L'Era di Trump Presidente

27/03/2017 22:01
Trump:niente fondi a città pro-migranti

 "Gli Stati e le città americane devono 
 rispettare le leggi federali. Quelle   
 che non lo faranno perderanno i fondi".
 Così il segretario alla Giustizia,Jeff 
 Sessions, presentando alla Casa Bianca 
 un provvedimento contro le città o gli 
 stati santuario che continuano a pro-  
 teggere gli immigrati senza documenti, 
 rifiutandosi di collaborare con l'Ammi-
 nistrazione Trump che cerca di raffor- 
 zare le leggi sull'immigrazione. Tra   
 queste ci sono San Francisco, New York,
 ma anche lo Stato della California.

Che strano linguaggio... Certo che gli stati e le città americane devono rispettare le leggi federali. Se sono leggi devono essere rispettate e basta. Anche se fossero solo dei contratti, dovrebbero essere rispettati.

E allora, dov'è il problema? Ci saranno delle direttive discrezionali, perché politiche, che non sono delle leggi e che ognuno può assumere come linea guida o derogare in funzione dei propri orientamenti. E se si tratta di amministrazioni di stati o di città, questi, nell'ambito della loro autonomia e responsabilità, assumeranno quei provvedimenti legislativi che rientrano nell'ambito delle loro prerogative.

D'altra parte, il potere centrale, il Parlamento, non potrà certo fare misure calibrate sulla singola città o stato, ma dovrà legiferare nel rispetto di tutti e secondo il principio dell'uguaglianza, altrimenti verrebbe meno a più di una manciata di emendamenti costituzionali.

Insomma, se non sono i giornalisti ad essere dei ragazzini impreparati, allora lo sono certi politici che salgono ai più elevati incarichi della nazione. Così non potranno che fare delle chiacchiere, mentre i fatti procederanno comunque nel rispetto delle leggi e secondo le capacità del popolo.


Si sta parlando degli USA, ma situazioni simili nascono un po ovunque.

28/03/2017 23:15
Aerei, Iata boccia divieto pc e tablet

 La Iata (International Air Transport   
 Association) che riunisce le compagnie 
 aeree di tutto il mondo, ha bocciato il
 divieto Usa e britannico di portare a  
 bordo di alcuni aerei di vettori nord- 
 africani e mediorientali pc e tablet.  

 "E' una misura insostenibile nel lungo 
 periodo a fronte di qualsiasi minaccia 
 si cerchi di ridurre con questo escamo-
 tage", dice il dg della Iata, per il   
 quale "anche a breve termine è diffici-
 le comprenderne l'efficacia mentre i   
 problemi che creano sono gravi".

Credo che gli statunitensi che hanno votato per Trump stiano peggio degli italiani che hanno votato per Berlusconi.

Come si fa a far eleggere delle persone così fuori dal mondo?
Capisco che gli animi di quegli elettori entrino in risonanza con quello dei loro paladini, ma basterebbe che avessero solo qualche minuto di lucidità per capire che la realtà trascende le loro fantasie e che li centra proprio nel mezzo della loro vita.

Ammetto però che il livello dei governanti e del ceto politico, si è abbassato un po ovunque nel Mondo. Nietzsche direbbe: per colpa della scuola dell'obbligo.

Siamo alla guerra commerciale: gli USA contro il Mondo. A questo punto credo che la perderanno loro. Senza contare che le contromisure non saranno solo di tipo economico.

http://www.lastampa.it/2017/03/31/economia/dazi-usa-ross-siamo-in-guerra-commerciale-ebHsx007YRjxxKEoETeePO/pagina.html

01/04/2017 09:00
Affondo anti-russo dalla Difesa Usa
 
 Il segretario Usa alla Difesa da Londra
 ha nuovamente accusato Mosca di "inqui-
 nare in giro per il mondo le elezioni  
 di altri popoli". L'affondo anti-russo 
 segue le perplessità americane su una  
 cooperazione con la Russia, definita   
 "concorrente strategico". L'ex generale
 dei Marines cita il teatro afgano, dove
 "l'approccio della Russia nella regione
 desta preoccupazione".                 

 Mattis inoltre  accusa la Russia per   
 violazione dei diritti in Ucraina. 

