L'Era di Trump Presidente
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Re: L'Era di Trump Presidente
22/11/2016 21:02
Trump: non voglio fare male ai Clinton
"Hillary ha sofferto tanto e in modi
diversi". Così Donald Trump,parlando al
New York Times, esprimendo l'intenzione
di "non voler far del male ai Clinton.
Non lo voglio davvero", ha detto ri-
guardo la decisione già annunciata dal
suo staff di non riaprire l'inchiesta
sulle email dell'ex segretario di Stato
e sua rivale democratica nella corsa
alla Casa Bianca.
Trump non intende neanche aprire un'in-
chiesta sulla Clinton Foundation. "Ria-
prire le inchieste come promesso in
campagna elettorale non mi preoccupa".
A me sembrano cretinate, queste comunicazioni. Mica è il presidente che solleva questo genere di questioni. Altrimenti che magistratura c'è negli Stati Uniti. Pensi piuttosto alle sue di questioni, perché da questo momento a un sacco di persone verranno in mente cose che lo riguardano, come già è avvenuto in campagna elettorale.
Annoto questa notizia ma sarebbe meglio cestinarla come chiacchiere.
Ma può pure essere che questa presidenza sarà quella delle chiacchiere.
Trump: non voglio fare male ai Clinton
"Hillary ha sofferto tanto e in modi
diversi". Così Donald Trump,parlando al
New York Times, esprimendo l'intenzione
di "non voler far del male ai Clinton.
Non lo voglio davvero", ha detto ri-
guardo la decisione già annunciata dal
suo staff di non riaprire l'inchiesta
sulle email dell'ex segretario di Stato
e sua rivale democratica nella corsa
alla Casa Bianca.
Trump non intende neanche aprire un'in-
chiesta sulla Clinton Foundation. "Ria-
prire le inchieste come promesso in
campagna elettorale non mi preoccupa".
A me sembrano cretinate, queste comunicazioni. Mica è il presidente che solleva questo genere di questioni. Altrimenti che magistratura c'è negli Stati Uniti. Pensi piuttosto alle sue di questioni, perché da questo momento a un sacco di persone verranno in mente cose che lo riguardano, come già è avvenuto in campagna elettorale.
Annoto questa notizia ma sarebbe meglio cestinarla come chiacchiere.
Ma può pure essere che questa presidenza sarà quella delle chiacchiere.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: L'Era di Trump Presidente
23/11/2016 05:10
Trump:per Obama Corea Nord è priorità
L'amministrazione Obama considera la
Corea del Nord come una priorità in
tema di sicurezza nazionale per la
prossima amministrazione.
E' una convinzione che è stata fatta
presente alla transition-team del pre-
sidente eletto Donald Trump stando a
indiscrezioni raccolte dal Wall Street
Journal.
Problema complesso senza una condivisione politica della Cina, almeno sino a quando con gli Stati Uniti ed il Giappone vi sarà un contenzioso con Pechino. Il regime comunista in Corea vive oltre che per la brutalità dei propri mezzi coercitivi, anche per il conflitto che esiste tra queste nazioni. La Corea del Nord farà di tutto per armarsi e non farsi attaccare dagli Stati Uniti, ma resterà un alleato della Cina in caso di gravi divergenze tra Cina e Stati Uniti. Insomma, come su ogni scacchiera per grandi potenze, le pedine o stanno da una parte o dall'altra. Fa ridere che Tramp, che una idea della questione, neppure se la fosse fatta, adesso, da bravo scolaretto, spiega ai genitori cosa ha imparato a scuola.
Trump:per Obama Corea Nord è priorità
L'amministrazione Obama considera la
Corea del Nord come una priorità in
tema di sicurezza nazionale per la
prossima amministrazione.
E' una convinzione che è stata fatta
presente alla transition-team del pre-
sidente eletto Donald Trump stando a
indiscrezioni raccolte dal Wall Street
Journal.
Problema complesso senza una condivisione politica della Cina, almeno sino a quando con gli Stati Uniti ed il Giappone vi sarà un contenzioso con Pechino. Il regime comunista in Corea vive oltre che per la brutalità dei propri mezzi coercitivi, anche per il conflitto che esiste tra queste nazioni. La Corea del Nord farà di tutto per armarsi e non farsi attaccare dagli Stati Uniti, ma resterà un alleato della Cina in caso di gravi divergenze tra Cina e Stati Uniti. Insomma, come su ogni scacchiera per grandi potenze, le pedine o stanno da una parte o dall'altra. Fa ridere che Tramp, che una idea della questione, neppure se la fosse fatta, adesso, da bravo scolaretto, spiega ai genitori cosa ha imparato a scuola.
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Re: L'Era di Trump Presidente
28/11/2016 16:05
Trump a Cuba: cambiare l'accordo o stop
"Se Cuba non è disponibile a stringere
un accordo migliore per il popolo cuba-
no,per i cubano-americani,per gli Usa,
allora metterò fine all'accordo".
Lo ha scritto oggi su Twitter Trump.
Trump aveva criticato Obama per la sua
politica di 'troppe concessioni' senza
contropartite dall'Avana sui diritti
umani,mercato,democrazia. La consiglie-
ra di Trump,Conway,sottolinea che"Trump
potrà riaprire nuove discussioni ma ciò
dovrà avvenire con Cuba molto diversa".
Anche in America, tra il fare ed il disfare è tutto un daffare.
Di questo passo Trump finirà per farsi più nemici di Bush e Berlusconi messi assieme, mentre Cuba, che è vissuta mezzo secolo senza Stati Uniti, andrà avanti bene lo stesso, con o senza Guantanamo che ha preso l'Oscar per la prigione degli orrori, ex aequo con Abu Graib, altro capolavoro di questo popolo democratico col tic della macelleria sociale.
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Re: L'Era di Trump Presidente
01/12/2016 05:23
Trump farà governo più'ricco'storia Usa
Trump sta mettendo insieme la squadra
di governo più ricca della storia Usa.
Wilbur Ross, scelto come ministro del
Commercio ha un patrimonio pari a 2,5
miliardi di $. Insieme a Ross sono già
destinati a entrare nella nuova ammini-
strazione Usa diversi multimilionari:
Betsy DeVos, ministro dell'Istruzione e
moglie del figlio del fondatore della
Amway che ha ereditato una fortuna di
5,1 miliardi di dollari; Elaine Chao,
ministro dei Trasporti e figlia di un
magnate del trasporto marittimo; Steven
Mnuchin, proprietario di un Hedge fund.
