La Siria

23/04/2017 11:14
Siria,Israele bombarda forze pro-regime

 Le forze israeliane hanno bombardato un
 campo di combattenti pro-regime di Da- 
 masco, nella Siria meridionale,a ridos-
 so delle alture del Golan, fascia di   
 sicurezza che divide Israele e Siria.  
 Tre miliziani sono morti e altri due   
 sono rimasti feriti.                   

 Non è chiaro se il campo è stato attac-
 cato con un raid aereo o con l'arti-   
 glieria. La notizia è stata diffusa da 
 fonti siriane e libanesi. Gli uccisi   
 farebbero parte di una milizia locale  
 sostenuta dal regime di Assad. Da parte
 israeliana non c'è nessuna conferma. 

Gli israeliani sono dei criminali che intervengono in una guerra che ha distrutto la Siria, provocando quel disastro umanitario di morti e di profughi che tutti, da un anno, possono vedere, ma che era iniziato nel 2012. Sono loro i fomentatori di quel quel conflitto, e non per caso leggemmo mesi fa di ufficiali israeliani in un campo di terroristi dell'Isis in Siria. D'altra parte, sono razzisti e per uno stato teocratico, proprio come i sauditi. Che altro ci si può aspettare da loro. Senza contare il lavoro da aguzzini che ogni israeliano compie contro ogni palestinese, soggiogato in un Ghetto che si chiama Cisgiordania o Gerusalemme.

27/04/2017 16:54
Siria: missili israeliani su aeroporto

 Gigantesca esplosione nella zona dell' 
 aeroporto di Damasco, in Siria.        

 "Sono state provocate da un'aggressione
 israeliana compiuta con il lancio di   
 missili contro istallazioni militari   
 siriane", afferma l'agenzia governativa
 Sana, citando "fonti militari". I mis- 
 sili sono stati lanciati dai "territori
 occupati", presumibilmente dalle Alture
 del Golan occupate dall'esercito di    
 Israele, aggiunge l'agenzia siriana, e 
 hanno provocato solo "danni materiali".
 Severa condanna da Mosca: un atto di   
 aggressione inaccettabile.

Bene! Sono quasi contento per questi bombardamenti che alzano un po il tono di una partita che si stava rilassando troppo.
Ecco, se fossi un deficiente, questa sarebbe l'espressione più appropriata per una notizia come questa. 
Ma il mio commento è che Israele è uno degli ispiratori e dei finanziatori di questo massacro siriano, e queste sono nuove prove che si aggiungono alle altre di cui abbiamo già dato conto.
Poi un giorno vorremo che chi ha sbagliato, paghi!

La notizia:
http://www.lastampa.it/2017/05/03/esteri/siria-staffan-de-mistura-ai-colloqui-di-astana-seri-progressi-flzE5S4Z4K5fXn7HSe0PqK/pagina.html

Un autentico pasticcio. Non ci credo nemmeno un po.
Questo è piuttosto il nodo a cui è arrivata quella vicenda, con i turchi che vogliono bloccare i curdi e gli americani che in qualche modo vogliono restare della partita.
La storia finirà con i curdi che dovranno rassegnarsi a limitate autonomie e con gli americani che dovranno uscire dalla Siria.

Obama non ha potuto o voluto impedire che una guerriglia finanziata da Arabia Saudita e sodali portasse distruzione e morte in Siria. Penso che allora rimase in quella parte del M.O. in qualità di osservatore, limitandosi ad addestrare in Giordania, insieme ai britannici, elementi ribelli siriani, che in gran parte finirono per ingrossare le fila di Isis. Contemporaneamente risolveva la crisi con l'Iran, che pur era cosa che non piaceva ai sauditi ed ai coloni israeliani. Per questo altrove ho scritto di un Obama incerto ed incapace di una politica lineare, proprio perché non riusciva a controllare le forze che all'interno ed all'esterno del suo paese, volevano quella guerra. Ora, con il cambio di Presidente, le forze militariste interne agli Stati Uniti hanno ripreso vigore, tanto che la questione siriana sta mutando in una direzione che sicuramente è di rafforzamento della presenza militare Usa, in quell'area nevralgica del Mondo.
D'altra parte i russi hanno approfittato della bassa popolarità di ISIS, per intervenire, a fine 2016, in maniera quasi decisiva in quel conflitto che era iniziato nel 2012, dal quale di fatto erano stati esclusi, o quanto meno mantenuti ai margini. Se il regime siriano ha retto l'urto della guerra è stato per l'aiuto ricevuto in uomini e mezzi dai libanesi, dai palestinesi e dall'Iran, e perché la Russia ha sostenuto il loro sforzo bellico, pur senza entrare direttamente nel conflitto, con l'invio di armi.