E' bello avere un nemico. Senza nemici pare che non vi sia politica.
Purché si scherzi. Ma qui di paglia secca ce n'è persino troppa in giro per il mondo, e basta un pazzo ad innescare incendi di una certa gravità.

01/04/2017 04:52
Trump, Ivanka e marito: 741 mln $
    
 Ivanka Trump e il marito Jared Kushner 
 (figlia e genero di Donald Trump) con- 
 tinueranno a beneficiare di enormi en- 
 trate legate all'impero Trump: una     
 ricchezza che si aggira intorno ai 741 
 mln di dollari legata agli investimenti
 e agli affari nel settore immobiliare. 

 Questo nonostante le loro nuove respon-
 sabilità di governo al fianco del pre- 
 sidente: assistente speciale Ivanka,   
 consigliere esperto il marito. E' quan-
 to emerge dai dati diffusi dalla Casa  
 Bianca sulla situazione patrimoniale   
 dello staff del presidente Usa. 

Tanto per inquadrare il personaggio!

Le guerre nascono con personaggi come questo, specie se non sanno tirarsi indietro quando il pericolo salga oltre il limite.
Anche Obama era il Presidente di quella stessa America che spende come Metà Mondo in armamenti, ma sapeva mantenere il filo della tensione senza spezzarlo. Con Trump non si sa, ma non ci sono alternative o è uno sbruffone che perde il controllo o un cagasotto, ma quando lo si dovesse scoprire, nel primo caso, sarebbe troppo tardi.

Ad una piccola potenza, anche nucleare, gli si concede il primo colpo, e poi la si distrugge con il consenso di tutti. Non la si può trattare come un detonatone in un deposito di bombe atomiche.

Se gli USA attaccassero la Corea del Nord, solo perché fa test con missili, ed anche in maniera convenzionale, avrebbero il Mondo contro e una nuova stagione di gelo raffredderebbe questa fase di riscaldamento del Pianeta.

La Corea del Nord deve diventare democratica da sola, per quell'insostenibilità della vita pubblica e dell'economia che prende gli stati che insistono nelle politiche dittatoriali, chiudendosi sempre di più in loro stessi. E non bisogna avere fretta, perché i processi interni sono lunghi quanto è necessario per il cambio di guardia e di passo.

http://www.lastampa.it/2017/04/03/esteri/corea-trump-avverte-la-cina-fermatela-o-lo-faremo-noi-lizcm5L0LoQ1q1ixTaSEnM/pagina.html

Trump, l'ombra della "Blackwater" sui contatti con i russi

Il Washington Post si da da fare per mettere in chiaro le zone d'ombra dell'amministrazione Trump, sin dalle fasi della corsa alla Casa Bianca. Interessanti gli articoli di La Repubblica che commentano il Washington Post.
Per ora emergono fatti difficili da far ricadere in qualche forma di alto tradimento, ma la strada è quella se Obama era il Presidente ed altre figure istituzionali o private trattavano con competitori, in politica estera, del governo degli Stati Uniti. Stiamo a vedere dove tutto andrà a parare.


http://www.repubblica.it/esteri/2017/04/04/news/trump_l_ombra_della_blackwater_sui_contatti_con_i_russi-162138055/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T1

https://www.washingtonpost.com/world/national-security/blackwater-founder-held-secret-seychelles-meeting-to-establish-trump-putin-back-channel/2017/04/03/95908a08-1648-11e7-ada0-1489b735b3a3_story.html?hpid=hp_hp-banner-main_no-name%3Ahomepage%2Fstory&utm_term=.37d8203bfc71

06/04/2017 14:09
Siria,Cremlino su Trump: più equilibrio

 Il Cremlino ritiene che "sia necessario
 un approccio più bilanciato" e non sia 
 opportuno "saltar fuori con valutazioni
 affrettate su cosa è avvenuto in Siria,
 nella provincia di Idlib". Lo ha detto 
 il portavoce di Putin, Peskov, rispon- 
 dendo a Trump che ha detto cambiato il 
 "suo atteggiamento verso la Sira e As- 
 sad", dopo l'attacco a Idlib, definito 
 "un terribile affronto all'umanità".   

 Peskov ha aggiunto che le parole di    
 Trump "difficilmente possono cambiare  
 radicalmente lo spirito e la natura    
 delle relazioni bilaterali Russia-Usa".

