L'Era di Trump Presidente

14/09/2018 20:30
Russiagate, Manafort in aula: colpevole
 Paul Manafort, l'ex capo della campagna
 elettorale del presidente Usa Trump, si
 è dichiarato formalmente colpevole in  
 tribunale di 2 capi d'imputazione: co- 
 spirazione contro gli Stati Uniti e co-
 spirazione per ostacolare la giustizia.

 Manafort ha raggiunto un accordo di    
 cooperazione con il procuratore del    
 Russiagate Mueller.                    

 La Casa Bianca precisa che il patteg-  
 giamento "non ha nulla a che fare con  
 il presidente o con la vittoriosa cam- 
 pagna del 2016".

Belle queste precisazioni non richieste. Cospirazione contro gli Stati Uniti... sarà eccessiva questa ammissione di colpevolezza, ma era il capo della campagna elettorale di Trump. Possibile che Trump non sapesse cosa stesse facendo per farlo vincere?

03/10/2018 02:35
NYT: Trump ha evaso fisco per milioni
   2.35                                 
 NYT: Trump ha evaso fisco per milioni  
 Secondo il New York Times Trump avrebbe
 ricevuto almeno 413 mln di dollari dal-
 l'impero di suo padre, nel corso dei   
 decenni,ma il quotidiano ipotizza anche
 che questa somma sia frutto di elusioni
 fiscali, se non vere e proprie frodi.  

 Il Times sulla base della documentazio-
 ne fiscale in suo possesso,ha rivelato 
 che Trump e suo padre, Fred, hanno evaso
 le tasse sulle donazioni e sulle eredi-
 tà, istituendo una società fittizia il 
 cui scopo era quello di sottrarre le   
 somme alle autorità fiscali.

Non si diventa ricchi per caso. Dietro ogni grande ricchezza è facile che ci siano furti, elusioni, bidoni, che è bravura anche quella, ma del tipo perverso. E perverso pare sia anche Trump figlio.

04/10/2018 06:00
Usa,giudice: no a fine aiuto immigrati
 Un giudice di San Francisco ha bloccato
 l'amministrazione Trump nel porre fine 
 al programma di protezione che ha per- 
 messo agli immigrati da quattro paesi  
 di vivere e lavorare negli Usa, dove si
 sono rifugiati dopo gravi calamità na- 
 turali (terremoti, alluvioni,carestie).

 "La mossa causerebbe un danno irrepara-
 bile e grandi difficoltà" a migliaia di
 persone che hanno goduto dello status  
 di protezione temporanea. Famiglie che 
 contano circa 200 mila bambini nati in 
 America che verrebbero sradicati da co-
 munità e scuole,scrive il giudice.

Un altro esempio della cattiveria di Bush e di chi lo ha votato.
Un popolo di predoni che ha colonizzato un continente e che adesso vuole tenersi tutto!

Meno male che qualcuno resiste!

Adesso si stracciano anche gli accordi per sottrarsi al giudizio della corte internazionale dell'Aja

http://www.lastampa.it/2018/10/04/esteri/la-corte-dellaja-mette-limiti-alle-sanzioni-gli-usa-si-ritirano-da-un-vecchio-trattato-con-teheran-e38vlRsHpyoScr5bO583RJ/pagina.html

Gli USA si credono superiori alla legge, visto che possiedono le armi, e così si arriverà a nuove guerre calde, dopo aver combattuto quelle commerciali.

D'altra parte il Mondo sta cambiando e nuovi prepotenti spunteranno all'orizzonte, per seppellire i vecchi, visto che quello è l'unico metodo di difesa che pare funzioni.

Guardatevi questo intervento. Queste cose le avevo capite molti anni fa, ma qui c'è il racconto. Se si aggiunge che l'apparato costa mille e cinquecento miliardi di dollari, con quei soldi si fa vivere uno stato di cinquanta milioni di persone, delle quasi, un decimo tra pentagono e apparato burocratico. Capite quindi come parlare di democrazia sia cosa in se risibile. La faccenda è molto più complessa.