05/05/2017 03:13
Usa: raid aereo colpì moschea in Siria
   3.13                                 
 Usa: raid aereo colpì moschea in Siria 
 Durante un raid condotto dagli Usa con 
 droni ed aerei nel nord della Siria, lo
 scorso marzo, fu colpito un edificio   
 che faceva parte del complesso di una  
 moschea.                               

 Ad ammetterlo alcune fonti dell'ammini-
 strazione statunitense citate dalla    
 Cnn,dopo che il Pentagono per settimane
 ha respinto le accuse, anche quelle di 
 aver causato la morte di civili. La    
 versione finora accreditata diceva che 
 era stato colpito un edificio vicino   
 alla moschea dove si stava svolgendo un
 meeting di membri di al Qaida.  

Con questa notizia si può constatare quale sia stato e sia ancora oggi il grado di impegno degli USA in questo conflitto, mantenuto di basso profilo per l'opinione pubblica occidentale, e che non è ancora maturo per essere concluso.
Nonostante le notizie anestetiche che provengono da Astana, mala tempora currunt!

05/05/2017 16:42
Siria: zone cuscinetto, ok raid anti-Is

 "Nelle zone di de-escalation le opera- 
 zioni aeree, specialmente della coali- 
 zione, non sono assolutamente previste.
 L'unica zona dove l'aviazione della co-
 alizione può intervenire è certamente  
 contro obiettivi dell'Isis": così l'in-
 viato russo sulla Siria, Lavrentyev.   

 Lo prevede l'accordo siglato ad Astana 
 da Russia,Turchia e Iran.Decise 4 "zone
 cuscinetto", per una durata di 6 mesi  
 prorogabili e confini da definire entro
 il 4 giugno.L'intesa entra in vigore da
 mezzanotte.Le zone sono controllate dai
 ribelli. Russia e Turchia fermano raid.

Sono notizie strane, date senza spiegare quali siano le zone cuscinetto, anche se si dice che la "Coalizione", cioè gli USA, possono bombardare solo in una e solo per ISIS. Quasi una No Fly zone per gli USA... che non compare tra chi ha fatto quegli accordi. Se le cose stanno così è come se la Russia avesse tirato dalla sua parte la Turchia, che non vuole sentir parlare di curdi, che a loro volta sono difesi dagli USA. Insomma, per ora siamo al pasticcio, non alla pace. Vediamo se le scadenze dei sei mesi prorogabili cesseranno in un tempo ragionevole, o se presto, questi accordi fatti senza l'oste, salteranno tutti.

[...]" Fomin ha quindi sottolineato che il documento "è sostenuto da tutti i principali attori interessati, le Nazioni Unite, l'amministrazione Usa, la leadership saudita e altre autorità, e questa - afferma il vice ministro russo - è una garanzia certa che verrà messo in atto"."[...]

Mi vien da dire: non ci credo, ma non resta che aspettare gli sviluppi.



http://www.repubblica.it/esteri/2017/05/05/news/siria_mosca_zone_cuscinetto_in_vigore_da_mezzanotte_-164702408/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P4-S1.8-T1

Non so davvero come possano andare d'accordo con una mappa a pelle di leopardo come questa. Necessitano molto più di un tavolo e di trattative dirette. Purtroppo gli attori che hanno provocato quel conflitto sono ancora li impuniti, con i fili in mano: Israele, l'Arabia Saudita e gli Stati Uniti. Questa è solo una tregua per guadagnare tempo in un paese disastrato che così non potrà iniziare la ricostruzione ed ogni giorno peggiorerà sempre di più la vita delle persone in Siria.

altra notizia ANSA sul nuovo accordo che riguarda la tregua e le zone cuscinetto.

