La Siria
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Re: La Siria
Qui si dice: cacciati dall'Iraq gli USA rientrano in Siria per dirigersi verso i pozzi petroliferi... e passano indisturbati, guardati a distanza da russi e siriani... Poi apprendiamo della morte di Bagdadi, quasi come trofeo per Trump.
Insomma, un'altra giornata di pura indecenza in favore del Dio della guerra.
https://it.sputniknews.com/mondo/201910278227474-siria-truppe-usa-rientrate-nel-paese-dopo-essere-state-mandate-via-dalliraq/
Insomma, un'altra giornata di pura indecenza in favore del Dio della guerra.
https://it.sputniknews.com/mondo/201910278227474-siria-truppe-usa-rientrate-nel-paese-dopo-essere-state-mandate-via-dalliraq/
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Re: La Siria
La notizia della morte di Bagdadi, viene data da la Stampa e così sappiamo che il blitz americano è avvenuto nella provincia di Idlib, a dimostrazione di quanto siano radicali i combattenti che resistono in quella regione.
https://www.lastampa.it/esteri/2019/10/27/news/lotta-all-isis-fox-news-al-baghdadi-potrebbe-essere-stato-ucciso-1.37795826
https://www.lastampa.it/esteri/2019/10/27/news/lotta-all-isis-fox-news-al-baghdadi-potrebbe-essere-stato-ucciso-1.37795826
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Re: La Siria
27/10/2019 14:40
Trump:al Baghdadi morto come un codardo
Il presidente Usa Trump conferma che
Abu Bakr al Baghdadi è stato ucciso in
un raid Usa in Siria, "grazie all'aiuto
di Russia,Siria,Turchia,Iraq e curdi".
"Il terrorista numero uno al mondo è
morto", ha detto alla Casa Bianca. Il
leader dell'Isis "è deceduto dopo esse-
re fuggito in un vicolo cieco,piangendo
e urlando",ha spiegato Trump. "E' morto
da codardo. Si è fatto saltare in aria
con tre dei suoi figli". I test confer-
mano che era lui, aggiunge."Abbiamo di-
strutto il Califfato, continueremo la
lotta ai terroristi".
Seduto alla sua scrivania e con il suo telefonino in mano a tweettare, si crede un Dio, ma Trump e la sua America (non dimentichiamo l'Europa che ha fornito combattenti ad ISIS), dopo avere usato al Bagdadi per distruggere la Siria, ora lo licenzia, uccidendolo.
Una episodio di miserie in una storia di miserie.
Trump:al Baghdadi morto come un codardo
Il presidente Usa Trump conferma che
Abu Bakr al Baghdadi è stato ucciso in
un raid Usa in Siria, "grazie all'aiuto
di Russia,Siria,Turchia,Iraq e curdi".
"Il terrorista numero uno al mondo è
morto", ha detto alla Casa Bianca. Il
leader dell'Isis "è deceduto dopo esse-
re fuggito in un vicolo cieco,piangendo
e urlando",ha spiegato Trump. "E' morto
da codardo. Si è fatto saltare in aria
con tre dei suoi figli". I test confer-
mano che era lui, aggiunge."Abbiamo di-
strutto il Califfato, continueremo la
lotta ai terroristi".
Seduto alla sua scrivania e con il suo telefonino in mano a tweettare, si crede un Dio, ma Trump e la sua America (non dimentichiamo l'Europa che ha fornito combattenti ad ISIS), dopo avere usato al Bagdadi per distruggere la Siria, ora lo licenzia, uccidendolo.
Una episodio di miserie in una storia di miserie.
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Re: La Siria
27/10/2019 19:26
Al Baghdadi, Mosca: "Dubbi su raid Usa"
Mosca esprime "legittimi dubbi" sulla
veridicità del blitz Usa in Siria in
cui, come confermato da Trump, è morto
il capo dell'Isis Abu Bakr al Baghdadi.
Il ministro della Difesa russo, attra-
verso il portavoce Igor Konashenkov, ha
detto di non avere "informazioni atten-
dibili sull'operazione per uccidere al
Baghdadi, condotta dall'esercito ameri-
no nella zona di de-escalation control-
lata dalla Turchia". E smentisce Trump:
"Non siamo a conoscenza di alcuna pre-
sunta assistenza al passaggio dell'a-
viazione Usa"nello spazio aereo siriano
Questa volta mentono i russi o hanno mentito gli USA?
Bella questa situazione in cui al Bagdadi non salterà comunque fuori, sia essendo esploso oppure nascondendosi. A furia di fare guerre psicologiche, poi le guerre prendono le pieghe che prendono.
Al Baghdadi, Mosca: "Dubbi su raid Usa"
Mosca esprime "legittimi dubbi" sulla
veridicità del blitz Usa in Siria in
cui, come confermato da Trump, è morto
il capo dell'Isis Abu Bakr al Baghdadi.
Il ministro della Difesa russo, attra-
verso il portavoce Igor Konashenkov, ha
detto di non avere "informazioni atten-
dibili sull'operazione per uccidere al
Baghdadi, condotta dall'esercito ameri-
no nella zona di de-escalation control-
lata dalla Turchia". E smentisce Trump:
"Non siamo a conoscenza di alcuna pre-
sunta assistenza al passaggio dell'a-
viazione Usa"nello spazio aereo siriano
Questa volta mentono i russi o hanno mentito gli USA?
Bella questa situazione in cui al Bagdadi non salterà comunque fuori, sia essendo esploso oppure nascondendosi. A furia di fare guerre psicologiche, poi le guerre prendono le pieghe che prendono.
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Re: La Siria
Nell'immagine sono indicate le aree A, B, C degli attacchi americani in cui si dice sia rimasto ucciso al Bagdadi. Se non lo smentiscono, i russi, almeno per i siti A e B dicono di non aver riscontrato con i loro radar, traffico di aerei od elicotteri statunitensi.
Misteri da Medio Oriente.
Questa è la notizia di quattro ore fa, (un po criptica, forse a causa della traduzione):
"Dopo gli Stati Uniti - Operazione congiunta di SDF contro il portavoce dell'ISIS e il braccio destro del leader terrorista dell'ISIS Abu-Bakr al-Baghdadi nel villaggio di Ain Al-Bayah, vicino a Jarablus". (sito C nell'immagine)
Jarablus è a nord, sul confine della Turchia. Zona ben diversa da quelle indicate in provincia di Idlib, in cui si diceva che Bagdadi fosse stato ucciso.
Infatti sedici ore fa venivano segnalati altri due attacchi nella provincia di Idlib che si dice avessero preso di mira il villaggio di Barisha nella campagna settentrionale di Idlib di notte con elicotteri e raid da aerei da guerra, e vengono anche pubblicate foto delle conseguenze del raid statunitense che avrebbe preso di mira al-Baghdadi. (sito B)
Tre ore prima vi era stato un precedente attacco statunitense a sud ovest di Idlib, sempre pare per uccidere Al bagdadi (sito A)
Di questi ultimi due, in aree sorvegliate dai radar russi, questi dicono di non aver visto operazioni aeree di alcun tipo.
Quindi tutta la vicenda per ora appare molto confusa. Non si sa neppure se siano stati raccolti i resti delle vittime per un riconoscimento sicuro.