Stato Profondo gli abissi del potere.

https://video.repubblica.it/mondo/stati-profondi-gli-apparati-e-i-contro-poteri-pubblici-e-segreti-in-usa-e-nel-mondo-mappa-mundi/316694/317324?ref=vd-auto&cnt=1

12 OTTOBRE 2018
Stati profondi, gli apparati e i contro poteri pubblici e segreti in Usa e nel mondo - Mappa Mundi
Cosa sono e come agiscono gli Stati profondi, quegli apparati pubblici e segreti che a volte frenano o modificano le politiche dei governi, come i recenti casi di Trump in America e il governo Salvini-Di Maio in Italia dimostrano, ma che in realtà è una costante geopolitica non solo in America (come avvenuto negli anni di Obama) ma anche in Europa, in Russia e in Cina. Il concetto di Stato profondo ha fatto la fortuna di molte teorie dei complotti senza fondamento reale. Ma al di là del complottismo, gli Stati profondi sono settori (divisi e diversi tra loro) che incidono sulla realtà internazionale e che vale la pena di analizzare.
 
Ne parliamo con Dario Fabbri, consigliere scientifico di Limes e curatore del volume della rivista italiana di geopolitica 8/2018 Stati profondi, gli abissi del potere. Approfondiamo il caso americano, dove in contrasto con la volontà dei padri fondatori, è nato un enorme apparato burocratico che conta ormai 5 milioni di dipendenti, di cui 3,2 solo del Pentagono, il più grande datore di lavoro del mondo, davanti all'esercito popolare cinese e le catene Walmart e McDonald's

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che non vorrebbe rinunciare ai contratti militari con l'Arabia Saudita a seguito della scomparsa del giornalista saudita d'opposizione Jamal Khashoggi.
Rispondendo alla domanda di un giornalista riguardo le conseguenze a cui andrebbe incontro l'Arabia Saudita nel caso venga confermato il suo coinvolgimento nella scomparsa del giornalista, Trump ha dichiarato che ne discuterà con la sua squadra di governo.

Sputnik è un giornale di propaganda russo, ma vorrei che questa notizia venisse smentita da qualche giornale di propaganda americana, tanto per essere alla pari, e poi vedere se davvero i contratti milionari finiscono sotto embargo, oppure no.
Ho la certezza assoluta sia che Salma è peggio cento volte più di Assad, sia che Trump continuerà a fare affari con lui.

https://it.sputniknews.com/economia/201810146626588-USA-giornalista-scomparsa-Turchia-morte-Khashoggi-Riyadh-sauditi-Pentagono-affari-business-armi-diritti-umani-Istanbul/

ANSA: altre notizie che implementano quelle già date su Trump ed il suo amico per le armi, Salman

http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/caso-khashoggi-media-le-torture-sono-state-registrate-dall-apple-watch-del-giornalista-scomparso_3168805-201802a.shtml

Come tutte le previsioni, specie quelle interessate, occorre prudenza. ma leggetevi pure ciò che scrive Sputnik, giornale di propaganda russa, sul dollaro.
https://it.sputniknews.com/mondo/201810166637093-Previsto-imminente-collasso-dollaro/

La Cina e la Russia hanno già cominciato a vendere i propri dollari e si stanno muovendo per potere fare gli scambi in altre valute, le proprie e l'Euro, ad esempio.
D'altra parte i dazi americani frenano i commerci, e sono comunque tasse indirette sul consumatore americano. In un ciclo recessivo, fare inflazione è un modo per combatterlo, ma è anche il modo in cui si può scivolare.

17/10/2018 04:30
Trump: Guantanamo opererà altri 25 anni

 Resterà aperta "almeno per altri 25    
 anni" la prigione Usa di Guantanamo, a 
 Cuba,che il presidente Obama nel 2009  
 aveva promesso di chiudere.            

