La Siria
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Re: La Siria
27/08/2016 00:01
Siria, Kerry: su tregua nessun accordo
00.01
Siria, Kerry: su tregua nessun accordo
Al termine di una maratona di 12 ore di
negoziati a Ginevra il segretario di
Stato Usa John Kerry e l'omologo russo
Serghei Lavrov non hanno raggiunto al-
cun accordo sul cessate il fuoco.
Ma, per il capo della diplomazia Usa è
stata fatta "chiarezza" sui passi da
compiere per avere una nuova tregua vi-
sto che la precedente "non è stata ri-
spettata".
Ero rimasto che ci fosse una trattativa in corso tra ribelli e governo di Assad, e che quindi la tregua fosse in atto da mesi, salvo continuare a combattere con le fazioni legate ad ISIS o ad Al Qaeda che venivano ritenute terroriste.
Ed anche ad Aleppo dovevano esserci scontri solo contro queste fazioni, e trattative con le altre. Poi vi erano fazioni considerate terroriste dai russi e non dagli americani, per cui si doveva tornare a discutere mentre si combatteva.
Adesso apprendiamo che le cose non stiano proprio così e che tutti combattano contro tutti.
E' un bel dire:su tregua nessun accordo. Meglio dire sono fallite le trattative, ed ora, per fermare la guerra civile occorre partire daccapo, senza contare che per la guerra d'aggressione la lotta deve continuare.
Se gli americani decidessero che quella sporca guerra deve finire e ritirassero il loro appoggio alle milizie anti Assad che a sua volta promettesse amnistia per tutti ed un tavolo per ricomporre un quadro nazionale, la guerra finirebbe in un batter d'occhio. In fondo, sono stati proprio loro ad iniziarla, almeno moralmente, visto che i soldi e le armi sono arrivate dai turchi e dai sauditi.
Siria, Kerry: su tregua nessun accordo
00.01
Siria, Kerry: su tregua nessun accordo
Al termine di una maratona di 12 ore di
negoziati a Ginevra il segretario di
Stato Usa John Kerry e l'omologo russo
Serghei Lavrov non hanno raggiunto al-
cun accordo sul cessate il fuoco.
Ma, per il capo della diplomazia Usa è
stata fatta "chiarezza" sui passi da
compiere per avere una nuova tregua vi-
sto che la precedente "non è stata ri-
spettata".
Ero rimasto che ci fosse una trattativa in corso tra ribelli e governo di Assad, e che quindi la tregua fosse in atto da mesi, salvo continuare a combattere con le fazioni legate ad ISIS o ad Al Qaeda che venivano ritenute terroriste.
Ed anche ad Aleppo dovevano esserci scontri solo contro queste fazioni, e trattative con le altre. Poi vi erano fazioni considerate terroriste dai russi e non dagli americani, per cui si doveva tornare a discutere mentre si combatteva.
Adesso apprendiamo che le cose non stiano proprio così e che tutti combattano contro tutti.
E' un bel dire:su tregua nessun accordo. Meglio dire sono fallite le trattative, ed ora, per fermare la guerra civile occorre partire daccapo, senza contare che per la guerra d'aggressione la lotta deve continuare.
Se gli americani decidessero che quella sporca guerra deve finire e ritirassero il loro appoggio alle milizie anti Assad che a sua volta promettesse amnistia per tutti ed un tavolo per ricomporre un quadro nazionale, la guerra finirebbe in un batter d'occhio. In fondo, sono stati proprio loro ad iniziarla, almeno moralmente, visto che i soldi e le armi sono arrivate dai turchi e dai sauditi.
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Re: La Siria
27/08/2016 23:06
Siria:razzi curdi, ucciso soldato turco
Il conflitto siriano rischia di compli-
carsi ulteriormente. Da quanto riferi-
sce l'agenzia Anadolu,miliziani curdi
Ypg hanno sparato diversi razzi contro
2 carri armati turchi vicino Jarablus
causando la morte di un soldato turco
-prima vittima da inizio operazioni- e
il ferimento di altri 3.
Questo il 'casus belli' che potrebbe
giustificare -per Ankara- uno scontro
tra le sue truppe, e le milizie curde
Ypg (alleate Usa ma considerate terro-
risti alla stregua dei 'cugini' turchi
del Pkk, dai Ankara).
Credo che adesso sia Assad a sentirsi un po più sollevato.
La guerra è incredibilmente imprevedibile. Per questo è sempre meglio starne fuori, meno quando si venga aggrediti.
Siria:razzi curdi, ucciso soldato turco
Il conflitto siriano rischia di compli-
carsi ulteriormente. Da quanto riferi-
sce l'agenzia Anadolu,miliziani curdi
Ypg hanno sparato diversi razzi contro
2 carri armati turchi vicino Jarablus
causando la morte di un soldato turco
-prima vittima da inizio operazioni- e
il ferimento di altri 3.
Questo il 'casus belli' che potrebbe
giustificare -per Ankara- uno scontro
tra le sue truppe, e le milizie curde
Ypg (alleate Usa ma considerate terro-
risti alla stregua dei 'cugini' turchi
del Pkk, dai Ankara).
Credo che adesso sia Assad a sentirsi un po più sollevato.
La guerra è incredibilmente imprevedibile. Per questo è sempre meglio starne fuori, meno quando si venga aggrediti.
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Re: La Siria
02/09/2016 08:01
Siria, Erdogan: nessun ritiro dei curdi
I combattenti curdi non si sono ritira-
ti a est dell'Eufrate, nel nord della
Siria, e la Turchia non permetterà che
si crei un "corridoio del terrorismo"
al suo confine con il Paese in guerra
civile". E' quanto sostiene il presi-
dente turco, Erdogan, che smentisce co-
sì quanto dichiarato dagli Stati Uniti.
"Si dice che si sono diretti verso est,
ma è falso, non hanno attraversato" il
fiume, ha dichiarato Erdogan riferendo-
si alle Unità di protezione del popolo
curdo (Ypg), legate secondo Ankara al
Partito dei lavoratori curdi (Pkk).
Eccoli obbligati ad una scelta, nell'albero delle decisioni.
Combattere contro i curdi che non si ritirano oltre l'Eufrate, nonostante questi abbiano l'appoggio statunitense, o continuare a trattare?
I siriani devono vedere di mal'occhio le intromissioni statunitensi in Siria, quindi per ora staranno a guardare, ma di certo non freneranno eventuali cannoneggiamenti o sconfinamenti delle truppe turche sul proprio territorio, se ciò servirà ad indebolire la presenza curda e quella statunitense che le sta dietro. Su quel fronte siamo allo stallo. Vediamo quale sarà la prossima mossa e chi la farà, per uscirne.
Siria, Erdogan: nessun ritiro dei curdi
I combattenti curdi non si sono ritira-
ti a est dell'Eufrate, nel nord della
Siria, e la Turchia non permetterà che
si crei un "corridoio del terrorismo"
al suo confine con il Paese in guerra
civile". E' quanto sostiene il presi-
dente turco, Erdogan, che smentisce co-
sì quanto dichiarato dagli Stati Uniti.
"Si dice che si sono diretti verso est,
ma è falso, non hanno attraversato" il
fiume, ha dichiarato Erdogan riferendo-
si alle Unità di protezione del popolo
curdo (Ypg), legate secondo Ankara al
Partito dei lavoratori curdi (Pkk).
Eccoli obbligati ad una scelta, nell'albero delle decisioni.
Combattere contro i curdi che non si ritirano oltre l'Eufrate, nonostante questi abbiano l'appoggio statunitense, o continuare a trattare?
I siriani devono vedere di mal'occhio le intromissioni statunitensi in Siria, quindi per ora staranno a guardare, ma di certo non freneranno eventuali cannoneggiamenti o sconfinamenti delle truppe turche sul proprio territorio, se ciò servirà ad indebolire la presenza curda e quella statunitense che le sta dietro. Su quel fronte siamo allo stallo. Vediamo quale sarà la prossima mossa e chi la farà, per uscirne.
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Re: La Siria
03/09/2016 19:36
Siria, da Turchia altri tank anti-Isis
La Turchia invia altri mezzi in Siria,
nell'ambito dell'offensiva contro i
jihadisti dell'Isis, denominata 'Scudo
dell'Eufrate'.
Secondo l'agenzia turca Anadolu, Ankara
avrebbe inviato altri carri armati nel
villaggio di al-Rai, aprendo così un
nuovo fronte dell'operazione. I tank
sono entrati a Kilis, per fornire sup-
porti militari ai ribelli, che, nelle
ultime ore hanno sottratto all'Isis il
controllo del villaggio Arab Ezza. Gli
uomini del Califfato intanto hanno spa-
rato tre razzi sulla provincia di Kilis
Quello che non si capisce è che genere di ribelli sostenga Ankara. Di sicuro non i curdi, anche se quei territori fanno parte del Kurdistan. Restano i turcomanni che non si capisce se siano guerriglieri mercenari dei turchi, oppure ribelli siriani che però finirebbero per impossessarsi di città e territori curdi. Il fatto che Assad non faccia una piega deve derivare da accordi che la Siria e Mosca hanno preso con la Turchia. Occorre solo aspettare per capire dove queste incongruenze troveranno il loro punto di rottura.
Siria, da Turchia altri tank anti-Isis
La Turchia invia altri mezzi in Siria,
nell'ambito dell'offensiva contro i
jihadisti dell'Isis, denominata 'Scudo
dell'Eufrate'.
