Riuscirà mr Renzi....
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Rossoverde ha scritto:meglio pronipoti della santanchè che questi qua piu simili a te. buonanotte
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Riuscirà mr Renzi....
è evidente che non conosci nemmeno il significato del termine omofobia.
Rossoverde- Messaggi : 1008
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Re: Riuscirà mr Renzi....
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2016/06/12/referendum-boschi-pronta-a-lasciare-di-maio-e-salvini-cosa-faranno-se-vince-il-si/533730/
babbioni per babbioni ma questa supera ampiamente il limite della decenza.
babbioni per babbioni ma questa supera ampiamente il limite della decenza.
Rossoverde- Messaggi : 1008
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Grazie per la segnalazione, Rossoverde, Bellissimo video!Rossoverde ha scritto:http://tv.ilfattoquotidiano.it/2016/06/12/referendum-boschi-pronta-a-lasciare-di-maio-e-salvini-cosa-faranno-se-vince-il-si/533730/
babbioni per babbioni ma questa supera ampiamente il limite della decenza.
Guardatevi subito questo
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2016/06/12/riforma-costituzionale-travaglio-ecco-perche-gli-argomenti-di-renzi-non-reggono/533712/?pl_id=1&pl_type=category
e salta subito fuori la differenza!
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Rossoverde ha scritto:è evidente che non conosci nemmeno il significato del termine omofobia.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Riuscirà mr Renzi....
e allora non ne hai capito il significato, semplice.einrix ha scritto:
Rossoverde- Messaggi : 1008
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Re: Riuscirà mr Renzi....
bravo, grazie.einrix ha scritto:
Grazie per la segnalazione, Rossoverde, Bellissimo video!
Guardatevi subito questo
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2016/06/12/riforma-costituzionale-travaglio-ecco-perche-gli-argomenti-di-renzi-non-reggono/533712/?pl_id=1&pl_type=category
e salta subito fuori la differenza!
qui si vede la differenza fra chi paventa la paura e fa del terrorismo a buon mercato per menti deboli, istruite e non, e chi cita solo dei dati di fatto che dovrebbero aprire gli occhi ai più.
poi ognuno è libero di pensare quel che gli pare e di prenderla pure in quel posto, anche a proposito di omofobia. .
vedi referendum trivelle.
Rossoverde- Messaggi : 1008
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einrix- Messaggi : 10607
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Re: Riuscirà mr Renzi....
17/06/2016 18:06
Napoli, allarme sentenze ineseguite
Il ministro della Giustizia,Orlando,ha
chiesto all'ispettorato del ministero
di svolgere accertamenti per individua-
re tutte le cause del distretto di
Napoli con sentenze ineseguite.
A sollevare la questione il vice presi-
dente del Csm Legnini che oggi ha par-
lato di 50mila sentenze definitive,del-
le quali 30mila di condanne con 12mila
arresti non eseguiti, e 20mila di
assoluzione. Ai provvedimenti restrit-
tivi si uniscono - ha sottolineato il
procuratore generale di Napoli Riello-
i mancati sequestri di beni.
Questa è una NOTIZIA! Adesso sono curioso di sapere in che misura è vera. Lo sarà certamente, ma nelle dimensioni indicate è terribile quanto incredibile.
30 mila arresti non eseguiti può pure significare che non vi sono posti in carcere, già pieni e dimensionati per una popolazione di settantamila reclusi. E altri trentamila farebbero semplicemente scoppiare il sistema penitenziario. Un tale accumulo non può essere opera recente e questa situazione deve ormai risalire a diversi anni addietro, senza mai essere stata risolta. Visto che è più veloce e meno costoso fare una amnistia che costruire nuove carceri per altri trentamila reclusi, mi immagino già quale sarà la soluzione!
Napoli, allarme sentenze ineseguite
Il ministro della Giustizia,Orlando,ha
chiesto all'ispettorato del ministero
di svolgere accertamenti per individua-
re tutte le cause del distretto di
Napoli con sentenze ineseguite.
A sollevare la questione il vice presi-
dente del Csm Legnini che oggi ha par-
lato di 50mila sentenze definitive,del-
le quali 30mila di condanne con 12mila
arresti non eseguiti, e 20mila di
assoluzione. Ai provvedimenti restrit-
tivi si uniscono - ha sottolineato il
procuratore generale di Napoli Riello-
i mancati sequestri di beni.
Questa è una NOTIZIA! Adesso sono curioso di sapere in che misura è vera. Lo sarà certamente, ma nelle dimensioni indicate è terribile quanto incredibile.
30 mila arresti non eseguiti può pure significare che non vi sono posti in carcere, già pieni e dimensionati per una popolazione di settantamila reclusi. E altri trentamila farebbero semplicemente scoppiare il sistema penitenziario. Un tale accumulo non può essere opera recente e questa situazione deve ormai risalire a diversi anni addietro, senza mai essere stata risolta. Visto che è più veloce e meno costoso fare una amnistia che costruire nuove carceri per altri trentamila reclusi, mi immagino già quale sarà la soluzione!
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Questa volta Renzi non ce l'ha fatta!
Non è solo colpa sua, ma alcuni indirizzi della sua politica sono stati determinanti a Napoli per non entrare neppure nello spareggio e a Torino, per affossare una giunta che aveva lavorato bene.
A Roma, tutto era stato compromesso da Marino, che non ha saputo reggere lo stress di una difficile amministrazione e tra le altre cose non è neppure stato troppo serio (mi riferisco alla polemica sulle cene ed alla carta di credito, questione non ancora chiarita). E di sicuro il colpo di grazia è stato portato da Orfini che anziché "tagliare e cucire" ha solo "scucito". Con Bersani alla segreteria, una situazione simile non sarebbe mai accaduta: con Renzi, si! E credo che se ne debba prendere atto. Voglio vedere cosa succederà (niente!) alla prossima riunione della direzione...
Non tutti i mali vengono per nuocere. Il fatto che il M5S abbia conquistato città importanti, significa due cose: a) impareranno a governare, b) si vedrà come anche loro combineranno pasticci, e che ciò avvenga a un anno e più dalle prossime elezioni politiche non potrà che far riflettere l'elettorato... e vinca il migliore.
Non è solo colpa sua, ma alcuni indirizzi della sua politica sono stati determinanti a Napoli per non entrare neppure nello spareggio e a Torino, per affossare una giunta che aveva lavorato bene.
A Roma, tutto era stato compromesso da Marino, che non ha saputo reggere lo stress di una difficile amministrazione e tra le altre cose non è neppure stato troppo serio (mi riferisco alla polemica sulle cene ed alla carta di credito, questione non ancora chiarita). E di sicuro il colpo di grazia è stato portato da Orfini che anziché "tagliare e cucire" ha solo "scucito". Con Bersani alla segreteria, una situazione simile non sarebbe mai accaduta: con Renzi, si! E credo che se ne debba prendere atto. Voglio vedere cosa succederà (niente!) alla prossima riunione della direzione...