 Lo ha detto John Ring, responsabile    
 della struttura dove vengono detenuti  
 terroristi e dove sono reclusi le per- 
 sone accusate per l'attentato alle     
 Torri Gemelle. Lo scorso gennaio, il   
 presidente Trump, ha annullato la pro- 
 messa di Obama. . Lo scorso dicembre un
 esperto dell'Onu, Nils Melzer, ha detto
 che le torture a Guantanamo sono conti-
 nuate. 

Questa non è l'America di Trump, questa è l'America. Uno degli stati peggiori di questo millennio che usa imperialismo e terrorismo per mantenere diritti che non ha, solo in virtù della forza, e che potrà essere distrutto solo con la forza o da una crisi economica. 

Credo che occorra iniziare un embargo contro gli Stati Uniti, allo scopo di ridurne la virulenza. Certo, il resto del mondo non è che sia idilliaco. Piccoli e grandi dittatori ce ne sono ovunque, parodiando una democrazia che spesso è solo di facciata, ma chi si mette sulla strada dell'Impero fa qualche cosa di peggio di chiunque altro.

18/10/2018 23:10
Trump non ha dubbi: Khashoggi è morto 
 Il presidente Usa Donald Trump ha af-  
 fermato di ritenere che il giornalista 
 Jamal Khashoggi sia morto e ha avverti-
 to che se sarà dimostrata la responsa- 
 bilità dell'Arabia Saudita ci saranno  
 "conseguenze molto serie". "Mi sembra  
 che sia così, è molto triste" ha det-  
 to Trump.                              

 Dall'amministrazione Usa arriva intanto
 la notizia che il segretario al Tesoro 
 Mnuchin non parteciperà alla "Davos nel
 deserto", la conferenza patrocinata dal
 principe ereditario saudita Bin Salman 
 per attrarre investimenti nel suo Paese

Cosa vuol dire "la faccia"! Perdere o non perdere la Faccia! Adesso Trump sa che Khashoggi è morto, ed è anche convinto che sia stato barbaramente ucciso dalla dirigenza saudita, forse l'omicidio è stato commissionato, dallo stesso figlio del Re Salman.
Che si fa? Come si agisce quando si hanno le mani legate dagli 80 miliardi di dollari in forniture militari e da tutto il petrolio che è li, sotto quelle sabbie.
Sono proprio curioso di vedere cosa farà e come apparati burocratico-militari degli USA riusciranno a fargli cambiare idea. Potrebbero addirittura minacciare di bocciarlo nelle prossime elezioni del secondo mandato, in quel caso, Trump, essendo un animale dalla forte vitalità, potrebbe adeguarsi al ruolo di chi non prende provvedimenti di sorta.
Una condizione certamente frustrante che finirebbero comunque per bloccarlo per il resto della legislatura.

Putin, serafico attende per fare la sua mossa!

http://www.lastampa.it/2018/10/20/esteri/larabia-saudita-ammette-khashoggi-morto-in-una-colluttazione-fOnoQcl6IcSvPTGBGwxT3M/pagina.html

nell'articolo si da conto di come Trump abbia preso la cosa. Non male, tutto sommato, e si mostra abbastanza comprensivo con il giovane rampollo della famiglia reale saudita, alleata dell'amministrazione americana in tutte le guerre asimmetriche a base ti terroristi islamici, dalle Filippine al Niger.

24/10/2018 21:14
Trump: "Uniti contro violenza politica"
  21.14                                 
 Trump: "Uniti contro violenza politica"
 Negli Usa "non c'è posto" per la vio-  
 lenza politica. Lo ha detto il presi-  
 dente Donald Trump commentando la serie
 di pacchi-bomba inviati a esponenti de-
 mocratici.                             

 "Dobbiamo essere uniti e inviare un    
 messaggio molto chiaro e forte -ha det-
 to- negli Stati Uniti d'America non    
 c'è posto per atti di violenza politica
 di alcun tipo". 

In Siria o in Libia si, però! Senza contare tutti gli altri disastri, dal Vietnam all'Afganistan!
Gentaglia è dire poco!
PS
Il riferimento è agli attentati contro personalità del Partito Democratico, negli Stati Uniti, a 12 giorni dalle elezioni di mezzo termine, in un quadro di strategia della tensione.

