Grillo oggi
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Shaka_Zulu
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Vargas
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Grillo oggi
Grillo alla BILD tedesca
“Fra settembre e ottobre allo Stato finiranno i soldi, e sarà difficile pagare pensioni e stipendi”. Beppe Grillo, in un’intervista al tabloid tedesco Bild ne è certo: ”L’Italia in autunno va in bancarotta”, destino che toccherà anche “alle piccole e medie imprese“. Il leader del Movimento 5 Stelle parla anche dell’attuale situazione politica e spiega: “Berlusconi è finito”. Inoltre ribadisce quanto aveva già dichiarato nei giorni scorsi sulla rielezione di Napolitano e al quotidiano tedesco spiega che si è trattato di “un subdolo colpo di Stato”.
Il leader M5S è contrario anche alla politica come arte del compromesso, specie in Italia dove “sono stati fatti troppo a lungo sempre nuovi compromessi”. In più specifica che non sono i 5 Stelle a sabotare i partiti, sono loro “a sabotare se stessi”, anche se tentano comunque di “lottare per la sopravvivenza”. “Non si può nutrire più alcuna speranza in loro – continua -. Da loro non arriva più nulla”. E’ arrivato il momento, aggiunge, in cui si assiste “alla nascita di nuovi movimenti come il mio, che vengono dal basso”. Anche per questo in Italia “si vive una frattura storica, poichè i vecchi partiti stanno per sparire”.
Queste sono dichiarazioni di un irresponsabile. Dichiarazioni fatte a un giornale tedesco da un uomo che dovrebbe, visto che sta nel palazzo del governo della repubblica, almeno avere un senso di amore per il proprio Paese. Con queste dichiarazioni mi sembra chiaro che gli investitori stranieri si guarderanno bene domani dall’acquistare i nostri titoli di debito, e se questo dovesse anche avvenire certamente il tasso di interesse che l’Italia dovrà pagare sarà probabilmente ben più alto dell’attuale. Solo un pazzo può spargere veleno contro il suo paese. Si dovrebbe vergognare e con lui quel giornale che lo sta sostenendo come fosse san taumaturgo.
“Fra settembre e ottobre allo Stato finiranno i soldi, e sarà difficile pagare pensioni e stipendi”. Beppe Grillo, in un’intervista al tabloid tedesco Bild ne è certo: ”L’Italia in autunno va in bancarotta”, destino che toccherà anche “alle piccole e medie imprese“. Il leader del Movimento 5 Stelle parla anche dell’attuale situazione politica e spiega: “Berlusconi è finito”. Inoltre ribadisce quanto aveva già dichiarato nei giorni scorsi sulla rielezione di Napolitano e al quotidiano tedesco spiega che si è trattato di “un subdolo colpo di Stato”.
Il leader M5S è contrario anche alla politica come arte del compromesso, specie in Italia dove “sono stati fatti troppo a lungo sempre nuovi compromessi”. In più specifica che non sono i 5 Stelle a sabotare i partiti, sono loro “a sabotare se stessi”, anche se tentano comunque di “lottare per la sopravvivenza”. “Non si può nutrire più alcuna speranza in loro – continua -. Da loro non arriva più nulla”. E’ arrivato il momento, aggiunge, in cui si assiste “alla nascita di nuovi movimenti come il mio, che vengono dal basso”. Anche per questo in Italia “si vive una frattura storica, poichè i vecchi partiti stanno per sparire”.
Queste sono dichiarazioni di un irresponsabile. Dichiarazioni fatte a un giornale tedesco da un uomo che dovrebbe, visto che sta nel palazzo del governo della repubblica, almeno avere un senso di amore per il proprio Paese. Con queste dichiarazioni mi sembra chiaro che gli investitori stranieri si guarderanno bene domani dall’acquistare i nostri titoli di debito, e se questo dovesse anche avvenire certamente il tasso di interesse che l’Italia dovrà pagare sarà probabilmente ben più alto dell’attuale. Solo un pazzo può spargere veleno contro il suo paese. Si dovrebbe vergognare e con lui quel giornale che lo sta sostenendo come fosse san taumaturgo.
cireno- Messaggi : 1510
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Re: Grillo oggi
Grillo è un autocrate, un irresponsabile e un bluff, che per fortuna comincia a sgonfiarsi. L'ultima notizia è che alle Quirinarie hanno partecipato 28.000 persone, lo 0,0004 percento della popolazione italiana. Rodotà - che io insisto ad apprezzare come persona - sarebbe stato indicato da 4.700 internauti, lo,0,00006 percento. Dispiace solo per le tante persone intelligenti che gli hanno creduto.
