-
stavano contro gli arresti di 12 depu-
tati del partito filo-curdo Hdp. Lo ri-
portano media locali. Diverse manife-
stazioni sono inolte state impedite in
tutta la Turchia.
Convalidati anche gli arresti di altre
due deputate dell'Hdp, Nursel Aydogan e
Leyla Birlik, fermate nelle scorse ore
con accuse di "terrorismo" insieme ad
altri 10 parlamentari.
Quando dei parlamentari finiscono in galera è segno che in quel paese c'è il fascismo.
04/11/2016 15:08
Turchia, scontri dopo arresti deputati
La polizia turca ha respinto gruppi di
manifestanti a Istanbul,nella Capitale
Ankara e a Diyarbakir, principale città
curda nel sud-est del Paese, che prote-
stavano contro gli arresti di 12 depu-
tati del partito filo-curdo Hdp. Lo ri-
portano media locali. Diverse manife-
stazioni sono inolte state impedite in
tutta la Turchia.
Convalidati anche gli arresti di altre
due deputate dell'Hdp, Nursel Aydogan e
Leyla Birlik, fermate nelle scorse ore
con accuse di "terrorismo" insieme ad
altri 10 parlamentari.
Quando dei parlamentari finiscono in galera è segno che in quel paese c'è il fascismo.
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Re: La Turchia
04/11/2016 19:40
Arresti Turchia: no lezioni dall'Europa
"Non accetteremo lezioni dalla Ue sullo
stato di diritto". Così il ministro
Esteri di Ankara, Cavusoglu, sulle rea-
zioni di molti Paesi Ue all'arresto per
'terrorismo' di deputati del partito
filo-curdo Hdp. "Compromessa la demo-
crazia parlamentare",l'allarme lanciato
Ankara accusa anche diversi Paesi euro-
pei di "dare un sostegno molto forte al
Pkk" curdo, considerato un'organizza-
zione terroristica sia dalla Turchia
che dall'Ue. La questione è stata al
centro di un colloquio telefonico tra
Cavusoglu e Federica Mogherini.
Parlano di stato di diritto con una libertà incredibile.
Quando si arrestano deputati, è dittatura.
Certo, c'è la variante secessionista, ed io non amo mai le secessioni, ma cosa si poteva fare per mettere i curdi a loro agio in Turchia? Una qualche forma di autonomia come si è fatto in Italia per il Sud Titolo, per la Sicilia e la Valle D'Aosta è sempre possibile. Quando si è fatta la scelta dell'Islam confessionale, si è snaturato lo stato laico turco e ciò ha acuito i contrasti, anziché sanarli.
E con l'ultimo contro golpe si è andati oltre la democrazia. Si è precipitati nella dittatura, islamica, per giunta. Adesso, cari turchi, siete liberi di godervela.
Arresti Turchia: no lezioni dall'Europa
"Non accetteremo lezioni dalla Ue sullo
stato di diritto". Così il ministro
Esteri di Ankara, Cavusoglu, sulle rea-
zioni di molti Paesi Ue all'arresto per
'terrorismo' di deputati del partito
filo-curdo Hdp. "Compromessa la demo-
crazia parlamentare",l'allarme lanciato
Ankara accusa anche diversi Paesi euro-
pei di "dare un sostegno molto forte al
Pkk" curdo, considerato un'organizza-
zione terroristica sia dalla Turchia
che dall'Ue. La questione è stata al
centro di un colloquio telefonico tra
Cavusoglu e Federica Mogherini.
Parlano di stato di diritto con una libertà incredibile.
Quando si arrestano deputati, è dittatura.
Certo, c'è la variante secessionista, ed io non amo mai le secessioni, ma cosa si poteva fare per mettere i curdi a loro agio in Turchia? Una qualche forma di autonomia come si è fatto in Italia per il Sud Titolo, per la Sicilia e la Valle D'Aosta è sempre possibile. Quando si è fatta la scelta dell'Islam confessionale, si è snaturato lo stato laico turco e ciò ha acuito i contrasti, anziché sanarli.
E con l'ultimo contro golpe si è andati oltre la democrazia. Si è precipitati nella dittatura, islamica, per giunta. Adesso, cari turchi, siete liberi di godervela.
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Re: La Turchia
05/11/2016 16:08
Turchia,convalidati arresti Cumhuriyet
16.08
Turchia,convalidati arresti Cumhuriyet
Un tribunale di Istanbul ha convalidato
l'arresto di 9 giornalisti e ammini-
stratori del quotidiano turco di oppo-
sizione laica Cumhuriyet. Tra essi il
direttore Murat Sabuncu, il celebre vi-
gettista Musa Kart e l'influente edito-
rialista anti-Erdogan Kadri Gursel.Sono
stati fermati lunedì con l'accusa di
sostegno alla presunta rete golpista di
Gulen e al Pkk curdo.
Intanto l'antiterrorismo turco,dopo gli
arresti di ieri di 9 deputati del par-
tito filo-curdo Hdp, ha arrestato altri
9 esponenti nella provincia di Adana.
Quando i tribunali avvallano le teorie dei complotti, di governi autoritari li possiamo già considerare "Tribunali speciali" che niente hanno a che vedere con lo Stato di diritto. Non si può neppure dimenticare quanti giudici e magistrati veri, non finti come questi, siano stati incarcerati da Erdogan ed il suo partito, per le loro idee politiche.
Turchia,convalidati arresti Cumhuriyet
16.08
Turchia,convalidati arresti Cumhuriyet
Un tribunale di Istanbul ha convalidato
l'arresto di 9 giornalisti e ammini-
stratori del quotidiano turco di oppo-
sizione laica Cumhuriyet. Tra essi il
direttore Murat Sabuncu, il celebre vi-
gettista Musa Kart e l'influente edito-
rialista anti-Erdogan Kadri Gursel.Sono
stati fermati lunedì con l'accusa di
sostegno alla presunta rete golpista di
Gulen e al Pkk curdo.
Intanto l'antiterrorismo turco,dopo gli
arresti di ieri di 9 deputati del par-
tito filo-curdo Hdp, ha arrestato altri
9 esponenti nella provincia di Adana.
Quando i tribunali avvallano le teorie dei complotti, di governi autoritari li possiamo già considerare "Tribunali speciali" che niente hanno a che vedere con lo Stato di diritto. Non si può neppure dimenticare quanti giudici e magistrati veri, non finti come questi, siano stati incarcerati da Erdogan ed il suo partito, per le loro idee politiche.
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Re: La Turchia
06/11/2016 12:03
Arresti,Hdp boicotterà Parlamento turco
Dopo l'arresto dei nove deputati del
Hdp, inclusi i due leader Demirtas e
Yuksekdag, il partito filo-curdo della
Turchia e terzo del Paese, annuncia di
voler bloccare la propria attività in
Parlamento. Lo riferisce la Cnn Turk.
Il partito non parteciperà nè alle com-
missioni nè ai lavori in aula.
"Dopo questo attacco totale, il più ne-
ro della storia democratica", aggiunge
il portavoce del partito Ayhan Bilgen,
"abbiamo deciso di cessare tutto il la-
voro negli organi legislativi".
Non è bello quando un partito politico si sospende dal Parlamento, perché in qualche modo non sfrutta il diritto di tribuna con cui può difendere le sue idee e le sue posizioni politiche. Resta il fatto che se una maggioranza golpista la priva di ogni diritto reale, allora quel gesto può significare che è in atto una qualche forma di resistenza attiva o passiva, specie nel clima da pre-guerra civile che incombe su di una Turchia che appare multi etnica e multi religiosa.
Arresti,Hdp boicotterà Parlamento turco
Dopo l'arresto dei nove deputati del
Hdp, inclusi i due leader Demirtas e
Yuksekdag, il partito filo-curdo della
Turchia e terzo del Paese, annuncia di
voler bloccare la propria attività in
Parlamento. Lo riferisce la Cnn Turk.
