La notizia più interessante di oggi

Per chi voglia avere una idea dei progressi che si sono fatti fino ad Euro5. Adesso siamo ad Euro 6...

07/01/2016 09:00                               
 Petrolio affonda e arriva a 32,6 $     
 I timori di una situazione economica   
 peggiore del previsto in Cina e la so- 
 vrapproduzione mandano al tappeto il   
 prezzo del petrolio già in calo nei    
 giorni scorsi.                         

 Il greggio Wti cede il 4% a 32,6 dolla-
 ri al barile fra forti scambi mentre il
 brent cala a 32,75 dollari. Per alcuni 
 analisti la soglia dei 30 dollari non è
 più così lontana.

Se si pensa che solo pochi mesi fa, il barile toccava la soglia dei cento euro, riesce difficile a comprendere la vera natura del prezzo di una merce così importante. Non si può pensare altro che il prezzo salga quando il monopolio stringa le cinghie e si abbassi, quando il monopolio perda colpi, con un Medio Oriente disastrato dalla guerra, gli USA che sono diventati esportatori, la Russia che pensa di mettere in coltivazione gli imponenti giacimenti dell'Artico, con una profonda crisi produttiva che se cerca di riprendersi in Europa, tende a mostrare qualche difficoltà in Cina, nonostante abbiano ancora un enorme potenziale di sviluppo per soddisfare la richiesta interna. Forse, in Cina pesa proprio la difficoltà di procedere in un ammodernamento, che mano mano diventa estensivo (sino ad oggi è stato intensivo), perde sempre un po più in efficacia. Oltre al polo industriale, deve crescere il potere di acquisto delle regioni non industrializzate, per sostenere un mercato interno conforme alle capacità produttive. Ma la cosa non è semplice se il potere di acquisto non trova altre forme, per realizzarsi, dall'industria. Sappiamo come in occidente, le attività terziarie abbiano favorito la redistribuzione della produttività sotto forma di reddito-welfare. In Cina non credo che sia così facile nelle regioni remote e meno sviluppate, anche se il comunismo dovrebbe aver compiuto quell'atto rivoluzionario di una redistribuzione interna, che adesso deve essere ripresa e adeguata alla riforma dello sviluppo industriale, basato anche su di un capitale imprenditoriale, più che privato, in se. Voglio dire, che se lo sviluppo economico decelera, è perché (questa è la mia supposizione) il mercato interno non ha la capacità di assorbire le produzioni che non vanno all'esportazione, in modo da sostenere quei livelli di incrementi produttivi. Se la Cina vorrà mantenere un adeguato incremento di sviluppo che non crei tensioni sociali dovrà accelerare la redistribuzione dei beni con qualche politica di sostegno. Ovviamente, anche la natura dei beni determina lo stato di benessere. Previdenza, sanità, Istruzione, cultura, spettacolo, sport, reti (trasporti, telefonia, elettricità) sono tutte attività terziarie e infrastrutturali che possono ricevere una spinta notevole da parte dello stato, senza che ciò provochi un rallentamento dello sviluppo. Sempre che l'aumento della produttività venga tenuto come limite per i livelli re-distributivi.

Queste sono le parole di Prodi, sulla Cina, che riguardano da vicino il mio ragionamento. Ed in qualche modo vi trovo assonanza: 
"Di certo il governo sta accompagnando la trasformazione dell’ economia: meno export, meno imprese pubbliche, più aziende e consumi privati. Non è un processo facile, perché senza un sistema diffuso di assistenza sanitaria e pensioni la gente non consuma ma risparmia. Penso che la Cina procederà nella stessa direzione, a meno che nel frattempo non intervenga un incidente imprevisto»."

http://www.romanoprodi.it/strillo/la-corea-del-nord-si-sta-facendo-ingombrante-e-incontrollabile-anche-per-la-cina_12571.html

08/01/2016 15:21
                               
 Sempre più donne francesi nell'Isis    
 Le donne francesi sono sempre più nume-
 rose fra i combattenti dell'Isis,secon-
 do quanto ha appreso la radio France   
 Info che cita un rapporto tenuto finora
 segreto e secondo cui 220 donne si sa- 
 rebbero unite alla guerra santa dello  
 Stato islamico. Una cifra sempre in    
 aumento negli ultimi due anni.         

