La Siria
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Re: La Siria
[...]Il piano di Mattis
Trump ha incaricato Mattis di preparare un piano «più aggressivo» entro un mese. Finora l’azione statunitense è stata frenata dal dogma «lottare contro l’Isis e al tempo stesso contro Assad». In questo modo si è investito molto sui guerriglieri curdi dello Ypg, con buoni risultati, e sui «ribelli moderati», con risultati nulli. Bashar al-Assad è rimasto in sella e l’Isis si è radicato in tutto l’Est del Paese.
a leggere questo pezzo si ha la netta sensazione che si tratti di un articolo di pura disinformazione. E chi ha finanziato ISIS? a cominciare dai turchi che ci commerciavano e li facevano passare, o le basi americane in Turchia e in Giordania che servivano ad addestrarli.
Tutto crolla perché Assad, resistendo quattro anni agli attacchi, mette in crisi la coalizione che alla fine era guidata dall'Arabia Saudita. E quando si prende atto della sconfitta ed inizia il disimpegno degli americani, ecco che ISIS si scatena contro i curdi, con il beneplacito dei turchi. Quando poi i curdi vengono difesi (giustamente) dagli americani, ecco che iniziano le esecuzioni in tuta arancio. Quando poi intervengono i russi, quella è la fase cruciale per i turchi, che pensano di poter tenere sotto controllo i curdi in siria, solo con l'aiuto dei russi. Il colpo di stato militare filo americano, di sicuro vero, ma conosciuto in anticipo, ha permesso ad Erdogan di batterlo e di cambiare schieramento. Questo a me risulta da ciò che si legge e si vede da due anni a questa parte. GIORDANO STABILE è un buon inviato ed anche un buon giornalista, ma quasi sicuramente fa il tifo per gli americani, se scrive quelle cose, perché dice, ma omettendo di dire moltre altre cose che farebbero la differenza e che conosciamo per altre fonti.
http://www.lastampa.it/2017/01/28/esteri/raid-truppe-e-nuove-alleanze-ecco-la-strategia-antijihadisti-H6UuVLe3wxBNxRoeA5B6xM/pagina.html
Ad ogni modo, volendo Trump un piano più aggressivo, mostra di aver ceduto ai consiglieri del Pentagono, che sono gli stessi che avrebbero consigliato la Clinton, quindi la guerra continua in Siria, contro la Russia col pretesto di ISIS.
Trump ha incaricato Mattis di preparare un piano «più aggressivo» entro un mese. Finora l’azione statunitense è stata frenata dal dogma «lottare contro l’Isis e al tempo stesso contro Assad». In questo modo si è investito molto sui guerriglieri curdi dello Ypg, con buoni risultati, e sui «ribelli moderati», con risultati nulli. Bashar al-Assad è rimasto in sella e l’Isis si è radicato in tutto l’Est del Paese.
a leggere questo pezzo si ha la netta sensazione che si tratti di un articolo di pura disinformazione. E chi ha finanziato ISIS? a cominciare dai turchi che ci commerciavano e li facevano passare, o le basi americane in Turchia e in Giordania che servivano ad addestrarli.
Tutto crolla perché Assad, resistendo quattro anni agli attacchi, mette in crisi la coalizione che alla fine era guidata dall'Arabia Saudita. E quando si prende atto della sconfitta ed inizia il disimpegno degli americani, ecco che ISIS si scatena contro i curdi, con il beneplacito dei turchi. Quando poi i curdi vengono difesi (giustamente) dagli americani, ecco che iniziano le esecuzioni in tuta arancio. Quando poi intervengono i russi, quella è la fase cruciale per i turchi, che pensano di poter tenere sotto controllo i curdi in siria, solo con l'aiuto dei russi. Il colpo di stato militare filo americano, di sicuro vero, ma conosciuto in anticipo, ha permesso ad Erdogan di batterlo e di cambiare schieramento. Questo a me risulta da ciò che si legge e si vede da due anni a questa parte. GIORDANO STABILE è un buon inviato ed anche un buon giornalista, ma quasi sicuramente fa il tifo per gli americani, se scrive quelle cose, perché dice, ma omettendo di dire moltre altre cose che farebbero la differenza e che conosciamo per altre fonti.
http://www.lastampa.it/2017/01/28/esteri/raid-truppe-e-nuove-alleanze-ecco-la-strategia-antijihadisti-H6UuVLe3wxBNxRoeA5B6xM/pagina.html
Ad ogni modo, volendo Trump un piano più aggressivo, mostra di aver ceduto ai consiglieri del Pentagono, che sono gli stessi che avrebbero consigliato la Clinton, quindi la guerra continua in Siria, contro la Russia col pretesto di ISIS.
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Re: La Siria
L’esercito siriano riconquista Palmira
Per la seconda volta in un anno, Isis in ritirata. Ora ricominceranno subito i sopralluoghi scientifici per dare il via ai restauri e alle ricostruzioni
http://www.lastampa.it/2017/03/02/esteri/lesercito-siriano-riconquista-palmira-gHAQv38962Q5MblG9xlrtL/pagina.html
Che strano, questo perdere Palmira e riconquistarla. La guerra è così,indubbiamente. Credevo che fosse stata riconquistata per sempre, ed invece, anziché fare da "testa di ponte" per l'assalto a Raqqa è stata riconquistata da Isis in poco più che un assalto.
Le notizie, poi, arrivano col contagocce, quasi si preferisca seppellire quella guerra, nella coscienza di tutti. In fondo è stato così sino al 2016, visto che ce ne siamo accorti solo quattro anni dopo, per la crisi umanitaria in Turchia.
Per la seconda volta in un anno, Isis in ritirata. Ora ricominceranno subito i sopralluoghi scientifici per dare il via ai restauri e alle ricostruzioni
http://www.lastampa.it/2017/03/02/esteri/lesercito-siriano-riconquista-palmira-gHAQv38962Q5MblG9xlrtL/pagina.html
Che strano, questo perdere Palmira e riconquistarla. La guerra è così,indubbiamente. Credevo che fosse stata riconquistata per sempre, ed invece, anziché fare da "testa di ponte" per l'assalto a Raqqa è stata riconquistata da Isis in poco più che un assalto.
Le notizie, poi, arrivano col contagocce, quasi si preferisca seppellire quella guerra, nella coscienza di tutti. In fondo è stato così sino al 2016, visto che ce ne siamo accorti solo quattro anni dopo, per la crisi umanitaria in Turchia.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La Siria
02/03/2017 19:28
Germania:2 siriani arrestati,terrorismo
In Germania la procura di Karlsruhe ha
fatto arrestare due siriani per terro-
rismo, uno dei quali con l'accusa di
crimini di guerra.
Uno dei due, in particolare, è accusato
di avere ucciso 36 dipendenti del go-
verno di Damasco. Con gli uomini dell'
unità di combattimento che guidava,
avrebbe eseguito le condanne a morte a
danno dei civili invocando la sharia,
la legge sacra islamica.
Sarebbe giusto sapere chi lo ha reclutato, chi lo ha addestrato e chi lo pagava. Infine, com'è finito in Germania. Scommetto che uscirebbero sempre gli stessi nomi: Arabia Saudita, Gran Bretagna e Stati Uniti.
Germania:2 siriani arrestati,terrorismo
In Germania la procura di Karlsruhe ha
fatto arrestare due siriani per terro-
rismo, uno dei quali con l'accusa di
crimini di guerra.
Uno dei due, in particolare, è accusato
di avere ucciso 36 dipendenti del go-
verno di Damasco. Con gli uomini dell'
unità di combattimento che guidava,
avrebbe eseguito le condanne a morte a
danno dei civili invocando la sharia,
la legge sacra islamica.
Sarebbe giusto sapere chi lo ha reclutato, chi lo ha addestrato e chi lo pagava. Infine, com'è finito in Germania. Scommetto che uscirebbero sempre gli stessi nomi: Arabia Saudita, Gran Bretagna e Stati Uniti.
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Re: La Siria
In Siria si muove tutto lentamente. Nessuno ha ormai più la forza delle operazioni veloci, e gli assalti vengono ormai sostituiti dalla resistenza ad oltranza.
http://www.lastampa.it/2017/03/18/esteri/siria-si-arrende-lultima-roccaforte-ribelle-a-homs-MritnvG6E7PiVnuc6rFYiP/pagina.html
Meglio gli accordi che gli assalti o la resistenza ad oltranza. Credo che Assad aspetti la sconfitta di ISIS in Iraq, sperando nella sua dissoluzione, ma qualche assalto a Eaqqa dovrà farlo pure lui se vorrà chiudere la partita più importante con l'Arabia Saudita.
http://www.lastampa.it/2017/03/18/esteri/siria-si-arrende-lultima-roccaforte-ribelle-a-homs-MritnvG6E7PiVnuc6rFYiP/pagina.html
Meglio gli accordi che gli assalti o la resistenza ad oltranza. Credo che Assad aspetti la sconfitta di ISIS in Iraq, sperando nella sua dissoluzione, ma qualche assalto a Eaqqa dovrà farlo pure lui se vorrà chiudere la partita più importante con l'Arabia Saudita.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La Siria
http://www.repubblica.it/esteri/2017/03/21/news/siria_attacchi_damasco-161042855/?ref=RHRS-BH-I0-C6-P1-S1.6-T1
Al Nusra ha preso le distanze da ISIS per ragioni di opportunità, ma viene finanziata dall'Arabia e dagli emiri del Golfo ed è stata armata e addestrata da Britannici e statunitensi, in Giordania. Il fatto che attacchino dimostra che hanno ancora il supporto degli americani. Se Obama era ormai rassegnato a perdere la partita, con Trump i generali hanno ripreso fiato ed iniziativa. La situazione non promette bene.
Al Nusra ha preso le distanze da ISIS per ragioni di opportunità, ma viene finanziata dall'Arabia e dagli emiri del Golfo ed è stata armata e addestrata da Britannici e statunitensi, in Giordania. Il fatto che attacchino dimostra che hanno ancora il supporto degli americani. Se Obama era ormai rassegnato a perdere la partita, con Trump i generali hanno ripreso fiato ed iniziativa. La situazione non promette bene.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La Siria
22/03/2017 09:55
Siria, raid Usa su scuola: 33 morti
Un raid aereo della coalizione interna-
zionale a guida Usa contro una scuola
usata come rifugio da sfollati e situa-
ta nei pressi della città di Al-Mansura
nel Nord della Siria, ha causato almeno
33 morti, in maggioranza bambini e don-
ne. Lo ha fatto sapere l'Osservatorio
siriano per i diritti umani.