Vediamo come quei ricconi vi renderanno più ricchi, impoverendosi.
Trump farà governo più'ricco'storia Usa
Trump sta mettendo insieme la squadra
di governo più ricca della storia Usa.
Wilbur Ross, scelto come ministro del
Commercio ha un patrimonio pari a 2,5
miliardi di $. Insieme a Ross sono già
destinati a entrare nella nuova ammini-
strazione Usa diversi multimilionari:
Betsy DeVos, ministro dell'Istruzione e
moglie del figlio del fondatore della
Amway che ha ereditato una fortuna di
5,1 miliardi di dollari; Elaine Chao,
ministro dei Trasporti e figlia di un
magnate del trasporto marittimo; Steven
Mnuchin, proprietario di un Hedge fund.
Vediamo come quei ricconi vi renderanno più ricchi, impoverendosi.
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Re: L'Era di Trump Presidente
01/12/2016 22:18
Trump, ex generale Mattis al Pentagono
Il presidente eletto degli Stati Uniti,
Donald Trump, avrebbe scelto il nuovo
numero uno del Pentagono: si tratta
dell'ex generale dei marine James
Mattis.
A riferirlo sono fonti citate dal Wash-
ington Post. Sarà lui il nuovo Segreta-
rio alla difesa, posizione attualmente
ricoperta da Ashton Carter, scelto da
Obama.
Nulla di strano nelle notizie che su di lui sono su Wikipedia:
https://it.wikipedia.org/wiki/James_Mattis
Trump, ex generale Mattis al Pentagono
Il presidente eletto degli Stati Uniti,
Donald Trump, avrebbe scelto il nuovo
numero uno del Pentagono: si tratta
dell'ex generale dei marine James
Mattis.
A riferirlo sono fonti citate dal Wash-
ington Post. Sarà lui il nuovo Segreta-
rio alla difesa, posizione attualmente
ricoperta da Ashton Carter, scelto da
Obama.
Nulla di strano nelle notizie che su di lui sono su Wikipedia:
https://it.wikipedia.org/wiki/James_Mattis
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Re: L'Era di Trump Presidente
02/12/2016 02:52
Trump, avremo muro a confine Messico
"Avremo un grande muro al confine". Lo
ha detto il presidente eletto Trump nel
suo primo comizio post elezioni, a Cin-
cinnati, riferendosi alla sua promessa
di far erigere un muro al confine con
il Messico.Trump ha assicurato che ver-
rà risolto il problema dell'imgrazione.
"E' tempo di spingere per un profondo
cambiamento". Poi: "Lo stallo politico
finirà", ha promesso, ricordando che
"non è il momento di ridimensionare i
nostri sogni". E: "Basta divisioni, è
tempo di unità".Trump ha anche accusato
i media di essere "disonesti".
02/12/2016 04:32
Trump, no immigrati da aree terrorismo
Trump ha ribadito nel suo comizio a
Cincinnati la sua ferma opposizione
all'immigrazione proveniente dalle aree
flagellate dal terrorismo: "Non sappia-
mo chi sono, da dove vengono, cosa
pensano, li terremo fuori dal Paese".
"Abolirò e sostituirò l'Obamacare", ha
detto Trump. Dopo l'incontro con il
presidente uscente, il tycoon aveva
detto di voler preservare alcune parti
della riforma sanitaria di Obama.
Impegni in salita per Trump. Un muro è sempre un muro in tutti i sensi. Chissà come la prenderà il Messico. Senza contare che anche gli Stati Uniti, come paese maturo non avrà una crescita della popolazione in base alle proprie natalità.
Sui migranti dai paesi del terrorismo è stupido. Da quei paesi arrivano anche persone chiedenti asilo politico. Come fai a negarglielo e ad essere sicuro che non siano terroristi. Senza contare che di terroristi ce ne sono negli Stati Uniti, in Francia, in Gran Bretagna, in Belgio, tanti quanti ne bastano per far fuori altre dieci torri gemelle. Che fanno, sospendono le immigrazioni anche da quei paesi europei? C'è molto velleitarismo in quelle misure e credo che la dove dovesse riuscire, nascerebbero altri problemi. Un paese resiste su altre basi e specie se è coeso. I ricchi al potere, non credo che sia la migliore condizione per capire lo stato del paese.
Trump, avremo muro a confine Messico
"Avremo un grande muro al confine". Lo
ha detto il presidente eletto Trump nel
suo primo comizio post elezioni, a Cin-
cinnati, riferendosi alla sua promessa
di far erigere un muro al confine con
il Messico.Trump ha assicurato che ver-
rà risolto il problema dell'imgrazione.
"E' tempo di spingere per un profondo
cambiamento". Poi: "Lo stallo politico
finirà", ha promesso, ricordando che
"non è il momento di ridimensionare i
nostri sogni". E: "Basta divisioni, è
tempo di unità".Trump ha anche accusato
i media di essere "disonesti".
02/12/2016 04:32
Trump, no immigrati da aree terrorismo
Trump ha ribadito nel suo comizio a
Cincinnati la sua ferma opposizione
all'immigrazione proveniente dalle aree
flagellate dal terrorismo: "Non sappia-
mo chi sono, da dove vengono, cosa
pensano, li terremo fuori dal Paese".
"Abolirò e sostituirò l'Obamacare", ha
detto Trump. Dopo l'incontro con il
presidente uscente, il tycoon aveva
detto di voler preservare alcune parti
della riforma sanitaria di Obama.
Impegni in salita per Trump. Un muro è sempre un muro in tutti i sensi. Chissà come la prenderà il Messico. Senza contare che anche gli Stati Uniti, come paese maturo non avrà una crescita della popolazione in base alle proprie natalità.
Sui migranti dai paesi del terrorismo è stupido. Da quei paesi arrivano anche persone chiedenti asilo politico. Come fai a negarglielo e ad essere sicuro che non siano terroristi. Senza contare che di terroristi ce ne sono negli Stati Uniti, in Francia, in Gran Bretagna, in Belgio, tanti quanti ne bastano per far fuori altre dieci torri gemelle. Che fanno, sospendono le immigrazioni anche da quei paesi europei? C'è molto velleitarismo in quelle misure e credo che la dove dovesse riuscire, nascerebbero altri problemi. Un paese resiste su altre basi e specie se è coeso. I ricchi al potere, non credo che sia la migliore condizione per capire lo stato del paese.
