Grasso: - Senato parte civile contro Berlusconi

E questo, nonostante l'orientamento dell'ufficio di presidenza, 10 contro 8 avesse dato pare negativo.
 
A votare contro  il parere, insieme a FI, Gal, Lega si sono aggiunti Linda Lanzillotta (scelta civica) e De Poli fedelissimo di Casini.
A votare a favore: PD, M5S, SEL
 
http://www.unita.it/politica/berlusconi-e-la-compravendita-di-senatori-br-senato-non-sara-parte-civile-ora-parola-a-grasso-1.549580
 
Sono tante le considerazioni che ne vengono fuori, e apro la discussione proprio per questo.
 
Il Processo sulla compravendita di senatori, inizierà a Napoli l'11 febbraio - martedì prossimo, e sarà una bella giornata per la giustizia oltre che per la politica pulita. Perché ad essere sotto accusa è la politica sporca, proprio in difesa della politica e della democrazia.

Il dettaglio del voto in commissione:
IL VOTO IN COMMISSIONE
Prima della decisione del presidente di Palazzo Madama, con dieci voti contrari e otto a favore il Consiglio di presidenza di Palazzo Madama aveva dato parere negativo alla costituzione di parte civile del Senato nel processo sulla compravendita dei senatori in cui è imputato l’ex premier e leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. La senatrice di Scelta Civica, Linda Lanzillotta, e l’esponente del Partito Popolare per l’Italia, Antonio De Poli, avevano deciso di esprimersi insieme a Forza Italia, Gal, Ncd e Lega contro la costituzione di parte civile del Senato. Avevano detto no, oltre alla Lanzillotta e a De Poli, anche quattro esponenti di Forza Italia (Maurizio Gasparri, Lucio Malan, Alessandra Mussolini e Maria Elisabetta Alberti Casellati), Lucio Barani (Gal), Antonio Gentile (Ncd) e due senatori della Lega (Roberto Calderoli e Giacomo Stucchi). Per un totale di 10 senatori. Avevano invece parere positivo alla costituzione di parte civile i componenti del Consiglio di presidenza del Senato che fanno parte del centrosinistra: Alessia Petraglia (Sel), cinque senatori del Pd (Valeria Fedeli, Silvana Amati, Maria Rosa Di Giorgi, Angelica Saggese e Luciano Pizzetti), Laura Bottici (M5S) e Hans Berger (Gruppo Autonomie). Per un totale di otto senatori.

Bravo Grasso, anzi, Bravissimo.

Ma Grasso non è lo stesso che i grillini non volevano eleggere e poco ci è mancato che al suo posto facessero eleggere Schifani?

Caro Shaka, siccome qui non riescono a parlare male di Grasso, girano al largo dalla discussione. Adesso, in cerca di novità  si stanno trastullando con il giochino greco.

einrix ha scritto:Caro Shaka, siccome qui non riescono a parlare male di Grasso, girano al largo dalla discussione. Adesso, in cerca di novità  si stanno trastullando con il giochino greco.

... ma non è che uno non vuole parlare di Grasso... ma nemmeno ci vedo questa gran mossa, dal momento che mi pare che quel processo sia destinato alla prescrizione...
Insomma... "piccoli" Presidenti della Repubblica crescono... coi voti degli stupratori grillini, si spera...

Bene, parliamo di Grasso.

Chissenefrega di Grasso.
Il presidente del Senato è un'istituzione, che ha fatto nient'altro che il suo dovere.
Se siamo ridotti a consolarci con il minimo sindacale, è la prova che ci dobbiamo attaccare al fumo della pipa: io non mi attacco, io non mi consolo.
Chi vuole, è libero di attaccarsi.

Come volevasi dimostrare.