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Re: SportBar Area
se faccio una risatina non ti offendi, vero?Rom ha scritto:Ecco una spiegazione semplice e chiara sul perché sono contento di tifare per i partigiani in camicia giallorossa.
Quello che hai trascurato, nel tuo autocontraddittorio elenco, è che Totti fa parte della categoria degli Iniesta, Rivera, Crujf e Platini.
Lo so, è duro per un cittadino di una città provvisoria riuscire a fare questo sforzo di coscienza, ma, come diciamo qui nella Città Eterna, deligere oportet quem diligere, insomma fatevene una ragione.
Per farti contento dirò che Totti "sarebbe potuto essere" ma gli manca una dote essenziale, che sta nella testa. Allora dico che è solo un campione, i fuoriclasse lo sono in ogni parte della loro superiorità. E nella sua tribù di fuoriclasse mancati ne puoi metere molti, molti altri: da Ronaldinho a Ronney a Gascoigne e forse perfino a Ballottelli......Cassano che pur potrebbe sembrarlo,no, per esempio, perchè gli manca il fisico per poterlo essere, oltre alla testa.
Perchè autocontradditorio? io sostengo alla fine quello che dicevo all'inizio.
cireno- Messaggi : 1510
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Re: SportBar Area
No, Cireno, amico mio, su una cosa non saremo mai d'accordo. Totti è un fuoriclasse assoluto, senza sfumature. Ho cercato di spiegare il perché più su, prendendo ad esempio due sue giocate, una del 2006, una di sabato scorso. Di più non dico, temo che non ti convincerò.
Vargas- Messaggi : 526
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Re: SportBar Area
vabbè, che dire? se così la vedete, tu e Rom, così la vedete. Per me i fuoriclasse sono la summa di due piedi divini, un cervello funzionante, un fisico da atleta: Totti è tutto questo? Dici si? Allora è un fuoriclasse.......Vargas ha scritto: No, Cireno, amico mio, su una cosa non saremo mai d'accordo. Totti è un fuoriclasse assoluto, senza sfumature. Ho cercato di spiegare il perché più su, prendendo ad esempio due sue giocate, una del 2006, una di sabato scorso. Di più non dico, temo che non ti convincerò.
cireno- Messaggi : 1510
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Re: SportBar Area
Meglio se ti fai una sana risata, o un bel sorriso, piuttosto che una risatina, che sa di agro ed è quindi più consona ai laziali e agli juventini.cireno ha scritto:se faccio una risatina non ti offendi, vero?
Per farti contento dirò che Totti "sarebbe potuto essere" ma gli manca una dote essenziale, che sta nella testa. Allora dico che è solo un campione, i fuoriclasse lo sono in ogni parte della loro superiorità. E nella sua tribù di fuoriclasse mancati ne puoi metere molti, molti altri: da Ronaldinho a Ronney a Gascoigne e forse perfino a Ballottelli......Cassano che pur potrebbe sembrarlo,no, per esempio, perchè gli manca il fisico per poterlo essere, oltre alla testa.
Perchè autocontradditorio? io sostengo alla fine quello che dicevo all'inizio.
'Sta faccenda della testa me la devi spiegare più dettagliatamente: non perché io non l'abbia capita, ma perché sono sicuro che, cercando di spiegarla, ti ritroveresti incartato in un'improbabile arrampicata perbenista, basta sull'ipocrisia nazionale ben orchestrata dalla stampa con gli occhiali a strisce.
Ti ritroveresti, diciamo, come Giovanardi che parla di musica o di letteratura: Oscar Wilde era bravino ma omosessuale, di Pasolini meglio non parlare in presenza dei bambini, Baudelaire un alcolizzato, Mick Jagger uno che sniffa coca, Vasco che parla di "viaggi" ...
Non oso nemmeno immaginare cosa direbbe Giovanardi di Diego Armando Maradona, che ha sniffato coca, ha avuto relazioni adulterine, è stato amico di Chavez e di Fidel, è stato accusato di aver frodato il fisco, ha segnato un goal decisivo con la mano e poi ha anche una faccia da indio delle favelas e parla una lingua troppo diversa dal modenese per non pensare che abbia qualcosa di geneticamente sospetto. E poi è bassotto e non sarebbe stato accettato nell'Arma nei secoli fedele.
La verità è che Francesco Totti è semplicemente, irriducibilmente romano: un ragazzo della piccolissima borghesia popolare, uno come tanti di quelli che trovi a fare i baristi, i meccanici o a gestire un negozio di ferramenta o una palestra.
Una persona semplice, un po' ingenuo da giovanissimo, fumantino quando si sente provocato, sentimentale, poco raffinato nei gusti e generoso come tutti i popolani veri, uno che s'incazza e s'innamora senza reticenze. Una persona tragicamente normale, solo che questa normalità la esprime in romanesco, e questo ai padani fa l'effetto del gessetto sulla lavagna.
Io ne ho avuti di compagni così, che erano dei gattoni sonnacchiosi, da barzellette raccontate buttati sui divani, che in campo giocavano come George Best, improvvisamente, misteriosamente divini - calcio danubiano, argentino, brasiliano, scozzese che dal sapore di casa: "Ahò, li mortacci tua, che cazzo fai?", " e datte 'na mossa!", e soprattutto "ma vedi d'annà affanculo".