Non tutti i mali vengono per nuocere. Il fatto che il M5S abbia conquistato città importanti, significa due cose: a) impareranno a governare, b) si vedrà come anche loro combineranno pasticci, e che ciò avvenga a un anno e più dalle prossime elezioni politiche non potrà che far riflettere l'elettorato... e vinca il migliore.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Riuscirà mr Renzi....
E' quello che penso anche io, einrix!
afam- Messaggi : 262
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Re: Riuscirà mr Renzi....
A Roma, tutto era stato compromesso da Marino, che non ha saputo reggere lo stress di una difficile amministrazione e tra le altre cose non è neppure stato troppo serio (mi riferisco alla polemica sulle cene ed alla carta di credito, questione non ancora chiarita). E di sicuro il colpo di grazia è stato portato da Orfini che anziché "tagliare e cucire" ha solo "scucito".
bravo quello è il tuo pd nella sostanza e bersani, se è possibile, è stato peggio, vedi governo prodi quel che ha combinato con quell'altro fenomeno di vincenzo visco.
prima vi tolgono di mezzo e meglio è , purtroppo voi con la sx , o meglio con quello che una sx dovrebbe essere, non avete niente da spartire.
bravo quello è il tuo pd nella sostanza e bersani, se è possibile, è stato peggio, vedi governo prodi quel che ha combinato con quell'altro fenomeno di vincenzo visco.
prima vi tolgono di mezzo e meglio è , purtroppo voi con la sx , o meglio con quello che una sx dovrebbe essere, non avete niente da spartire.
Rossoverde- Messaggi : 1008
Data d'iscrizione : 05.06.13
Re: Riuscirà mr Renzi....
Io "c'ho il PD", come dici tu, ma tu, Rossoverde, non hai niente!
E sono del parere che al governo come nelle amministrazioni ci debbano andare quelli che combinano meno pasticci. I pasticci di Prodi non ci sono, e le due volte che ha governato, ha raddrizzato una baracca che faceva sempre più acqua. Euro e Europa la prima volta e cuneo fiscale e ICI ridotta, la seconda volta.
Se il M5S ora potrà governare una ventina di comuni, si renderà conto che strillare per strillare non è governare, e quei sindaci o diventeranno classe dirigente oppure verranno spazzati via dalla storia.
A me interessa che diventino classe dirigente e che trovino le loro ricette per l'amministrazione e l'economia, e decidano se investire, se redistribuire oppure bloccare per sfasciare. Non c'è niente di meglio che trovare il favore degli elettori per essere messi alla prova.
Bersani... è un dirigente che si è fatto facendo gavetta nell'amministrazione di comuni e della sua regione. E' una persona gradevole, buona e onesta, e lo ha dimostrato anche da segretario del PD, aprendolo a quei giovani che ora ne sono la classe dirigente. Me lo vuoi paragonare a Bossi? a Grillo? o a Berlusconi?
Sarebbe stato anche un buon presidente del Consiglio se avesse avuto qualche voto in più al Senato, ma come Prodi, è proprio al Senato che ha dovuto soffrire e rinunciare al suo mandato. Capita, in democrazia, e lui è li in panchina a fare quello che può fare e deve fare un dirigente che è stato sconfitto: lottare per far tornare la sua ora. Sempre che ne abbia voglia, perché anche l'età è un buon espediente per far largo ai giovani.
Un saluto particolare ad afam!
E sono del parere che al governo come nelle amministrazioni ci debbano andare quelli che combinano meno pasticci. I pasticci di Prodi non ci sono, e le due volte che ha governato, ha raddrizzato una baracca che faceva sempre più acqua. Euro e Europa la prima volta e cuneo fiscale e ICI ridotta, la seconda volta.
Se il M5S ora potrà governare una ventina di comuni, si renderà conto che strillare per strillare non è governare, e quei sindaci o diventeranno classe dirigente oppure verranno spazzati via dalla storia.
A me interessa che diventino classe dirigente e che trovino le loro ricette per l'amministrazione e l'economia, e decidano se investire, se redistribuire oppure bloccare per sfasciare. Non c'è niente di meglio che trovare il favore degli elettori per essere messi alla prova.
Bersani... è un dirigente che si è fatto facendo gavetta nell'amministrazione di comuni e della sua regione. E' una persona gradevole, buona e onesta, e lo ha dimostrato anche da segretario del PD, aprendolo a quei giovani che ora ne sono la classe dirigente. Me lo vuoi paragonare a Bossi? a Grillo? o a Berlusconi?
Sarebbe stato anche un buon presidente del Consiglio se avesse avuto qualche voto in più al Senato, ma come Prodi, è proprio al Senato che ha dovuto soffrire e rinunciare al suo mandato. Capita, in democrazia, e lui è li in panchina a fare quello che può fare e deve fare un dirigente che è stato sconfitto: lottare per far tornare la sua ora. Sempre che ne abbia voglia, perché anche l'età è un buon espediente per far largo ai giovani.
Un saluto particolare ad afam!
einrix- Messaggi : 10607
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Località : Bergamo e Rimini
Re: Riuscirà mr Renzi....
Io "c'ho il PD", come dici tu, ma tu, Rossoverde, non hai niente!
e sono pure contento di non avere niente se l'alternativa al non avere niente è il tuo pd o berlusconi o salvini o la meloni, per il m5s adesso vedremo cosa faranno , spero solo che non facciano peggio del pd , è difficile ma non si sa mai.
in quanto al governo prodi , specialmente il secondo un fallimento su tutta la linea informati: decreti leggi a non finire ,miseramente falliti , come fallì lo stesso governo.
e sono pure contento di non avere niente se l'alternativa al non avere niente è il tuo pd o berlusconi o salvini o la meloni, per il m5s adesso vedremo cosa faranno , spero solo che non facciano peggio del pd , è difficile ma non si sa mai.
in quanto al governo prodi , specialmente il secondo un fallimento su tutta la linea informati: decreti leggi a non finire ,miseramente falliti , come fallì lo stesso governo.
Rossoverde- Messaggi : 1008
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Re: Riuscirà mr Renzi....
il riepilogo delle città capoluogo...
http://www.repubblica.it/speciali/politica/elezioni-comunali-edizione2016/2016/06/20/news/dati_elezioni-142413621/?ref=HREC1-4
Quando si analizzeranno i dati, si scoprirà che le destre hanno votato per il M5S ed il M5S ha votato per le destre. Così funziona un sistema tripolare esasperato. In pratica, partiamo matematicamente già sconfitti alle prossime elezioni politiche. E se non andrà come a Napoli, andrà di sicuro come a Roma e Torino.
