La notizia più interessante di oggi

Qualche cosa di buono ci viene riconosciuto

18/04/2016 17:41
                                
 Sanders: quella italiana sanità modello
 L'Italia un modello sul fronte del si-
 stema sanitario. Lo ha detto Bernie   
 Sanders che ha sottolineato come nel  
 nostro Paese ci sia la sanità che lui 
 vorrebbe istituire negli Usa se sarà  
 eletto presidente.                    

 Durante un raduno a Brooklyn, il candi-
 dato alle primarie democratiche ha det-
 to che "la sanità è un diritto di tutti
 e non un privilegio, citando Roma come
 esempio da seguire. "Le più grandi na-
 zioni al mondo, come Gran Bretagna,   
 Francia, Germania e Italia considerano
 la sanità un diritto per le persone".

Non solo interessante, ma anche bella.
"Nessun padrone straniero, l’isola di Budelli diventa patrimonio pubblico "

http://www.lastampa.it/2016/05/17/italia/cronache/nessun-padrone-straniero-lisola-di-budelli-diventa-patrimonio-pubblico-cvwoYKsiAqaWwEK9H3IxRM/pagina.html

Con tre milioni di euro il governo italiano ha comperato l'Isola che prima era di una società fallita, ed ora è di tutti gli italiani, che se sono bravi, faranno il piacere di starne alla larga, lasciandola a disposizione della sola natura, che tutto sommato vive molto meglio senza di noi.

20/05/2016 12:40
                                
 Istat,Alleva:crescita, ma più fragilità
 Dopo una recessione "lunga e profonda",
 l'Italia sperimenta "un primo, impor- 
 tante, momento di crescita persistente
 anche se a bassa intensità". Così il  
 presidente dell'Istat, Alleva, alla   
 presentazione del Rapporto annuale.   

 "Rispetto ai precedenti episodi di    
 espansione ciclica - prosegue - la ri-
 presa produttiva appare caratterizzata
 da una maggiore fragilità". Poi osser-
 va: rimane "ancora forte" il legame tra
 i redditi percepiti e il contesto socio
 economico della famiglia di provenienza
 e questo ostacola la mobilità sociale.

E' proprio vero che le statistiche è facile farle, ma è difficile capirle, anche perché non c'è niente da capire in una media, una varianza o un trend. Vedere se si cresce oppure no, non è difficile, basta mettere assieme i valori degli indicatori produttivi e contarli. Più difficile è capire il concetto"rimane "ancora forte" il legame tra i redditi percepiti e il contesto socio economico della famiglia di provenienza e questo ostacola la mobilità sociale."
La prima parte indica che vi è dipendenza-solidarietà familiare, la seconda - dovrei arguire - che quella dipendenza-solidarietà a livello familiare ostacola l'indipendenza individuale da cui deriva la scarsa mobilità sociale. Mobilità che deve essere intesa anche in termini di migrazione interna individuale. E la famiglia, di cui tanto si parla, viene favorita o sfavorita da questi processi di mobilità? Dov'è il limite oltre il quale la fragilità della famiglia porta a minori nascite e quindi a minore crescita? E l'Aumento di produttività, dove deve andare? A rendere più libera ed indipendente la famiglia o a qualcuno che possa così disporre di tanto potere quanto quello che è capace di destabilizzare un piccolo-medio stato? Vorrei delle risposte intorno a queste questioni, piuttosto che delle letture astratte di certi indici statistici.

Interessante e curiosa... ed esempio di come si può perdere la memoria!

http://www.repubblica.it/scienze/2016/05/29/news/gb_macchina_crittografia_enigma_seconda_guerra_mondiale_esercito_tedesco-140862895/?ref=HRERO-1

10/06/2016 02:08
                              
 Usa: no ad armi nascoste in pubblico  
 Gli americani non hanno alcun diritto 
 di portare armi nascoste nei luoghi   
 pubblici. Non c'è secondo emendamento 
 alla Costituzione che tenga. Lo ha sta-
 bilito la Corte federale di San Franci-
 sco, con una sentenza che rappresenta 
 un duro colpo per i proprietari e le  
 lobby delle armi da fuoco.            