Certo, detto nel gergo delle pampas fa tutto un altro effetto, così come quando Beppe Baresi o Romeo Benetti stroncano la carriera di Falcao e di Liguori sono "guerrieri", mentre un calcio di Petruzzi o di Totti è roba da teppisti romaneschi.
Se Totti - come a un certo punto sembrava possibile - fosse andato al Milan, avrebbe vinto due o tre palloni d'oro e nessuno avrebbe sollevato obiezioni più o meno fantasiose sulla sua "testa".
Rom- Messaggi : 996
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Re: SportBar Area
L'Autostrada del Sole ha un solo casello d'uscita, direzione Roma.
Ultima modifica di Vargas il Ven 18 Ott 2013, 22:26 - modificato 1 volta.
Vargas- Messaggi : 526
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Re: SportBar Area
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Vargas- Messaggi : 526
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Re: SportBar Area
Mi piace, questa Roma, perché vince senza discussioni.
Benitez ci ha provato a obiettare qualcosa sul rigore, ma la prova migliore che si tratta di un'arrampicata sugli specchi non è la moviola, ma l'elettrocardiogramma degli spettatori romani: non hanno mai avuto la sensazione, nemmeno scaramantica, che il Napoli potesse segnare, dopo essere andato in svantaggio, se anche la partita fosse durata tre ore.
Il difficile comincia adesso ...
Benitez ci ha provato a obiettare qualcosa sul rigore, ma la prova migliore che si tratta di un'arrampicata sugli specchi non è la moviola, ma l'elettrocardiogramma degli spettatori romani: non hanno mai avuto la sensazione, nemmeno scaramantica, che il Napoli potesse segnare, dopo essere andato in svantaggio, se anche la partita fosse durata tre ore.
Il difficile comincia adesso ...
Rom- Messaggi : 996
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Re: SportBar Area
vabbe va, fate bene, fin che vi regge......................
cireno- Messaggi : 1510
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Ti leggo solo ora.Rom ha scritto:Meglio se ti fai una sana risata, o un bel sorriso, piuttosto che una risatina, che sa di agro ed è quindi più consona ai laziali e agli juventini.
'Sta faccenda della testa me la devi spiegare più dettagliatamente: non perché io non l'abbia capita, ma perché sono sicuro che, cercando di spiegarla, ti ritroveresti incartato in un'improbabile arrampicata perbenista, basta sull'ipocrisia nazionale ben orchestrata dalla stampa con gli occhiali a strisce.
Ti ritroveresti, diciamo, come Giovanardi che parla di musica o di letteratura: Oscar Wilde era bravino ma omosessuale, di Pasolini meglio non parlare in presenza dei bambini, Baudelaire un alcolizzato, Mick Jagger uno che sniffa coca, Vasco che parla di "viaggi" ...
Non oso nemmeno immaginare cosa direbbe Giovanardi di Diego Armando Maradona, che ha sniffato coca, ha avuto relazioni adulterine, è stato amico di Chavez e di Fidel, è stato accusato di aver frodato il fisco, ha segnato un goal decisivo con la mano e poi ha anche una faccia da indio delle favelas e parla una lingua troppo diversa dal modenese per non pensare che abbia qualcosa di geneticamente sospetto. E poi è bassotto e non sarebbe stato accettato nell'Arma nei secoli fedele.
La verità è che Francesco Totti è semplicemente, irriducibilmente romano: un ragazzo della piccolissima borghesia popolare, uno come tanti di quelli che trovi a fare i baristi, i meccanici o a gestire un negozio di ferramenta o una palestra.
Una persona semplice, un po' ingenuo da giovanissimo, fumantino quando si sente provocato, sentimentale, poco raffinato nei gusti e generoso come tutti i popolani veri, uno che s'incazza e s'innamora senza reticenze. Una persona tragicamente normale, solo che questa normalità la esprime in romanesco, e questo ai padani fa l'effetto del gessetto sulla lavagna.
Io ne ho avuti di compagni così, che erano dei gattoni sonnacchiosi, da barzellette raccontate buttati sui divani, che in campo giocavano come George Best, improvvisamente, misteriosamente divini - calcio danubiano, argentino, brasiliano, scozzese che dal sapore di casa: "Ahò, li mortacci tua, che cazzo fai?", " e datte 'na mossa!", e soprattutto "ma vedi d'annà affanculo".
Certo, detto nel gergo delle pampas fa tutto un altro effetto, così come quando Beppe Baresi o Romeo Benetti stroncano la carriera di Falcao e di Liguori sono "guerrieri", mentre un calcio di Petruzzi o di Totti è roba da teppisti romaneschi.
Se Totti - come a un certo punto sembrava possibile - fosse andato al Milan, avrebbe vinto due o tre palloni d'oro e nessuno avrebbe sollevato obiezioni più o meno fantasiose sulla sua "testa".