Il partito non parteciperà nè alle com-
missioni nè ai lavori in aula.
"Dopo questo attacco totale, il più ne-
ro della storia democratica", aggiunge
il portavoce del partito Ayhan Bilgen,
"abbiamo deciso di cessare tutto il la-
voro negli organi legislativi".
Non è bello quando un partito politico si sospende dal Parlamento, perché in qualche modo non sfrutta il diritto di tribuna con cui può difendere le sue idee e le sue posizioni politiche. Resta il fatto che se una maggioranza golpista la priva di ogni diritto reale, allora quel gesto può significare che è in atto una qualche forma di resistenza attiva o passiva, specie nel clima da pre-guerra civile che incombe su di una Turchia che appare multi etnica e multi religiosa.
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Re: La Turchia
Turchia, arrestato l'editore del quotidiano 'Cumhuriyet'
http://www.repubblica.it/esteri/2016/11/11/news/turchia_arresto_editore_cumhuriyet-151795446/?ref=HREC1-1
La guerra per bande tocca proprio tutti, ed il popolo non è neppure assente, facendo il tifo per il regime di Erdogan.
http://www.repubblica.it/esteri/2016/11/11/news/turchia_arresto_editore_cumhuriyet-151795446/?ref=HREC1-1
La guerra per bande tocca proprio tutti, ed il popolo non è neppure assente, facendo il tifo per il regime di Erdogan.
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Re: La Turchia
18/11/2016 12:23
Turchia, arresto per 103 accademici
Mandato di arresto per 103 professori
universitari accusati di utilizzare una
app di messaggistica che, secondo gli
investigatori turchi,veniva impiegata
dai golpisti della rete di Gulen per
scambiarsi informazioni criptate.
L'agenzia statale Anadolu riferisce che
almeno 73 accademici dell'Università
tecnica Yildiz sono stati già arrestati
stamane in diverse operazioni.
Adesso anche l'utilizzo di messaggistica criptata è motivo per un arresto.
Lo stato di diritto in Turchia ormai è un incubo. Chissà se la chiamano ancora democrazia.
Fascismo islamico forse suonerebbe meglio. Fascismo basterebbe, ma l'aggettivo islamico ci sta, perché sono loro stessi a sottolinearlo.
Turchia, arresto per 103 accademici
Mandato di arresto per 103 professori
universitari accusati di utilizzare una
app di messaggistica che, secondo gli
investigatori turchi,veniva impiegata
dai golpisti della rete di Gulen per
scambiarsi informazioni criptate.
L'agenzia statale Anadolu riferisce che
almeno 73 accademici dell'Università
tecnica Yildiz sono stati già arrestati
stamane in diverse operazioni.
Adesso anche l'utilizzo di messaggistica criptata è motivo per un arresto.
Lo stato di diritto in Turchia ormai è un incubo. Chissà se la chiamano ancora democrazia.
Fascismo islamico forse suonerebbe meglio. Fascismo basterebbe, ma l'aggettivo islamico ci sta, perché sono loro stessi a sottolinearlo.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La Turchia
18/11/2016 13:46
Spose bimbe, governo turco sotto accusa
13.46
Spose bimbe, governo turco sotto accusa
Bufera in Turchia su un disegno di leg-
ge presentato dal partito Akp del pre-
sidente Erdogan per depenalizzare la
violenza sessuale sui minori se l'auto-
re accetta di sposare la vittima. Pre-
sentata la scorsa notte in Parlamento,
la proposta ha scatenato durissime pro-
teste nell'opinione pubblica.
Su Twitter,migliaia di utenti stanno
condividento la loro indignazione con
l'hashtag "lo stupro non può essere le-
gittimato".Il disegno di legge tornerà
in aula martedì malgrado l'opposizione
degli altri partiti.
Da quando i mongoli hanno colonizzato la Turchia non è stata più quello che era con le colonie greche e gli stessi Medi e Persiani. Questi in Europa non ci possono e non ci devono entrare sino a quando una rivoluzione, alla francese, non tagli la testa al "mostro".
Spose bimbe, governo turco sotto accusa
13.46
Spose bimbe, governo turco sotto accusa
Bufera in Turchia su un disegno di leg-
ge presentato dal partito Akp del pre-
sidente Erdogan per depenalizzare la
violenza sessuale sui minori se l'auto-
re accetta di sposare la vittima. Pre-
sentata la scorsa notte in Parlamento,
la proposta ha scatenato durissime pro-
teste nell'opinione pubblica.
Su Twitter,migliaia di utenti stanno
condividento la loro indignazione con
l'hashtag "lo stupro non può essere le-
gittimato".Il disegno di legge tornerà
in aula martedì malgrado l'opposizione
degli altri partiti.
Da quando i mongoli hanno colonizzato la Turchia non è stata più quello che era con le colonie greche e gli stessi Medi e Persiani. Questi in Europa non ci possono e non ci devono entrare sino a quando una rivoluzione, alla francese, non tagli la testa al "mostro".
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La Turchia
Turchia, violenza a minori: il governo ritira la legge sulle nozze riparatorie.
Deve essere proprio stato uno scivolone di quelli grossi!
Meglio così!
il link all'articolo
http://www.repubblica.it/esteri/2016/11/22/news/la_turchia_ferma_la_legge_sul_perdono_agli_stupratori_sara_riesaminata_da_una_commissione-152525601/?ref=HRER3-1
Deve essere proprio stato uno scivolone di quelli grossi!
Meglio così!
il link all'articolo
http://www.repubblica.it/esteri/2016/11/22/news/la_turchia_ferma_la_legge_sul_perdono_agli_stupratori_sara_riesaminata_da_una_commissione-152525601/?ref=HRER3-1
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Re: La Turchia
26/11/2016 19:27
Turchia, arrestata corrispondente Bbc
Hatice Kamer, corrispondente della Bbc
turca, è stata arrestata dalla polizia
a Sirvan, città nell'est del Paese.
Lo rivela la stessa emittente britanni-
ca, aggiungendo che la giornalista si
era recata a Sirvan per seguire l'inci-
dente occorso nella locale miniera, a
seguito del quale hanno perso la vita10
minatori. La Bbc comunica che la poli-
zia non ha rilasciato dichiarazioni sui
motivi che hanno determinato l'arresto.
Altro passetto verso la dittatura. E' vero che c'è ancora una democrazia parlamentare, e che ci sono anche altri partiti oltre a quello di Erdogan, ma qualche cosa sta andando alla deriva, dopo l'arresto di giudici e di professori.
Turchia, arrestata corrispondente Bbc
Hatice Kamer, corrispondente della Bbc
turca, è stata arrestata dalla polizia
a Sirvan, città nell'est del Paese.
Lo rivela la stessa emittente britanni-
ca, aggiungendo che la giornalista si
era recata a Sirvan per seguire l'inci-
dente occorso nella locale miniera, a
seguito del quale hanno perso la vita10
minatori. La Bbc comunica che la poli-
zia non ha rilasciato dichiarazioni sui
motivi che hanno determinato l'arresto.
Altro passetto verso la dittatura. E' vero che c'è ancora una democrazia parlamentare, e che ci sono anche altri partiti oltre a quello di Erdogan, ma qualche cosa sta andando alla deriva, dopo l'arresto di giudici e di professori.
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Re: La Turchia
10/12/2016 21:07
Turchia, esplosioni a Istanbul: feriti
21.07
Turchia, esplosioni a Istanbul: feriti
Due forti esplosioni si sono verificate
ad Istanbul, vicino a piazza Taksim e
allo stadio del Besiktas, secondo i
principali media turchi.
Una delle due esplosioni è stata causa-
ta da un'autobomba vicina alla Vodafone
Arena, lo stadio del Beksitas e, secon-
do il ministro dell'Interno Suleyman
Noble -citato da Hurriyet- avrebbe pro-
vocato il ferimento di almeno 20 perso-
ne. L'altro ordigno è esploso vicino a
un centro commerciale a piazza Taksim.