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/mediooriente/2017/05/05/siria-zone-cuscinetto-da-mezzanotte_a8eb3f19-8b84-4519-92ea-319e828ac808.html
Aggiunge poco a quello che abbiamo letto, salvo il dare conto di una telefonata tra i capi della diplomazia russa e quella tedesca.

08/05/2017 11:08
Siria, i ribelli lasciano città Damasco

 I ribelli siriani e le loro famiglie   
 hanno iniziato a lasciare il quartiere 
 Barzeh, nella zona Nord di Damasco. E' 
 il primo ritiro dalla capitale dall'i- 
 nizio della guerra, nel 2011.          

 L'annuncio è stato dato dalla televi-  
 sione di Stato: "Uomini armati e alcuni
 dei loro familiari hanno iniziato a la-
 sciare Barzeh a bordo di 40 autobus,di-
 rigendosi nel Nord della Siria".E' pre-
 vista l'uscita di 1500 combattenti. La 
 misura rientra nell'applicazione del   
 memorandum di Astana, l'accordo firmato
 da Russia, Iran e Turchia. 

Che strani accordi! Non si capisce davvero come stia procedendo questo processo che è difficile chiamare di pace. E non è che i nostri giornalisti ce lo facciano capire. Ci lasciano nel buio più completo, non informandoci del come stiano davvero le cose. Del resto, per analoghi motivi, non ci hanno mai informato di cosa stesse succedendo in Siria, sin dal 2011, per coprire il terrorismo saudita e anglo americano che si stava facendo avanti. Ce ne siamo accorti nel 2016 quando è esploso il dramma dei profughi e l'informazione non ha potuto più tenere segreta quella crisi. Abbiamo proprio una bella stampa!

08/05/2017 17:30
Siria, nuovi accordi senza caschi blu

 All'indomani della decisione presa da  
 Russia,Iran e Turchia di creare quattro
 zone cuscinetto nella Siria occidentale
 dopo sei anni di guerra,Damasco afferma
 che "non saranno dispiegate forze in-  
 ternazionali sotto la guida della Rus- 
 sia o dell'Onu".Lo ha detto il ministro
 degli Esteri siriano Al Mauallim.      

 L'accordo di venerdì scorso a Astana ha
 già permesso l'evacuazione senza danni 
 del quartiere ribelle di Damasco,dove  
 più di 1500 miliziani antigovernativi e
 le loro famiglie hanno lasciato Bare, a
 lungo assediato dai governativi. 

Incredibile! Ci siamo persi qualche passaggio! Cosa spera la Siria e la Russia da queste evacuazioni e riposizionamenti delle forze ribelli, e cosa sperano gli USA, che di sicuro pilotano la Turchia.
In una realtà normale, questa dovrebbe essere la precondizione per aprire una trattativa che porti a riunificare il paese alle condizioni dei contendenti. Ma se c'è chi pensa di tenere aperta ancora per molti anni la crisi in quella regione, allora siamo veramente in guerra.

"Gli Stati Uniti accusano Assad: prigionieri uccisi e bruciati nei forni crematori"

http://www.lastampa.it/2017/05/15/esteri/gli-stati-uniti-accusano-assad-prigionieri-uccisi-e-bruciati-nei-forni-crematori-fajPM2CvvDe0bnXNpSZl3K/pagina.html

Che disgraziati, che delinquenti questi americani che hanno la faccia tosta criminale di accusare Assad di un qual cosa.

Cercano di diffamare dei popoli solo per distruggerli ed assoggettarli fidando sulla pavidità di paesi che come l'Italia e la Germania chinano il capo o si voltano da un'altra parte, senza mai dire una parola di condanna.

E' la guerra saudita-anglo-americana che ha distrutto quel paese, che ha cacciato dalle case quattro milioni di persone ed uccise quattrocentomila. 
Onore al popolo siriano vittima dell'aggressività violenta di sauditi, americani e britannici, in primo luogo. Poi vengono gli altri: la Turchia, la Giordania, Israele e la Francia, senza dimenticare gli emiri del Golfo. Il sangue gronda dalle loro mani, altro che Assad che lotta per difendere il suo paese ed il suo popolo contro chi lo ha aggredito proditoriamente.