Come uscirne?
http://www.repubblica.it/speciali/politica/elezioni-comunali-edizione2016/2016/06/20/news/dati_elezioni-142413621/?ref=HREC1-4
Quando si analizzeranno i dati, si scoprirà che le destre hanno votato per il M5S ed il M5S ha votato per le destre. Così funziona un sistema tripolare esasperato. In pratica, partiamo matematicamente già sconfitti alle prossime elezioni politiche. E se non andrà come a Napoli, andrà di sicuro come a Roma e Torino.
Come uscirne?
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Riuscirà mr Renzi....
einrix ha scritto:
bravo piddino tutto di un pezzo, come al solito sei sbagliato indirizzo, rivolgiti a d'alema, cuperlo e prodi che sulla stampa d'oggi ti stanno spernacchiando te e quelli come te. e baffino chiaro chiaro pare voti no al referendum, tanto caro te.
avanti einrix , forza tutta e fregatevene come vostra consuetudine, non ti metto i link , tanto se li vuoi li trovi.
Rossoverde- Messaggi : 1008
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Caro Rossoverde, il PD è un partito in cui si discute. Quelli che restano restano e quelli che se ne vanno non sono del PD. D'Alema è nel PD; non che la cosa mi riempia di gioia. D'Alema non lo amo per ragioni politiche e di carattere, ma per essere del PD voterà secondo le indicazioni del partito, anche se quello che vota non gli piace. E' vero che ha dichiarato che votare al referendum implica questioni di coscienza e nel segreto dell'urna farà come gli pare, ma come intellettuale del PD non farà campagna contro. Altrimenti sarà come essersene andato. Tu che giochi su più tavoli e te ne guardi bene di legarti in qualche modo, queste cose puoi anche non capirle, ma la dinamica è quella.
Renzi ha concepito una legge elettorale molto bella, uguale a quella che a Roma ha fatto vincere il M5S. I Prodi, come i D'Alema, è questo quello che temono, e preferiscono perciò una legge elettorale che dia la possibilità di fare dei governi di larghe intese, piuttosto che far vincere questo o quello. Io sono preso dalle preoccupazioni dei Bersani e dei D'Alema, ma capisco anche l'utilità di avere una legge elettorale che assicuri la vittoria ad un partito per cinque anni. Come capisco che il M5S sia un partito giovane, trasversale, inesperto che debba passare dall'aprire il Parlamento come una sardina ad aggiungergli altro olio. Per non parlare dell'Europa, essendo loro per Itexit. Ma sul lungo periodo, quella legge è giusta, se il paese non è attraversato da moti irrazionali e distruttivi.
Riassumendo: credo che questa legge elettorale contenga elevate dosi di rischio, perché il quadro politico italiano è ancora confuso ed instabile, ma essendo anche un inguaribile ottimista la accetto anche in questi termini.
Votare no al referendum, significa mantenere il Senato così com'è, ed avere al Senato ed alla camera due leggi elettorali diverse, proprio come oggi, così che il partito che vince con un terzo dell'elettorato e dei voti, al Senato, dovrà fare alleanze, perché si troverà nelle stesse condizioni di Bersani, l'ultima volta.
In un anno, si troverà la quadra, per questa evenienza, perché si vedrà come governerà il M5S a Roma, a Torino e altrove, così che la gente capirà se temerli o dargli fiducia, che è ciò che importa nel voto. Se governeranno male, le destre, ci penseranno due volte a dargli il voto al ballottaggio, mentre se governeranno bene, neppure a me disturberà più di tanto un meccanismo che comunque non manda in rovina il paese. La democrazia è vincere con il consenso del popolo che è libero di votare e che vota, e chiunque vinca ha il diritto di governare. Se le persone vogliono contare, vadano a votare e scelgano bene secondo la loro coscienza, e quelli che restano a casa, o si fidano di quelli che votano, oppure non contano per volere proprio.
Renzi ha concepito una legge elettorale molto bella, uguale a quella che a Roma ha fatto vincere il M5S. I Prodi, come i D'Alema, è questo quello che temono, e preferiscono perciò una legge elettorale che dia la possibilità di fare dei governi di larghe intese, piuttosto che far vincere questo o quello. Io sono preso dalle preoccupazioni dei Bersani e dei D'Alema, ma capisco anche l'utilità di avere una legge elettorale che assicuri la vittoria ad un partito per cinque anni. Come capisco che il M5S sia un partito giovane, trasversale, inesperto che debba passare dall'aprire il Parlamento come una sardina ad aggiungergli altro olio. Per non parlare dell'Europa, essendo loro per Itexit. Ma sul lungo periodo, quella legge è giusta, se il paese non è attraversato da moti irrazionali e distruttivi.
Riassumendo: credo che questa legge elettorale contenga elevate dosi di rischio, perché il quadro politico italiano è ancora confuso ed instabile, ma essendo anche un inguaribile ottimista la accetto anche in questi termini.
Votare no al referendum, significa mantenere il Senato così com'è, ed avere al Senato ed alla camera due leggi elettorali diverse, proprio come oggi, così che il partito che vince con un terzo dell'elettorato e dei voti, al Senato, dovrà fare alleanze, perché si troverà nelle stesse condizioni di Bersani, l'ultima volta.
In un anno, si troverà la quadra, per questa evenienza, perché si vedrà come governerà il M5S a Roma, a Torino e altrove, così che la gente capirà se temerli o dargli fiducia, che è ciò che importa nel voto. Se governeranno male, le destre, ci penseranno due volte a dargli il voto al ballottaggio, mentre se governeranno bene, neppure a me disturberà più di tanto un meccanismo che comunque non manda in rovina il paese. La democrazia è vincere con il consenso del popolo che è libero di votare e che vota, e chiunque vinca ha il diritto di governare. Se le persone vogliono contare, vadano a votare e scelgano bene secondo la loro coscienza, e quelli che restano a casa, o si fidano di quelli che votano, oppure non contano per volere proprio.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Prodi su La Repubblica!
La tesi è giusta: L'ascensore sociale è bloccato e dentro si soffoca". I populismi però sono di diversa natura e non tutti sono finalizzati a sbloccare l'ascensore sociale, per cui la dimostrazione di Prodi è in parte vera e in parte sbagliata. In special modo quei populismi che nascono dall'anti politica, mettono persino in crisi la democrazia, o la sollecitano, portandola al limite di rottura, come sta avvenendo da noi.
Redistribuire, se non ci si nasconde dietro le parole, significa teoricamente che chi ha meno deve ricevere di più, ma a darglielo, oltre alla Caritas, ci può essere solo lo Stato, perché ogni "Privato" se ne guarda bene dal dare qualcosa che vada oltre l'elemosina. E se è lo Stato, significa maggiore imposizione fiscale finalizzata proprio alla redistribuzione. A me va benissimo, ma sono sicuro che se chiedo in giro, trovo un sacco di gente che non vuole aumenti di tasse, dicendo che sono troppe.