 E' un precedente che potrebbe dare im-
 pulso alla battaglia contro le armi   
 facili, portata avanti innanzitutto   
 dall'amministrazione Obama.           

Alle volte non si capisce come certe idee non vengano in mente subito. Con questa sentenza uno può girare armato per strada, in macchina, ma appena entra in un bar, in un cinema, in un ufficio o in una scuola, entra in una zona grigia dove perde un diritto. Non possedere un diritto non è ancora una colpa, ma ne è la premessa, appena l'arma entri in gioco, anche solo per ostentazione o minaccia.
E poi, non è detto che dopo questa sentenza, il Parlamento non possa disciplinare norme per un porto d'armi mosso da nuova consapevolezza. Speriamo che si sbrighino presto a dar corpo a questa disciplina.

17/06/2016 12:10
                              
 Fiom,Grasso:protagonista diritti lavoro
 La Fiom non ha mai mancato di ricordare
 che "il lavoro deve essere libero,di- 
 gnitoso e sicuro".                    

 Il presidente del Senato, in occasione
 del 115° della fondazione della Federa-
 zione impiegati operai metallurgici,af-
 ferma che "è compito della politica e 
 delle istituzioni impedire che si formi
 un vuoto di rappresentanza del lavoro e
 dei suoi valori,che si interrompa quel
 dialogo fecondo che ha caratterizzato 
 -con la dinamica democratica del      
 conflitto e del suo superamento-      
 decenni della nostra storia".


Credo profondamente in questo concetto, e la prova è proprio nel lavoro politico del sindacato nell'arco del secolo scorso. Lavoro difficile all'esordio, per l'opposizione di un padronato da "padrone delle ferriere". Ma difficile anche nei settantanni di democrazia, perché rappresentare le parti sociali con forza e senso di giustizia, non è mai stato un lavoro semplice. Spesso, le parti sociali cercano di conquistare potere e ricchezza a spese delle altre, e quello è il limite che non si deve superare, poiché senso di giustizia, cooperazione e redistribuzione sono le leve per una crescita equilibrata e per salvaguardare le libertà e la democrazia, in un paese. Un modo moderno per dire libertè, fraternitè, egalitè, in un mondo moderno nato dall'illuminismo, e dalle rivoluzioni francese e socialista. Se in Arabia e simili le cose non funzionano ancora, è perché li quel processo riformatore delle idee, dei costumi e della forma politica, non è ancora avvenuto, e così sono fermi all'età di Ciro.

Mettiamola tra le notizie interessanti, perché spiega la dinamica dell'incidente ferroviario che c'è stato in Puglia, alcuni giorni fa.

http://bari.repubblica.it/cronaca/2016/07/15/news/scontro_treni_puglia_errori-144127671/?ref=HREC1-4

Quando in fabbrica analizzavo la dinamica degli incidenti, per fortuna, tutti di lieve entità, mi sono accorto che in genere non era mai un solo errore, o due errori, che provocavano l'incidente, ma occorreva che le concause fossero almeno tre o quattro. Fino ad un paio di errori erano sempre previsti i rimedi, e in special modo c'era spazio per i tempi di reazione, ma quando la situazione si complicava, finiva per sfuggire di mano, come in questo caso. Tra le cause, seppure indirette, vi è il fatto che lo scontro sia avvenuto proprio in corrispondenza della curva. Bastava che i convogli fossero sul rettilineo e con molte probabilità avrebbero potuto azionare i freni per tempo, o almeno abbastanza per ridurre le energie di impatto.

Visto il terremoto non è la più interessante, ma...

26/08/2016 13:00
Turchia:il ponte italiano sul Bosforo
 
 Il terzo ponte sul Bosforo a Istanbul  
 viene inaugurato oggi alla presenza    
 dell'ambasciatore italiano Mattiolo e  
 del presidente turco Erdogan. Meravi-  
 glia dell'ingegneria,il ponte realiz-  
 zato anche dal gruppo italiano Astaldi 
 ha numeri da record: lungo 1,4 km, lar-
 go 59 metri con una autostrada a otto  
 corsie e due linee ferroviarie che col-
 legano l'Anatolia con la Marmara       

 Il ponte Yavuz Sultan Selim è il ponte 
 sospeso più grandi del mondo. Sposterà 
 il traffico sul Bosforo in vista del   
 nuovo aeroporto sulla sponda europea.   