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Re: L'Era di Trump Presidente
http://www.repubblica.it/esteri/2016/12/03/news/usa_trump_taiwan-153331882/?ref=HREA-1
Se Tsai lo chiama, non vedo perché non dovrebbe rispondergli. Alle volte i giornali montano tempeste in un bicchiere d'acqua, ed alla fine, le notizie non sono neppure più notizie!
Farlo passare da sprovveduto, poi, può essere persino controproducente. Certo che non è un "diplomatico", ed è anche vero che per lui molte cose dovrebbero essere diverse, ma quasi sicuramente neppure il suo partito ha coincidenza di vedute con il suo pensiero del fare, e quindi dovrà mediare tanto quanto lo costringeranno a mediare le vere forze di quel paese. Quando si va al governo in democrazia, sono sempre le assemblee che hanno l'ultima parola. E le assemblee rappresentano quel mondo sottostante che gli da la delega e la vera forza di rappresentanza.
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Re: L'Era di Trump Presidente
«Proprio nei giorni in cui Giannola si è spento, il nuovo presidente americano Donald Trump ha esaltato la figura del generale che ordinò le stragi, sostenendo che l'ufficiale appena scelto per guidare il Pentagono sarà "il nuovo Patton"».
Questa notizia mi irrita. Leggete perché:
http://www.repubblica.it/cronaca/2016/12/04/news/stragi_usa_sicilia_di_feo-153416193/?ref=HREC1-13
Questa notizia mi irrita. Leggete perché:
http://www.repubblica.it/cronaca/2016/12/04/news/stragi_usa_sicilia_di_feo-153416193/?ref=HREC1-13
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Re: L'Era di Trump Presidente
05/12/2016 23:40
De Blasio: 35 mln per proteggere Trump
Da quando Trump ha vinto le elezioni,
nell'area della 5th Avenue,a Manhattan
dove si trova la Trump Tower,è caos per
le misure di sicurezza. Così il sindaco
di New York, De Blasio che chiede al
Congresso Usa 35 milioni di dollari.
La somma serve per coprire i costi per
la protezione del presidente eletto fi-
no al giorno dell'inaugurazione, il
prossimo 20 gennaio a Washington. Dall'
8 novembre il sistema di protezione di
Trump e della sua famiglia è costato
alla città di New York oltre un milione
di dollari al giorno.
Anche in America i costi della politica non scherzano. Adesso che alla Casa Bianca entreranno dei ricconi, aumenteranno pure le spese di condominio.
De Blasio: 35 mln per proteggere Trump
Da quando Trump ha vinto le elezioni,
nell'area della 5th Avenue,a Manhattan
dove si trova la Trump Tower,è caos per
le misure di sicurezza. Così il sindaco
di New York, De Blasio che chiede al
Congresso Usa 35 milioni di dollari.
La somma serve per coprire i costi per
la protezione del presidente eletto fi-
no al giorno dell'inaugurazione, il
prossimo 20 gennaio a Washington. Dall'
8 novembre il sistema di protezione di
Trump e della sua famiglia è costato
alla città di New York oltre un milione
di dollari al giorno.
Anche in America i costi della politica non scherzano. Adesso che alla Casa Bianca entreranno dei ricconi, aumenteranno pure le spese di condominio.
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Re: L'Era di Trump Presidente
10/12/2016 21:46
Usa,Trump:Tillerson segretario di Stato
Il presidente eletto Trump ha scelto
Rex Tillerson, Ad di Exxon, quale nuovo
segretario di Stato. Lo dice la Nbc.
Tillerson, ricorda il Wall Street Jour-
nal è anche considerato vicino a Putin.
Nel 2011 strinse un accordo dal valore
potenziale di 500mld di dollari. Tutto
saltò poi per le sanzioni inflitte da
Obama alla Russia, per l'annessione,
nell'aprile del 2014, della penisola
ucraina di Crimea da parte di Mosca.
Per la Nbc, la nomina di Tillerson sarà
annunciata la settimana prossima,
Al di la che siano tutti ricchi sfondati, è solo gossip!
Usa,Trump:Tillerson segretario di Stato
Il presidente eletto Trump ha scelto
Rex Tillerson, Ad di Exxon, quale nuovo
segretario di Stato. Lo dice la Nbc.
Tillerson, ricorda il Wall Street Jour-
nal è anche considerato vicino a Putin.
Nel 2011 strinse un accordo dal valore
potenziale di 500mld di dollari. Tutto
saltò poi per le sanzioni inflitte da
Obama alla Russia, per l'annessione,
nell'aprile del 2014, della penisola
ucraina di Crimea da parte di Mosca.
Per la Nbc, la nomina di Tillerson sarà
annunciata la settimana prossima,
Al di la che siano tutti ricchi sfondati, è solo gossip!
einrix- Messaggi : 10607
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Re: L'Era di Trump Presidente
22/12/2016 19:03
Trump: rafforzare capacità nucleare Usa
"Gli Stati Uniti devono fortemente raf-
forzare ed espandere la propria capaci-
tà nucleare.
Lo ha detto il presidente eletto Usa,
Trump, al briefing degli 007 Usa sulla
sicurezza nazionale. Gli Usa, dunque,
devono ampliare considerevolmente le
proprie capacità nucleari fino a quando
il mondo non comincerà a rinsavire ri-
guardo agli armamenti nucleari", ha
spiegato Trump. Si tratta di un radica-
le cambiamento di posizioni rispetto
alla politica di progressiva denuclea-
rizzazione auspicata da Obama.
Questa è follia pura. Gli Stati Uniti sono già in grado di distruggere il mondo sette volte, a che serve l'ottava o la nona volta. Come pretende che gli altri rinsaviscano se lui per primo riprende ad espandere l'opzione nucleare.
Trump: rafforzare capacità nucleare Usa
"Gli Stati Uniti devono fortemente raf-
forzare ed espandere la propria capaci-
tà nucleare.
Lo ha detto il presidente eletto Usa,
Trump, al briefing degli 007 Usa sulla
sicurezza nazionale. Gli Usa, dunque,
devono ampliare considerevolmente le
proprie capacità nucleari fino a quando
il mondo non comincerà a rinsavire ri-
guardo agli armamenti nucleari", ha
spiegato Trump. Si tratta di un radica-
le cambiamento di posizioni rispetto
alla politica di progressiva denuclea-
rizzazione auspicata da Obama.
Questa è follia pura. Gli Stati Uniti sono già in grado di distruggere il mondo sette volte, a che serve l'ottava o la nona volta. Come pretende che gli altri rinsaviscano se lui per primo riprende ad espandere l'opzione nucleare.