Il fatto che la classe media diminuisca al pari della gente occupata, significa che l'aumento di produttività va tutto in disoccupazione. Questo fenomeno si è accresciuto con le tensioni nate dalla globalizzazione, ed è esploso con il detonatore della crisi finanziaria, ma la carica era proprio in quell'aumento di produttività che anziché essere redistribuito finiva per impoverire ampie fasce della popolazione espulse dal tessuto produttivo.
Occorreva irrobustire la propria manifattura per essere competitivi sul piano globale, migliorando il prodotto ed i processi produttivi, compreso quello dello Stato. Cosa che fece per tempo la Germania, mentre noi ci arrabattavamo con l'inflazione a due cifre.
Su tutto il resto, si tratta di un bel articolo, con spunti di riflessione notevoli.
http://www.repubblica.it/politica/2016/06/22/news/prodi_messaggio_al_governo_due_anni_bastano_per_logorarsi_necessario_cambiare_politiche_-142541909/?ref=HRER1-1
La tesi è giusta: L'ascensore sociale è bloccato e dentro si soffoca". I populismi però sono di diversa natura e non tutti sono finalizzati a sbloccare l'ascensore sociale, per cui la dimostrazione di Prodi è in parte vera e in parte sbagliata. In special modo quei populismi che nascono dall'anti politica, mettono persino in crisi la democrazia, o la sollecitano, portandola al limite di rottura, come sta avvenendo da noi.
Redistribuire, se non ci si nasconde dietro le parole, significa teoricamente che chi ha meno deve ricevere di più, ma a darglielo, oltre alla Caritas, ci può essere solo lo Stato, perché ogni "Privato" se ne guarda bene dal dare qualcosa che vada oltre l'elemosina. E se è lo Stato, significa maggiore imposizione fiscale finalizzata proprio alla redistribuzione. A me va benissimo, ma sono sicuro che se chiedo in giro, trovo un sacco di gente che non vuole aumenti di tasse, dicendo che sono troppe.
Il fatto che la classe media diminuisca al pari della gente occupata, significa che l'aumento di produttività va tutto in disoccupazione. Questo fenomeno si è accresciuto con le tensioni nate dalla globalizzazione, ed è esploso con il detonatore della crisi finanziaria, ma la carica era proprio in quell'aumento di produttività che anziché essere redistribuito finiva per impoverire ampie fasce della popolazione espulse dal tessuto produttivo.
Occorreva irrobustire la propria manifattura per essere competitivi sul piano globale, migliorando il prodotto ed i processi produttivi, compreso quello dello Stato. Cosa che fece per tempo la Germania, mentre noi ci arrabattavamo con l'inflazione a due cifre.
Su tutto il resto, si tratta di un bel articolo, con spunti di riflessione notevoli.
http://www.repubblica.it/politica/2016/06/22/news/prodi_messaggio_al_governo_due_anni_bastano_per_logorarsi_necessario_cambiare_politiche_-142541909/?ref=HRER1-1
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Re: Riuscirà mr Renzi....
http://www.corriere.it/amministrative-2016/notizie/d-alema-cosi-renzi-sta-rottamando-pd-referendum-io-votero-no-0d5924ee-37df-11e6-ad05-6c8e02b5840c.shtml
mi mancava, questo titolo:
D’Alema: «Così Renzi sta rottamando il Pd. Il referendum? Io voterò no»
Qualche tempo fa, D'Alema, diceva ad altri interlocutori del PD che non bisognava fare chiacchiere, ma che occorreva aspettare l'occasione e picchiare duro, senza pietà. Pare che l'occasione sia arrivata, almeno per D'Alema. Vedremo gli altri, da Fassino, a Bersani a Cuperlo o Speranza, a Rossi, a Errani, cosa diranno e cosa faranno, e nei prossimi giorni lo capiremo molto bene anche se come lui giustamente dice, rispondendo alla domanda del giornalista: Renzi è il segretario che ha indetto più direzioni.
«Ha mai seguito una direzione del Pd? Sono momenti di propaganda. Il capo fa lunghi discorsi, cui seguono brevi dichiarazioni di dissenso; poi parlano una cinquantina di persone che insultano quelli che hanno dissentito. Non c’è ascolto, non c’è confronto. Non esiste la possibilità di trovare convergenze o accordi».
Insomma, anche se ha la maggioranza di governo ed il Congresso è in autunno, Renzi è un segretario azzoppato. Come dice Prodi, bastano due anni per logorare qualsiasi amministrazione, e quei due anni sono ormai passati senza che all'orizzonte si vedano quei mutamenti nella politica di Renzi e del suo governo. La Direzione, sarà esattamente come l'ha descritta D'Alema e come da tempo la descrivo anche io, ma di sicuro, le forze critiche nel PD emergeranno ed il disaccordo aumenterà sino a dover trovare una soluzione. In questo frangente si vedrà se Renzi capisce quando è il momento di riaggiustare le cose o se preferisce insistere, pur nell'errore.
Caro Rossoverde, capisci cos'è un partito in cui si discute ed in cui anche chi comanda viene criticato, senza per questo che ci siano delle espulsioni? Uno se ne può andare, se vuole, ma viene cacciato solo chi abbia, o abbia avuto problemi con la giustizia. E criticare-ragionare-criticare è il sale della democrazia interna. Chi non l'accetta in genere si fa un partito per conto suo, come ha fatto Fassina. Li di sicuro, nessuno gli darà torto. Ma chi vuole concorrere ad un progetto più grande, non può esimersi dal dibattere sui temi cruciali. Quello è il solo modo per fare crescere la politica e la democrazia, non solo il proprio partito.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Tu che giochi su più tavoli e te ne guardi bene di legarti in qualche modo..
..non si tratta di giocare e tanto meno di legarsi, le mie responsabilità politiche me le sono sempre prese, fino a farmi espellere dalla cgil di modena , il segretario di allora, mi prese per la giacca, quando mi recai in cgil con altro membro del consiglio di fabbrica, per problemi aziendali, dicendomi che non ero degno di rappresentare gli operai in consiglio di fabbrica e mi cacciò fuori...
reo di non approvare il percorso politico in fabbrica del compromesso storico e quello che voleva dire, reo d'essermi mosso ed aver portato a far votare no alle piattaforme contrattuali...quindi risparmiatele certe tirate.
il guaio è che oggi stiamo pagando tutti quegli errori e renzi è il frutto ultimo di quella cagata colossale che fu il compromesso storico.
Saluti Comunisti, come si usava dire allora, ma con quelli come te e renzo è fiato sprecato.