P.S. per correggere l'interpretazione di qui sopra.
Riassumendo:
Al Bagdadi dovrebbe essere stato ucciso nel secondo attacco (Zona B). Nella Zona C è stato ucciso il suo braccio destro.
La notizia del Vice ministro russo che dice dei radar russi che non hanno visto il traffico aereo americano relativo agli attacchi per uccidere al Bagdadi, è scomparsa da Sputnik, e quindi deve essere stato un errore del vice ministro. A questo punto Al Bagdadi deve essere realmente stato scovato e ucciso.
Tutto sommato, meglio così.
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Re: La Siria
28/10/2019 21:44
Pentagono, resti Al Baghdadi in mare
I resti del capo dell'Isis Al Baghdadi
sono stati dispersi in mare. Lo hanno
confermato i vertici del Pentagono in
una conferenza stampa.
Durante il raid che ha portato alla
morte del "califfo" due uomini sono
stati fatti prigionieri, comunica il
capo del Pentagono Mark Esper. Foto e
video del raid contro Al Baghdadi sa-
ranno pubblicati nei prossimi giorni,
annuncia.
Pentagono, resti Al Baghdadi in mare
I resti del capo dell'Isis Al Baghdadi
sono stati dispersi in mare. Lo hanno
confermato i vertici del Pentagono in
una conferenza stampa.
Durante il raid che ha portato alla
morte del "califfo" due uomini sono
stati fatti prigionieri, comunica il
capo del Pentagono Mark Esper. Foto e
video del raid contro Al Baghdadi sa-
ranno pubblicati nei prossimi giorni,
annuncia.
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Re: La Siria
solo a scopo documentativo
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/oltreradio/2019/10/28/la-morte-di-al-baghdadi-i-dubbi-sul-racconto-di-trump_f2fe886d-eddf-4177-ac77-3c4d35e60a9e.html
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/oltreradio/2019/10/28/la-morte-di-al-baghdadi-i-dubbi-sul-racconto-di-trump_f2fe886d-eddf-4177-ac77-3c4d35e60a9e.html
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Re: La Siria
"L'aereo @Coalition distrugge i cannoni delle forze di Assad sulla montagna, che sovrasta Deir ez-Zur, in risposta alle forze di Assad che bombardano un punto militare della SDF vicino ad Al-Husseiniyah"
Cari siriani, se non incominciate ad abbattere gli aerei della Coalizione che vi bombardano, non ne uscite dalla situazione in cui vi trovate. Usate gli S 300, se siete capaci. Se non bastano, chiedetene altri ai russi che in qualche modo hanno interesse a darveli. Poi pagate con il petrolio dei pozzi, se riuscite a strapparli dalle mani degli americani. Adesso, chiusa la questione dei confini a nord, lasciando ai turchi il compito maggiore, concentratevi sui curdi che sono troppo a Sud e che sono troppo armati. Devono essere disarmati con le buone o con le cattive.
Buon lavoro.
Cari siriani, se non incominciate ad abbattere gli aerei della Coalizione che vi bombardano, non ne uscite dalla situazione in cui vi trovate. Usate gli S 300, se siete capaci. Se non bastano, chiedetene altri ai russi che in qualche modo hanno interesse a darveli. Poi pagate con il petrolio dei pozzi, se riuscite a strapparli dalle mani degli americani. Adesso, chiusa la questione dei confini a nord, lasciando ai turchi il compito maggiore, concentratevi sui curdi che sono troppo a Sud e che sono troppo armati. Devono essere disarmati con le buone o con le cattive.
Buon lavoro.
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Re: La Siria
30/10/2019 15:00
Siria, mozione Senato per cessare fuoco
L'Aula del Senato ha approvato la mo-
zione della maggioranza sulla Siria
con 149 sì, 16 no e 93 astensioni.
La mozione impegna il governo al cessa-
te il fuoco in Siria, "anche dopo la
tregua pattuita"; "a condannare ferma-
mente nuove iniziative unilaterali del-
la Turchia"; a spingere l'Onu per l'
invio di una forza multilaterale di in-
terposizione, su mandato Onu in accordo
con Russa e Turchia; e a confermare
"l'immediata sospensione delle esporta-
zioni di armi".Respinte altre 4 mozioni
Mozione confusa. Non si capisce bene lo scopo.
Sarebbe stato meglio votare un ordine del giorno in cui si accusavano tutti gli stati che avevano provocato la guerra civile in Siria, spigandone le ragioni. L'elenco è lungo, ma inizia con Israele, Arabia Saudita, Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna, a cui può seguire la Turchia e la Giordania.
Chi ha difeso il governo legittimo sono stati i russi, gli iraniani, i libanesi ed anche un po gli iracheni, con l'appoggio di grandi stati come la Cina.
Per fortuna l'Italia è riuscita a starne fuori, così non ha peccati per cui la coscienza debba dolergli, ma dalla mozione votata si capisce che avendo le idee confuse, in politica estera non potrà uscire dalla gabbia degli USA, neppure per prendere la boccata d'aria dei condannati.
Italia serva di dolore ostello.
ps
Questa la pubblico anche in secondo governo Conte.
Siria, mozione Senato per cessare fuoco
L'Aula del Senato ha approvato la mo-
zione della maggioranza sulla Siria
con 149 sì, 16 no e 93 astensioni.
La mozione impegna il governo al cessa-
te il fuoco in Siria, "anche dopo la
tregua pattuita"; "a condannare ferma-
mente nuove iniziative unilaterali del-
la Turchia"; a spingere l'Onu per l'
invio di una forza multilaterale di in-
terposizione, su mandato Onu in accordo
con Russa e Turchia; e a confermare
"l'immediata sospensione delle esporta-
zioni di armi".Respinte altre 4 mozioni
Mozione confusa. Non si capisce bene lo scopo.
Sarebbe stato meglio votare un ordine del giorno in cui si accusavano tutti gli stati che avevano provocato la guerra civile in Siria, spigandone le ragioni. L'elenco è lungo, ma inizia con Israele, Arabia Saudita, Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna, a cui può seguire la Turchia e la Giordania.
Chi ha difeso il governo legittimo sono stati i russi, gli iraniani, i libanesi ed anche un po gli iracheni, con l'appoggio di grandi stati come la Cina.
Per fortuna l'Italia è riuscita a starne fuori, così non ha peccati per cui la coscienza debba dolergli, ma dalla mozione votata si capisce che avendo le idee confuse, in politica estera non potrà uscire dalla gabbia degli USA, neppure per prendere la boccata d'aria dei condannati.
Italia serva di dolore ostello.
ps
Questa la pubblico anche in secondo governo Conte.
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Re: La Siria
Dichiarazione rilasciata un paio di ore fa dalla dirigenza SDF in risposta alla richiesta di Damasco di integrare i curdi nell'esercito siriano. I curdi argomentano una risposta che può considerarsi interlocutoria, ma non si sa fino a quanto! (dopo l'inglese c'è la traduzione di google in italiano)
dichiarazione del MoD siriano che invitava la SDF ad aderire all'ASA
On the statement of Syrian Ministry of Defense calling on the SDF to join
Syrian Army
The Syrian Ministry of Defense issued a statement today calling on the
SDF to join the Syrian army to defend the country against Turkish
aggression.