Gli americani si dovranno abituare a questi repentini cambi di umore. Penso che diventeranno tristi come sua moglie che lo ha dovuto sopportare per così tanto tempo.



Starà pensando: che pezzo di m...

"L'esercito siriano "non ha utilizzato e non utilizzerà mai" armi chimiche contro il suo popolo, "nemmeno" contro i ribelli e gli jihadisti. E' la replica arrivata qualche ora dopo da Damasco per bocca del capo della diplomazia siriana Walid Mouallem. Il presidente Assad: la Siria è vittima di un complotto internazionale guidato dagli Stati Uniti assieme a Francia e Gran Bretagna. Per il presidente russo, Vladimir Putin è "inaccettabile" che vengano lanciate accuse "senza prove". Secondo il leader del Cremlino quanto accaduto a Idlib è da considerarsi "un incidente". E l'Unicef fa sapere che nell'attacco almeno 27 bambini sono stati uccisi. Altre 546 persone, fra le quali molti piccoli, sono rimaste ferite. Ci si aspetta un aumento del numero delle vittime".

http://www.repubblica.it/esteri/2017/04/06/news/siria_autopsie_gas-162318900/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T2

Io ci credo, come credo che se scatta la rappresaglia, le armi di distruzione di massa le abbia usate proprio Trump - o qualcuno per lui - contro i bambini, pur di fare la sua politica di guerra.

Quello che non si capisce è cosa vogliano fare! Sta aumentando solo la confusione, in quell'area disastrata dalla guerra, e non credo che seriamente si possa fare davvero molto. Dottor Stranamore a parte.

Ad ogni modo, lo vedremo nelle prossime ore, cosa succederà, e se la situazione è davvero pericolosa o si tratta solo di un fuoco di paglia. Incrociamo le dita.

06/04/2017 21:25
Trump: con Assad qualcosa accadrà
     
 "Qualcosa dovrebbe accadere con Assad".
 Lo ha detto il presidente Usa Trump,   
 riguardo a un'eventuale iniziativa con-
 tro il presidente siriano, spiegando   
 che presto potrebbe parlarne con il    
 collega russo Putin.                   

 Ai giornalisti che lo accompagnavano   
 sull'Air Force One, per andare a rice- 
 vere in Florida il presidente cinese   
 Xi Jinping. Trump ha anche detto che   
 "sulla Corea del Nord sono pronto ad   
 agire da solo". 

Trump è già alla ricerca di una soluzione di compromesso.
Una manfrina da commedianti sulla pelle della Siria.

Non vedo come Xi non prenda come un bluff le minacce di Trump alla Corea del Nord. Anche lui, come Putin, prometterà più attenzione!

Russia e Cina non vogliono complicarsi la vita nelle aree della loro influenza, e comunque vicino ai loro confini, proprio come gli USA con Cuba ed i missili della crisi di tanto tempo fa.

Stiamo a vedere. E' come un test, tutto ciò.

E' un TrampBush

http://www.repubblica.it/esteri/2017/04/07/news/siria_usa_lanciano_attacco_contro_base_aerea_oltre_50_missili-162376837/?ref=RHPPTP-BL-I0-C12-P1-S1.12-T2

Propaganda occidentale all'attacco, come nei giorni della guerra contro l'Iraq, per le armi di distruzione di massa...
Che vergogna! Come se non avessimo già visto come si mente dalle nostre parti.

07/04/2017 11:48
Siria,Lavrov:"Attacco Usa come in Iraq"

 "L'attacco americano in Siria è un atto
 di aggressione con un pretesto assolu- 
 tamente inventato e ricorda la situa-  
 zione del 2003, quando Usa e G.Bretagna
 invasero l'Iraq". Così Lavrov,ministro 
 degli Esteri russo,che parla dall'Uzbe-
 kistan. Lavrov ha inoltre sottolineato 
 come l'attacco "non sia una soluzione  
 politica alla crisi" ed è "un aiuto a  
 chi è interessato a far saltare il pro-
 cesso di pace di Astana e Ginevra".    