 France Info ha calcolato che 164 erano 
 partite fino al mese di settembre 2015 
 e che tale cifra è salita a 220,soltan-
 to tre mesi dopo. Un terzo di queste   
 donne si sarebbe convertito all'islam  
 contro un sesto degli uomini.

E' difficile interpretare una notizia come questa. Si può ipotizzare che si tratti di donne di origine araba, ma potrebbero anche non esserlo. Anche il fatto che alcune si siano convertite all'Islam apre a qualche qualche domanda. Erano seguaci di un'altra religione o non appartenevano ad alcuna confessione. E per quale motivo. Perché una donna abbandona la sua casa in Europa, per andare a combattere in Africa o in Medio Oriente. E poi, perché andare a combattere per l'Isis, contro gli stessi governi arabi, non importa che fossero filo occidentali o contro l'occidente. Forse converrebbe partire da Isis e capirne le motivazioni, la spinta ideale, la necessità di combattere, ma credo che anche in quel caso non avremmo risposte univoche, ma che le risposte sarebbero ritagliate sull'immaginario di ciascuno di loro.
Potrebbe trattarsi della guerra, come una forma esaltante della vita, contro la monotonia di una esistenza tracciata entro i confini di un'etica mal sopportata. In altre circostanze, per chi viene dall'Europa, potrebbe trattarsi di una rivalsa di chi si è sentito discriminato, proprio come il sionista che fonda Israele per affermare un proprio diritto ad una esistenza senza condizionamenti. Ciò che significherebbe che in Europa è rimasto ancora quel clima di intolleranza verso le altre culture che non si vogliono omologare alla nostra. E che il livello di sopportazione non regge a quel fascismo razzista che c'è in qualche misura, in ogni paese, dalla Scandinavia al Mediterraneo. Questi sono solo pochi spunti che andrebbero analizzati con interviste agli interessati per tracciare un loro profilo psicologico, e studiando in modo più approfondito quell'irredentismo arabo che si innesta sulle primavere, pare, col proposito di farle gelare.

Una bella notizia, incompleta, ma comunque bella:

Tutte le catene di trasmissione sono state fermate nei tre Paesi più colpiti. Ma l’Organizzazione mondiale della Sanità avverte: «Potrebbe tornare»


Oms: «L’epidemia di Ebola è finita» Anche la Liberia dichiarata «libera»
Tutte le catene di trasmissione sono state fermate nei tre Paesi più colpiti. Ma l’Organizzazione mondiale della Sanità avverte: «Potrebbe tornare»

http://www.corriere.it/salute/malattie_infettive/16_gennaio_14/oms-l-epidemia-ebola-finita-anche-liberia-dichiarata-libera-7fc6b768-baa7-11e5-8d36-042d88d67a9f.shtml

Peccato che l'articolo non dica nulla sul vaccino... Se è stato risolutivo lui, oppure se l'epidemia si è estinta per le quarantene. Si sa che una delle cause per cui il virus si arresta è perché, incurabile, muore con il paziente che non ha risorse proprie per resistergli. Così che la quarantena, isolando i morituri, dal resto della popolazione, è per ora il solo metodo sicuro per debellare la pandemia.

Sul vaccino, la notizia più recente è che funzioni:
http://www.ilpost.it/2015/07/31/ebola-vaccino-vsv-zebov/

Questa notizia, non è di oggi, ma la trovo interessante:
http://curenaturalicancro.org/intervista.htm

Notizia quasi incredibile:

http://www.repubblica.it/motori/sezioni/ambiente/2016/01/14/news/trasformazione_veicoli_endotermici_in_elettrici_ora_si_puo_2016-131261066/?ref=HREC1-2

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che disciplina il passaggio dei mezzi con motore a benzina e gasolio a quello elettrico.