..non si tratta di giocare e tanto meno di legarsi, le mie responsabilità politiche me le sono sempre prese, fino a farmi espellere dalla cgil di modena , il segretario di allora, mi prese per la giacca, quando mi recai in cgil con altro membro del consiglio di fabbrica, per problemi aziendali, dicendomi che non ero degno di rappresentare gli operai in consiglio di fabbrica e mi cacciò fuori...
reo di non approvare il percorso politico in fabbrica del compromesso storico e quello che voleva dire, reo d'essermi mosso ed aver portato a far votare no alle piattaforme contrattuali...quindi risparmiatele certe tirate.
il guaio è che oggi stiamo pagando tutti quegli errori e renzi è il frutto ultimo di quella cagata colossale che fu il compromesso storico.
Saluti Comunisti, come si usava dire allora, ma con quelli come te e renzo è fiato sprecato.
Ultima modifica di Rossoverde il Mer 22 Giu 2016, 17:20 - modificato 1 volta.
Rossoverde- Messaggi : 1008
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Re: Riuscirà mr Renzi....
«Ha mai seguito una direzione del Pd? Sono momenti di propaganda. Il capo fa lunghi discorsi, cui seguono brevi dichiarazioni di dissenso; poi parlano una cinquantina di persone che insultano quelli che hanno dissentito. Non c’è ascolto, non c’è confronto. Non esiste la possibilità di trovare convergenze o accordi».
appunto , chiudete che è meglio per tutti.
appunto , chiudete che è meglio per tutti.
Rossoverde- Messaggi : 1008
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Ciao einrix...
... ma come?? Due anni fa mi dicevi che eri contento perché Renzi aveva portato il tuo PD ad oltre il 40%, cosa che a Bersani non sarebbe mai riuscita... ed ora ci racconti che questo scatafascio Bersani non l'avrebbe mai combinato?
Eppure te lo dicevo di non crogiolarti sulle percentuali, ma di osservare i numeri, che dicevano che Renzi aveva comunque già fatto perdere parecchi voti al PD... e se superava il 40% era solo grazie a un enorme astensionismo e a un centrodestra distrutto (ovviamente per causa sua, non certo per colpa del PD)...
... e continui imperterrito dicendo che oggi il M5S vince coi voti di destra!
Ma allora, di grazia, spiegami... Veltroni nel 2006 diventava sindaco al 1° turno con quasi un milione di voti... mentre Giachetti ne ha presi 200 mila... dove sono finiti gli altri 800 mila??
L'unico caso forse è quello di Milano... in effetti secondo te Sala con quali voti ha vinto?... con quelli di sinistra?
Però in questo caso non dici nulla perché poco importa che abbia vinto un sindaco di destra con voti di destra... l'importante che ci sia in mezzo pure il tuo PD, giusto? Poi di quello che succede a Milano chissene importa...
... ma come?? Due anni fa mi dicevi che eri contento perché Renzi aveva portato il tuo PD ad oltre il 40%, cosa che a Bersani non sarebbe mai riuscita... ed ora ci racconti che questo scatafascio Bersani non l'avrebbe mai combinato?
Eppure te lo dicevo di non crogiolarti sulle percentuali, ma di osservare i numeri, che dicevano che Renzi aveva comunque già fatto perdere parecchi voti al PD... e se superava il 40% era solo grazie a un enorme astensionismo e a un centrodestra distrutto (ovviamente per causa sua, non certo per colpa del PD)...
... e continui imperterrito dicendo che oggi il M5S vince coi voti di destra!
Ma allora, di grazia, spiegami... Veltroni nel 2006 diventava sindaco al 1° turno con quasi un milione di voti... mentre Giachetti ne ha presi 200 mila... dove sono finiti gli altri 800 mila??
L'unico caso forse è quello di Milano... in effetti secondo te Sala con quali voti ha vinto?... con quelli di sinistra?
Però in questo caso non dici nulla perché poco importa che abbia vinto un sindaco di destra con voti di destra... l'importante che ci sia in mezzo pure il tuo PD, giusto? Poi di quello che succede a Milano chissene importa...
Amiter- Messaggi : 456
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Caro Amiter, innanzitutto, Ben Tornato.
Le elezioni si vincono con quelli che votano. Quelli che non votano talvolta sono persone che lasciano fare agli altri, altre volte sono persone che dalla politica si aspettavano qualcosa di diverso, e questi, quando non votano, con l'astensione, provano a far perdere proprio chi non votano più.
Vale per tutti i partiti e da questi comportamenti dipende la vittoria o la sconfitta. Certe cose, caro Amiter, non si scoprono ora, ma sono vecchie come le elezioni ed il gioco della democrazia. Il giorno dopo l'elezione può parlare di astenuti solo chi perde, mentre chi vince, ringrazia tutti.
Nello spareggio, quando si è fuori, talvolta prevale il desiderio di far perdere comunque uno dei due avversari. In una fase politica di stanca, dopo le tensioni per le riforme, era molto naturale che chi volesse battere Renzi, ai ballottaggi aveva uno strumento in più. Non tutti quelli di destra hanno votato il M5S, a Torino, ma sicuramente molti lo hanno fatto più per votare contro il PD che per far vincere il M5S. Credo che a Napoli sia stato l'elettorato del PD che in parte ha votato per De Magistris.
A Milano: Sala di destra... mah! se lo dici tu! Sala è per me l'uomo che si è presentato con una compagine di centro sinistra, ed ha vinto con un programma coerente alle forze che lo sostenevano. Non so quale sia l'albero genealogico politico di Sala, ma quello che mi interessa è cosa vuole fare a Milano.
Il PD è una costruzione da sempre molto difficile, perché raccoglie il centro sinistra che si è ritrovato nell'Ulivo di Prodi e D'Alema, e che Fassino ha portato nel PD. Sotto molti aspetti ha una struttura sociale omogenea e stabile, e per quello che fu il PCI fu un bel modo per restare nella politica del paese. Ed il PD, nonostante Renzi, rappresenta ancora quell'esperienza.
Chi è rimasto a sinistra del PD, può sperare solo in un disastro greco, o in un potenziale disastro spagnolo, per qualche mese di notorietà, altrimenti è destinato alla marginalità o alla scomparsa. Ma anche nel caso Greco, si vede che quando poi occorre governare, non si può più essere partito, ma si deve essere paese.
Comunque effervescenti siano le vicende nel PD, vi è una forte speranza che il PD le regga ed attraverso di esse, migliori. Ed è questo il punto che mi sta a cuore e che vede favorevolmente un dibattito acceso, anche se c'è chi vorrebbe non fosse mai disturbato il manovratore.
Nel panorama del paese, la destra è stata fortemente ridimensionata e frammentata, anche se la sua base elettorale di un terzo, non l'ha persa. Ed è una destra che deve aver superato l'euforia di un berlusconismo che l'aveva usata come uno zerbino per i suoi interessi privati. Così che nel futuro di questo paese può riacquistare il giusto peso e divenire competitiva.