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Re: L'Era di Trump Presidente
E, secondo alcuni calcoli, se in un conflitto globale ognuno degli Stati del "club dell'atomica" utilizzasse l'equivalente di 50 bombe simili a quelle fatte esplodere a Hiroshima, il nostro pianeta si troverebbe nel mezzo di un inverno nucleare senza precedenti, che durerebbe per molti anni e che porterebbe all'estinzione di molte forme di vita terrestri. Uomo compreso.
http://www.repubblica.it/esteri/2016/12/22/news/trump_dobbiamo_rafforzare_nostra_capacita_nucleare-154680211/
Fanno gli aerei stealth, possono fare anche i missili stealth, con lo stesso principio.
http://www.repubblica.it/esteri/2016/12/22/news/trump_dobbiamo_rafforzare_nostra_capacita_nucleare-154680211/
Fanno gli aerei stealth, possono fare anche i missili stealth, con lo stesso principio.
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Re: L'Era di Trump Presidente
Il Palazzinaro Trump che avrebbe voluto il veto USA sulla delibera del Consiglio di Sicurezza contro la colonizzazione ebraica della Palestina.
Mi sembra logico!
Ci aspettano anni d'inferno con un imbecille alla casa Bianca. Ma forse lo fermeranno in tempo. In fondo l'amministrazione statale è come una palla di piombo al piede per qualsiasi presidente, molto di più dello stesso Congresso, e quindi, dopo un po di strattoni, alla palla, di sicuro rallenta.
Lo stesso Obama ha fatto solo quello che ha potuto e non certo quello che voleva.
Mi sembra logico!
Ci aspettano anni d'inferno con un imbecille alla casa Bianca. Ma forse lo fermeranno in tempo. In fondo l'amministrazione statale è come una palla di piombo al piede per qualsiasi presidente, molto di più dello stesso Congresso, e quindi, dopo un po di strattoni, alla palla, di sicuro rallenta.
Lo stesso Obama ha fatto solo quello che ha potuto e non certo quello che voleva.
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Re: L'Era di Trump Presidente
28/12/2016 16:46
Usa, Trump: basta disprezzare Israele
"Non possiamo continuare a far sì che
Israele sia trattata con totale di-
sprezzo e mancanza di rispetto".Lo af-
ferma il presidente eletto Donald Trump
su Twitter.Israele "aveva negli Usa un
grande amico,ora non più. L'inizio del-
la fine è stato l'orribile accordo con
l'Iran, e ora con l'Onu" aggiunge, in-
vitando Israele a "restare forte, il 20
gennaio si sta avvicinando rapidamente"
I tweet precedono l'atteso discorso del
segretario di Stato John Kerry, sul
voto all'Onu e sul processo di pace in
Medio Oriente.
Ecco quello che vuole fare altre guerre vicino a casa nostra. Penso che l'Europa dovrebbe prendere le distanze da Trump. Se poi gli Stati Uniti vogliono seguirlo, tanto peggio per loro. In fondo lo hanno eletto nonostante avesse una brutta faccia, che spesso è lo specchio dell'anima.
Usa, Trump: basta disprezzare Israele
"Non possiamo continuare a far sì che
Israele sia trattata con totale di-
sprezzo e mancanza di rispetto".Lo af-
ferma il presidente eletto Donald Trump
su Twitter.Israele "aveva negli Usa un
grande amico,ora non più. L'inizio del-
la fine è stato l'orribile accordo con
l'Iran, e ora con l'Onu" aggiunge, in-
vitando Israele a "restare forte, il 20
gennaio si sta avvicinando rapidamente"
I tweet precedono l'atteso discorso del
segretario di Stato John Kerry, sul
voto all'Onu e sul processo di pace in
Medio Oriente.
Ecco quello che vuole fare altre guerre vicino a casa nostra. Penso che l'Europa dovrebbe prendere le distanze da Trump. Se poi gli Stati Uniti vogliono seguirlo, tanto peggio per loro. In fondo lo hanno eletto nonostante avesse una brutta faccia, che spesso è lo specchio dell'anima.
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Re: L'Era di Trump Presidente
In una democrazia vera, ai ricchi dovrebbe essere proibito aspirare ad importanti cariche elettive. Perché se ogni persona vale un voto, chi ha patrimoni immensi, con la propaganda sportiva, più che politica, riesce a mettere in moto enormi quantità di persone, che alla fine falsano il "sistema" democratico. Lo abbiamo visto in Italia, ed è così negli USA come in ogni altra nazione democratica o meno.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: L'Era di Trump Presidente
01/01/2017 19:54
Trump: scettico su hacker russi,parlerò
Trump ribadisce il suo scetticismo sul-
le conclusioni dei Servizi Usa riguardo
alle ingerenze russe nelle elezioni.
A questo proposito, il neo presidente
ricorda l'errore sulle armi di distru-
zione di massa che avrebbe avuto Saddam
Trump afferma di sapere "cose che altre
persone non sanno", promettendo di ri-
velarle "martedì o mercoledì".
"Nessun pc è sicuro",aggiunge, e invita
a scrivere di pugno e ad affidarsi a un
corriere per comunicare cose riservate.
In questo modo Trump si mette in sicurezza! La mossa di Obama è stata molto stupida. Poteva evitarla, ed eventualmente far fare una mossa proprio ai servizi. Obama è troppo onesto per fare il furbo e su quel piano perderà sempre.
Trump: scettico su hacker russi,parlerò
Trump ribadisce il suo scetticismo sul-
le conclusioni dei Servizi Usa riguardo
alle ingerenze russe nelle elezioni.
A questo proposito, il neo presidente
ricorda l'errore sulle armi di distru-
zione di massa che avrebbe avuto Saddam
Trump afferma di sapere "cose che altre
persone non sanno", promettendo di ri-
velarle "martedì o mercoledì".
"Nessun pc è sicuro",aggiunge, e invita
a scrivere di pugno e ad affidarsi a un
corriere per comunicare cose riservate.
In questo modo Trump si mette in sicurezza! La mossa di Obama è stata molto stupida. Poteva evitarla, ed eventualmente far fare una mossa proprio ai servizi. Obama è troppo onesto per fare il furbo e su quel piano perderà sempre.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: L'Era di Trump Presidente
01/01/2017 22:55
"Trump abrogherà molte norme di Obama"
Donald Trump realizzerà "molte grandi
cose", tra cui "abrogare disposizioni
decise da Obama in 8 anni, che hanno
frenato la crescita economica e la
creazione di posti di lavoro".Così alla
Abc Sean Spicer, futuro portavoce alla
Casa Bianca di Trump dal 20 gennaio.