25/10/2018 04:53
Nyt:Cina e Russia spiano telefono Trump
   4.53                                 
 Nyt:Cina e Russia spiano telefono Trump
 L'intelligence Usa ha accertato che    
 Russia e Cina ascoltano spesso le tele-
 fonate personali di Trump e usano le   
 informazioni che ottengono per gestire 
 meglio i rapporti col presidente e con-
 dizionare la politica americana. Lo ri-
 vela il New York Times.                

 Le intercettazioni sono agevolate dal  
 fatto che Trump, nonostante i moniti   
 degli 007, usa frequentemente il suo   
 iphone personale per chiamare gli amici
 e consultarsi con loro.I cinesi ne ap- 
 profitterebbero in particolare per evi-
 tare l'escalation della guerra dei dazi

Più che spiarsi, dialogano, visto che Trump spia russi e cinesi ed i russi e i cinesi spiano Trump oltre che spiarsi tra di loro. Certe tecnologie di spionaggio sono nate negli USA. Di che lamentarsi, dunque!

28/10/2018 06:36
Usa, da unabomber riferimenti a Russia
   6.36                                 
 Usa, da unabomber riferimenti a Russia 
 L'unabomber Cesar Sayoc, arrestato per 
 i pacchi bomba inviati a esponenti de- 
 mocratici, faceva sul suo account Face-
 book vari riferimenti alla Russia e a  
 link con il punto di vista di Mosca    
 sulla guerra in Siria. Lo riporta il   
 Washington Post.                       

 Secondo il giornale, Sayoc aveva diver-
 si account in cui scriveva dei "fratel-
 li russi" e del presidente Putin. 

Si tratta di un problema tutto statunitense, ma si deve coinvolgere la Russia. Strano modo per scaricare le proprie responsabilità e la propria coscienza.
Altro fatto rilevante è che la stampa occidentale dia credito a queste suggestioni, e di sicuro lo fa con uno scopo: guadagnare su di un ampio spettro di problemi e depistare l'opinione pubblica dalla verità che così resta nascosta.

Siamo proprio nell'era Trump, ma che non è dissimile dall'era di tutti gli altri presidenti, dato che l'Apparato Burocratico statunitense, al servizio dell'industria bellica e delle armi, è il vero Molok che si nasconde dietro una democrazia apparente.

Mappa degli stati membri dell'OMC:
Verde scuro:    membri
Verde chiaro:     membri rappresentati dall'Unione europea
Blu scuro:     osservatori

Il presidente russo Vladimir Putin, in una riunione della Commissione sulla cooperazione tecnico-militare tra Russia e paesi esteri, ha affermato che i concorrenti della Russia nel mercato degli armamenti ricorrono spesso a metodi sleali.
"Continueremo a monitorare da vicino le tendenze del mercato mondiale delle armi, offriremo ai nostri partner nuove forme di cooperazione flessibili e convenienti. Questo è tanto più importante nelle condizioni attuali, quando i nostri concorrenti ricorrono spesso a metodi sleali, cercando di ricattare i clienti, incluso l'uso di sanzioni di natura politica, per imporre loro la propria produzione militare, anche se ad un prezzo più alto e inferiori in termini di qualità", ha detto Putin.
https://it.sputniknews.com/economia/201811066744183-putin-armi-concorrenza-sleale/

Certo che è un bel tipo Putin. Accusa gli USA che sono i difensori del liberalismo, di essere anti liberali. Il fatto è che quelle pratiche scorrette che denuncia, sono vere, e ci sono le prove negli atti e nei fatti. Di questo passo gli USA potrebbero essere cacciati dall'Organizzazione Mondiale del Commercio. E chissà che i russi non ci riescano a farli cacciare. A quel punto le sanzioni statunitensi, sarebbero un boomerang. In fondo gli USA sono più temuti che rispettati, e in associazioni internazionali come quelle, potrebbero anche finire in minoranza.

http://www.dizie.eu/dizionario/organizzazione-mondiale-del-commercio-omc/?print=pdf
https://www.admin.ch/opc/it/classified-compilation/19940094/201310150000/0.632.20.pdf

07/11/2018 13:15
Usa,Ryan:"Divisi,troviamo punto comune"

 "La storia si ripete. Un partito al po-
 tere deve sempre affrontare sfide dif- 
 ficili nelle sue prime elezioni di me- 
 dio termine". E' quanto afferma lo     
 speaker repubblicano della Camera Paul 
 Ryan in una nota.                      