Secondo l'agenzia turca Anadolu, Ankara
avrebbe inviato altri carri armati nel
villaggio di al-Rai, aprendo così un
nuovo fronte dell'operazione. I tank
sono entrati a Kilis, per fornire sup-
porti militari ai ribelli, che, nelle
ultime ore hanno sottratto all'Isis il
controllo del villaggio Arab Ezza. Gli
uomini del Califfato intanto hanno spa-
rato tre razzi sulla provincia di Kilis
Quello che non si capisce è che genere di ribelli sostenga Ankara. Di sicuro non i curdi, anche se quei territori fanno parte del Kurdistan. Restano i turcomanni che non si capisce se siano guerriglieri mercenari dei turchi, oppure ribelli siriani che però finirebbero per impossessarsi di città e territori curdi. Il fatto che Assad non faccia una piega deve derivare da accordi che la Siria e Mosca hanno preso con la Turchia. Occorre solo aspettare per capire dove queste incongruenze troveranno il loro punto di rottura.
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Re: La Siria
http://www.interfax.ru/world/525500
interessante questo articolo di Interfax, perché dice cose che io non riuscivo a trovare con altre fonti.
Lavrov dice che i curdi devono essere bene rappresentati in Siria, ma che non devono costituire un loro stato, se non si vuole creare ancora più confusione.
Anche Kerry, secondo questo giornale, è contrario ad uno stato curdo.
Se le cose stanno così allora non capisco fino a che punto la Turchia possa mandare carri armati in Siria contro i curdi. Tanto meno se dovesse guidare guerriglieri turcomanni mercenari pagati da loro e dai sauditi.
Rijadh delenda est!
interessante questo articolo di Interfax, perché dice cose che io non riuscivo a trovare con altre fonti.
Lavrov dice che i curdi devono essere bene rappresentati in Siria, ma che non devono costituire un loro stato, se non si vuole creare ancora più confusione.
Anche Kerry, secondo questo giornale, è contrario ad uno stato curdo.
Se le cose stanno così allora non capisco fino a che punto la Turchia possa mandare carri armati in Siria contro i curdi. Tanto meno se dovesse guidare guerriglieri turcomanni mercenari pagati da loro e dai sauditi.
Rijadh delenda est!
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Re: La Siria
07/09/2016 17:24
Siria, piano opposizione in 6 mesi
Sei mesi di tregua e di negoziato
durante i quali Bashar al-Assad potrà
restare alla presidenza della Siria.
Poi passaggio dei poteri da Assad a "un
governo di unità nazionale" per 18 mesi
e infine nuove elezioni. E' la proposta
di transizione avanzata a Londra da una
rappresentanza di oppositori e gruppi
di ribelli armati siriani che più tardi
vedranno i ministri degli Esteri del
'direttorio' del gruppo dei Friends of
Syria (per l'Italia, Paolo Gentiloni).
Come piano è bello se fosse per la Svezia o la Svizzera, ma per un paese come la Siria, sarebbe come darla vinta a quelli che hanno armato ISIS per distruggere la Siria. No, non se ne farà nulla perché non ci sarà il passaggio del governo di unità nazionale pilotato dall'Arabia Saudita e dalla Gran Bretagna, che sono i veri responsabili del disastro umanitario. Se proprio vogliono, si passerà dai sei mesi di tregua, ad una amnistia generalizzata, e poi ad elezioni, che non vedo perché non le potrebbe vincere Assad, visto che ha vinto la guerra.
Non è solo quello che penso io, ma anche quello che probabilmente pensano Assad ed i suoi sostenitori, tra i quali potrebbe esserci adesso anche una Turchia slegata da Washington.
Siria, piano opposizione in 6 mesi
Sei mesi di tregua e di negoziato
durante i quali Bashar al-Assad potrà
restare alla presidenza della Siria.
Poi passaggio dei poteri da Assad a "un
governo di unità nazionale" per 18 mesi
e infine nuove elezioni. E' la proposta
di transizione avanzata a Londra da una
rappresentanza di oppositori e gruppi
di ribelli armati siriani che più tardi
vedranno i ministri degli Esteri del
'direttorio' del gruppo dei Friends of
Syria (per l'Italia, Paolo Gentiloni).
Come piano è bello se fosse per la Svezia o la Svizzera, ma per un paese come la Siria, sarebbe come darla vinta a quelli che hanno armato ISIS per distruggere la Siria. No, non se ne farà nulla perché non ci sarà il passaggio del governo di unità nazionale pilotato dall'Arabia Saudita e dalla Gran Bretagna, che sono i veri responsabili del disastro umanitario. Se proprio vogliono, si passerà dai sei mesi di tregua, ad una amnistia generalizzata, e poi ad elezioni, che non vedo perché non le potrebbe vincere Assad, visto che ha vinto la guerra.
Non è solo quello che penso io, ma anche quello che probabilmente pensano Assad ed i suoi sostenitori, tra i quali potrebbe esserci adesso anche una Turchia slegata da Washington.
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Re: La Siria
09/09/2016 00:00
Siria, Erdogan-Putin per cessate fuoco
Il Presidente turco, Erdogan, e quello
russo, Putin, sono d'accordo per un
cessate il fuoco in Siria entro lunedì.
Lo rende noto l'agenzia turca Anadolu.
Ankara spera che la tregua si realizzi
entro la festa islamica del Sacrificio
(Eidal-Adha), che comincerà il 12 set-
tembre.
Erdogan e Putin nel loro colloquio te-
lefonico hanno indicato, in particola-
re, la necessità di un cessate il fuoco
ad Aleppo.
La manfrina del cessate il fuoco, continua.
La Russia di sicuro non spinge Assad ad una resa incondizionata, quindi devono rassegnarsi i perdenti a cessare le ostilità.
I turchi pare abbiano avuto assicurazioni da Damasco che non si farà uno stato curdo sui confini, ma più di così non possono spingersi oltre i confini siriani se non vogliono correre il rischio di un conflitto proprio con Mosca.
I Sauditi appoggiano ancora Al Qaeda ed Isis, con buona pace di ciò che dicono. Non li vogliono a casa loro, questo si sa, ma proprio per questa ragione sperano che continuando a combattere si eliminino da soli. Insomma, siamo arrivati agli sconti di fine stagione. Obama non fa nulla non per caso. Avesse dato retta ai suoi generali avrebbe dovuto schierare un esercito per stroncare Assad. Così, lascia che tutto segua il suo corso naturale, con poca spesa di dollari e di sangue americano. E' attivo solo in Libia. Li si sa, il pasticcio combinato da francesi e britannici potrebbe far scoppiare una crisi in Tunisia ed in Algeria. Quindi è meglio stare attenti a non farsi scappare di mano la palla, ma ormai non c'è più un'Arabia Saudita che pensa in grande.
Rijad delenda est!
Siria, Erdogan-Putin per cessate fuoco
Il Presidente turco, Erdogan, e quello
russo, Putin, sono d'accordo per un
cessate il fuoco in Siria entro lunedì.
Lo rende noto l'agenzia turca Anadolu.
Ankara spera che la tregua si realizzi
entro la festa islamica del Sacrificio
(Eidal-Adha), che comincerà il 12 set-
tembre.
Erdogan e Putin nel loro colloquio te-
lefonico hanno indicato, in particola-
re, la necessità di un cessate il fuoco
ad Aleppo.
La manfrina del cessate il fuoco, continua.
La Russia di sicuro non spinge Assad ad una resa incondizionata, quindi devono rassegnarsi i perdenti a cessare le ostilità.
I turchi pare abbiano avuto assicurazioni da Damasco che non si farà uno stato curdo sui confini, ma più di così non possono spingersi oltre i confini siriani se non vogliono correre il rischio di un conflitto proprio con Mosca.
I Sauditi appoggiano ancora Al Qaeda ed Isis, con buona pace di ciò che dicono. Non li vogliono a casa loro, questo si sa, ma proprio per questa ragione sperano che continuando a combattere si eliminino da soli. Insomma, siamo arrivati agli sconti di fine stagione. Obama non fa nulla non per caso. Avesse dato retta ai suoi generali avrebbe dovuto schierare un esercito per stroncare Assad. Così, lascia che tutto segua il suo corso naturale, con poca spesa di dollari e di sangue americano. E' attivo solo in Libia. Li si sa, il pasticcio combinato da francesi e britannici potrebbe far scoppiare una crisi in Tunisia ed in Algeria. Quindi è meglio stare attenti a non farsi scappare di mano la palla, ma ormai non c'è più un'Arabia Saudita che pensa in grande.
Rijad delenda est!
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Re: La Siria
Leggendo Interfax:
http://www.interfax.ru/world/527259
(una traduzione pessima)
si capisce che gli USA ora vorrebbero ritagliarsi una tregua comoda per l'opposizione ad Assad, che implicherebbe soggetti che Assad e la Russia ritengono terroristi, e così, se in linea di principio la cosa può funzionare, scendendo nei dettagli la trattativa si arrena facilmente.