Curdi? Isis? Chissà!
Sta di fatto che la Turchia ha in corso anche una guerra civile interna, ancora tenuta sotto controllo, ma non si sa quanto bene. E poi basta trovare chi paghi mercenari e terroristi e la guerra la si può portare in casa di chiunque. Questo è ciò che capita da l'Afganistan in poi.
Turchia, esplosioni a Istanbul: feriti
21.07
Turchia, esplosioni a Istanbul: feriti
Due forti esplosioni si sono verificate
ad Istanbul, vicino a piazza Taksim e
allo stadio del Besiktas, secondo i
principali media turchi.
Una delle due esplosioni è stata causa-
ta da un'autobomba vicina alla Vodafone
Arena, lo stadio del Beksitas e, secon-
do il ministro dell'Interno Suleyman
Noble -citato da Hurriyet- avrebbe pro-
vocato il ferimento di almeno 20 perso-
ne. L'altro ordigno è esploso vicino a
un centro commerciale a piazza Taksim.
Curdi? Isis? Chissà!
Sta di fatto che la Turchia ha in corso anche una guerra civile interna, ancora tenuta sotto controllo, ma non si sa quanto bene. E poi basta trovare chi paghi mercenari e terroristi e la guerra la si può portare in casa di chiunque. Questo è ciò che capita da l'Afganistan in poi.
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Re: La Turchia
12/12/2016 10:03
Turchia,arresti di massa tra filo-curdi
Un centinaio di arresti in tutta la
Turchia di esponenti del partito filo-
curdo Hdp (partito democratico dei
popoli) tra i quali i segretari di se-
zione di Istanbul e Ankara. La repres-
sione è scattata dopo l'attentato di
sabato notte a Istanbul alla fine di
una partita di calcio che ha provocato
39 morti e 150 feriti.
L'attentato è stato rivendicato da
una fazione scissionista, i Tak, del
partito dei lavoratori del Kurdistan,
(Pkk),la più nota e popolare formazione
armata curda.
Gli arresti in massa li può fare solo un governo dispotico che non rispetta la volontà e le idee dei suoi concittadini, o se vi è in corso una guerra civile. La Turchia è già sulla strada dello scontro interno e se la repressione riuscirà a controllare la situazione, lo farà senza sanare alla radice il problema. Se i curdi vogliono l'autonomia, gliela si può concedere, seppure nell'ambito di uno stato nazionale turco. Non capisco perché giunti ad un certo punto, non si sia capace di avviare dei processi di ricomposizione di conflitti che altrimenti consumano intere generazioni.
Turchia,arresti di massa tra filo-curdi
Un centinaio di arresti in tutta la
Turchia di esponenti del partito filo-
curdo Hdp (partito democratico dei
popoli) tra i quali i segretari di se-
zione di Istanbul e Ankara. La repres-
sione è scattata dopo l'attentato di
sabato notte a Istanbul alla fine di
una partita di calcio che ha provocato
39 morti e 150 feriti.
L'attentato è stato rivendicato da
una fazione scissionista, i Tak, del
partito dei lavoratori del Kurdistan,
(Pkk),la più nota e popolare formazione
armata curda.
Gli arresti in massa li può fare solo un governo dispotico che non rispetta la volontà e le idee dei suoi concittadini, o se vi è in corso una guerra civile. La Turchia è già sulla strada dello scontro interno e se la repressione riuscirà a controllare la situazione, lo farà senza sanare alla radice il problema. Se i curdi vogliono l'autonomia, gliela si può concedere, seppure nell'ambito di uno stato nazionale turco. Non capisco perché giunti ad un certo punto, non si sia capace di avviare dei processi di ricomposizione di conflitti che altrimenti consumano intere generazioni.
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Re: La Turchia
19/12/2016 18:00
Turchia, morto ambasciatore russo
18.00
Turchia, morto ambasciatore russo
E' morto l'ambasciatore russo vittima
di un attacco ad Ankara mentre stava
presentando una mostra fotografica.
Ucciso in un blitz delle forze speciali
l'attentatore.
La Repubblica dice che:
Era un diplomato del 2014 dell'accademia di polizia Rustu Unsal di Smirne, si chiamava Mert Altintas, aveva 22 anni e faceva parte delle unità anti-sommossa di Ankara.
Un turco che spara all'ambasciatore russo, per Aleppo? Fa quasi ridere, anche se la Turchia di Erdogan, aveva fatto affari con ISIS durante gli anni dell'occupazione di Aleppo e di tutta la fascia nord ed est della Siria. Adesso però quell'omicidio può interessare a chi voglia seminare zizzania tra Mosca ed Ankara. Ma credo che finirà per rinsaldare i legami per una nuova politica di quell'area a sud del Mar Nero e del Caspio.
Turchia, morto ambasciatore russo
18.00
Turchia, morto ambasciatore russo
E' morto l'ambasciatore russo vittima
di un attacco ad Ankara mentre stava
presentando una mostra fotografica.
Ucciso in un blitz delle forze speciali
l'attentatore.
La Repubblica dice che:
Era un diplomato del 2014 dell'accademia di polizia Rustu Unsal di Smirne, si chiamava Mert Altintas, aveva 22 anni e faceva parte delle unità anti-sommossa di Ankara.
Un turco che spara all'ambasciatore russo, per Aleppo? Fa quasi ridere, anche se la Turchia di Erdogan, aveva fatto affari con ISIS durante gli anni dell'occupazione di Aleppo e di tutta la fascia nord ed est della Siria. Adesso però quell'omicidio può interessare a chi voglia seminare zizzania tra Mosca ed Ankara. Ma credo che finirà per rinsaldare i legami per una nuova politica di quell'area a sud del Mar Nero e del Caspio.
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Re: La Turchia
Da interfax
Andrew Charles, è stato ucciso nella serata di Lunedì in apertura della mostra fotografica di Ankara. Il killer entrò nella stanza con la scusa di polizia. E 'noto che ha servito due anni nella polizia ed è stato licenziato dopo il colpo di stato di luglio.
Non è molto per congetturare. La polizia turca ha arrestato la sorella e la madre che convivevano con lui.
Andrew Charles, è stato ucciso nella serata di Lunedì in apertura della mostra fotografica di Ankara. Il killer entrò nella stanza con la scusa di polizia. E 'noto che ha servito due anni nella polizia ed è stato licenziato dopo il colpo di stato di luglio.
Non è molto per congetturare. La polizia turca ha arrestato la sorella e la madre che convivevano con lui.
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Re: La Turchia
20/12/2016 09:42
Ankara,arresti. Attesi inquirenti russi
Diciotto investigatori russi sono atte-
si in Turchia per indagare sull'omici-
dio dell'ambasciatore russo Andrey Kar-
lov.Il portavoce del Cremlino,Peskov,fa
sapere che il gruppo è già partito e
che la decisione è stata presa ieri se-
ra durante una conversazione telefonica
tra i presidenti di Russia e Turchia,
Putin e Erdogan.
La polizia turca ha intanto eseguito 7
fermi in relazione all'omicidio dell'
ambasciatore.Secondo l'agenzia Anadolu,
si tratta di 6 parenti del poliziotto
omicida e di un suo coinquilino.
Questo attentato è un altro ceppo tra gli stati occidentali e la Turchia. C'è chi dice che sia stato Gulen, e quindi l'America, negli stereotipi dei turchi che hanno vinto con la controrivoluzione, a provocare questo grave incidente diplomatico. Credo che non lo si saprà mai di come si siano avviate le cose. Occorrerebbe sapere chi desse ora uno stipendio, all'attentatore, licenziato dopo il golpe, dall'amministrazione pubblica, ma anche in quel caso il giro dei prestanome può essere infinito. Così che non si capisce proprio cosa possano fare inquirenti di Mosca in Turchia, salvo dimostrare gli speciali rapporti che si stanno instaurando tra Erdogan e la Russia, proprio in relazione alla vicenda curda, così cara agli americani.
