Perchè le donne fanno sesso?

Da cireno Lun 14 Ott 2013, 20:33

I SEGRETI DI MILLE DONNE
Meston e Buss, due ricercatori, hanno intervistato 1.006 donne, provenienti da tutto il mondo, sulle proprie abitudini sessuali, e così facendo hanno identificato 237 ragioni diverse per cui fanno sesso. Perché l’hanno fatto? Gli autori di Why Women Have Sex hanno osservato che nella storia della sessualità è stato esaminato l’orgasmo femminile e maschile, ma nessuno ha mai chiesto a una donna perché fa sesso. “La risposta – dichiara Meston – per molti era scontata: per stare bene. In realtà abbiamo scoperto che l’amore è soltanto uno dei motivi”. E snocciola un lungo elenco: per la carriera, per droga, per baratto, per vendetta, per ritornare con un partner dopo un tradimento. In altre parole le donne strumentalizzano il sesso in ogni fase del rapporto con un uomo: per averlo, per sbarazzarsene, per puro compiacimento, per farlo ingelosire.

SESSO PER AVERE L’UOMO FEDELE
Una donna si sente attratta da un uomo per gli ormoni. L’odore è infatti uno dei motivi principali per cui si fa sesso. Ma anche la simmetria del visto vuole la sua parte. “In pratica – spiega l’autore – è come se ci fosse una decodifica dei tratti somatici”. E così la mascella, l’altezza e la forma del corpo sono importanti. Insomma è come se si percepisse che quel corpo sia perfettamente conformato al proprio, un’estensione naturale adatta a procreare. Una donna però poi prende atto che l’uomo ha un patrimonio genetico differente da suo, che lo porta a fecondare molti corpi femminili sani, e quindi preferisce il compromesso. Meglio un compagno meno passionale ma più fedele. Avrà pochi benefici genetici ma molti vantaggi perché non scapperà via. E il sesso diventa l’arma per averlo. Perciò si dice che le donne sposino i ragionieri. “Ti stanno intorno e non scappano via”. E poi, una buona finzione al momento giusto appaga l’uomo e fa credere a tutti che la relazione vada a gonfie vele.

PER PIACERE O PER AMORE
L’assioma per cui le donne lo fanno per amore e gli uomini per gioia è sempre valido? Non è più così. Meston e Buss hanno le idee chiare, il primo obiettivo del sesso al femminile è l’orgasmo. I risultati dello studio parlano chiaro la risposta più gettonata è “lo faccio per il piacere fisico”. Solo dopo si parla di “amore romantico”, e in molte hanno dichiarato di usare il sesso per trovarlo. Non è un caso che l’Oms abbia una commissione dedicata all’orgasmo femminile.

Da Rom Lun 14 Ott 2013, 23:50

La vera domanda è: perché due persone studiano, presumibilmente fanno una certa gavetta per diventare ricercatori e poi sfornano una cazzata come questa?
E perché cazzate come questa sono diffuse a mezzo stampa?
E perché il buon Cireno ne è rimasto affascinato?

PS
232 "ragioni" sarebbero una barzelletta in assoluto, anche se fossero riferite a tutti i tre o quattro miliardi di donne del pianeta, ma su un campione di mille non sono nemmeno commentabili.

Da cireno Mar 15 Ott 2013, 09:51

Nessuna fascinazione, ma riporto di una curiosità che può interessare, a chi più e a chi meno, ma che comunque è sempre una notizia. Perchè anche il sesso attrae ricerche scientifiche, mica solo il cervello di Grillo o la morale di Berlusconi.

Da einrix Mar 15 Ott 2013, 12:50

Sul piano prettamente animale, si fa sesso per riprodursi. Per ragioni antropomorfe, è il maschio che deve prendere l'iniziativa e la femmina decide se accettare o meno. Intorno a questo schema di base, nascono tutta una serie di opportunità che vanno dal corteggiamento all'esibizione del proprio valore genetico.
Noi che siamo animali evoluti, creando tutta una serie di costumi e di leggi intorno alla famiglia-coppia, abbiamo costruito le condizioni in cui ognuno di noi è sperimentatore e sperimentato di ogni tipo di processo connesso con l'esistenza.

Il fatto che la sessualità sia così forte, fa capire come altrimenti se ne farebbe a meno di mettere al mondo figli. Anzi, l'entità dello stimolo sessuale e l'importanza che riveste in ciascuno di noi permette di misurare quale sia il vero prezzo della vita, al limite della futilità.

Da cireno Mer 16 Ott 2013, 06:54

einrix ha scritto:Sul piano prettamente animale, si fa sesso per riprodursi. Per ragioni antropomorfe, è il maschio che deve prendere l'iniziativa e la femmina decide se accettare o meno. Intorno a questo schema di base, nascono tutta una serie di opportunità che vanno dal corteggiamento all'esibizione del proprio valore genetico.
Noi che siamo animali evoluti, creando tutta una serie di costumi e di leggi intorno alla famiglia-coppia, abbiamo costruito le condizioni in cui ognuno di noi è sperimentatore e sperimentato di ogni tipo di processo connesso con l'esistenza.

Il fatto che la sessualità sia così forte, fa capire come altrimenti se ne farebbe a meno di mettere al mondo figli. Anzi, l'entità dello stimolo sessuale e l'importanza che riveste in ciascuno di noi permette di misurare quale sia il vero prezzo della vita, al limite della futilità.

