SCUDETTO ROMA

CAro Arzak,
avendomi tu venerdi' accusato di dissintassia, dislessia, afasia, etc per aver scritto Homo di Neadertal...sic!, tu avevi ragione ,ma era la 3a volta che riscrivevo il post, sappi che vi  sono qui bambini e adulti tremendi, che appena mi vedono giocare col pc, sanno che parlo con amici in qualche forum, si sentono esclusi e mi staccano tutti i fili. e io ricomincio.La terza volta è chiaro che sono stanca. Una volta mi sono chiusa dentro e tutti questi per dispetto mi hanno staccato la centralina della corrente della villa. Tu devi sapere che tutta questa gente la chiama il mio ragazzo perche' non si sente abbastanza amato, anzi per niente. Ti pare che una persona di cultura media possa dire Homo di Heidelberg? al limite, assendo romana, avrei detto, omo de Heidelberg. E' chiaro che erano errori dovuti alla stanchezza. Non preparo prima i post perche' non so quale sia l'argomento.
Quanto a te è strano che non sapessi il signifivcato di Galata, ma non sei romano? Non sei mai andato nei Musei Capitolini a veder la stupenda statua del Galata morente? Vacci.
Ma il soggetto del post era
RICORDO BREVE DELLO SCUDETTO DELLA ROMA.
Temino.

Il 2001 per me è stato un anno molto bello sia per motivi professionaali sia perche' il sesso andava bene, ma questi argomenti forse le caduche orecchie (o pudiche? non so ....) di Arzak
non li posssono udire.
Ricordo che ero magrissima e bellissima con minigonna inguinale , come sempre,- pure ora- e ci immettemmo nel corteo trionfale sul Lungotevere, eravamo 15 amici, a piedi per non inquinare, e sventolavamo bandiere e bandierine.Passammo dinanzi alla Sinagoga e tutte le porte erano aperte , si era appena celebrato un matrimonio, e i due co-rabbini erano affacciati e applaudivano felici perche' anche loro tifavano per la Roma. Nessuno  scaravento' sassi o bombette nella Sinagiga perche' avevamo un solo cuore che batteva, quello per lo scudetto vinto dalla nostra Roma
Fine
Baci Arzak, Vaineii musei Capitolini

tessa ha scritto:Ricordo che ero magrissima e bellissima con minigonna inguinale

Bene per le bandierine.
Però questo dettaglio dell'inguinale mi lascia perplesso.
"Inguinale" è un aggettivo che userebbe un uomo, o un commentatore in genere, che guarda da fuori.
Chi la indossa, la gonnella corta corta, non la vede da fuori, ma la sente: immagino che una donna avverta più che altro la parte che rimane scoperta, cioè le gambe, non quella coperta, cioè l'inguine.

Rom, io sono una ragazza, forse i miei studi medici mi portano a utilizzare queste definizioni, zona inguinale destra e sinistra, io le gambe le ho sempre avute molto scoperte, la gonnella è corta, si', da sempre. Certo, non ho la tua proprieta' di linguaggio, apparteniamo a scuole e a generazioni diverse, ma mi hai detto come correggermi, spero di riuscirvi.
Si', ho sempre avuto le gambe molto scoperte e questo viso quasi senza trucco, le gambe molto esposte mi sono utili soprattutto quando devo attraversare, per forza maggiore, fuori dalle stisce pedonali. Io faccio anche km per raggiungere l'attraversamento pedonale, ma se ho fretta e non vi sono strisce vicino, io attendo un secondo e le macchine si fermano e mi fanno passare, penso che questo sia un piccolo vantaggio datomi dalle gambe belle.
Pero' gli uomini non mi infastidiscono, vedi sono una donna e non vi comprendo bene.
Ricordo che dopo i quiz, l'iscrizione all'Universita' , etc io preparai tutti gli esami del 1mo anno di corsa perchè le monache baffute , col naso puntuto, al liceo, ci avevano messo sotto con chimica, fisica e scienze, e ricordo che sapevo tutta la sintesi proteica e buona parte della chimica organica e inorganica , e la fisica, per cui corsi, dovevo aggiungere qualcosa di stechiometria, di embriologia, di istologia e feci tutti gli esami a maggio , a giugno diedi 2 complementari, poi non sapevo piu' che fare fino all'anno successivo, allora mi recai tutti i giorni al Dipartimento di Anatomia, osservai con interesse le dissezioni anatomiche, ero sempre sola perchè il mio ragazzo stava indietro, e studiavo sola in aulette, o sull'erba o in biblioteca , ma a me non mi hanno mai infastidito, anche se con tutte le gambe di fuori.Vai a capire gli uomini, le racchie venivano infastidite e io no.
Mi dirai che c'entra tutto questo, saro' pure andata fuori tema , sono cosi' spaventata, avro' sbagliato tutto..., mamma mia,boh.
Volevo dire che a me gli uomini non mi hanno mai infastidito all'Universita'

tessa ha scritto:Volevo dire che a me gli uomini non mi hanno mai infastidito all'Universita'