 La tv russa intanto riferisce di nove  
 velivoli distrutti dai missili Usa sul-
 la base,senza perdite di militari russi

Con questo attacco Trump ha iniziato una stagione di competizione che ricorda quella di Regan.
Riporteremo tutti le ossa rotte, perché tra dazi, bombardamenti e minacce, tutto rallenterà nell'attesa del peggio.

Gli europei, da codardi, come dice la parola stessa, si sono accodati agli USA di Trump. Resto inorridito dalla tracotanza di chi ha distrutto la Siria, ed ora, incapace di concludere i suoi misfatti, vuole distruggere la pace e la convivenza civile.

E guerra sia!

07/04/2017 21:41
Raid Siria, Usa: pronti a fare di più
  
 Con il raid in Siria gli Usa hanno fat-
 to un passo molto calibrato "pienamente
 giustificato" e "siamo pronti a fare di
 più, ma speriamo che non sarà necessa- 
 rio". Così l'ambasciatrice Usa all'Onu 
 Haley, al Consiglio di sicurezza convo-
 vocato dopo il raid Usa di ieri notte. 

 La Russia, tramite il vice ambasciatore
 all'Onu, Safronkov, accusa gli Usa di  
 "flagrante violazione della legalità   
 internazionale con conseguenze estrema-
 mante serie, e rafforza il terrorismo".

Fanno gli sbruffoni: "siamo pronti a fare di più, ma speriamo che non sarà necessario".
Meglio che facciano gli sbruffoni che i Killer, ma da questo momento anche Mosca aspetterà l'occasione buona, proprio come ha fatto con la Turchia. Senza eccedere per restare nei limiti della guerra convenzionale che pare piaccia così tanto a tutti.
Sono ragazzotti di paese e fanno gli statisti. La scimmia che hanno dentro non li molla neppure dopo la scuola dell'obbligo e gli studi superiori.

10/04/2017 12:30
Usa:rispondere a chi colpisce innocenti

 "Noi vogliamo essere coloro che sanno  
 rispondere a quanti creano danni agli  
 innocenti in qualsiasi parte del mondo"
 Lo ha detto il segretario di Stato Usa 
 Tillerson, in visita al sacrario di    
 Sant'Anna di Stazzema che ricorda l'ec-
 cidio di 560 persone per mano dei nazi-
 fascisti.                              

 "Questo luogo sarà fonte d'ispirazione 
 per la nostra azione", ha aggiunto. Con
 lui, il ministro degli Esteri Alfano e 
 la commissaria Ue Mogherini, prima del-
 l'inizio del G7 dei ministri degli     
 Esteri, a Lucca. 

Allora suicidatevi! Mezzo milione di morti e quattro milioni di profughi in Siria sono opera vostra e dei vostri amici terroristi.

12/04/2017 08:06
Usa-Cina, telefonata su N.Corea e Siria

 Il presidente cinese Xi Jinping e quel-
 lo americano Donald Trump hanno avuto  
 oggi una conversazione telefonica in   
 cui hanno discusso delle questioni le- 
 gate alla Corea del Nord e alla Siria. 

 Lo riporta la tv di Pechino, la Cctv,  
 secondo cui Xi ha posto l'accento sulla
 "necessita' di una soluzione attraverso
 mezzi pacifici".

Trump sa che se spara ancora missili in Siria o in Corea del Nord, non viene apprezzato dalla Cina. Che conseguenze può avere il non fare ciò che la Cina, la stessa Europa e la Russia, chiedono?

Apparentemente poco, sul piano tattico, ma su quello strategico, gli USA si tagliano le gambe, perché a piccoli passi si segna un distacco che ad un certo punto potrebbe divenire abissale.

E' il segno che la politica monopolista degli USA deve segnare il passo, anche se con riluttanza.

E poi restano sullo sfondo, lo spionaggio generalizzato, il terrorismo legato agli USA, all'Arabia ed alla GB, le forzature economiche legate ai capitali che tendono a destabilizzare le nazioni, e la Setta che di sicuro dirige i comportamenti di USA e GB, come una piovra sul mondo.

12/04/2017 06:17
Usa, Tillerson ha messaggio per Russia

 Il portavoce della Casa Bianca Spicer  
 ha reso noto che il segretario di Stato
 Rex Tillerson, in visita a Mosca, farà 
 arrivare alla Russia il messaggio degli
 Usa anche se non dovesse incontrare il 
 presidente Vladimir Putin.             