La testa? E' quella che ha impedito a Cssano di diventare un campione, a Gascoigne di esserlo, impedirà a Balottelli di diventarlo. La testa è una parte essenziale del nostro essere. Quando facevo l'Accademia di Brera il professor Achille Funi, durante una esercitazione di disegno ornato, mi venne dietro le spalle e mi disse "hai una mano notevole ma ti manca il cuore. Difficile diventare veri artisti solo con una grande mano". Ecco, questo vale anche per la testa. Una testa., quella di Totti, che non ha mai saputo governare il carattere, alla Ballottelli, che aveva, e che forse ha ancora.
Giovanardi con me ha a che fare solo perchè ha due gambe come me, niente altro....per favore............vabbene il tifo ma non esageriamo....
Non ho mai scritto che Benetti era un fuoriclasse. E l'incidente di Baresi fu assolutamente fortuito: il calcione di Totti a Ballotteli invece no.
cireno- Messaggi : 1510
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Re: SportBar Area
Quando si parla di artisti o di grandi sportivi la testa ha un duplice significato, e tu, Cireno, lo sai bene, da esperto di arte e uomo di cultura.
Louis-Ferdinand Céline, per esempio: il Voyage au bout de la nuit a mio parere - che so non essere unanime - è uno dei punti più alti della letteratura del Novecento. Se consideriamo quella particolare forma di intelligenza artistica che è fatta non solo si apprendimento ed elaborazione di nozioni (in una parola, cultura), ma anche di altre doti spesso innate, fatte di istinto, intuizione, valori estetici, creatività, forza di rottura, capacità di anticipare i tempi, la testa di Céline era straordinaria. Ma sotto altri profili, più vicini alle comune facoltà di ragionare, il geniale autore sembrava avere una capacità di comprendere l'assurdità e l'immoralità di certe prese di posizione antisemite inferiore a quella di una persona media.
Per motivi professionali, ho avuto modo di conoscere Federer e di frequentare Totti, anche al di fuori del contesto sportivo. Di entrambi ho già detto sul piano dell'intelligenza applicata al gesto tecnico e atletico, con parole di Foster Wallace per il primo, mie per il secondo. A conferma di quanto scritto su quest'ultimo basterebbe un gesto compiuto nella mezz'ora in cui è stato in campo contro il Napoli, un colpo quasi nascosto nel mezzo di un'azione a metà campo, che ha tagliato fuori in una frazione di secondo l'intera squadra avversaria consentendo a Pjanic di mettere Gervinho in superiorità numerica, libero di calciare a rete, peraltro senza risultato.
La mia esperienza diretta con i due fuoriclasse mi ha permesso di capire che la loro testa era notevole anche fuori dal campo da tennis o di calcio. Ho visto in entrambi inevitabili e forse irrecuperabili carenze culturali, ma uno spessore di intelligenza fuori al comune, la capacità di comprendere le necessità di certe azioni legate al loro ruolo pubblico, di collocarsi in determinati contesti, perfino l'umiltà di chiedere che cosa fosse opportuno fare in un certo momento. Non credo che siano aspetti casuali, ma che siano in qualche modo legati al genio dimostrato nell'azione agonistica.
Vargas- Messaggi : 526
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Re: SportBar Area
Confermo quello che scrivi, Rom: l'anno scorso la Roma a tratti era di un valore estetico puro, ma noi tifosi vivevamo sempre con il cuore in gola. Quest'anno, oltre agli stessi se non superiori momenti di magica bellezza (alcuni minuti di palleggio ad alta velocità sul 2-0, ieri, rapivano la mente), c'è l'impressione che non possa succedere nulla di sbagliato, che la squadra abbia il controllo della partita, anche sullo 0-1 a Parma o contro avversari oggettivamente forti come i napoletani.
Vargas- Messaggi : 526
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Re: SportBar Area
Eh già , mi parli di uno dei letterati che più amo, come letterato s’intende non come uomo. Un artista che deve aver avuto dalla Natura almeno alcuni degli stessi geni del grande Fiodor. Ho letto il Voyage in francese, e non l’ho afferrato così bene tanto da doverlo rileggere in italiano dove però aveva perso la metà della forza (l'argot, che non capiscobene, dava una sua dimensione di energia al testo). Celine aveva la morte nell’anima e il suo libro lo dimostra, aveva una grande vena letteraria e non credo che per il solo fatto di essere filo nazista e antisemita lo si possa cancellare come grandissimo artista. Tu dici che il fatto di essere antisemita limitava la capacità intellettiva limitata. Bene, amico, io non sono d’accordo: mia nonna era ebrea, ho sposato una donna ebrea, ho due amici assolutamente ebrei ma, con loro, non manco di discutere anche duramente delle caratteristiche negative, per me, del popolo ebreo. Per esempio dell’arroganza, perché di arroganza si tratta, di essere convinti di essere il popolo prediletto di Dio (che poi non è vero nemmeno letterariamente perché la Bibbia parla di popolo “prescelto”, che è una cosa diversa. Non è difficile essere anti-semiti e il popolo tedesco, l’ultimo, lo ha dimostrato.