 "Mi congratulo con i democratici per la
 nuova maggioranza alla Camera e con i  
 repubblicani per avere mantenuto il Se-
 nato. Non serve un'elezione per sapere 
 che siamo una nazione divisa, e ora ab-
 biamo una Washington divisa. Come Paese
 e come governo dobbiamo cercare un ter-
 reno comune". 

Ce lo avete già un terreno comune: l'imperialismo ed una economia fondata sulla guerra.

Le elezioni di Mid term non vanno bene per Trump: perde la maggioranza alla Camera.

https://www.lastampa.it/2018/11/07/esteri/i-possibili-scenari-sul-futuro-di-trump-dopo-il-voto-SNzED21jMe3wqcG1RgHRWP/pagina.html


https://www.nytimes.com/2018/11/07/us/politics/jeff-sessions-fired-trump.html?action=click&module=Spotlight&pgtype=Homepage

15/11/2018 02:04
Cnn-Trump: sentenza attesa a breve
   2.04                                 
 Cnn-Trump: sentenza attesa a breve     
 Il giudice chiamato a decidere sullo   
 scontro fra Donald Trump e la Cnn si   
 pronuncerà nelle prossime ore, emetten-
 do la propria decisione nel merito.    

 Davanti al giudice Timothy Kelly, la   
 Cnn ha sostenuto che la revoca delle   
 credenziali alla Casa Bianca per il suo
 giornalista Jim Acosta viola il primo  
 emendamento. Durante la conferenza di  
 un paio di giorni fa, Trump apostrofò  
 duramente il giornalista, accusandolo  
 di essere "nemico del popolo americano"
 e immediatamente revocò l'accredito del
 giornalista alla Casa Bianca. 

Non so se il primo emendmento sia stato violato, ma se il giornalista avesse commesso un atto contrario alla legge, sarebbe stato perseguito. La revoca dell'accredito suona più come: cacciato! Forse il Presidente può accreditare chi vuole ed il fatto che ci sia una qualche forma di accredito tenderebbe a dimostrarlo. Sta tutto nel vedere su quali basi avvenga l'accredito. Se si tratta di una discriminazione allora le cose potrebbero cambiare.
La legge parte dal buon senso, ma non è buon senso. Occorrerà leggerla per farsene una idea, ed è quello che farà il giudice che di sicuro la conosce, sentite le parti per accertare le condizioni dell'antefatto.

Certo che Trump non brilla di sicuro di altruismo e generosità, ma è prepotente e rissoso e si avvale del suo potere per schiacciare i suoi avversari. Insomma un Presidente che ha sbagliato tipo di Repubblica.

16/11/2018 21:34
Dazi, Trump: "La Cina vuole un accordo"

 "La Cina vuole un accordo commerciale" 
 con gli Stati Uniti. Lo ha detto il    
 presidente Usa Donald Trump parlando   
 con i cronisti alla Casa Bianca. E ha  
 aggiunto: "Forse non dovremo imporre   
 nuovi dazi" a Pechino.                 

 Secondo Trump un accordo si troverà ma 
 "dobbiamo avere un commercio recipro-  
 co". "La Cina si è approfittata di noi 
 per molti anni", ha affermato. Funzio- 
 nari della Casa Bianca hanno precisato 
 che i commenti del presidente non vanno
 letti come segnale di un accordo vicino
 ma come "espressione di ottimismo".