Vargas- Messaggi : 526
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Re: Grillo oggi
Vargas ha scritto:Grillo è un autocrate, un irresponsabile e un bluff, che per fortuna comincia a sgonfiarsi. L'ultima notizia è che alle Quirinarie hanno partecipato 28.000 persone, lo 0,0004 percento della popolazione italiana. Rodotà - che io insisto ad apprezzare come persona - sarebbe stato indicato da 4.700 internauti, lo,0,00006 percento. Dispiace solo per le tante persone intelligenti che gli hanno creduto.
Dispiace ancora di più che gli abbia creduto Rodotà, un uomo che io ho sempre ammirato ma che in questo frangente mi ha profondamente deluso.
cireno- Messaggi : 1510
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Re: Grillo oggi
In questo momento la Lombardi all'uscita del colloquio con Napolitano ha detto che:-
-il M5S propone un programma di governo su 20 punti del M5S
-che il M5S è all'opposizione perchè rappresenta i cittadini italiani
A sua volta Crimi ha criticato il Parlamento plaudente perchè colpevole di non aver mai messo sul piatto il conflitto di interesse, i costi della politica ecc. non faccende relative all'economia ma semplicemente alla demagogia
Questo non sono solo invasati ma probabilmente anche ammalati.
-il M5S propone un programma di governo su 20 punti del M5S
-che il M5S è all'opposizione perchè rappresenta i cittadini italiani
A sua volta Crimi ha criticato il Parlamento plaudente perchè colpevole di non aver mai messo sul piatto il conflitto di interesse, i costi della politica ecc. non faccende relative all'economia ma semplicemente alla demagogia
Questo non sono solo invasati ma probabilmente anche ammalati.
cireno- Messaggi : 1510
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Re: Grillo oggi
Però il politichese l'hanno imparato presto. Crimi: "Perché sconfitta in Friuli? Il risultato rispecchia la media delle regionali". Come quando ero piccolo e Zanone o Pietro Longo facevano i calcoli di un meno zero virgola cinque sull'uno virgola sette delle precedenti elezioni, fratto uno virgola quattro dell'anno prima, moltiplicato per gli anni di una vecchia zia, per dimostrare che avevano vinto o almeno tenuto. Tutti, nella prima Repubblica, avevano sempre vinto o almeno tenuto.
Ultima modifica di Vargas il Mar 23 Apr 2013, 16:36 - modificato 1 volta.
Vargas- Messaggi : 526
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Re: Grillo oggi
la verità l'ha detta quel senatore che è stato espulso per aver partecipato ad una trasmissione televisiva: ma che siamo nella Corea del Nord? UN pugno di esaltati che faranno una brutta fine,ma dipenderà da noi,se questo nuovo governo realizzerà qualcosa di positivo,al prossimo giro ce li leveremo di torno.
freg53- Messaggi : 397
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Re: Grillo oggi
Quando ce li saremo tolti di torno i danni saranno già stati fatti e pagheremo caro questi qua che già oggi twittano a 15.000 € al mese.
Shaka_Zulu- Messaggi : 452
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Età : 68
Re: Grillo oggi
Vogliamo cercare di riacquistare un po’ di lucidità? Lo dico agli amici che nel forum continuano a condurre una accanita battaglia contro Grillo, come se negli ultimi giorni non fosse successa una cosa nuova, scioccante (sia pure meno scioccante per quanto era lecito attendersi da un partito patchwork che in questi anni ci ha disilluso a più riprese).
Sull’emergenza non ci vive solo Berlusconi, ma anche il PD si industria di portare le situazioni in un vicolo cieco, in modo da poter gridare poi che non c’era altra soluzione.
Lo shock è stato causato dal rifiuto di una minoranza di deputati piddini di votare il loro candidato e il loro fondatore, dopo averlo ipocritamente acclamato in direzione.
Come tanti anni fa, una minoranza del partito di maggioranza relativa decide i destini istituzionali e governativi del paese. E sono sempre destini compromissori, di conservazione e navigazione a vista, piccoli come le loro visioni, eterni come le loro ambizioni.
In questi ultimi giorni il PD ha avuto la possibilità di fare finalmente almeno due cose di sinistra, eleggere Rodotà o Prodi, e poi raccogliere il frutto di quella sterzata con la coscienza di aver mantenuto la sua identità.