SI? Tu guarda....e io che ho sempre creduto, e ancora credo, che l'azione atta alla riproduzione non sia semplicemente una pulsione animale in cui il maschio bla bla bla, ma che sia una delle più belle attività che gli animali umani possono frequentare.............

Da einrix Mer 16 Ott 2013, 19:17

cireno ha scritto:SI? Tu guarda....e io che ho sempre creduto, e ancora credo, che l'azione atta alla riproduzione non sia semplicemente una pulsione animale in cui il maschio bla bla bla, ma che sia una delle più belle attività che gli animali umani possono frequentare.............

Ma tu poi guarda le conseguenze quando nascono dei P. come Calderoli, e tutto perché il papà, Calderoli come il figlio, quella sera era in fregola. Per tre minuti che si diverte lui, sono anni che dobbiamo sopportare suo figlio. E B., con una vagonata di troiette di seconda scelta? In fregola a settantacinque anni, e per calmarlo, gliele portano sin in camera da letto, con l'aiutino. Senza contare, sempre per Kant, che l'oggetto dei desideri si trova si, nello spazio intorno a noi, quando si trova, ma il motore è sempre nella nostra testa. Gli animali? impazziscono per gli odori, e vanno in fregola anche loro, anche più di noi. Dovevi vedere il mio Held, quando vedeva una cagnolina, come tirava su il petto e ardeva per andargli vicino. Doveva essere una delle più belle attività anche per lui, oltre alla passione per il cibo. E' il mondo che gira intorno al sesso, consapevoli o meno che sia finalizzato alla riproduzione.

Quanta è bella giovinezza, chi vuol esser lieto sia, di doman non c'è certezza!

Da Lara Ven 18 Ott 2013, 13:01

cireno ha scritto:I SEGRETI DI MILLE DONNE
Meston e Buss, due ricercatori, hanno intervistato 1.006 donne, provenienti da tutto il mondo, sulle proprie abitudini sessuali, e così facendo hanno identificato 237 ragioni diverse per cui fanno sesso. Perché l’hanno fatto? Gli autori di Why Women Have Sex hanno osservato che nella storia della sessualità è stato esaminato l’orgasmo femminile e maschile, ma nessuno ha mai chiesto a una donna perché fa sesso. “La risposta – dichiara Meston – per molti era scontata: per stare bene. In realtà abbiamo scoperto che l’amore è soltanto uno dei motivi”. E snocciola un lungo elenco: per la carriera, per droga, per baratto, per vendetta, per ritornare con un partner dopo un tradimento. In altre parole le donne strumentalizzano il sesso in ogni fase del rapporto con un uomo: per averlo, per sbarazzarsene, per puro compiacimento, per farlo ingelosire.

SESSO PER AVERE L’UOMO FEDELE
Una donna si sente attratta da un uomo per gli ormoni. L’odore è infatti uno dei motivi principali per cui si fa sesso. Ma anche la simmetria del visto vuole la sua parte. “In pratica – spiega l’autore – è come se ci fosse una decodifica dei tratti somatici”. E così la mascella, l’altezza e la forma del corpo sono importanti. Insomma è come se si percepisse che quel corpo sia perfettamente conformato al proprio, un’estensione naturale adatta a procreare. Una donna però poi prende atto che l’uomo ha un patrimonio genetico differente da suo, che lo porta a fecondare molti corpi femminili sani, e quindi preferisce il compromesso. Meglio un compagno meno passionale ma più fedele. Avrà pochi benefici genetici ma molti vantaggi perché non scapperà via. E il sesso diventa l’arma per averlo. Perciò si dice che le donne sposino i ragionieri. “Ti stanno intorno e non scappano via”. E poi, una buona finzione al momento giusto appaga l’uomo e fa credere a tutti che la relazione vada a gonfie vele.

PER PIACERE O PER AMORE
L’assioma per cui le donne lo fanno per amore e gli uomini per gioia è sempre valido? Non è più così. Meston e Buss hanno le idee chiare, il primo obiettivo del sesso al femminile è l’orgasmo. I risultati dello studio parlano chiaro la risposta più gettonata è “lo faccio per il piacere fisico”. Solo dopo si parla di “amore romantico”, e in molte hanno dichiarato di usare il sesso per trovarlo. Non è un caso che l’Oms abbia una commissione dedicata all’orgasmo femminile.

Solo perché oggi è il mio compleanno non commento questa ricerca demenziale.
Una cosa però salta agli occhi: la sopravvalutazione del sesso, di stampo tutto maschile.

Da cireno Ven 18 Ott 2013, 13:26

Lara ha scritto:Solo perché oggi è il mio compleanno non commento questa ricerca demenziale.
Una cosa però salta agli occhi: la sopravvalutazione del sesso, di stampo tutto maschile.

Tantissimi sinceri auguri.