We once again affirm that, as we made our position clear since the
beginning of the attacks, we welcome any effort by any side towards
achieving a unified stance against Turkish aggression on our country and
our people. The integration of Syrian army and the Syrian Democratic
Forces can only be achieved through a political settlement that recognizes
and preserves the autonomy of the SDF in the region protected by it
which requires Syrian military to be restructured.
The members of the Syrian Democratic Forces have for years been at the
forefront of the fight against ISIS terrorism on behalf of all Syrians and
humanity, effectively fighting and reclaiming all the territory formerly
held by the Islamic State in northern Syria. The SDF has created a
distinguished and standing military force with highly disciplined personnel
and a successful military structure. We firmly reject the statement by
Syrian Ministry of Defense targeting the individuals and personnel within
the SDF and reiterate that any sincere request of integration of military
forces must be discussed with the authorities of the SDF with the aim of
establishing a constructive dialogue which is the only solution to the
longstanding internal conflicts between the Syrian Democratic Forces
and the Syrian army.
General Command of the Syrian Democratic Forces October 30th, 2019
Sulla dichiarazione del ministero della Difesa siriano che invita l'SDF a
unirsi all'esercito siriano
Il Ministero della Difesa siriano ha rilasciato oggi una dichiarazione in
cui chiede all'SDF di unirsi all'esercito siriano per difendere il paese
dall'aggressione turca.
Riaffermiamo ancora una volta che, come abbiamo chiarito la nostra
posizione dall'inizio degli attacchi, accogliamo con favore qualsiasi sforzo
da parte di tutti per raggiungere una posizione unitaria contro
l'aggressione turca nel nostro paese e nel nostro popolo. L'integrazione
dell'esercito siriano e delle forze democratiche siriane può essere
raggiunta solo attraverso un insediamento politico che riconosca e
preservi l'autonomia della SDF nella regione protetta da essa che
richiede la ristrutturazione delle forze armate siriane.
I membri delle forze democratiche siriane sono da anni in prima linea
nella lotta contro il terrorismo dell'ISIS a nome di tutti i siriani e
dell'umanità, combattendo e rivendicando efficacemente tutto il territorio
precedentemente detenuto dallo Stato islamico nella Siria settentrionale.
La SDF ha creato una forza militare distinta e permanente con personale
altamente disciplinato e una struttura militare di successo. Respingiamo
fermamente la dichiarazione del Ministero della Difesa siriano rivolta agli
individui e al personale all'interno della SDF e ribadiamo che qualsiasi
sincera richiesta di integrazione delle forze militari deve essere discussa
con le autorità della SDF allo scopo di stabilire un dialogo costruttivo che
è l'unico soluzione ai conflitti interni di lunga data tra le forze
democratiche siriane e l'esercito siriano.
Comando generale delle forze democratiche siriane il 30 ottobre 2019
dichiarazione del MoD siriano che invitava la SDF ad aderire all'ASA
On the statement of Syrian Ministry of Defense calling on the SDF to join
Syrian Army
The Syrian Ministry of Defense issued a statement today calling on the
SDF to join the Syrian army to defend the country against Turkish
aggression.
We once again affirm that, as we made our position clear since the
beginning of the attacks, we welcome any effort by any side towards
achieving a unified stance against Turkish aggression on our country and
our people. The integration of Syrian army and the Syrian Democratic
Forces can only be achieved through a political settlement that recognizes
and preserves the autonomy of the SDF in the region protected by it
which requires Syrian military to be restructured.
The members of the Syrian Democratic Forces have for years been at the
forefront of the fight against ISIS terrorism on behalf of all Syrians and
humanity, effectively fighting and reclaiming all the territory formerly
held by the Islamic State in northern Syria. The SDF has created a
distinguished and standing military force with highly disciplined personnel
and a successful military structure. We firmly reject the statement by
Syrian Ministry of Defense targeting the individuals and personnel within
the SDF and reiterate that any sincere request of integration of military
forces must be discussed with the authorities of the SDF with the aim of
establishing a constructive dialogue which is the only solution to the
longstanding internal conflicts between the Syrian Democratic Forces
and the Syrian army.
General Command of the Syrian Democratic Forces October 30th, 2019
Sulla dichiarazione del ministero della Difesa siriano che invita l'SDF a
unirsi all'esercito siriano
Il Ministero della Difesa siriano ha rilasciato oggi una dichiarazione in
cui chiede all'SDF di unirsi all'esercito siriano per difendere il paese
dall'aggressione turca.
Riaffermiamo ancora una volta che, come abbiamo chiarito la nostra
posizione dall'inizio degli attacchi, accogliamo con favore qualsiasi sforzo
da parte di tutti per raggiungere una posizione unitaria contro
l'aggressione turca nel nostro paese e nel nostro popolo. L'integrazione
dell'esercito siriano e delle forze democratiche siriane può essere
raggiunta solo attraverso un insediamento politico che riconosca e
preservi l'autonomia della SDF nella regione protetta da essa che
richiede la ristrutturazione delle forze armate siriane.
I membri delle forze democratiche siriane sono da anni in prima linea
nella lotta contro il terrorismo dell'ISIS a nome di tutti i siriani e
dell'umanità, combattendo e rivendicando efficacemente tutto il territorio
precedentemente detenuto dallo Stato islamico nella Siria settentrionale.
La SDF ha creato una forza militare distinta e permanente con personale
altamente disciplinato e una struttura militare di successo. Respingiamo
fermamente la dichiarazione del Ministero della Difesa siriano rivolta agli
individui e al personale all'interno della SDF e ribadiamo che qualsiasi
sincera richiesta di integrazione delle forze militari deve essere discussa
con le autorità della SDF allo scopo di stabilire un dialogo costruttivo che
è l'unico soluzione ai conflitti interni di lunga data tra le forze
democratiche siriane e l'esercito siriano.
Comando generale delle forze democratiche siriane il 30 ottobre 2019
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Re: La Siria
Interessante questo commento dell'ANSA:
"Al punto che alcuni analisti, citando alti funzionari sul terreno, ipotizzano che proprio un accordo di massima tra i leader di Ankara e Mosca sia stato all'origine dell'operazione turca, sulla scia di un obiettivo comune: liberarsi di Trump, a sua volta contento di liberarsi della "guerra infinita" di Siria - anche se un po' meno sembrano esserlo gli apparati militari e di intelligence americani.
Secondo Hassan Hassan, esperto del Center for Global Policies, il do ut des di questa intesa è la possibilità per Erdogan di colpire al cuore i curdi e creare una parziale zona cuscinetto in cui trasferire parte dei rifugiati siriani in cambio del via libera all'affondo finale dei lealisti su Idlib, i cui profughi si riverserebbero nel nuovo 'protettorato' turco. In attesa di capire fino a che punto potrà esserci - se ci sarà - un confronto militare tra le truppe di Erdogan e quelle di Assad, la riduzione del numero (e del peso) dei fattori coinvolti potrebbe essere cruciale per risolvere la complessa equazione siriana, proprio mentre il caos sembra prevalere."