Avrebbero dovuto sconfiggere e cacciare Assad nei tre anni in cui lo hanno combattuto con ISIS, dal 2012 al 2015, ma visto che Assad è ancora al potere, insieme al suo esercito, non si capisce come lo si possa allontanare dal paese. Di fronte a questa proposta irrealistica, non c'è accordo che possa funzionare. D'altra parte è così ogni volta che si sceglie la guerra per cambiare governo. Sul governo poi, in M.O. non è detto che Assad faccia più brutta figura di Erdogan o degli emiri del golfo in quanto a democrazia o dispotismo. Quindi, cessare la guerra è cessare la guerra e nulla più, riconoscendo chi ha vinto. Gli americani a questo punto vorrebbero un armistizio per dividere un paese che comunque sulle basi della guerriglia non potrebbe mai trovare la pace. Non è la prima volta: Corea del Nord e del Sud, Vietnam del Nord e del Sud. Tra poco, le due Libia, poi ancora l'Iraq senza il Curdistan, sino alla Siria senza i territori in mano agli insorti non ISIS.
C'è un articolo del febbraio scorso che può fare un po di luce sul quadro troppo complesso di questo conflitto:
http://www.byoblu.com/post/minipost/guerra-in-siria-la-tregua-e-un-bluff-radar-h24
http://www.interfax.ru/world/527259
(una traduzione pessima)
si capisce che gli USA ora vorrebbero ritagliarsi una tregua comoda per l'opposizione ad Assad, che implicherebbe soggetti che Assad e la Russia ritengono terroristi, e così, se in linea di principio la cosa può funzionare, scendendo nei dettagli la trattativa si arrena facilmente.
Avrebbero dovuto sconfiggere e cacciare Assad nei tre anni in cui lo hanno combattuto con ISIS, dal 2012 al 2015, ma visto che Assad è ancora al potere, insieme al suo esercito, non si capisce come lo si possa allontanare dal paese. Di fronte a questa proposta irrealistica, non c'è accordo che possa funzionare. D'altra parte è così ogni volta che si sceglie la guerra per cambiare governo. Sul governo poi, in M.O. non è detto che Assad faccia più brutta figura di Erdogan o degli emiri del golfo in quanto a democrazia o dispotismo. Quindi, cessare la guerra è cessare la guerra e nulla più, riconoscendo chi ha vinto. Gli americani a questo punto vorrebbero un armistizio per dividere un paese che comunque sulle basi della guerriglia non potrebbe mai trovare la pace. Non è la prima volta: Corea del Nord e del Sud, Vietnam del Nord e del Sud. Tra poco, le due Libia, poi ancora l'Iraq senza il Curdistan, sino alla Siria senza i territori in mano agli insorti non ISIS.
C'è un articolo del febbraio scorso che può fare un po di luce sul quadro troppo complesso di questo conflitto:
http://www.byoblu.com/post/minipost/guerra-in-siria-la-tregua-e-un-bluff-radar-h24
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Re: La Siria
10/09/2016 02:00
Siria. Usa-Russia, stop fuoco da lunedì
La tregua in Siria inizierà al tramonto
di lunedì prossimo. L'obiettivo finale
dell'accordo sul cessate il fuoco è
creare le condizioni per la ripresa dei
negoziati di pace. Lo hanno affermato a
Ginevra il segretario di Stato america-
no John Kerry e il ministro degli Este-
ri russo Sergei Lavrov.
Stati Uniti e Russia hanno dunque tro-
vato un accordo per un cessate il fuoco
che aiuti a portare il martoriato Paese
verso una transizione politica, anche
attraverso una collaborazione militare
sul campo.A trattatica c'era De Mistura
Non credo che quanto auspica il giornalista di Televideo sia la causa della tregua.
Gli USA vogliono la tregua per trattare? Il problema sono i contenuti della trattativa: inaccettabili per Assad e Putin.
Quindi presto si riprenderà a combattere, tanto basta che uno spari un colpo di fucile e poi si ricomincia.
Per gli USA il problema è se vogliono impegnarsi direttamente nel conflitto, contro la Russia e l'Iran, oppure se preferiscono chiudere la partita. Putin una guerra con gli USA non la vuole rischiare, ma sa che qualche margine di manovra, come conflitto convenzionale ce lo ha, con le navi nel Mar Nero e le basi in Siria, purché l'area dello scontro resti la Siria e non il Mar Nero, la Crimea o il confine ucraino. A quel punto verrebbero fuori i denti al nucleare e le decisioni del che fare, per gli USA, sarebbero al rialzo.
A mio avviso, gli USA se ne devono andare dalla Siria, e basta. Hanno già combinato troppi disastri. Assad è un dittatore? Ma va? Pinochet, Videla, lo stesso re Salman dell'Arabia cosa sono? Non sono - e sono stati - dei brutali dittatori, amici degli Stati Uniti? Smettiamola con la retorica della democrazia in paesi dove non c'è un minimo fondamento dell'idea dello stato democratico ed in cui il capo tribù è il capo bastone.
Di questo passo, i profughi a milioni, non possono che aumentare proprio grazie alla politica del Pentagono che ha avvallato quella dei criminali Salman e Erdogan che fanno rimpiangere i Gheddafi!
Siria. Usa-Russia, stop fuoco da lunedì
La tregua in Siria inizierà al tramonto
di lunedì prossimo. L'obiettivo finale
dell'accordo sul cessate il fuoco è
creare le condizioni per la ripresa dei
negoziati di pace. Lo hanno affermato a
Ginevra il segretario di Stato america-
no John Kerry e il ministro degli Este-
ri russo Sergei Lavrov.
Stati Uniti e Russia hanno dunque tro-
vato un accordo per un cessate il fuoco
che aiuti a portare il martoriato Paese
verso una transizione politica, anche
attraverso una collaborazione militare
sul campo.A trattatica c'era De Mistura
Non credo che quanto auspica il giornalista di Televideo sia la causa della tregua.
Gli USA vogliono la tregua per trattare? Il problema sono i contenuti della trattativa: inaccettabili per Assad e Putin.
Quindi presto si riprenderà a combattere, tanto basta che uno spari un colpo di fucile e poi si ricomincia.
Per gli USA il problema è se vogliono impegnarsi direttamente nel conflitto, contro la Russia e l'Iran, oppure se preferiscono chiudere la partita. Putin una guerra con gli USA non la vuole rischiare, ma sa che qualche margine di manovra, come conflitto convenzionale ce lo ha, con le navi nel Mar Nero e le basi in Siria, purché l'area dello scontro resti la Siria e non il Mar Nero, la Crimea o il confine ucraino. A quel punto verrebbero fuori i denti al nucleare e le decisioni del che fare, per gli USA, sarebbero al rialzo.
A mio avviso, gli USA se ne devono andare dalla Siria, e basta. Hanno già combinato troppi disastri. Assad è un dittatore? Ma va? Pinochet, Videla, lo stesso re Salman dell'Arabia cosa sono? Non sono - e sono stati - dei brutali dittatori, amici degli Stati Uniti? Smettiamola con la retorica della democrazia in paesi dove non c'è un minimo fondamento dell'idea dello stato democratico ed in cui il capo tribù è il capo bastone.
Di questo passo, i profughi a milioni, non possono che aumentare proprio grazie alla politica del Pentagono che ha avvallato quella dei criminali Salman e Erdogan che fanno rimpiangere i Gheddafi!
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Re: La Siria
da La Stampa: L’ipotesi di una federazione
Gli Stati Uniti vogliono sempre che Assad passi la mano, ma su questo la Russia non concorda, o quanto meno vuole garanzie sulla tutela dei propri interessi. Una ipotesi che viene considerata dietro le quinte è mantenere formalmente unita la Siria sotto un’amministrazione federale, ma poi dividerla nei fatti, assegnando alle varie fazioni il controllo dei loro territori su basi etniche e religiose, escludendo i terroristi. Questo accordo era stato discusso dagli stessi presidenti Obama e Putin, quando si erano incontrati a margine del vertice dei G20 in Cina, ma allora non era stato possibile concluderlo. Anche ieri le trattative sono andate molto per le lunghe, soprattutto per le resistenze venute dal Pentagono e dall’intelligence americana, che non vuole condividere le sue informazioni con i russi e legittimare la loro presenza in Siria.
Come dicevo: ognuno ha le sue aspirazioni e gli americani in subordine sperano in una spartizione del paese, come in Corea o in Vietnam e come potrà accadere in Libia. E nel paese separato tutti staranno in trincea ad aspettare il prossimo attacco e la guerra non finirà mai. E' questo quello che volete? Io no! Voglio che la guerra finisca adesso e chi è sconfitto si sottometta a chi ha vinto.
Rijadh delenda est!
il link
http://www.lastampa.it/2016/09/10/esteri/siria-intesa-tra-usa-e-russia-sulla-transizione-xXSKvyITISa7wssxLvmMMO/pagina.html
Gli Stati Uniti vogliono sempre che Assad passi la mano, ma su questo la Russia non concorda, o quanto meno vuole garanzie sulla tutela dei propri interessi. Una ipotesi che viene considerata dietro le quinte è mantenere formalmente unita la Siria sotto un’amministrazione federale, ma poi dividerla nei fatti, assegnando alle varie fazioni il controllo dei loro territori su basi etniche e religiose, escludendo i terroristi. Questo accordo era stato discusso dagli stessi presidenti Obama e Putin, quando si erano incontrati a margine del vertice dei G20 in Cina, ma allora non era stato possibile concluderlo. Anche ieri le trattative sono andate molto per le lunghe, soprattutto per le resistenze venute dal Pentagono e dall’intelligence americana, che non vuole condividere le sue informazioni con i russi e legittimare la loro presenza in Siria.