La scuola ospitava una cinquantina di
famiglie provenienti da Raqqa, Aleppo e
Homs. Ci sono ancora persone rimaste
intrappolate sotto le macerie della
scuola. Finora sono state estratte sol-
tanto due persone.
Ma Interfax dice che la località è in Provincia di Al-Raqqa, e non Al-Mansura nel Nord della Siria,
INTERFAX.RU - Almeno 33 persone sono state uccise in un raid aereo presumibilmente svolto dalla coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti, la scuola nella provincia di Al-Raqqa, ha detto Mercoledì l'agenzia EFE, citando proprie fonti.
Secondo lui, tutti i morti - sono sfollati provenienti da altre parti del paese, che hanno preso rifugio in una scuola ad ovest della città di Raqqa.
Altri dettagli non vengono segnalati.
In questo articolo di interfax, se riuscite a farvelo tradurre, si danno altre informazioni:
http://www.interfax.ru/world/554701
Siria, raid Usa su scuola: 33 morti
Un raid aereo della coalizione interna-
zionale a guida Usa contro una scuola
usata come rifugio da sfollati e situa-
ta nei pressi della città di Al-Mansura
nel Nord della Siria, ha causato almeno
33 morti, in maggioranza bambini e don-
ne. Lo ha fatto sapere l'Osservatorio
siriano per i diritti umani.
La scuola ospitava una cinquantina di
famiglie provenienti da Raqqa, Aleppo e
Homs. Ci sono ancora persone rimaste
intrappolate sotto le macerie della
scuola. Finora sono state estratte sol-
tanto due persone.
Ma Interfax dice che la località è in Provincia di Al-Raqqa, e non Al-Mansura nel Nord della Siria,
INTERFAX.RU - Almeno 33 persone sono state uccise in un raid aereo presumibilmente svolto dalla coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti, la scuola nella provincia di Al-Raqqa, ha detto Mercoledì l'agenzia EFE, citando proprie fonti.
Secondo lui, tutti i morti - sono sfollati provenienti da altre parti del paese, che hanno preso rifugio in una scuola ad ovest della città di Raqqa.
Altri dettagli non vengono segnalati.
In questo articolo di interfax, se riuscite a farvelo tradurre, si danno altre informazioni:
http://www.interfax.ru/world/554701
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Re: La Siria
GIORDANO STABILE
INVIATO A ISTANBUL
I curdi dello Ypg vogliono coinvolgere l’esercito siriano nella battaglia per liberare Raqqa. La capitale dell’Isis e accerchiata da Nord e da Est dall’alleanza arabo-curda Syrian democratic Forces (Sdf), che conta su circa 30 mila combattenti. Ma da Ovest stanno avanzando gli uomini di Bashar al-Assad appoggiati dalle forze speciali russe, ormai a circa 80 chilometri dalla roccaforte islamista.
Le Sdf sono arrivare molto più vicino, in alcuni punti a soli 15 chilometri dalla città. Ma sono composte per l’80 per cento da combattenti curdi, visti con sospetto dalla popolazione arabo-sunnita di Raqqa. Talal Sallu, portavoce ufficiale dell’Sdf, alleanza dominata dai guerriglieri curdi dello Ypg e sostenuta da Washington, ha spiegato in un’intervista sul quotidiano siriano Al-Watan che i curdi hanno “sempre affermato che i figli della patria siriana sono gli unici ad avere il diritto di liberare le loro zone e l’esercito siriano è parte essenziale della patria siriana e ha il diritto che altri non hanno, e qui intendo la Turchia”.
Ankara è presente con le sue truppe nel Nord della Siria e i curdi temono che possa interferire con l’offensiva su Raqqa. Per la Turchia lo Ypg è una “organizzazione terroristica”, estensione del Pkk che opera nel Sud della Turchia. Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha chiesto agli Stati Uniti di non sostenere i curdi nella battaglia per Raqqa e offerto il suo aiuto. Ma ora rischia di restare spiazzato dall’eventuale alleanza fra curdi, americani, regime siriano e russi.
http://www.lastampa.it/2017/03/30/esteri/siria-i-curdi-si-alleano-con-assad-nella-battaglia-per-liberare-raqqa-lm6g7YVQYYwP7mIBZoelpM/pagina.html
Ecco la spiegazione del ritiro momentaneo della Turchia...
Le forze ribelli, da sole non riuscirebbero a sconfiggere ISIS a Raqqa, neppure con l'aiuto degli USA. Non possono farsi appoggiare dalla Turchia, e quindi hanno bisogno di russi e di Assad. Assad per parte sua è pragmatico, e vuole risolvere un problema alla volta: prima Isis e poi la sistemazione dei territori con i ribelli a certe condizioni. E le condizioni, credo che siano la composizione del conflitto interno, l'unità del paese e l'amnistia per tutti. Altrimenti la guerra non può che continuare. Nel riguardo dei curdi, il pragmatismo farà dire ad Assad: se riuscite a fare uno stato, almeno in Iraq, vi concedo tutta l'autonomia necessaria; altrimenti non se ne fa nulla.
Considerato il fatto che a Bagdad c'è un regime sciita che governerà a lungo, giocherà molto l'alleanza russo iraniana sulle scelte che verranno compiuto, anche contro gli USA e Israele. Così si apre la porta ad una nuova guerra che non si sa mai come potrebbe finire. E per i curdi, sullo sfondo c'è la Turchia, che è comunque una grossa potenza regionale, in bilico tra gli interessi degli USA ed i suoi.
INVIATO A ISTANBUL
I curdi dello Ypg vogliono coinvolgere l’esercito siriano nella battaglia per liberare Raqqa. La capitale dell’Isis e accerchiata da Nord e da Est dall’alleanza arabo-curda Syrian democratic Forces (Sdf), che conta su circa 30 mila combattenti. Ma da Ovest stanno avanzando gli uomini di Bashar al-Assad appoggiati dalle forze speciali russe, ormai a circa 80 chilometri dalla roccaforte islamista.
Le Sdf sono arrivare molto più vicino, in alcuni punti a soli 15 chilometri dalla città. Ma sono composte per l’80 per cento da combattenti curdi, visti con sospetto dalla popolazione arabo-sunnita di Raqqa. Talal Sallu, portavoce ufficiale dell’Sdf, alleanza dominata dai guerriglieri curdi dello Ypg e sostenuta da Washington, ha spiegato in un’intervista sul quotidiano siriano Al-Watan che i curdi hanno “sempre affermato che i figli della patria siriana sono gli unici ad avere il diritto di liberare le loro zone e l’esercito siriano è parte essenziale della patria siriana e ha il diritto che altri non hanno, e qui intendo la Turchia”.
Ankara è presente con le sue truppe nel Nord della Siria e i curdi temono che possa interferire con l’offensiva su Raqqa. Per la Turchia lo Ypg è una “organizzazione terroristica”, estensione del Pkk che opera nel Sud della Turchia. Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha chiesto agli Stati Uniti di non sostenere i curdi nella battaglia per Raqqa e offerto il suo aiuto. Ma ora rischia di restare spiazzato dall’eventuale alleanza fra curdi, americani, regime siriano e russi.
http://www.lastampa.it/2017/03/30/esteri/siria-i-curdi-si-alleano-con-assad-nella-battaglia-per-liberare-raqqa-lm6g7YVQYYwP7mIBZoelpM/pagina.html
Ecco la spiegazione del ritiro momentaneo della Turchia...
Le forze ribelli, da sole non riuscirebbero a sconfiggere ISIS a Raqqa, neppure con l'aiuto degli USA. Non possono farsi appoggiare dalla Turchia, e quindi hanno bisogno di russi e di Assad. Assad per parte sua è pragmatico, e vuole risolvere un problema alla volta: prima Isis e poi la sistemazione dei territori con i ribelli a certe condizioni. E le condizioni, credo che siano la composizione del conflitto interno, l'unità del paese e l'amnistia per tutti. Altrimenti la guerra non può che continuare. Nel riguardo dei curdi, il pragmatismo farà dire ad Assad: se riuscite a fare uno stato, almeno in Iraq, vi concedo tutta l'autonomia necessaria; altrimenti non se ne fa nulla.
Considerato il fatto che a Bagdad c'è un regime sciita che governerà a lungo, giocherà molto l'alleanza russo iraniana sulle scelte che verranno compiuto, anche contro gli USA e Israele. Così si apre la porta ad una nuova guerra che non si sa mai come potrebbe finire. E per i curdi, sullo sfondo c'è la Turchia, che è comunque una grossa potenza regionale, in bilico tra gli interessi degli USA ed i suoi.
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Re: La Siria
31/03/2017 01:44
Siria:Usa,priorità non è cacciare Assad
"La nostra priorità non è più restare
seduti lì e concentrarci sulla partenza
di Assad". Così l'ambasciatrice degli
Stati Uniti all'Onu, Nikki Haley, ha
esplicitato il cambio di rotta Usa sul-
la Siria in una intervista ad alcune
testate, tra cui l'Ap.
Il segretario di Stato Usa Rez Tiller-
son, in una conferenza stampa ad Ankara
con il suo omologo turco Mevlut Cavuso-
glu,aveva segnalato il cambio di dire-
zione, sostenendo che "la permanenza di
Assad nel lungo termine dovrà essere
decisa dal popolo siriano".
Dopo cinque anni di guerra asimmetrica, l'Arabia Saudita è stata sconfitta in Siria ed in Iraq, e questa dichiarazione degli Stati Uniti, che sono stati il maggior alleato dei sauditi, mette una pietra tombale su tutta la vicenda.
E le distruzioni? I morti? A chi devono essere attribuiti. Ad Isis? Troppo comodo. Io a Norimberga manderei Salman e chi con lui ha provocato quel disastro umanitario.