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/mediooriente/2019/10/14/il-patto-segreto-tra-putin-ed-erdogan-liberiamoci-di-trump_7aca20aa-c8d6-45a6-b723-b05b09dfe186.html
Non si può escludere che le cose siano andate proprio così e che l'accordo tra russi e turchi con l'astensione interessata di Assad, abbia prodotto proprio questo risultato.
Vediamo come procede la situazione ad est dell'Eufrate con curdi e pozzi di petrolio e ce ne possiamo rendere conto anche osservando la dinamica militare ad Idlib che procederà di pari passo, quasi in sincronismo.
Concordo che molto dipenderà dagli accordi sulla Costituzione e forma di governo che si sta costruendo in sede ONU. Tutti ormai hanno interesse a normalizzare la situazione, almeno all'interno della Siria e sui suoi confini, ad eccezione di Israele e degli Stati Uniti.
"Al punto che alcuni analisti, citando alti funzionari sul terreno, ipotizzano che proprio un accordo di massima tra i leader di Ankara e Mosca sia stato all'origine dell'operazione turca, sulla scia di un obiettivo comune: liberarsi di Trump, a sua volta contento di liberarsi della "guerra infinita" di Siria - anche se un po' meno sembrano esserlo gli apparati militari e di intelligence americani.
Secondo Hassan Hassan, esperto del Center for Global Policies, il do ut des di questa intesa è la possibilità per Erdogan di colpire al cuore i curdi e creare una parziale zona cuscinetto in cui trasferire parte dei rifugiati siriani in cambio del via libera all'affondo finale dei lealisti su Idlib, i cui profughi si riverserebbero nel nuovo 'protettorato' turco. In attesa di capire fino a che punto potrà esserci - se ci sarà - un confronto militare tra le truppe di Erdogan e quelle di Assad, la riduzione del numero (e del peso) dei fattori coinvolti potrebbe essere cruciale per risolvere la complessa equazione siriana, proprio mentre il caos sembra prevalere."
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/mediooriente/2019/10/14/il-patto-segreto-tra-putin-ed-erdogan-liberiamoci-di-trump_7aca20aa-c8d6-45a6-b723-b05b09dfe186.html
Non si può escludere che le cose siano andate proprio così e che l'accordo tra russi e turchi con l'astensione interessata di Assad, abbia prodotto proprio questo risultato.
Vediamo come procede la situazione ad est dell'Eufrate con curdi e pozzi di petrolio e ce ne possiamo rendere conto anche osservando la dinamica militare ad Idlib che procederà di pari passo, quasi in sincronismo.
Concordo che molto dipenderà dagli accordi sulla Costituzione e forma di governo che si sta costruendo in sede ONU. Tutti ormai hanno interesse a normalizzare la situazione, almeno all'interno della Siria e sui suoi confini, ad eccezione di Israele e degli Stati Uniti.
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Re: La Siria
Il Petrolio ed il Gas non sono la principale ragione della guerra siriana, ma concorre a far evolvere la guerra allungandone i tempi della soluzione e della pace.
https://www.ilfarosulmondo.it/siria-agente-israeliano-vende-petrolio-curdi/
https://www.ilfarosulmondo.it/siria-agente-israeliano-vende-petrolio-curdi/
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Re: La Siria
Il comandante delle forze democratiche siriane afferma che l'SDF sta "riprendendo" il suo lavoro con la coalizione militare a guida USA che combatte l'ISIS, lavoro che è stato sospeso a causa dell'invasione della Turchia. Dice anche che SDF lavorerà con la coalizione per garantire "l'infrastruttura" del NE Siria
questa notizia ci dice che Damasco dovrà sudare sette camice per riportare quei territori sotto la sua amministrazione, e potrà farlo solo se combatterà. Se non farà nulla i curdi se ne approfitteranno dato che c'è chi li arma a spese dello stesso petrolio siriano.
link:
https://twitter.com/rabrowne75/status/1192129546579042306
E potrà riuscirci, se prima di impegnare truppe in combattimento, si assicurerà che per la Siria ci sia una effettiva no fly zone, altrimenti saranno massacrati dall'aviazione statunitense, come è già avvenuto sporadicamente in passato, quando si sono avvicinati troppo ai pozzi petroliferi.
questa notizia ci dice che Damasco dovrà sudare sette camice per riportare quei territori sotto la sua amministrazione, e potrà farlo solo se combatterà. Se non farà nulla i curdi se ne approfitteranno dato che c'è chi li arma a spese dello stesso petrolio siriano.
link:
https://twitter.com/rabrowne75/status/1192129546579042306
E potrà riuscirci, se prima di impegnare truppe in combattimento, si assicurerà che per la Siria ci sia una effettiva no fly zone, altrimenti saranno massacrati dall'aviazione statunitense, come è già avvenuto sporadicamente in passato, quando si sono avvicinati troppo ai pozzi petroliferi.
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Re: La Siria
"Le forze russe hanno iniziato a formare nuovi gruppi militari nelle città di Amûdê, Dirbêsiyê e Tall tamr, con l'obiettivo di sostituire l'YPG e proteggere il confine con la Turchia. I volontari riceveranno uno stipendio di 150k SP"
basta avere soldi e si creano tutti gli eserciti che si vuole, e se in Siria i combattenti, li scegli siriani ottieni molti risultati. I russi lo hanno capito, così se anziché pagare soldati di ventura russi (Wagner), pagano soldati di ventura siriani, è come se avessero conquistato quella parte della Siria da cui provengono.
In fondo è ciò che hanno fatto gli USA, con GB e Arabia Saudita, quando hanno scatenato la guerra civile in Siria.
basta avere soldi e si creano tutti gli eserciti che si vuole, e se in Siria i combattenti, li scegli siriani ottieni molti risultati. I russi lo hanno capito, così se anziché pagare soldati di ventura russi (Wagner), pagano soldati di ventura siriani, è come se avessero conquistato quella parte della Siria da cui provengono.
In fondo è ciò che hanno fatto gli USA, con GB e Arabia Saudita, quando hanno scatenato la guerra civile in Siria.
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Re: La Siria
E' la prima volta che i russi si avvicinano con i loro aerei a Deir Ezzor, dopo innumerevoli bombardamenti degli USA sulle truppe iraniane, più a sud, sul confine con l'Iraq. E se lo fanno, col rischio di incontrare l'aviazione americana, è perché hanno preso ogni contromisura. Così adesso anche per gli USA, il percorrere le strade che portano ai pozzi petroliferi a est dell'Eufrate, diventa più problematico e pericoloso.
Se interpreto bene le mosse dei russi, questi esibiscono la minaccia aerea in questo momento proprio per dire, che potrebbe essere inaccettabile per la Siria, vedersi derubare di petrolio che viene trasformato in armi per combattere la Siria stessa.
Ed ora che gli USA sono invitati dall'Iraq a lasciare il loro territorio, quell'atto dissuasivo dei russi, può essere la chiusura del quadro.
Ora gli USA o alzano il tiro, oppure devono abbassarlo visto il costo che potrebbe apparire elevato. I russi con quei voli dicono che per loro è giunto il momento favorevole ad alzarlo.