Abbiamo aspettato invano davanti al video, come Moretti, che qualcuno pronunciasse quelle parole riconoscibili, da sinistra rispettabile, che sa scegliere, e non scaglia la palla lontano, dove l’’avversario è pronto ad appropriarsene.
Cosa c’entra Grillo in tutto questo? E’ per caso in combutta con quei cattolici che ritenevano Rodotà troppo laico (problema loro, non dell’istituzione della Presidenza delle Repubblica)? Grillo non ha collaborato in precedenza e non era affidabile? L’affidabilità di Berlusconi l’abbiamo sperimentata tutti , e quella del PD sta avviandosi verso la forma peggiore di inaffidabilità, quella verso i propri elettori.
A dirla tutta, io preferisco di gran lunga gli elettori del movimento 5 stelle a quelli del PDL, e lo stesso dicasi per i parlamentari delle due formazioni.
Gli elettori di Berlusconi si fanno andare bene tutto, neanche si chiedono quale sarà la strategia del capo, perché gli hanno delegato una fiducia apolitica, da clientes , e non da cittadini.
I parlamentari partecipano della stessa natura, sono saliti sull’autobus del miliardario vincente e sanno che non bisogna disturbare il guidatore, mentre intanto, accasati nel palazzo, conducono affari e lucrano leggi di favore.
Gli elettori grillini sono cittadini esasperati, profughi di partiti allo sbando, povera gente senza rappresentanza, e poi semplici protestatari di destra, di centro e di sinistra, ma con le orecchie molto più rizzate ormai verso la vera e propria rapina che si è attuata verso la società e l’economia italiana nel ventennio berlusconiano.
Questa consapevolezza non la esorcizziamo relegando Grillo tra i fenomeni da baraccone e i suoi seguaci tra i fanatici fascistoidi, perché, forse, neanche quelli che lo dicono ci credono più fino in fondo.
Anche i parlamentari del movimento, per quanto rozzi e inadeguati, sono infinitamente migliori dei tromboni di lungo corso, degli affaristi, e degli arricchiti al seguito del caimano.
Il miracolo di Grillo è stato riuscire a politicizzare la protesta e l’assenza di sbocchi, e al PD dovrebbero fischiare le orecchie se non riesce più neanche ad incanalare il desiderio di politica dei cittadini, se ha di fatto delegato alla società civile la possibilità di intervenire nei meccanismi politici ed istituzionali.
Questo si chiama deficit di rappresentanza, e chiunque lo colmi è perché ha trovato un vuoto dove collocarsi. Come quando la magistratura è costretta a supplire alla mancanza di meccanismi di controllo e di
repressione in altri ambiti.
Il disastro in cui viviamo non l’ha provocato Grillo, ma sembra essere l’unico a denunciarlo, e a pronunciare parole di alterità, mentre Bersani e anche Renzi sembrano sempre preoccupati di garantire lo status quo.
A chi parlano? Ecco una domanda di cui piacerebbe sapere la risposta
Sull’emergenza non ci vive solo Berlusconi, ma anche il PD si industria di portare le situazioni in un vicolo cieco, in modo da poter gridare poi che non c’era altra soluzione.
Lo shock è stato causato dal rifiuto di una minoranza di deputati piddini di votare il loro candidato e il loro fondatore, dopo averlo ipocritamente acclamato in direzione.
Come tanti anni fa, una minoranza del partito di maggioranza relativa decide i destini istituzionali e governativi del paese. E sono sempre destini compromissori, di conservazione e navigazione a vista, piccoli come le loro visioni, eterni come le loro ambizioni.
In questi ultimi giorni il PD ha avuto la possibilità di fare finalmente almeno due cose di sinistra, eleggere Rodotà o Prodi, e poi raccogliere il frutto di quella sterzata con la coscienza di aver mantenuto la sua identità.
Abbiamo aspettato invano davanti al video, come Moretti, che qualcuno pronunciasse quelle parole riconoscibili, da sinistra rispettabile, che sa scegliere, e non scaglia la palla lontano, dove l’’avversario è pronto ad appropriarsene.
Cosa c’entra Grillo in tutto questo? E’ per caso in combutta con quei cattolici che ritenevano Rodotà troppo laico (problema loro, non dell’istituzione della Presidenza delle Repubblica)? Grillo non ha collaborato in precedenza e non era affidabile? L’affidabilità di Berlusconi l’abbiamo sperimentata tutti , e quella del PD sta avviandosi verso la forma peggiore di inaffidabilità, quella verso i propri elettori.