Siria:Usa,priorità non è cacciare Assad
"La nostra priorità non è più restare
seduti lì e concentrarci sulla partenza
di Assad". Così l'ambasciatrice degli
Stati Uniti all'Onu, Nikki Haley, ha
esplicitato il cambio di rotta Usa sul-
la Siria in una intervista ad alcune
testate, tra cui l'Ap.
Il segretario di Stato Usa Rez Tiller-
son, in una conferenza stampa ad Ankara
con il suo omologo turco Mevlut Cavuso-
glu,aveva segnalato il cambio di dire-
zione, sostenendo che "la permanenza di
Assad nel lungo termine dovrà essere
decisa dal popolo siriano".
Dopo cinque anni di guerra asimmetrica, l'Arabia Saudita è stata sconfitta in Siria ed in Iraq, e questa dichiarazione degli Stati Uniti, che sono stati il maggior alleato dei sauditi, mette una pietra tombale su tutta la vicenda.
E le distruzioni? I morti? A chi devono essere attribuiti. Ad Isis? Troppo comodo. Io a Norimberga manderei Salman e chi con lui ha provocato quel disastro umanitario.
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Re: La Siria
Non ci credo!
Perché Assad dovrebbe usare il gas, quando ha tutto ciò che gli serve per bombardare chiunque, usando delle normali bombe chimiche allo stato solido, che tanto ammazzano lo stesso. La questione del Gas serve solo alla propaganda, e sono sicuro che chi volesse dimostrare che Assad usa il gas, per delegittimarlo, potrebbe farlo lanciando bombe al gas negli stessi quartieri bersagliati dalle incursioni degli aerei siriani, per incolpare Assad che sta vincendo. Senza contare che potrebbe trattarsi di depositi di gas venefico che se sono colpiti, saltano in aria, moltiplicando morte e distruzioni.
Anche la Mogherini che dorme da anni sotto un fico, si è svegliata, alla notizia del gas e vuole dire la sua su Assad, ripetendo pedissequamente quello che dice Trump, in questo caso. Dov'era la Mogherini quando la gente veniva ammazzata in Siria, proprio da terroristi addestrati ed armati dai nostri alleati della NATO e della Penisola Arabica?
Come io non sono in grado di dimostrare alcunché, allo stesso modo non può farlo la Mogherini, dato che certe rappresentazioni legate alle armi di distruzione di massa, sono mezzucci per i quali neanche al lupo, pare importino, quelle alte ipocrite grida.
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/mediooriente/2017/04/04/siria-ong-almeno-58-morti-in-raid_6218ac6c-2dee-42eb-9a44-39e379f5f4a5.html
http://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/altrenews/2017/04/04/mogherini-siria-risponda-per-crimini-di-guerra_4f6ee12c-bec6-46b9-9bd9-694724793532.html
Perché Assad dovrebbe usare il gas, quando ha tutto ciò che gli serve per bombardare chiunque, usando delle normali bombe chimiche allo stato solido, che tanto ammazzano lo stesso. La questione del Gas serve solo alla propaganda, e sono sicuro che chi volesse dimostrare che Assad usa il gas, per delegittimarlo, potrebbe farlo lanciando bombe al gas negli stessi quartieri bersagliati dalle incursioni degli aerei siriani, per incolpare Assad che sta vincendo. Senza contare che potrebbe trattarsi di depositi di gas venefico che se sono colpiti, saltano in aria, moltiplicando morte e distruzioni.
Anche la Mogherini che dorme da anni sotto un fico, si è svegliata, alla notizia del gas e vuole dire la sua su Assad, ripetendo pedissequamente quello che dice Trump, in questo caso. Dov'era la Mogherini quando la gente veniva ammazzata in Siria, proprio da terroristi addestrati ed armati dai nostri alleati della NATO e della Penisola Arabica?
Come io non sono in grado di dimostrare alcunché, allo stesso modo non può farlo la Mogherini, dato che certe rappresentazioni legate alle armi di distruzione di massa, sono mezzucci per i quali neanche al lupo, pare importino, quelle alte ipocrite grida.
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/mediooriente/2017/04/04/siria-ong-almeno-58-morti-in-raid_6218ac6c-2dee-42eb-9a44-39e379f5f4a5.html
http://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/altrenews/2017/04/04/mogherini-siria-risponda-per-crimini-di-guerra_4f6ee12c-bec6-46b9-9bd9-694724793532.html
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Re: La Siria
05/04/2017 06:45
Siria, colpito arsenale chimico ribelli
Khan Sheikhoun, città della provincia
siriana di Idlib, è stata esposta ad
agenti tossici a causa di un bombarda-
mento che ha colpito un arsenale
ribelle. Lo sostiene il ministero della
Difesa russo, secondo cui,quindi,non si
è trattato di un attacco chimico delle
forze di Damasco. Almeno 58 persone,
fra cui 11 bambini, sono morte.
Le forze russe avrebbero registrato
raid su una fabbrica di munizioni della
città di Khan Sheikhoun, che produceva
in realtà armi chimiche usate anche in
Iraq e precedentemente ad Aleppo.
Toh! Proprio come dicevo! Così le armi chimiche le producevano i ribelli e magari con l'aiuto degli stati che li sostengono, ad iniziare da statunitensi e sauditi, senza dimenticare gli israeliani e i britannici.
Voglio proprio vedere cosa dice la Mogherini, adesso!
Siria, colpito arsenale chimico ribelli
Khan Sheikhoun, città della provincia
siriana di Idlib, è stata esposta ad
agenti tossici a causa di un bombarda-
mento che ha colpito un arsenale
ribelle. Lo sostiene il ministero della
Difesa russo, secondo cui,quindi,non si
è trattato di un attacco chimico delle
forze di Damasco. Almeno 58 persone,
fra cui 11 bambini, sono morte.
Le forze russe avrebbero registrato
raid su una fabbrica di munizioni della
città di Khan Sheikhoun, che produceva
in realtà armi chimiche usate anche in
Iraq e precedentemente ad Aleppo.
Toh! Proprio come dicevo! Così le armi chimiche le producevano i ribelli e magari con l'aiuto degli stati che li sostengono, ad iniziare da statunitensi e sauditi, senza dimenticare gli israeliani e i britannici.
Voglio proprio vedere cosa dice la Mogherini, adesso!
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Re: La Siria
Prima dice: "assolutamente"
"Non ho visto assolutamente nulla che non suggerisca la responsabilità del regime" per l'attacco con i gas di ieri in Siria. "Tutte le prove che ho visto suggeriscono che è stato il regime di Assad, nella piena consapevolezza di usare armi illegali in un attacco barbaro contro il suo stesso popolo". Lo dice il ministro degli esteri britannico, Boris Johnson, arrivando alla Conferenza sulla Siria.
e poi aggiunge: "se confermato"
"Se è confermato che è stato un altro attacco chimico del regime di Assad, con o senza la complicità dei russi, mostra che questo è un governo che non ha alcuna compassione per il suo popolo" ha detto ancora Jonson, definendo "appropriata" l'idea di una messa sotto accusa davanti ad una corte internazionale.
Allora Boris Johnson, è "assolutamente" o "se confermato"?
E che interesse ha Assad ad usare il Sarin contro ribelli che sono già stati sconfitti, quando può usare tutte le armi che vuole, permesse dalla convenzione di Ginevra? Nessuno!
Proprio secondo la logica è più probabile che sia stato colpito un deposito di sarin dei ribelli, o che i ribelli abbiano inscenato quel lancio di gas, proprio per mettere in crisi sul piano internazionale i siriani.
E se lo avessero fatto i servizi segreti di Sua Maestà, gli stessi che hanno addestrato quei terroristi, pagati con i soldi dei sauditi, cosa mi direbbe l'On. Boris Johnson? Non potrebbe essere lui stesso uno dei mandanti di quel disastro umanitario che è stata la guerra in Siria?
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/mediooriente/2017/04/04/siria-ong-almeno-58-morti-in-raid_6218ac6c-2dee-42eb-9a44-39e379f5f4a5.html
"Non ho visto assolutamente nulla che non suggerisca la responsabilità del regime" per l'attacco con i gas di ieri in Siria. "Tutte le prove che ho visto suggeriscono che è stato il regime di Assad, nella piena consapevolezza di usare armi illegali in un attacco barbaro contro il suo stesso popolo". Lo dice il ministro degli esteri britannico, Boris Johnson, arrivando alla Conferenza sulla Siria.
e poi aggiunge: "se confermato"
"Se è confermato che è stato un altro attacco chimico del regime di Assad, con o senza la complicità dei russi, mostra che questo è un governo che non ha alcuna compassione per il suo popolo" ha detto ancora Jonson, definendo "appropriata" l'idea di una messa sotto accusa davanti ad una corte internazionale.
Allora Boris Johnson, è "assolutamente" o "se confermato"?
E che interesse ha Assad ad usare il Sarin contro ribelli che sono già stati sconfitti, quando può usare tutte le armi che vuole, permesse dalla convenzione di Ginevra? Nessuno!
Proprio secondo la logica è più probabile che sia stato colpito un deposito di sarin dei ribelli, o che i ribelli abbiano inscenato quel lancio di gas, proprio per mettere in crisi sul piano internazionale i siriani.
E se lo avessero fatto i servizi segreti di Sua Maestà, gli stessi che hanno addestrato quei terroristi, pagati con i soldi dei sauditi, cosa mi direbbe l'On. Boris Johnson? Non potrebbe essere lui stesso uno dei mandanti di quel disastro umanitario che è stata la guerra in Siria?
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/mediooriente/2017/04/04/siria-ong-almeno-58-morti-in-raid_6218ac6c-2dee-42eb-9a44-39e379f5f4a5.html
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Re: La Siria
Così conclude l'articolo della Stampa, dopo aver raccontato della situazione complessa, ed aver prospettato le responsabilità dei militari siriani:
Il regime risponde che l’esplosione è avvenuta in una fabbrica di armi chimiche gestita dagli oppositori, per un incidente, o per un razzo governativo che l’ha colpita senza sapere cosa contenesse. Alcuni analisti arrivano a sospettare che gli stessi ribelli possano aver condotto l’attacco, grazie alle tecnologie offerte dai Paesi che li sostengono, proprio per far cadere la responsabilità su Assad. Così sperano di deragliare il negoziato politico in corso e impedire lo sdoganamento del leader di Damasco, accettato almeno temporaneamente da Washington, che punta prima di tutto a sradicare i terroristi dell’Isis.