E' normale, cara Lara, che ci sia, nei maschi, una sopravvalutazione del sesso. Anzi, per la verità io non userei quel termine "sopravvalutazione" ma userei "una giusta valutazione del sesso". Giusta perchè gli uomini sono fatti per questa attività, cominciano a sognarsela quando hanno tredici anni e continuano ad apprezzarla fino al giorno della loro dipartita. Siamo fatti per questa attività, dicevo, perchè la natura ci ha costruito per quello, perchè come in tutte le specie animali, noi dobbiamo assicurare la continuazione della specie e questa non può essere garantita se non con la giusta valutazione del sesso.
Se gli ormoni non fornissero questi impulsi all'uomo, se anche il cane di einrix non trovasse piacere nello svolgere la sua funzione di "prosecutore della specie" le razze animali si esaurirebbero in poco tempo, quindi "giusta valutazione dell'argomento".
PS Il tuo è un ragionamento da donna, ma voi, femmine di qualunque specie, siete naturalmente diverse da noi, quindi posso capire che su certi argomenti anche una donna intelligente come te possa avere una visione "differente".

Da Lara Ven 18 Ott 2013, 23:10

Avevo capito perfettamente che aspettavi una mia reazione, Cireno. Voi uomini siete così…trasparenti. Perchè le donne fanno sesso? 780668378

Sul dato di fatto della sopravvalutazione del sesso da parte degli uomini, ribadisco tale concetto, è normale che le donne si siano industriate di strumentalizzare questa debolezza. Tanto più che, in condizioni di inferiorità di status sociale, l’aggancio del proprio destino a quello di un uomo, era l’unica vera chance di avanzamento e di stabilità.
In effetti, anche oggi, se se ne ha lo stomaco, si può strumentalizzare allo stesso modo la maniacalità di qualcuno, per fare carriera o per far soldi, come ci ha illustrato poco sorprendentemente la signora Bonev, solo ieri sera.
Ma oggi è una scelta molto più autonoma, perché oggi si può essere persone anche senza uomini di scorta, e senza dipendere in modo ferocemente meccanico dal giudizio sociale che, per secoli, qualificava o squalificava le donne in base alla frequenza delle loro attività sessuali.
La ricerca che hai riportato pare meravigliarsi dei mille motivi che possono indurre una donna a far sesso, ponendo un involontario paragone col limitatissimo numero di moventi che sta dietro al sesso maschile.
In fondo, anche le donne hanno giocato la loro partita, rendendosi preziose, in modo da suggerire all’uomo l’idea che ogni amplesso ottenuto fosse una vittoria.
La “ricerca” ammette alla fine che oggigiorno le donne, relativamente libere di esprimersi in una società evoluta, fanno sesso per lo stesso motivo degli uomini, la ricerca del piacere fisico.
Ma loro sono tanto furbe da non considerarlo una affermazione di sé.
In tutta questa pretestuosa scientificità per categorie di smisurata grandezza, è evidente che non c’è una casistica significativa, solo milioni di circostanze in cui milioni di individui donne decidono il da farsi.
Tu forse ti ponevi la domanda di come l’intelligenza possa influire sulla sensualità di una donna o possa costituirne un tratto sexy, così come succede alle donne nei confronti degli uomini intelligenti.
Come diceva qualcuno, “ci vuole un genio per riconoscere un altro genio”, ed è così che la platea si riduce, perché l’equivalente maschile della bambola tonta è francamente insopportabile, visto che non suggerisce neanche un’idea di sorridente tranquillità.
Per il resto, anche nel sesso, come in tutto, è spesso solo questione di fortuna.

Da cireno Dom 20 Ott 2013, 15:43

Gli uomini sono trasparenti? Certo che si, noi non siamo figli di Lilith, siamo stato creati direttamente da Dio, il serpente del maligno ma nemmeno quello della Dettore ci fa un baffo, siamo monotematici, maniaci, ergo facili da capire.
Ricordo una ragazza che avevo incontrato a Riccione con la quale, essendo per lei gli ultimi giorni di vacanza, ci si era ripromessi di vederci a Milano. Ci siamo rivisti, appuntamento una sera per una cena in un locale allora in, ma non caro. Pesce, vino bianco, parole al vento, io te noi ecc. Finita la cena le chiedo dove vuole che la accompagni, erano circa le 23, cinema niente, dove? Senti-mi dice-i miei sono ancora al lago in vacanza, mia sorella di solito torna alle due, se va bene, vieni a casa mia. A casa tua?-chiedo, mentre già mi friggevano le budella. Perché, non vuoi? Senti-continua-tu da me vuoi quello che gli uomini sempre vogliono, andiamo a casa mia, ci togliamo il pensiero senza star qua a fare tanti giri di parole inutili.

Ecco, questa ragazza, che poi scoprii non essere più una ragazza ma una donna sposata(ecco che la poesia del grande Lorca è appropriata) e appena separata dal marito, aveva capito tutto degli uomini, eppure se non ricordo male aveva 26 o 27 anni.

Siamo quindi davvero trasparenti? Lo siamo, talmente tanto che anche una donna di 26 anni aveva già ampiamente capito tutto di noi. Che vogliamo farci? Possiamo cambiare? Impossibile: ricordo una grande opera di Domenico Morelli, pittore napoletano del XIX sec. "Le tentazioni di sant'Antonio", era un santo, un eremita, ma tu guarda le sue tentazioni da dove venivano? Monomaniaci, monotematici, anche i santi.