Chissà se ci sarà gente che avrà capacità e voglia di progettare i retrofit, e di realizzarli con la cura dovuta alle prestazioni ed all'affidabilità. I posti per il motore elettrico e per le batterie è sia nel vano motore che nella zona serbatoio carburante, ma da risolvere c'è tutta un'altra serie di questioni, riguardo la frenatura, lo sterzo e l'impianto elettrico trazione e vettura, che sono qualche cosa di complesso.

Lo si può fare anche come prototipo unico da officina, tagliando e cucendo tutto ciò che serve fino ad ottenere il risultato voluto, ma non è come fare un progetto che abbia validità industriale, e l'affidabilità necessaria per circolare sulla strada. Senza dire del fatto, che si potranno trasformare con una qualche facilità, solo vetture leggere, perché per le più pesanti finirebbe per mancare l'autonomia.

Detto rapidamente e senza riflettere troppo, credo che quel decreto non sconvolgerà il panorama del parco macchine del nostro paese, ma lo accolgo come un buon auspicio per tentare di fare almeno qualche cosa di nuovo, anche se un po troppo velleitario.

Più interesante e più bella:

16/01/2016 13:35
                               
 Lavoro, Papa: no a raccomandazioni     
 Nel mondo del lavoro occorre fuggire   
 "le scorciatoie dei favoritismi e delle
 raccomandazioni, sotto c'è la corruzio-
 ne" e va "combattuta l'illegalità". Lo 
 ha detto il Papa, incontrando il Movi- 
 mento cristiano lavoratori.            

 "Dobbiamo educare a un nuovo umanesimo 
 del lavoro, dove sia al centro l'uomo, 
 non il profitto, e l'economia serva    
 l'uomo e non si serva dell'uomo", ag-  
 giunge Francesco. Ricorda il dramma    
 della disoccupazione, soprattutto dei  
 giovani, tra i quali aumentano "malat- 
 tie psicologiche e suicidi".
Non faccio commenti, eccetto....:la trovo stupenda e inusuale per la chiesa che abbiamo conosciuto.

Oggi le notizie belle sono due:


16/01/2016 21:51
                            
 Aiea:Iran ha rispettato intesa nucleare
 L'Agenzia atomica delle Nazioni Unite  
 ha dato il via libera alla revoca delle
 sanzioni imposte all'Iran per i suoi   
 programmi nucleare.                    

 L'Aiea ha confermato che Teheran ha    
 rispettato tutti gli impegni previsti e
 quindi entra in vigore l'accordo rag-  
 giunto con il gruppo 5+1.

Non significa Pace, ma di sicuro si sono depotenziate molte autostrade per grossi conflitti, che quello siriano, al paragone è quisquilia.
Speriamo che anche la democrazia in Iran, ne possa trarre beneficio, ora che non si sentono più accerchiati da tutto il Mondo.

Occorre dare a Obama il suo riconoscimento. Senza di lui, quel negoziato non sarebbe andato in porto. Peccato che l'America sia più Bush che Obama, ma c'è anche andata troppo bene che per otto anni abbia governato quel difficile ed infido paese, un vero amante della gente e della pace.

http://www.repubblica.it/esteri/2016/01/27/news/oregon_arrestato_il_leader_del_gruppo_armato_che_occupa_un_sito_federale-132121698/?ref=HREC1-2

Interessante, forse, è troppo, ma leggendo l'articolo mi sono venute in mente molte congetture fantasiose ed ho fatto dei paralleli, verosimili.