E Trump continuerà a usare Twitter an-
che dopo che avrà giurato come presi-
dente. "Penso che faccia paura ai media
tradizionali il fatto che sia seguito
da 45mln di persone sul web e che possa
avere una conversazione diretta" con
gli americani, ha detto Spicer.
Dal dire al fare, c'è di mezzo il mare. Appena comincerà a governare ci saranno le bordate di fischi dei suoi oppositori, e come personaggio poiché si presta alla rissa, ce ne saranno tante quante se ne vorranno, appena cercherà di toccare le cose fatte da Obama e che sono piaciute ad una parte del paese.
"Trump abrogherà molte norme di Obama"
Donald Trump realizzerà "molte grandi
cose", tra cui "abrogare disposizioni
decise da Obama in 8 anni, che hanno
frenato la crescita economica e la
creazione di posti di lavoro".Così alla
Abc Sean Spicer, futuro portavoce alla
Casa Bianca di Trump dal 20 gennaio.
E Trump continuerà a usare Twitter an-
che dopo che avrà giurato come presi-
dente. "Penso che faccia paura ai media
tradizionali il fatto che sia seguito
da 45mln di persone sul web e che possa
avere una conversazione diretta" con
gli americani, ha detto Spicer.
Dal dire al fare, c'è di mezzo il mare. Appena comincerà a governare ci saranno le bordate di fischi dei suoi oppositori, e come personaggio poiché si presta alla rissa, ce ne saranno tante quante se ne vorranno, appena cercherà di toccare le cose fatte da Obama e che sono piaciute ad una parte del paese.
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Re: L'Era di Trump Presidente
03/01/2017 23:26
Usa, si insedia il nuovo Congresso
Il 115° Congresso americano si è riuni-
to per la prima volta dalle elezioni
dell'8 novembre. Alla Camera, come il
Senato a maggioranza repubblicana, Paul
Ryan è stato confermato speaker mentre
Nancy Pelosi continuerà a guidare la
minoranza democratica.
I senatori repubblicani hanno presenta-
to una mozione per revocare l'Obama-
care. Si tratta di un voto procedurale
per evitare che i democratici rallenti-
no l'iniziativa repubblicana. Quindi il
via libera alle nomine dei ministri e
di un giudice della Corte Suprema.
Ecco la macchina repubblicana in moto, con tutto il suo conservatorismo. E da questo stesso momento potrà cominciare la battaglia di opposizione dei democratici che dovranno costruire nuovi leader capaci di contendere la maggioranza che comanderà in questi quattro anni. Trump potrà pure essere spinto troppo in avanti, il che provocherà una qualche reazione nel paese.
Senza contare le idee un po naziste che da tedesco si porta dentro.
Ma queste, per ora, sono solo supposizioni.
Usa, si insedia il nuovo Congresso
Il 115° Congresso americano si è riuni-
to per la prima volta dalle elezioni
dell'8 novembre. Alla Camera, come il
Senato a maggioranza repubblicana, Paul
Ryan è stato confermato speaker mentre
Nancy Pelosi continuerà a guidare la
minoranza democratica.
I senatori repubblicani hanno presenta-
to una mozione per revocare l'Obama-
care. Si tratta di un voto procedurale
per evitare che i democratici rallenti-
no l'iniziativa repubblicana. Quindi il
via libera alle nomine dei ministri e
di un giudice della Corte Suprema.
Ecco la macchina repubblicana in moto, con tutto il suo conservatorismo. E da questo stesso momento potrà cominciare la battaglia di opposizione dei democratici che dovranno costruire nuovi leader capaci di contendere la maggioranza che comanderà in questi quattro anni. Trump potrà pure essere spinto troppo in avanti, il che provocherà una qualche reazione nel paese.
Senza contare le idee un po naziste che da tedesco si porta dentro.
Ma queste, per ora, sono solo supposizioni.
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Re: L'Era di Trump Presidente
05/01/2017 22:25
Trump:Toyota in Usa o pagherà dazi alti
Donald Trump attacca anche Toyota dopo
aver criticato General Motors. Il pre-
sidente eletto degli Stati Uniti punta
il dito contro la casa automobilistica
giapponese: "No a impianto in Messico".
Su Twitter: "Toyota dice che costruirà
un nuovo impianto a Baja per costruire
le auto Corolla per gli Usa. Fate la
fabbrica negli Usa o pagherete una tas-
sa alta" alla dogana. Con l'impianto in
Messico il volume della produzione e
l'occupazione negli Usa "non si ridur-
ranno".Così replica Toyota "impaziente"
di lavorare con l'amministrazione Trump
Dal liberismo al protezionismo, come se gli Stati Uniti non esportassero merci verso gli altri paesi e non fosse possibile anche verso di loro mettere dei dazi.
Con la moral suasion tutto diventa facile, ma con le minacce di leggi protezionistiche tutto diventa difficile. Sempre che non ci si voglia chiudere entro i propri confini. Ma allora cosa ci stanno a fare le flotte e le basi statunitensi, in giro per tutto il mondo? Non è anacronistico voler stare ovunque al fine di stare chiusi in casa propria? Non so come si sentirà il Messico, sentendosi sotto quelle pressioni. La miseria non la si ferma con i muri. Per fermarla davvero ci vuole la violenza. Vogliono esercitare la violenza, questi Stati Uniti di Trump, anziché la politica del buon vicinato e della cooperazione? Il Messico non è una grande nazione, non possiede flotte oceaniche e aeree tali da infastidire gli USA, ma una qualche forma di reazione asimmetrica, di sicuro la troverà. E lo stesso vale per il Giappone della Toyota o per le multinazionali Cinesi ed Europee che potrebbero cambiare le loro politiche industriali e commerciali. Credo che Trump presto si renderà conto di quanto sia facile fantasticare di ricette politiche e quanto invece sia difficile che abbiano un senso, in economia. Lo stesso è stato per Bush e la sua pletora di ideologhi che hanno portato gli USA alla Guerra per condurla al disastro dell'ultima grande crisi.
Trump:Toyota in Usa o pagherà dazi alti
Donald Trump attacca anche Toyota dopo
aver criticato General Motors. Il pre-
sidente eletto degli Stati Uniti punta
il dito contro la casa automobilistica
giapponese: "No a impianto in Messico".