A dirla tutta, io preferisco di gran lunga gli elettori del movimento 5 stelle a quelli del PDL, e lo stesso dicasi per i parlamentari delle due formazioni.
Gli elettori di Berlusconi si fanno andare bene tutto, neanche si chiedono quale sarà la strategia del capo, perché gli hanno delegato una fiducia apolitica, da clientes , e non da cittadini.
I parlamentari partecipano della stessa natura, sono saliti sull’autobus del miliardario vincente e sanno che non bisogna disturbare il guidatore, mentre intanto, accasati nel palazzo, conducono affari e lucrano leggi di favore.
Gli elettori grillini sono cittadini esasperati, profughi di partiti allo sbando, povera gente senza rappresentanza, e poi semplici protestatari di destra, di centro e di sinistra, ma con le orecchie molto più rizzate ormai verso la vera e propria rapina che si è attuata verso la società e l’economia italiana nel ventennio berlusconiano.
Questa consapevolezza non la esorcizziamo relegando Grillo tra i fenomeni da baraccone e i suoi seguaci tra i fanatici fascistoidi, perché, forse, neanche quelli che lo dicono ci credono più fino in fondo.
Anche i parlamentari del movimento, per quanto rozzi e inadeguati, sono infinitamente migliori dei tromboni di lungo corso, degli affaristi, e degli arricchiti al seguito del caimano.
Il miracolo di Grillo è stato riuscire a politicizzare la protesta e l’assenza di sbocchi, e al PD dovrebbero fischiare le orecchie se non riesce più neanche ad incanalare il desiderio di politica dei cittadini, se ha di fatto delegato alla società civile la possibilità di intervenire nei meccanismi politici ed istituzionali.
Questo si chiama deficit di rappresentanza, e chiunque lo colmi è perché ha trovato un vuoto dove collocarsi. Come quando la magistratura è costretta a supplire alla mancanza di meccanismi di controllo e di
repressione in altri ambiti.
Il disastro in cui viviamo non l’ha provocato Grillo, ma sembra essere l’unico a denunciarlo, e a pronunciare parole di alterità, mentre Bersani e anche Renzi sembrano sempre preoccupati di garantire lo status quo.
A chi parlano? Ecco una domanda di cui piacerebbe sapere la risposta
Lara- Messaggi : 198
Data d'iscrizione : 10.04.13
Re: Grillo oggi
Lara ha scritto:Vogliamo cercare di riacquistare un po’ di lucidità? Lo dico agli amici che nel forum continuano a condurre una accanita battaglia contro Grillo, come se negli ultimi giorni non fosse successa una cosa nuova, scioccante (sia pure meno scioccante per quanto era lecito attendersi da un partito patchwork che in questi anni ci ha disilluso a più riprese).
Sull’emergenza non ci vive solo Berlusconi, ma anche il PD si industria di portare le situazioni in un vicolo cieco, in modo da poter gridare poi che non c’era altra soluzione.
Lo shock è stato causato dal rifiuto di una minoranza di deputati piddini di votare il loro candidato e il loro fondatore, dopo averlo ipocritamente acclamato in direzione.
Come tanti anni fa, una minoranza del partito di maggioranza relativa decide i destini istituzionali e governativi del paese. E sono sempre destini compromissori, di conservazione e navigazione a vista, piccoli come le loro visioni, eterni come le loro ambizioni.
In questi ultimi giorni il PD ha avuto la possibilità di fare finalmente almeno due cose di sinistra, eleggere Rodotà o Prodi, e poi raccogliere il frutto di quella sterzata con la coscienza di aver mantenuto la sua identità.
Abbiamo aspettato invano davanti al video, come Moretti, che qualcuno pronunciasse quelle parole riconoscibili, da sinistra rispettabile, che sa scegliere, e non scaglia la palla lontano, dove l’’avversario è pronto ad appropriarsene.
Cosa c’entra Grillo in tutto questo? E’ per caso in combutta con quei cattolici che ritenevano Rodotà troppo laico (problema loro, non dell’istituzione della Presidenza delle Repubblica)? Grillo non ha collaborato in precedenza e non era affidabile? L’affidabilità di Berlusconi l’abbiamo sperimentata tutti , e quella del PD sta avviandosi verso la forma peggiore di inaffidabilità, quella verso i propri elettori.