Pensavo che se gli USA fossero in M.O. e se non fossero così grandi, di sicuro vi sarebbero altri stati che fomenterebbero al suo interno la ribellione, non importa per quale motivo apparente. E quello di cui si parla, legato a presunti diritti naturali e nazionalismo individualista, sollecita anche fantasie molto forti. Poi, in effetti, un paese così c'è in M.O. E' Israele, ma i tempi non corrispondono. Israele è come se fosse l'America dal mille e quattro al mille e ottocento, con la colonizzazione cruenta in corso, mentre per gli Stati Uniti, parliamo di oggi, a colonizzazione avvenuta e con i nativi, ormai scomparsi.

Insomma, pensavo agli Stati Uniti infiltrati dai servizi tedeschi, turchi, egiziani, italiani, per sovvertirne l'ordine interno, per fomentare una strategia della tensione, per minare le basi della democrazia, e magari per imporre un qualche dittatore di nome Pinochet-Bush.

Ovviamente sognavo. Nella realtà sono proprio gli Stati Uniti, insieme alla Gran Bretagna ed altri compagni di merende, a fare cose simili in casa d'altri, specie se sono amici, che se nemici, allora gli fanno direttamente la guerra, e in subordine, come in Siria, la guerriglia.

Per certi versi è interessante per la sua brutalità

30/01/2016 14:58
                             
 Blitz contro migranti a Stoccolma      
 Diverse decine di uomini con maschere o
 nascosti da passamontagna (tra le 50 e 
 le 100 persone), probabilmente legati  
 al mondo degli hoolingans o alla galas-
 sia dei gruppi neonazisti,hanno aggre- 
 dito alcuni migranti nel centro di     
 Stoccolma, nell'ampia piazza pedonaliz-
 ata Sergels Torg.                      

 Lo riferisce la polizia svedese.       
 Secondo alcuni testimoni intervistati  
 dal quotidiano svedese Aftonbladet,    
 nella piazza sono state molestate e    
 picchiate diverse persone.  

Si nutre sempre un buon giudizio verso i paesi del Nord,e la Svezia insieme alla Danimarca paiono essere i più civili, ma...

Accadono talvolta avvenimenti che fanno pensare a come dietro un certo perbenismo covi la brutalità, non si sa se frutto della frustrazione o di peggiori istinti.

Fatti come quelli di un killer che anni fa uccise decine di giovani conveniti su un'isola per una manifestazione politica, o di queste torme di violenti incappucciati che aggrediscono inermi migranti, fanno davvero pensare che questa umanità non avrà mai un futuro facile.

Se non fossero questi episodi isolati, basterebbe vedere quali guerre si combattono anche in questo momento, per capire in quali difficoltà si dibatta l'animo umano, quando perde le certezze o pensa di uscire dalla paura, con la brutalità dei suoi gesti.

Nel filmato, si vedono pannelli solari, serbatoi per il combustibile e l'area delle macchine elettriche, e si parla di solare termodinamico. Tirando le somme, dovrebbe trattarsi dell'idea di Rubbia, tanto bistrattato nel nostro paese e che sembra aver trovato fortuna in Spagna e Marocco.

Il solare termodinamico cattura il sole con specchi parabolici e lo focalizzano su un tubo in cui scorre sale liquido, fino a temeprature di 500 gradi. Questo fluido intermendio, attraverso scambiatori di calore, vaporizza acqua ad elevata temperatura e pressione, che viene mandata nelle turbine che mettono in movimento gli alternatori. Se non c'è sole, di notte, o si ha da qualche parte una riserva di sali ad alta temperatura da poter utilizzare, oppure il vapore lo si produce con gas o altro combustibile fossile.


http://video.repubblica.it/mondo/marocco-la-piu-grande-centrale-solare-del-mondo-nel-deserto-del-sahara/227428/226719?ref=tbl



Affitterei spazi immensi nel Sahara, impianterei il solare termodinamico e porterei con cavi sottomarini l'energia in Italia, anziché importare gas o petrolio. Sarebbe tutto più pulito e il mondo ne gioirebbe. Altro che nucleare. Da sempre il sole è il generatore di energia, più potente, a nostra disposizione. Molto più delle maree e del vento, che comunque non scherzano. Perché è la fonte energetica rinnovabbile (per i tempi della Terra - visto che anche le stelle muoiono) a più alta temperatura.