In quanto a Totti nessuno nasconde che abbia due piedi straordinari, ma li aveva anche Ronaldinho eppure non è diventato quello che i suoi piedi promettevano. Quello che ha fatto ieri Totti in quella mezz’ora lo puoi veder fare da Pirlo, per esempio, e io lo vidi fare per pochi anni, cadendo in adorazione, da Schiaffino, e perfino da Dino Sani.
Dovresti essere lieto che sto paragonando Totti a questi grandissimi campioni. Che poi Totti sia anche un uomo intelligente non ho alcun dubbio, ci mancherebbe, un po’ burino, però, non ti pare?
In quanto a Totti nessuno nasconde che abbia due piedi straordinari, ma li aveva anche Ronaldinho eppure non è diventato quello che i suoi piedi promettevano. Quello che ha fatto ieri Totti in quella mezz’ora lo puoi veder fare da Pirlo, per esempio, e io lo vidi fare per pochi anni, cadendo in adorazione, da Schiaffino, e perfino da Dino Sani.
Dovresti essere lieto che sto paragonando Totti a questi grandissimi campioni. Che poi Totti sia anche un uomo intelligente non ho alcun dubbio, ci mancherebbe, un po’ burino, però, non ti pare?
cireno- Messaggi : 1510
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Re: SportBar Area
Giusto: va be', essere milanesi e pure milanisti non è una colpa, a patto di non esagerare ...cireno ha scritto:...vabbene il tifo ma non esageriamo....
I calcioni, tu dici: sarebbe quella la "testa" di cui stiamo parlando?
Io difendo Zidane, che la testa l'ha usata davvero con Materazzi, perché nella testa di un giocatore c'è anche il cuore.
Le cronache - soprattutto quelle interessate alla celebrazione di alcune, ben determinate glorie - hanno sempre cantato le gesta di certi "guerrieri", definendo "mestiere" le gomitate, i calci, le mani sulla faccia, le ginocchiate inferte fingendo di scivolare, gli insulti, i pugni dati di nascosto, perché si diceva che quello era appunto il mestiere del grnade difensore.
Io ricordo bene un derby Roma - Lazio, in cui Totti subì un fallo a centro campo, rimanendo in ginocchio per qualche momento: il laziale Couto, corricchiando di traverso al campo, fingendo di avere lo sguardo rivolto chissà dove, andò a incrociare proprio Totti che si stava rialzando e gli diede una tremenda ginocchiata in faccia.
Questo è stato il trattamento subito da Totti per anni, soprattutto prima di Calciopoli, che ha alimentato la sensazione di impunità di alcuni e la sua frustrazione: Totti, e in genere i romani, non sono freddi e sopportano molto male le provocazioni. Lo dimostra anche De Rossi, che se s'incazza non dà i calci sotto il tavolo, o i pugnetti di nascosto, come un seminarista (o come un Del Piero) ma dà semmai un cazzotto in mondovisione, senza mezzi termini.
Ricordiamoci anche che Totti è stato l'unico giocatore italiano espulso per aver messo una mano sul braccio dell'arbitro, letteralmente.
La verità è che i "processi" a Totti, e alla sua testa, sono sempre stati processi alla romanità, e non possiamo disgiungere questa constatazione dal fatto che la stampa sportiva è da sempre dominata dalla lobby del nord, Gazzetta in testa.
E comunque, se pure fosse: Bernardino detto il Pinturicchio, nonostante qualche tiepida indiscrezione, non dà scandalo di sé, mentre il Caravaggio, frequentatore di taverne e di bordelli, in odore di omossessualità, non è fatto per piacere nei salotti buoni.
Noi ci teniamo il cattivo.
Rom- Messaggi : 996
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Re: SportBar Area
Be, questa dei processi del Nord alla romanità mi assomiglia alle urlate dei vari leghisti secondo le quali Roma non sarebbe altro che una ladrona. Non frega niente a nessuno della romanità in fatto di calcio, messi insieme le due squadre di Roma non fanno gli scudetti della Pro Vercelli.....Contate poco, calcisticamente, vediamo di riconosce che il Pinot Grigio friulano è migliore del vino dei castelli......Ora avete trovato un allenatore che sembra aver riscoperto le teorie dei Rocco, degli Herrera, squadra bloccata in difesa e contropiede veloce, Cervinho, con le dovute proporzioni mi ricorda Jair, Pianic è un giocatore con le stimmate del campione, Totti è Totti ma vediamo di non esaltarci troppo: per ora avete vinto il primo posto in classifica, quindi aspettiamo.Rom ha scritto:La verità è che i "processi" a Totti, e alla sua testa, sono sempre stati processi alla romanità, e non possiamo disgiungere questa constatazione dal fatto che la stampa sportiva è da sempre dominata dalla lobby del nord, Gazzetta in testa.
E comunque, se pure fosse: Bernardino detto il Pinturicchio, nonostante qualche tiepida indiscrezione, non dà scandalo di sé, mentre il Caravaggio, frequentatore di taverne e di bordelli, in odore di omossessualità, non è fatto per piacere nei salotti buoni.
Noi ci teniamo il cattivo.