Che è pure la mia idea!
http://www.lastampa.it/2017/04/05/esteri/da-ghouta-ad-aleppo-quegli-arsenali-tossici-rimasti-fuori-controllo-1eOfI0DvbyocBsOlMSVc2L/pagina.html
Il regime risponde che l’esplosione è avvenuta in una fabbrica di armi chimiche gestita dagli oppositori, per un incidente, o per un razzo governativo che l’ha colpita senza sapere cosa contenesse. Alcuni analisti arrivano a sospettare che gli stessi ribelli possano aver condotto l’attacco, grazie alle tecnologie offerte dai Paesi che li sostengono, proprio per far cadere la responsabilità su Assad. Così sperano di deragliare il negoziato politico in corso e impedire lo sdoganamento del leader di Damasco, accettato almeno temporaneamente da Washington, che punta prima di tutto a sradicare i terroristi dell’Isis.
Che è pure la mia idea!
http://www.lastampa.it/2017/04/05/esteri/da-ghouta-ad-aleppo-quegli-arsenali-tossici-rimasti-fuori-controllo-1eOfI0DvbyocBsOlMSVc2L/pagina.html
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Re: La Siria
05/04/2017 18:47
Usa: attacco Siria "terribile, vedrete"
Trump torna a condannare l'attacco chi-
mico "terribile" di ieri in Siria, il
peggiore da quando il conflitto nella
nazione mediorientale è esploso oltre
sei anni fa. Lo ha detto il presidente
Usa dallo Studio Ovale della Casa Bian-
ca, dove ha accolto il re di Giordania
Abdullah II.
"Lo condanno, è terribile, vedrete", ha
detto Trump a chi gli ha chiesto come
Washington intenda agire nei confronti
del regime del presidente siriano al
Assad, per gli Usa responsabile dell'
attacco.
Trump non è meglio di Bush nel campo delle armi di distruzione di massa. E facendo così ci dice che farà continuare il massacro in Siria, perché così vuole l'America, che lo ha provocato.
Obama ha cercato di frenare l'apparato militare ed industriale di guerra degli USA, facendo accordi con la Persia e frenando l'Arabia Saudita e la Turchia, ma adesso che c'è Trump, si ritorna al vecchio imperialismo.
Assad ed il popolo siriano sono le vittime di questo massacro, e chi mai potrà dare loro una prova che c'è la giustizia e non solo la guerra.
Usa: attacco Siria "terribile, vedrete"
Trump torna a condannare l'attacco chi-
mico "terribile" di ieri in Siria, il
peggiore da quando il conflitto nella
nazione mediorientale è esploso oltre
sei anni fa. Lo ha detto il presidente
Usa dallo Studio Ovale della Casa Bian-
ca, dove ha accolto il re di Giordania
Abdullah II.
"Lo condanno, è terribile, vedrete", ha
detto Trump a chi gli ha chiesto come
Washington intenda agire nei confronti
del regime del presidente siriano al
Assad, per gli Usa responsabile dell'
attacco.
Trump non è meglio di Bush nel campo delle armi di distruzione di massa. E facendo così ci dice che farà continuare il massacro in Siria, perché così vuole l'America, che lo ha provocato.
Obama ha cercato di frenare l'apparato militare ed industriale di guerra degli USA, facendo accordi con la Persia e frenando l'Arabia Saudita e la Turchia, ma adesso che c'è Trump, si ritorna al vecchio imperialismo.
Assad ed il popolo siriano sono le vittime di questo massacro, e chi mai potrà dare loro una prova che c'è la giustizia e non solo la guerra.
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Re: La Siria
Sulla Siria, all'ONU, i responsabili della tragedia siriana: Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia, lanciano false accuse alla Siria per aggiungere al danno, la beffa. Ma la Russia sta ribattendo colpo su colpo, sia al Palazzo di Vetro che in Siria, e se continua così non tutto è perduto.
http://www.lastampa.it/2017/04/05/esteri/in-siria-bambini-uccisi-con-il-gas-ma-assad-nega-mosca-colpito-un-arsenale-chimico-dei-ribelli-tYFjGW4OtEYRePgbzEmNyI/pagina.html
In fondo Isis, tra tutti è il meno pericoloso, dato che i veri responsabili del massacro in Siria ed in Iraq, sono proprio la triplice (USA-GB-F), con l'aggiunta dell'Arabia Saudita e di Israele.
Che il diavolo se li porti!
http://www.lastampa.it/2017/04/05/esteri/in-siria-bambini-uccisi-con-il-gas-ma-assad-nega-mosca-colpito-un-arsenale-chimico-dei-ribelli-tYFjGW4OtEYRePgbzEmNyI/pagina.html
In fondo Isis, tra tutti è il meno pericoloso, dato che i veri responsabili del massacro in Siria ed in Iraq, sono proprio la triplice (USA-GB-F), con l'aggiunta dell'Arabia Saudita e di Israele.
Che il diavolo se li porti!
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Re: La Siria
Mai vista l'Unità scendere così in basso!
http://www.unita.tv/focus/lirresistibile-attrazione-dei-neo-sovranisti-italiani-per-il-dittatore-assad/
Assad è un dittatore, è vero, ma Salman cos'é? Non è forse un dittatore sanguinario anche lui? O un re in una monarchia assoluta è qualche cosa di diverso da un dittatore!
Qui non si discute di democrazia o di scienze politiche, ma di politica, ed in Siria c'è stata l'aggressione ad uno stato sovrano da parte di americani, britannici, francesi, israeliani, turchi e sauditi. Il mezzo milione di morti lo hanno fatto loro, armando terroristi pagati proprio per fare quello che hanno fatto.
Assad, come Salman se lo devono tenere o cacciare, i siriani ed i sauditi, non gli americani, gli israeliani, i turchi, i francesi o gli inglesi.
E' solo questo il punto che mi sta a cuore, in questo secolo del post colonialismo, ma ancora dell'imperialismo.
http://www.unita.tv/focus/lirresistibile-attrazione-dei-neo-sovranisti-italiani-per-il-dittatore-assad/
Assad è un dittatore, è vero, ma Salman cos'é? Non è forse un dittatore sanguinario anche lui? O un re in una monarchia assoluta è qualche cosa di diverso da un dittatore!
Qui non si discute di democrazia o di scienze politiche, ma di politica, ed in Siria c'è stata l'aggressione ad uno stato sovrano da parte di americani, britannici, francesi, israeliani, turchi e sauditi. Il mezzo milione di morti lo hanno fatto loro, armando terroristi pagati proprio per fare quello che hanno fatto.
Assad, come Salman se lo devono tenere o cacciare, i siriani ed i sauditi, non gli americani, gli israeliani, i turchi, i francesi o gli inglesi.
E' solo questo il punto che mi sta a cuore, in questo secolo del post colonialismo, ma ancora dell'imperialismo.
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Re: La Siria
06/04/2017 10:23
Siria,Turchia:no deposito armi chimiche
Ankara smentisce la versione del gover-
no siriano: non c'era alcun deposito di
armi chimiche nell'area residenziale di
Khan Sheikhun,nella provincia di Idlib,
colpita dai raid di Damasco.Lo ha reso
noto un funzionario turco che ha voluto
restare anonimo. La Turchia ha inviato
un rapporto alle Nazioni Unite, stilato
da esperti del settore chimico,biologi-
co,radiologico e nucleare, con i risul-
tati dei test condotti sulle vittime.
Per Israele, gli attacchi a Idlib sono
stati progettati e ordinati direttamen-
te dal presidente Assad.
Dice il Proverbio: La gallina che canta ha fatto l'uovo!
Mi pareva che mancasse Israele, nella lista di quelli che accusano Damasco.
Perché sono loro i veri responsabili di quel disastro, da oltre mezzo secolo.
I turchi, credo, tendono la mano a Trump, ritenendo di avere fatto il passo troppo lungo per poter restare in occidente, e perché sanno che non c'è altra via per evitare la nascita di uno stato Curdo fatto a sue spese, che è l'alternativa al distacco della Turchia dalla NATO.
E tutti si sono messi a tavola con per tovaglia la carta geografica della Siria e per piatto forte, Assad arrosto. Come se non bastasse la carne del mezzo milione di siriani morti, che loro stessi hanno provocato e ammazzato, fingendosi liberatori, ma essendo i colonialisti e gli imperialisti anche di questo secolo. In fondo i sauditi sono delle educande al loro confronto.
Siria,Turchia:no deposito armi chimiche
Ankara smentisce la versione del gover-
no siriano: non c'era alcun deposito di
armi chimiche nell'area residenziale di
Khan Sheikhun,nella provincia di Idlib,
colpita dai raid di Damasco.Lo ha reso
noto un funzionario turco che ha voluto
restare anonimo. La Turchia ha inviato
un rapporto alle Nazioni Unite, stilato
da esperti del settore chimico,biologi-
co,radiologico e nucleare, con i risul-
tati dei test condotti sulle vittime.
Per Israele, gli attacchi a Idlib sono
stati progettati e ordinati direttamen-
te dal presidente Assad.
Dice il Proverbio: La gallina che canta ha fatto l'uovo!
Mi pareva che mancasse Israele, nella lista di quelli che accusano Damasco.
Perché sono loro i veri responsabili di quel disastro, da oltre mezzo secolo.
I turchi, credo, tendono la mano a Trump, ritenendo di avere fatto il passo troppo lungo per poter restare in occidente, e perché sanno che non c'è altra via per evitare la nascita di uno stato Curdo fatto a sue spese, che è l'alternativa al distacco della Turchia dalla NATO.
E tutti si sono messi a tavola con per tovaglia la carta geografica della Siria e per piatto forte, Assad arrosto. Come se non bastasse la carne del mezzo milione di siriani morti, che loro stessi hanno provocato e ammazzato, fingendosi liberatori, ma essendo i colonialisti e gli imperialisti anche di questo secolo. In fondo i sauditi sono delle educande al loro confronto.