All'università non ci sono "uomini", ma ragazzi. Gli unici uomini sono i professori e gli addetti di segreteria, che usano "infastidire" in modi più tortuosi.
I ragazzi sono timidi, e le cozze intimidiscono meno delle bellissime.
Inoltre, l'esibizione di gambe al vento dimostra sicurezza, più che disponibilità, a meno che lo svelamento non sia accompagnato da un atteggiamnto zoccolesco.
I giovani corpi esultanti (vediamo se cogli la citazione) inducono semmai alla gioia cosmica e naturalistica, come testimoniava commosso il mio amico dai baffi alla Massimo Lopez, quando stava alla segreteria dell'Istituto d'Igiene alla Sapienza: "Aho, a primavera te gira la testa, la fica se taja co' farcetto". Sensazione per altro autorevolmente confermata dal simpatico biker brizzolato, preside della facoltà di chimica, con accademici ma intensi sguardi circolari.

Rom, non colgo la citazione.
No, mai esposte le gambe con atteggiamento zoccolesco, sono drite, belle e è naturale che io le mostri.
Vero, non mi hanno mai infastidito  ne' rimorchiato, una volta pero' mi fischiarono dietro. Mi sono sentita sempre molto sola alle lezioni, agli esami, eppure ero la piu' bella e la piu' brava, mai che mi avessero detto, vieni, ti offro un caffè.
Ricordo che andavo sempre a lezione in sala incisoria, perchè ai primi di giugno avevo finito gli esami del primo anno, e non sapevo che fare tutto il tempo e quindi studiavo per Chimica Biologica, Anatomia, Microbiologia, andavo a tutte le esercitazioni.
Ricordo che le prime volte in sala settoria due ragazzi  vomitarono (fuori)- che razza di futuri medici-...
L'assistente che spiegava era molto gentile con me, una volta mi disse una frase tipo, se non sai cosa siano gli occhi, chiedi, chiedi e io ti spiego...mi sembro' una cosa ridicola da dire. Mi vedeva molto attenta, ero molto interessata quando, dopo l'apertura della cavità addominale, vidi per la prima volta il grande omento, l'inserzione del mesentere, il mesentere,mi accorgevo che mi guardava ma non mi ha mai invitato a fare un giro in moto con lui, ne' io gliel'ho chiesto, pero' ricordo che una studentessa racchia si è fatta accompagnare in moto dall'assistente...
Poi superai l'esame di Anatomia Umana col massimo dei voti.
Durante le varie prove dell'esame di Anatomia Patologica fui aiutata dalle suppliche del mio circolo religioso che pregava  per il defunto, affinche' mi suggerisse. C'erano molte bacinelle con gli organo dentro e io fui la prima , il prof mi mise dinanzi una bacinella con un fegato dentro, io chiesi se potevo inciderlo, mi disse di si', era cirrosi perche' era durissimo da incidere, dissi tutto, presi il massimo dei voti e mi sembro' che mi guardassero un po' tutti, tolsi il camice per firmare, la solita gonnella corta, come dici tu,e tacco 12, ma nessuno mi ha invitato in moto  o a prendere un caffe',molti erano li' solo per sentire le domande per se' stessi o per gli amici,...insomma mi hanno sempre tenuto a distanza, pazienza.
Ciao, bellissimo, ti penso sempre

Rom, si' grazie, tra un po' vado ad ascoltare queste canzoni. Mi hai fatto venire in mente una canzone di cui mia madre parla spesso, ma non me l'ha inserita nel mio cofanetto di musica leggera che mi ha regalato per la laurea, lei aveva il disco e l'ha perso e cosi' le sue amiche,io ho cercato di entrare nel sito dei Bee Gees- mi dirai, sempre quelli- e mi compare  la copertina di un disco dal titolo Best of Bee Gees, ma non riesco a entrare, che tu ce l'hai  "Massachusetts?" è una canzone famosa?