... Noi cerchiamo di soffiare l'Ucraina alla Russia, e la Russia fa altrettanto con la Turchia.
Quando si aprono i conflitti non si sa mai come si chiuderanno.
Ankara,arresti. Attesi inquirenti russi
Diciotto investigatori russi sono atte-
si in Turchia per indagare sull'omici-
dio dell'ambasciatore russo Andrey Kar-
lov.Il portavoce del Cremlino,Peskov,fa
sapere che il gruppo è già partito e
che la decisione è stata presa ieri se-
ra durante una conversazione telefonica
tra i presidenti di Russia e Turchia,
Putin e Erdogan.
La polizia turca ha intanto eseguito 7
fermi in relazione all'omicidio dell'
ambasciatore.Secondo l'agenzia Anadolu,
si tratta di 6 parenti del poliziotto
omicida e di un suo coinquilino.
Questo attentato è un altro ceppo tra gli stati occidentali e la Turchia. C'è chi dice che sia stato Gulen, e quindi l'America, negli stereotipi dei turchi che hanno vinto con la controrivoluzione, a provocare questo grave incidente diplomatico. Credo che non lo si saprà mai di come si siano avviate le cose. Occorrerebbe sapere chi desse ora uno stipendio, all'attentatore, licenziato dopo il golpe, dall'amministrazione pubblica, ma anche in quel caso il giro dei prestanome può essere infinito. Così che non si capisce proprio cosa possano fare inquirenti di Mosca in Turchia, salvo dimostrare gli speciali rapporti che si stanno instaurando tra Erdogan e la Russia, proprio in relazione alla vicenda curda, così cara agli americani.
... Noi cerchiamo di soffiare l'Ucraina alla Russia, e la Russia fa altrettanto con la Turchia.
Quando si aprono i conflitti non si sa mai come si chiuderanno.
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Re: La Turchia
20/12/2016 10:00
Turchia, chiuse sedi diplomatiche Usa
Tutte le rappresentanze diplomatiche
degli Stati Uniti in Turchia resteranno
chiuse oggi dopo gli spari davanti all'
ambasciata americana ad Ankara e l'ar-
resto dell'autore. Lo annuncia la can-
celleria statunitense. Chiusi dunque
l'ambasciata Usa ad Ankara e i consola-
ti di Istanbul e di Adana. Resteranno
chiusi oggi anche i tre consolati dell'
Iran nel Paese.
La sparatoria è avvenuta a poche ore
dall'assassinio dell'ambasciatore russo
Karlov.
Chissà se la organizzazione è la stessa o se si tratti di una reazione uguale e contraria, anche solo nella concitazione del momento.
Turchia, chiuse sedi diplomatiche Usa
Tutte le rappresentanze diplomatiche
degli Stati Uniti in Turchia resteranno
chiuse oggi dopo gli spari davanti all'
ambasciata americana ad Ankara e l'ar-
resto dell'autore. Lo annuncia la can-
celleria statunitense. Chiusi dunque
l'ambasciata Usa ad Ankara e i consola-
ti di Istanbul e di Adana. Resteranno
chiusi oggi anche i tre consolati dell'
Iran nel Paese.
La sparatoria è avvenuta a poche ore
dall'assassinio dell'ambasciatore russo
Karlov.
Chissà se la organizzazione è la stessa o se si tratti di una reazione uguale e contraria, anche solo nella concitazione del momento.
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Re: La Turchia
21/12/2016 16:15
Karlov, islamisti Siria rivendicano
La coalizione di gruppi islamisti si-
riani Jaish al Fatah (impegnate da tem-
po negli scontri nel nord della Siria)
ha rivendicato l'omicidio dell'amba-
sciatore russo ad Ankara, Karlov, per
mano del poliziotto turco poi ucciso.
Lo riportano media turchi, citando l'a-
genzia iraniana Isna. La rivendicazione
è stata diffusa attraverso una pubbli-
cazione jihadista in cui si precisa che
all'organizzazione dell'omicidio hanno
partecipato frange ultranazionaliste
vicine ai "lupi grigi" e al "partito
turcomanno islamico".
La stupidità della gente, non ha limiti. Se questi stavano zitti,la Russia non avrebbe potuto prendersela con i turcomanni (amici dei turchi). Così che anche loro passano dalla parte dei terroristi. Per non parlare dei "lupi grigi". Quelli, turchi al 100%. Adesso possono piovere sulle loro teste tante di quelle bombe come mai ne hanno viste. E i turchi, non potranno neppure dire nulla.
Karlov, islamisti Siria rivendicano
La coalizione di gruppi islamisti si-
riani Jaish al Fatah (impegnate da tem-
po negli scontri nel nord della Siria)
ha rivendicato l'omicidio dell'amba-
sciatore russo ad Ankara, Karlov, per
mano del poliziotto turco poi ucciso.
Lo riportano media turchi, citando l'a-
genzia iraniana Isna. La rivendicazione
è stata diffusa attraverso una pubbli-
cazione jihadista in cui si precisa che
all'organizzazione dell'omicidio hanno
partecipato frange ultranazionaliste
vicine ai "lupi grigi" e al "partito
turcomanno islamico".
La stupidità della gente, non ha limiti. Se questi stavano zitti,la Russia non avrebbe potuto prendersela con i turcomanni (amici dei turchi). Così che anche loro passano dalla parte dei terroristi. Per non parlare dei "lupi grigi". Quelli, turchi al 100%. Adesso possono piovere sulle loro teste tante di quelle bombe come mai ne hanno viste. E i turchi, non potranno neppure dire nulla.
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Re: La Turchia
24/12/2016 18:45
Erdogan promette zona sicura Nord Siria
Il presidente turco Recep Tayyip Erdo-
gan ha promesso di realizzare "una zona
sicura" nel nord della Siria, dopo aver
ripulito"la regione dai terroristi."Che
si senta quello che diciamo: dopo aver
ripulito il nord della Siria dal terro-
re annunceremo lì una zona sicura", ha
detto Erdogan durante un discorso a I-
stanbul trasmesso dall'emittente Ntv.
Il presidente ha fatto sapere che la
Turchia da tempo sta chiedendo una tale
misura "a Russia, Stati Uniti, Iran, a
tutti",senza successo. "Non ci ascolta-
no quando parliamo", ha detto.
Detta così Erdogan rischia grosso. Non tanto con gli Stati Uniti, quanto con la Siria, e per conseguenza, la Russia.
Non che dispiaccia alla Siria che i curdi vengano messi un po a tacere, ma i curdi siriani devono comunque essere difesi dalla Siria. Lo stesso è accaduto con l'Iraq. Insomma, Erdogan sta camminando sul filo che potrebbe anche dimostrarsi un rasoio. Per lui sarebbe meglio lasciar perdere, ma in politica, nessuno mai lascia perdere, e così è facile che la Turchia, precipiti in un'altra crisi.
Erdogan promette zona sicura Nord Siria
Il presidente turco Recep Tayyip Erdo-
gan ha promesso di realizzare "una zona
sicura" nel nord della Siria, dopo aver
ripulito"la regione dai terroristi."Che
si senta quello che diciamo: dopo aver
ripulito il nord della Siria dal terro-
re annunceremo lì una zona sicura", ha
detto Erdogan durante un discorso a I-
stanbul trasmesso dall'emittente Ntv.
Il presidente ha fatto sapere che la
Turchia da tempo sta chiedendo una tale
misura "a Russia, Stati Uniti, Iran, a
tutti",senza successo. "Non ci ascolta-
no quando parliamo", ha detto.
Detta così Erdogan rischia grosso. Non tanto con gli Stati Uniti, quanto con la Siria, e per conseguenza, la Russia.