Questi statisti da strapazzo, non sanno neanche quello che fanno, imbeccati ora da questo ora da quello, fidandosi del loro fiuto e da tanto di quel buonsenso che ti regalano ad ogni angolo della via. Così un giorno impongono i dazi, l'altro escono da un trattato, sino a gettare al vento tutta quella fiducia che rende gli statisti persone di riguardo. Segno di tempi bui e di sistemi politici con definizioni scadute.

17/11/2018 18:50
Turchia,Trump:ora no estradizione Gulen
  18.50                                 
 Turchia,Trump:ora no estradizione Gulen
 Il presidente Usa Trump esclude, per il
 momento, l'estradizione di Fethullah   
 Gulen,l'imam che il governo turco accu-
 sa di aver organizzato il fallito colpo
 di Stato del 2016 contro il presidente 
 Erdogan. "Non è oggetto di considera-  
 zione".                                

 A proposito di Erdogan, Trump ha poi   
 aggiunto:"E' un mio amico, è un uomo   
 forte e intelligente".

Un colpo nel cerchio ed uno alla botte.
Che modo originale di governo

L'uomo dai cento trucchi:
   6.40                                 
 Khashoggi,Trump:diremo chi lo ha ucciso
 L'amministrazione statunitense presen- 
 terà entro due giorni un rapporto com- 
 pleto sull'omicidio del giornalista    
 dissidente saudita, Jamal Khashoggi. Lo
 ha dichiarato il presidente Usa, Trump.

 Nel rapporto si indicherà anche chi "ha
 commesso" il delitto, ha affermato     
 Trump, aggiungendo di ritenere "prema- 
 ture" le conclusioni della Cia.  

Sarà difficile dire chi abbia commesso il delitto, visto l'enorme numero delle persone coinvolte. Chi lo ha torturato, magari non lo ha ucciso. Lo hanno strangolato? Gli hanno fatto una iniezione letale? La testa gliel'hanno tagliata prima o dopo morto? Eppure Trump afferma che dirà, fra due giorni, chi lo ha ucciso. Sono proprio curioso di sentire quel nome o qui nomi, specificando il ruolo di ciascuno. Credo che agli atti, nesuno lo sappia con precisione, salvo i diretti interessati.
De mandanti, invece, Trump non ci dirà niente. la mano d'opera è sacrificabile anche per il Presidente degli Stati Uniti, mentre i nobili, specie se sono Re che ti comprano in un anno, cento miliardi di armi, non si toccano.
Così non va bene caro Trump.

interessante e logica questa decisione del giudice che blocca parzialmente il decreto di Trump su immigrazione.
[...]
Come spiegato dall'avvocato ad AP Lee Gelerent, gli attivisti per i diritti umani non approvano l'immigrazione illegale. "Tuttavia, il Congresso ha deciso che anche in questo caso, alla gente non dovrebbe essere negata l'opportunità di presentare una domanda di asilo", ha detto, osservando che alcuni dei migranti "sono in serio pericolo".

L'avvocato del Centro per la protezione dei diritti costituzionali, Baher Azmi, ha spiegato che coloro che arrivano negli Stati Uniti hanno diritto alla protezione se passano attraverso i controlli di frontiera.

https://it.sputniknews.com/mondo/201811206819624-Giudice-blocca-decreto-trump-immigrazione/

20/11/2018 19:45
Khashoggi,Trump:Usa sempre alleati Riad

 "Il regno dell'Arabia Saudita,che resta
 un grande alleato" e "gli Stati Uniti  
 intendono rimanere partner irremovibi- 
 li" di Riad "per assicurare l'interesse
 del nostro Paese, di Israele e di tutti
 gli altri alleati nella regione".      

 Lo dice Trump in una dichiarazione dif-
 fusa dalla Casa Bianca dopo che al pre-
 sidente americano è stato illustrato   
 dagli 007 il rapporto finale sul caso  
 del giornalista saudita Khashoggi.