Grazie, caro Rom.
No, non avevo mai sentito parlare di Jacques Brel, e, come ho scritto in altro post poco fa, nessuno qui lo conosce, nè i miei, ne' i nonni, ne' il mio ragazzo, nessuno.
Forse  è perche' ci occupiamo di musica classica.
Pensa che i "corpi esultanti " per me avevano solo assonanza con "pecore biancheggianti"...Ora mi informero' meglio su questo autore.
Mi sento un po' stanca, per fortuna la settimana sta finendo.
E' stato importante per me conoscerti, mi hai regalato pagine e pagine di prosa diafana e cristallina.
Ciao, amore, a presto

tessa ha scritto:No, non avevo mai sentito parlare di Jacques Brel, e, come ho scritto in altro post poco fa, nessuno qui lo conosce, nè i miei, ne' i nonni, ne' il mio ragazzo, nessuno.
Forse  è perche' ci occupiamo di musica classica.
Pensa che i "corpi esultanti " per me avevano solo assonanza con "pecore biancheggianti"...

E perché non "pietre rotolanti" - Rolling Stones, per gli amici?

Davvero strano che Jacques Brel sia così ignoto nella tua casa, mentre Prevert risulta familiare, pur non essendo un pianista, un sassofonista o un suonatore di controfagotto.
Che casi misteriosi ci riserva, tante volte, la vita.
Come quello, rimasto in sospeso del Mesentere: il mesentere, mi accorgevo che mi guardava ma non mi ha mai invitato a fare un giro in moto con lui, ne' io gliel'ho chiesto.

Io tornavo da otto anni vissuti all'estero, tra l'America Latina e l'Africa, senza interruzione. Non avevo la minima idea di chi fosse Sabrina Ferilli. Le minigonne inguinali non avevano molta importanza, per me, quel che si vede nelle spiagge e perfino per strada, nei Caraibi, è già abbastanza per saziarsi. Ma non avevo mai perso contatto con la Magica. Non vi racconterò di quello che avevo fatto anni prima per montare un'antenna parabolica casareccia, del diametro di quasi dieci metri, per poter captare Rai International che veniva trasmessa a Miami, oltre il canale. C'era (c'è ancora) un programma pazzesco, superiore, già all'epoca, a qualsiasi futuro Sky: un "Tutto il calcio minuto per minuto" televisivo, con una partita in diretta e le interruzioni ("scusa, scusa, intervengo da Perugia...") video, non raccontando ma mostrando ogni gol in diretta, da tutti i campi. Coordinava dallo studio una giornalista ventenne di bellezza sovrumana sconosciuta in patria, Ilaria D'Amico (ve la immaginate la D'Amico a vent'anni?). Arrivai in Italia un giorno prima dell'ultima partita. Dopo ventiquattr'ore ero in strada, confuso, in mezzo a un incrocio, travolto da questa marea di bandiere giallorosse. Tutti si abbracciavano, amici, fratelli o sconosciuti, e molti piangevano.

Di Ilaria D'Amico ricordo una trasmissione che faceva, negli anni '90, su un'emittente locale - forse Teleregione - nella quale, castigatissima, era intervistatrice e intermediaria tra Vittorio Feltri e Sandro Curzi, parlando di varia umanità. Fortunatamnte non di calcio, dato che Curzi era tifoso della Lazio e Feltri probabilmente interista o milanista.
Le tue eroiche vicissitudini caraibiche mi ricordano quello che racconta un giornalista dei nostri, Piero Torri, di un viaggio in Brasile, in cui gli era capitato d'incontrare un romano che gestisva una specie di albergo-ristorante più o meno in Amazzonia, dotato di antenna accozzata alla meglio per captare le partite della Magica da imprecisate emittenti in lingua romanza, comunque diversa dall'italiano.
Le feste dello scudetto di Liedholm, Conti, Agostino e Falcao, A Roma, sono state uguali a quelle del dopo Italia-Germania 4-3: i colori erano però molto più belli.