11/02/2016 17:43
                           
 Rilevate le onde gravitazionali        
 "Oggi siamo felici di annunciare che   
 abbiamo rilevato per la prima volta le 
 gravitazioni universali". Con questo   
 annuncio, contemporaneamente negli Usa 
 e in Italia, dall'Osservatorio gravita-
 zionale europeo,a Cascina,si conferma  
 l'esistenza delle onde gravitazionali. 

 E' una delle più grandi scoperte scien-
 tifiche del nostro tempo.Gli scienziati
 sostengono che queste abbondino e tra- 
 sportino informazioni sui fenomeni che 
 originarono il Big Bang, da cui nacque 
 l'universo.Averle osservate è come aver
 visto che l'Universo "ha parlato".     


Insomma, il vuoto è popolato dall'Universo...

Interessante, in questa notizia è una battuta del presidente dell'Eurogruppo Dijsselbloem: "non fidarsi dei mercati, perché spesso i mercati non si fidano di loro stessi".

la notizia:
18/02/2016 14:00                               
 Eurogruppo:meglio banche,via sofferenze
 "Non è vero che le banche si trovano in
 una situazione disastrosa. Sono in una 
 situazione migliore.Ma,in singoli casi,
 ci sono ancora eredità della crisi con 
 enormi quantità di crediti deteriora-  
 ti". Lo ha detto il presidente dell'Eu-
 rogruppo Dijsselbloem.                 

 A proposito della volitilità delle Bor-
 se negli ultimi giorni,Dijsselbloem di-
 ce di "non fidarsi dei mercati, perché 
 spesso i mercati non si fidano di loro 
 stessi".La Gran Bretagna è preoccupata 
 che l'Eurozona legiferi a suo discapi- 
 to?"Ci sarà parità di regole",rassicura

Molto bella è anche quest'ultima frase di Dijsselbloem, verso una Gran Bretagna che vorrebbe tenere il piede in tre scarpe.

Notizia interessante, ma triste, quella che annuncia la morte di Umberto Eco a 84 anni.

Per aver letto i suoi libri, per averlo visto e ascoltato in Tivvù, ho avuto il piacere d'averlo conosciuto, diciamo così, quasi di persona, e posso testimoniare di come siano stati bellissimi incontri, protratti per un lungo arco delle nostre vite.
Ci resta il suo ricordo, la sua anima d'autore e di scrittore che resterà a lungo tra noi, come merita chiunque abbia fatto qualche cosa che abbia dato calore ai nostri cuori, luce alla nostra conoscenza, e consigli per la nostra esistenza.




L'ultimo suo libro che ho letto e di cui ho dato conto anche nelle nostre discussioni, è stato Numero Zero, che ha messo in mostra uno dei più grandi vizi della Stampa, quello di servire un padrone diverso dalla verità.



http://video.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/numero-zero-eco-scalfari-dialogo-sull-italia-e-i-suoi-giornali/187437/186342?ref=HRER1-1

Addio Eco, con un forte abbraccio.
Enrico

Non ho ben capito quali siano le regole del commercio internazionale, specie a leggere questo interessante articolo




Il link:
http://www.lastampa.it/2016/02/25/scienza/ambiente/focus/il-wto-piega-lindia-non-potr-far-nascere-unindustria-dellenergia-solare-2D9S4isnLcIolO9AvicpbN/pagina.html

Ci sono troppe cose che stridono, oppure l'India, in questa fase del suo sviluppo, ha sbagliato ad associarsi al Wto, ottenendo più malefici che benefici.