 Tillerson "incontrerà il suo omologo   
 Serghiei Lavrov, e come da suo incarico
 -ha detto Spicer rispondendo ai giorna-
 listi- farà arrivare il messaggio degli
 Stati Uniti".

Se quel messaggio non è un ramoscello di ulivo, ma una spada, voglio proprio vedere come se ne torna a casa, il caro Tillerson. Come se non bastasse la raccomandazione della Cina, su Siria e Corea del Nord.
Peggio mi sento se alla vigilia di quel viaggio gli USA provassero a fare altre dichiarazioni minacciose o altri bombardamenti.

Le guerre non scoppiano mai per le parole, che comunque ne sono una avvisaglia, e neppure per una guerra civile come in Spagna. Neanche l'invasione della Polonia, basta; ci vuole l'invasione della Francia, oppure una Pearl Harbour perché si passi davvero dalle parole ai fatti. Nel nostro caso sono più pericolose quelle isolette artificiali della Cina, che la stessa Corea del Nord, ma... con i Trump-Stranamore, anche la storia fa i suoi capricci, specie in un'area con i nervi a fior di pelle come quella che c'è nell'est asiatico segnato da vecchie divisioni, brutti ricordi e da cortine di ferro.

http://www.lastampa.it/2017/04/12/esteri/la-cina-a-trump-per-la-corea-del-nord-serve-una-soluzione-pacifica-5KeXGDrGDGhhi6f2BWRfjN/pagina.html

Trump: Assad animale, Putin va col diavolo. Lo zar: “Con gli Usa i rapporti peggiorano”

Che uomo è Trump. Dopo Hitler e Amin è il presidente più pericoloso che sia venuto al mondo. Credo che gli stessi Statunitensi abbiano il dovere di internarlo, prima che sia troppo tarti.

Il padre di Assad, insieme a Nasser e a Gheddafi aprirono l'Africa del Nord e l'Asia Minore ad una nuova speranza di stati non soggetti al colonialismo francese, britannico e anche americano, liberandosi di re e governanti "bamboccio" che rispondevano solo alle ex nazioni colonizzatrici.
E il figlio di Assad resta l'ultimo di quei militari valorosi che riscattarono i loro paesi alla libertà.

E' questo che brucia chi non ha ancora perso la vocazione alla dominazione degli altri popoli. Allora fu l'Unione Sovietica che cercò di favorirne la rivoluzione, ed oggi è la Russia di Putin e la Cina che cercano di sostenere un mondo in cui la menzogna e la prevaricazione dei Bush e dei Trump non possa prevalere sui popoli che vogliano essere liberi. L'aggravante è che attraverso l'Arabia Saudita ed il fanatismo religioso di cui questa nazione teocratica è portatrice, gli stati occidentali vogliano imprigionare nel corpo e nella mente milioni di uomini che gridano per la loro libertà.

[...] Rispondendo alle domande, Trump ha attaccato duramente Assad per il fatto di "sganciare armi chimiche o barili bomba" pieni di dinamite contro la popolazione: "Si vedono bambini


senza braccia, gambe, senza faccia, questo è un animale". E poi si è rivolto a Putin che "sta sostenendo una persone che è veramente malvagia e credo che questo sia un male per la Russia, sia un male per l'umanità e per il mondo".

http://www.repubblica.it/esteri/2017/04/12/news/putin_rapporti_peggiorati_russia-162806115/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P3-S1.8-T1

Come si fa ad essere così ipocriti: tra il mezzo milione di morti e i quattro milioni di fuggitivi, in Siria, quanti sono i bambini? E di chi è la responsabilità? Di Assad o di chi ha costruito, armato, addestrato un esercito mercenario per mettere in ginocchio la Siria, non Assad!
Trump è responsabile, come americano, di quel disastro umanitario, e quindi se cerca un animale, si guardi allo specchio: io, da europeo dico che la bestia è lui, non certo Assad che di difende strenuamente da oltre quattro anni da quegli assalti assassini!

Fa bene Putin a ricordare la menzogna delle armi di distruzione di massa di Saddam: ci sono 60 probabilità su cento che il sarin lo abbia lanciato Trump, il 20 per cento che derivi da un deposito bombardato da Assad, ed un altro 20% che siano stati gli stessi guerriglieri a creare una falsa pistola fumante, per ordine di Trump o di Netanyahu. Ad Assad riesce meglio una guerra senza gas e senza provocazioni, agli USA invece, è il contrario, dato che sono loro a voler aggredire un popolo.