Come dicevo: ognuno ha le sue aspirazioni e gli americani in subordine sperano in una spartizione del paese, come in Corea o in Vietnam e come potrà accadere in Libia. E nel paese separato tutti staranno in trincea ad aspettare il prossimo attacco e la guerra non finirà mai. E' questo quello che volete? Io no! Voglio che la guerra finisca adesso e chi è sconfitto si sottometta a chi ha vinto.
Rijadh delenda est!
il link
http://www.lastampa.it/2016/09/10/esteri/siria-intesa-tra-usa-e-russia-sulla-transizione-xXSKvyITISa7wssxLvmMMO/pagina.html
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Re: La Siria
12/09/2016 01:06
Ribelli Siria:"Non rispetteremo tregua"
I ribelli di Ahrar al Sham non rispet-
teranno la tregua che entrerà in vigore
stasera in Siria.Il regime di Assad ha
approvato l'accordo Usa-Russia sul ces-
sate il fuoco,come primo passo verso u-
na transizione politica,anche attraver-
so una collaborazione militare sul cam-
po, e per far arrivare aiuti umanitari.
Dopo lunghe trattative,il segretario di
Stato Usa,Kerry,e il suo omologo russo,
Lavrov, hanno annunciato a Ginevra
l'intesa: Assad ora "è pronto a colla-
borare", hanno detto. Obiettivo finale:
creare condizioni per la pace.
Assad, non solo è pronto a collaborare, ma è prontissimo a governare. Finché collabora è buono, ma quando vuole governare è cattivo? Più cattivo di Salman o di Erdogan? E' questo che non funziona nella testa degli americani, ma devono rassegnarsi.
E poi, cosa sono questi ribelli che non rispettano l'accordo. Chi li manovra? L'Arabia Saudita? Non sarebbe meglio mettere ai ferri quegli emiri e quei re del Golfo che hanno portato la guerra in Siria ed in Iraq? In un paese distrutto dalla guerra voluta da americani e sauditi, il solo che può governare è Assad: quello che questa guerra l'ha vinta!
Ribelli Siria:"Non rispetteremo tregua"
I ribelli di Ahrar al Sham non rispet-
teranno la tregua che entrerà in vigore
stasera in Siria.Il regime di Assad ha
approvato l'accordo Usa-Russia sul ces-
sate il fuoco,come primo passo verso u-
na transizione politica,anche attraver-
so una collaborazione militare sul cam-
po, e per far arrivare aiuti umanitari.
Dopo lunghe trattative,il segretario di
Stato Usa,Kerry,e il suo omologo russo,
Lavrov, hanno annunciato a Ginevra
l'intesa: Assad ora "è pronto a colla-
borare", hanno detto. Obiettivo finale:
creare condizioni per la pace.
Assad, non solo è pronto a collaborare, ma è prontissimo a governare. Finché collabora è buono, ma quando vuole governare è cattivo? Più cattivo di Salman o di Erdogan? E' questo che non funziona nella testa degli americani, ma devono rassegnarsi.
E poi, cosa sono questi ribelli che non rispettano l'accordo. Chi li manovra? L'Arabia Saudita? Non sarebbe meglio mettere ai ferri quegli emiri e quei re del Golfo che hanno portato la guerra in Siria ed in Iraq? In un paese distrutto dalla guerra voluta da americani e sauditi, il solo che può governare è Assad: quello che questa guerra l'ha vinta!
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Re: La Siria
13/09/2016 17:00
Siria, Ong registra 300 mila vittime
Numeri impressionanti in Siria.Dal 2011
anno d'inizio delle ostilità,le vitti-
me sono state oltre 300mila. A tanto
ammontano secondo il rapporto della
Ong,Osservatorio nazionale per i dirit-
ti umani, (Ondus).
I civili uccisi sono stati 86mila, di
di cui 15 mila adolescenti o bambini.
Rispetto alle stime di agosto, fa sa-
pere la Ong, c'è stato un aumento di
9000 vittime in più.
Questa è la misura del massacro, caro Obama. Questo succede quando si vuole distruggere un paese che ha dato filo da torcere agli Stati Uniti e a Israele. La Siria, insieme alla Libia di Gheddafi,e l'Egitto di Nasser furono il solo tentativo di modernizzazione che fecero i popoli arabi negli anni sessanta. E Voi, americani, voi inglesi, voi francesi, li avete risospinti nel medio evo. Quella fu la loro rivoluzione francese, che portava libertà e indipendenza da un mondo colonialista, e voi li avete puniti. E' bello avere degli stupidi Erdogan o dei re da mille e una notte, come Salman, e fare affari con loro. Più difficile è avere di fronte popoli che vogliano emanciparsi e che pensino ad un mondo diverso e più giusto. Per quanto dispotico fosse il modo di governare di Nasser, Assad o Gheddafi, è sempre migliore di quello che usano i re arabi discendenti da Maometto.
Rijadh delenda est!
Siria, Ong registra 300 mila vittime
Numeri impressionanti in Siria.Dal 2011
anno d'inizio delle ostilità,le vitti-
me sono state oltre 300mila. A tanto
ammontano secondo il rapporto della
Ong,Osservatorio nazionale per i dirit-
ti umani, (Ondus).
I civili uccisi sono stati 86mila, di
di cui 15 mila adolescenti o bambini.
Rispetto alle stime di agosto, fa sa-
pere la Ong, c'è stato un aumento di
9000 vittime in più.
Questa è la misura del massacro, caro Obama. Questo succede quando si vuole distruggere un paese che ha dato filo da torcere agli Stati Uniti e a Israele. La Siria, insieme alla Libia di Gheddafi,e l'Egitto di Nasser furono il solo tentativo di modernizzazione che fecero i popoli arabi negli anni sessanta. E Voi, americani, voi inglesi, voi francesi, li avete risospinti nel medio evo. Quella fu la loro rivoluzione francese, che portava libertà e indipendenza da un mondo colonialista, e voi li avete puniti. E' bello avere degli stupidi Erdogan o dei re da mille e una notte, come Salman, e fare affari con loro. Più difficile è avere di fronte popoli che vogliano emanciparsi e che pensino ad un mondo diverso e più giusto. Per quanto dispotico fosse il modo di governare di Nasser, Assad o Gheddafi, è sempre migliore di quello che usano i re arabi discendenti da Maometto.
Rijadh delenda est!
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Re: La Siria
18/09/2016 00:22
Siria, Mosca: raid Usa, intervenga Onu
L'ambasciatore russo all'Onu ha chiesto
un meeting urgente del Consiglio di Si-
curezza sulla questione dei raid Usa in
Siria che hanno ucciso 62 militari si-
riani che combattevano contro jihadisti
dell'Isis. Così la portavoce del mini-
stero degli Esteri di Mosca, Zakharova.
Mosca, dice Zakharova, chiede agli Usa
"completi e dettagliati chiarimenti sul
fatto se si sia trattato di un delibe-
rato aiuto allo Stato islamico o di un
altro errore". E: "Siamo giunti alla
terribile conclusione che la Casa
Bianca sta difendendo l'Isis".
Che Gli USA siano la causa di quella guerra in Siria, è cosa nota. Vogliono abbattere Assad perché non segue la politica degli USA e di Israele. E per abbattere Assad hanno spinto per quella guerra, insieme ai due convitati di pietra, Israele e l'Arabia Saudita, che hanno fatto di tutto, mettendo soldi e tecnologia, per armare e pagare ogni tipo di mercenario.
Le cose vanno male quando Assad resiste, e quando anche l'Iraq è più duro del previsto, a morire. Sono i massacri ingiustificati contro i curdi ed altre popolazioni minoritarie, criticati in occidente, che rompono il velo di quella tragedia che dura da tre anni. Quando si protesta al punto di organizzare la difesa di Kobane, è allora che emerge nuovamente Al Qaeda e la sindrome delle Torri Gemelle. Incominciano le esecuzioni di occidentali in tuta arancione che è il riferimento più sicuro di Guantanamo, e tutte le contraddizioni vengono al pettine. Ma d'altra parte, se arruoli e addestri dei mercenari fanatici con in testa una idea dell'Islam che va all'assalto dei valori dell'occidente e che incomincia a togliere di mezzo chi come Nasser, Gheddafi, Assad vogliono laicizzare i loro stati, cosa ti puoi aspettare da loro. Sta qui la stoltezza degli americani e degli europei, che anziché combattere Salman d'Arabia, combattono proprio quegli stati che hanno a fondamento la laicità dello stato. Per un piccolo tornaconto, combattere contro l'URSS in Afganistan, o combattere contro la Russia in Siria, ecco che scateni il mostro, ma vi pare giusto che nazioni così potenti ed evolute, siano nel contempo così stupide?
Come scrivevo qualche giorno fa, che la tregua fosse pura finzione, gioco delle parti, per prendere tempo, mi aspettavo da un momento all'altro che i nemici della pace entrassero in campo. Di sicuro al Pentagono qualcuno ha brigato perché il conflitto prendesse un'altra piega, e magari è stata una "soffiata" sul campo, dei servizi americani, che ha tratto in errore i comandi militari, ma intanto gli USA hanno aggredito uno stato sovrano, compiendo una strage, e di ciò ne dovranno rendere conto a tutti.