Questi sono davvero giorni di svolta, per i quali occorre ringraziare Trump per la stupidità che ha dimostrato ordinando l'omicidio di un generale iraniano.
un'ora fa
Fonte
Deir Ezzor: intensi voli di aerei da guerra russi sul deserto vicino alla città di Al-Mayadin
Se interpreto bene le mosse dei russi, questi esibiscono la minaccia aerea in questo momento proprio per dire, che potrebbe essere inaccettabile per la Siria, vedersi derubare di petrolio che viene trasformato in armi per combattere la Siria stessa.
Ed ora che gli USA sono invitati dall'Iraq a lasciare il loro territorio, quell'atto dissuasivo dei russi, può essere la chiusura del quadro.
Ora gli USA o alzano il tiro, oppure devono abbassarlo visto il costo che potrebbe apparire elevato. I russi con quei voli dicono che per loro è giunto il momento favorevole ad alzarlo.
Questi sono davvero giorni di svolta, per i quali occorre ringraziare Trump per la stupidità che ha dimostrato ordinando l'omicidio di un generale iraniano.
un'ora fa
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Deir Ezzor: intensi voli di aerei da guerra russi sul deserto vicino alla città di Al-Mayadin
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Re: La Siria
https://it.sputniknews.com/mondo/202001218545110-la-russia-presenta-allonu-le-prove-della-falsificazione-dellattacco-chimico-a-douma/
fa bene la Russia ad insistere sui falsi attacchi al cloro. Dopo aver dimostrato che tali attacchi furono una messa in scena, occorrerebbe risalire ai mandanti, per trovare che fossero britannici e statunitensi. In pratica quelli che pagano i berretti bianchi per fare una cosa buona, nascondendone un'altra cattiva. Tipico dei mestatori.
fa bene la Russia ad insistere sui falsi attacchi al cloro. Dopo aver dimostrato che tali attacchi furono una messa in scena, occorrerebbe risalire ai mandanti, per trovare che fossero britannici e statunitensi. In pratica quelli che pagano i berretti bianchi per fare una cosa buona, nascondendone un'altra cattiva. Tipico dei mestatori.
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Re: La Siria
https://it.sputniknews.com/mondo/202001238557269-siria-attacco-jihadista-a-idlib-almeno-40-morti-e-80-feriti/
l'articolo da un aggiornamento sugli scarsi progressi del Governo siriano nella provincia di Idlib.
Hanno troppe truppe impegnate ovunque sul territorio,mentre la guerriglia ormai è concentrata ad Idlib, lasciando per un attimo perdere curdi e americani che sono un problema da risolvere, ma che richiede tempi più lunghi e forse una presenza russa maggiore, per contrastare la presenza statunitense. E non è detto che presto Putin non lo capisca, se già non lo avesse fatto, visto le disposizioni a dislocare truppe nella zona di Nord est, in prossimità delle truppe americane e dei pozzi di petrolio siriani.
l'articolo da un aggiornamento sugli scarsi progressi del Governo siriano nella provincia di Idlib.
Hanno troppe truppe impegnate ovunque sul territorio,mentre la guerriglia ormai è concentrata ad Idlib, lasciando per un attimo perdere curdi e americani che sono un problema da risolvere, ma che richiede tempi più lunghi e forse una presenza russa maggiore, per contrastare la presenza statunitense. E non è detto che presto Putin non lo capisca, se già non lo avesse fatto, visto le disposizioni a dislocare truppe nella zona di Nord est, in prossimità delle truppe americane e dei pozzi di petrolio siriani.
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Re: La Siria
Questo è il punto della situazione vista dai russi:
https://it.sputniknews.com/opinioni/202002088695551-siria-putin-e-erdogan-alla-resa-dei-conti/
Ankara fa il doppio gioco e vuole assoggettarsi territori siriani di confine.
Si parla di possibile crisi.
Poi ci sono le ulteriori notizie che arrivano dopo gli incontri tra russi e turki ad Ankara:
"L'incontro tra Turchia e Russia termina ad Ankara - Una fonte del ministero degli Esteri turco afferma di aver discusso i passi per declassare la situazione a Idlib e hanno deciso di incontrarsi di nuovo la prossima settimana"
Vediamo qual'è la progressione militare di Damasco e quella di Ankara, nelle prossime ore e capiremo la natura degli accordi presi.
I turchi potrebbero uscirne , se volessero, bloccando le azioni dei terroristi, favorendo così la rapida conquista di Idlib da parte delle forze armate siriane, ma in questi mesi hanno fatto esattamente l'opposto.
Credo che a Damasco convenga impegnarsi in quest'ultimo sforzo, sul fronte di Idlib, con tutto l'aiuto che i russi potranno dare loro. Ciò che comporterà o il ritiro dei turchi o lo scontro.
https://it.sputniknews.com/opinioni/202002088695551-siria-putin-e-erdogan-alla-resa-dei-conti/
Ankara fa il doppio gioco e vuole assoggettarsi territori siriani di confine.
Si parla di possibile crisi.
Poi ci sono le ulteriori notizie che arrivano dopo gli incontri tra russi e turki ad Ankara:
"L'incontro tra Turchia e Russia termina ad Ankara - Una fonte del ministero degli Esteri turco afferma di aver discusso i passi per declassare la situazione a Idlib e hanno deciso di incontrarsi di nuovo la prossima settimana"
Vediamo qual'è la progressione militare di Damasco e quella di Ankara, nelle prossime ore e capiremo la natura degli accordi presi.
I turchi potrebbero uscirne , se volessero, bloccando le azioni dei terroristi, favorendo così la rapida conquista di Idlib da parte delle forze armate siriane, ma in questi mesi hanno fatto esattamente l'opposto.
Credo che a Damasco convenga impegnarsi in quest'ultimo sforzo, sul fronte di Idlib, con tutto l'aiuto che i russi potranno dare loro. Ciò che comporterà o il ritiro dei turchi o lo scontro.
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Re: La Siria
Grande giornata oggi per la Siria. L'esercito ha completato la conquista di tutta l'autostrada che porta da Damasco ad Aleppo.
Adesso punta ad allargare la fascia di prossimità all'autostrada, per renderla in qualche modo percorribile e sicura. Pare punti anche alla conquista di Idlib e muove l'offensiva sia da oriente che da nord est. Forse, questa seconda direttrice di attacco, vuole tagliare la strada alle truppe turche che non si capisce ancora bene cosa intendano fare. Il fatto che i russi bombardino un po tutte le località, anche a ridosso delle truppe turche, significa che la Russia vuole sottolineare il suo ruolo regionale e che i siriani, sotto questo aspetto possono sentirsi protetti. Allo stesso modo i turchi devono rappresentarsi una situazione un po più complessa se vogliono passare da una politica di sudditanza dalla NATO ad un'altra di maggior protagonismo nell'area mediorientale. In questo ruolo è meglio averli alleati, i siriani, piuttosto che averli nemici. L'egemonia la si esercita anche con l'amicizia, non solo con la conquista, specie quando è difficile o dubbia. La Turchia è dal 2011 che ci prova a distruggere la Siria, e se non c'è riuscita, significa che la via da intraprende è un'altra se non vuole essere di fatto sconfitta.
La stampa occidentale non scrive una riga su simili eventi cruciali. Aspetta forse solo la bufala di un attacco chimico per poter fare del teatro.