02/03/2016 20:20
                                
 "Dio non esiste", blogger a processo   
 "Dio non esiste".E' bastato questo com-
 mento,postato su un social network rus-
 so, al blogger Viktor Krasnov per fini-
 re sotto processo. Rischia una condanna
 fino a cinque anni.                    

 "Oltraggio ai sentimenti dei credenti",
 è l'accusa di due partecipanti alla    
 chat in corso sul social, che si sono  
 rivolti alla polizia. Krasnov è stato  
 anche sottoposto a una perizia psichia-
 trica - della durata di un mese - alla 
 fine della quale è stato considerato   
 "sano di mente" e quindi per lui si so-
 no dischiuse le porte del tribunale.

La gente è costretta a dire di credere in Dio, anche se non lo crede. E' la migliore dimostrazione dell'esistenza forzata di Dio. In Arabia Saudita danno dieci anni e duemila frustate, vediamo adesso in Russia cosa fanno a chi dice di non credere in Dio.
La Rivoluzione Francese e le cannonate di Porta Pia sono stati dei veri miracoli!

Bologna, Blu cancella tutti i suoi murales: "No alla street art privatizzata"

c'è chi li vuole staccare per esporre nei musei, ma o è street art oppure non è. Come fai a fare street art nei musei!
Blu può fare tutti i dipinti che vuole, mentre chi con i dipinti degli altri vuole fare mostre e affari, deve aspettare la prossima occasione.
Ad essere punita è la città che non sa da che parte stare!
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2016/03/12/news/bologna_graffiti-135303806/?ref=HREC1-9


Pensate semplicemente alle quotazioni di un Morandi...cento volte di più di quanto potessero dare a lui. Che senso ha far morire di fame gli artisti e poi fare finanza d'assalto con galleristi, critici e ricchissimi. Questa è la perversione nobile dell'arte, che viene mandata alla ghigliottina proprio dalla rivoluzione della street art.

Bellissimo quel murale che stai cancellando, Blu! Bellissimo ed evocativo. Un tempo certe tele le dipingeva Bruegel, con altri soggetti e scenari, ma la gente buona, cattiva, crudele, consapevole, ignava, era sempre quella.

24/03/2016 19:39                             
 Usa, creato batterio con Dna autonomo  
 Segnato un passo in avanti verso lo    
 sviluppo della vita artificiale.       

 Costruito nei laboratori del Craig Ven-
 ter Institute di Rockville, nel Mary-  
 land (Stati Uniti) il primo batterio   
 sintetico con un Dna minimo in grado di
 farlo sopravvivere autonomamente. La   
 cellula prodotta si chiama Syn 3.0, ha 
 appena 473 geni, con un ruolo indispen-
 sabile alla vita. Il genoma formulato, 
 secondo i ricercatori, non è che un    
 software nel quale sono scritte tutte  
 le funzioni vitali. Lo studio è stato  
 pubblicato dalla rivista Science. 

Dalla notizia, non si capisce se il batterio è di materia organica oppure se è solo un programma virtuale di batterio. Sembra essere un software...
In tal caso, la bioinformatica sta facendo passi da gigante. D'altra parte il codice eseguibile, se si considera il processore come "la cellula" in cui lui ha il ruolo di DNA, si possono trovare molte similitudini. Per ora la differenza consiste nel fatto che i computer usano un linguaggio binario (0,1), mentre il genoma ne usa uno quaternario (Adenina, Timina, Citosina, Guanina). E poi, se attraverso i registri, la CPU fa delle somme, prelevando dalla memoria dati a certi indirizzi, e li distribuisce in base ad altri indirizzi, qualche cosa di simile avviene anche nella cellula, dove a comando, si formano proteine, sulla base di informazione scritte proprio in pezzi di DNA.

Anche questa è "Interessante" per modo di dire.


