Alemanno confessa, Roma vaticana lo assolve

no comment...

Il quotidiano della Conferenza episcopale italiana, Avvenire (leggi articolo cliccando qua), ha reso note le sue ingerenze per le prossime Comunali di Roma, in un editoriale dove le donne figurano solo due volte: per legarle in matrimonio a un uomo e per sottolineare il loro unico motivo di esistere, la maternità. Per il resto è tutto un "uomo" e "vita umana", declinati soavemente per dire no alle coppie di fatto, soprattutto se dello stesso sesso, no ai testamenti biologici, no all'aborto. Fin qui niente di nuovo: da un gruppo di potere monosessuale, celibe e sterile, che si vanta di "plasmare il volto e l'identità della nostra città", non ci si può aspettare altro. Se non il silenzio.

Ciò che diventa davvero intollerabile è la dichiarazione (leggi cliccando qua) successiva di Alemanno, che si permette di affermare di aver già esaudito in anticipo i diktat dei prelati: impedendo, in violazione dello statuto comunale, persino la discussione nell'Aula capitolina delle delibere portate dai Radicali sui registri di coppie di fatto e testamenti biologici.

In una città laica dovrebbe essere grave e punibile, questa ammissione di colpa del sindaco (davvero) uscente, che per far contento uno Stato straniero, ha fatto carta straccia delle migliaia e migliaia di romani che hanno firmato quelle delibere, gettandole invece nei cestini comunali della sua Roma genuflessa al Vaticano e impunita dallo Stato italiano.


Paolo Izzo

fonte: http://cronachelaiche.globalist.it/Detail_News_Display?ID=75658&typeb=0

E vi meravigliate?

Guardate che lo stesso atteggiamento di Alemanno, alberga in precisi settori del pd. Ho già raccontato come all'ultimo congresso provinciale dei ds, furono messi a votazione due emendamenti, uno della sinistra interna, per l'istituzione del registro delle unioni civili e l'altro della Sinistra Giovanile, per i Pacs. Fu approvato il primo, con grande sorpresa di tutti e la presidenza pensò bene di far ripetere la votazione, non senza prima aver fatto richiamare all'ordine i delegati riottosi, con risultato inverso. Non avevo mai visto uno scandalo simile, e fu uno dei motivi che mi spinsero ad andare via dopo poche settimane...

PS: per chi non lo sapesse il registro delle unioni civili è propedeutico ad ogni discorso sui Pacs ed era ampiamente sgradito ai settori cattolici del partito che si andava formando. Per cui, io mi meraviglio di chi non si meraviglia per Alemanno, senza vedere quello che succede nello schieramento avverso, ove l'ipocrisia regna sovrana. Provate a far mettere a votazione all'interno del pd il registro delle unioni civili, il testamento biologico e la fecondazione assistita, poi mi dite quello che succede...

NOn ho capito quel che hai scritto. Fu approvata l'istituzione del registro delle unioni civili, quindi ok, ma non capisco cosa vuol dire "la presidenza pensò bene di far ripetere la votazione, non senza prima aver fatto richiamare all'ordine i delegati riottosi, con risultato inverso". vuoi spiegarti meglio.

Una volta che fu approvato l'emendamento della sinistra interna, la presidente di turno disse che la votazione era stata irregolare e la fece ripetere (mai vista una cosa simile su una votazione per alzata di mano!). Nei minuti intercorsi tra una votazione e l'altra, furono mandati alcuni delegati che dirigevano le operazioni di voto settore per settore (chi è stato delegato ad un congresso sa come si svolgono queste operazioni) a ricordare che chi votava a favore dell'emendamento sul registro civile poteva considerarsi tagliato fuori da ogni futuro incarico e altre cosine di questo genere. Tanto per chiarire: un mio amico, che lavora nelle coop con contratto a termine che viene rinnovato di anno in anno, si vide ricordare che il suo rapporto di lavoro era a rischio qualora avesse continuato a votare in maniera difforme e come lui molti altri si sono trovati sottoposti a pressioni di questo genere, coi risultati che si possono immaginare. Alla seconda votazione, l'esito è stato naturalmente contrario. Stupendo esempio di democrazia, considerato che il voto era palese. Per cui, contrariamente a quello che hai capito, il registro delle unioni civili fu cassato dopo essere stato approvato in prima votazione. Io, tra l'altro, avevo firmato poche ore prima l'appello dei Radicali per il registro, per cui mi sono incazzato di brutto. Dopo poche settimane ho pensato bene di togliere il disturbo...

da il fatto quotidiano di oggi... tutto il vatikano schierato per alemanno che da più garanzie nella prosecuzione della solita politicaclericofascista.

MARINO e il pd IN CASTIGO.,.. che però continua a genuflettersi.