IL ponte di Akashi Kaikyō in Giappone, in esercizio dal 5 aprile 1998, con 1991 m di campata centrale, è il più lungo al mondo. Il ponte di Messina, con i suoi 3300 metri di campata, batterebbe tutti i record, e come tutte le prime volte, rappresenta una sfida senza pari.

Notizia interessante e vergognosa.


15/09/2016 07:50
Operaio ucciso durante picchetto
     
 Un operaio egiziano 53enne che stava   
 picchettando all'esterno di un'azienda 
 di logistica è stato travolto e ucciso 
 da un camion. E' accaduto ieri sera a  
 Piacenza, presso la Gls (corriere e-   
 spresso con sedi in varie città). L'au-
 tista del camion è poi sfuggito per un 
 soffio al linciaggio degli altri operai
 prima di  essere fermato dalla polizia.

 "Il conducente del camion che ha ucciso
 il nostro lavoratore è stato incitato a
 forzare il picchetto da un addetto vi- 
 cino all'azienda".Così Riccardo Germani
 di Usb, presente alla manifestazione.

Incitato a forzare il blocco... ma quale stupidità non ti fa capire che la vita di chiunque vale molto di più di un gesto di solerzia. Figuriamoci se anziché di solerzia si tratti di odio di classe tra un forcone del M5S o di Forza Italia (per non dire della Lega) ed un operaio immigrato, perché se era egiziano, lo si doveva pure capire dalla faccia. E poi quella figura dell'addetto vicino all'azianda...Negli anni sessanta erano alcuni capetti o dirigenti che sentendosi vicini ai propri imprenditori, che talvolta erano solo padroni, compivano tentativi simili e c'è voluto il '68 con le lotte di operai e studenti per cacciare quel mondo dalla porta, riuscendoci. Oggi, questi rigurgiti di fanatismo tardo aziendalista, ritornano, e ciò ci porta a riflettere che nulla è per sempre: neppure i diritti conquistati un tempo. Le lotte per i diritti non sono le grida rissose di tifosi senza testa, ma il lavoro in cui ognuno ci mette la propria dignità a garanzia del risultato. Oggi, tra l'altro, i veri proletari sono gli immigrati asiatici e africani, privi di molti diritti e che costituiscono la forza lavoro di livello più basso. Spero e voglio che il sindacato e la politica del PD pensi anche a loro.

Non è una notizia, ma un articolo, quasi un saggio, di Ezio Mauro su Berlusconi. Anni fa avevo letto qualche cosa di simile, scritto da lui, ma alla fine della storia non fa che riepilogare una vicenda politica italiana legata con la vicenda umana di un uomo che ha giocato la sua esistenza con la politica.

http://espresso.repubblica.it/palazzo/2016/09/22/news/l-undicesima-domanda-per-silvio-berlusconi-1.283921?ref=HRBZ-1

27/09/2016 12:18
Renzi:"Ponte Stretto? Noi siamo pronti"

 "Questo continuo racconto negativo che 
 l'Italia non ce la fa ad essere compe- 
 titiva nel mondo è smentita dalle donne
 e dagli uomini della impresa". Lo af-  
 ferma il premier Matteo Renzi a Milano 
 per i 110 anni di Salini Impregilo. E  
 dice:"Evviva le aziende che rischiano".

 La politica italiana, aggiunge, non ha 
 avuto la forza di progettare il futuro,
 "si è molto rannicchiata", mentre serve
 la "dimensione dell'orizzonte".Poi sot-
 tolinea: per la crescita "l'Europa deve
 ripartire dagli investimenti". Il Ponte
 sullo Stretto? "Noi siamo pronti". 