Su Twitter: "Toyota dice che costruirà
un nuovo impianto a Baja per costruire
le auto Corolla per gli Usa. Fate la
fabbrica negli Usa o pagherete una tas-
sa alta" alla dogana. Con l'impianto in
Messico il volume della produzione e
l'occupazione negli Usa "non si ridur-
ranno".Così replica Toyota "impaziente"
di lavorare con l'amministrazione Trump
Dal liberismo al protezionismo, come se gli Stati Uniti non esportassero merci verso gli altri paesi e non fosse possibile anche verso di loro mettere dei dazi.
Con la moral suasion tutto diventa facile, ma con le minacce di leggi protezionistiche tutto diventa difficile. Sempre che non ci si voglia chiudere entro i propri confini. Ma allora cosa ci stanno a fare le flotte e le basi statunitensi, in giro per tutto il mondo? Non è anacronistico voler stare ovunque al fine di stare chiusi in casa propria? Non so come si sentirà il Messico, sentendosi sotto quelle pressioni. La miseria non la si ferma con i muri. Per fermarla davvero ci vuole la violenza. Vogliono esercitare la violenza, questi Stati Uniti di Trump, anziché la politica del buon vicinato e della cooperazione? Il Messico non è una grande nazione, non possiede flotte oceaniche e aeree tali da infastidire gli USA, ma una qualche forma di reazione asimmetrica, di sicuro la troverà. E lo stesso vale per il Giappone della Toyota o per le multinazionali Cinesi ed Europee che potrebbero cambiare le loro politiche industriali e commerciali. Credo che Trump presto si renderà conto di quanto sia facile fantasticare di ricette politiche e quanto invece sia difficile che abbiano un senso, in economia. Lo stesso è stato per Bush e la sua pletora di ideologhi che hanno portato gli USA alla Guerra per condurla al disastro dell'ultima grande crisi.
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Re: L'Era di Trump Presidente
05/01/2017 22:00
007 Usa:hacker russi rilevante minaccia
"La Russia è un cyber attore a vasto
raggio ed è un'importante minaccia per
il governo Usa, le infrastrutture mili-
tari, diplomatiche, commerciali" del
Paese. Lo ha detto Clapper, direttore
della National Intelligence, deponendo
davanti a una commissione del Senato.
Gli hackeraggi russi non hanno cambiato
l'esito delle elezioni presidenziali,ha
aggiunto. Anche Pechino, secondo l'in-
telligence, "continua a condurre opera-
zioni di spionaggio informatico". Il
rappporto dei Servizi è stato consegna-
to al presidente Obama.
Lo spionaggio è sempre una cosa brutta, ma proprio loro che lo hanno fatto sistematicamente devono lamentarsene? Continuano a hakerare tutte le comunicazioni che circolano sui telefoni e sulla rete e pretendono che gli altri non lo facciano? Di sicuro i programmi prodotti negli Stati Uniti contengono "porte" che consentono ogni tipo di spionaggio, ed ora si lamentano che analoghe cose le facciano anche i russi e i cinesi?
E questa è solo propaganda che si fa non si capisce bene in vista di che cosa! Forse solo per creare una opinione pubblica favorevole alle loro azioni di spionaggio, o forse per impaurire la gente creando dei nemici di comodo, oppure per una sorta di lotta per bande interna agli stessi Stati Uniti, in cui il potere deve pesare anche trasversalmente.
Divertitevi.
007 Usa:hacker russi rilevante minaccia
"La Russia è un cyber attore a vasto
raggio ed è un'importante minaccia per
il governo Usa, le infrastrutture mili-
tari, diplomatiche, commerciali" del
Paese. Lo ha detto Clapper, direttore
della National Intelligence, deponendo
davanti a una commissione del Senato.
Gli hackeraggi russi non hanno cambiato
l'esito delle elezioni presidenziali,ha
aggiunto. Anche Pechino, secondo l'in-
telligence, "continua a condurre opera-
zioni di spionaggio informatico". Il
rappporto dei Servizi è stato consegna-
to al presidente Obama.
Lo spionaggio è sempre una cosa brutta, ma proprio loro che lo hanno fatto sistematicamente devono lamentarsene? Continuano a hakerare tutte le comunicazioni che circolano sui telefoni e sulla rete e pretendono che gli altri non lo facciano? Di sicuro i programmi prodotti negli Stati Uniti contengono "porte" che consentono ogni tipo di spionaggio, ed ora si lamentano che analoghe cose le facciano anche i russi e i cinesi?
E questa è solo propaganda che si fa non si capisce bene in vista di che cosa! Forse solo per creare una opinione pubblica favorevole alle loro azioni di spionaggio, o forse per impaurire la gente creando dei nemici di comodo, oppure per una sorta di lotta per bande interna agli stessi Stati Uniti, in cui il potere deve pesare anche trasversalmente.
Divertitevi.
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Re: L'Era di Trump Presidente
06/01/2017 04:21
WSJ:Trump e sue società, debiti per mln$
I debiti di Trump e delle sue società
ammontano a centinaia di mln di dollari
e sono nelle mani di almeno 150 isti-
tuti finanziarie, lo scrive il WSJ.Tra
i principali creditori di Trump: Deut-
sche Bank e Wells Fargo, due istituti
nel mirino delle autorità americane per
gravi violazioni delle leggi. Trump in
alcuni casi, ricorda il WSJ, ha offerto
garanzie personali sui suoi debiti.
Trump non ha ancora annunciato come in-
tende risolvere i propri conflitti d'
interesse, ma ha assicurato che lo farà
prima del suo insediamento, il 20/1.
Si sarà fatto eleggere Presidente proprio per piegare il "paese" ai suoi interessi, proprio come fece Berlusconi. Quindi, non è neppure escluso che farà di tutto per azzerare i debiti ed arricchirsi. Basta solo l'inside trading con un amico al Tesoro, per far fare ai propri familiari tutte le scommesse di borsa che si desiderano, e nessuno potrà mai infilarci il naso, perché le forze di polizia e quelle dei servizi sono sotto il suo comando.
La Democrazia che si fonda sul principio: una testa, un voto, viene messa in mora da chi per farsi eleggere è disposto ad investire il suo cospicuo patrimonio, senza che ciò appaia di per se un conflitto di interessi. Mettere nel comitato elettorale, propri dipendenti, consulenti e quant'altro legato a lobby economiche e finanziarie, è in elusione proprio ai principi della democrazia. Obama e Clinton hanno messo al centro le loro idee ed hanno chiesto contributi agli elettori, mentre Trump ha agito partendo dai suoi soldi e dal suo - da noi si dice - "Cerchio Magico", e così facendo trasforma di fatto una democrazia in una oligarchia. Le democrazie sono sempre state scalabili, anche dalle oligarchie, ciò che le rende vulnerabili ed inattuali.