Non che dispiaccia alla Siria che i curdi vengano messi un po a tacere, ma i curdi siriani devono comunque essere difesi dalla Siria. Lo stesso è accaduto con l'Iraq. Insomma, Erdogan sta camminando sul filo che potrebbe anche dimostrarsi un rasoio. Per lui sarebbe meglio lasciar perdere, ma in politica, nessuno mai lascia perdere, e così è facile che la Turchia, precipiti in un'altra crisi.
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Re: La Turchia
30/12/2016 10:00
Ankara,presto riforma poteri presidente
La Commissione costituzionale del Par-
lamento turco ha approvato una riforma
della Costituzione che ampia i poteri
del presidente.
Il provvedimento, votato durante una
seduta fiume di oltre 17 ore, è forte-
mente contestato dall'opposizione che
teme una svolta verso l'autoritarismo.
A gennaio il testo arriverà in Parla-
mento e quindi dovrebbe essere sotto-
posto a referendum in primavera.
Se hanno evitato il colpo di stato militare, forse, filo americano, i turchi, adesso dovranno avere a che fare con la dittatura del partito di Erdogan, che chiedendo sempre più poteri non farà che restringere le libertà del suo popolo.
Sta diventando brutto quell'asse dittatoriale tra la Turchia e l'Iran, ed il M.O. dovrà passare attraverso molte altre trasformazioni per superare il Medio Evo delle teocrazie, per approdare in un qualche illuminismo, si spera, in questo secolo.
Ankara,presto riforma poteri presidente
La Commissione costituzionale del Par-
lamento turco ha approvato una riforma
della Costituzione che ampia i poteri
del presidente.
Il provvedimento, votato durante una
seduta fiume di oltre 17 ore, è forte-
mente contestato dall'opposizione che
teme una svolta verso l'autoritarismo.
A gennaio il testo arriverà in Parla-
mento e quindi dovrebbe essere sotto-
posto a referendum in primavera.
Se hanno evitato il colpo di stato militare, forse, filo americano, i turchi, adesso dovranno avere a che fare con la dittatura del partito di Erdogan, che chiedendo sempre più poteri non farà che restringere le libertà del suo popolo.
Sta diventando brutto quell'asse dittatoriale tra la Turchia e l'Iran, ed il M.O. dovrà passare attraverso molte altre trasformazioni per superare il Medio Evo delle teocrazie, per approdare in un qualche illuminismo, si spera, in questo secolo.
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Re: La Turchia
01/01/2017 03:21
Attacco a Istanbul, verifiche Farnesina
La Farnesina sta verificando se all'in-
terno del locale vi fossero anche ita-
liani al momento dell'attentato. Dalle
notizie che abbiamo ci sarebbero stati
anche stranieri nel locale.
Molte persone che erano nel locale,-il
'Reina'- secondo testimoni si sono get-
tate nel Bosforo per sfuggire ai colpi
d'arma da fuoco sparati all'impazzata,
sembra con un Kalashnikov. Un cordone
di uomini delle forze dell'ordine cir-
conda l'area dell'assalto. Non sappiamo
se c'è stato il blitz delle teste di
cuoio.
Notizie di questo genere da una parte legittimano Erdogan, dall'altra occorrerà vedere se il terrorismo è di matrice curda o dello stato islamico. In questo secondo caso diventerebbe impopolare proprio il partito religioso!
L'Occidente, che ha difeso curdi e terrorismo, resta sullo sfondo.
Attacco a Istanbul, verifiche Farnesina
La Farnesina sta verificando se all'in-
terno del locale vi fossero anche ita-
liani al momento dell'attentato. Dalle
notizie che abbiamo ci sarebbero stati
anche stranieri nel locale.
Molte persone che erano nel locale,-il
'Reina'- secondo testimoni si sono get-
tate nel Bosforo per sfuggire ai colpi
d'arma da fuoco sparati all'impazzata,
sembra con un Kalashnikov. Un cordone
di uomini delle forze dell'ordine cir-
conda l'area dell'assalto. Non sappiamo
se c'è stato il blitz delle teste di
cuoio.
Notizie di questo genere da una parte legittimano Erdogan, dall'altra occorrerà vedere se il terrorismo è di matrice curda o dello stato islamico. In questo secondo caso diventerebbe impopolare proprio il partito religioso!
L'Occidente, che ha difeso curdi e terrorismo, resta sullo sfondo.
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Re: La Turchia
01/01/2017 05:01
Istanbul, cordoglio di Ue e Nato
L'alto rappresentante dell'Ue per gli
Affari esteri e la Sicurezza Federica
Mogherini esprime vicinanza alle fami-
glie delle vittime dell'attentato di
Istanbul e sottolinea come si debba
lavorare per "prevenire tali tragedie".
Anche il Segretario generale della Nato
Jens Stoltenberg, condanna il "tragico
attacco" avvenuto nella notte nella
discoteca in Turchia. "Inizio di 2017
tragico a Istanbul. I miei pensieri
sono per le vittime dell'attacco" e per
il popolo della turco,
Non può che rafforzare la volontà della Turchia, in questa fase, di combattere il terrorismo, dopo averlo appoggiato per lunghi quattro anni, insieme all'Europa e agli Stati Uniti.
Istanbul, cordoglio di Ue e Nato
L'alto rappresentante dell'Ue per gli
Affari esteri e la Sicurezza Federica
Mogherini esprime vicinanza alle fami-
glie delle vittime dell'attentato di
Istanbul e sottolinea come si debba
lavorare per "prevenire tali tragedie".
Anche il Segretario generale della Nato
Jens Stoltenberg, condanna il "tragico
attacco" avvenuto nella notte nella
discoteca in Turchia. "Inizio di 2017
tragico a Istanbul. I miei pensieri
sono per le vittime dell'attacco" e per
il popolo della turco,
Non può che rafforzare la volontà della Turchia, in questa fase, di combattere il terrorismo, dopo averlo appoggiato per lunghi quattro anni, insieme all'Europa e agli Stati Uniti.
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Re: La Turchia
01/01/2017 08:15
Istanbul, le vittime straniere sono 15
Il ministro dell'Interno turco,Suleyman
Soylu,ha abbassato da 16 a 15 il numero
delle vittime straniere nella strage di
capodanno nel night club 'Reina' di I-
stanbul. Soylu -riporta inoltre la Cnn-
ha riferito che finora sono stati iden-
tificati 21 dei 39 morti e che quattro
dei 69 feriti versano in condizioni
critiche.
Resta in fuga l'attentatore,che ha spa-
rato all'impazzata con un kalashnikov
sulla folla nel locale dopo essere en-
trato vestito da Babbo Natale.
01/01/2017 10:47
Istanbul,Erdogan:cercano caos,noi uniti
"Stanno cercando di creare caos, demo-
ralizzare il nostro popolo, destabiliz-
zare il nostro Paese con attacchi abo-
minevoli che prendono di mira i civili.
Manterremo il sangue freddo come nazio-
ne e resteremo più uniti che mai e non
cederemo mai a questi sporchi giochi".
E' il primo commento del presidente
turco Erdogan alla strage del Reina di
Istanbul."Come nazione -ha aggiunto-
lotteremo non solo contro gli attacchi
armati dei gruppi terroristici,ma anche
contro i loro attacchi economici, poli-
tici e sociali".
Purtroppo quando si "Usano", talebani, qaedisti, Stato Islamico, Boko Aram eccetera per degli scopi inconfessabili, poi succede sempre che uno se li ritrovi contro. Si scelgono apposta perché sono fanatici, e poi il loro fanatismo, una volta armati ed addestrati si sprigiona a 360 gradi. E la Gran Bretagna, la Francia e gli Stati Uniti, non lo hanno ancora capito.
Istanbul, le vittime straniere sono 15
Il ministro dell'Interno turco,Suleyman
Soylu,ha abbassato da 16 a 15 il numero
delle vittime straniere nella strage di
capodanno nel night club 'Reina' di I-
stanbul. Soylu -riporta inoltre la Cnn-
ha riferito che finora sono stati iden-
tificati 21 dei 39 morti e che quattro
dei 69 feriti versano in condizioni
critiche.