No, Rom, non hai fatto bene l'analisi logica e non hai guardato le virgole. Volevo dire che dopo l'apertura della cavita' addominale in sala incisoria, io mi commossi quasi quando potei osservare dal vivo- e non  solo sui libri di anatomia,- il  grande omento, l'inserzione del mesentere  , il mesentere,( minuscolo) VIRGOLA, l'assistente fu gentile, mi spiego' tutto ( certo mi guardava) ma non mi invito' mai a bere un caffe' o a fare un giro in moto con lui e con le cozze lo ha fatto, ha dato loro un passaggio in moto.Io sono molto timida, non mi sono mai fatta avanti con gli uomini, come dici tu avevo le gambe disinvolte, insomma, se non ci sono posti per ripassare, se non vi sono sedie, e l'esame si sposta dalle 9 alle 11 perche' il professore ha da fare, è chiaro che ti devi sedere sugli scalini, e le gambe vanno per aria, poi siccome sono belle non mi importava che si scoprissero ,ma non ho avuto approcci, una volta prima dell'ultima prova di Anatomia Normale un ragazzo mi ha chiesto se avevo un kleenex perche' si doveva asciugare il sudore della fronte, no, io non attaccavo discorso, mi tenevano un po' distante, ah, poi prima dell'orale di Chimica un ragazzo mi chiese di spiegargli cosa fosse il pH perche non l'aveva capito, io parlai di logaritmi, perche' bisogna sapere anche i logaritmi per comprendere il pH, ma quello non li sapeva e fu bocciato. Un 'altra volta, prima dell'esame di Anatomia Patologica , un ragazzo si impappino' perche' non si ricordava piu' i tumori dell'ovaio e il professore gli disse, Riapri il libro, ripassali, vado a prendere un caffe',quando torno me li dici. Lui era agitato e mi disse di trovargli i tumori dell'ovaio, io gli apersi il libro ma lui non capiva quello che leggeva, mi disse di spiegarglieli, lo feci , ma non capi' niente, venne bocciato, non ebbi altri approcci.
Certo se si è appassionati della scienza medica si prova interesse vedendo il mesentere, l'inserzione del mesentere (scritto minuscolo)- il grande omento, servono pagine e pagine per spiegare cosa siano, ma se parliamo sempre delle stesse cose, ci si annoia.
Mah, Prevert è un poeta,mamma lo amava, tutti lo conosciamo- neanche la poesia ti è piaciuta cosi' come non ti è piaciuta la dissertazione sulle sostanze tampone del filtrato glomerulare... -ma se il tempo è poco, e il pianoforte mi prende almeno 40 minuti al giorno, non si possono conoscere tutti i cantautori del mondo.
Ah, poi erano le "pecore pascenti".
Poi tu parli di Nicoletta, cioe' di Patty Pravo, ma sai quanti anni ha? 70,  siamo in un'epoca  remota.
No, non ci sono sassofonisti, suoniamo solo il pianoforte, so che scherzavi.
P.S. Invece all'estero ho avuto molti approcci e sono stata molto corteggiata, io viaggio sempre sola, in fin dei conti sono una solitaria.
P.P.S. Ah una sola volta gli uomini mi hanno parlato e abbracciato, dopo l'Esame di Stato, se oggi avro' tempo, lo scrivero', si' ho sempre la messa nel pomeriggio e portiamo alcuni malati

tessa ha scritto:No, Rom, non hai fatto bene l'analisi logica e non hai guardato le virgole. Volevo dire che dopo l'apertura della cavita' addominale i...non mi sono mai fatta avanti con gli uomini, come dici tu avevo le gambe disinvolte, insomma, ... un ragazzo mi ha chiesto se avevo un kleenex perche' si doveva asciugare il sudore della fronte, no, io non attaccavo discorso, mi tenevano un po' distante, ah, poi prima dell'orale di Chimica ...Lui era agitato e mi disse di trovargli i tumori dell'ovaio, io gli apersi il libro ma lui ... Mah, Prevert è un poeta,mamma lo amava, tutti lo conosciamo- neanche la poesia ti è piaciuta cosi' come non ti è piaciuta la dissertazione sulle sostanze tampone del filtrato glomerulare...Poi tu parli di Nicoletta, cioe' di Patty Pravo, ma sai quanti anni ha? 70,  siamo in un'epoca  remota...

Mo', tu mi devi dire come si fa a ricavare un senso a un simile flusso di coscienza - non parliamo, poi, di rispondere.
Per disperazione, uno rovista nelle macerie, cercando un oggetto sano, una frase compiuta.
Due. Ne ho trovate due.

Prevert. Non è che non mi è piaciuto. E' che ho un animo bambino, non ancora pronto alle emozioni dell'adolescenza.