A dirla tutta, io preferisco di gran lunga gli elettori del movimento 5 stelle a quelli del PDL, e lo stesso dicasi per i parlamentari delle due formazioni.
Gli elettori di Berlusconi si fanno andare bene tutto, neanche si chiedono quale sarà la strategia del capo, perché gli hanno delegato una fiducia apolitica, da clientes , e non da cittadini.
I parlamentari partecipano della stessa natura, sono saliti sull’autobus del miliardario vincente e sanno che non bisogna disturbare il guidatore, mentre intanto, accasati nel palazzo, conducono affari e lucrano leggi di favore.
Gli elettori grillini sono cittadini esasperati, profughi di partiti allo sbando, povera gente senza rappresentanza, e poi semplici protestatari di destra, di centro e di sinistra, ma con le orecchie molto più rizzate ormai verso la vera e propria rapina che si è attuata verso la società e l’economia italiana nel ventennio berlusconiano.
Questa consapevolezza non la esorcizziamo relegando Grillo tra i fenomeni da baraccone e i suoi seguaci tra i fanatici fascistoidi, perché, forse, neanche quelli che lo dicono ci credono più fino in fondo.
Anche i parlamentari del movimento, per quanto rozzi e inadeguati, sono infinitamente migliori dei tromboni di lungo corso, degli affaristi, e degli arricchiti al seguito del caimano.
Il miracolo di Grillo è stato riuscire a politicizzare la protesta e l’assenza di sbocchi, e al PD dovrebbero fischiare le orecchie se non riesce più neanche ad incanalare il desiderio di politica dei cittadini, se ha di fatto delegato alla società civile la possibilità di intervenire nei meccanismi politici ed istituzionali.
Questo si chiama deficit di rappresentanza, e chiunque lo colmi è perché ha trovato un vuoto dove collocarsi. Come quando la magistratura è costretta a supplire alla mancanza di meccanismi di controllo e di
repressione in altri ambiti.
Il disastro in cui viviamo non l’ha provocato Grillo, ma sembra essere l’unico a denunciarlo, e a pronunciare parole di alterità, mentre Bersani e anche Renzi sembrano sempre preoccupati di garantire lo status quo.
A chi parlano? Ecco una domanda di cui piacerebbe sapere la risposta
Accanirsi contro Grillo? E perché mai? Lui ha solo gettato saliva in faccia a una brava e onesta persona come Bersani, che vuoi che sia? Ha insistito a proporre Rodotà vagamente promettendo qualcosa che anche mio nipotino sa che non avrebbe mai mantenuto, quindi? Non ha nemmeno preso in considerazione di far votare Prodi,e allora?
Io ho ancora negli occhi Fassina in mezzo al popolo che gridava Rodotà come se Rodotà fosse san Gennaro. Era un popolo quasi esclusivamente di giovani, ragazzi che poi si sono calmati alle parole di Crimi. Ho ancora negli occhi Corradino Mineo in mezzo alla stessa folla, quello che gli hanno urlato in faccia, vedo ancora la stessa folla “rodotàrodotà” fare gesti e urlare minacce a Franceschini che stava in trattoria. Secondo te a chi devo imputare tutto questo? Chi ha sdoganato questa gente se non quel Grillo che è andato, che va, nelle piazze italiane a insultare tutti e a mandare tutti affanculo? E sempre secondo te chi ha salvato il culo di Berlusconi, Grillo o la mia gatta? Berlusconi accendeva un cero alla madonna ogni mezz’ora, ha detto Ferrara in TV, quando il PD ha proposto Prodi perché se Prodi avesse ricevuto l’incarico lui, il caimano, avrebbe chiuso. Rodotà Rodotà, l’urlo di Grillo e dei suoi scatenati fans, ha o non ha salvato il culo del caimano? E, a tuo modo di vedere, posso avere io simpatia per uno che dopo aver fatto a fette il Paese ha obbligato Napolitano a costringere il PD a fare comunque quel governo che NON POTEVA non essere fatto, perché il Paese sta andando nel fosso? Posso avere io simpatia per uno che fa balenare la possibilità di un accordo di governo quando vede sfuggirgli il giocattolino dalle mani? Uno che sputa sul XXV aprile legandolo a un’azione di normale politica? Uno che obbliga i suoi fattorini a stare isolati in Parlamento e chiedere lo streaming quando sono obbligati a parlare con “i nemici” degli altri partiti, streaming che serve al profeta PER CONTROLLARLI? Mi può essere simpatico uno che ha incitato alla marcia su Roma e che è stato fermato dalle pressioni della Prefettura?