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Re: La Siria
06/04/2017 18:18
Mosca:supporto Assad non incondizionato
Il supporto della Russia al presidente
siriano Bashar al Assad non è incondi-
zionato. Così il portavoce del Cremlino
Dmitry Peskov.
Peskov ha aggiunto che Mosca chiede una
esauriente indagine sull'attacco chimi-
co che si è verificato alcuni giorni fa
in Siria, nella provincia di Idlib, co-
stato la vita a oltre 80 civili.
E per la Cnn, il presidente Usa Trump
considera la possibilità di un'azione
militare in Siria, come rappresaglia
per l'attacco con armi chimiche.
Qualche dubbio potrebbe essere venuto anche ai russi, sul fatto che non siano stati i bombardieri di Assad a sparare gas. Ma potrebbe essere anche una finta per rabbonire Trump che già minaccia rappresaglie. La richiesta di "esaurienti indagini sull'attacco..." potrebbe andare in quella direzione, poiché dubito che loro non sappiano come stiano le cose sul terreno. Di sicuro non vogliono che la vicenda si complichi col rischio che salgano i costi in mezzi e uomini, per quel conflitto quasi vinto, ma che può essere sempre perso.
Mosca:supporto Assad non incondizionato
Il supporto della Russia al presidente
siriano Bashar al Assad non è incondi-
zionato. Così il portavoce del Cremlino
Dmitry Peskov.
Peskov ha aggiunto che Mosca chiede una
esauriente indagine sull'attacco chimi-
co che si è verificato alcuni giorni fa
in Siria, nella provincia di Idlib, co-
stato la vita a oltre 80 civili.
E per la Cnn, il presidente Usa Trump
considera la possibilità di un'azione
militare in Siria, come rappresaglia
per l'attacco con armi chimiche.
Qualche dubbio potrebbe essere venuto anche ai russi, sul fatto che non siano stati i bombardieri di Assad a sparare gas. Ma potrebbe essere anche una finta per rabbonire Trump che già minaccia rappresaglie. La richiesta di "esaurienti indagini sull'attacco..." potrebbe andare in quella direzione, poiché dubito che loro non sappiano come stiano le cose sul terreno. Di sicuro non vogliono che la vicenda si complichi col rischio che salgano i costi in mezzi e uomini, per quel conflitto quasi vinto, ma che può essere sempre perso.
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Re: La Siria
07/04/2017 03:57
Usa:lanciati missili su base siriana
Secondo fonti ufficiali, gli Stati
Uniti hanno lanciato circa 60 missili
Tomahawk verso una base aerea siriana,
dopo l'attacco con armi chimiche nella
provincia di Idlib nel quale sono morte
86 persone, di cui cui 30 bambini.
I missili sono partiti da due navi sta-
tunitensi nel Mar Mediterraneo verso la
base aerea nella città centrale di Homs
da cui è decollato l'aereo siriano che
ha sferrato l'attacco con le armi chi-
miche. Il capo del Pentagono, James
Mattis,ha aggiornato il presidente
Trump dell'inizio delle operazioni.
07/04/2017 07:14
Siria,Russia: raid Usa,"irresponsabile"
Il comitato di difesa della Duma russa
(Camera bassa) afferma che l'attacco
missilistico degli Stati Uniti contro
la Siria potrebbe peggiorare i rapporti
tra Mosca e Washington,nonché portare a
un ampliamento dei conflitti armati in
Medio Oriente.Lo riportano media russi.
"Azioni irresponsabili e sconsiderate,
che non contribuiscono alla sicurezza
globale",dice il capo del Comitato di
Difesa e sicurezza del Parlamento, Oze-
rov,che invoca una riunione urgente del
Consiglio di Sicurezza Onu parlando di
"aggressione contro uno Stato dell'Onu"
Questi raid ricordano molto quelli contro l'Iraq per le armi di distruzione di massa di Saddam. Spesso la storia si ripete.
Adesso abbiamo capito: Trump chiede consiglio ai generali e, a differenza di Obama, accetta più facilmente le loro proposte. Si sente forte e capace di sostenere qualsiasi crisi. Quel 10% di incremento nelle spese militari lo lasciava già pensare.
Adesso vediamo la risposta di Putin. A giudicare da come lo si conosce, spiegherà molto bene quali possono essere le conseguenze, e poi agirà solo quando sarà sicuro di colpire ottenendo vantaggi.
Se l'iniziativa degli Stati Uniti riprenderà in Siria per poi passare all'Iran, la Russia si sentirà minacciata anche sul fronte dei Carpazi e dell'Ucraina. A quel punto ripartirà la corsa agli armamenti, ed il confronto verrà rinviato più avanti. In tale quadro, la situazione in Siria non migliorerà, e non partirà neppure l'offensiva contro Isis che per la Siria, contro gli USA a questo punto, rappresenta un problema più un alleato indiretto che un nemico immediato.
Insomma, il gioco degli scacchi è complesso ed ogni mossa ha più contromosse non tutte ugualmente efficaci. Putin, sino ad ora si è dimostrato un giocatore attento e capace.
Molto conterà il contatto di questi giorni con la Cina, neutrale in quel conflitto, oppure potenziale alleata dei russi. Nel negoziato economico quanto si sente forte Xi? Nel Mar della Cina, come si sente minacciato Xi? Che aspirazioni ha sulla Siberia Xi?
In politica la scacchiera già da un secolo si è globalizzata, e non ci sono più da tempo solo due giocatori, e tutto ciò non fa che complicare la partita, rendendola davvero imprevedibile.
E questa è la prima piccola presa di posizione di Putin:
07/04/2017 10:41
Siria, Mosca ferma cooperazione con Usa
Dopo l'attacco Usa sulla Siria, Mosca
annuncia lo stop dell'accordo con gli
Usa per la prevenzione degli incidenti
e la sicurezza nello spazio aereo si-
riano. Lo ha deciso il ministero degli
Esteri. La portavoce:attacco era prepa-
parato in anticipo,Idlib "un pretesto".
"L'Isis adesso applaude gli Usa, che di
fatto gli hanno garantito una tregua e
rafforzamento", ha detto il presidente
della Duma Volodin,aggiungendo:"Dobbia-
mo far di tutto per fermare gli Usa" in
questa fase,"il ruolo di poliziotto del
mondo è carico di conseguenze negative"
Della serie: se per sbaglio abbattiamo aerei statunitensi che bombardano in siria, con il nostro sistema di missili anti aerei, non è colpa nostra. Temendo una aggressione, ci siamo difesi. Che è nella disponibilità militare di Mosca, in Siria, in questo momento. Per la verità c'è anche la capacità di bombardare le navi statunitensi da cui sono partiti quei missili, ma ovviamente Putin non è Dottor Stranamore, pur essendo uno 007 con licenza di uccidere.
Usa:lanciati missili su base siriana
Secondo fonti ufficiali, gli Stati
Uniti hanno lanciato circa 60 missili
Tomahawk verso una base aerea siriana,
dopo l'attacco con armi chimiche nella
provincia di Idlib nel quale sono morte
86 persone, di cui cui 30 bambini.
I missili sono partiti da due navi sta-
tunitensi nel Mar Mediterraneo verso la
base aerea nella città centrale di Homs
da cui è decollato l'aereo siriano che
ha sferrato l'attacco con le armi chi-
miche. Il capo del Pentagono, James
Mattis,ha aggiornato il presidente
Trump dell'inizio delle operazioni.
07/04/2017 07:14
Siria,Russia: raid Usa,"irresponsabile"
Il comitato di difesa della Duma russa
(Camera bassa) afferma che l'attacco
missilistico degli Stati Uniti contro
la Siria potrebbe peggiorare i rapporti
tra Mosca e Washington,nonché portare a
un ampliamento dei conflitti armati in
Medio Oriente.Lo riportano media russi.
"Azioni irresponsabili e sconsiderate,
che non contribuiscono alla sicurezza
globale",dice il capo del Comitato di
Difesa e sicurezza del Parlamento, Oze-
rov,che invoca una riunione urgente del
Consiglio di Sicurezza Onu parlando di
"aggressione contro uno Stato dell'Onu"
Questi raid ricordano molto quelli contro l'Iraq per le armi di distruzione di massa di Saddam. Spesso la storia si ripete.
Adesso abbiamo capito: Trump chiede consiglio ai generali e, a differenza di Obama, accetta più facilmente le loro proposte. Si sente forte e capace di sostenere qualsiasi crisi. Quel 10% di incremento nelle spese militari lo lasciava già pensare.
Adesso vediamo la risposta di Putin. A giudicare da come lo si conosce, spiegherà molto bene quali possono essere le conseguenze, e poi agirà solo quando sarà sicuro di colpire ottenendo vantaggi.
Se l'iniziativa degli Stati Uniti riprenderà in Siria per poi passare all'Iran, la Russia si sentirà minacciata anche sul fronte dei Carpazi e dell'Ucraina. A quel punto ripartirà la corsa agli armamenti, ed il confronto verrà rinviato più avanti. In tale quadro, la situazione in Siria non migliorerà, e non partirà neppure l'offensiva contro Isis che per la Siria, contro gli USA a questo punto, rappresenta un problema più un alleato indiretto che un nemico immediato.
Insomma, il gioco degli scacchi è complesso ed ogni mossa ha più contromosse non tutte ugualmente efficaci. Putin, sino ad ora si è dimostrato un giocatore attento e capace.
Molto conterà il contatto di questi giorni con la Cina, neutrale in quel conflitto, oppure potenziale alleata dei russi. Nel negoziato economico quanto si sente forte Xi? Nel Mar della Cina, come si sente minacciato Xi? Che aspirazioni ha sulla Siberia Xi?
In politica la scacchiera già da un secolo si è globalizzata, e non ci sono più da tempo solo due giocatori, e tutto ciò non fa che complicare la partita, rendendola davvero imprevedibile.
E questa è la prima piccola presa di posizione di Putin:
07/04/2017 10:41
Siria, Mosca ferma cooperazione con Usa
Dopo l'attacco Usa sulla Siria, Mosca
annuncia lo stop dell'accordo con gli
Usa per la prevenzione degli incidenti
e la sicurezza nello spazio aereo si-
riano. Lo ha deciso il ministero degli
Esteri. La portavoce:attacco era prepa-
parato in anticipo,Idlib "un pretesto".