17/09/2016 23:22
Governo Siria: raid Usa su nostre forze
23.22
Governo Siria: raid Usa su nostre forze
Il governo siriano ha denunciato che la
coalizione internazionale a guida Usa
ha colpito con raid le sue forze mili-
tari, sulle montagne di Al Tharda, vi-
cino all'aeroporto di Deir el-Zour.
Secondo fonti militari Usa, potrebbero
essere state colpite in modo non inten-
zionale, trattandosi di un'area consi-
derata una base del Califfato. Gli Usa
hanno anche precisato di aver avvisato
Mosca prima di iniziare i raid e di
averli interrotti non appena appreso
dai russi che stavano colpendo militari
siriani. Sono 62 i soldati morti.
Sta di fatto che l'ambasciatore russo (la Russia è responsabile di tenere i rapporto con Assad, anche quando parla con gli USA) ha portato all'ONU la discussione.
Siria, Mosca: raid Usa, intervenga Onu
L'ambasciatore russo all'Onu ha chiesto
un meeting urgente del Consiglio di Si-
curezza sulla questione dei raid Usa in
Siria che hanno ucciso 62 militari si-
riani che combattevano contro jihadisti
dell'Isis. Così la portavoce del mini-
stero degli Esteri di Mosca, Zakharova.
Mosca, dice Zakharova, chiede agli Usa
"completi e dettagliati chiarimenti sul
fatto se si sia trattato di un delibe-
rato aiuto allo Stato islamico o di un
altro errore". E: "Siamo giunti alla
terribile conclusione che la Casa
Bianca sta difendendo l'Isis".
Che Gli USA siano la causa di quella guerra in Siria, è cosa nota. Vogliono abbattere Assad perché non segue la politica degli USA e di Israele. E per abbattere Assad hanno spinto per quella guerra, insieme ai due convitati di pietra, Israele e l'Arabia Saudita, che hanno fatto di tutto, mettendo soldi e tecnologia, per armare e pagare ogni tipo di mercenario.
Le cose vanno male quando Assad resiste, e quando anche l'Iraq è più duro del previsto, a morire. Sono i massacri ingiustificati contro i curdi ed altre popolazioni minoritarie, criticati in occidente, che rompono il velo di quella tragedia che dura da tre anni. Quando si protesta al punto di organizzare la difesa di Kobane, è allora che emerge nuovamente Al Qaeda e la sindrome delle Torri Gemelle. Incominciano le esecuzioni di occidentali in tuta arancione che è il riferimento più sicuro di Guantanamo, e tutte le contraddizioni vengono al pettine. Ma d'altra parte, se arruoli e addestri dei mercenari fanatici con in testa una idea dell'Islam che va all'assalto dei valori dell'occidente e che incomincia a togliere di mezzo chi come Nasser, Gheddafi, Assad vogliono laicizzare i loro stati, cosa ti puoi aspettare da loro. Sta qui la stoltezza degli americani e degli europei, che anziché combattere Salman d'Arabia, combattono proprio quegli stati che hanno a fondamento la laicità dello stato. Per un piccolo tornaconto, combattere contro l'URSS in Afganistan, o combattere contro la Russia in Siria, ecco che scateni il mostro, ma vi pare giusto che nazioni così potenti ed evolute, siano nel contempo così stupide?
Come scrivevo qualche giorno fa, che la tregua fosse pura finzione, gioco delle parti, per prendere tempo, mi aspettavo da un momento all'altro che i nemici della pace entrassero in campo. Di sicuro al Pentagono qualcuno ha brigato perché il conflitto prendesse un'altra piega, e magari è stata una "soffiata" sul campo, dei servizi americani, che ha tratto in errore i comandi militari, ma intanto gli USA hanno aggredito uno stato sovrano, compiendo una strage, e di ciò ne dovranno rendere conto a tutti.
17/09/2016 23:22
Governo Siria: raid Usa su nostre forze
23.22
Governo Siria: raid Usa su nostre forze
Il governo siriano ha denunciato che la
coalizione internazionale a guida Usa
ha colpito con raid le sue forze mili-
tari, sulle montagne di Al Tharda, vi-
cino all'aeroporto di Deir el-Zour.
Secondo fonti militari Usa, potrebbero
essere state colpite in modo non inten-
zionale, trattandosi di un'area consi-
derata una base del Califfato. Gli Usa
hanno anche precisato di aver avvisato
Mosca prima di iniziare i raid e di
averli interrotti non appena appreso
dai russi che stavano colpendo militari
siriani. Sono 62 i soldati morti.
Sta di fatto che l'ambasciatore russo (la Russia è responsabile di tenere i rapporto con Assad, anche quando parla con gli USA) ha portato all'ONU la discussione.
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Re: La Siria
18/09/2016 02:43
Siria.Onu;Russia,raid Usa'intenzionale'
Il raid della coalizione Usa "è stato
intenzionale, e un tentativo di dirot-
tare l'accordo di cooperazione tra Mo-
sca e Washington". Così l'ambasciatore
russo alle Nazioni Unite, Vitaly Chur-
kin, parlando ai giornalisti al termine
della riunione di emergenza del Consi-
siglio di sicurezza Onu sulla Siria.
La riunione d'urgenza del Consiglio di
sicurezza, chiesta dalla Russia per a-
vere chiarimenti e spiegazioni sul raid
aereo della coalizione internazionale
anti Isis a guida Usa che ha colpito
forze siriane è durata meno di un'ora,
ecco che entra in scena l'armistizio su Aleppo e la Siria. Speriamo che Washington sappia dare spiegazioni convincenti. Il fatto di dire che è stato un errore, depotenzia le responsabilità di chi l'abbia compiuto. Aspettiamo di vedere come andranno le cose, all'ONU e sul campo in Siria.
Siria.Onu;Russia,raid Usa'intenzionale'
Il raid della coalizione Usa "è stato
intenzionale, e un tentativo di dirot-
tare l'accordo di cooperazione tra Mo-
sca e Washington". Così l'ambasciatore
russo alle Nazioni Unite, Vitaly Chur-
kin, parlando ai giornalisti al termine
della riunione di emergenza del Consi-
siglio di sicurezza Onu sulla Siria.
La riunione d'urgenza del Consiglio di
sicurezza, chiesta dalla Russia per a-
vere chiarimenti e spiegazioni sul raid
aereo della coalizione internazionale
anti Isis a guida Usa che ha colpito
forze siriane è durata meno di un'ora,
ecco che entra in scena l'armistizio su Aleppo e la Siria. Speriamo che Washington sappia dare spiegazioni convincenti. Il fatto di dire che è stato un errore, depotenzia le responsabilità di chi l'abbia compiuto. Aspettiamo di vedere come andranno le cose, all'ONU e sul campo in Siria.
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Re: La Siria
18/09/2016 13:30
Media: Isis ha abbattuto caccia siriani
Combattenti dell'Isis hanno abbattuto
un aereo da caccia siriano nei pressi
della città di Dayr az Zor, a est del
Paese
Lo riporta al Jazeera, che cita l'agen-
zia di stampa del gruppo, la Amaq.
Secondo l'Osservatorio siriano per i
diritti umani, il Mig è stato abbattuto
sul monte Al Zadra, nei pressi dell'ae-
roporto militare, aggiungendo che non
ci sono notizie sulla sorte del pilota.
Al Zadra è stato teatro ieri di un bom-
bardamento della coalizione anti Isis.
Siamo sicuri che sia ISIS e non qualcuno della coalizione Americana; di certo, meglio armato?
Media: Isis ha abbattuto caccia siriani
Combattenti dell'Isis hanno abbattuto
un aereo da caccia siriano nei pressi
della città di Dayr az Zor, a est del
Paese
Lo riporta al Jazeera, che cita l'agen-
zia di stampa del gruppo, la Amaq.
Secondo l'Osservatorio siriano per i
diritti umani, il Mig è stato abbattuto
sul monte Al Zadra, nei pressi dell'ae-
roporto militare, aggiungendo che non
ci sono notizie sulla sorte del pilota.
Al Zadra è stato teatro ieri di un bom-
bardamento della coalizione anti Isis.
Siamo sicuri che sia ISIS e non qualcuno della coalizione Americana; di certo, meglio armato?
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Re: La Siria
Quanto sia ingarbugliata questa vicenda è dimostrato anche da questo articolo
http://www.repubblica.it/esteri/2016/09/17/news/siria_raid_usa_strage_soldati-147988020/?ref=HREC1-2
Come è possibile che esista una località che a est in Siria resista da mesi agli attacchi di ISIS e gli Stati Uniti bombardino per errore proprio quella località.
Errori così grossi sono da licenziamento in tronco. Credo che non siano errori, ma disegni strategici. Hanno ammazzato decine di soldati e feriti centinaia. Un colpo molto grosso per una guarnigione che resiste da mesi sotto gli attacchi dei ribelli. E se volessero gli USA che i ribelli occupassero proprio quella enclave per poi cacciare iSIS ed occuparla loro a loro volta? Potrebbe rientrare in un piano di spartizione in cui quella località in mano ad Assad potrebbe disturbare.
Se fossi in Putin metterei a ferro e fuoco chiunque si trovasse intorno a quella base e vi farei affluire altre truppe di Damasco o dei loro alleati.
http://www.repubblica.it/esteri/2016/09/17/news/siria_raid_usa_strage_soldati-147988020/?ref=HREC1-2
Come è possibile che esista una località che a est in Siria resista da mesi agli attacchi di ISIS e gli Stati Uniti bombardino per errore proprio quella località.