Leggiti il pezzo di Michele Brambilla su la Stampa di oggi. Leggiti il pezzo di Stafano Rodotà su la Republica di oggi. Mi spiace, ma io considero Grillo il vero alleato di Berlusconi, e siccome non mi riesce nemmeno di gioire quando vince il Milan, di cui sono tifoso e nel quale ho perfino giocato quando ero molto giovane, e questo solo perché è nelle mani di Berlusconi del quale non sopporto nemmeno la voce, figurati se posso avere un minimo di simpatia per il suo strumento, magari inconscio ma comunque utile, molto utile.
Quello che scrivi poi sul PD è la fotografia della situazione, esatta, precisa. La storia dei 101 “traditori” dell’indicazione di Bersani l’ha ventilata Civati e io l’ho riportata in un altro thread, ma non è stata solo la paura di perdere il comodo posto in Parlamento andando alle sicure elezioni che Prodi avrebbe imposto, ma è anche quel’amalgama innaturale tra acqua e olio, una emulsione che solo Dio o quel che vuoi è riuscito a fare con il latte, che ha contribuito. Con l’arrivo di Renzi e di Barca sono speranzoso che questa situazione si chiarirà. Lo spero per loro e anche per il Paese, che non può non avere un partito come il PD.
cireno- Messaggi : 1510
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Re: Grillo oggi
Indagati i primi grillini, che ora litigano
Il consigliere Bono: «Distinguiamo
dal rinvio a giudizio». Ma la base si ribella
Davide Bono
torino
«Davide, tu no vero?». A metà pomeriggio Irene Camassa, militante
del Movimento 5 Stelle, scrive sul profilo Facebook di Davide Bono,
capogruppo in Piemonte. Una domanda che suona come un’implorazione: non
sei indagato, vero? Sì, invece: è indagato. Boom. Per la prima volta un
esponente della galassia grillina finisce dentro un’inchiesta. E con lui
c’è anche Fabrizio Biolè, eletto del 2010 e poi cacciato con lettera
dell’avvocato di Grillo, accusato di essersi candidato anni prima come
consigliere comunale a Gaiola, nemmeno 600 abitanti in provincia di
Cuneo.
È un duro colpo. «Davide, puoi chiarire?», chiede Elisa Bevilacqua,
un’altra attivista. Poco dopo Bono chiarisce o, almeno, ci prova. «Sì,
sono stato raggiunto da un avviso di garanzia anche io (nessun gruppo è
stato risparmiato)».
http://www.lastampa.it/2013/04/20/italia/politica/indagati-i-primi-grillini-che-ora-litigano-bYh1JtxZcQhMCgb4WlpuwM/pagina.html
Il consigliere Bono: «Distinguiamo
dal rinvio a giudizio». Ma la base si ribella
Davide Bono
torino
«Davide, tu no vero?». A metà pomeriggio Irene Camassa, militante
del Movimento 5 Stelle, scrive sul profilo Facebook di Davide Bono,
capogruppo in Piemonte. Una domanda che suona come un’implorazione: non
sei indagato, vero? Sì, invece: è indagato. Boom. Per la prima volta un
esponente della galassia grillina finisce dentro un’inchiesta. E con lui
c’è anche Fabrizio Biolè, eletto del 2010 e poi cacciato con lettera
dell’avvocato di Grillo, accusato di essersi candidato anni prima come
consigliere comunale a Gaiola, nemmeno 600 abitanti in provincia di
Cuneo.
È un duro colpo. «Davide, puoi chiarire?», chiede Elisa Bevilacqua,
un’altra attivista. Poco dopo Bono chiarisce o, almeno, ci prova. «Sì,
sono stato raggiunto da un avviso di garanzia anche io (nessun gruppo è
stato risparmiato)».
http://www.lastampa.it/2013/04/20/italia/politica/indagati-i-primi-grillini-che-ora-litigano-bYh1JtxZcQhMCgb4WlpuwM/pagina.html
Tarzan- Messaggi : 222
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Re: Grillo oggi
Vargas ha scritto:Grillo è un autocrate, un irresponsabile e un bluff, che per fortuna comincia a sgonfiarsi. L'ultima notizia è che alle Quirinarie hanno partecipato 28.000 persone, lo 0,0004 percento della popolazione italiana. Rodotà - che io insisto ad apprezzare come persona - sarebbe stato indicato da 4.700 internauti, lo,0,00006 percento. Dispiace solo per le tante persone intelligenti che gli hanno creduto.