19/05/2017 11:11
Siria: uccisi soldati da raid americani

 Numerosi soldati siriani sono stati    
 uccisi ieri in un raid di aerei ameri- 
 cani, in territorio siriano, vicino al 
 confine con la Giordania. Lo fa sapere 
 la tv di Damasco, che non precisa il   
 numero dei morti.                      

 Il raid è avvenuto vicino al valico di 
 confine di Tanf, dove Usa milizie ri-  
 belli loro alleate cercano di creare   
 una zona di influenza. La Russia con-  
 danna l'azione Usa: è "assolutamente   
 inaccettabile" e viola "la sovranità   
 del Paese", ha detto il vice-ministro  
 degli Esteri di Mosca, Gennady Gatilov.

Penso che il solo modo sia di abbatterli, e se non si riesce, si bombarda la base da cui sono partiti. Dopo aver imbastito un putiferio a livello internazionale, naturalmente. Esattamente come fanno loro, e magari montando anche qualche balla, tanto gli USA lo fanno correntemente. E poi occorrerebbe minacciare anche il Paese in cui gli USA hanno le basi, obbligandolo a stare attento e a controllare l'uso che gli USA fanno del loro territorio, altrimenti si bombarda qualche struttura sensibile di quel paese. Insomma, la guerra è così. Non credo  che abbiano ucciso soldati siriani per errore, o almeno, le probabilità che lo abbiano fatto di proposito sono elevate. Hanno in mente di spaccare la Siria, e quindi vogliono indebolire gli avamposti siriani in certe zone, di proposito.
Se i russi-siriani-iraniani non vogliono complicare il quadro internazionale, devono essere loro a correre alla conquista di Raqqa, chiedendo esplicitamente che le truppe a terra se ne stiano lontane, ed accettando solo aiuti dall'aria, a prova di errore. Per conto mio stanno ritardando troppo l'azione su Raqqa e se la conquistano i curdi con l'aiuto degli USA, per la Siria di Assad è una grave sconfitta. Forse, le forze di terra siriane non sono sufficienti. Lo si è visto a Palmira: conquistata con difficoltà e persa molto facilmente.
Vediamo se Putin è davvero un drago, oppure un semplice mortale.

“Il conflitto in Siria non si può risolvere senza Usa”  
Il conflitto in Siria non può essere risolto senza un’interazione costruttiva con gli Usa, ha detto Putin. «Il problema della Siria, il problema del Medio Oriente, è già chiaro a tutti che non si arriverà a niente senza un lavoro costruttivo congiunto». «Il nostro piano è quello di innalzare il livello di addestramento delle forze armate siriane e poi con calma tornare alle basi che abbiamo nel Paese così che le truppe siriane possano agire in modo indipendente ed efficace: se sarà necessario le sosterremo con l’aviazione».  

Putin non lo voterei in Russia, ma come interlocutore è più pragmatico e valido di altri. A differenza di molti governi occidentali, lui non è condizionato da poteri forti, perché il governo, in Russia, è il potere più forte. Fra mezzo secolo non sarà più così, ma adesso, quello che dice Putin è la politica della Russia, mentre quello che dice Gentiloni o Trump sono solo parole al vento, poiché a comandare sono di fatto "altri". In pratica, quelli che fanno opinione!

il link:
http://www.lastampa.it/2017/06/15/esteri/putin-il-caso-comey-ricorda-quello-di-snowden-diamo-asilo-anche-a-lui-h3B22BZ9TAnjRHqmTCU3FL/pagina.html

20/06/2017 16:34
Siria, coalizione abbatte drone regime

 La coalizione internazionale anti-Isis 
 a guida Usa ha abbattuto un drone co-  
 struito in Iran del regime siriano che 
 stava per colpire. Lo ha annunciato un 
 responsabile statunitense.             

 Si tratta del secondo incidente di que-
 sto genere in una settimana. La stessa 
 fonte ha dichiarato ad Afp che un F-15 
 Strike Eagle ha distrutto un drone Sha-
 hed 129 alle 00:30 (le 23:30 in Italia)
 a nordest del presidio di At-Tanaf nei 
 pressi del confine con la Giordania.

Adesso si può davvero dire che tra Siria e Stati Uniti c'è guerra aerea, ed un giorno le batterie missilistiche russe, interverranno. Poi, chissà cosa succederà.
Le guerre, per la loro natura, sono sempre imprevedibili.