Il piccolo Pinturucchio è stato un grande artista ma non aveva le caratteristiche del tombeur de femme, quindi di lui cosa vuoi che si sappia riguardo faccende anormali? Ha condotto una vita da personcina per bene qual'era..... Merisi era bergamasco, gente dura, abituata a mangiare pietre e polenta, gente anche piuttosto strana, per non dire anche un po' fuori di melone: Merisi era questo, rissoso, duro, anche cattivo, insomma un vero figlio della sua terra. Omo? dicerie.
Comunque non c'è bisogno di essere cattivi per esserci: come ha scritto Anselmo d'Aosta la cattiveria umana è una dote del maligno.
cireno- Messaggi : 1510
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Re: SportBar Area
Quasi tutto condivisibile, Cireno, ma quali partite hai visto quest'anno? García come Rocco? Fermo restando che Rocco era un grande, ma qui non c'entra nulla, dai: possesso di palla al 65%, che come noto è l'antitesi del contropiede (il contropiede si fa contro chi ha il possesso del pallone), azioni di attacco vertiginose e belle, ventidue gol fatti, dodici o tredici goleador differenti. Non vedo nessuna similitudine. Questa è una squadra che domina e impone il suo gioco, ma che è anche solida in difesa. Per ora, naturalmente. Non impossessiamoci ancora del futuro, su questo hai ragione.
Vargas- Messaggi : 526
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Re: SportBar Area
Diciamo anche che la Roma ha finalmente trovato un portiere affidabile e De Rossi ha ritrovato la condizione e la posizione dei suoi campionati con Spalletti. Quello che sorprende della Roma è la velocità del ribaltamento dell’azione. Esce dalla difesa palla al piede rilanciando l’azione d’attacco. Una delle poche squadre italiane, compreso la nazionale, che non perde un quarto d’ora a centrocampo in inutili passaggi laterali e arretrati. Ljaic sarebbe un campioncino se non giocasse soprattutto per sé stesso, tenendo troppo palla e scegliendo soluzioni di ripiego sbagliate, quando si accorge che non può essere lui a concludere. Peccato! La concentrazione mostrata durante tutta la partita col Napoli non può esser merito che dell’allenatore, un raro esempio di francese non spocchioso.
Ero in autostrada mentre la Juventus perdeva con la Fiorentina … Peccato!
Ero in autostrada mentre la Juventus perdeva con la Fiorentina … Peccato!
Lara- Messaggi : 198
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Re: SportBar Area
Se c'è una grande squadra che a tratti questa Roma mi ricorda è l'Olanda di Crujiff, la naranja mecánica (nessuna lesa maestà, se Cireno evoca il grande Milan di Rocco e la grande Inter di Herrera). Insomma una squadra totale (l'Olanda) o il tentativo di esser tale (la Roma), che copre in difesa con dieci uomini oltre al portiere ma che attacca con gli stessi dieci. E come quell'Olanda, questa Roma gioca senza un centroavanti di peso, a parte gli scampoli di gioco concessi finora a Borriello, mandando a rete a turno i compagni. E con la stessa velocità, lo stesso possesso palla a ritmo vertiginoso, con un connubio di tecnica e fisico, individualismi e collettivo.
Vargas- Messaggi : 526
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Re: SportBar Area
olla peppa, ma chi sarà mai sta Roma? Meglio del Barca, da l'entusiasmo che vedo nei suoi tifosi.Vargas ha scritto:Se c'è una grande squadra che a tratti questa Roma mi ricorda è l'Olanda di Crujiff, la naranja mecánica (nessuna lesa maestà, se Cireno evoca il grande Milan di Rocco e la grande Inter di Herrera). Insomma una squadra totale (l'Olanda) o il tentativo di esser tale (la Roma), che copre in difesa con dieci uomini oltre al portiere ma che attacca con gli stessi dieci. E come quell'Olanda, questa Roma gioca senza un centroavanti di peso, a parte gli scampoli di gioco concessi finora a Borriello, mandando a rete a turno i compagni. E con la stessa velocità, lo stesso possesso palla a ritmo vertiginoso, con un connubio di tecnica e fisico, individualismi e collettivo.
Chi scommette che la Roma arriverà dietro il Milan, alla fine?
cireno- Messaggi : 1510
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Re: SportBar Area
Possibile, Cireno, sul serio, ma proprio per questo lasciaci divertire un po'.
Vargas- Messaggi : 526
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Re: SportBar Area
No, Vargas: è divertentissimo vedere come si sbriciola immediatamente la "signorilità" padana, non appena il loro destino non obbedisce più alla profezia dell' In hoc signo vinces.
Noi, qui, quando il Milan, o perfino l'Inter, hanno avuto grandi squadre con un gran gioco, o vincevano coppe del campioni, le abbiamo ammirate, abbiamo considerato col dovuto rispetto i meriti dei loro fuoriclasse, senza arrampicarci sugli specchi, senza andare a vedere se avevano le gambe troppo pelose o il naso storto.
Che il Milan possa finire davanti alla Roma è possibile: è andato perfino in coppa dei campioni, dopo il girone d'andata pessimo dell'anno scorso, seguito da uno di ritorno mediocre. Quando il pallone è quadrato, la "signorilità" trionfa sempre sulle umane miserie.