Adesso punta ad allargare la fascia di prossimità all'autostrada, per renderla in qualche modo percorribile e sicura. Pare punti anche alla conquista di Idlib e muove l'offensiva sia da oriente che da nord est. Forse, questa seconda direttrice di attacco, vuole tagliare la strada alle truppe turche che non si capisce ancora bene cosa intendano fare. Il fatto che i russi bombardino un po tutte le località, anche a ridosso delle truppe turche, significa che la Russia vuole sottolineare il suo ruolo regionale e che i siriani, sotto questo aspetto possono sentirsi protetti. Allo stesso modo i turchi devono rappresentarsi una situazione un po più complessa se vogliono passare da una politica di sudditanza dalla NATO ad un'altra di maggior protagonismo nell'area mediorientale. In questo ruolo è meglio averli alleati, i siriani, piuttosto che averli nemici. L'egemonia la si esercita anche con l'amicizia, non solo con la conquista, specie quando è difficile o dubbia. La Turchia è dal 2011 che ci prova a distruggere la Siria, e se non c'è riuscita, significa che la via da intraprende è un'altra se non vuole essere di fatto sconfitta.
La stampa occidentale non scrive una riga su simili eventi cruciali. Aspetta forse solo la bufala di un attacco chimico per poter fare del teatro.
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Re: La Siria
Il ministro della Difesa turco Akar chiama la NATO e l'Europa a fornire un sostegno serio e concreto per fermare l'attacco del governo Assad a Idlib
Di tutte le mosse turche, questa è quella più da cretini.
La NATO difende un paese aderente all'alleanza se è attaccato, non se aggredisce un altro paese.
Quindi, questo è uno scherzo di carnevale.
Se poi si considera che: Il comando generale dell'esercito siriano afferma che "l'esercito è pronto a rispondere alle forze di aggressione turche", ci si rende conto che il gioco della Turchia è arrivato al capolinea.
Senza contare che la Russia potrebbe bombardare i turchi, facendo dire ai siriani: siamo stati noi! Forse ha già fatto così il 3 febbraio. Insomma, ai turchi conviene di più chiuderla li, piuttosto che infilarsi in un ginepraio.
Potrebbe anche succedere che gli egiziani, ad esempio, potrebbero mettersi contro i turchi, non solo in Libia, ma anche in Siria.
Insomma, una guerra di tutti contro tutti ed una superpotenza dalla parte dei siriani.
Se continua così, c'è da aspettarsi che anche Trump, consigliato dai suoi militari, voglia essere della partita, ma per fare che, se non ci sono riusciti in nove anni a fermare la Siria.
Non resta che aspettare le prossime mosse, ma Erdogan, di questo passo rischia davvero molto anche all'interno del suo paese. Fare guerre disastrose per niente, porta sempre male, e peggio se quelle guerre le si perdono.
Adesso sono curioso di sentire il ruggito della NATO!
Di tutte le mosse turche, questa è quella più da cretini.
La NATO difende un paese aderente all'alleanza se è attaccato, non se aggredisce un altro paese.
Quindi, questo è uno scherzo di carnevale.
Se poi si considera che: Il comando generale dell'esercito siriano afferma che "l'esercito è pronto a rispondere alle forze di aggressione turche", ci si rende conto che il gioco della Turchia è arrivato al capolinea.
Senza contare che la Russia potrebbe bombardare i turchi, facendo dire ai siriani: siamo stati noi! Forse ha già fatto così il 3 febbraio. Insomma, ai turchi conviene di più chiuderla li, piuttosto che infilarsi in un ginepraio.
Potrebbe anche succedere che gli egiziani, ad esempio, potrebbero mettersi contro i turchi, non solo in Libia, ma anche in Siria.
Insomma, una guerra di tutti contro tutti ed una superpotenza dalla parte dei siriani.
Se continua così, c'è da aspettarsi che anche Trump, consigliato dai suoi militari, voglia essere della partita, ma per fare che, se non ci sono riusciti in nove anni a fermare la Siria.
Non resta che aspettare le prossime mosse, ma Erdogan, di questo passo rischia davvero molto anche all'interno del suo paese. Fare guerre disastrose per niente, porta sempre male, e peggio se quelle guerre le si perdono.
Adesso sono curioso di sentire il ruggito della NATO!
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Re: La Siria
Il fatto che oggi siano stati assaliti automezzi USA, da parte dei siriani, civili o militari che fossero, significa che siamo arrivati ad un punto di non ritorno, dato che tutto il processo della guerra sta accelerando sia sul fronte di Idlib che ad est dell'Eufrate.
D'altra parte, che si dovesse giungere ad un punto di svolta, era prevedibile.
Constatata la volontà dei russi di chiudere la vicenda siriana, l'impossibilità siriana di fermare l'offensiva, non resta che vedere quali siano le intenzioni residue degli Stati Uniti e della Turchia.
Un sintomo della volontà russa, non sono solo i ripetuti incontri tra turchi e russi, per negoziare sulla Siria, ma anche il fatto che alcune ore fa si siano levati in volo, da Saratov, i bombardieri strategici, che con tutta probabilità si sono ritirati in ragione del negoziato. Quei bombardieri avrebbero potuto annientare le forze turche che si trovano nella provincia di Idlib e che rappresentano un ostacolo alla conclusione del conflitto.
"L'ASA ha impedito oggi a un convoglio americano di attraversare Khirbet Amo, nel sud di Qamishli, e gli abitanti del villaggio hanno appoggiato l'ASA e lanciato pietre sulla pattuglia americana che ha sparato e ucciso 1 civile. Nel video, un civile dice: "Non puoi passare anche se ci sono 100 accordi"."L'ASA ha impedito oggi a un convoglio americano di attraversare Khirbet Amo, nel sud di Qamishli, e gli abitanti del villaggio hanno appoggiato l'ASA e lanciato pietre sulla pattuglia americana che ha sparato e ucciso 1 civile. Nel video, un civile dice: "Non puoi passare anche se ci sono 100 accordi".
https://syria.liveuamap.com/en/2020/12-february-the-saa-prevented-today-a-us-convoy-from-crossing
"L'ASA ha impedito oggi a un convoglio americano di attraversare Khirbet Amo, nel sud di Qamishli, e gli abitanti del villaggio hanno appoggiato l'ASA e lanciato pietre sulla pattuglia americana che ha sparato e ucciso 1 civile. Nel video, un civile dice: "Non puoi passare anche se ci sono 100 accordi".
D'altra parte, che si dovesse giungere ad un punto di svolta, era prevedibile.
Constatata la volontà dei russi di chiudere la vicenda siriana, l'impossibilità siriana di fermare l'offensiva, non resta che vedere quali siano le intenzioni residue degli Stati Uniti e della Turchia.
Un sintomo della volontà russa, non sono solo i ripetuti incontri tra turchi e russi, per negoziare sulla Siria, ma anche il fatto che alcune ore fa si siano levati in volo, da Saratov, i bombardieri strategici, che con tutta probabilità si sono ritirati in ragione del negoziato. Quei bombardieri avrebbero potuto annientare le forze turche che si trovano nella provincia di Idlib e che rappresentano un ostacolo alla conclusione del conflitto.