13/04/2017 21:45
Superbomba,Trump: altro grande successo

 "Un'altra missione di successo. Sono   
 molto orgoglioso dei nostri militari". 
 Così il presidente Usa Trump ha rispo- 
 sto ai giornalisti che gli chiedevano  
 della "superbomba" sganciata oggi in   
 Afghanistan.                           

 Trump ha aggiunto che i militari hanno 
 "la sua totale autorizzazione". 


Tanto per fare lo scemo come il Presidente degli Stati Uniti:  a leggere questa notizia, Trump mi sembra il Leader della Corea del Nord, al quale consiglio di non sperimentare la sesta bomba in caverna, ma di gettarla sulla flotta USA, se questi dovessero usare quella super bomba o simili, proprio sul sito degli esperimenti nucleari o su qualche popolosa città della Corea. Dopo Hiroshima e Nagasaky, la guerra in Vietnam, e le guerre in Afganistan, Iraq, Siria e Libia, da loro c'è da aspettarsi di tutto.

Roba da matti! Essere entusiasta per il lancio di una supercazzola!
Ma chi lo ha cresciuto uno così?

Se questo è il target dell'attacco...


ma per me ci sarebbe anche questa, tra gli obiettivi di un attacco:



In realtà, quegli ordigni non nucleari, potrebbero non essere proprio "non nucleari". Intanto avranno una punta di metallo ad alta resistenza per la penetrazione di alti spessori di roccia, e tanto uranio impoverito per aumentarne l'energia di impatto. Non è escluso che giunti in profondità, come massimo, producano una piccola esplosione nucleare sotterranea, e come minimo distruggano strutture di ricerca e deposito in caverna, con esplosivo chimico ad alto potenziale.
Anche il solo Uranio impoverito, produrrà comunque tanto di quel veleno che la zona non sarà agibile per molto tempo, come in Iraq e in Kossovo o in Serbia.

A questo punto consiglio alle Nazioni Unite, di inviare in Afganistan degli specialisti per accertare la natura dell'esplosivo usato e del materiale fissile che serviva da zavorra alla bomba.

precisato questo, si capisce pure che la bomba americana entra in un quadro di guerra nucleare o al nucleare, e quindi i possibili bersagli si trovano in Corea del Nord ed anche in Iran, per parlare degli stati che sono in conflitto con gli Stati Uniti.

Proprio per questa loro determinazione ad imporre la loro politica delle cannoniere, ritengo sia molto probabile che una testa calda come il dittatore coreano, possa fare l'esperimento della sua sesta atomica, sulla flotta del dittatore americano.

Ciò che mi meraviglia è la passività della Corea del Sud. Credo che dovrebbero farsi sentire più della Cina, visto che quel territorio è pur sempre Corea, nonostante al governo ci sia un regime dispotico. Gli abitanti siano pur sempre coreani come loro, per i quali ci vuole comunque e sempre più rispetto che per altri stranieri che hanno per scopo la dominazione di quelle terre e di quei continenti.

il link

http://www.repubblica.it/esteri/2017/04/14/news/nbc_usa_pronti_a_raid_preventivo_contro_il_nucleare_nordcoreano_-162938705/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T1

In un caso come questo l'operazione bellica più conveniente per la Cina, sarebbe:

- Trump bombarda la Corea del Nord
- la Corea del Nord distrugge la flotta USA del Pacifico
- La Cina, con una guerra lampo, invade la Corea del Nord
- Si crea in Corea del Nord un governo filo cinese
- si possono aprire prospettive di riunificazione della Corea nei tempi lunghi.

Non si capisce invece quale potrebbe essere una strategia bellica americana.

- gli USA bombardano la Corea del Nord, ma per varie ragioni, non la invadono.
- non cambia niente, o se cambia, la Corea del Nord si appoggia sempre di più alla Cina.

E allora perché tutta questa esibizione muscolare di Trump contro la Siria e la Corea del Nord?
Vuole forse provocare e impaurire l'Europa, la Russia, la Cina? Ma questa azione porta soltanto ad una guerra anche se si trattasse un bluff.