29/03/2016 00:14
                             
 Usa: arriva la pistola smartphone      
 Negli Usa, dove a causa del II emenda- 
 mento (1791) sulla libertà di girare   
 armati, si contano ogni anno 30.000    
 morti, una società ha pensato di unire 
 due grandi passioni degli americani: i 
 telefonini (graditi anche al resto del 
 mondo) e le armi.                      

 La Ideal Conceal del Minnesota ha an-  
 nunciato che da metà del 2016 venderà  
 uno smartphone armato con due pallotto-
 le facile da nascondere e per gli altri
 scambiare per un normale telefonino".  
 Il telefonino-pistola avrà due colpi   
 calibro 9mm e costera' 395 dollari.   

Come può essere bello un paese in cui si muore così facilmente uccisi da un'arma da fuoco. Trentamila morti ammazzati negli Usa, in Italia sarebbero seimila. Neanche più con gli incidenti stradali c'è una tale caterva di morti. Credo che siano meno di duemila. Anche gli incidenti sul lavoro fanno intorno ai mille morti l'anno che non sono pochi. Se si aggiungessero altri seimila morti per armi da fuoco, neppure ISIS riuscirebbe a fare altrettanto, se assaltasse tutti gli anni quattro o cinque piazze gremite di gente. Eppure, la gente ha paura di Isis, anche in America, ma non teme la distruttività dell'arma tenuta in casa. Forse è per questa ragione che creano i terroristi, non rendendosi proprio conto di quello che fanno.

Stavo leggendo alcuni documenti sul motore multijet ed ho trovato questo articolo critico sulla facilità con cui alcune trasmissioni o giornali creano complotti.

http://www.lastampa.it/2015/09/27/scienza/ambiente/il-caso/filtri-dukic-day-dream-un-misterioso-complotto-oppure-la-solita-bufala-2K0iGpICrNjDV8eczIVl4I/pagina.html

La frase che più mi è piaciuta di questo articolo, è questa di Caserini:“Ho anche scritto agli autori del servizio di .... per spiegare i problemi - dice il professore - ma non è servito: i fatti contano meno della “narrazione” del complotto». 
E' questo tipo giornalismo che gridando "al lupo, al lupo" depotenzia l'attenzione della gente, e talvolta la distorce per fini poco encomiabili, almeno sotto l'aspetto di ciò che il giornalismo dovrebbe essere. Un giornalista si può sbagliare, come ogni altro professionista, ma non può per suoi scopi di audience o di conflitto di interesse, travisare scientemente la realtà. Non è vero che una bugia credibile sia meglio di una verità incredibile. Meglio essere onesti, e che si sia preparati, tanto che la verità la si sappia raccontare.

Matteo Giordano è del '96 e scrive così....

http://www.pandorarivista.it/articoli/l-italia-puo-sopravvivere-al-xxi-secolo/

provate a leggervi questo articolo che mi sento di  sottoscrivere parola per parola.

02/04/2016 06:16
                              
 Nucleare,Obama:fatto meno a causa Putin
 Tanti Paesi si sono liberati di arsena-
 li nucleari ma non gli Usa,che tuttavia
 hanno ridotto la loro potenza nucleare.
 "Per via della visione di Putin nell'  
 enfatizzare la potenza militare invece 
 dello sviluppo interno della Russia,non
 abbiamo visto il progresso sperato,ma  
 le possibilità di progresso restano",  
 dice il presidente Usa a conclusione   
 del summit sulla sicurezza atomica.    

 Grandi assenti al vertice Mosca e Pe-  
 chino.E proprio con il presidente cine-
 se Xi,aggiunge Obama,avrebbe voluto di-
 scutere del Nord Corea. 