L'unica grande incognita, per la trasversalità è il M5S, di cui ancora si sa molto poco di come evolverà. Di certo, l'impegno parlamentare e quello amministrativo non potrà che riportare alla normalità i loro comportamenti. Anche loro hanno cavalcato il populismo costruito ad arte da Stella o Travaglio per conto di chi gravita dietro gli interessi del Corriere della Sera e giornali Affini, ma ora stanno arrivando al momento della prova della verità, e non escludo che migliorino la loro visione di dove può e deve andare il paese.
A quel punto, tre forze diverse, non potranno se non convergere sugli interessi dei cittadini e della nazione, che di fatto sono molto più liberi dai condizionamenti che vi erano agli inizi del secolo scorso.
Nella mia analisi, quelle forze politiche, se non hanno in mente il bene comune, possono essere aiutate a prevalere, una contro l'altra, proprio da chi tenderà a condizionarle e a renderle deboli. E' questo il nuovo momento che stiamo vivendo, con una Europa in cerca di un futuro e le guerre sempre più vicine, in Medio Oriente e in Ucraina.
Un saluto.
Le elezioni si vincono con quelli che votano. Quelli che non votano talvolta sono persone che lasciano fare agli altri, altre volte sono persone che dalla politica si aspettavano qualcosa di diverso, e questi, quando non votano, con l'astensione, provano a far perdere proprio chi non votano più.
Vale per tutti i partiti e da questi comportamenti dipende la vittoria o la sconfitta. Certe cose, caro Amiter, non si scoprono ora, ma sono vecchie come le elezioni ed il gioco della democrazia. Il giorno dopo l'elezione può parlare di astenuti solo chi perde, mentre chi vince, ringrazia tutti.
Nello spareggio, quando si è fuori, talvolta prevale il desiderio di far perdere comunque uno dei due avversari. In una fase politica di stanca, dopo le tensioni per le riforme, era molto naturale che chi volesse battere Renzi, ai ballottaggi aveva uno strumento in più. Non tutti quelli di destra hanno votato il M5S, a Torino, ma sicuramente molti lo hanno fatto più per votare contro il PD che per far vincere il M5S. Credo che a Napoli sia stato l'elettorato del PD che in parte ha votato per De Magistris.
A Milano: Sala di destra... mah! se lo dici tu! Sala è per me l'uomo che si è presentato con una compagine di centro sinistra, ed ha vinto con un programma coerente alle forze che lo sostenevano. Non so quale sia l'albero genealogico politico di Sala, ma quello che mi interessa è cosa vuole fare a Milano.
Il PD è una costruzione da sempre molto difficile, perché raccoglie il centro sinistra che si è ritrovato nell'Ulivo di Prodi e D'Alema, e che Fassino ha portato nel PD. Sotto molti aspetti ha una struttura sociale omogenea e stabile, e per quello che fu il PCI fu un bel modo per restare nella politica del paese. Ed il PD, nonostante Renzi, rappresenta ancora quell'esperienza.
Chi è rimasto a sinistra del PD, può sperare solo in un disastro greco, o in un potenziale disastro spagnolo, per qualche mese di notorietà, altrimenti è destinato alla marginalità o alla scomparsa. Ma anche nel caso Greco, si vede che quando poi occorre governare, non si può più essere partito, ma si deve essere paese.
Comunque effervescenti siano le vicende nel PD, vi è una forte speranza che il PD le regga ed attraverso di esse, migliori. Ed è questo il punto che mi sta a cuore e che vede favorevolmente un dibattito acceso, anche se c'è chi vorrebbe non fosse mai disturbato il manovratore.
Nel panorama del paese, la destra è stata fortemente ridimensionata e frammentata, anche se la sua base elettorale di un terzo, non l'ha persa. Ed è una destra che deve aver superato l'euforia di un berlusconismo che l'aveva usata come uno zerbino per i suoi interessi privati. Così che nel futuro di questo paese può riacquistare il giusto peso e divenire competitiva.
L'unica grande incognita, per la trasversalità è il M5S, di cui ancora si sa molto poco di come evolverà. Di certo, l'impegno parlamentare e quello amministrativo non potrà che riportare alla normalità i loro comportamenti. Anche loro hanno cavalcato il populismo costruito ad arte da Stella o Travaglio per conto di chi gravita dietro gli interessi del Corriere della Sera e giornali Affini, ma ora stanno arrivando al momento della prova della verità, e non escludo che migliorino la loro visione di dove può e deve andare il paese.
A quel punto, tre forze diverse, non potranno se non convergere sugli interessi dei cittadini e della nazione, che di fatto sono molto più liberi dai condizionamenti che vi erano agli inizi del secolo scorso.
Nella mia analisi, quelle forze politiche, se non hanno in mente il bene comune, possono essere aiutate a prevalere, una contro l'altra, proprio da chi tenderà a condizionarle e a renderle deboli. E' questo il nuovo momento che stiamo vivendo, con una Europa in cerca di un futuro e le guerre sempre più vicine, in Medio Oriente e in Ucraina.
Un saluto.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Riuscirà mr Renzi....
la marianna: che orfini lasci la guida , di che non s'è capito e fa bene prodi a bacchettarli.
si vede che la stangata nei denti incomincia a fare i suoi effetti.
si vede che la stangata nei denti incomincia a fare i suoi effetti.
Rossoverde- Messaggi : 1008
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Re: Riuscirà mr Renzi....
Ci vuole un capo espiatorio, ed Orfini sembra l'uomo giusto, per diversi motivi, da quelli estetici a quelli di contenuto. Quando vai a fare il commissario di una situazione ed anziché migliorare le cose, le peggiori, non puoi certo sperare nell'applauso. Orfini ha però fatto quello che ha fatto, nel quadro di una impostazione politica, sulle persone e sulle alleanze, la stessa che ha portato al fallimento di Napoli ed altrove. Un fallimento di impostazione politica che trova la sua materializzazione nell'Italicum.
Non è che il dibattito politico acceso, la competizione alle primarie, in un partito, non debba essere cosa buona e utile, ma quando concorre a rafforzarlo, non a dividerlo, e spesso, la divisione è stata l'unico risultato.
Si può anche dire che quelle siano colpe della forma del partito di Renzi, non di Renzi, anche se Renzi nasce proprio da una di quelle fratture che si sono create con la sconfitta di Bersani alle elezioni politiche.
Quando Prodi ha lanciato l'Ulivo, ha fatto una operazione di convergenza e di aggregazione, di una forza politica vincente. E quando poi, col PD sono nate le primarie, si voleva mettere sullo stesso piano tutte quelle forze che dovevano concorre da alleate, alla guida del paese. E' stato proprio il fallimento di quelle alleanze per le crisi che sono intervenute tra i partiti delle coalizioni a spingere verso questa legge elettorale. Ma anche la competizione alle primarie tra i candidati del PD non ha sempre prodotto buoni candidati e buoni risultati elettorali, ciò che significa che manca la dovuta crescita culturale per l'utilizzo di simili meccanismi avanzati, di democrazia interna e partecipata.