Questo articolo di Giordano Stabile fa il punto a Raqqa e del conflitto turco-kurdo che segue di pari passo.

http://www.lastampa.it/2017/07/04/esteri/raqqa-i-curdi-fanno-breccia-nelle-mura-ed-entrano-nella-citt-vecchia-o6YuUq48OU07niX3IdzCvO/pagina.html

Da quello che si vede, l'assicurazione siriana a Raqqa è proprio la Turchia a fornirla, anche contro gli USA che cercano di star fuori dal conflitto turco-curdo,  ma è molto difficile non cadere nella tentazione di sostenere i curdi... perché per gli USA, i curdi sono strategia da lungo periodo (di guerra, naturalmente).

06/07/2017 03:17
Siria.Usa pronti 'no fly'zone con Mosca

 Gli Usa sono "pronti ad esplorare la   
 possibilità di stabilire con la Russia 
 meccanismi comuni per assicurare la    
 stabilità, comprese le no-fly zone,    
 osservatori sul campo del cessate-il-  
 fuoco e il coordinamento degli aiuti   
 umanitari".                            

 Lo ha annunciato il segretario di Stato
 Rex Tillerson alla vigilia dell'incon- 
 tro fra Trump e Putin al G29.


Notizia contorta che però lascia trapelare l'idea americana che di fatto la Siria sia stata già spartita in zone di influenza.

Se fossi nei russi manterrei la minaccia di abbattere gli aerei della coalizione americana che bombardassero ovunque e comunque truppe di Assad e dei suoi alleati, e russe, naturalmente.Su tutto il territorio siriano, naturalmente. 

Il cessate il fuoco sul campo, non riguarda americani e suoi alleati, ma solo le fazioni siriane ribelli con le quali il governo di Assad è pervenuto a qualche forma di armistizio.

Vogliono gli americani far finta di combattere Isis allo scopo di conquistarsi territorio in Siria? Stiano attenti, perciò.

Vediamo quale atteggiamento assumerà Putin. Già dai giorni scorsi si è visto che i russi sono molto prudenti nel prendere di mira gli aerei della coalizione, che comunque si sono fatti molto più aggressivi. Adesso occorre capire se l'invisibile linea limite è già stata violata, senza reazioni, oppure no. In fondo la Russia, in uno scontro tradizionale, con gli USA, perde per definizione. E a ciò che vuole arrivare il Pentagono (Trump non è in grado di pensare a strategie complesse), per vincere in Siria tutte le battaglie contro la Russia, per vincere la guerra?

E' possibile. E' pericoloso, perché poi la guerra assume sempre nuovi risvolti imprevedibili, magari a partire da paesi lontani.

A margine del G20

"Accordo Usa-Russia su tregua nel sudovest della Siria -  Bilaterale tra il presidente Usa Donald Trump e il leader russo Vladimir Putin a margine del G20 di Amburgo. "E' un onore incontrarla", ha detto Trump all'inizio stringendo la mano di Putin. Al colloquio partecipano anche i rispettivi ministri degli Esteri, Lavrov e Tillerson. Gli Usa e la Russia hanno raggiunto un accordo per un cessate il fuoco nel sudovest della Siria, riferiscono fonti ufficiali ad Amburgo. Le stesse fonti hanno spiegato che la Giordania e Israele - due alleati di Washington - sostengono l'accordo. Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha spiegato che Usa e Russia si assumeranno la responsabilità di far rispettare la tregua nella zona cuscinetto nel sud-ovest della Siria e garantire accesso aiuti umanitari".

E' poco, ma mostra che Putin vuole evitare qualcosa di muscolare con Washington. E' anche un invito per Trump ad evitare l'uso dei muscoli. E' una mossa e contromossa sulla scacchiera internazionale.
il link:
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2017/07/06/g20-putincon-merkel-su-commercioclima_54924c8e-662d-4baa-80f2-2be73cc349ef.html

Di fatto gli americani hanno basi militari in Siria http://www.interfax.ru/world/571263

La cosa non è molto bella, sotto differenti aspetti, non ultimo il ruolo dei curdi e della Turchia in questa guerra sanguinosa, provocata dai sauditi che hanno pagato le armi ad Isis ed ai ribelli siriani.