14/04/2017 13:50
Corea Nord,appello Russia a moderazione

 La Russia è "molto preoccupata" per le 
 tensioni sulla Corea del Nord e ha lan-
 ciato a tutte le parti coinvolte un ap-
 pello alla "moderazione",evitando tutte
 quelle azioni che potrebbero essere in-
 terpretate come una "provocazione".    

 "Mosca segue con grande preoccupazione 
 le crescenti tensioni nella penisola   
 coreana- ha sottolineato il portavoce  
 del Cremlino, Dmitri Peskov,in una con-
 ferenza stampa. "Chiediamo a tutti i   
 Paesi di dar prova di moderazione", ha 
 aggiunto.

La Russia ha compreso molto bene le finalità della provocazione americana, ed indirettamente risponde con i toni di chi vuol far capire che essere preoccupati non significa essere turbati.

Siamo entrati nell'era multipolare. Non eravamo più abituati, dopo la caduta dell'URSS, ma Putin, quando si è ripreso la Crimea ed è intervenuto a guastare la festa in Siria, o quando il PIL della Cina ha superato quello degli Stati Uniti, è successo che il potere non fosse più solo nelle mani degli USA, ma che vi sono altri competitori  capaci di contendergli il predominio, salvo non decidere di vivere in pace e nel mutuo rispetto.

14/04/2017 14:48
Corea del Nord-Air China sospende voli

 Da lunedì saranno sospesi i collegamen-
 ti aerei dell'Air China tra Pechino e  
 Pyongyang, capitale della Corea del    
 Nord.                                  
 Lo rende noto la tv cinese Cctv.

Embargo o misure di sicurezza? La Cina prende sul serio la prospettiva della guerra in Corea. Il 15 è domani (anzi, in Corea "domani" arriva sette ore prima...quindi è tra poche ore), mentre lunedì ne avremo quasi 17. Vediamo se la sesta atomica coreana viene fatta esplodere...dove e quando!

14/04/2017 16:52
Nord Corea:pronti a dure reazioni a Usa

 Le forze armate nordcoreane hanno an-  
 nunciato di essere pronte a prendere   
 "le più dure" contromisure contro gli  
 Stati Uniti, se continueranno con le   
 provocazioni.                          

 Un portavoce del comando generale di   
 Pyongyang ha detto che "le controazioni
 più dure contro gli Usa e i loro vas-  
 salli saranno prese senza alcuna pietà,
 tali da non permettere all'aggressore  
 di sopravvivere". Gli Stati Uniti, ha  
 aggiunto il portavoce, "devono tornare 
 alla ragione e optare per la soluzione 
 dei problemi".

Tra poche ore vedremo se le minacce si trasformeranno in guerra.

Penso che se sono davvero intenzionati ad un conflitto con gli USA, attenderanno che arrivi la flotta USA nel Mare del Giappone, prima di far esplodere la loro sesta atomica.
Adesso a 400 miglia ci sono due unità navali USA che possono lanciare una sessantina di missili cruise sulla corea, come hanno fatto in Siria, e quindi, la reazione contro quelle due unità, sarebbe piccola. Se invece c'è la flotta, quando esplode la sesta atomica, allora la reazione potrebbe essere commisurata al reale pericolo, poiché la flotta, prima o poi arriva e diventa operativa. Anzi, potrebbero anche aspettare che gli USA facciano una mossa falsa, visto che una volta pianificata una aggressione, prima la si fa e meglio è. In questo caso le bestie feroci che si affrontano, sono due, e basta un primo scatto di qualcuno, per la catastrofe.

Maledetti coreani, maledetti americani. Europa, prendi nelle mani il tuo destino e tieni lontani da te questi mostri.

Siamo alla vigilia della guerra, quindi siamo già in guerra.

http://www.lastampa.it/2017/04/14/cultura/opinioni/editoriali/il-messaggio-di-donald-a-pyongyang-sqb005OqmKxYfhA8VpXbXO/pagina.html

Tutto ciò lo avevamo già capito!

Il mio problema però non è la Corea del Nord. ma gli USA che impongono la loro politica imperialista anche a noi.