Errori così grossi sono da licenziamento in tronco. Credo che non siano errori, ma disegni strategici. Hanno ammazzato decine di soldati e feriti centinaia. Un colpo molto grosso per una guarnigione che resiste da mesi sotto gli attacchi dei ribelli. E se volessero gli USA che i ribelli occupassero proprio quella enclave per poi cacciare iSIS ed occuparla loro a loro volta? Potrebbe rientrare in un piano di spartizione in cui quella località in mano ad Assad potrebbe disturbare.
Se fossi in Putin metterei a ferro e fuoco chiunque si trovasse intorno a quella base e vi farei affluire altre truppe di Damasco o dei loro alleati.
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Re: La Siria
Un riassunto di Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_civile_siriana
https://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_civile_siriana
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Re: La Siria
Gli americani hanno ammesso l'errore, ma intanto hanno indebolito la capacità di resistenza di quella guarnigione ed hanno mandato a monte la tregua.
Era tutto facile da prevedere. Sino a quando non ci sarà accordo sul futuro della Siria, si fingerà di tutto, ma la guerra continuerà.
http://www.repubblica.it/esteri/2016/09/23/news/siria_non_c_e_accordo_su_cessate_il_fuoco-148346255/?ref=HREA-1
Gli Usa devono rendersi conto che Salman è il passato, mentre Assad è il miglior presente possibile per la Siria. Persino meglio di Erdogan che sta riportando la Turchia ad essere uno stato islamico come nel mille e ottocento.
Era tutto facile da prevedere. Sino a quando non ci sarà accordo sul futuro della Siria, si fingerà di tutto, ma la guerra continuerà.
http://www.repubblica.it/esteri/2016/09/23/news/siria_non_c_e_accordo_su_cessate_il_fuoco-148346255/?ref=HREA-1
Gli Usa devono rendersi conto che Salman è il passato, mentre Assad è il miglior presente possibile per la Siria. Persino meglio di Erdogan che sta riportando la Turchia ad essere uno stato islamico come nel mille e ottocento.
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Re: La Siria
Un articolo di GIORDANO STABILE, INVIATO A DAMASCO
[...]
Perché sconfiggere i ribelli ad Aleppo significa soprattutto la fine «delle mire della Turchia» sulla città. E quindi, secondo la dottrina di Bashar al-Assad, tagliare alla radice le vere ragioni della guerra in Siria.
http://www.lastampa.it/2016/09/26/esteri/nella-damasco-che-pregusta-la-vittoria-niente-tregua-schiacceremo-aleppo-LCATD47kV6JUPw7leRnKDP/pagina.html
Ecco una cosa che mai nessuno ci aveva detto...
[...]
Perché sconfiggere i ribelli ad Aleppo significa soprattutto la fine «delle mire della Turchia» sulla città. E quindi, secondo la dottrina di Bashar al-Assad, tagliare alla radice le vere ragioni della guerra in Siria.
http://www.lastampa.it/2016/09/26/esteri/nella-damasco-che-pregusta-la-vittoria-niente-tregua-schiacceremo-aleppo-LCATD47kV6JUPw7leRnKDP/pagina.html
Ecco una cosa che mai nessuno ci aveva detto...
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Re: La Siria
26/09/2016 13:35
Siria,Mosca:"inaccettabile tono" Usa-Gb
Il "tono" di alcuni funzionari britan-
nici e americani è generalmente "inac-
cettabile", Così il portavoce del
Cremlino Peskov parla a proposito della
Siria.
Tale "retorica",aggiunge, può provocare
"grave danno" al processo di pace e al-
le "relazioni bilaterali". Lo riporta
la Tass.
Al momento "non ha senso" tenere un
summit sulla Siria, ha aggiunto Peskov,
e ha definito la situazione come "molto
difficile".
Il fatto che si faccia riferimento al "tono" di alcuni funzionari britannici ed americani, significa che per Mosca esiste sia a Londra che negli USA il partito della guerra. Partito che non si identifica perfettamente con Obama, ma che è comunque molto forte se riesce a mantenere saldi collegamenti con l'Arabia Saudita ed Ankara. Credo che la corruzione di quei funzionari sia l'arma più forte che l'Arabia Saudita abbia per perseguire la sua politica.
Dopo i primi mesi di scombussolamento, seguiti ai bombardamenti russi, ora il partito della guerra cerca di rialzare la testa. Credo che ci vorrà qualche altro colpo per poterlo mettere KO.
Siria,Mosca:"inaccettabile tono" Usa-Gb
Il "tono" di alcuni funzionari britan-
nici e americani è generalmente "inac-
cettabile", Così il portavoce del
Cremlino Peskov parla a proposito della
Siria.
Tale "retorica",aggiunge, può provocare
"grave danno" al processo di pace e al-
le "relazioni bilaterali". Lo riporta
la Tass.
Al momento "non ha senso" tenere un
summit sulla Siria, ha aggiunto Peskov,
e ha definito la situazione come "molto
difficile".
Il fatto che si faccia riferimento al "tono" di alcuni funzionari britannici ed americani, significa che per Mosca esiste sia a Londra che negli USA il partito della guerra. Partito che non si identifica perfettamente con Obama, ma che è comunque molto forte se riesce a mantenere saldi collegamenti con l'Arabia Saudita ed Ankara. Credo che la corruzione di quei funzionari sia l'arma più forte che l'Arabia Saudita abbia per perseguire la sua politica.
Dopo i primi mesi di scombussolamento, seguiti ai bombardamenti russi, ora il partito della guerra cerca di rialzare la testa. Credo che ci vorrà qualche altro colpo per poterlo mettere KO.
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Re: La Siria
Giordano Stabile ci racconta di Aleppo e della guerra che la dilania.
http://www.lastampa.it/2016/09/27/esteri/ad-aleppo-la-citt-sepolta-dalle-bombe-emIRzh4p9b9MlADGDpl2fO/pagina.html
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Re: La Siria
27/09/2016 18:22
Siria: Aleppo senz'acqua, è emergenza
Le truppe siriane di Assad sono pene-
trate nel centro di Aleppo dopo giorni
di furiosi combattimenti che hanno
danneggiato le stazioni di pompaggio di
acqua per 250mila abitanti a città Est.
L'Unicef, che da pochi giorni ha ripre-
so gli aiuti con i convogli umanitari
in tutta la Siria,fornisce ora acqua
pulita alla popolazione; i bambini sono
più di 100 mila. Le tubature rotte han-
no creato delle pozze d'acqua contami-
nata o non più potabile dalle quali gli
abitanti tuttavia continuano a bere.
Devono o non devono chiudere questa guerra? E allora l'unico modo per farlo è andare all'assalto sino all'ultimo scontro. Non si può mica con una mano tenere la gente appesa alla trattativa e con l'altra dargli dei buffetti di incoraggiamento. Per fare finire la guerra occorre vincerla senza tante storie. Quindi Assad ed i russi si sbrighino. Le guerre che vanno per le lunghe sono peggio di quelle veloci. Gli americani, che hanno già fatto troppi guai, se ne stiano per un momento da parte. E lo stesso dicasi per gli inglesi, addestratori di terroristi e per i francesi che sulla Siria non hanno alcun diritto, anche se l'hanno governata per troppo tempo, il secolo scorso.
In quanto a Salman, finanziatore di terroristi ed aspirante ad un impero islamico, Rijad delenda est, come Cartagine, dato che ormai hanno stufato!
Siria: Aleppo senz'acqua, è emergenza
Le truppe siriane di Assad sono pene-
trate nel centro di Aleppo dopo giorni
di furiosi combattimenti che hanno
danneggiato le stazioni di pompaggio di
acqua per 250mila abitanti a città Est.
L'Unicef, che da pochi giorni ha ripre-
so gli aiuti con i convogli umanitari
in tutta la Siria,fornisce ora acqua
pulita alla popolazione; i bambini sono
più di 100 mila. Le tubature rotte han-
no creato delle pozze d'acqua contami-
nata o non più potabile dalle quali gli
abitanti tuttavia continuano a bere.
Devono o non devono chiudere questa guerra? E allora l'unico modo per farlo è andare all'assalto sino all'ultimo scontro. Non si può mica con una mano tenere la gente appesa alla trattativa e con l'altra dargli dei buffetti di incoraggiamento. Per fare finire la guerra occorre vincerla senza tante storie. Quindi Assad ed i russi si sbrighino. Le guerre che vanno per le lunghe sono peggio di quelle veloci. Gli americani, che hanno già fatto troppi guai, se ne stiano per un momento da parte. E lo stesso dicasi per gli inglesi, addestratori di terroristi e per i francesi che sulla Siria non hanno alcun diritto, anche se l'hanno governata per troppo tempo, il secolo scorso.
In quanto a Salman, finanziatore di terroristi ed aspirante ad un impero islamico, Rijad delenda est, come Cartagine, dato che ormai hanno stufato!
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Re: La Siria
27/09/2016 21:24
Siria,altri morti a confine con Turchia
Le guardie di frontiera turche hanno
ucciso 12 civili nelle ultime 24 ore,
facendo salire a 145 vittime il bilan-
cio dei siriani colpiti dal fuoco dei
militari turchi al confine tra i due
Paesi dall'inizio del 2016.