Resta in fuga l'attentatore,che ha spa-
rato all'impazzata con un kalashnikov
sulla folla nel locale dopo essere en-
trato vestito da Babbo Natale.
01/01/2017 10:47
Istanbul,Erdogan:cercano caos,noi uniti
"Stanno cercando di creare caos, demo-
ralizzare il nostro popolo, destabiliz-
zare il nostro Paese con attacchi abo-
minevoli che prendono di mira i civili.
Manterremo il sangue freddo come nazio-
ne e resteremo più uniti che mai e non
cederemo mai a questi sporchi giochi".
E' il primo commento del presidente
turco Erdogan alla strage del Reina di
Istanbul."Come nazione -ha aggiunto-
lotteremo non solo contro gli attacchi
armati dei gruppi terroristici,ma anche
contro i loro attacchi economici, poli-
tici e sociali".
Purtroppo quando si "Usano", talebani, qaedisti, Stato Islamico, Boko Aram eccetera per degli scopi inconfessabili, poi succede sempre che uno se li ritrovi contro. Si scelgono apposta perché sono fanatici, e poi il loro fanatismo, una volta armati ed addestrati si sprigiona a 360 gradi. E la Gran Bretagna, la Francia e gli Stati Uniti, non lo hanno ancora capito.
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Re: La Turchia
01/01/2017 10:47
Istanbul,Erdogan:cercano caos,noi uniti
"Stanno cercando di creare caos, demo-
ralizzare il nostro popolo, destabiliz-
zare il nostro Paese con attacchi abo-
minevoli che prendono di mira i civili.
Manterremo il sangue freddo come nazio-
ne e resteremo più uniti che mai e non
cederemo mai a questi sporchi giochi".
E' il primo commento del presidente
turco Erdogan alla strage del Reina di
Istanbul."Come nazione -ha aggiunto-
lotteremo non solo contro gli attacchi
armati dei gruppi terroristici,ma anche
contro i loro attacchi economici, poli-
tici e sociali".
Nell'ultima frase Erdogan evoca un conflitto che non è più solo contro i curdi o i comunisti, ma anche contro gli stati che hanno fomentato la rivolta dei militari (gli USA?) e quelli che minacciano attacchi economici (l?Europa?). Di questo passo in M.O. nasce un blocco russo-turco-iraniano molto potente, in grado di attrarre anche gli egiziani, i siriani e gli iracheni, con il placet della Cina, che per ora vede più minacce negli Stati Uniti e nel Giappone che non in Russia.
Istanbul,Erdogan:cercano caos,noi uniti
"Stanno cercando di creare caos, demo-
ralizzare il nostro popolo, destabiliz-
zare il nostro Paese con attacchi abo-
minevoli che prendono di mira i civili.
Manterremo il sangue freddo come nazio-
ne e resteremo più uniti che mai e non
cederemo mai a questi sporchi giochi".
E' il primo commento del presidente
turco Erdogan alla strage del Reina di
Istanbul."Come nazione -ha aggiunto-
lotteremo non solo contro gli attacchi
armati dei gruppi terroristici,ma anche
contro i loro attacchi economici, poli-
tici e sociali".
Nell'ultima frase Erdogan evoca un conflitto che non è più solo contro i curdi o i comunisti, ma anche contro gli stati che hanno fomentato la rivolta dei militari (gli USA?) e quelli che minacciano attacchi economici (l?Europa?). Di questo passo in M.O. nasce un blocco russo-turco-iraniano molto potente, in grado di attrarre anche gli egiziani, i siriani e gli iracheni, con il placet della Cina, che per ora vede più minacce negli Stati Uniti e nel Giappone che non in Russia.
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Re: La Turchia
ISIS è responsabile di questa ennesima strage contro i civili
http://www.repubblica.it/esteri/2017/01/02/news/indagini_strage_capodanno_istanbul_attentatore_kirghizistan_uzbekistan_isis-155262266/?ref=HRER3-1
Quando impareranno gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, la Francia a non addestrare ed armare terroristi, sarà sempre troppo tardi. Alla fine, le vere nazioni canaglia, sono loro, col fine di destabilizzare il mondo. Anche in Italia, con centinaia di morti abbiamo dovuto subire la loro strategia della tensione. In Ucraina hanno fomentato tutto quello che hanno potuto contro Mosca, ed anche li c'è gente che muore grazie a queste forme moderne di imperialismo e terrorismo.
Non che gli altri siano meglio, ma non sono neppure peggio di come si vuole far credere. Il vero male, oggi è nell'Occidente di quei tre stati canaglia.
http://www.repubblica.it/esteri/2017/01/02/news/indagini_strage_capodanno_istanbul_attentatore_kirghizistan_uzbekistan_isis-155262266/?ref=HRER3-1
Quando impareranno gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, la Francia a non addestrare ed armare terroristi, sarà sempre troppo tardi. Alla fine, le vere nazioni canaglia, sono loro, col fine di destabilizzare il mondo. Anche in Italia, con centinaia di morti abbiamo dovuto subire la loro strategia della tensione. In Ucraina hanno fomentato tutto quello che hanno potuto contro Mosca, ed anche li c'è gente che muore grazie a queste forme moderne di imperialismo e terrorismo.
Non che gli altri siano meglio, ma non sono neppure peggio di come si vuole far credere. Il vero male, oggi è nell'Occidente di quei tre stati canaglia.
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Re: La Turchia
03/01/2017 06:32
Siria,Turchia: uccisi 18 miliziani Isis
L'esercito turco afferma che 18 mili-
ziani dell'Isis sono stati uccisi e al-
tri 37 sono rimasti feriti in scontri e
fuoco d'artiglieria nel nord della Si-
ria.Lo riportano i media internazionali
Nelle ultime 24 ore -aggiungono le
fonti- gli aerei da guerra turchi hanno
distrutto quattro obiettivi dello Stato
islamico nel paese.
Siamo nella fase in cui i turchi, colpiti nell'orgoglio, esercitano i muscoli.
Chissà quanto si pentono d'aver assecondato per quattro anni le politiche terroristiche dell'Arabia Saudita, degli Stati Uniti, della Gran Bretagna e di Israele.
Se la Russia non è più una minaccia, per loro, essendo divenuti alleati contro il terrorismo, sarà dura per la NATO recuperare il fronte turco, se intende far guerra alla Russia.
Siria,Turchia: uccisi 18 miliziani Isis
L'esercito turco afferma che 18 mili-
ziani dell'Isis sono stati uccisi e al-
tri 37 sono rimasti feriti in scontri e
fuoco d'artiglieria nel nord della Si-
ria.Lo riportano i media internazionali
Nelle ultime 24 ore -aggiungono le
fonti- gli aerei da guerra turchi hanno
distrutto quattro obiettivi dello Stato
islamico nel paese.
Siamo nella fase in cui i turchi, colpiti nell'orgoglio, esercitano i muscoli.
Chissà quanto si pentono d'aver assecondato per quattro anni le politiche terroristiche dell'Arabia Saudita, degli Stati Uniti, della Gran Bretagna e di Israele.
Se la Russia non è più una minaccia, per loro, essendo divenuti alleati contro il terrorismo, sarà dura per la NATO recuperare il fronte turco, se intende far guerra alla Russia.
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Re: La Turchia
07/01/2017 08:16
Golpe Turchia,nuovi 6.000 licenziamenti
Nuovi licenziamenti, oltre 6.000, in
Turchia, nell'ambito delle indagini sul
fallito colpo di Stato del luglio scor-
so. Le autorità hanno anche ordinato la
chiusura di 80 associazioni.