Io spero che la Roma non diventi mai una macchina da scudetti, se questo significasse diventare signorilmente ciechi e incapaci di entusiasmi.
Noi, qui, quando il Milan, o perfino l'Inter, hanno avuto grandi squadre con un gran gioco, o vincevano coppe del campioni, le abbiamo ammirate, abbiamo considerato col dovuto rispetto i meriti dei loro fuoriclasse, senza arrampicarci sugli specchi, senza andare a vedere se avevano le gambe troppo pelose o il naso storto.
Che il Milan possa finire davanti alla Roma è possibile: è andato perfino in coppa dei campioni, dopo il girone d'andata pessimo dell'anno scorso, seguito da uno di ritorno mediocre. Quando il pallone è quadrato, la "signorilità" trionfa sempre sulle umane miserie.
Io spero che la Roma non diventi mai una macchina da scudetti, se questo significasse diventare signorilmente ciechi e incapaci di entusiasmi.
Rom- Messaggi : 996
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Re: SportBar Area
signorilità padana? voi eravate già froci quando noi stavamo ancora sulle piante, ma quale signorilità? Semmai superiorità padana, in fatto di calcio sia chiaro (oddio...se pensiamo alla Roma dei Cesari in confronto alla Mediolanum e lo sviluppo delle due città, che come ha ben mostrato Magni con i suoi film se non arrivavano i garibaldini Roma oggi sarebbe morta, mentre quella Mediolanum della capanne guarda te...vabbè, ma questo è un alro discorso).Rom ha scritto:No, Vargas: è divertentissimo vedere come si sbriciola immediatamente la "signorilità" padana, non appena il loro destino non obbedisce più alla profezia dell' In hoc signo vinces.
Noi, qui, quando il Milan, o perfino l'Inter, hanno avuto grandi squadre con un gran gioco, o vincevano coppe del campioni, le abbiamo ammirate, abbiamo considerato col dovuto rispetto i meriti dei loro fuoriclasse, senza arrampicarci sugli specchi, senza andare a vedere se avevano le gambe troppo pelose o il naso storto.
Che il Milan possa finire davanti alla Roma è possibile: è andato perfino in coppa dei campioni, dopo il girone d'andata pessimo dell'anno scorso, seguito da uno di ritorno mediocre. Quando il pallone è quadrato, la "signorilità" trionfa sempre sulle umane miserie.
Io spero che la Roma non diventi mai una macchina da scudetti, se questo significasse diventare signorilmente ciechi e incapaci di entusiasmi.
Ripeto, per chiarezza: la Roma oggi ha un gioco, un "gran" gioco è cosa diversa, anzi dirò che con Zeman si erano visti sprazi di gran gioco, oggi la Roma è una squadra solida con qualche grande campione. E poi c'è l'entusiasmo che conta molto.
Il Milan davanti alla Roma è una bestemmia, era solo una sorta di gioco per far arrabbiare Vargas che, lui si signorilmente e manco è padano, guarda te, non si arrabbia mai.
Comunque dite grazie a un rigore che non c'era. Bye bye........
cireno- Messaggi : 1510
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Re: SportBar Area
Mediolanum è sicuramente molto civilizzata: tiene molto ad avere sempre la cravatta a posto, tiene al conforto dei numeri che la rassicurano del proprio status, e tiene a misurare la distanza che la separa dagli altri.cireno ha scritto:1 - ... mentre quella Mediolanum della capanne guarda te...vabbè, ma questo è un alro discorso).
2 - la Roma oggi ha un gioco, un "gran" gioco è cosa diversa
L'Italia è piena di paesini che fanno a gare a chi è "nato" prima dell'anno zero ab Urbe condita, e a chi aveva una strada dieci centimetri più larga della Regina viarum o una collinetta più alta del Campidoglio.
Un gran gioco è una cosa diversa da un gioco: non afferro bene l'estensione del concetto, ma dev'essere la stessa cosa per cui l'orgoglio è diverso dalla superbia.
Rom- Messaggi : 996
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Re: SportBar Area
Ero andato a Vienna per vedere il Milan sfidare il Benfica per la finale di Coppa Campioni, il giorno prima siamo andati allo stadio a vedere le ultime rifiniture. Eravamo tra amici e tutti noi avevano giocato a calcio, guardando l'allenamento finale siamo rimasti a bocca spalancata: c'era Sacchi con un fischietto in bocca a comandare le azioni, quando fischiava la squadra prendeva una certa posizione e un certo tipo di azione si svolgeva. Ho visto il Milan a barcellona stendere lo Steaua nella finale Champion, ho visto l'Aiax di Cruyff e ho capito dove aveva attinto Sacchi, ho visto l'Honved di Zoltán Czibor, Sándor Kocsis e di Puskas, ecco, quelle erano squadre con un GRAN gioco, Avere un gioco non vuol dire avere un "gran" gioco. Per esempio Viani e Rocco avevano dato un gioco al Milan, ma bello? non direi, produttivo, questo si, e Herrera? vedi sopra: palla lunga, difesa stretta, contropiede, è un gioco ma non un gran gioco.