Lo riferisce l'Osservatorio nazionale
per i diritti umani in Siria (Ondus).
I 12 uccisi sono caduti in tre località
distinte, nel distretto di Qamishli,in
quello di Ras al Ayn e in quello di Tal
Abiyad,nei settori centrali e orientali
della frontiera e in aree curde.
Si vede che l'Europa paga i turchi per ammazzare i siriani, specie se sono curdi.
Il cinismo di questa guerra è pari a quello di tutte le altre guerre che abbiamo fatto e conosciuto. Questa guerra ha portato anche il Colpo di Stato e il Contro Colpo di Stato (forse, pilotato) in Turchia, perché la Turchia, di fatto ha perso la guerra, anche se le distruzioni e le sofferenze sono siriane ed in Siria.
Siria,altri morti a confine con Turchia
Le guardie di frontiera turche hanno
ucciso 12 civili nelle ultime 24 ore,
facendo salire a 145 vittime il bilan-
cio dei siriani colpiti dal fuoco dei
militari turchi al confine tra i due
Paesi dall'inizio del 2016.
Lo riferisce l'Osservatorio nazionale
per i diritti umani in Siria (Ondus).
I 12 uccisi sono caduti in tre località
distinte, nel distretto di Qamishli,in
quello di Ras al Ayn e in quello di Tal
Abiyad,nei settori centrali e orientali
della frontiera e in aree curde.
Si vede che l'Europa paga i turchi per ammazzare i siriani, specie se sono curdi.
Il cinismo di questa guerra è pari a quello di tutte le altre guerre che abbiamo fatto e conosciuto. Questa guerra ha portato anche il Colpo di Stato e il Contro Colpo di Stato (forse, pilotato) in Turchia, perché la Turchia, di fatto ha perso la guerra, anche se le distruzioni e le sofferenze sono siriane ed in Siria.
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Re: La Siria
28/09/2016 18:30
Onu: bombe su Aleppo,crimine di guerra
"Questa mattina, ci siamo svegliati con
notizie di altri due ospedali colpiti
ad Aleppo. Coloro che utilizzano armi
sempre più distruttive sanno ciò che
stanno facendo, sanno che stanno com-
mettendo crimini di guerra".
Lo ha detto il segretario generale Onu
Ban Ki-moon in una nota.
Dov'era Ban Ki-moon dal 2012 al 2016 quando morivano centinaia di migliaia di civili e militari, e scappavano quattro milioni di siriani, dalle loro case, grazie alla guerra ordita da chi voleva distruggere la Siria. Vogliamo fare l'elenco di queste nazioni, diamo qualche suggerimento? Adesso occorre chiudere la partita ad Aleppo e la si chiude bombardando e combattendo casa per casa fino a quando Aleppo non sia liberata da Qadisti e ribelli che troppo spesso sono mercenari dell'Arabia Saudita e della Turchia. Per i civili non c'è alternativa che andarsene da dove infuria la battaglia. Se finisce presto è un bene per tutti. Non si può stare così per altri quattro anni, in attesa che Assad se ne vada. Assad ha più diritto di Erdogan e Salman di governare nel suo paese. Ban Ki-moon lo ha forse difeso quando è stato aggredito, o ha fatto come tutti: si è girato dall'altra parte per non vedere.
Onu: bombe su Aleppo,crimine di guerra
"Questa mattina, ci siamo svegliati con
notizie di altri due ospedali colpiti
ad Aleppo. Coloro che utilizzano armi
sempre più distruttive sanno ciò che
stanno facendo, sanno che stanno com-
mettendo crimini di guerra".
Lo ha detto il segretario generale Onu
Ban Ki-moon in una nota.
Dov'era Ban Ki-moon dal 2012 al 2016 quando morivano centinaia di migliaia di civili e militari, e scappavano quattro milioni di siriani, dalle loro case, grazie alla guerra ordita da chi voleva distruggere la Siria. Vogliamo fare l'elenco di queste nazioni, diamo qualche suggerimento? Adesso occorre chiudere la partita ad Aleppo e la si chiude bombardando e combattendo casa per casa fino a quando Aleppo non sia liberata da Qadisti e ribelli che troppo spesso sono mercenari dell'Arabia Saudita e della Turchia. Per i civili non c'è alternativa che andarsene da dove infuria la battaglia. Se finisce presto è un bene per tutti. Non si può stare così per altri quattro anni, in attesa che Assad se ne vada. Assad ha più diritto di Erdogan e Salman di governare nel suo paese. Ban Ki-moon lo ha forse difeso quando è stato aggredito, o ha fatto come tutti: si è girato dall'altra parte per non vedere.
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Re: La Siria
La tregua è saltata perché non c'è alcuna volontà di arrivare ad un qualche accordo di pace. Inoltre, gli Stati Uniti, se hanno concordato con la Russia le regole della tregua, assegnando alle diverse forze combattenti determinati territori e l'impegno a non varcarli, questi ultimi hanno mostrato di non essere d'accordo con gli impegni presi dagli Stati Uniti. Perciò li hanno violati in molte, troppe circostanze, ciò che ha comportato contromisure, anch'esse previste negli accordi di tregua. E' per questa ragione che gli Stati Uniti non hanno voluto pubblicare gli accordi, salvo per alcuni dettagli, ed hanno chiesto alla Russia di non farlo. I russi, vedendo come tutto andava a rotoli, hanno preso l'iniziativa di pubblicare quegli accordi di tregua, e lo hanno fatto alcuni giorni fa. Ho letto la traduzione (orribile) del documento sottoscritto, su Interfax. Non l'ho pubblicato perché era davvero difficile da decifrare, ma si capiva abbastanza quale fosse il dispositivo che era stato messo in piedi, per la tregua, senza però fare i conti con i ribelli che spesso, come nel caso di Al Nusra, sono dei terroristi di Al Qaeda, che hanno combattuto e combattono ancora con Isis, agli ordini della Turchia e di Salman che cercano di rientrare in gioco.
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Re: La Siria
28/09/2016 21:10
Usa:stop subito a bombe russe su Aleppo
Gli Stati Uniti hanno minacciato di
congelare il coordinamento delle ope-
razioni militari sul fronte in Siria
con le forze russe, fino a quando i jet
di Damasco e quelli di Mosca non ferme-
ranno i raid su Aleppo.
Lo ha annunciato il segretario di Stato
Usa, John Kerry.
Sono convinto che questa volta siriani e russi, tireranno diritto. Hanno capito che con le trattative non si va da nessuna parte, e che gli USA non si vogliono neppure impegnare in una guerra diretta contro la Russia, così le operazioni ad Aleppo, subiranno una accelerazione, non una sospensione.
Cosa faranno i turchi che qualche mira sui territori curdi e su Aleppo l'hanno sempre avuta? Asseconderanno la Russia, rinunciando a conquiste territoriali ormai date per improbabili, e che se avvenissero, favorirebbero i curdi, oppure insisteranno nella loro vecchia linea dei passi nascosti?
Usa:stop subito a bombe russe su Aleppo
Gli Stati Uniti hanno minacciato di
congelare il coordinamento delle ope-
razioni militari sul fronte in Siria
con le forze russe, fino a quando i jet
di Damasco e quelli di Mosca non ferme-
ranno i raid su Aleppo.
Lo ha annunciato il segretario di Stato
Usa, John Kerry.
Sono convinto che questa volta siriani e russi, tireranno diritto. Hanno capito che con le trattative non si va da nessuna parte, e che gli USA non si vogliono neppure impegnare in una guerra diretta contro la Russia, così le operazioni ad Aleppo, subiranno una accelerazione, non una sospensione.
Cosa faranno i turchi che qualche mira sui territori curdi e su Aleppo l'hanno sempre avuta? Asseconderanno la Russia, rinunciando a conquiste territoriali ormai date per improbabili, e che se avvenissero, favorirebbero i curdi, oppure insisteranno nella loro vecchia linea dei passi nascosti?
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Re: La Siria
29/09/2016 10:40
Siria, il Papa si appella all'Onu
Il Papa incoraggia "le istanze interna-
zionali,in particolare l' Onu, per il
lavoro di mediazione affinché si con-
cordi la fine del conflitto e si ponga
al primo posto il bene delle popolazio-
ni. Una strada che dobbiamo percorrere
con perseveranza ma anche con pazienza"
Parlando di Iraq e Siria a organizza-
zioni di carità in tali Paesi,Bergoglio
ha aggiunto: "La Chiesa non mancherà di
continuare a dare il suo contributo".
Dopo l'incontro,il rappresentante Onu
si è intrattenuto con il Pontefice che
lo ha ringraziato per la sua presenza.
Il Papa ha ragione, ma in Siria non sono i combattenti che devono decidere se smettere la guerra, ma chi li arma e li paga: Turchia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Arabia Saudita. Sono loro che non accettano la vittoria di Assad che dopo quattro anni resiste agli assalti, e che in cambio della pace vogliono che Assad se ne vada. Se smettono di armare e pagare i "ribelli", questi si sciolgono come neve al sole. Avete visto quando sono stati chiamati in conferenza per trattare la fine del conflitto, come sono stati chiamati a Rijadh e istruiti sul come comportarsi? E com'è andata? Prima hanno detto che non accettavano la trattativa, poi l'hanno in parte accettata sapendo che comunque si sarebbe continuato a combattere. La crisi è precipitata per ISIS perché hanno voluto essere più "Realisti" di Salman, scoprendo il gioco. I bombardamenti russi hanno fatto il resto.Che il Papa si rivolga a Salman, a Obama, a Erdogan, e all'attuale primo ministro inglese, chiedendo loro di smetterla e la guerra cesserà all'improvviso con una amnistia per tutti e la pace. Ma loro non vogliono cedere e per Assad è legittima difesa, e così la guerra finirà solo quando in Siria ci sarà il vuoto.