Da Rom Lun 21 Ott 2013, 16:31

L'unica, vera, differenza tra uomo e donna sta nella loro fisiologia, il resto consegue.
La donna è fisiologicamente ricettiva e la sua "disponibilità" al sesso non è né visibile, né misurabile, se non attraverso una eventuale serie di "segnali", molti dei quali facili da equivocare o da confondere con altre motivazioni.
L'uomo può fare, invece, tutte le capriole che vuole, ma la sua disponibilità è tanto univoca ed estremamente localizzata, quanto visibile perfino da lontano. Anzi, è frequente il caso in cui l'evidenza fisica maschile risponda a una pura reazione idraulica, mentre non c'è alcuna disponibilità psicologica, per non parlare nemmeno di quella affettiva.
Quindi la "trasparenza" maschile è nient'altro che evidenza fisica ed estrema localizzazone dei "segni", che si riflette nella ristrettezza della gamma dei comportamenti.

Tutto questo implica una serie di effetti collaterali molto importanti.
Per esempio, il fatto che una donna ha un campo molto più esteso di situazioni che sente come "sesso": dalla esibizione di sé, della propria bellezza, alle carezze, ai baci, al proprio abbandono alla sensualità della natura.
Per un uomo, che pure è tutt'altro che indifferente al piacere di queste sensazioni, si tratta comunque di preliminari, di fenomeni di contorno, che precedono o seguono il sesso vero e proprio.

Se una ricerca chide a un gruppo di uomini perché fanno sesso, o hanno fatto sesso, la risposta "perché mi va" è valida nel 90% dei casi, quasi ovvia, nel senso che dice Cireno.
La stessa risposta da un gruppo di donne equivale a una non-risposta.
La ricerca in oggetto ha in realtà, implicitamente, chiesto "perché avete fatto sesso", laddove si evince che una donna ha la coscienza di fare sesso per una miriade di ragioni: la stessa donna può aver fatto sesso per soldi, per noia, per eccitazione fisica, per pietà, per avere un figlio e per divertimento, e ne è cosciente.
Per un uomo, in fondo, è lo stesso, ma lui direbbe comunque - e tecnicamente avrebbe ragione - che l'ha fatto "perché ne avevo voglia", o, come dice Cireno, "perché noi siamo fatti così".

Da Amiter Dom 26 Gen 2014, 15:56

Non riesco a comprendere cosa ci sia di tanto scandaloso nella ricerca oggetto del 3D... che poi più che una ricerca mi pare un sondaggio su un campione che invece può essere ben rappresentativo. Oltretutto non credo ci sia la presunzione di rappresentare tutte le donne del pianeta (sarebbero troppe le differenze culturali) ma al limite solo quelle del mondo occidentale, che evidentemente sono molte ma molte di meno di 3 o 4 miliardi.
E cosa ne emerge? Be', non vengono ovviamente elencati tutti i 237 motivi, ma da quanto si può capire sostanzialmente le donne fanno sesso: per attrazione fisica, per puro piacere, per amore, o semplicemente perché eccitate...
Ullallà, ma cosa mi dici muai!
NON SOLO!... in molti casi fanno sesso per ottenere dei benefici pratici ed economici...

Io direi al più che mi pare la scoperta dell'acqua calda, perché non è affatto vero che la sopravvalutazione del sesso sia una cosa di stampo tutto maschile... Lara si approfitta di essere rimasta praticamente l'unica femminella di questo forum di maschietti... che le hanno dato pure ragione! Perchè le donne fanno sesso? 292285641

Ma scusa, salta agli occhi una sopravvalutazione del sesso tutta maschile??... ma uno quei due ricercatori si chiama Cindy Meston!

Qui mi fermo, anche perché ho letto delle cose che non mi sarei mai aspettato da persone che si ritengono di un certo livello culturale, eccetto cireno che per certe cose so bene il tipo di mentalità che ha...
Perdonatemi, ma... l'idea del maschietto CHE DEVE GIOCARE la sua parte di perenne ingrifato e della femminella
CHE DEVE GIOCARE a star lì con la puzzetta sotto al naso a scegliere il pavone che fa la ruota più bella mi pare una concezione della sessualità un tantino stantia e retrograda...

Da Rom Dom 26 Gen 2014, 23:39

Amiter ha scritto:Non riesco a comprendere cosa ci sia di tanto scandaloso nella ricerca oggetto del 3D...

No, scandaloso no. Ridicolo sì.
Se su mille persone vengono fuori 232 "ragioni", queste non significano niente, perché sono praticamnte tutte quelle possibili e immaginabili. Non indicano preferenze, e nemmeno un vago indirizzo mentale. Niente.
Se pure la base d'indagine fosse di un milione, sarebbe lo stesso. Pure dieci milioni.
Diverso sarebbe stato se avessero interrogato cento donne e ne avessero tratto una, due, massimo tre ragioni.

Da cireno Lun 27 Gen 2014, 07:53

Amiter ha scritto:Non riesco a comprendere cosa ci sia di tanto scandaloso nella ricerca oggetto del 3D... che poi più che una ricerca mi pare un sondaggio su un campione che invece può essere ben rappresentativo. Oltretutto non credo ci sia la presunzione di rappresentare tutte le donne del pianeta (sarebbero troppe le differenze culturali) ma al limite solo quelle del mondo occidentale, che evidentemente sono molte ma molte di meno di 3 o 4 miliardi.
E cosa ne emerge? Be', non vengono ovviamente elencati tutti i 237 motivi, ma da quanto si può capire sostanzialmente le donne fanno sesso: per attrazione fisica, per puro piacere, per amore, o semplicemente perché eccitate...
Ullallà, ma cosa mi dici muai!
NON SOLO!... in molti casi fanno sesso per ottenere dei benefici pratici ed economici...