Su di Orfini si saldano tutta questa serie di problemi, aggravati dal fatto che la popolarità del Premier, dopo due anni difficili, si è ridotta sotto la soglia di guardia.
Per uscirne, sono buoni sia i consigli di Prodi che quelli di Bersani: allargare il lavoro politico alle periferie, la dove il PD ha il suo serbatoio elettorale se non lo lascia agli altri partiti, e redistribuire reddito perché vi sono fasce sociali troppo sofferenti. Ma anche questo non basta per salire in popolarità, e quindi occorre rinunciare all'idea che un partito possa e debba dipendere dalle fortune del suo capo segretario-presidente, ma che debba avere una sua vita autonoma, indipendente dal governo, specie di un governo alleato con il centro e con la destra d'Alfano.
Insomma, Orfini è un bel capro espiatorio che sarebbe bene desse le dimissioni proprio per dare soddisfazione a quella parte di partito che chiede un cambio di passo e di politica, e chissà se in queste ore, Orfini non ci stia pensando ad un passo indietro, che almeno per Roma può significare un qualche risarcimento.
Come vedi, Rossoverde, anche le sconfitte servono, purché le si utilizzino nel modo giusto. Adesso vedremo se il PD riuscirà ad uscire da questo periodo di crisi. Penso che ce la farà.
Non è che il dibattito politico acceso, la competizione alle primarie, in un partito, non debba essere cosa buona e utile, ma quando concorre a rafforzarlo, non a dividerlo, e spesso, la divisione è stata l'unico risultato.
Si può anche dire che quelle siano colpe della forma del partito di Renzi, non di Renzi, anche se Renzi nasce proprio da una di quelle fratture che si sono create con la sconfitta di Bersani alle elezioni politiche.
Quando Prodi ha lanciato l'Ulivo, ha fatto una operazione di convergenza e di aggregazione, di una forza politica vincente. E quando poi, col PD sono nate le primarie, si voleva mettere sullo stesso piano tutte quelle forze che dovevano concorre da alleate, alla guida del paese. E' stato proprio il fallimento di quelle alleanze per le crisi che sono intervenute tra i partiti delle coalizioni a spingere verso questa legge elettorale. Ma anche la competizione alle primarie tra i candidati del PD non ha sempre prodotto buoni candidati e buoni risultati elettorali, ciò che significa che manca la dovuta crescita culturale per l'utilizzo di simili meccanismi avanzati, di democrazia interna e partecipata.
Su di Orfini si saldano tutta questa serie di problemi, aggravati dal fatto che la popolarità del Premier, dopo due anni difficili, si è ridotta sotto la soglia di guardia.
Per uscirne, sono buoni sia i consigli di Prodi che quelli di Bersani: allargare il lavoro politico alle periferie, la dove il PD ha il suo serbatoio elettorale se non lo lascia agli altri partiti, e redistribuire reddito perché vi sono fasce sociali troppo sofferenti. Ma anche questo non basta per salire in popolarità, e quindi occorre rinunciare all'idea che un partito possa e debba dipendere dalle fortune del suo capo segretario-presidente, ma che debba avere una sua vita autonoma, indipendente dal governo, specie di un governo alleato con il centro e con la destra d'Alfano.
Insomma, Orfini è un bel capro espiatorio che sarebbe bene desse le dimissioni proprio per dare soddisfazione a quella parte di partito che chiede un cambio di passo e di politica, e chissà se in queste ore, Orfini non ci stia pensando ad un passo indietro, che almeno per Roma può significare un qualche risarcimento.
Come vedi, Rossoverde, anche le sconfitte servono, purché le si utilizzino nel modo giusto. Adesso vedremo se il PD riuscirà ad uscire da questo periodo di crisi. Penso che ce la farà.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Riuscirà mr Renzi....
23/06/2016 13:40
P.A., Madia: a luglio convoco sindacati
"A inizio luglio convocherò i sindacati
per discutere di due punti interconnes-
si: l'apertura della contrattazione e
le regole sul lavoro pubblico" vista
"la grande opportunità del testo unico"
Lo ha detto la ministra della Pubblica
amministrazione, Marianna Madia, annun-
ciando il tavolo con le organizzazioni
dei lavoratori nel suo intervento al
forum della Cgil sulla pubblica ammini-
strazione. "Una buona notizia", ha com-
mentato il segretario Cgil,Susanna Ca-
musso:"Dopo 7 anni di blocco sarebbe da
fare un brindisi"ma lo faremo al tavolo
Troppo poco per capire cosa significhi. Apprezziamo solo il clima positivo che per un momento si è instaurato Tra ministro e sindacato.
P.A., Madia: a luglio convoco sindacati
"A inizio luglio convocherò i sindacati
per discutere di due punti interconnes-
si: l'apertura della contrattazione e
le regole sul lavoro pubblico" vista
"la grande opportunità del testo unico"
Lo ha detto la ministra della Pubblica
amministrazione, Marianna Madia, annun-
ciando il tavolo con le organizzazioni
dei lavoratori nel suo intervento al
forum della Cgil sulla pubblica ammini-
strazione. "Una buona notizia", ha com-
mentato il segretario Cgil,Susanna Ca-
musso:"Dopo 7 anni di blocco sarebbe da
fare un brindisi"ma lo faremo al tavolo
Troppo poco per capire cosa significhi. Apprezziamo solo il clima positivo che per un momento si è instaurato Tra ministro e sindacato.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Riuscirà mr Renzi....
“Abbiamo votato per togliere l’Imu ai miliardari. Ora diremo no alle cose che non ci piacciono”. La sconfitta elettorale del Pd fa alzare la testa alla sinistra del partito. Alla vigilia della direzione di venerdì 24 giugno al Nazareno a parlare è uno dei principali esponenti di Sinistra Riformista, Roberto Speranza.. "
Renzi può dormire sonni tranquilli fino a quando la sua opposizione interna dice queste cose
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/06/23/pd-speranza-abbiamo-votato-per-togliere-limu-ai-miliardari-ora-diremo-no-alle-cose-che-non-ci-convincono/2855266/
vabbè va , che questi qua vivono su marte.
Renzi può dormire sonni tranquilli fino a quando la sua opposizione interna dice queste cose
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/06/23/pd-speranza-abbiamo-votato-per-togliere-limu-ai-miliardari-ora-diremo-no-alle-cose-che-non-ci-convincono/2855266/
vabbè va , che questi qua vivono su marte.
Rossoverde- Messaggi : 1008
Data d'iscrizione : 05.06.13
Re: Riuscirà mr Renzi....
L'IMU l'hanno tirata via per te, Rossoverde, per Berlusconi e per il M5S, visto che a me andava bene quella tassa municipale che non mi mandava in miseria. Quindi che fosse una richiesta a furor di popolo (di quelli che non capiscono una cippa) è un fatto incontestabile.