Nell'articolo c'è qualche aggiornamento sulla Siria

http://www.lastampa.it/2017/08/06/esteri/lesercito-siriano-espugna-lultimo-bastione-dellisis-a-homs-avanza-verso-il-confine-con-liraq-VDZjoDTlcSHdeyW9O4qSUL/pagina.html

Se i siriani si incontrano con gli iracheni, per i curdi cambia la prospettiva anche se hanno a favore gli americani. Sarebbe meglio dire che gli americani usano i curdi per rimanere nel MO, e questo è una ragione del perdurare di quel conflitto e di quella crisi umanitaria. Qualcuno prima o poi se ne accorgerà. L'Europa, per esempio, che da quelle guerre sul confine meridionale è assediata dalle distruzioni e dai profughi, mentre ci potrebbe essere una civiltà sviluppata che porterebbe ricchezze in primo luogo a noi in Italia, ma anche in Grecia ed in Spagna. Forse è proprio questo ciò che non piace ad americani e britannici. Non capisco i francesi...

07/08/2017 14:45
Siria,Al Arabiya:100 minori uccisi raid
 La tv saudita al Arabiya riferisce del-
 l'uccisione di "cento minori" in un    
 campo di addestramento Isis nell'est   
 della Siria, in un raid aereo della    
 coalizione a guida americana.          

 L'attacco è avvenuto, secondo le infor-
 mazioni riferite dalla tv panaraba,    
 nell'area di Dayr az Zor, città sull'  
 Eufrate al confine con l'Iraq.         

 La notizia per ora non ha trovato con- 
 ferme ufficiali.

Gli USA si spingono fuori dalla no fly zone definita da russi e siriani. Quello è terreno estremamente pericoloso, visti i precedenti. La corsa per chiudere ai siriani la strada per l'Iraq può essere una buona ragione di scontro che prepara la spaccatura della Siria che la stessa Mosca non vuole, se eccede quanto è atteso: la zona curda al nord e qualche pezzo di confine, verso la Giordania.

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/mediooriente/2017/08/07/del-ponte-in-siria-7-anni-di-impunita_6d1e7c73-d2d0-42d2-b6e3-aebb7bee1fad.html
Del Ponte, in Siria 7 anni di impunità

Domandatevi perché! Pensate che se i mandanti non fossero britannici, statunitensi ed sauditi non avrebbero fatto carte false per accusare Assad, che a tutti gli effetti è la vittima?

22/08/2017 11:23
Siria:42 civili morti in raid aereo Usa

 Almeno 42 civili sono rimasti uccisi   
 nei raid della coalizione a guida Usa  
 sulle aree della città di siriana di   
 Raqqa controllate dai jihadisti dello  
 Stato islamico.                        

 Lo afferma L'Osservatorio siriano per i
 diritti civili, aggiungendo che tra le 
 vittime dei bombardamenti sui quartieri
 nord della città, ci sono 19 bambini e 
 12 donne.

Vedo che non succede solo ad Aleppo, ma che anche a Raqqa come a Mosul i civili sono vittime di quelle guerre, volute chissà da chi, e se dicessimo dai Bush e Pentagono, non ci sbaglieremmo poi molto.

http://www.lastampa.it/2017/08/28/esteri/israele-se-liran-si-espande-in-siria-bombardiamo-il-palazzo-di-assad-8CHNhAqTxDHCMTKcPvZooN/pagina.html

Così, a naso, Israele fa dei conti senza l'oste, sulla Siria. E' già un problema colonizzare la Cisgiordania, figuriamoci se adesso tentano la colonizzazione ebraica della Siria.

Non è così? Allora a che servono quei bombardamenti, a tenera alta la tensione ed a perpetuare la guerra in quell'area? E se l'Europa si stufasse? e se la Russia si stufasse?

01/09/2017 18:47
Siria, liberata città vecchia a Raqqa 
 Le forze democratiche siriane,sostenute
 dagli Usa,annunciano di aver riconqui- 
 stato la città vecchia di Raqqa, ultima
 roccaforte dell'Is nel nord della Siria

 "Siamo a un passo dal centro, dove si  
 annida il maggior numero di milizie",ha
 detto il portavoce Talal Sello. Fonti  
 locali riferiscono che si combatte an- 
 cora nel quartiere di al Mansur.       

