Fotografia

O quei vicoli stretti, per far ombra nelle ore più calde del giorno.

E i giochi semplici dei bambini, fuori della porta di casa, per le stradine, negli slarghi dove il carretto ci ricorda che quello fosse allora quasi l'unico mezzo del contadino, per recarsi al lavoro in campagna, fuori dalla cerchia delle mura della città.

E infine, la loro semplice ed eterna felicità...

La fioritura di un pruno ornamentale, una decina di giorni fa nel giardino.

Tra le vie del centro che amo più di Bergamo, c'è Via XX Settembre, e tra le immagini di questa via, che prediligo e che in passato ho anche dipinto, c'è questa:

Fioritura dei ciliegi a Bergamo



Un anno fa abbiamo visto la fioritura dei ciliegi, in Giappone!

Particolare di fiore di ciliegio

Scartabellando tra i ricordi è saltata fuori questa foto scattata (un po di tempo fa) in una valletta fiorita che si trova a est del passo Monte Croce Comelico, andando verso l'Alpe di Nemes.

Sempre scartabellando tra i ricordi, ho trovato questo ponte di Venezia...

A Viserba (Rimini nord) non è che ci siano molte cose da fotografare, salvo le facciate di alcune villette costruite, come seconde case, all'inizio del secolo scorso, all'epoca della prima urbanizzazione. Per il resto, le nuove abitazioni, complessi residenziali ed alberghieri non brillano per grandiosità, ma si mantengono nei limiti delle vecchie pensioni che ora sono state convertite in Hotel con due o tre stelle. Non resta che la spiaggia, che di questa stagione si prepara all'inverno, con la sabbia che viene ridossata a sembrare, più che dune, un lungo vallo, allo scopo di proteggerla il più possibile dall'erosione.



Ma ancor più interessante della sabbia, delle dune, dell'orizzonte che spunta da dietro le scogliere, sono i rifiuti portati dal mare, che si prestano a diverse elaborazioni che vanno dalla foto in se, ad una sua manipolazione, che spesso faccio, applicando delle simmetrie.
Una delle foto di partenza può essere questa:



Sabbia, frammenti di conchiglie, qualche legnetto, un pezzo colorato di plastica, e prendendone, come in questo caso, un quarto inferiore sinistro, è possibile comporre quest'altra immagine:



che la nostra mente, dà per qualche cosa di più compiuto, quasi che la simmetria generasse qualche nuova forma di vita, la dove la vita stessa ha cessato di essere.

Facendo foto di questo genere le sorprese sono moltissime.
Non sempre la fotografia è registrazione di un istante in un luogo, spesso è il principio per una elaborazione del ricordo, che trascende la natura del fatto in se.

Buona giornata a tutti
Enrico

Adesso che si è capito come funziona, eccovi una carrellata di altre immagini

Avreste mai pensato che si trattasse di rifiuti gettati sulla spiaggia dal mare, e non invece di quali mirabili arti messe in campo da chissà quale artista? In fondo per me, una volta costruito il programma, che mi permette di fare velocemente e bene queste simmetrie, è stato facile come fare i Tagli del Fontana.
Buona giornata a tutti.
Enrico.
P.S.
dimenticavo di dire che per convenzione, fotografo rigorosamente quello che c'è già sulla spiaggia, senza accumulare frammenti o facendo aggiunte per ottenere chissà quale altro risultato. Si può fare, nessuno lo vieta, ma trovo che la sorpresa sia più grande e più bella.
Giro solo intorno ai detriti, per cercare l'illuminazione migliore, per non lasciare la mia ombra. Dello stesso mucchio di detriti, due foto con diverso orientamento, danno risultati diversi.

con la primavera sono arrivati i fiori che ho fotografato in giardino


Il prato del giardino condominiale fiorito

Fioritura di pruno selvatico

Fiori di ciliegio (da fiore)

Fiori di melograno selvatico

ancora fior di ciliegio

Fior di ciliegio

Muscari armeniacum

Geranium molle L.

Viola suavis

Veronica persica

Bellis perennis

Tutte queste immagini le ho scattate con la Pentax K5 e diverse ottiche.

In FB ho pubblicato una serie di fotografie scattate nel 2012 a Ravenna. poiché ritengo che siano belle, le pubblico anche in questa rubrica


Chiesa di San Vitale. Uno dei più bei monumenti storici di Ravenna.


Gli interni. Tutte le foto sono state scattate con la Olympus EP-1, e senza flash.






I mosaici delle pareti sono davvero qualche cosa di unico.

continua...

Mosaici e marmi policromi dei pavimenti di San Vitale a Ravenna. Macchina Olympus EP-1, distanza focale 20mm, f/1.7, ISO 100, da 1/6 a 1/25 di sec. Devo ringraziare il sistema di smorzamento delle vibrazioni della Olympus se le foto sono venute ferme.

Sempre del 2012, a Ravenna, il Mausoleo di Teodorico. Macchina Olympus EP-1, focale 23 mm, f/8, ISO 200, 1/500 sec.

Il Mausoleo di Galla Placidia è tra le opere più belle suggestive di Ravenna. Ricordo la prima volta che lo vidi, molti anni fa, mi colpì la bellezza di quel cielo stellato, in quell'antro buio, dove le pareti cominciavano ad apparire nel loro splendore solo dopo che ci si era abituata la vista. Devo avere da qualche parte anche delle diapositive della prima visita. Queste foto sono state riprese con Olympus EP-1, 20mm, f/3.5, ISO-100, 1/640 sec. per la foto in esterno, mentre all'interno, sempre con ISO-100 (non capisco perché non lo avessi alzato!) i tempi vanno da 1/5 a 1/8 sec.