E' un'opera impossibile. In ciò sta la sua bellezza. Nessuno al mondo ha mai fatto qualche cosa di simile. Da ingegnere non posso che esserne stupefatto, ma non impaurito, anche se mi rendo conto delle difficoltà che avrei incontrato se mi avessero chiesto di progettarlo. Non tanto per la stabilità statica, quanto per quella dinamica che nasce dalle risonanze e che in qualche modo vanno smorzate con opportuni accorgimenti (masse anti risonanti e ammortizzatori). Insomma, se qualcuno mi dice che ci sono altre priorità, gli dico di andarsi a fare un giro per prendere aria, perché in genere si tratta di "consumi", non di progetti, che se ciò fosse, se ne potrebbe anche discutere. I NO TAV i NO Ponte, sono dei trogloditi che vivono, non per merito loro, nell'età moderna.

Lui pensoso

La ragazza che lo immobilizza!

Germania, bloccato da connazionali il siriano che preparava attentato: le foto esclusive

e la notizia è scritta così:

Aveva contatti con lo Stato islamico il siriano Jaber Albakr. E stava pianificando un attentato. E' stato arrestato a Lipsia dopo una caccia all'uomo durata due giorni e iniziata sabato dopo un raid nella città di Chemnitz. Ad aiutare le forze dell'ordine nella cattura sono sono stati due connazionali, anche loro profughi siriani. Il presunto terrorista, che ha 22 anni e aveva ottenuto lo status di rifugiato, li ha contattati ieri verso mezzogiorno per chiedere ospitalità. Ma i due uomini in serata hanno capito, anche grazie a un messaggio diffuso in arabo dalla polizia, che si trattava di un ricercato. A questo punto uno è andato in commissariato, mentre l'altro ha legato Albakr sul divano del loro appartamento. In queste immagini - del quotidiano tedesco Bild, che pubblichiamo in esclusiva per l'Italia - l'uomo prima della cattura e poi immobilizzato. E il filo di una prolunga usato per bloccarlo. A casa del giovane a Chemnitz le forze speciali hanno trovato lo stesso esplosivo utilizzato dai jihadisti dell'Isis per per gli attentati di Parigi e Bruxelles

Sono convinto che le cose siano andate in un altro modo.
Il giovane terrorista non deve aver compiuto l'attentato, combattuto nell'animo suo per evidenti ragioni legate alla morte sua e di altri. Dopo averli raggiunti, deve aver parlato con i suoi due conoscenti e amici, che sapevano già del fatto che era un ricercato, e quella della cattura è stata sicuramente una messa in scena per salvargli la vita. Trovo tutto molto umano sia nel comportamento di un terrorista che si ferma per paura, e forse, per scarsa convinzione di dover compiere un attentato disastroso e doloroso per molta gente innocente, e degli amici che escogitano una via di fuga, la sola possibile, con il cavo elettrico di una presa multipla.

il link

http://www.repubblica.it/esteri/2016/10/10/news/germania_siriano_arrestato-149456641/?ref=HREC1-7

Leggetevi questo articolo, e ditemi se tutto non si confonda....

[...]
"Prima di uccidersi, ha accusato negli interrogatori i tre connazionali che lo hanno consegnato alla polizia di essere suoi complici. Non è ancora chiaro se gli inquirenti ritengano attendibile la sua testimonianza e considerino ora i tre, celebrati giustamente come eroi, come dei sospettati".


Questa accusa, potrebbe essere una vendetta nei confronti di chi lo ha denunciato, ma potrebbe far parte anche dello stato confusionale in cui si è trovato non sapendo cosa fare della sua vita e dei suoi progetti terroristici. A quel punto, anche la prigione gli deve essere apparsa più brutta della stessa morte, ed il suicidio è stata la sua scelta finale.

il link

http://www.repubblica.it/esteri/2016/10/12/news/germania_suicida_jaber_albakr-149648625/?ref=HREC1-7

E' un elogio della follia


14/10/2016 17:37
Desaparecidos, pm chiede 30 ergastoli
  17.37                                 
 Desaparecidos, pm chiede 30 ergastoli  
 Per la morte di 23 cittadini di origine
 italiana, la Procura di Roma ha chiesto
 la condanna di 30 persone tra ex capi  
 di Stato ed esponenti delle giunte mi- 
 litari e dei servizi di sicurezza di   
 Bolivia, Cile, Perù e Uruguay in carica
 tra gli anni '70 e '80.                