WSJ:Trump e sue società, debiti per mln$
I debiti di Trump e delle sue società
ammontano a centinaia di mln di dollari
e sono nelle mani di almeno 150 isti-
tuti finanziarie, lo scrive il WSJ.Tra
i principali creditori di Trump: Deut-
sche Bank e Wells Fargo, due istituti
nel mirino delle autorità americane per
gravi violazioni delle leggi. Trump in
alcuni casi, ricorda il WSJ, ha offerto
garanzie personali sui suoi debiti.
Trump non ha ancora annunciato come in-
tende risolvere i propri conflitti d'
interesse, ma ha assicurato che lo farà
prima del suo insediamento, il 20/1.
Si sarà fatto eleggere Presidente proprio per piegare il "paese" ai suoi interessi, proprio come fece Berlusconi. Quindi, non è neppure escluso che farà di tutto per azzerare i debiti ed arricchirsi. Basta solo l'inside trading con un amico al Tesoro, per far fare ai propri familiari tutte le scommesse di borsa che si desiderano, e nessuno potrà mai infilarci il naso, perché le forze di polizia e quelle dei servizi sono sotto il suo comando.
La Democrazia che si fonda sul principio: una testa, un voto, viene messa in mora da chi per farsi eleggere è disposto ad investire il suo cospicuo patrimonio, senza che ciò appaia di per se un conflitto di interessi. Mettere nel comitato elettorale, propri dipendenti, consulenti e quant'altro legato a lobby economiche e finanziarie, è in elusione proprio ai principi della democrazia. Obama e Clinton hanno messo al centro le loro idee ed hanno chiesto contributi agli elettori, mentre Trump ha agito partendo dai suoi soldi e dal suo - da noi si dice - "Cerchio Magico", e così facendo trasforma di fatto una democrazia in una oligarchia. Le democrazie sono sempre state scalabili, anche dalle oligarchie, ciò che le rende vulnerabili ed inattuali.
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Re: L'Era di Trump Presidente
La sola idea che un presidente americano voglia pensare a cosa dovrebbe essere l'Italia, mi fa girare le scatole.
http://www.lastampa.it/2017/01/07/esteri/trump-cerca-un-alleato-in-italia-per-rilanciare-la-partnership-con-gli-usa-QTYtmZagBagSkP456CvgYP/pagina.html
Non basta essere stati loro sudditi per mezzo secolo?
http://www.lastampa.it/2017/01/07/esteri/trump-cerca-un-alleato-in-italia-per-rilanciare-la-partnership-con-gli-usa-QTYtmZagBagSkP456CvgYP/pagina.html
Non basta essere stati loro sudditi per mezzo secolo?
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Re: L'Era di Trump Presidente
07/01/2017 18:40
Trump:con me Mosca ci rispetterà di più
Donald Trump torna ad affrontare la
questione dei rapporti con la Russia.
"Avere un buon rapporto con la Russia è
una cosa buona, non una cosa negativa.
Solamente gli stupidi o i pazzi possono
pensarlo", scrive il presidente eletto.
"Abbiamo abbastanza problemi senza bi-
sogno di averne un altro -prosegue-
quando sarò presidente, la Russia ci
rispetterà molto di più di quanto fac-
cia ora". Infine, Trump anticipa che
Mosca e Washington, "forse lavoreranno
insieme per risolvere alcuni dei tanti
e pressanti problemi nel mondo".
Parole che si possono declinare in tanti modi diversi. Trump sarà l'ultima persona al mondo che potrà cambiare quello stato delle relazioni che sono state create dai diversi attori sulla scena. Un nemico tradizionale della Russia è la Germania, ma anche la Francia che insieme con la Gran Bretagna hanno creato la situazione di conflitto in Serbia prima, poi in Ucraina, senza dimenticare l'Ossezia e le crisi dei Carpazi. Gli Stati Uniti partecipano a questo massacro perché vedono anche in una Europa corrosa dalla guerra, uno strumento depotenziato.
Trump è orientato verso la demolizione dell'Europa, e quindi accetterà i consigli di guerra dato che questi indeboliranno la Comunità Europea.
Analoga previsione ci sarà anche per la Siria ed il M.O. grazie alle politiche dei conservatori e delle lobbi americane.
Insomma, il conflitto con la Russia non potrà che continuare e non sarà mediato da un qualche buon rapporto con Putin. E Putin, questo lo sa benissimo.
Con la Clinton le cose sarebbero state peggiori solo perché la Clinton ormai era un funzionario dell'establishment, che voleva diventare Presidente. Con lei, gli apparati ministeriali immanicati con le lobbi avrebbero avuto gioco facile. Anche per quello molti democratici non l'hanno votata.
Trump:con me Mosca ci rispetterà di più
Donald Trump torna ad affrontare la
questione dei rapporti con la Russia.
"Avere un buon rapporto con la Russia è
una cosa buona, non una cosa negativa.
Solamente gli stupidi o i pazzi possono
pensarlo", scrive il presidente eletto.
"Abbiamo abbastanza problemi senza bi-
sogno di averne un altro -prosegue-
quando sarò presidente, la Russia ci
rispetterà molto di più di quanto fac-
cia ora". Infine, Trump anticipa che
Mosca e Washington, "forse lavoreranno
insieme per risolvere alcuni dei tanti
e pressanti problemi nel mondo".
Parole che si possono declinare in tanti modi diversi. Trump sarà l'ultima persona al mondo che potrà cambiare quello stato delle relazioni che sono state create dai diversi attori sulla scena. Un nemico tradizionale della Russia è la Germania, ma anche la Francia che insieme con la Gran Bretagna hanno creato la situazione di conflitto in Serbia prima, poi in Ucraina, senza dimenticare l'Ossezia e le crisi dei Carpazi. Gli Stati Uniti partecipano a questo massacro perché vedono anche in una Europa corrosa dalla guerra, uno strumento depotenziato.
Trump è orientato verso la demolizione dell'Europa, e quindi accetterà i consigli di guerra dato che questi indeboliranno la Comunità Europea.
Analoga previsione ci sarà anche per la Siria ed il M.O. grazie alle politiche dei conservatori e delle lobbi americane.