Nell'ultimo decreto pubblicato ieri so-
no stati licenziati 2.687 poliziotti e
rimossi 1.699 dipendenti al ministero
della Giustizia. Misure anche contro
838 responsabili del servizio sanita-
rio. Colpiti, inoltre, centinaia di di-
pendenti di altri ministeri, 631 acca-
demici e 8 membri del Consiglio di Sta-
to.
Anche se mi piace la politica estera turca di adesso, non mi piace affatto la politica interna. Il fascismo, con l'aggravante del partito religioso, è quanto di peggio si possa augurare ad un popolo. La democrazia è cooperazione, e quando serva, conciliazione. Fallisce quando si esasperano i toni e si punta alla dissoluzione interna, con varie forme di populismo. Se curdi e comunisti non trovano espressione in un paese, è allora che se ne provoca la disgregazione. La Turchia può diventare più forte solo se riesce ad integrare con le buone, popoli e classi sociali, con una politica di autonomia politica ed integrazione sociale. Non è facile, perché vi sono anche spinte estremistiche tra i curdi e i comunisti, ma è necessario, essendo quella la sola via della pace sociale. Solo se in un quadro di pace i quattro paesi che comprendono aree a maggioranza curda, decidessero di fondare uno stato nazionale curdo, da inglobare in un'area medio orientale, comune, si potrebbero ottenere tre risultati positivi:
- uno stato curdo amico
- una integrazione economico-politica nell'area
- una crescita, se quell'area mantenesse buoni rapporti con l'Europa e la Russia, per una politica di cooperazione economica e militare.
Ma questo è un sogno
Golpe Turchia,nuovi 6.000 licenziamenti
Nuovi licenziamenti, oltre 6.000, in
Turchia, nell'ambito delle indagini sul
fallito colpo di Stato del luglio scor-
so. Le autorità hanno anche ordinato la
chiusura di 80 associazioni.
Nell'ultimo decreto pubblicato ieri so-
no stati licenziati 2.687 poliziotti e
rimossi 1.699 dipendenti al ministero
della Giustizia. Misure anche contro
838 responsabili del servizio sanita-
rio. Colpiti, inoltre, centinaia di di-
pendenti di altri ministeri, 631 acca-
demici e 8 membri del Consiglio di Sta-
to.
Anche se mi piace la politica estera turca di adesso, non mi piace affatto la politica interna. Il fascismo, con l'aggravante del partito religioso, è quanto di peggio si possa augurare ad un popolo. La democrazia è cooperazione, e quando serva, conciliazione. Fallisce quando si esasperano i toni e si punta alla dissoluzione interna, con varie forme di populismo. Se curdi e comunisti non trovano espressione in un paese, è allora che se ne provoca la disgregazione. La Turchia può diventare più forte solo se riesce ad integrare con le buone, popoli e classi sociali, con una politica di autonomia politica ed integrazione sociale. Non è facile, perché vi sono anche spinte estremistiche tra i curdi e i comunisti, ma è necessario, essendo quella la sola via della pace sociale. Solo se in un quadro di pace i quattro paesi che comprendono aree a maggioranza curda, decidessero di fondare uno stato nazionale curdo, da inglobare in un'area medio orientale, comune, si potrebbero ottenere tre risultati positivi:
- uno stato curdo amico
- una integrazione economico-politica nell'area
- una crescita, se quell'area mantenesse buoni rapporti con l'Europa e la Russia, per una politica di cooperazione economica e militare.
Ma questo è un sogno
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Re: La Turchia
16/01/2017 00:03
Turchia, ok a nuovi poteri per Erdogan
Prosegue il processo che porterà la
Turchia al presidenzialismo.
Il Parlamento ha approvato in prima
lettura la nuova Costituzione che raf-
forza i poteri del presidente, Recep
Tayyip Erdogan.
Il voto è avvenuto con la richiesta
maggioranza dei tre quinti. La seconda
lettura del provvedimento è prevista a
partire da mercoledì prossimo.
Non ci resta che annotare quali trasformazioni dello stato turco stanno avvenendo in questi mesi.
Forzatamente, la sconfitta di chi voleva distruggere la Siria, porta la Turchia verso una miglior politica estera, lontana dal sostegno al terrorismo che l'aveva contraddistinta e che è ancora quella di sauditi, americani e inglesi. Ma non basta. Anche la politica interna ha il suo peso, per il proprio popolo.
Si spera che questa sia solo una emergenza e che presto, tutto cambi per il meglio, e nel segno della pace.
Turchia, ok a nuovi poteri per Erdogan
Prosegue il processo che porterà la
Turchia al presidenzialismo.
Il Parlamento ha approvato in prima
lettura la nuova Costituzione che raf-
forza i poteri del presidente, Recep
Tayyip Erdogan.
Il voto è avvenuto con la richiesta
maggioranza dei tre quinti. La seconda
lettura del provvedimento è prevista a
partire da mercoledì prossimo.
Non ci resta che annotare quali trasformazioni dello stato turco stanno avvenendo in questi mesi.
Forzatamente, la sconfitta di chi voleva distruggere la Siria, porta la Turchia verso una miglior politica estera, lontana dal sostegno al terrorismo che l'aveva contraddistinta e che è ancora quella di sauditi, americani e inglesi. Ma non basta. Anche la politica interna ha il suo peso, per il proprio popolo.
Si spera che questa sia solo una emergenza e che presto, tutto cambi per il meglio, e nel segno della pace.
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Re: La Turchia
05/02/2017 13:28
Turchia, arresto 400 sospetti dell'Isis
Oltre 400 persone sono state arrestate
in Turchia, sospettate di legami con l'
Isis.
Circa 60 presunti jihadisti, in gran
parte stranieri, sono stati catturati
ad Ankara. Gli altri sono stati arre-
stati in diverse città,tra cui Istanbul
e Gaziantep, al confine con la Siria.
L'operazione più imponente è stata nel-
la provincia sudorientale di Sanliurfa,
dove la polizia ha fermato più di 100
sospetti e trovato materiale che li
collega all'Isis.
Sono un bel numero, ed in gran parte stranieri. Forse Isis smobilita, altrimenti sarebbero sul campo di battaglia.
Turchia, arresto 400 sospetti dell'Isis
Oltre 400 persone sono state arrestate
in Turchia, sospettate di legami con l'
Isis.
Circa 60 presunti jihadisti, in gran
parte stranieri, sono stati catturati
ad Ankara. Gli altri sono stati arre-
stati in diverse città,tra cui Istanbul
e Gaziantep, al confine con la Siria.
L'operazione più imponente è stata nel-
la provincia sudorientale di Sanliurfa,
dove la polizia ha fermato più di 100
sospetti e trovato materiale che li
collega all'Isis.
Sono un bel numero, ed in gran parte stranieri. Forse Isis smobilita, altrimenti sarebbero sul campo di battaglia.
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Re: La Turchia
19/03/2017 17:17
Erdogan: Merkel usa metodi nazisti
Nuova tensione tra Ankara e Berlino. Il
presidente Erdogan ha accusato la can-
celliera Merkel di ricorrere a "metodi
nazisti" riguardo al divieto di tenere
comizi in Germania a favore del sì al
prossimo referendum costituzionale tur-
co."Stai usando metodi nazisti contro i
miei concittadini turchi in Germania e
contro i miei ministri", ha detto.
Poi l'ha accusata di sostenere i terro-
risti,riferendosi al caso del giornali-
sta turco-tedesco,Deniz Yucel:"Grazie a
Dio è stato arrestato e tu stai chie-
dendo indietro un agente terrorista".
E' indubbio che il colpo di stato lo volessero fare contro di lui, il suo partito e la deriva islamista che stava dando all'intero paese, che da un altro punto di vista rappresentava un colpo di stato contro il laicismo del Padre della Turchia, Ataturk.
Non è mai bello fare colpi di stato, ma quello che si stava facendo era contro una deriva autoritaria che era già in pieno sviluppo. Il fallimento di quel colpo di stato ha accelerato gli sviluppi autoritari e totalitari di Erdogan e del suo partito.