Essendo anticolonialista da sempre, per me questa politica degli USA è più criminale di quella dei Nord Coreani. Chiunque può vantarsi di essere democratico sin che vuole, ma se si comporta come un criminale, è criminale e basta. La pace è un bene superiore che la si preserva disponendo di strumenti di difesa, non di attacco preventivo.

Certo che uno intabbile come Trump ha trovato pane per i suoi denti...

14/04/2017 19:42
Siria,Mosca riattiva accordi con Usa
  19.42                                 
 Siria,Mosca riattiva accordi con Usa   
 Gesto di distensione da parte di Mosca 
 verso gli Stati Uniti dopo l'attacco   
 missilistico su una base aerea siriana.

 "A condizione che simili azioni impre- 
 vedibili non si ripetano, la Russia è  
 pronta a riattivare il memorandum con  
 Washington del 2015" ha detto il porta-
 voce del Cremlino Peskov.              

 Il memorandum riguarda gli accordi per 
 minimizzare i rischi di incidenti fra  
 i jet russi e quelli statunitensi impe-
 gnati in Siria. L'accordo era stato so-
 speso da Mosca dopo i recenti raid Usa.

La cosa che chiamo buffa, ma che in realtà potrebbe essere preoccupante, è che la sua instabilità e la potenza di fuoco degli USA, crea pericoli enormi per la Terra. I russi potrebbero fare da smorzatori dinamici, e così facendo, rompendo gli accordi e riproponendoli, non solo frenano gli impulsi di potenza di Trump, ma ne misurano le caratteristiche.
Non puoi reagire alle mosse di Trump come se fossero quelle di Obama. I tempi di reazione e le decisioni devono essere diverse. Ciò significa che i livelli di pericolo e di allerta, con Trump devono essere immediatamente saliti di due livelli. E c'è già chi pensa a come mettere in difficoltà Trump proprio sui fallimenti delle sue azioni. Cosa non facile, ma necessaria. E' a questo che stanno pensando cinesi e russi in questo momento, proprio per minimizzare i rischi e quindi i danni potenziali.

Questa notizia, per me è abbastanza positiva.

http://video.repubblica.it/dossier/trump-presidente/super-bomba-usa-zucconi--trump-e-l-illusione-del-dottor-stranamore/273256/273789?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P4-S1.8-T2

Nelle ultime ore abbondano i moniti di Cina e Russia. Gli europei non fiatano, e gli USA di Trump gonfiano i muscoli. E' già il Aprile 2017, in Corea!

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/asia/2017/04/14/pyongyang-trump-creato-circolo-vizioso_23fca132-17b1-40c4-a207-c31ecf1b6aa8.html

15/04/2017 23:29
Usa: piazza chiede dichiarazioni Trump

 Migliaia in piazza in tutti gli Usa per
 protestare contro il presidente Trump, 
 per chiedere che il tycoon renda pub-  
 bliche le dichiarazioni dei redditi.   

 In quasi 150 città, molte in contempo- 
 ranea, hanno dato vita alla 'Tax March'
 in coincidenza con il 'tax day', ovvero
 la scadenza -il 15 aprile- per la pre- 
 sentazione delle dichiarazioni dei red-
 diti e documenti fiscali. Trump, non è 
 obbligato per legge, ma ha interrotto  
 una prassi che dura da 40 anni. Scontri
 a Berkeley tra manifestanti pro e anti-
 Trump: 15 arresti e due feriti.

Farebbero meglio a manifestare per le bombe che sta lanciando nel Mondo, anziché per certe stupidaggini. E' veramente un popolo che vale anche meno del nostro, che già vale poco! E questi sono i suoi avversari. Figuriamoci quelli che lo sostengono.
Buona notte!

19/04/2017 06:18
Nordcorea,Pence:"La sfida resta aperta"
   6.18                                 
 Nordcorea,Pence:"La sfida resta aperta"
 "Gli Stati Uniti d'America cercheranno 
 sempre la pace, ma sotto la presidenza 
 di Trump lo scudo resta in guardia e la
 spada resta pronta".                   

 Lo ha detto il vicepresidente americano
 Pence parlando alle truppe giapponesi e
 statunitensi a bordo della portaerei   
 Uss Ronald Reagan.

Che sbruffoni da Capitan America. Sembrano personaggi usciti da Marvel Super eroi.