Io direi al più che mi pare la scoperta dell'acqua calda, perché non è affatto vero che la sopravvalutazione del sesso sia una cosa di stampo tutto maschile... Lara si approfitta di essere rimasta praticamente l'unica femminella di questo forum di maschietti... che le hanno dato pure ragione!
Ma scusa, salta agli occhi una sopravvalutazione del sesso tutta maschile??... ma uno quei due ricercatori si chiama Cindy Meston!

Qui mi fermo, anche perché ho letto delle cose che non mi sarei mai aspettato da persone che si ritengono di un certo livello culturale, eccetto cireno che per certe cose so bene il tipo di mentalità che ha...
Perdonatemi, ma... l'idea del maschietto CHE DEVE GIOCARE la sua parte di perenne ingrifato e della femminella
CHE DEVE GIOCARE a star lì con la puzzetta sotto al naso a scegliere il pavone che fa la ruota più bella mi pare una concezione della sessualità un tantino stantia e retrograda...

Oddio, e che mentalità avrei io "per certe cose"?
Penso di avere una mentalità normale: io amo le donne, e non solo perchè hanno un sesso complementare al mio di maschio, ma perchè sono femmine, donne come volete. Mi piace il loro modo di essere, la loro pazienza nel sopportare la nostra" virilità", ecc.e ecc.
Sarà un difetto?

Da Amiter Lun 27 Gen 2014, 12:02

cireno ha scritto:Oddio, e che mentalità avrei io "per certe cose"?
Penso di avere una mentalità normale: io amo le donne, e non solo perchè hanno un sesso complementare al mio di maschio, ma perchè sono femmine, donne come volete. Mi piace il loro modo di essere, la loro pazienza nel sopportare la nostra" virilità", ecc.e ecc.
Sarà un difetto?

"la loro pazienza nel sopportare la nostra virilità"... ah ah ah ah ah!! Perchè le donne fanno sesso? 292285641

No, cireno... non è affatto "normale" la tua mentalità, non nel senso statistico del termine, almeno... ma non per questo un difetto...

Da cireno Lun 27 Gen 2014, 17:28

Amiter ha scritto:

"la loro pazienza nel sopportare la nostra virilità"... ah ah ah ah ah!!

No, cireno... non è affatto "normale" la tua mentalità, non nel senso statistico del termine, almeno... ma non per questo un difetto...

avrei dovuto mettere quel termine "virilità" tra virgolette, perchè io l'ho scritto con intenzioni ironiche, in quanto riconosco pochissima virilità nei maschi a meno che per virilità si intenda un pene che si alza per compiere un atto naturale.
In un forum sulla rete alla domanda:-

-c'è chi si sente uomo ruttando sonoramente dopo una birra e chi si sente uomo servendo la sua dama. Al di là della presenza del batacchio, quali atteggiamenti, quali modi di fare e pensare, che cosa rende l'uomo tale?

la migliore risposta l'ha scritta una donna, questa:-

la virilità, è il pregio dell'uomo che sa amare esprimendo anche le sue debolezze, e l'essere forte senza volerlo a tutti i costi dimostrare, è l'uomo che protegge in silenzio , senza prendersene il merito...è l'uomo che sa tacere , quando non ci sono parole da pronunciare.......e sa combattere quando c'è da conquistare.........è l'armonia del corpo e della mente... ed è l'equilibrio che riesce a trasmettere.

ecco, questa dovrebbe essere la virilità, questa che questa donna ha espresso in poche parole. Purtroppo, ed ecco perchè io ho scritto quella frase sulla "pazienza delle donne" ancora troppi maschi pensano che la virilità sia quella esposta nella domanda.

Ora riprenditi la tua inutile risata, e rivolgi a te la domanda seguente:- ma io capisco quello che gli altri scrivono?

Da cireno Lun 27 Gen 2014, 17:31

Rom ha scritto:

No, scandaloso no. Ridicolo sì.
Se su mille persone vengono fuori 232 "ragioni", queste non significano niente, perché sono praticamnte tutte quelle possibili e immaginabili. Non indicano preferenze, e nemmeno un vago indirizzo mentale. Niente.
Se pure la base d'indagine fosse di un milione, sarebbe lo stesso. Pure dieci milioni.
Diverso sarebbe stato se avessero interrogato cento donne e ne avessero tratto una, due, massimo tre ragioni.

che poi, se vogliamo, le ragioni sono una sola: le donne fanno sesso perchè la natura vuole così. Non ci sono altre ragioni, se non questa che è la più logica.