Non ho davvero capito perché Obama abbia voluto fare quella conferenza sul disarmo, senza la Russia e senza la Cina...
Posso solo immaginare che l'abbia fatta  in questi giorni in cui sta per scadere il suo mandato, dato che il tempo necessario a prepararla nella sua interezza sarebbe stato molto più lungo e sarebbe andato oltre (il suo mandato). Ma così non ha concluso nulla, salvo mandare un messaggio al mondo sulla pace e sulla denuclearizzazione del pianeta,che fino a quando ci saranno guerre asimmetriche dovrà prevedere il nucleare anche per paesi come la Corea, la Persia e Israele. Purché sappiano come costruirle.

09/04/2016 00:58
                              
 Lancio prima 'casa' spaziale gonfiabile
 Partita da Cape Canaveral, 'Dragon'  la
 capsula che trasporta la prima 'casa   
 gonfiabile' spaziale, prototipo di fu- 
 ture basi lunari o marziane.           

 Il lancio è avvenuto dalla base del-   
 l'Aeronautica militare Usa con il razzo
 'Falcon 9' costruito, come Dragon, dal-
 l'azienda Space X. A bordo anche 3 ton-
 nellate di rifornimenti, pezzi di ri-  
 cambio e materiali per gli esperimenti.
 La casa gonfiabile si chiama 'Beam' e  
 dovrà verificare se si potranno co-    
 struire future basi gonfiabili per co- 
 lonie umane sulla Luna e su Marte.     

Mi pare che siamo in largo anticipo sui tempi. Se qui ci si fanno strutture tensili molto grandi, per teatri e campi da tennis, si possono fare anche sulla Luna e su Marte, nonché nello spazio. Anzi, credo che nello spazio siano l'ideale per la mancanza di gravità che non obbliga ad avere strutture rigide. Resta il problema della lacerazione del tessuto, più facile per il tessile o il plastico, che per il metallo, salvo che non siano in kevlar.

Questa è davvero la notizia più importante di oggi...


La rivincita di Englaro: "Adesso nessuno soffrirà più come noi"
La Regione Lombardia dovrà risarcire il papà di Eluana. Maroni: accetto la sentenza. Ma la giunta si spacca

http://milano.repubblica.it/cronaca/2016/04/09/news/la_rivincita_di_englaro_adesso_nessuno_soffrira_piu_come_noi_-137227148/

12/04/2016 20:40
                         
 Mafia,Pignatone: a Roma soldi per tutti
 "A Roma non c'è bisogno di ammazzarsi  
 perché ci sono i soldi per tutti".Paro-
 le del procuratore capo di Roma, Pigna-
 tone, alla presentazione del quarto    
 rapporto dell'osservatorio Luiss sulla 
 legalità dell'economia.                

 "Non è una città in mano alla mafia -ha
 aggiunto- ma sono presenti varie orga- 
 nizzazioni di stampo mafioso. Roma è   
 troppo grande per una sola organizza-  
 zione, dunque si impone una convivenza 
 pacifica".Qui,spiega,c'è una "specifica
 componente economica ed è più facile   
 nascondere milioni e milioni di euro".

Se una cosa così l'avesse detta Verdone, avrei potuto anche passarci sopra, prendendo solo atto della sua testimonianza.
E' il fatto che me la dica Pignatone, che ha l'incarico di Procuratore Generale di Roma, che mi fa specie! Chi altri, se non lui, Procuratore Generale di Roma, deve darsi una mossa. Non mi dica che mancano le leggi per contrastare la criminalità organizzata. Si va in galera per molto meno. E non mi dica che manca il tempo per farlo, visto che la criminalità organizzata è presente da lungo tempo in molte città e regioni. Mi dirà che mancano le risorse... Il fatto è che di ispettori ce ne sono tanti quanti se ne vogliono. Quelli che mancano, come sempre, sono gli Sherlock Holmens.

Ce ne sono stati di Papa stronzi, ma questo Francesco, come Giovanni XXIII e pochi altri, fa parte di un'altra chiesa. Chapeau!

http://www.repubblica.it/vaticano/2016/04/16/news/papa_migranti_lesbo-137742063/?ref=HREA-1