Non avevo il minimo dubbio che Trump alla fine avrebbe avuto questo atteggiamento, facendosi "costruire" dai suoi 007 la verità che fosse la più comoda.
Di menzogna in menzogna il potere che si conquista è malato e tutt'altro che democratico. In fondo Trump non è che il connivente di una banda d'assassini, tra sauditi, britannici e statunitensi, che negli ultimi hanno hanno massacrato più di un milione di persone, tra Afganistan, Iraq e Siria. Che il diavolo se li porti!

21/11/2018 04:56
Giudice:Trump rilasci 100 detenuti Iraq

 Schiaffo giudiziario all'amministrazio-
 ne Trump in tema di immigrazione. Dopo 
 che un giudice californiano ha bloccato
 la stretta sul diritto di asilo un suo 
 collega del Michigan ha ordinato al go-
 verno di rilasciare oltre 100 iracheni 
 detenuti per più di sei mesi mentre    
 tentava di espellerli, accusando il    
 governo di aver presentato             
 dichiarazioni "palesemente false".     

 Il giudice, Mark Ggoldsmith, ha annun- 
 ciato anche la rara misura di sanziona-
 re il governo per il suo comportamento.

Apprendere che cento persone vengono tenute in galera, dal governo americano, per più di sei mesi, nel tentativo di espellerli, e in più, lo dice il giudice, presentando dichiarazioni palesemente false, è cosa da far accapponare la pelle.
Di questo passo, gli Usa stanno prendendo il posto della Russia di Stalin, per non dire dei morti ammazzati dalla Polizia che raggiungono cifre che neppure in Cina, con la pena di morte, si toccano. Cosa scriverebbe un Pasternak, di quel paese, oggi. Basta tappare la bocca a quel giudice, addio stato di diritto, addio libertà al plurale, ed è fatta!

Che vergogna!
Di male in peggio.

https://www.lastampa.it/2018/11/21/esteri/attiviste-saudite-torturate-con-le-scosse-elettriche-in-prigione-IbR7WJfMo9XpgtXevf1qIM/pagina.html

Cacciamo gli USA dall'Europa, non abbiamo alternative se vogliamo essere uniti e non entrare in guerra con i nostri vicini, come gli USA spingono a fare.
Riad deve essere distrutta, se si vuole battere il terrorismo pilotato dai sauditi e dagli statunitensi.
Riad delenda est.

22/11/2018 04:40
Usa arrestano 300 migranti in Chiapas
 Agenti della polizia federale e dell'  
 Istituto nazionale delle migrazionI    
 (Inm) hanno arrestato circa 300 migran-
 ti Centroamericani entrati ieri in Mes-
 sico guadando il Rio Suchiate dal Gua- 
 temala.Lo scrive La Jornada.           

 Citando fonti governative dello stato  
 di Chiapas il giornale ha precisato che
 i cittadini centroamericani,che forma- 
 vano la quarta carovana entrata in Mes-
 sico, sono stati bloccati nel comune di
 Metapa de Dominguez quando insieme si  
 dirigevano a Tapachula per poi prose-  
 guire verso la frontiera Usa.

Non ho capito... agenti federali statunitensi arrestano in Messico 300 migranti? E che se ne fanno. Questo l'articolo non ce lo dice. Li riportano indietro? E se questi rientrano in Messico, che fanno, li riarrestano? Con quale accusa... di essere entrati in Messico?

Siamo alla paranoia più che allo stato di diritto. E non sappiamo neppure nulla dei messicani, che lasciano fare tutto: ai migranti di entrare in Messico e pure ai federali USA di fare altrettanto... da clandestini o con tutte le autorizzazioni del caso?

https://www.lastampa.it/2018/11/23/esteri/rischi-di-cyberspionaggio-gli-usa-chiedono-ai-paesi-alleati-di-non-usare-i-cellulari-huawei-onlgRoB5bdEEXB8Ji2To5O/pagina.html

ne sanno qualche cosa, gli statunitensi, perché loro per primi hanno riempito il mondo di cyber spie, attraverso computer e telefonini. Adesso che lo fanno anche gli altri, ecco che sono preoccupati.