 Il processo per i desaparecidos si sta 
 celebrando davanti ai giudici della    
 III Corte d'Assise. La vicenda riguarda
 la scomparsa e l'uccisione di 23 ita-  
 liani avvenuta tra il 1973 e il 1978.

Sarà un processo alla memoria! Cara giustizia, così non va. Il tempo è strettamente legato alla giustizia, tanto è vero che una pena viene comminata per un certo tempo, e se voi impiegate un secolo per fare un processo, che giustizia siete. Nascondetevi per la vergogna.

15/10/2016 11:38
"Bella Ciao" al corteo funebre per Fo
 
 E' partito, sotto la pioggia, il corteo
 funebre che accompagna il feretro di   
 Dario Fo per l'ultimo saluto in Piazza 
 Duomo,a Milano,con una cerimonia laica.

 La Banda degli Ottoni a scoppio suona  
 "Bella Ciao", mentre nel corteo insieme
 a tanta gente comune sfilano scrittori,
 giornalisti, artisti e, tra gli altri  
 le sindache del M5S, Appendino e Raggi.

 L'orazione funebre, per volere dello   
 stesso Fo, è celebrata da Carlo Pe-    
 trini, il fondatore di Slow Food.

C'è sempre un limite a tutto!
Bella ciao era una canzone che cantavano i partigiani mentre lui, seppur giovanissimo, cantava faccetta nera e combatteva per la Repubblica di Salò, che i partigiani mandava al patibolo. Mi sta bene il poeta e il commediografo bravo e l'attore di successo, ma trovo disgustoso questa forma di apologia per chi è stato un Fregoli della politica, dal fascismo, ai "compagni che sbagliano" ed ora al populismo becero del M5S. Comunque, qui, Dario Fo non centra, ma centrano quei beoti che lo accompagnano a quel modo al funerale. Come minimo hanno sbagliato funerale o non capiscono niente. Delle sue, la seconda.
Peccato che l'associazione nazionale dei partigiani, non si faccia sentire... Non ce ne devono poi essere molti di quelli che come Fo combatterono su fronti opposti, in quei tempi.

Hai ragione Enrico!

afam ha scritto:Hai ragione Enrico!

Grazie afam. E' un piacere leggerti. Ciao

Non è proprio una notizia, ma un esempio:

Ecco un esempio di lobby ebraica:

http://www.repubblica.it/politica/2016/10/21/news/renzi_allucinante_la_decisione_unesco_su_israele_linea_dura_con_bruxelles_la_manovra_non_si_tocca_-150257297/?ref=HREA-1

Senza entrare nel merito dell'articolo, La Repubblica sembra un giornale di sinistra, ma la sinistra la tiene in grembo solo per essere sicura di poterle parlare quando le serve. Israele e la Confindustria sono due punti in cui La Repubblica perde i connotati della sinistra e diventa un giornale padronale.
La tecnica è semplice: fidelizzare più che è possibile una bella fetta di opinione pubblica e poi chiederle dei favori alla bisogna.
Basta saperlo!

Sono ancora a favore dei palestinesi e dei loro diritti su Gerusalemme, che vengono conculcati proprio dagli israeliani, impedendogli l'accesso in molti luoghi per loro importanti, e mi va bene che l'Unesco abbia detto a Israele: giù le mani da Gerusalemme. Questa Gerusalemme non è quella che loro, gli ebrei hanno lasciato duemila anni fa, ma quella che i palestinesi costruiscono da duemila anni. Ma a La Repubblica questo non sta bene. Se ne faccia una ragione.

28/10/2016 18:38
Lecco, crolla cavalcavia Ss 36: feriti

 Un cavalcavia è crollato sulla Statale 
 36 Milano-Lecco. Nel crollo sarebbero  
 rimaste coinvolte alcune vetture. Al   
 momento risultano diversi feriti.      