Nicoletta, in arte Patty. Non è che io parlo di Nicoletta. E' che lei ha cantato una canzone di Brel.
E' vero, ha 70 anni. Ma ha comunque un colorito più sano di Balakirev, Borodin, Rimskij Korsakov e Musorsgkij.

Va be', facciamo tre: la solitudine dei numeri uno.
Alla fine ci devi pur dire qual è il difetto, il tuo, quello decisivo.
Dunque, abbiamo una giovane donna taglia 42 slim, con gambe bellissime e volanti, di buona famiglia, bionda, intimorita solo dall'AIDS, che frequenta ambienti pieni zeppi di giovani uomini (e anzianotti) molliconi e assatanati, disponibile a ripetizioni à la carte sulle interiora umane: roba da dover assumere una segretaria (cozza) per regolare il traffico degli appuntamenti e per smistare i mazzi di rose rosse nelle stanze di casa.
E invece no: sola e pensosa ti aggiri nelle sale operatorie, con un fidanzato che ci descrivi come lo scemo del villaggio, praticamente uno scarto.
Allora? Non ti lavi i denti? Hai i baffi? Vai in giro con un passeggino con dentro un volpino marrone e una busta di plastica piena di buste di plastica?

Ma no, Rom, Tessa è così come si presenta, come la vediamo. come si muove lungo il discorso, anche incostante, incerta. Se anche fosse solo un personaggio, avercene.

Saluto, mi chiama la moglie.

era per i sette metri di neve che hanno coperto il rifugio Benigni




e in pianuta continua a piovere.

Rom, sono stanca, mi riposo un po', poi riprendo il mio lavoro, poi ritornero' nel forum, spero. Mi sono molto svagata con voi perchè ho sempre studiato tanto, e ci sono persone coltissime tra di voi. Non c'è nessun problema se non quello dell'AIDS che ha cambiato la vita a molte persone, alcune sono morte, altre sono sieropositive, altre sono spaventate , come me.
Tu non hai mai visto malati di AIDS allo stadio terminale, ne' hai assistito ad autopsie di questi malati, a parte cio' che hai dovuto soffrire negli ultimi anni-e io ti penso sempre per questo e prego per te- vivi in un mondo leggero con Renato Carosone...
Niente, questo è un virus subdolo , che muta ,e io me ne sto buona.
Credo che anche senza AIDS non sarei stata una grande mangiatrice di uomini, forse per pigrizia, ( devi fare lo "strip-tis"...figurati, che scocciatura) o forse per non peccare troppo in lussuria e concupiscenza,anche se i desideri volano leggeri e rapidi sulle ali della fantasia e tu non saprai mai( o forse si'?...) che guazzabuglio erotico ho a volte nelle testa io., diciamo spessisioi,negli ultimi mesi...
Questo ragazzo è noioso,ma vi sono molti uomini coltissimi che sono rimbambiti, che non ci sanno fare con le donne e una donna non ci scopa mica con questi.
Sai , mi dirai, perche' non vai alle Maldive con questo ragazzo? E che ci vado a fare? Con lui? ma va'. E' andata 
cosi', nata con questo virus tra le palle
Senti , ma io qualche anno fa, 2 anni fa?, vedevo al Palaspòrt, passando in macchina, cartelloni giganteschi per la pubblicita'  di un concerto di PattY Pravo, ma che mi frega del concerto di una che ha 70 anni, voglio dire che ogni cosa ha il suo tempo, com'e' scritto "C'e' un tempo per amare e un tempo per odiare, c'e' un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci, c'e' un tempo per la pace e un tempo per la guerra..."
Quanto ai componenti del Gruppo dei Cinque in Russia, sono conosciuti in tutto il mondo,in tutto l'orbe terracqueo.
Fine della pausa.
A presto.
PS. Dirai che sono scombinata, ma no sono una ragazzetta brava che studia

Ah, Rom, sono castana, gli uomini che erano disponibili a lezioni di Anatomia, sono i Professori di Anatomia Normale o Patologica

einrix ha scritto:Ma no, Rom, Tessa è così come si presenta, come la vediamo. come si muove lungo il discorso, anche incostante, incerta. Se anche fosse solo un personaggio, avercene.

Tu parli così perchè ti lasci confondere dalla propaganda di Lor Signori.
Nei miei studi di geologia comportamentale sono arrivato invece alla conclusione che la domanda da porre è: quis custodiet custodes?

Rom, amore, davvero hai studiato geologia comportamentale? E che è? Ma che c'entrano i custodi che custodiscono i custodi che a loro volta custodiscono altri custodi? Che c'è? Perchè ti gira storto 'sti giorni? Che dicono i tuoi studi di antropologia culturale in merito?