alle quirinarie di grillo potevano votare solo gli iscritti al movimento della prima ora.. mi sembra quelli iscritti sino al 2001 e che avevano regolarizzato l'iscrizione con l'invio della copia del documento di riconoscimento..... quindi 28ooo persone sono anche molte considerato che nel 2oo1 grillo era solo una nacchietta per tutti.
cciappas- Messaggi : 239
Data d'iscrizione : 22.04.13
Re: Grillo oggi
cciappas ha scritto:
alle quirinarie di grillo potevano votare solo gli iscritti al movimento della prima ora.. mi sembra quelli iscritti sino al 2001 e che avevano regolarizzato l'iscrizione con l'invio della copia del documento di riconoscimento..... quindi 28ooo persone sono anche molte considerato che nel 2oo1 grillo era solo una nacchietta per tutti.
Trovo risibile che si facciano le primarie per il candidato di una coalizione, dato che la Costituzione affida al Presidente della Repubblica il compito e l'autorità di dare l'incarico di Presidente del Consiglio, salvo il buon esito della fiducia del Parlamento. Pazienza, ormai la gente è andata fuori di melone con questa fregola del vince l'uno o l'altro e quelli che restano, vanno fuori. tanto che anche il Porcellum ha più di un difetto di costituzionalità, ad essere pedati. Ma nel caso delle Quirinarie fatte da un privato cittadino, padrone assoluto di una associazione, che poi devono divenire un obbligo, per un gruppo di quasi duecento parlamentari, a votare per chi prende più voti, lo considero un attentato alla Costituzione. Tra elezioni del Presidente del Consiglio e quirinarie per il Presidente della Repubblica, stiamo scivolando verso una repubblica Presidenziale di fatto. Grillo avesse almeno detto: sentiamo cosa pensa la nostra gente - come fosse un sondaggio - e poi voi fate quello che vi pare. Invece ha imposto di votare, lui, un privato, padrone di una associazione di cui detiene statuto e simbolo, Rodotà, al gruppo di parlamentari del M5S, dopo e solo dopo che la Gabanelli e l'altro hanno declinato l'invito a candidarsi.
einrix- Messaggi : 10607
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Località : Bergamo e Rimini
Re: Grillo oggi
einrix ha scritto:
Trovo risibile che si facciano le primarie per il candidato di una coalizione, dato che la Costituzione affida al Presidente della Repubblica il compito e l'autorità di dare l'incarico di Presidente del Consiglio, salvo il buon esito della fiducia del Parlamento. Pazienza, ormai la gente è andata fuori di melone con questa fregola del vince l'uno o l'altro e quelli che restano, vanno fuori. tanto che anche il Porcellum ha più di un difetto di costituzionalità, ad essere pedati. Ma nel caso delle Quirinarie fatte da un privato cittadino, padrone assoluto di una associazione, che poi devono divenire un obbligo, per un gruppo di quasi duecento parlamentari, a votare per chi prende più voti, lo considero un attentato alla Costituzione. Tra elezioni del Presidente del Consiglio e quirinarie per il Presidente della Repubblica, stiamo scivolando verso una repubblica Presidenziale di fatto. Grillo avesse almeno detto: sentiamo cosa pensa la nostra gente - come fosse un sondaggio - e poi voi fate quello che vi pare. Invece ha imposto di votare, lui, un privato, padrone di una associazione di cui detiene statuto e simbolo, Rodotà, al gruppo di parlamentari del M5S, dopo e solo dopo che la Gabanelli e l'altro hanno declinato l'invito a candidarsi.
che razza di ragionamento??? chi deveva scegliere un candidato se non gli iscritti al movimento????? oppure secondo te avrebbe fatto meglio a sceglierlo grillo stesso???
cciappas- Messaggi : 239
Data d'iscrizione : 22.04.13
Re: Grillo oggi
cciappas ha scritto:
alle quirinarie di grillo potevano votare solo gli iscritti al movimento della prima ora.. mi sembra quelli iscritti sino al 2001 e che avevano regolarizzato l'iscrizione con l'invio della copia del documento di riconoscimento..... quindi 28ooo persone sono anche molte considerato che nel 2oo1 grillo era solo una nacchietta per tutti.
O mio Dio, Cciappas grillico!
cireno- Messaggi : 1510
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Re: Grillo oggi
cireno ha scritto:
O mio Dio, Cciappas grillico!