Da Amiter Lun 27 Gen 2014, 19:12

cireno ha scritto:avrei dovuto mettere quel termine "virilità" tra virgolette, perchè io l'ho scritto con intenzioni ironiche, in quanto riconosco pochissima virilità nei maschi a meno che per virilità si intenda un pene che si alza per compiere un atto naturale.
In un forum sulla rete alla domanda:-

-c'è chi si sente uomo ruttando sonoramente dopo una birra e chi si sente uomo servendo la sua dama. Al di là della presenza del batacchio, quali atteggiamenti, quali modi di fare e pensare, che cosa rende l'uomo tale?

la migliore risposta l'ha scritta una donna, questa:-

la virilità, è il pregio dell'uomo che sa amare esprimendo anche le sue debolezze, e l'essere forte senza volerlo a tutti i costi dimostrare, è l'uomo che protegge in silenzio , senza prendersene il merito...è l'uomo che sa tacere , quando non ci sono parole da pronunciare.......e sa combattere quando c'è da conquistare.........è l'armonia del corpo e della mente... ed è l'equilibrio che riesce a trasmettere.

ecco, questa dovrebbe essere la virilità, questa che questa donna ha espresso in poche parole. Purtroppo, ed ecco perchè io ho scritto quella frase sulla "pazienza delle donne" ancora troppi maschi pensano che la virilità sia quella esposta nella domanda.

Ora riprenditi la tua inutile risata, e rivolgi a te la domanda seguente:- ma io capisco quello che gli altri scrivono?

... no, mi chedo invece se nella tua strampalata logica le virgolette alla parola "virilità" le avrei dovute mettere io al tuo posto!

Cmunque adesso che tutto è più chiaro la cosa fa ancora più ridere...
Non è che tutti gli uomini ruttano illudendosi così di mostrare la propria virilità a delle povere donne costrette a sopportare... sottovalutando tra l'altro quanti uomini, per svariati motivi, sopportano le proprie donne...
Perché non tutte le donne sono rose senza spine... ma tu queste cose banali ed ovvie naturalmente non le sai...

In pratica tu al solito poni a confronto il peggio degli uomini col meglio delle donne, un po' come fai in politica confrontando il meglio della sinistra col peggio della destra... et voilà, l'autoconvincimento è riuscito... ma non stupirti se oltre a te stesso non riesci a convincere gli altri...

Da Rom Lun 27 Gen 2014, 23:44

cireno ha scritto: la migliore risposta l'ha scritta una donna, questa:-
la virilità, è il pregio dell'uomo che sa amare esprimendo anche le sue debolezze, e l'essere forte senza volerlo a tutti i costi dimostrare, è l'uomo che protegge in silenzio , senza prendersene il merito...è l'uomo che sa tacere , quando non ci sono parole da pronunciare.......e sa combattere quando c'è da conquistare.........è l'armonia del corpo e della mente... ed è l'equilibrio che riesce a trasmettere.

Quella descritto dalla signora è una sintesi tra Ulisse, Achille e Aristotele, un Principe Azzurro, un Re poeta: all'elenco - ma immagino che siano implicite - mancano solo le abilità dell'idraulico, del cuoco e dell'elettricista, che in casa fanno sempre comodo.
Vedi, amico mio, tutte queste belle qualità - spesso, quasi sempre - non valgono quanto uno stipendio sicuro o una posizione sociale importante.
Io direi che il bel quadretto dipinto dalla signora citata funziona come integrazione alle esigenze primarie: ti scelgo per ragioni pragmatiche, poi rimango con te (o sono intimamente contenta di te) se corrispondi almeno in parte al bel quadretto. Con comodo.
Possiamo però concedere al dipinto un ruolo romantico, auto-illusorio: quelle belle qualità sono spesso solo immaginate, per distrarre la mente dal fatto che il principe azzurro è in realtà un povero stronzo.
Se davvero le donne, in quantità significativa, usassero giudicare la virilità nel modo descritto, e ne traessero la conseguenza, la selezione naturale non avrebbe prodotto quel tipo di coglionazzi che tu, giustamente, descrivi.

D'altra parte, bisognerebbe andare a scavare anche sul concetto di "femminilità", che gode la sua parte di ipocrisia e auto-illusionismo. Ma questo è un altro argomento.

Da cireno Mar 28 Gen 2014, 08:10

Amiter ha scritto:

... no, mi chedo invece se nella tua strampalata logica le virgolette alla parola "virilità" le avrei dovute mettere io al tuo posto!

Cmunque adesso che tutto è più chiaro la cosa fa ancora più ridere...
Non è che tutti gli uomini ruttano illudendosi così di mostrare la propria virilità a delle povere donne costrette a sopportare... sottovalutando tra l'altro quanti uomini, per svariati motivi, sopportano le proprie donne...
Perché non tutte le donne sono rose senza spine... ma tu queste cose banali ed ovvie naturalmente non le sai...

In pratica tu al solito poni a confronto il peggio degli uomini col meglio delle donne, un po' come fai in politica confrontando il meglio della sinistra col peggio della destra... et voilà, l'autoconvincimento è riuscito... ma non stupirti se oltre a te stesso non riesci a convincere gli altri...