"L'Isis adesso applaude gli Usa, che di
fatto gli hanno garantito una tregua e
rafforzamento", ha detto il presidente
della Duma Volodin,aggiungendo:"Dobbia-
mo far di tutto per fermare gli Usa" in
questa fase,"il ruolo di poliziotto del
mondo è carico di conseguenze negative"
Della serie: se per sbaglio abbattiamo aerei statunitensi che bombardano in siria, con il nostro sistema di missili anti aerei, non è colpa nostra. Temendo una aggressione, ci siamo difesi. Che è nella disponibilità militare di Mosca, in Siria, in questo momento. Per la verità c'è anche la capacità di bombardare le navi statunitensi da cui sono partiti quei missili, ma ovviamente Putin non è Dottor Stranamore, pur essendo uno 007 con licenza di uccidere.
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Re: La Siria
Gentiloni, Merkel, Hollande hanno perso una buona occasione per essere dalla parte della verità.
Come fa ad essere responsabile Assad di una pianificazione del disastro, messa a punto a Riyadh e a Washington e che ha prodotto mezzo milione di morti e quattro milioni di profughi.
Ai miei occhi si sono squalificati e sono diventati complici dei terroristi e del terrore, come in Iraq.
Caro Gentiloni, come iscritto al PD mi fai vergognare!
http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2017/04/07/siria-alfano-azione-militare-usa-proporzionata.-alle-11-parla-gentiloni-diretta_3b5f5772-c523-4f7c-89c7-186cd9fe15ec.html
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2017/04/07/siria-attacco-usa-da-ue-a-israele-le-reazioni_bd23f958-b58e-49ee-a117-4f9ae126a029.html
Come fa ad essere responsabile Assad di una pianificazione del disastro, messa a punto a Riyadh e a Washington e che ha prodotto mezzo milione di morti e quattro milioni di profughi.
Ai miei occhi si sono squalificati e sono diventati complici dei terroristi e del terrore, come in Iraq.
Caro Gentiloni, come iscritto al PD mi fai vergognare!
http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2017/04/07/siria-alfano-azione-militare-usa-proporzionata.-alle-11-parla-gentiloni-diretta_3b5f5772-c523-4f7c-89c7-186cd9fe15ec.html
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2017/04/07/siria-attacco-usa-da-ue-a-israele-le-reazioni_bd23f958-b58e-49ee-a117-4f9ae126a029.html
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Re: La Siria
07/04/2017 16:44
Siria:atto Usa irresponsabile, agiremo
"La Siria e i suoi alleati risponderan-
no in maniera appropriata a quest'ag-
gressione".Così il consigliere politico
di Assad, Buthayna Shaaban, sull'attac-
co americano alla base militare di Al-
Shayrat. "Il coordinamento tra Damasco
e suoi alleati (Russia e Iran) conti-
nua", ha assicurato.
Di atto "irresponsabile" e "sciocco"
parla la presidenza siriana."Ciò che
l'America sta facendo è un comportamen-
to irresponsabile e stupido, che dimo-
stra la miopia e la cecità politica e
militare di fronte alla realtà".
E' qui che ti sbagli, Consigliere politico di Assad. Quelli sono atti preordinati e che vanno nella stessa direzione della guerra che vi hanno spinto a combattese sin dal 2012. Trump è un politico che non vale niente, a differenza di obama, e la differenza la stanno già facendo gli apparati militari e industriali di quel paese che stanno prendendo il sopravvento.
Sarà meglio che allarghiate le alleanze, piuttosto che restringerle, rivolgendovi a quel mondo che si sente minacciato dall'Occidente e dagli Stati Uniti in Particolare.
La guerra sarà ancora molto lunga!
Siria:atto Usa irresponsabile, agiremo
"La Siria e i suoi alleati risponderan-
no in maniera appropriata a quest'ag-
gressione".Così il consigliere politico
di Assad, Buthayna Shaaban, sull'attac-
co americano alla base militare di Al-
Shayrat. "Il coordinamento tra Damasco
e suoi alleati (Russia e Iran) conti-
nua", ha assicurato.
Di atto "irresponsabile" e "sciocco"
parla la presidenza siriana."Ciò che
l'America sta facendo è un comportamen-
to irresponsabile e stupido, che dimo-
stra la miopia e la cecità politica e
militare di fronte alla realtà".
E' qui che ti sbagli, Consigliere politico di Assad. Quelli sono atti preordinati e che vanno nella stessa direzione della guerra che vi hanno spinto a combattese sin dal 2012. Trump è un politico che non vale niente, a differenza di obama, e la differenza la stanno già facendo gli apparati militari e industriali di quel paese che stanno prendendo il sopravvento.
Sarà meglio che allarghiate le alleanze, piuttosto che restringerle, rivolgendovi a quel mondo che si sente minacciato dall'Occidente e dagli Stati Uniti in Particolare.
La guerra sarà ancora molto lunga!
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Re: La Siria
Sulla Stampa si legge:
"Il raid di questa notte è stato condotto da missili Cruise Tomahawk, in teoria intercettabili dai sistemi S-300 che coprono tutto lo spazio aereo siriano e oltre. Sono stati spenti dopo che la Casa Bianca aveva avvertito il Cremlino del blitz imminente. Non è chiaro invece se i meno potenti Sm-6 di difesa ravvicinati della base abbiano reagito, ma alcune foto diffuse da media filo-russi li mostrano intatti. Se così fosse vuole dire che il raid non voleva essere troppo devastante ed è stato calibrato per lasciare margini di trattativa sia ad Assad che a Putin".
http://www.lastampa.it/2017/04/07/esteri/la-russia-stop-al-coordinamento-con-gli-aerei-americani-in-siria-4DrSxn2XDb0RiaTbygZ1uK/pagina.html
Ciò che significa che i Russi possano anche intervenire in certe circostanze. E se non lo fanno, sarà perché hanno più di una buona ragione. In fondo, non è un attacco in più o in meno quello che fa la differenza. Cosa sarebbe successo se avessero abbattuto i Tomahawk? Sarebbe salito il livello dello scontro, magari contro la flotta che li ha lanciati. E sarebbe stato subito conflitto nucleare. Così, invece, la guerra in Siria resta confinata al disastro umanitario che patiscono solo i siriani, almeno fino a quando i territori occupati dagli insorti, non verranno liberati. In fondo, quei bombardamenti di Assad e le risposte USA ci dicono che le trattative con certe forze ribelli, sono fallite e che nell'immediato futuro, si procederà con le armi, come ad Aleppo.
Pensavo si fosse vicini alla fine del conflitto, ma da ciò che si vede siamo ancora lontani dal vedere la luce nel tunnel.
"Il raid di questa notte è stato condotto da missili Cruise Tomahawk, in teoria intercettabili dai sistemi S-300 che coprono tutto lo spazio aereo siriano e oltre. Sono stati spenti dopo che la Casa Bianca aveva avvertito il Cremlino del blitz imminente. Non è chiaro invece se i meno potenti Sm-6 di difesa ravvicinati della base abbiano reagito, ma alcune foto diffuse da media filo-russi li mostrano intatti. Se così fosse vuole dire che il raid non voleva essere troppo devastante ed è stato calibrato per lasciare margini di trattativa sia ad Assad che a Putin".
http://www.lastampa.it/2017/04/07/esteri/la-russia-stop-al-coordinamento-con-gli-aerei-americani-in-siria-4DrSxn2XDb0RiaTbygZ1uK/pagina.html
Ciò che significa che i Russi possano anche intervenire in certe circostanze. E se non lo fanno, sarà perché hanno più di una buona ragione. In fondo, non è un attacco in più o in meno quello che fa la differenza. Cosa sarebbe successo se avessero abbattuto i Tomahawk? Sarebbe salito il livello dello scontro, magari contro la flotta che li ha lanciati. E sarebbe stato subito conflitto nucleare. Così, invece, la guerra in Siria resta confinata al disastro umanitario che patiscono solo i siriani, almeno fino a quando i territori occupati dagli insorti, non verranno liberati. In fondo, quei bombardamenti di Assad e le risposte USA ci dicono che le trattative con certe forze ribelli, sono fallite e che nell'immediato futuro, si procederà con le armi, come ad Aleppo.
Pensavo si fosse vicini alla fine del conflitto, ma da ciò che si vede siamo ancora lontani dal vedere la luce nel tunnel.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La Siria
Non male quest'articolo de L'Unità a firma:
John Jay Deer
http://www.unita.tv/focus/lattacco-usa-in-siria-quale-scenario-per-trump/
Ma ancora più emblematica è questa immagine:
John Jay Deer
http://www.unita.tv/focus/lattacco-usa-in-siria-quale-scenario-per-trump/
Ma ancora più emblematica è questa immagine:
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La Siria
Altrove ho scritto:
Non discuto della democraticità di Assad: sono forse forse democratici Salman, Al Sisi o Erdogan? La questione è l'aggressione di uno stato sovrano, nel vicino Medio Oriente.
La Siria è stata aggredita da mercenari armati e pagati dall'Arabia Saudita.L'addestramento, la logistica, il sistema informativo di quei terroristi è stato affidato a britannici e statunitensi. Adesso siamo "alle armi di distruzione di massa", che sembra una barzelletta se non ci fosse il disastro umanitario: mezzo milione di morti e quattro milioni di profughi solo in Siria.
E in Europa la Merkel, Hollande e Gentiloni, avvalorano la tesi delle armi di distruzione di massa, nonostante sia improbabile che siano state lanciate dai siriani, che dispongono di tutte le armi che vogliono, grazie ai loro alleati russi e iraniani.
Verrebbe da pensare che se quelle vittime non sono l'effetto dello scoppio casuale, di un deposito di gas letali, bombardato inconsapevolmente dai siriani, potrebbero persino essere state provocate ad arte dal terrorismo, messo in campo proprio dai servizi segreti statunitensi, britannici o sauditi, per giustificare quel lancio premeditato e pianificato di missili, statunitense.