Ecco, questo volevo dire
Ecco, questo volevo dire
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Re: SportBar Area
Sì, lo so, amico mio. So quello che volevi dire, ma il fatto è che sono valutazioni tutte da approfondire, esattamente come quelle che riguardano la categoria dei "fuoriclasse", che abbiamo già affrontato.cireno ha scritto:... Ho visto il Milan a barcellona stendere lo Steaua nella finale Champion, ho visto l'Aiax di Cruyff e ho capito dove aveva attinto Sacchi, ho visto l'Honved di Zoltán Czibor, Sándor Kocsis e di Puskas, ecco, quelle erano squadre con un GRAN gioco, Avere un gioco non vuol dire avere un "gran" gioco. Per esempio Viani e Rocco avevano dato un gioco al Milan, ma bello? non direi, produttivo, questo si, e Herrera? vedi sopra: palla lunga, difesa stretta, contropiede, è un gioco ma non un gran gioco.
Ecco, questo volevo dire
Per esempio, io credo che l'Inter di Herrera abbia avuto un gran gioco, anche bello a modo suo.
Dovremmo discutere sui concetti di funzionalità e bellezza, sia considerati separatamente sia in rapporto tra loro: ma qual è il punto di riferimento per giudicarli? Il risultato?
Io non credo che sia il risultato, nonostante che ci sia una solida corrente di pensiero - soprattutto italiana, anzi "italianista" - che sostiene il contrario.
Se ripercorro il ricordo di squadre viste in campo in questi decenni, cercandone il "quid" che le consegna alla dimensione epica, la definizone che più le rappresenta è quella della "perfetta efficienza": un concetto che ritroviamo anche in natura, o nella meccanica, nel design, nell'architettura, nel linguaggio.
La sensazione di perfetta efficienza che ci trasmettono, per esempio, la visione di un cavallo in corsa, o di un leopardo, un gatto, un delfino, una foglia, un ragno, la cupola di Santa Maria del Fiore, il colonnato del Bernini, certi telefoni di Giugiaro, l'Aston Martin DB4 di Zagato e l'Aurelia B24 Pininfarina, la spilla da balia e i fiammiferi da cucina, il gesto di un seminatore e la corsa di Marlene Ottey, i lungolinea di Federer e le volèe di Laver ...
Nel calcio, come in natura, la perfetta efficienza non garantisce il raggiungimento del risultato, ma è una virtù in sé, un dato identitario, una specie di hortus conclusus che si autodefinisce.
Il primo ricordo che ho, da bambino ma già spettatore in estasi, è quello delle whiter shades of pale madridiste che guizzavano sul teleschermo grigio dei voluminosi Radiomarelli dell'epoca, imperiosi, solitari come se gli avversari nemmeno ci fossero a contrastarli.
Non erano loro a fare grande il gioco, ma era il gioco il pretesto che permetteva di sviluppare la loro grandezza, di "scoprire se stessi".
Il gioco e le leggi fisiche pongono le regole e, con le regole, una sfida, che ogni organismo, in questo caso ogni squadra, affronta e risolve a modo suo: ogni tipologia di modo ha, poi, la propria "perfetta efficienza", in cui il fattore centrale non è tanto l'efficienza, ma la sua perfezione, ossia la completezza in sè, più che la supremazia su altri.
Nel caso dei fenomeni di massa - come l'arte e lo sport - c'è poi una fase ulteriore da considerare, cioè che questi fenomeni andrebbero valutati non solo in se stessi, ma anche e soprattutto per l'immagine che ne viene riflessa dalla percezione dell'immaginario collettivo: se pure l'Italia vincesse altri dieci titoli mondiali, probabilmente nessuno riuscirà ad uguagliare il "mito dell'82", così come dieci titoli olandesi non supererebbero mai il senso di epica perfezione dei tulipani di Crujf e Neeskens, e dieci scudetti giallorossi mai la solarità della Roma di Di Bartolomei, Conti e Falcao.
Rom- Messaggi : 996
Data d'iscrizione : 10.04.13
Re: SportBar Area
La sconfitta della Juventus col Real, ieri sera, è in realtà la sconfitta del calcio italiano, o meglio dei suoi vizi.
Il fallo di Chiellini è uguale ai cento, identici, che avvengono ogni domenica nelle nostre aree di rigore, ignorate dagli arbitri: Chiellini è uno dei più "ignorati" e ci ha fatto l'abitudine, laddove in termini di regolamento dovrebbe racimolare un cartellino rosso a ogni partita.
La sua espulisone, poi, è la conseguenza di un'altra abitudine perversa nel nostro campionato: l'obbligo di stroncare qualunque azione avversaria anche solo potenzialmente pericolosa, smanacciando, tirando la maglia, usando piedi, mani, ginocchia e gomiti. Ho detto "stroncare", non semplicemente impedire o ostacolare, che sono cose asslutamente lecite.
Un comportamento, una mentalità diventata cifra tecnica e abitudine, al punto che il fallo è facilissimamente prevedibile, quasi sistematico, quando un'ala supera un avversario sulla corsa o in dribbling.
Comunque, tutto è bene ciò che finisce bene.