Come tutti quelli che non vogliono semplicemente discutere ciò che scrivono o dicono altri tu fingi di non saper leggere, o forse davvero non sai leggere o peggio ancora non capisci quello che leggi, per poter rispondere in maniera da poter dire "mi fai ridere, hai una logica illogica" che traducendo significa solo "sei un fesso".
Ora che tu non sappia leggere o che non capisca quello che leggi affari tuoi, però non dovresti distorcere quello che ho postato io. Infatti quelle frasi là sopra sono tratte e copiate da un blog femminile, parole fra l'altro che io condivido interamente.
Per venire alle tue parole devo farti osservare che hai sbagliato qualcosa. Per esempio, perchè scrivi "In pratica tu al solito poni a confronto il peggio degli uomini col meglio delle donne, un po' come fai in politica confrontando il meglio della sinistra col peggio della destra" , e ti chiedo, cosa vuol dire "al solito"?
Io scrivo quello che penso, e quello che penso è quello che scrivo, e da quello che scrivo e penso si vede chiaramente che io e te siamo distanti anni luce quindi, fidati, a me di convincerti che ho ragione mi interessa meno di niente. Continua pure a credere di stare seduto sulla vetta della verità, io continuerò a pensare quello che penso.

Da cireno Mar 28 Gen 2014, 08:23

Rom ha scritto:

Quella descritto dalla signora è una sintesi tra Ulisse, Achille e Aristotele, un Principe Azzurro, un Re poeta: all'elenco - ma immagino che siano implicite - mancano solo le abilità dell'idraulico, del cuoco e dell'elettricista, che in casa fanno sempre comodo.
Vedi, amico mio, tutte queste belle qualità - spesso, quasi sempre - non valgono quanto uno stipendio sicuro o una posizione sociale importante.
Io direi che il bel quadretto dipinto dalla signora citata funziona come integrazione alle esigenze primarie: ti scelgo per ragioni pragmatiche, poi rimango con te (o sono intimamente contenta di te) se corrispondi almeno in parte al bel quadretto. Con comodo.
Possiamo però concedere al dipinto un ruolo romantico, auto-illusorio: quelle belle qualità sono spesso solo immaginate, per distrarre la mente dal fatto che il principe azzurro è in realtà un povero stronzo.
Se davvero le donne, in quantità significativa, usassero giudicare la virilità nel modo descritto, e ne traessero la conseguenza, la selezione naturale non avrebbe prodotto quel tipo di coglionazzi che tu, giustamente, descrivi.

D'altra parte, bisognerebbe andare a scavare anche sul concetto di "femminilità", che gode la sua parte di ipocrisia e auto-illusionismo. Ma questo è un altro argomento.

Io non so fare niente con le mani, per cui non sarò mai un elettricista o un idraulico, in compenso sono un disordinato compulsivo e un casinista naturale. Non ho mai avuto, salvo sette anni da dirigente, uno stipendio sicuro in vita mia che non mi piace dover dire “si” magari a uno che considero coglione solo perché è responsabile della mia busta paga, quindi come uomo di casa sarei una frana, secondo tua descrizione. E magari sono una frana però mi riconosco molto nella figura di uomo che quella signora ha descritto come “ideale”. Perché? Probabilmente per l’esempio che mi ha dato mio padre: profondo rispetto per l’altra metà della casa, cura di certi particolari che determinano l’educazione nella coppia(io non ho mai sentito mio padre ruttare o scorreggiare in presenza di mia madre, e io curo di essere uguale, da sempre). Inoltre cerco da sempre di tenere alto l’amore della donna che sta con me, con complimenti, considerazioni sulla sua presenza. Vedo benissimo che lei, mia moglie, invecchia ma io mi curo di farle capire che è sempre bella come era da giovane, magari con qualche pesantezza che prima non c’era….le donne hanno bisogno di complimenti, anche se capiscono benissimo che sono tali. Poi chiedo suoi consigli, discuto con lei.
Tutto nasce dal fatto che per molti anni io sono stato un marito da mollare: mi piacevano le donne e continuavo sulla strada che avevo sempre percorso: una bella donna? Io ci provo. Poi un evento mi ha svegliato da questo egoismo maschile e sono diventato quello che ho descritto. Ecco perché condivido la risposta di quella signora. Ciò vuol forse dire che sono una sintesi tra Ulisse, Achille e Aristotele? E va bene, mi piacevano tutti e tre questi eroi, quindi l’idea mi sta bene.

Da Amiter Mar 28 Gen 2014, 13:46

cireno ha scritto:

Come tutti quelli che non vogliono semplicemente discutere ciò che scrivono o dicono altri tu fingi di non saper leggere, o forse davvero non sai leggere o peggio ancora non capisci quello che leggi, per poter rispondere in maniera da poter dire "mi fai ridere, hai una logica illogica" che traducendo significa solo "sei un fesso".
Ora che tu non sappia leggere o che non capisca quello che leggi affari tuoi, però non dovresti distorcere quello che ho postato io. Infatti quelle frasi là sopra sono tratte e copiate da un blog femminile, parole fra l'altro che io condivido interamente.
Per venire alle tue parole devo farti osservare che hai sbagliato qualcosa. Per esempio, perchè scrivi "In pratica tu al solito poni a confronto il peggio degli uomini col meglio delle donne, un po' come fai in politica confrontando il meglio della sinistra col peggio della destra" , e ti chiedo, cosa vuol dire "al solito"?
Io scrivo quello che penso, e quello che penso è quello che scrivo, e da quello che scrivo e penso si vede chiaramente che io e te siamo distanti anni luce quindi, fidati, a me di convincerti che ho ragione mi interessa meno di niente. Continua pure a credere di stare seduto sulla vetta della verità, io continuerò a pensare quello che penso.