Mi devono spiegare cosa cambia per me, ad essere spiato dai cinesi, piuttosto che dagli statunitensi o dai britannici.
La sola cosa che farei, come piattaforma europea, un sistema operativo proprietario da cui tener fuori tutti gli altri spioni.
Capisco che così finisce per loro un mondo facile ed inizia il Mondo Vero. Ma proprio per questo: che si fottano!

01/12/2018 20:25
G20 senza Usa sostegno a accordo Parigi
  20.25                                 
 G20 senza Usa sostegno a accordo Parigi
 G20 spaccato sui cambiamenti climatici.
 Nel comunicato finale si legge che i   
 firmatari dell'accordo di Parigi, tran-
 ne gli Usa, confermano che l'intesa è  
 "irreversibile" e si impegnano per la  
 "piena attuazione" pur rispettando le  
 differenze esistenti da Stato a Stato. 

 Inoltre, si legge ancora, i leader si  
 impegnano a utilizzare tutti gli stru- 
 menti politici per una crescita forte, 
 sostenibile, equilibrata e inclusiva e 
 per salvaguardare i rischi di ribasso, 
 intensificando il dialogo e le azioni  
 per rafforzare la fiducia".  

Pare che Trump abbia perso! E non è una sconfitta da poco, perché non c'è nulla di peggio che finire in un angolo, per difendersi.

15/12/2018 09:02
Texas, l'Obamacare è incostituzionale

 Un giudice federale del Texas ha di-   
 chiarato l'Obamacare, la riforma sani- 
 taria voluta dall'ex presidente Usa,   
 incostituzionale. La sentenza è desti- 
 nata probabilmente ad essere oggetto di
 ricorso alla Corte Suprema.            

 Il giudice ha ritenuto che il cosidetto
 "mandato individuale", la misura cioè  
 che impone ad ogni cittadino di avere  
 un'assistenza sanitaria,pena una multa,
 è incostituzionale. "Una grande notizia
 per l'America!", ha esultato il presi- 
 dente Usa, Trump, commentando la noti- 
 zia su Twitter.  

Un esempio di democrazia incivile. La democrazia è solo una forma di governo, buona o cattiva come molte altre. E' il grado di civiltà a rendere l'espressione di un popolo e certe sentenze indicano che quel popolo è afflitto da puro egoismo che proprio con una democrazia etica non ha nulla a che fare. L'imperialismo è l'altra faccia di quel medesimo animo aggressivo.

18/12/2018 21:27
Trump, un decreto per l'Armata Spaziale
  21.27                                 
 Trump, un decreto per l'Armata Spaziale
 Firmato dal presidente Usa il decreto  
 che crea lo "Space Command" per una    
 spesa di 800 mln di dollari in 5 anni. 
 Il centro dovrà pianificare le opera-  
 zioni militari nello spazio agli ordini
 del Pentagono. Una sorta di armata spa-
 ziale, per difendere il sistema dei sa-
 telliti statunitensi per la navigazio- 
 ne,la sorveglianza e le comunicazioni  
 di intrusioni "ostili" di Cina e Russia

 Trump inoltre ha rinunciato ad inserire
 nella legge di Bilancio le risorse di 5
 miliardi per il Muro alla frontiera con
 il Messico."Troveremo altri modi",dice.


Facendo quattro conti, 800 milioni di dollari  in cinque anni sono,  sono 160 all'anno, che bastano a mantenere duemila persone da ottantamila dollari all'anno di stipendio. Se con quei soldi devono comperare le attrezzature, allora le persone scendono da duemila a mille. 
Che quel tipo di attività non lo facessero, nonostante spendano 680 miliardi di dollari l'anno, per la difesa, è davvero risibile. Vien da pensare (ironicamente) che non se ne fossero accorti, della necessità.
In pratica si tratta solo di pillole di propaganda tendenziale politica, per rafforzare il proprio brand di destra. Naturalmente, a spese del contribuente.
I russi lo stanno di sicuro già facendo da un sacco di tempo, e la spesa è compresa nei loro miseri ottanta miliardi di dollari di spese militari per la difesa.