Devo dire che la miglior spiegazione l'ha data Padoan. Non era nelle sue priorità, ma in quel momento poteva aiutare i consumi, e quindi, nel complesso non era sbagliata, anche se come esperto di economia in Europa, lui fosse sempre stato contrario. Insomma, bisognava farlo per questioni di bassa politica in concorrenza a te e a Berlusconi, e quindi l'ha fatta su richiesta di Renzi.
Sono convinto che appena l'economia tornasse a tirare, una tassa sui servizi urbani (la TASI, per esempio) potrebbe prendere tranquillamente il suo posto.
Torniamo al discorso di Speranza. Ha ragione quando dice che il PD deve fare di più e meglio in termini di redistribuzione, e i buoni rapporti con le parti sociali sono una premessa importante. L'altro tema è quello dei corpi intermedi: partiti, associazioni, sindacati, che non possono essere cancellati salvo ricordarsene per qualche inaugurazione. In molti di quei fatti c'è l'origine della sfiducia che c'è tra la nostra gente.
Il discorso di Speranza è tutto all'interno del PD, partito di cui fa parte e per cui vuole lavorare. Non basta certo un discorso per cambiare una maggioranza in un partito, occorre avere sagacia e pazienza e al momento giusto le cose cambieranno. Sono più ottimista di Speranza (pur condividendo le sue preoccupazioni) sulla legge elettorale maggioritaria. Credo che se si ha coraggio, si possa andare avanti, e non importa se dovesse vincere il M5S, che sarebbe condannato a governare. Nell'opposizione potremmo trovare le forme giuste per condurre una battaglia politica che alla fine migliorerebbe noi e sarebbe vincente. La mia fiducia cade immediatamente se il M5S vuole uscire dall'Europa. In quel caso meglio modificare questa legge elettorale per renderla meno maggioritaria tanto da dover fare governi di coalizione.
Su quel punto si dovrebbe sfidare il M5S in questi mesi e se le risposte fossero quelle di Farage o di Le Pen, allora andrebbe condotta una guerra ad oltranza con tutti i mezzi.
In questo solo caso, boccerei la riforma del Senato - per legittima difesa - proprio per obbligare ad avere, tra Camera e Senato, due diverse maggioranze, come adesso, e pure peggio di adesso, visto che li ci sarebbe un proporzionale puro. E tu sicuramente voteresti si al referendum, a favore delle riforme proprio con la speranza di rompere in Europa e nel paese.
Poiché da mesi, Bersani e Speranza, battono su quel punto, credo, anzi spero, che Renzi faccia qualche cosa che sarà, o di stanare il M5S sui progetti di governo ed Europa, oppure modificherà la legge elettorale come minimo dando il premio alla coalizione e non al partito com'è adesso. Anche se la coalizione ha sempre mostrato quale mercato delle poltrone sia necessario per provare a vincere. La perfezione non è di questo mondo.
Devo dire che la miglior spiegazione l'ha data Padoan. Non era nelle sue priorità, ma in quel momento poteva aiutare i consumi, e quindi, nel complesso non era sbagliata, anche se come esperto di economia in Europa, lui fosse sempre stato contrario. Insomma, bisognava farlo per questioni di bassa politica in concorrenza a te e a Berlusconi, e quindi l'ha fatta su richiesta di Renzi.
Sono convinto che appena l'economia tornasse a tirare, una tassa sui servizi urbani (la TASI, per esempio) potrebbe prendere tranquillamente il suo posto.
Torniamo al discorso di Speranza. Ha ragione quando dice che il PD deve fare di più e meglio in termini di redistribuzione, e i buoni rapporti con le parti sociali sono una premessa importante. L'altro tema è quello dei corpi intermedi: partiti, associazioni, sindacati, che non possono essere cancellati salvo ricordarsene per qualche inaugurazione. In molti di quei fatti c'è l'origine della sfiducia che c'è tra la nostra gente.
Il discorso di Speranza è tutto all'interno del PD, partito di cui fa parte e per cui vuole lavorare. Non basta certo un discorso per cambiare una maggioranza in un partito, occorre avere sagacia e pazienza e al momento giusto le cose cambieranno. Sono più ottimista di Speranza (pur condividendo le sue preoccupazioni) sulla legge elettorale maggioritaria. Credo che se si ha coraggio, si possa andare avanti, e non importa se dovesse vincere il M5S, che sarebbe condannato a governare. Nell'opposizione potremmo trovare le forme giuste per condurre una battaglia politica che alla fine migliorerebbe noi e sarebbe vincente. La mia fiducia cade immediatamente se il M5S vuole uscire dall'Europa. In quel caso meglio modificare questa legge elettorale per renderla meno maggioritaria tanto da dover fare governi di coalizione.
Su quel punto si dovrebbe sfidare il M5S in questi mesi e se le risposte fossero quelle di Farage o di Le Pen, allora andrebbe condotta una guerra ad oltranza con tutti i mezzi.
In questo solo caso, boccerei la riforma del Senato - per legittima difesa - proprio per obbligare ad avere, tra Camera e Senato, due diverse maggioranze, come adesso, e pure peggio di adesso, visto che li ci sarebbe un proporzionale puro. E tu sicuramente voteresti si al referendum, a favore delle riforme proprio con la speranza di rompere in Europa e nel paese.
Poiché da mesi, Bersani e Speranza, battono su quel punto, credo, anzi spero, che Renzi faccia qualche cosa che sarà, o di stanare il M5S sui progetti di governo ed Europa, oppure modificherà la legge elettorale come minimo dando il premio alla coalizione e non al partito com'è adesso. Anche se la coalizione ha sempre mostrato quale mercato delle poltrone sia necessario per provare a vincere. La perfezione non è di questo mondo.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Riuscirà mr Renzi....
L'IMU l'hanno tirata via per te, Rossoverde, per Berlusconi e per il M5S, visto che a me andava bene quella tassa municipale che non mi mandava in miseria. Quindi che fosse una richiesta a furor di popolo (di quelli che non capiscono una cippa) è un fatto incontestabile.
ma vai a puttane una qualche volta, almeno la smetti di dire cazzate .
scusami se non ti ho letto oltre.
ma vai a puttane una qualche volta, almeno la smetti di dire cazzate .
scusami se non ti ho letto oltre.
Rossoverde- Messaggi : 1008
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Re: Riuscirà mr Renzi....
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2016/06/24/brexit-il-renziano-scalfarotto-pd-cameron-politico-che-non-conosce-suo-paese-non-puo-governare/538018/
Chissà se si trovano nelle uova pasquali, oltre non potrebbero andare.
Chissà se si trovano nelle uova pasquali, oltre non potrebbero andare.
Rossoverde- Messaggi : 1008
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