Il fallo di Chiellini è uguale ai cento, identici, che avvengono ogni domenica nelle nostre aree di rigore, ignorate dagli arbitri: Chiellini è uno dei più "ignorati" e ci ha fatto l'abitudine, laddove in termini di regolamento dovrebbe racimolare un cartellino rosso a ogni partita.
La sua espulisone, poi, è la conseguenza di un'altra abitudine perversa nel nostro campionato: l'obbligo di stroncare qualunque azione avversaria anche solo potenzialmente pericolosa, smanacciando, tirando la maglia, usando piedi, mani, ginocchia e gomiti. Ho detto "stroncare", non semplicemente impedire o ostacolare, che sono cose asslutamente lecite.
Un comportamento, una mentalità diventata cifra tecnica e abitudine, al punto che il fallo è facilissimamente prevedibile, quasi sistematico, quando un'ala supera un avversario sulla corsa o in dribbling.
Comunque, tutto è bene ciò che finisce bene.
Rom- Messaggi : 996
Data d'iscrizione : 10.04.13
Re: SportBar Area
La Roma rallenta, il Napoli s'inceppa e la Juve avanza.
L'ordine naturale delle cose sta tornando.
L'ordine naturale delle cose sta tornando.
Shaka_Zulu- Messaggi : 452
Data d'iscrizione : 11.04.13
Età : 68
Re: SportBar Area
Un fratello della mia compagna è juventino, calabrese, come tanti.Shaka_Zulu ha scritto:La Roma rallenta, il Napoli s'inceppa e la Juve avanza.
L'ordine naturale delle cose sta tornando.
Un paio d'anni fa vedevamo insieme, a casa sua, una partita della Juventus: l'arbitro dà una punizione assolutamente inventata alla Juve, di quelle veramente paradossali, con tanto di ammonizione all'avversario che, poveraccio, rimane a guardarlo incredulo.
Cosa pensate che sia stato il commento dello juventino seduto accanto a me? "Meno male"? "Be', il fallo c'era"? O magari un tifosissimo vaffanculo alla mala sorte o al mondo intero, una risata?
No. Ha detto, serio, quasi pensoso: "ecco, finalmente stiamo tornando alla normalità". Lo conosco bene: lo pensa davvero, senza ironia.
Come il buon Di Pietro, juventino anche lui, che in un'intervista immediatamente successiva a Calciopoli, si lancia in una filippica legalista, in cui proclama che i colpevoli devono pagare, che l'immoralità etc etc, che gli imbroglioni etc etc, che la magistratura deve fare il suo corso etc etc, ... e poi alla fine: "...comunque, spero che restituiscano alla Juve gli scudetti tolti ingiustamente".
Come un Berlusconi, una Gelmini, un Gasparri qualsiasi.
Buonanotte, fiorellino.
Rom- Messaggi : 996
Data d'iscrizione : 10.04.13
Re: SportBar Area
Beh? Non ci sono più romanisti in questo forum?
Aspettavo le celebrazioni di San Gervinho e i balli coi botti.
Che la sobrietà grigia dei padani scompaia dalle rive calde del Tevere, vi prego.
Ormai posso divertirmi solo con la Roma.
Aspettavo le celebrazioni di San Gervinho e i balli coi botti.
Che la sobrietà grigia dei padani scompaia dalle rive calde del Tevere, vi prego.
Ormai posso divertirmi solo con la Roma.
Lara- Messaggi : 198
Data d'iscrizione : 10.04.13
Re: SportBar Area
La superiorità romanista è stata a tratti imbarazzante. L'unica nostra colpa resta l'estetica, il desiderio di entrare in porta a gruppi di quattro o cinque, tenendosi per mano e ballando un valzer, dopo due rovesciate, un colpo di tacco, sei triangoli di prima al volo, un tunnel e una veronica. Così facendo, abbiamo bisogno di venti o trenta tentativi per fare un gol, e questo è il perché siamo dietro di otto punti in campionato. Ma quanto a calcio, lasciamo perdere. Ogni tanto dobbiamo ricordarglielo, ai gobbi, com'è che si gioca davvero.
Vargas- Messaggi : 526
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 59
Re: SportBar Area
Ed è bello che abbia segnato il rasta, il matto, colui che gioca con la felicità folle del fanciullo, che ama scappare sulle fasce come negli anni Settanta, lanciarsi il pallone e andarselo a riprendere, e in mezzo, già che c'è, scartare mezza squadra avversaria, ma che non ama segnare, preferisce che siano altri a chiudere la stoccata, dopo avergliela servita sul piatto di bronzo. Invece ieri lo ha fatto, con un colpo folle, tra l'esterno destro e il tacco, ma al volo, in spaccata da kung fu, dalla parte sbagliata, perché dov'era lui si tira di sinistro. Il tutto a chiudere un'azione di bellezza commovente confezionata da Pjanic e Strootman. Poi se n'è andato a correre verso la curva, il fanciullo rasta, con quelle braccia magre in croce come un Cristo e il sorriso incredulo e gli occhi un po' tristi e arrossati.
Vargas- Messaggi : 526
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 59
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