Non sarà facile per l'Europa convivere con questa Gran Bretagna di Theresa May e questi Stati Uniti di Trump che ci vogliono in prima linea e come loro mercenari e servi, in guerra con tutto il mondo. Aspiro ad un'altra Europa che prenda in mano il proprio destino e che separi i suoi doveri e le sue responsabilità da quelli di chi sta facendo danni nel Mondo, solo per il proprio interesse.
Non discuto della democraticità di Assad: sono forse forse democratici Salman, Al Sisi o Erdogan? La questione è l'aggressione di uno stato sovrano, nel vicino Medio Oriente.
La Siria è stata aggredita da mercenari armati e pagati dall'Arabia Saudita.L'addestramento, la logistica, il sistema informativo di quei terroristi è stato affidato a britannici e statunitensi. Adesso siamo "alle armi di distruzione di massa", che sembra una barzelletta se non ci fosse il disastro umanitario: mezzo milione di morti e quattro milioni di profughi solo in Siria.
E in Europa la Merkel, Hollande e Gentiloni, avvalorano la tesi delle armi di distruzione di massa, nonostante sia improbabile che siano state lanciate dai siriani, che dispongono di tutte le armi che vogliono, grazie ai loro alleati russi e iraniani.
Verrebbe da pensare che se quelle vittime non sono l'effetto dello scoppio casuale, di un deposito di gas letali, bombardato inconsapevolmente dai siriani, potrebbero persino essere state provocate ad arte dal terrorismo, messo in campo proprio dai servizi segreti statunitensi, britannici o sauditi, per giustificare quel lancio premeditato e pianificato di missili, statunitense.
Non sarà facile per l'Europa convivere con questa Gran Bretagna di Theresa May e questi Stati Uniti di Trump che ci vogliono in prima linea e come loro mercenari e servi, in guerra con tutto il mondo. Aspiro ad un'altra Europa che prenda in mano il proprio destino e che separi i suoi doveri e le sue responsabilità da quelli di chi sta facendo danni nel Mondo, solo per il proprio interesse.
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Re: La Siria
10/04/2017 22:47
Siria,Usa:Mosca sapeva del raid chimico
Gli Usa ritengono che la Russia sapesse
in anticipo dell'attacco con armi chi-
miche in Siria la scorsa settimana,
stando a una fonte ufficiale americana
- citata dall'Associated Press - che
attribuisce la circostanza a un drone
che si sospetta fosse operato da Mosca
e che sorvolò un ospedale dove venivano
trasportate le vittime dell'attacco.
Qualche ora dopo un jet di costruzione
russa bombardò lo stesso ospedale. Una
circostanza questa che fa pensare che
la Russia sapesse, sempre secondo la
stessa fonte.
Questa notizia può significare che siamo prossimi ad un allargamento della guerra.
Credo che dietro la notizia, di vero non ci sia nulla, eccetto la costruzione dell'insinuazione che serve a preparare nuovi bombardamenti americani in Siria.
Il fatto di creare una corresponsabilità tra siriani e russi, significa che gli USA hanno accettato l'eventualità di uno scontro con i russi e che hanno già pianificato parte di questo nuovo allargamento del conflitto.
Potrebbe trattarsi della flotta russa che finisce nel mirino dei missili statunitensi, appena per qualche ragione venisse abbattuto sulla Siria, qualche velivolo statunitense. Insomma, Trump è per il gioco pesante.
Siria,Usa:Mosca sapeva del raid chimico
Gli Usa ritengono che la Russia sapesse
in anticipo dell'attacco con armi chi-
miche in Siria la scorsa settimana,
stando a una fonte ufficiale americana
- citata dall'Associated Press - che
attribuisce la circostanza a un drone
che si sospetta fosse operato da Mosca
e che sorvolò un ospedale dove venivano
trasportate le vittime dell'attacco.
Qualche ora dopo un jet di costruzione
russa bombardò lo stesso ospedale. Una
circostanza questa che fa pensare che
la Russia sapesse, sempre secondo la
stessa fonte.
Questa notizia può significare che siamo prossimi ad un allargamento della guerra.
Credo che dietro la notizia, di vero non ci sia nulla, eccetto la costruzione dell'insinuazione che serve a preparare nuovi bombardamenti americani in Siria.
Il fatto di creare una corresponsabilità tra siriani e russi, significa che gli USA hanno accettato l'eventualità di uno scontro con i russi e che hanno già pianificato parte di questo nuovo allargamento del conflitto.
Potrebbe trattarsi della flotta russa che finisce nel mirino dei missili statunitensi, appena per qualche ragione venisse abbattuto sulla Siria, qualche velivolo statunitense. Insomma, Trump è per il gioco pesante.
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Re: La Siria
11/04/2017 13:42
Tillerson:regime di Assad verso la fine
"E' chiaro a tutti noi che il regno di
Assad sta arrivando alla fine". Lo ha
detto il segretario di Stato Usa Til-
lerson dopo il G7 esteri di Lucca.
Le alleanze russe con Assad, Iran ed
Hezbollah -ha aggiunto- non servono gli
interessi di Mosca, che dovrebbe rial-
linearsi con gli Usa e gli altri Paesi.
L'attacco missilistico è stato la rea-
zione alla "barbarie" del regime di
Assad. Non saranno permessi altri at-
tacchi chimici e la priorità Usa è
sconfiggere lo Stato islamico.
Tecnica del bastone e della carota verso Mosca. Il bastone però sono minacce troppo gravi che vanno oltre le parole. Non credo che Putin risponda a parole, ma le risposte ci saranno di sicuro perché non credo che Mosca accetti il ruolo di chi ceda alle minacce. Penso che in questi giorni Putin stia pianificando l'impiego e lo sviluppo dei suoi sistemi d'arma, per fronteggiare gli USA. E credo che stia mettendo in campo anche la diplomazia per rafforzare quelle alleanze che lo mettano al riparo da brutte sorprese. Vedi la Cina. Si aprono scenari di guerra nuovi in un Mondo troppo vecchio.
Tillerson:regime di Assad verso la fine
"E' chiaro a tutti noi che il regno di
Assad sta arrivando alla fine". Lo ha
detto il segretario di Stato Usa Til-
lerson dopo il G7 esteri di Lucca.
Le alleanze russe con Assad, Iran ed
Hezbollah -ha aggiunto- non servono gli
interessi di Mosca, che dovrebbe rial-
linearsi con gli Usa e gli altri Paesi.
L'attacco missilistico è stato la rea-
zione alla "barbarie" del regime di
Assad. Non saranno permessi altri at-
tacchi chimici e la priorità Usa è
sconfiggere lo Stato islamico.
Tecnica del bastone e della carota verso Mosca. Il bastone però sono minacce troppo gravi che vanno oltre le parole. Non credo che Putin risponda a parole, ma le risposte ci saranno di sicuro perché non credo che Mosca accetti il ruolo di chi ceda alle minacce. Penso che in questi giorni Putin stia pianificando l'impiego e lo sviluppo dei suoi sistemi d'arma, per fronteggiare gli USA. E credo che stia mettendo in campo anche la diplomazia per rafforzare quelle alleanze che lo mettano al riparo da brutte sorprese. Vedi la Cina. Si aprono scenari di guerra nuovi in un Mondo troppo vecchio.
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Re: La Siria
12/04/2017 22:22
Siria, nuovo veto della Russia all'Onu
La Russia ha posto un nuovo veto, l'ot-
tavo, sulla Siria nel Consiglio di Si-
curezza dell'Onu.
Mosca ha bloccato la risoluzione pro-
mossa da Usa, Francia e Gran Bretagna
che condannava l'attacco chimico contro
civili nella provincia di Idlib. Nella
bozza si richiedeva la cooperazione del
regime di Damasco nell'indagine, anche
fornendo dati sui voli aerei del giorno
dell'attacco e sulle basi miliari. "Ac-
cettare la bozza occidentale voleva di-
re legittimare il raid Usa in Siria",
motiva il russo Safronkov.
Se fossi russo e all'ONU, proporrei una risoluzione in cui si chiede agli Stati Uniti una cooperazione per far svolgere indagini a investigatori indipendenti, nei territori in cui si è verificato il rilascio di sarin.
Credo che la dinamica della diffusione del gas potrebbe essere ricostruita e da li si potrebbero verificare le responsabilità dell'accaduto. E scommetto che questa volta il veto lo mettono gli USA. Per me, o è stato accidentale (deposito di sarin bombardato dai siriani), oppure sono stati loro: i servizi degli USA.
Siria, nuovo veto della Russia all'Onu
La Russia ha posto un nuovo veto, l'ot-
tavo, sulla Siria nel Consiglio di Si-
curezza dell'Onu.
Mosca ha bloccato la risoluzione pro-
mossa da Usa, Francia e Gran Bretagna
che condannava l'attacco chimico contro
civili nella provincia di Idlib. Nella
bozza si richiedeva la cooperazione del
regime di Damasco nell'indagine, anche
fornendo dati sui voli aerei del giorno
dell'attacco e sulle basi miliari. "Ac-
cettare la bozza occidentale voleva di-
re legittimare il raid Usa in Siria",
motiva il russo Safronkov.
Se fossi russo e all'ONU, proporrei una risoluzione in cui si chiede agli Stati Uniti una cooperazione per far svolgere indagini a investigatori indipendenti, nei territori in cui si è verificato il rilascio di sarin.
Credo che la dinamica della diffusione del gas potrebbe essere ricostruita e da li si potrebbero verificare le responsabilità dell'accaduto. E scommetto che questa volta il veto lo mettono gli USA. Per me, o è stato accidentale (deposito di sarin bombardato dai siriani), oppure sono stati loro: i servizi degli USA.
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Re: La Siria
13/04/2017 05:10
Usa:intercettazioni confermano uso gas
Militari e intelligence Usa hanno in-
tercettato comunicazioni di militari
siriani ed esperti circa la preparazio-
ne per l'attacco con armi chimiche com-
piuto a Idlib la scorsa settimana. Lo
ha riferito una fonte ufficiale ameri-
cana alla Cnn.
Le intercettazioni erano parte del ma-
teriale di intelligence visionato nelle
ore successive allo stesso attacco allo
scopo di stabilirne la responsabilità.