Siria, il Papa si appella all'Onu
Il Papa incoraggia "le istanze interna-
zionali,in particolare l' Onu, per il
lavoro di mediazione affinché si con-
cordi la fine del conflitto e si ponga
al primo posto il bene delle popolazio-
ni. Una strada che dobbiamo percorrere
con perseveranza ma anche con pazienza"
Parlando di Iraq e Siria a organizza-
zioni di carità in tali Paesi,Bergoglio
ha aggiunto: "La Chiesa non mancherà di
continuare a dare il suo contributo".
Dopo l'incontro,il rappresentante Onu
si è intrattenuto con il Pontefice che
lo ha ringraziato per la sua presenza.
Il Papa ha ragione, ma in Siria non sono i combattenti che devono decidere se smettere la guerra, ma chi li arma e li paga: Turchia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Arabia Saudita. Sono loro che non accettano la vittoria di Assad che dopo quattro anni resiste agli assalti, e che in cambio della pace vogliono che Assad se ne vada. Se smettono di armare e pagare i "ribelli", questi si sciolgono come neve al sole. Avete visto quando sono stati chiamati in conferenza per trattare la fine del conflitto, come sono stati chiamati a Rijadh e istruiti sul come comportarsi? E com'è andata? Prima hanno detto che non accettavano la trattativa, poi l'hanno in parte accettata sapendo che comunque si sarebbe continuato a combattere. La crisi è precipitata per ISIS perché hanno voluto essere più "Realisti" di Salman, scoprendo il gioco. I bombardamenti russi hanno fatto il resto.Che il Papa si rivolga a Salman, a Obama, a Erdogan, e all'attuale primo ministro inglese, chiedendo loro di smetterla e la guerra cesserà all'improvviso con una amnistia per tutti e la pace. Ma loro non vogliono cedere e per Assad è legittima difesa, e così la guerra finirà solo quando in Siria ci sarà il vuoto.
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Re: La Siria
29/09/2016 19:46
Siria, Usa vicini a stop colloqui Mosca
Gli Stati Uniti sono sul punto di so-
spendere gli incontri con la Russia
per un cessate il fuoco in Siria.
Il Segretario di stato Kerry ha sotto-
lineato: "Trovo irrazionale nel con-
testo del bombardamento in atto stare
seduti lì tentando di prendere le cose
seriamente".
Kerry ha ragione. Se non c'è la volontà di cessare la guerra in Siria, è inutile incontrarsi. Ma la guerra comunque in qualche modo deve finire e qualcuno la deve vincere e qualcun altro la deve perdere. Mica si può tenere un paese sospeso tra la vita e la morte per altri anni. Kerry oltre che alzarsi da quella sedia deve anche decidere se vuole togliersi di torno o se vuole restare li a fare la politica che dal 2012 gli USA, hanno fatto, provocando quella immane tragedia umanitaria. Non vorrà mica scaricare la colpa sulla Russia che è intervenuta solo da poco, o sulla Siria, che è stata aggredita. Se loro se ne vanno, il clima torna subito sereno!
Siria, Usa vicini a stop colloqui Mosca
Gli Stati Uniti sono sul punto di so-
spendere gli incontri con la Russia
per un cessate il fuoco in Siria.
Il Segretario di stato Kerry ha sotto-
lineato: "Trovo irrazionale nel con-
testo del bombardamento in atto stare
seduti lì tentando di prendere le cose
seriamente".
Kerry ha ragione. Se non c'è la volontà di cessare la guerra in Siria, è inutile incontrarsi. Ma la guerra comunque in qualche modo deve finire e qualcuno la deve vincere e qualcun altro la deve perdere. Mica si può tenere un paese sospeso tra la vita e la morte per altri anni. Kerry oltre che alzarsi da quella sedia deve anche decidere se vuole togliersi di torno o se vuole restare li a fare la politica che dal 2012 gli USA, hanno fatto, provocando quella immane tragedia umanitaria. Non vorrà mica scaricare la colpa sulla Russia che è intervenuta solo da poco, o sulla Siria, che è stata aggredita. Se loro se ne vanno, il clima torna subito sereno!
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Re: La Siria
Continuano gli appelli...
29/09/2016 19:10
Onu: "Siria, catastrofe umanitaria"
Aleppo si trova di fronte ad una cata-
strofe umanitaria "peggiore di qualun-
que altra vissuta fino ad ora durante
il conflitto siriano". Così il vice
segretario generale dell'Onu,O'Brien,
al Consiglio di Sicurezza.
L'Onu dunque interviene dopo l'appello
del Papa per la pace e la nota congiun-
ta della cancelliera tedesca Merkel
assiema al premier turco Erdogan,nota
che invita la Russia ad assumersi una
"speciale responsabilità per calmare le
violenze e dare una change al processo
politico siriano".
Vorrebbero far calmare Assad, la Merkel ed Erdogan, e tenere Aleppo altri quattro anni in balia delle bande criminali? Quelle stesse che Erdogan ha finanziato e protetto? Magari per spaccare il paese e tenerlo diviso per mezzo secolo?
Ma mi facciano ridere. Adesso ad Aleppo si va avanti sino alla fine. Poi si vedrà.
Potevano pensarci prima di iniziare questo massacro, i falchi che ora si vestono da novelle colombe, con in bocca un ramo d'ulivo, finto.
29/09/2016 19:10
Onu: "Siria, catastrofe umanitaria"
Aleppo si trova di fronte ad una cata-
strofe umanitaria "peggiore di qualun-
que altra vissuta fino ad ora durante
il conflitto siriano". Così il vice
segretario generale dell'Onu,O'Brien,
al Consiglio di Sicurezza.
L'Onu dunque interviene dopo l'appello
del Papa per la pace e la nota congiun-
ta della cancelliera tedesca Merkel
assiema al premier turco Erdogan,nota
che invita la Russia ad assumersi una
"speciale responsabilità per calmare le
violenze e dare una change al processo
politico siriano".
Vorrebbero far calmare Assad, la Merkel ed Erdogan, e tenere Aleppo altri quattro anni in balia delle bande criminali? Quelle stesse che Erdogan ha finanziato e protetto? Magari per spaccare il paese e tenerlo diviso per mezzo secolo?
Ma mi facciano ridere. Adesso ad Aleppo si va avanti sino alla fine. Poi si vedrà.
Potevano pensarci prima di iniziare questo massacro, i falchi che ora si vestono da novelle colombe, con in bocca un ramo d'ulivo, finto.
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Re: La Siria
30/09/2016 20:53
Siria, oltre 80% aiuti Onu mai giunti
Oltre l'80% degli convogli umanitari
dell'Onu che sarebbero dovuti giungere
in Siria a settembre non sono mai arri-
vati a destinazione, nonostante fossero
stati autorizzati da Assad.
Lo rivela il quotidiano britannico The
Guardian, citando i dati dell'ufficio
Onu che coordina le spedizioni. Dei 33
convogli previsti a settembre, solo 6
hanno raggiunto la Siria.E in molti ca-
si sono giunti 'alleggeriti',perché du-
rante il percorso sono state corrispo-
ste, riferisce il Guardian, 'tangenti'
in medicine e beni di prima necessità.
Se non sono mai giunti in Siria, chi dell'ONU se li è fregati?
O vogliamo riformulare la notizia?
Per me questa è tecnica di disinformazione.
Domani mattina è il D-day per la conquista di Mosul in Iraq. I francesi hanno già cominciato a bombardare, così si spera. Cosa lanciano ostriche, fragole e champagne? Non muoiono bambini sotto quelle bombe lanciate su di una città ed i paesi che ha intorno?
Poi succede che la gente sia confusa. Mi meraviglierei del contrario!
Siria, oltre 80% aiuti Onu mai giunti
Oltre l'80% degli convogli umanitari
dell'Onu che sarebbero dovuti giungere
in Siria a settembre non sono mai arri-
vati a destinazione, nonostante fossero
stati autorizzati da Assad.
Lo rivela il quotidiano britannico The
Guardian, citando i dati dell'ufficio
Onu che coordina le spedizioni. Dei 33
convogli previsti a settembre, solo 6
hanno raggiunto la Siria.E in molti ca-
si sono giunti 'alleggeriti',perché du-
rante il percorso sono state corrispo-
ste, riferisce il Guardian, 'tangenti'
in medicine e beni di prima necessità.
Se non sono mai giunti in Siria, chi dell'ONU se li è fregati?
O vogliamo riformulare la notizia?
Per me questa è tecnica di disinformazione.
Domani mattina è il D-day per la conquista di Mosul in Iraq. I francesi hanno già cominciato a bombardare, così si spera. Cosa lanciano ostriche, fragole e champagne? Non muoiono bambini sotto quelle bombe lanciate su di una città ed i paesi che ha intorno?
Poi succede che la gente sia confusa. Mi meraviglierei del contrario!
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