"L'ASA ha impedito oggi a un convoglio americano di attraversare Khirbet Amo, nel sud di Qamishli, e gli abitanti del villaggio hanno appoggiato l'ASA e lanciato pietre sulla pattuglia americana che ha sparato e ucciso 1 civile. Nel video, un civile dice: "Non puoi passare anche se ci sono 100 accordi"."L'ASA ha impedito oggi a un convoglio americano di attraversare Khirbet Amo, nel sud di Qamishli, e gli abitanti del villaggio hanno appoggiato l'ASA e lanciato pietre sulla pattuglia americana che ha sparato e ucciso 1 civile. Nel video, un civile dice: "Non puoi passare anche se ci sono 100 accordi".
https://syria.liveuamap.com/en/2020/12-february-the-saa-prevented-today-a-us-convoy-from-crossing
"L'ASA ha impedito oggi a un convoglio americano di attraversare Khirbet Amo, nel sud di Qamishli, e gli abitanti del villaggio hanno appoggiato l'ASA e lanciato pietre sulla pattuglia americana che ha sparato e ucciso 1 civile. Nel video, un civile dice: "Non puoi passare anche se ci sono 100 accordi".
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Re: La Siria
Una serie di dichiarazioni che tolgono ogni dubbio sulle intenzioni siriane di portare a conclusione l'attacco su Idlib.
Aggiornato il 12/02/2020 13:50:
Il governo siriano: la presenza turca sulle nostre terre è illegale e viola il diritto internazionale
Il governo siriano: riteniamo il governo turco responsabile delle ripercussioni della presenza del suo esercito in Siria
Governo siriano: Erdogan è uscito con minacce vuote per colpire il nostro esercito
Aggiornato il 12/02/2020 13:50:
Il governo siriano: la presenza turca sulle nostre terre è illegale e viola il diritto internazionale
Il governo siriano: riteniamo il governo turco responsabile delle ripercussioni della presenza del suo esercito in Siria
Governo siriano: Erdogan è uscito con minacce vuote per colpire il nostro esercito
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Re: La Siria
https://it.sputniknews.com/mondo/202002128712844-erdogan-ankara-intende-respingere-lesercito-siriano-oltre-i-posti-di-osservazione-turchi-a-idlib/
questo articolo di Sputnik da conto della volontà di Ankara di cacciare i siriani oltre l'autostrada Damasco-Aleppo, ma non aggiunge altri commenti.
Poiché si tratta di un giornale di propaganda russa, sta a significare che la Russia si tiene coperta sulle risposte da prendere.
Se davvero quella è la decisione dei turchi, c'è da aspettarsi una qualche conseguenza che coinvolgerà i russi, ma credo che gli incontri di queste ore finiranno per depotenziare il conflitto che altrimenti non potrà che esplodere con tutte le conseguenze del caso.Dal compromesso credo che i turchi si aspettino parti di territorio siriano. Se si tratterà di etnie turche, Damasco potrà anche chiudere un occhio, ma se non è così l'alternativa è in qualche modo solo la guerra o la rinuncia turca.
questo articolo di Sputnik da conto della volontà di Ankara di cacciare i siriani oltre l'autostrada Damasco-Aleppo, ma non aggiunge altri commenti.
Poiché si tratta di un giornale di propaganda russa, sta a significare che la Russia si tiene coperta sulle risposte da prendere.
Se davvero quella è la decisione dei turchi, c'è da aspettarsi una qualche conseguenza che coinvolgerà i russi, ma credo che gli incontri di queste ore finiranno per depotenziare il conflitto che altrimenti non potrà che esplodere con tutte le conseguenze del caso.Dal compromesso credo che i turchi si aspettino parti di territorio siriano. Se si tratterà di etnie turche, Damasco potrà anche chiudere un occhio, ma se non è così l'alternativa è in qualche modo solo la guerra o la rinuncia turca.
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Re: La Siria
La situazione si sta rapidamente deteriorando. I turchi chiedono aiuto agli USA ed alla NATO. Molto dipenderà dall'Europa se quel conflitto verrà spento o se si riaccenderà pericolosamente.
Gli USA sono già parte in causa.
- Il ministro della Difesa nazionale Akar ha incontrato il ministro della Difesa americano Mark Esper, ha sottolineato l'importanza che sia gli USA che la NATO apportino contributi più concreti per aiutare la Turchia con gli ultimi sviluppi in Idlib.
- Ministero della Difesa russo: le notizie sull'afflusso di rifugiati dalla zona di de-escalation a Idlib sono prive di fondamento
- Ministero della Difesa russo: le spedizioni militari dalla Turchia verso la regione complicano significativamente la situazione a Idlib
Gli USA sono già parte in causa.
- Il ministro della Difesa nazionale Akar ha incontrato il ministro della Difesa americano Mark Esper, ha sottolineato l'importanza che sia gli USA che la NATO apportino contributi più concreti per aiutare la Turchia con gli ultimi sviluppi in Idlib.
- Ministero della Difesa russo: le notizie sull'afflusso di rifugiati dalla zona di de-escalation a Idlib sono prive di fondamento
- Ministero della Difesa russo: le spedizioni militari dalla Turchia verso la regione complicano significativamente la situazione a Idlib
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Re: La Siria
Con questo articolo Sputnik prende una posizione più marcata in difesa della politica militare siriana.
Anche questo è il segno che nelle prossime ore ci sarà sia il confronto che lo scontro sul campo, per saggiare le intenzioni della Turchia.
https://it.sputniknews.com/politica/202002128715154-siria-cremlino-reagisce-alle-accuse-di-erdogan-su-idlib/
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Re: La Siria
Segretario generale della NATO La situazione a Idlib è inquietante e chiediamo alla Russia e al regime di Assad di fermare gli attacchi contro i civili e sosteniamo la Turchia
La NATO con la Turchia, gli Stati Uniti, la Francia e la Gran Bretagna ha già aggredito la Siria, ed è la cusua prima del disastro umanitario di questi anni. per non parlare degli attacchi vigliacchi alla Libia, o alla Serbia.
Questa NATO, che è anche quella della Strategia della Tensione con Gladio, che anche in Italia ha fatto 2000 morti, deve essere cancellata.
Solo un esercito europeo e con una Costituzione che vieti l'uso della forza a meno che non ci si debba difendere, può rappresentare un futuro per una Europa democratica. Questa NATO è solo un covo di assassini e terroristi.
La NATO con la Turchia, gli Stati Uniti, la Francia e la Gran Bretagna ha già aggredito la Siria, ed è la cusua prima del disastro umanitario di questi anni. per non parlare degli attacchi vigliacchi alla Libia, o alla Serbia.
Questa NATO, che è anche quella della Strategia della Tensione con Gladio, che anche in Italia ha fatto 2000 morti, deve essere cancellata.
Solo un esercito europeo e con una Costituzione che vieti l'uso della forza a meno che non ci si debba difendere, può rappresentare un futuro per una Europa democratica. Questa NATO è solo un covo di assassini e terroristi.
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Re: La Siria
Sputnik ritocca sempre di più le notizie ed ora accusa apertamente la Turchia di inadempienze.