 L'Anas comunica che la Statale 36 'Del 
 Lago di Como e dello Spluga' è chiusa  
 al km 41,000, tra Cesana Brianza e An- 
 none, in provincia di Lecco,a causa del
 cedimento di un cavalcavia lungo la Sp 
 49. Il traffico è deviato sulla viabi- 
 lità locale con uscita obbligatoria a  
 Bosisio Parini in direzione Nord e a   
 Suello in direzione Sud.

Un cavalcavia è una trave appoggiata, non è che ci vogliano chissà quali studi per progettarla. C'è da meravigliarsi di quanta incompetenza sia fatto il lavoro nel nostro paese. Speriamo che i cervelli in fuga non vadano a far danni anche altrove...

La beffa nella beffa. Non solo un ponte calcolato male e forse, eseguito peggio, ma anche...


28/10/2016 20:24
Cavalcavia,Anas: cantoniere ha avvisato

 L'Anas, società che gestisce la rete   
 stradale e autostradale italiana, aveva
 chiesto la chiusura del tratto di stra-
 da dove si trovava il cavalcavia nelle 
 ore precedenti il crollo, ma la Provin-
 cia ha chiesto un'ordinanza formale da 
 parte dell'Ente. Questo, in sintesi,   
 quanto afferma in una nota l'Anas.     

 Il cantoniere Anas addetto alla sorve- 
 glianza del tratto della SS 36, già al-
 le 14, avendo constatato il distacco di
 calcinacci, ha disposto subito la loro 
 rimozione e la parzializzazione della  
 SS36 in corrispondenza del cavalcavia. 

Il conflitto dei poteri è proprio una "roba" da burocrazia dannosa.
Se tu lanci un allarme e gli altri ti rispondono che devi farlo in carta bollata, non è così che funziona il mondo. Adesso vorrei che quei piccoli o grandi funzionari della provincia, venissero messi in mobilità e mandati a spalare letame. Naturalmente il tutto fatto e ordinato con tanto di carta bollata.

01/11/2016 09:43
Scompare una grande donna: Tina Anselmi

 E' morta la scorsa notte nella sua casa
 di Castelfranco Veneto Tina Anselmi,   
 prima donna ad aver ricoperto la carica
 di ministro:fu nominata nel luglio del 
 1976 titolare del dicastero del Lavoro 
 e della Previdenza sociale in un gover-
 no presieduto da Giulio Andreotti.     

 La Anselmi,più volte parlamentare della
 Democrazia Cristiana,aveva 89 anni. Fu 
 partigiana nella Resistenza con il nome
 di battaglia di Gabriella. Staffetta   
 della brigata Cesare Battisti capitana-
 ta da Gino Sartor, passò al Comando Ve-
 neto dei Volontari della Libertà. 

La ricordo come Presidente della Commissione P2.
Si deve a lei se quella Commissione riuscì a svelare il marcio che vi era in Italia e nella NATO in quegli anni, e che fu la causa della Strategia della Tensione e del brigatismo che gli era congeniale.
Condoglianze alla famiglia.

03/11/2016 05:52
Facebook,record ricavi:utili a 2,38mld

 Facebook chiude il terzo trimestre so- 
 pra le attese. I ricavi sono saliti del
 56% a 7,01 mld di dollari, con i ricavi
 pubblicitari balzati del 59% a 6,8 mld.

 L'utile netto è salito a 2,38 mld di   
 dollari, il 166% in più rispetto agli  
 896 mln dello stesso periodo del 2015. 
 Gli 'amici' salgono a 1,79 mld, supe-  
 rando per la prima volta quota 1 mld   
 anche per gli 'amici' dai dispositivi  
 mobili al giorno. "Un altro buon trime-
 stre. Stiamo facendo progressi coi vi- 
 deo nelle nostre piattaforme e la road-
 map tecnologica",

Peggio lo si usa, facendo proliferare il traffico, e più facebook guadagna.
Non che non debba guadagnare, se non altro per pagare costo e manutenzione degli smisurati server che conservano i dati degli utenti, ma che debba guadagnare di più proprio per l'abuso che se ne fa inquinando rapporti amichevoli e discussioni che da serie diventano "rifiuto indifferenziato", è più che paradossale; oserei dire che è della peggiore umanità.