Per queste ragioni e solo per queste, si può anche avere indulgenza per chi volesse evitare alla Turchia, quello che sta accadendo.
Ma le forze che hanno mosso quel colpo di stato, forse erano anche quelle che perseguivano la politica americana e di Israele a favore del terrorismo contro la Siria, che sembrava pur sempre un atteggiamento condiviso da Erdogan e dal suo partito, che appoggiando ISIS, nella guerra alla Siria, volevano combattere i curdi che per loro rappresentavano e rappresentano un problema. Insomma, contro Assad si sono coagulati troppi interessi contraddittori, tanto che è bastato l'intervento russo, per renderli instabili, tanto da farli crollare.
Insomma, su molti piani, anche i golpisti non erano solo dei puri democratici votati alla laicità dello stato, ma erano anche persone che si facevano dirigere dalla NATO e dal Pentagono. Per queste ragioni quel giornalista turco-tedesco deve essere considerato terrorista ed in questo quadro rientra Merkel (a ragione o torto) quando lo difende, forse in nome della NATO.
Erdogan: Merkel usa metodi nazisti
Nuova tensione tra Ankara e Berlino. Il
presidente Erdogan ha accusato la can-
celliera Merkel di ricorrere a "metodi
nazisti" riguardo al divieto di tenere
comizi in Germania a favore del sì al
prossimo referendum costituzionale tur-
co."Stai usando metodi nazisti contro i
miei concittadini turchi in Germania e
contro i miei ministri", ha detto.
Poi l'ha accusata di sostenere i terro-
risti,riferendosi al caso del giornali-
sta turco-tedesco,Deniz Yucel:"Grazie a
Dio è stato arrestato e tu stai chie-
dendo indietro un agente terrorista".
E' indubbio che il colpo di stato lo volessero fare contro di lui, il suo partito e la deriva islamista che stava dando all'intero paese, che da un altro punto di vista rappresentava un colpo di stato contro il laicismo del Padre della Turchia, Ataturk.
Non è mai bello fare colpi di stato, ma quello che si stava facendo era contro una deriva autoritaria che era già in pieno sviluppo. Il fallimento di quel colpo di stato ha accelerato gli sviluppi autoritari e totalitari di Erdogan e del suo partito.
Per queste ragioni e solo per queste, si può anche avere indulgenza per chi volesse evitare alla Turchia, quello che sta accadendo.
Ma le forze che hanno mosso quel colpo di stato, forse erano anche quelle che perseguivano la politica americana e di Israele a favore del terrorismo contro la Siria, che sembrava pur sempre un atteggiamento condiviso da Erdogan e dal suo partito, che appoggiando ISIS, nella guerra alla Siria, volevano combattere i curdi che per loro rappresentavano e rappresentano un problema. Insomma, contro Assad si sono coagulati troppi interessi contraddittori, tanto che è bastato l'intervento russo, per renderli instabili, tanto da farli crollare.
Insomma, su molti piani, anche i golpisti non erano solo dei puri democratici votati alla laicità dello stato, ma erano anche persone che si facevano dirigere dalla NATO e dal Pentagono. Per queste ragioni quel giornalista turco-tedesco deve essere considerato terrorista ed in questo quadro rientra Merkel (a ragione o torto) quando lo difende, forse in nome della NATO.
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Re: La Turchia
Trentamila curdi che sfilano in Germania, è una notizia che spiega più di tanti atti ufficiali, le ragioni del dissidio tra Berlino e Ankara
"E Ankara ha convocato l'ambasciatore tedesco in Turchia in merito alla manifestazione di 30mila curdi ieri a Francoforte, per dire no al referendum costituzionale, in cui sono state sventolate bandiere del Pkk. "La Germania ha messo il suo nome in nuovo scandalo", ha detto il portavoce presidenziale Ibrahim Kalin, ricordando che il Pkk è un "gruppo terrorista separatista"."
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2017/03/19/erdoganreporter-tedesco-welt-terrorista_d6834dcc-3719-4128-af2e-8dd01484947f.html
E l'Europa?
Mogherini sveglia! Prendi tu la palla al balzo: fai tacere la MerKel e di ad Erdogan quello che l'Europa vuole che gli si dica.
"E Ankara ha convocato l'ambasciatore tedesco in Turchia in merito alla manifestazione di 30mila curdi ieri a Francoforte, per dire no al referendum costituzionale, in cui sono state sventolate bandiere del Pkk. "La Germania ha messo il suo nome in nuovo scandalo", ha detto il portavoce presidenziale Ibrahim Kalin, ricordando che il Pkk è un "gruppo terrorista separatista"."
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2017/03/19/erdoganreporter-tedesco-welt-terrorista_d6834dcc-3719-4128-af2e-8dd01484947f.html
E l'Europa?
Mogherini sveglia! Prendi tu la palla al balzo: fai tacere la MerKel e di ad Erdogan quello che l'Europa vuole che gli si dica.
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Re: La Turchia
29/03/2017 23:15
Siria, Ankara: fine operazione militare
23.15
Siria, Ankara: fine operazione militare
La Turchia ha annunciato la fine della
sua operazione militare nel nord della
Siria, senza chiarire però se intenda
ritirare le proprie truppe.
Il Consiglio di sicurezza nazionale,
diretto dal presidente Erdogan, ha an-
nunciato che l'offensiva di sei mesi è
stata "coronata da successo". Il primo
ministro Yildirim conferma la fine del-
l'operazione ma non esclude altre cam-
pagne in Siria. L'operazione "Euphrates
Shield" era cominciata ad agosto per
tenere l'Isis lontano dai suoi confini
e per fermare l'avanzata dei curdi.
Si è saputo molto poco di cosa i turchi abbiano fatto in questi sei mesi.
Sappiamo che seppure con la costante della lotta contro i curdi, si è invertito il sostegno all'Isis che così è stato attaccato su più fronti.
Poiché siamo ancora lontani dalla fine del conflitto, molto conterà anche sul cosa farà la diplomazia, a cui come sempre seguirà la guerra.
Il primo punto è quale sarà il futuro dei curdi, sostenuti dagli statunitensi e combattuti, per ora, solo dai turchi. Se per loro si apre una prospettiva di stato nazionale, questo può essere solo se siriani e iracheni lo accettano, lasciando aperto il problema dei curdi del Kurdistan turco.
Non è neppure finita una guerra, che già se ne sta preparando un'altra.
Siria, Ankara: fine operazione militare
23.15
Siria, Ankara: fine operazione militare
La Turchia ha annunciato la fine della
sua operazione militare nel nord della
Siria, senza chiarire però se intenda
ritirare le proprie truppe.
Il Consiglio di sicurezza nazionale,
diretto dal presidente Erdogan, ha an-
nunciato che l'offensiva di sei mesi è
stata "coronata da successo". Il primo
ministro Yildirim conferma la fine del-
l'operazione ma non esclude altre cam-
pagne in Siria. L'operazione "Euphrates
Shield" era cominciata ad agosto per
tenere l'Isis lontano dai suoi confini
e per fermare l'avanzata dei curdi.
Si è saputo molto poco di cosa i turchi abbiano fatto in questi sei mesi.
Sappiamo che seppure con la costante della lotta contro i curdi, si è invertito il sostegno all'Isis che così è stato attaccato su più fronti.
Poiché siamo ancora lontani dalla fine del conflitto, molto conterà anche sul cosa farà la diplomazia, a cui come sempre seguirà la guerra.
Il primo punto è quale sarà il futuro dei curdi, sostenuti dagli statunitensi e combattuti, per ora, solo dai turchi. Se per loro si apre una prospettiva di stato nazionale, questo può essere solo se siriani e iracheni lo accettano, lasciando aperto il problema dei curdi del Kurdistan turco.
Non è neppure finita una guerra, che già se ne sta preparando un'altra.
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