Ma la smetti di fare il solito presuntuoso egocentrico?
Tu dici quello che pensi, ma se a me suscita ilarità non vuol dire che non ho capito...
Se una cosa mi fa ridere, mi fa ridere, poco importa dove tu l'abbia letta, se su un blog femminile o sulla bibbia...
io mica piglio di aceto quando tu ridi di quello che scrivo io...

Da cireno Mar 28 Gen 2014, 15:50

Amiter ha scritto:

Ma la smetti di fare il solito presuntuoso egocentrico?
Tu dici quello che pensi, ma se a me suscita ilarità non vuol dire che non ho capito...
Se una cosa mi fa ridere, mi fa ridere, poco importa dove tu l'abbia letta, se su un blog femminile o sulla bibbia...
io mica piglio di aceto quando tu ridi di quello che scrivo io...

Presuntuoso ed egocentrico lo sono, ma non il "solito" perchè con certe persone con i quali si possono fare anche dialoghi intelligenti non lo sono. E' una questione di controparti.

Da einrix Mar 28 Gen 2014, 17:04

"la virilità, è il pregio dell'uomo che sa amare esprimendo anche le sue debolezze, e l'essere forte senza volerlo a tutti i costi dimostrare, è l'uomo che protegge in silenzio , senza prendersene il merito...è l'uomo che sa tacere , quando non ci sono parole da pronunciare.......e sa combattere quando c'è da conquistare.........è l'armonia del corpo e della mente... ed è l'equilibrio che riesce a trasmettere.

ecco, questa dovrebbe essere la virilità, questa che questa donna ha espresso in poche parole. Purtroppo, ed ecco perchè io ho scritto quella frase sulla "pazienza delle donne" ancora troppi maschi pensano che la virilità sia quella esposta nella domanda.

"

Bella Cireno quella espressione quasi poetica della donna, piena di senso e di sentimento. Però come vedi, quell'insieme di concetti non vale per tutti gli esseri umani, dato che effettivamente ci sono anche quelli che ruttano rumorosamente, per mostrare a se stessi ed al mondo, d'esistere. E per loro, la bellezza della poesia, è arte sprecata.

Da Rom Mar 28 Gen 2014, 18:13

Ma le avete lette bene, quella parole della buona signora?

Da Amiter Mar 28 Gen 2014, 19:10

cireno ha scritto:Presuntuoso ed egocentrico lo sono, ma non il "solito" perchè con certe persone con i quali si possono fare anche dialoghi intelligenti non lo sono. E' una questione di controparti.

In effetti mi pare di ricordare i tuoi dialoghi intelligenti con qualche forumista dalle 7, 8... 10 marce in più, e ai sonori vaffanculi che ti beccavi per le cazzate che dicevi (e continui a dire)...
Con me ti salvi perché sono una persona generalmente educata... ma non te ne approfittare troppo, però...

Da Admin Mar 28 Gen 2014, 21:01

Amiter ha scritto:In effetti mi pare di ricordare i tuoi dialoghi intelligenti con qualche forumista dalle 7, 8... 10 marce in più, e ai sonori vaffanculi che ti beccavi per le cazzate che dicevi (e continui a dire)...
Con me ti salvi perché sono una persona generalmente educata... ma non te ne approfittare troppo, però...

Vediamo appunto non riproporre quel clima anche qui. In questo forum tutti sono egualmente rispettabili a prescindere dalle eventuali ed opinabili sciocchezze che a tutti può capitare di dire.

Da cireno Mar 28 Gen 2014, 21:38

Admin ha scritto:
Vediamo appunto non riproporre quel clima anche qui. In questo forum tutti sono egualmente rispettabili a prescindere dalle eventuali ed opinabili sciocchezze che a tutti può capitare di dire.

nessun problema ,admin. Per quel che mi riguarda vedrò di non avere più occasione di dialogare con chi mette aceto nel latte. Mi girerò dall'altra parte, con grande piacere.

Da afam Mar 28 Gen 2014, 22:06

Mi viene in mente la Bibbia. Se ricordo bene dice che Dio creò l'UOMO (maschio e femmina)....Solo "dopo" li separò. Perchè le donne fanno sesso? 2035563755

Da einrix Mar 28 Gen 2014, 23:39

Rom ha scritto:Ma le avete lette bene, quella parole della buona signora?

Le ho anche rilette Rom, e funzionano come poesia, dato che se cerchi di inquadrarle razionalmente, ti perdi nella metafisica che per sua natura entizza gli esseri tanto da renderne misurabili le proprietà riconducibili alle categorie del bene, del male, del bello del brutto, del giusto dell'ingiusto, ecc., nell'ambito di quelle scienze sociali che vanno prendendo piede, patrocinando il giusto costume.
E' un modo quello per pensare all'esserci dell'uomo, come direbbe Heidegger, e per evitare i limiti di una verità ridotta nei termini di quella adaequatio rei et intellectus («adeguazione dell'intelletto alla cosa») come la filosofia aristotelico-scolastica la definiva. Così la poesia, che è l'arte della parola, allarga l'orizzonte e rende possibile e vera quell'esperienza che altrimenti resterebbe chiusa in se.

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Perchè le donne fanno sesso?

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