 Secondo l'Onu, nella città assediata da
 giugno, ci sono 18-25 mila civili in-  
 trappolati in condizioni umanitarie    
 disperate.   

Bene. Un altro passo verso la stabilizzazione del conflitto, che ci sarà appena ISIS avrà perso il campo. Non che finisca la guerra, dato che il conflitto russo statunitense, per ora, pare si stia radicando in Siria.
C'è il problema dei turchi che non vogliono uno stato curdo. Vedremo come andrà.

Siria, l’esercito raggiunge Deir ez-Zour, ultima grande città in mano all’Isis

Non è ancora la conquista della città, ma in qualche modo è la conquista di quel territorio in competizione con i curdi e gli statunitensi.

http://www.lastampa.it/2017/09/04/esteri/siria-lesercito-raggiunge-deir-ezzour-ultima-grande-citt-in-mano-allisis-kDa0Y3pmGk26FWgCJQhqEN/pagina.html

Ora Isis potrà scegliere se difendere  Deir ez-Zour oppure se ripiegare per la difesa di Raqqa. Per questa ragione i russi faranno la dovuta pressione sulle forze di Isis proprio per invogliarle a quella scelta. Può anche darsi che i combattenti di Isis fuggano e basta, viste le prospettive che ormai restano per quel conflitto.

07/09/2017 09:11
Siria, raid Israele sito armi chimiche

 Raid israeliani nella notte in Siria,  
 contro lo Scientific Researchers Cen-  
 ter, struttura dell'esercito in cui si 
 sviluppano armi chimiche. Lo riportano 
 media siriani e libanesi, ma da Israele
 non c'è alcuna conferma ufficiale.     

 Quattro aerei avrebbero attaccato il   
 Centro nei pressi di Hama, a 200 km da 
 Damasco.                               

 Invece,il comando generale dell'eserci-
 to siriano sostiene che è stata attac- 
 cata una postazione dell'esercito vici-
 no Masyaf e che due soldati sono morti.

Israele è un elemento di instabilità e di guerra, nell'area medio orientale, e dopo aver partecipato a fomentare la guerra in Siria ora teme che possa ritornare la pace, e con la pace, un governo che difenda il suo popolo e le sue frontiere. Con la sua azione ha prodotto lutti in Siria e quel disastro umanitario che ha messo in moto quattro milioni di profughi.
Vergogna!

08/09/2017 10:50
Siria,Mosca:ucciso ministro guerra Isis

 Il ministero della Difesa russo ha an- 
 nunciato la morte del cosiddetto mini- 
 stro della Guerra dello Stato islamico,
 Gulmurod Jalimov, in un bombardamento  
 dell'aviazione di Mosca vicino alla    
 città siriana di Deir al-Zor, dove sono
 stati uccisi circa 40 jihadisti.       

 L'attacco ha distrutto un centro di co-
 municazioni e un posto di comando sot- 
 terraneo, dove si trovavano riuniti va-
 ri leader del gruppo terrorista, fa    
 sapere una nota. 

tanto per fare la storia delle notizie dalla guerra in Siria

"

La Russia usa superbomba anti-bunker a Deir ez-Zour

"

Articolo di Giordano Stabile per La Stampa di Torino.

http://www.lastampa.it/2017/09/08/esteri/la-russia-usa-superbomba-antibunker-a-deir-ezzour-gX2TwxQzGn4dGxcb4uUdZI/pagina.html


A parte il contesto, se gli USA si dotano di armi convenzionali potenti, allora lo fanno anche i russi. L'equilibrio del terrore viene sempre ricomposto quando si preferisce avere dei nemici, piuttosto che degli amici.

Qualche notizia da parte dei russi:

https://aurorasito.wordpress.com/2017/01/06/la-russia-testa-162-nuovi-sistemi-darma-in-siria/
http://www.difesaonline.it/mondo-militare/siria-avvistato-il-buratino-una-delle-armi-pi%C3%B9-devastanti-mai-inventate-dalluomo
http://www.blitzquotidiano.it/blitztv/youtube-russia-annuncia-armi-di-nuova-generazione-al-plasma-e-laser-2623611/
https://it.sputniknews.com/mondo/201704014285205-NATO-UK-missili-difesa-geopolitica-esercito/

Poi vi sono armi super segrete che, mancando ogni genere di informazione, è difficile sapere se si tratti di armi vere o finte:
http://sadefenza.blogspot.it/2017/04/il-pentagono-teme-la-super-arma-dopo.html

02/10/2017 07:29
Siria.Ong:oltre 3000 uccisi a settembre

 Nella guerra siriana settembre è stato 
 il mese più sanguinoso con più di tre- 
 mila uccisi: il bilancio più grave dal-
 l'inizio dell'anno.                    