Come dire: in dietro non si torna, e loro sono li a difendere la Siria da quell'aggressione turca che c'è sempre stata, anche se camuffata con il terrorismo da Isis che vendeva petrolio a Erdogan ai filo turchi, che sono filo solo perché sono dei mercenari al soldo dei turchi e dei sauditi.
https://it.sputniknews.com/politica/202002128717345-tensioni-ad-idlib-dovute-a-mancato-rispetto-accordi-della-turchia---ministero-difesa-russo/
Come dire: in dietro non si torna, e loro sono li a difendere la Siria da quell'aggressione turca che c'è sempre stata, anche se camuffata con il terrorismo da Isis che vendeva petrolio a Erdogan ai filo turchi, che sono filo solo perché sono dei mercenari al soldo dei turchi e dei sauditi.
https://it.sputniknews.com/politica/202002128717345-tensioni-ad-idlib-dovute-a-mancato-rispetto-accordi-della-turchia---ministero-difesa-russo/
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Re: La Siria
Gli Stati Uniti, la Federazione Russa, la Turchia e Israele si stanno comportando con prudenza in Siria, quindi un conflitto militare su larga scala con la loro partecipazione non è possibile, ha affermato James Jeffrey, rappresentante speciale del Dipartimento di Stato americano per la Siria.
Questa dichiarazione, seppure presa con le pinze, può lasciar pensare che un contenimento del conflitto sia possibile. Ma di certo la Siria non può fermare da sola la Turchia, ragion per cui c'è da attendersi il supporto di Mosca quando la situazione sul terreno dovesse bloccare o respingere i siriani sulle linee di partenza di quest'ultima campagna militare.
La sola alternativa negoziale possibile è che la Turchia disarmasse quelle stesse forze che ha armato. Si tenesse quegli armati nell'ultimo ridotto di Afrin. E che la Siria fosse lasciata libera di riconquistare la regione di Idlib.
In cambio, ci sarebbero politiche finalizzate a ricomporre la pace anche con larghe amnistie. E poi, con la riconquista siriana dei territori ad est dell'Eufrate, verrebbe riassorbita la diaspora curda, integrata nuovamente tra le minoranze siriane con una certa autonomia. Naturalmente, a conflitto terminato anche libanesi e iraniani se ne tornerebbero a casa loro.
L'alternativa è il conflitto allargato e nient'altro.
Ormai siamo al: prendere o lasciare!
Questa dichiarazione, seppure presa con le pinze, può lasciar pensare che un contenimento del conflitto sia possibile. Ma di certo la Siria non può fermare da sola la Turchia, ragion per cui c'è da attendersi il supporto di Mosca quando la situazione sul terreno dovesse bloccare o respingere i siriani sulle linee di partenza di quest'ultima campagna militare.
La sola alternativa negoziale possibile è che la Turchia disarmasse quelle stesse forze che ha armato. Si tenesse quegli armati nell'ultimo ridotto di Afrin. E che la Siria fosse lasciata libera di riconquistare la regione di Idlib.
In cambio, ci sarebbero politiche finalizzate a ricomporre la pace anche con larghe amnistie. E poi, con la riconquista siriana dei territori ad est dell'Eufrate, verrebbe riassorbita la diaspora curda, integrata nuovamente tra le minoranze siriane con una certa autonomia. Naturalmente, a conflitto terminato anche libanesi e iraniani se ne tornerebbero a casa loro.
L'alternativa è il conflitto allargato e nient'altro.
Ormai siamo al: prendere o lasciare!
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Re: La Siria
https://it.sputniknews.com/mondo/202002138724432-turchia-interverra-contro-fondamentalisti-ad-idlib-se-violeranno-tregua/
pare di capire che i turchi abbiano fatto un altro passo avanti per annettersi territorio siriano, con la scusa di Idlib. Non so cosa decideranno i siriani, e se hanno bisogno di riorganizzarsi per armarsi meglio prima di affrontare i turchi, ma di sicuro i turchi stanno facendo carte false ancora oggi. Solo che devono farlo in prima persona perché i suoi mercenari, rischiano di essere sconfitti.
In queste ore, nonostante queste notizie, sia i russi che i siriani, continuano a martellare con attacchi aerei le forze ribelli. Vuol dire che anche loro parlano di una cosa e ne fanno un'altra giocando sui malintesi? In fondo, se si bombardano i ribelli, quegli stessi che la Turchia dovrebbe rendere inoffensivi, lavorano apparentemente tutti per una stessa causa. Fino a che punto questo gioco può essere ancora sostenuto.
E cosa spinge la Turchia contro la Siria?
pare di capire che i turchi abbiano fatto un altro passo avanti per annettersi territorio siriano, con la scusa di Idlib. Non so cosa decideranno i siriani, e se hanno bisogno di riorganizzarsi per armarsi meglio prima di affrontare i turchi, ma di sicuro i turchi stanno facendo carte false ancora oggi. Solo che devono farlo in prima persona perché i suoi mercenari, rischiano di essere sconfitti.
In queste ore, nonostante queste notizie, sia i russi che i siriani, continuano a martellare con attacchi aerei le forze ribelli. Vuol dire che anche loro parlano di una cosa e ne fanno un'altra giocando sui malintesi? In fondo, se si bombardano i ribelli, quegli stessi che la Turchia dovrebbe rendere inoffensivi, lavorano apparentemente tutti per una stessa causa. Fino a che punto questo gioco può essere ancora sostenuto.
E cosa spinge la Turchia contro la Siria?
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Re: La Siria
"Ministero degli Esteri russo: Mosca è in costante contatto con Ankara per quanto riguarda la Siria e chiede di astenersi da commenti provocatori"
A guardare l'andamento delle notizie dalla Siria, pare sia tornata la calma. Non so davvero cosa i turchi abbiano in mente. Neppure quale sia il loro gioco. Hanno appetiti territoriali? Come possono voler la caduta di Assad, sostenuto dal suo esercito ancor prima che dai russi? E poi, cosa accade oltre il confine, se cade Assad? Si ritorna indietro di dieci anni?
E' così facile ipotizzare una politica di pace con chiunque, pur che sia pace. I vantaggi arrivano a tutti. Come si fa a non capirlo!
La pace è il solo modo per cacciare gli imperialisti dal proprio territorio, e non è che la Turchia non sia meno minacciata, vista come è andata con l'ultimo tentativo di colpo di stato.
meglio cambiare amici, chiedendo loro di restare a casa propria.
A guardare l'andamento delle notizie dalla Siria, pare sia tornata la calma. Non so davvero cosa i turchi abbiano in mente. Neppure quale sia il loro gioco. Hanno appetiti territoriali? Come possono voler la caduta di Assad, sostenuto dal suo esercito ancor prima che dai russi? E poi, cosa accade oltre il confine, se cade Assad? Si ritorna indietro di dieci anni?
E' così facile ipotizzare una politica di pace con chiunque, pur che sia pace. I vantaggi arrivano a tutti. Come si fa a non capirlo!
La pace è il solo modo per cacciare gli imperialisti dal proprio territorio, e non è che la Turchia non sia meno minacciata, vista come è andata con l'ultimo tentativo di colpo di stato.
meglio cambiare amici, chiedendo loro di restare a casa propria.
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