Questa è veramente la notizia più interessante di oggi:


Questa Signora ha chiesto all'Alta Corte di esprimersi sulla Brexit e la Corte ha detto che senza un voto del Parlamento non ci può essere Brexit. Non è detto che il Parlamento, che era contrario alla Brexit, adesso sia diventato improvvisamente a favore.

C'è molta prosopopea, ma anche tanta verità

http://www.lastampa.it/2016/11/04/esteri/in-uganda-coi-carabinieri-cos-addestriamo-le-polizie-dellafrica-JIETzvGHpFnD5kq3UtmbzO/pagina.html

Forza. Continuiamo così, è il minimo che si possa fare. E occhio a chi rema contro, come l'Arabia Saudita ed i paesi del Golfo che armano e mantengono i terroristi islamici.

“Terremoto castigo divino”, Radio Maria 
si scusa e sospende don Cavalcoli.

Hanno fatto sicuramente bene a sospenderlo, non tanto per punirlo, quando per evitare di mettere in imbarazzo la chiesa di Francesco, che cerca di recuperare le anime e non di scaraventarle sotto le macerie.

C'è pure una certa insanità in certi comportamenti, visto che anche le chiese, come le case cadono distrutte quando sono soverchiate dalla forza della natura.


La religione può essere d'aiuto a chi ne ha avuto l'imprinting da bambino, per vivere la propria vita in un mondo tanto relativo, che senza una guida celeste, potrebbe persino apparire incomprensibile e indeterminato.
Purché non diventi un dogma specializzato per fanatici e tale da rendere peggiore un mondo che ha già di per se infinite difficoltà.

Amen!

08/11/2016 20:59

Morto il professor Umberto Veronesi

20.59 Morto il professor Umberto Veronesi E' morto Umberto Veronesi. Il profes- sore, oncologo di fama internazionale, è deceduto nella sua casa di Milano. Avrebbe compiuto 91 anni il prossimo 28 novembre. Le sue condizioni di salute erano peggiorate nelle ultime settimane. Veronesi, conosciuto per la sua batta- glia contro il tumore della mammella,ha fondato l'Istituto nazionale dei Tumori di Milano, avanguardia mondiale della ricerca.E' stato ministro della Sanità.

Grazie al Professore per la sua importante attività di ricerca e condoglianze alla famiglia.

Non è peregrina questa teoria...
http://www.lastampa.it/2016/09/11/multimedia/cultura/gramellini-perch-forse-avevano-ragione-i-democristiani-e-i-comunisti-vwfO7X6pptfGnfiq9XkvzH/pagina.html
L'arte retorica la si conosce da duemila e cinquecento anni, e se n'è discusso anche allora. ne da menzione Platone con diversi dialoghi che vedono protagonisti Protagora, Gorgia e Ippia insieme a Socrate che faceva loro le pulci. Troppo difficile spiegare in poche parole una questione così complessa. L'ideale è che ci vorrebbe un buon comunicatore che fosse anche in grado di governare. Il fatto è che gli elettori vedono solo il comunicatore e lo giudicano in base alla credibilità delle sue promesse, e poi magari, l'uomo che viene scelto per comandare è totalmente diverso. Gli esempi non mancano e tra questi vi è sia la Raggi che Marino. Ma come si fa a scegliere un uomo capace oltre che presentabile. Vi saranno magari altri modi, ma uno era quello dei Partiti come vivai di politici ed amministratori. Le persone che si portavano alle elezioni erano state sperimentate in vari modi ed avevano dimostrato sul campo il loro valore dialettico e amministrativo, o semplicemente, per la capacità di saper gestire i problemi. Con i partiti moderni in cui è la multimedialità a prevalere, può succedere che abbiano visibilità personaggi che infine abbiano poca sostanza.
Se Temistocle fu tanto bravo pur senza avere eminenti capacità oratorie, il suo "Partito" era la potenza della sua famiglia, e Pericle, abilissimo oratore, anche lui con dietro una facoltosa famiglia, avendo anche capacità militari, era il massimo a cui Atene  potesse aspirare. Non sempre ci toccano uomini di ingegno, e spesso i Di Maio sono l'espressione di una decadenza annunciata.
Di Renzi, devo dire che si tratta di bravo oratore, di tenace politico, e capace gestore di problemi, come era da tempo che non se ne vedevano nel nostro paese. A me non è piaciuto quel suo cavalcare l'onda del discredito della politica, con il suo "rottamiam", ma devo dire, che giunto nella sala comando, ha fatto tutt'altro che distruggere un passato che per definizione si distrugge da solo, ed ha cercato in ogni modo di costruire un miglior futuro. Non è il mio "Cavaliere", ma ce ne fossero...