 Lo documenta l'Osservatorio nazionale  
 per i diritti umani in Siria (Ondus),  
 un'organizzazione basata all'estero ma 
 che si avvale nel paese martoriato dal-
 la guerra di una fitta rete di attivi- 
 sti e ricercatori. 

Della Siria i giornali non parlano, come se non sapessero niente o non volessero dire.
Ti pare una cosa giusta? Eppure lo hanno fatto per anni, quando i terroristi pagati dall'Arabia Saudita, armati e addestrati dagli Stati Uniti, da Israele e dalla Gran Bretagna, foraggiati dalla Turchia, hanno provocato centinaia di migliaia di morti e milioni di profughi.
Non ne parlano dalla vergogna, quindi. Certe notizie, super filtrate, le veniamo a conoscere da una ong che sul campo conta i morti, mentre l'ONU è altrove.

L'ANSA è più precisa, nel dare la notizia:

"Secondo l'Ondus, più di 3 mila persone sono morte a settembre, e di queste 995 sono civili. Tra i civili, afferma l'Ondus, la stragrande maggioranza (il 70%) sono stati uccisi da raid aerei russi e governativi, o da bombardamenti della Coalizione anti-Isis a guida Usa. Tra i morti si contano 207 minori, tra cui molti bambini. Tra le file degli uomini armati, 790 sono i morti tra i miliziani filo-governativi, più di 700 tra i jihadisti dell'Isis e di al Qaida, e 550 tra i vari gruppi dell'insurrezione siriana anti-governativa."

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2017/10/02/siria-piu-di-3-mila-uccisi-a-settembre-_42f1f950-fbc7-4072-b158-a269fb82b821.html

12/10/2017 21:56
Siria,attacco a campo profughi:18 morti

 Attentato Isis in un campo profughi in 
 Siria. L'esplosione di un ordigno ha   
 causato almeno 18 morti tra i rifugiati
 e le forze curde, secondo quanto ha ri-
 ferito l'Osservatorio siriano per i di-
 ritti umani.                           

 L'attacco è avvenuto ad Hassaké nella  
 regione nord-orientale di Deir Ezzor. 

In Siria, come è già avvenuto in Iraq, la partita contro ISI è quasi vinta.
Poi ci sarà quella contro i curdi. Altro rompicapo per gli USA, visto che hanno contro, Turchia, Siria, iraq e Iran. Tutti paesi che non accettano di rivedere i loro confini. Ma per gli USA è pur sempre un pretesto per mantener l'Area Medio Orientale prigioniera della Guerra, mentre l'Arabia Saudita può finanziare e dirigere il terrorismo islamico di mezzo mondo, e Israele, può fare il resto tenendo in ostaggio dal Libano alla Libia, anche l'Africa del Nord. 

Se si pensa che anche la Grecia e l'Italia vengono penalizzate da quelle guerre, credo che prima o poi quel conto chiederemo a qualcuno di pagarlo.

Raqqa
Nelle ultime 24 ore si sono arresi circa cento combattenti e la battaglia prosegue. Arrivati nella notte bus per la fuga

Leggetevi questo articolo e ditemi se non vi vengono in mente strane idee:

http://www.repubblica.it/esteri/2017/10/14/news/isis_milizia_ypg_annuncia_raqqa_presto_libera_da_jihadisti_-178228498/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T1

Stanno facendo accordi con Isis per alleggerire il proprio fronte e per gravare su quello di iracheni e siriani, sempre nel quadro di azioni che tendono a formare uno stato curdo sotto l'influenza statunitense ed israeliana?

Se fossi nella Siria e nell'Iraq, non lo permetterei, salvo che Isis non se ne andasse in Arabia Saudita, nazione che l'ha foraggiata in tutti questi anni.