A proposito di scudetto della Roma, Tessa, c'è qualcuno che sostiene che sei nata il 6 marzo. Se è vero dimmelo che me lo segno per gli auguri.

No, 17 settembre, Vergine Ascendente Vergine

tessa ha scritto:No, 17 settembre, Vergine Ascendente Vergine

Di quello non avevo mai dubitato.   

tessa ha scritto:Rom, amore, davvero hai studiato geologia comportamentale? E che è? Ma che c'entrano i custodi che custodiscono i custodi che a loro volta custodiscono altri custodi? Che c'è? Perchè ti gira storto 'sti giorni? Che dicono i tuoi studi di antropologia culturale in merito?

La geologia comportamentale è esattamente quello che le parole dicono. Secondo te, che dicono?
I custodes li puoi interpretare come preferisci. Li puoi friggere, zuccherare, ci puoi aggiungere salvia e rosmarino, copiare su carta velina, ci puoi disegnare sopra i baffi a manubrio o li puoi immaginare mentre s'incastrano tra loro con orgasmi multipli.

Rom, sono affascinata dalla geologia comportamentale, parla pure dei vulcani? Perchè almeno uno i vulcani li vede, li tocca,... Tu hai studiato i vulcani?
Sai, io sono molto preoccupata per la mia preparazione sui vulcani perchè in terza liceo la monaca di Scienze baffuta ebbe una colica e stette via 20 giorni, cosi' arrivo' una supplente, una monaca meno baffuta e un po' rubizza, ma non sapeva tenere la disciplina e cosi' nessuno studio', mamma mi rimprovero' molto per la mia negligenza,essendomi unita al branco nell'ignoranza..., e mi ritrovai con la lacuna dei vulcani che cercai subito di colmare, pero' vorrei sapere qualcosa di piu' da te, che sei un esperto, vorrei sapere tutti gli strati della Terra fino al core, il nucleo centrale, poi come si forma il bacino magmatico, poi crateri principali e secondari, se ci puoi spiegare tu tutto sui vulcani.
Anch'io sai ho studiato poi le migrazioni dei popoli, out of Africa per almeno tre volte, e si fermavano appunto dove le terre sono piu' fertili, in Mesopotamia, lungo il Nilo perche' c'e' il limo, poi sono andati fini all'Indo e da li' nel Catai e attraverso lo stretto di Bering  sono scesi in Canada e cosi' ecco la migrazione dei popoli.
Una cosa che non comprendo  è perchè non si voglia accettare cio' che una persona puo' dare. Io mi sono sempre accontentata di cio' che l'altro poteva darmi, non mi sono mai messa a dire , voglio di piu' , voglio questo, voglio quello, e poi ho imparato fin da bambina a lavorare col materiale che avevo, ho avuto sempre poche persone attorno a me perchè sono difficile ( non è un complimento) ,e ho avuto pochi amici, però mi sono accontentata.
Ora non so cosa c'entri la geologia comportamentale col fatto che sia una bella donna e sia medico. Forse vuoi trovarmi un difetto, strabismo, non so, no, non sono strabica. Come sai ti ho detto che sono praticamente sola perche' il mio compagno, pur facendo tutto per me , non riesce a strapparmi un sorriso. Io mi sono molto divertita con voi a sf assistendo alle vostre dispute, e a volte quando penso che dovrò distaccarmi per sempre, prima o poi, da voi, e da te soprattutto, soffro.
Buonanotte ,amore

Rosanna ha scritto:CAro Arzak,
Quanto a te è strano che non sapessi il significato di Galata, ma non sei romano? Non sei mai andato nei Musei Capitolini a veder la stupenda statua del Galata morente? Vacci.

Il fatto che abbia amici chiamati Er Secco, Er Rospo, Er Biancone, Fracichella, Straccetto, Pietro l'Attore, Er Fonzi, Pagnottella, Er Baffo, non comporta automaticamente che io sia romano, se non per discendenza bimillenaria. Quanto al Galata, l'ho conosciuto in un disegno di architettura. Vedere dal vivo persone morenti mi fa impressione.
 

Arzak ha scritto:
 

...  ...  ...  ...  ...

[ Scritte e cancellate cinque battute carine e cattivissime: m'avevi alzato una palla perfetta per una schiacciata, ma ho preferito non fare il punto, non so perché ]