http://www.lastampa.it/2016/11/26/esteri/morto-fidel-castro-leader-della-rivoluzione-di-cuba-ebfjhH4jTHi6BCPOSkeeEI/pagina.htm

26/11/2016 12:25
Mosca:Fidel leader simbolo,Cuba esempio

"Il nome di questo straordinario uomo  
di Stato è giustamente il simbolo di  
un'epoca nella storia moderna del mon-
do (...). La Cuba libera e indipendente
che lui e i suoi alleati hanno costrui-
to è un esempio di ispirazione per mol-
ti Paesi". Così il presidente russo Pu-
tin ha ricordato Fidel Castro,"sincero
e affidabile amico della Russia", in un
telegramma inviato al fratello Raùl.  

L'ex presidente russo Gorbaciov:"Ha re-
sistito,nonostante un blocco americano
durissimo,ed è riuscito ad avviare Cuba
su un cammino di sviluppo indipendente"


26/11/2016 18:52
Mattarella: Fidel protagonista storia

Il Presidente Mattarella esprime "pro-
fonda tristezza" per la scomparsa del  
leader cubano Fidel Castro.            

"Un protagonista della storia del suo  
Paese e della vita del mondo", scrive  
il Capo dello Stato in un messaggio di
cordoglio al presidente di Cuba, Raul  
Castro, fratello di Fidel. "Non ha    
mancato di far sentire con decisione la
sua voce su tematiche globali di grande
rilievo e attualità, ad iniziare da    
quelle ambientali". "La sua figura ri-
marrà viva nella memoria del popolo    
cubano", conclude Mattarella.

Con la lotta per liberare Cuba dalla dittatura di Battista e per sottrarre il suo paese dalla pesante influenza degli americani, ci aveva entusiasmati.
Di lui, nel Mondo, saranno in tanti ad avere un buon ricordo.
Condoglianze alla famiglia ed al suo popolo.

29/11/2016 10:24
Mattarella:auguri a Morano per 117 anni

 "Sono particolarmente lieto di indiriz-
 zarle le mie vivissime felicitazioni   
 per il suo 117 compleanno,un nuovo bel-
 lissimo traguardo, così eccezionale che
 dallo scorso maggio le è stato uffi-   
 cialmente riconosciuto il titolo di    
 persona più longeva del pianeta".      

 Così il presidente della Repubblica,   
 Mattarella, nel messaggio inviato a    
 Emma Morano. "A lei- aggiunge-, ultima 
 testimone dell'800, rivolgo, anche a   
 nome di tutti gli italiani, i più fer- 
 vidi auguri di serenità e di buona sa- 
 lute". 

...del 1899! Una bella esperienza di vita lungo l'arco di un secolo di trasformazione, tra i più importanti: l'uomo nello spazio e sulla Luna, la luce elettrica e tutte le applicazioni possibili.

Non ho capito molto, ma la passo come notizia interessante...

http://www.repubblica.it/tecnologia/2016/11/29/news/diamanti_a_energia_nucleare_una_batteria_che_dura_5mila_anni-153093029/?ref=HRLV-8

Il quid è come la radioattività possa essere trasformata in corrente continua, e come mai la radiazione della sostanza radioattiva resti confinata in un cristallo di carbonio nella forma allotropica del diamante.