La stessa fonte ha sottolineato che gli
Usa non erano al corrente in anticipo
del raid.
Spiegatemi a cosa serve per i siriani, usare il sarin quando possono usare bombe normali, specie se l'obiettivo non è di quelli che risolvono la guerra.
Si capisce invece bene a cosa serva il pretesto de "le armi di distruzione di massa" se gli USA vogliono invadere l'Iraq o la Siria!
E allora non la facciano lunga! Sono stati loro, gli americani, a provocare la dispersione del sarin, con lo scopo di far fallire gli sforzi della Siria di chiudere finalmente quel conflitto.
Possono inventarsi tutte le trasmissioni che vogliono, ma i veri responsabili della piega che sta prendendo questa sporca guerra fatta in nome e per conto dell'Arabia Saudita e di Israele, sono proprio loro: britannici e statunitensi!
Loro stanno facendo disinformazione dal 2012, sulla Siria, e da allora sono morte mezzo milione di persone, e sono scappate dalla guerra, 4 milioni di persone. Piduisti e non, sono la vergogna dell'umanità.
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Re: La Siria
Con una brutta traduzione, veniamo informati da Interfax che esiste ed è teoricamente al lavoro una commissione internazionale che indaga sull'uso delle armi chimiche.
Ma in otto giorni pare non abbia fatto molto sul terreno e che operi in "modalità remota"!
"V.Safronkov ha osservato che la Russia è preoccupata per la mancanza di passi concreti dall'OPCW per otto giorni dopo la comparsa di messaggi di attacco.
"Abbiamo estremamente preoccupante è il fatto che per otto giorni dal ricevimento di segnalazioni di presunto utilizzo di armi chimiche a Khan Shaykhun non prese tutte le misure reali per indagare sull'incidente attraverso le strutture internazionali specializzate OPCW ritrovamento missione è configurato come al solito -. Lavoro in modalità remota "- Safronkov detto."
Per la modalità remota è facile costruire prove false, e lo vediamo con "la raccolta di informazioni" che fanno gli americani. Diverso è se si va proprio sul cratere della bomba e si indaga per vedere cosa è esploso e perché. Ammesso che chi abbia provocato quella tragedia non abbia già ripulito il sito dalle prove. Per quello era importante che la commissione si fosse recata subito sul sito del disastro, anziché apprendere le notizie dai giornali.
Il link:
http://www.interfax.ru/world/558195
Ma in otto giorni pare non abbia fatto molto sul terreno e che operi in "modalità remota"!
"V.Safronkov ha osservato che la Russia è preoccupata per la mancanza di passi concreti dall'OPCW per otto giorni dopo la comparsa di messaggi di attacco.
"Abbiamo estremamente preoccupante è il fatto che per otto giorni dal ricevimento di segnalazioni di presunto utilizzo di armi chimiche a Khan Shaykhun non prese tutte le misure reali per indagare sull'incidente attraverso le strutture internazionali specializzate OPCW ritrovamento missione è configurato come al solito -. Lavoro in modalità remota "- Safronkov detto."
Per la modalità remota è facile costruire prove false, e lo vediamo con "la raccolta di informazioni" che fanno gli americani. Diverso è se si va proprio sul cratere della bomba e si indaga per vedere cosa è esploso e perché. Ammesso che chi abbia provocato quella tragedia non abbia già ripulito il sito dalle prove. Per quello era importante che la commissione si fosse recata subito sul sito del disastro, anziché apprendere le notizie dai giornali.
Il link:
http://www.interfax.ru/world/558195
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Re: La Siria
[...]"L'attacco chimico dei giorni scorsi che ha suscitato indignazione internazionale e provocato i raid americani "è stato costruito al 100%", anche perché le forze armate siriane non possiedono più armi chimiche: lo ha detto il presidente siriano Bashar al Assad in un'intervista all'agenzia France Presse citata dai media internazionali. Assad ha anche aggiunto che l'attacco Usa "non ha ridotto" la potenza di fuoco delle forze governative L'agenzia governativa siriana Sana afferma che "centinaia di persone, tra cui civili", sono state uccise nell'est della Siria in un raid compiuto dalla Coalizione anti-Isis a guida Usa contro un "deposito di armi chimiche dello Stato islamico" nella regione di Dayr az Zor. Non si hanno conferme indipendenti della notizia.
"Molte persone sono morte soffocate per l'inalazione di gas tossici", afferma l'agenzia Sana. Il raid sarebbe avvenuto ieri tra le 17.30 e le 17.50, afferma l'agenzia, sottolineando che secondo la nota dello Stato maggiore delle forze armate siriane "il deposito di sostanze velenose" colpito era a Hatla, ad est di Dayr az Zor, nell'omonima regione confinante con l'Iraq. Le informazioni non possono essere verificate in maniera indipendente".[...]
L'ANSA ci dice che le notizie non possono essere confermate da fonti indipendenti, adesso che tocca agli americani, dare spiegazioni, mentre ieri non servivano le fonti indipendenti per credere a quel bugiardo di Trump che è più grezzo e più volgare dello stesso Berlusconi.
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2017/04/13/cnnintercettazioni-su-attacco-gas-siria_6dc27faa-fd2e-49c8-adeb-e6e271ad0322.html
Senza dire della notizia che si apre sul "fuoco amico" anziché sui morti per gas. Ma credono che la guerra sia una passeggiata?
"Molte persone sono morte soffocate per l'inalazione di gas tossici", afferma l'agenzia Sana. Il raid sarebbe avvenuto ieri tra le 17.30 e le 17.50, afferma l'agenzia, sottolineando che secondo la nota dello Stato maggiore delle forze armate siriane "il deposito di sostanze velenose" colpito era a Hatla, ad est di Dayr az Zor, nell'omonima regione confinante con l'Iraq. Le informazioni non possono essere verificate in maniera indipendente".[...]
L'ANSA ci dice che le notizie non possono essere confermate da fonti indipendenti, adesso che tocca agli americani, dare spiegazioni, mentre ieri non servivano le fonti indipendenti per credere a quel bugiardo di Trump che è più grezzo e più volgare dello stesso Berlusconi.
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2017/04/13/cnnintercettazioni-su-attacco-gas-siria_6dc27faa-fd2e-49c8-adeb-e6e271ad0322.html
Senza dire della notizia che si apre sul "fuoco amico" anziché sui morti per gas. Ma credono che la guerra sia una passeggiata?
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Re: La Siria
Le parole, le parole...
13/04/2017 22:47
Siria, Opac:attacco chimico "credibile"
L'Opac, l'Organizzazione per la proibi-
zione delle armi chimiche, considera
"credibile" l'uso di gas tossico nel-
l'attacco dello scorso 4 aprile nel
villaggio di Khan Sheikhun, in cui mo-
rirono 90 persone, anche molti bambini.
"Sulla base dei nostri rilievi prelimi-
nari riteniamo che l'uso del gas sia
un'accusa credibile", si legge nel do-
cumento del Consiglio direttivo del-
l'Opac, che non precisa da chi sia sta-
to impiegato. Assad oggi ha ribadito
che la Siria non possiede più armi chi-
miche: l'attacco è pura invenzione.
Come si fa a scrivere in un titolo:
Siria, Opac:attacco chimico "credibile", aggiungere: "riteniamo che l'uso del gas sia un'accusa credibile", senza poter concludere da chi sia stato impiegato.
Se qualcuno lancia un ordigno al sarin si può parlare di uso del gas,ma se esplode un deposito di gas sarin, non si può ancora parlare di uso del sarin, ma solo di stoccaggio.
Per quelle ragioni sarebbe stato opportuno che questi signori si fossero recati la dove si è avuta la diffusione di quel gas per capirne l'origine. Un deposito di armamenti colpito ha una sua conformazione, ed è possibile distinguerlo da una qualsiasi cantina. Se non lo si fa, allora è meglio tacere.
E poi, quand'anche in corrispondenza di un raid ci fosse stato un attacco chimico, potrebbero essere stati gli stessi guerriglieri che "occupano quelle città" a compiere quel massacro, proprio per addossare la responsabilità ad un governo. E potrebbero aver fatto ciò proprio sotto la richiesta di Trump, per permettergli di poter rientrare nel conflitto siriano, con un bombardamento.
E di tutte, questa è davvero l'ipotesi più probabile.
13/04/2017 22:47
Siria, Opac:attacco chimico "credibile"
L'Opac, l'Organizzazione per la proibi-
zione delle armi chimiche, considera
"credibile" l'uso di gas tossico nel-
l'attacco dello scorso 4 aprile nel
villaggio di Khan Sheikhun, in cui mo-
rirono 90 persone, anche molti bambini.
"Sulla base dei nostri rilievi prelimi-
nari riteniamo che l'uso del gas sia
un'accusa credibile", si legge nel do-
cumento del Consiglio direttivo del-
l'Opac, che non precisa da chi sia sta-
to impiegato. Assad oggi ha ribadito
che la Siria non possiede più armi chi-
miche: l'attacco è pura invenzione.
Come si fa a scrivere in un titolo:
Siria, Opac:attacco chimico "credibile", aggiungere: "riteniamo che l'uso del gas sia un'accusa credibile", senza poter concludere da chi sia stato impiegato.
Se qualcuno lancia un ordigno al sarin si può parlare di uso del gas,ma se esplode un deposito di gas sarin, non si può ancora parlare di uso del sarin, ma solo di stoccaggio.
Per quelle ragioni sarebbe stato opportuno che questi signori si fossero recati la dove si è avuta la diffusione di quel gas per capirne l'origine. Un deposito di armamenti colpito ha una sua conformazione, ed è possibile distinguerlo da una qualsiasi cantina. Se non lo si fa, allora è meglio tacere.
E poi, quand'anche in corrispondenza di un raid ci fosse stato un attacco chimico, potrebbero essere stati gli stessi guerriglieri che "occupano quelle città" a compiere quel massacro, proprio per addossare la responsabilità ad un governo. E potrebbero aver fatto ciò proprio sotto la richiesta di Trump, per permettergli di poter rientrare nel conflitto siriano, con un bombardamento.
E di tutte, questa è davvero l'ipotesi più probabile.
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