Sono le cattive amicizie, speriamo che stia un po' qua con noi così magari si rimette un po'.
Shaka_Zulu- Messaggi : 452
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Re: Grillo oggi
cciappas ha scritto:
che razza di ragionamento??? chi deveva scegliere un candidato se non gli iscritti al movimento????? oppure secondo te avrebbe fatto meglio a sceglierlo grillo stesso???
E' il Parlamento che deve decidere, quindi i parlamentari del M5S eletti nel Parlamento. Nessun altro. E se Grillo impone loro - se no li caccia - di votare per qualcuno, va contro la Costituzione.
Ripeto, va anche bene che Grillo faccia un sondaggio, ed i risultati del sondaggio li può anche comunicare ai parlamentari del M5S, ma non può dire loro: se non fate così vi caccio, perché i parlamentari sono responsabili solo di fronte al Parlamento, e neppure verso i cittadini che li hanno eletti, figuriamoci Grillo.
Certo, cciappas, questo è un popolo di gente approssimata, che la legge la sa e la capisce come gli viene bene. Prima di Di Pietro, pensavano pure che la raccomandazione non fosse corruzione, pure quando c'era dazione di denaro. Capisco quindi che per un popolo così sia difficile comprendere che ci siano anche cose che non si possano fare.
Cavolo, come sia scarsini cciappas.
Ma cosa le scrivo a fare certe cose!
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Grillo oggi
C'è poi la piccola questionciella delle fregnaccia che i grillici continuano a ripetere in ogni occasione: dobbiamo chiedere ai cittadini, noi siamo l'espressione dei cittadini, noi rappresentiamo i cittadini, sono i cittadini che devono decidere e via con questo mantra....che è una fregnaccia, appunto, perchè loro hanno avuto 8milioni e mezzo di voti e quindi dovrebbero, ogni volta che devono decidere qualcosa, fare un referendum fra chi li ha votati, altrimenti che cavolo di cittadini rappresentano, il cittadino Grillo e il cittadino Casaleggio?
cireno- Messaggi : 1510
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Re: Grillo oggi
Non per difendere l'atteggiamento dittatoriale di Grillo nei confronti dei suoi parlamentari, ma per amore della precisione: che un partito espella un parlamentare che non si attiene alle sue direttive NON è incostituzionale ed infatti di tali episodi è piena la storia.
Lo sarebbe se l'espulsione comportasse la decadenza dalla carica ma ciò è, appunto, escluso dall'art. 67 della Costituzione
Lo sarebbe se l'espulsione comportasse la decadenza dalla carica ma ciò è, appunto, escluso dall'art. 67 della Costituzione
Ultima modifica di Bessarione13 il Sab 27 Apr 2013, 08:15 - modificato 1 volta.
Ospite- Ospite
Re: Grillo oggi
cireno ha scritto:C'è poi la piccola questionciella delle fregnaccia che i grillici continuano a ripetere in ogni occasione: dobbiamo chiedere ai cittadini, noi siamo l'espressione dei cittadini, noi rappresentiamo i cittadini, sono i cittadini che devono decidere e via con questo mantra....che è una fregnaccia, appunto, perchè loro hanno avuto 8milioni e mezzo di voti e quindi dovrebbero, ogni volta che devono decidere qualcosa, fare un referendum fra chi li ha votati, altrimenti che cavolo di cittadini rappresentano, il cittadino Grillo e il cittadino Casaleggio?
Più che fregnaccia è angoscia: ma cosa li abbiamo eletti a fare - si chiederanno gli elettori di questi qui - per che cosa abbiamo dato loro la delega, se sono sempre a chiederci cosa dobbiamo fare? Ché, non lo sapevano prima di chiedere di venire eletti, cosa dovevano fare?
Anche messa così, dimostrano quanto abbiano capito poco delle Istituzioni e del loro ruolo in Parlamento. Ma credo che se non fossero così ricattabili da Grillo,e fossero più autonomi, non gli avrebbero dato il mandato per l'elezione con il simbolo privato della Casa-Leggio-Grillo. Si dice infatti che dal duo Suspiria, siano stati scartati candidati troppo esperti ed amanti della libertà. E questi, invece, a cominciare dai capigruppo, sembrano solo dei servitorelli sciocchi. Magari non lo sono, ma si sbrighino, perché se continueranno ancora per qualche mese in questo comportamento subalterno e servile alla rinomata Real Casa-Leggio-Grillo, poi, quella nomea gli resterà per tutta la vita.
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