Insomma, il conflitto con la Russia non potrà che continuare e non sarà mediato da un qualche buon rapporto con Putin. E Putin, questo lo sa benissimo.
Con la Clinton le cose sarebbero state peggiori solo perché la Clinton ormai era un funzionario dell'establishment, che voleva diventare Presidente. Con lei, gli apparati ministeriali immanicati con le lobbi avrebbero avuto gioco facile. Anche per quello molti democratici non l'hanno votata.
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Re: L'Era di Trump Presidente
In una oligarchia, il nepotismo è di casa più che in una democrazia:
http://www.repubblica.it/esteri/2017/01/10/news/usa_trump_genero-155719901/?ref=HREC1-1
Trump si dimostra generoso con il genero, a spese del contribuente americano.
L'era di Obama è davvero passata.
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Re: L'Era di Trump Presidente
Non so davvero come leggere questo articolo:
http://www.lastampa.it/2017/01/11/esteri/rivelazioni-scottanti-su-trump-e-i-suoi-uomini-spunta-un-dossier-compromettente-degli-P7Eb5IKALbohxPB8f1oPBL/pagina.html
Quando leggo di qualcuno che «ha lavorato per un gruppo che forniva informazioni agli avversari di Trump per abbatterlo», poi non capisco cosa c'entri Trump, come mandante di spie che lavorano contro la Clinton.
il Testo:
«Il documento di 35 pagine è stato realizzato da un ex agente dei servizi segreti britannici, con lunga esperienza in Russia, che durante la campagna presidenziale ha lavorato per un gruppo che forniva informazioni agli avversari di Trump per abbatterlo. Questo testo è finito nelle mani del senatore repubblicano John McCain, che lo ha consegnato all’Fbi affinché aprisse un’indagine. Almeno tre collaboratori di Donald, l’ex manager della sua campagna Paul Manafort, il suo consigliere per la Russia Carter Page, e il suo avvocato Michael Cohen, sono stati indagati, ma finora non incriminati».
A questo punto tutto l'articolo perde di valore, salvo che chi lo ha scritto o tradotto non faccia le sue errata corrige.
Ma forse è proprio la confusione il fine del giornalista.
Stando a lui, avremmo appreso che in Russia c'era un gruppo di spie pagate dalla Clinton, che tramavano contro Trump, e che ad essere incriminati siano uomini di Trump. Boh! Prima di scrivere, sarebbe stato meglio che si fosse schiarito le idee.
Insomma, PAOLO MASTROLILLI INVIATO A NEW YORK, non è proprio persona attendibile.
http://www.lastampa.it/2017/01/11/esteri/rivelazioni-scottanti-su-trump-e-i-suoi-uomini-spunta-un-dossier-compromettente-degli-P7Eb5IKALbohxPB8f1oPBL/pagina.html
Quando leggo di qualcuno che «ha lavorato per un gruppo che forniva informazioni agli avversari di Trump per abbatterlo», poi non capisco cosa c'entri Trump, come mandante di spie che lavorano contro la Clinton.
il Testo:
«Il documento di 35 pagine è stato realizzato da un ex agente dei servizi segreti britannici, con lunga esperienza in Russia, che durante la campagna presidenziale ha lavorato per un gruppo che forniva informazioni agli avversari di Trump per abbatterlo. Questo testo è finito nelle mani del senatore repubblicano John McCain, che lo ha consegnato all’Fbi affinché aprisse un’indagine. Almeno tre collaboratori di Donald, l’ex manager della sua campagna Paul Manafort, il suo consigliere per la Russia Carter Page, e il suo avvocato Michael Cohen, sono stati indagati, ma finora non incriminati».
A questo punto tutto l'articolo perde di valore, salvo che chi lo ha scritto o tradotto non faccia le sue errata corrige.
Ma forse è proprio la confusione il fine del giornalista.
Stando a lui, avremmo appreso che in Russia c'era un gruppo di spie pagate dalla Clinton, che tramavano contro Trump, e che ad essere incriminati siano uomini di Trump. Boh! Prima di scrivere, sarebbe stato meglio che si fosse schiarito le idee.
Insomma, PAOLO MASTROLILLI INVIATO A NEW YORK, non è proprio persona attendibile.
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Re: L'Era di Trump Presidente
11/01/2017 11:14
Trump,Mosca: non abbiamo dati scottanti
"No, il Cremlino non ha informazioni
compromettenti su Trump": lo ha detto
il portavoce di Putin, Dmitri Peskov,
smentendo la notizia, non verificata,di
presunte informazioni di natura "volga-
re" su Donald Trump in mano ai russi.
"E' assolutamente una bufala,una totale
montatura, una completa fesseria. Il
Cremlino non si occupa della raccolta
di informazioni compromettenti. Ciò si
chiama Pulp fiction,", ha dichiarato
Peskov assicurando che Mosca non ha in-
formazioni compromettenti neanche su
Hillary Clinton.
Avendo letto di cose raccapriccianti, proprio sulla stampa americana, mentre i russi smentiscono per non entrare nel gioco, si può comprendere quanto sia spregiudicata e senza limiti l'informazione.
Insomma, anche nella ipotesi che i russi sapessero molto, queste loro smentite non alimentano la pulp fiction, che resta pertanto solo un prodotto tipico degli Stati Uniti e delle loro campagne politiche fondate più sulla diffamazione che sulle proposte.
Sono preoccupato, perché anche da noi è così. I giornali (di recente, anche i social) sono elettori troppo grandi per poter entrare impunemente nel gioco della democrazia, e quando i giornali sono mossi da società e persone con interessi nella politica, peggio mi sento.
Tra i limiti della democrazia vi è proprio questa tendenza a mobilitare le masse sulla base della propaganda e non degli interessi, come espressione di una volontà individuale che diventa collettiva nell'urna. E queste degenerazioni si pagano.
la notizia dell'ANSA
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/nordamerica/2017/01/11/007-a-trump-mosca-puo-ricattarlo_b09f9039-b5ec-4d6f-abfd-c4525d98201a.html
Trump,Mosca: non abbiamo dati scottanti
"No, il Cremlino non ha informazioni
compromettenti su Trump": lo ha detto
il portavoce di Putin, Dmitri Peskov,
smentendo la notizia, non verificata,di
presunte informazioni di natura "volga-
re" su Donald Trump in mano ai russi.
"E' assolutamente una bufala,una totale
montatura, una completa fesseria. Il
Cremlino non si occupa della raccolta
di informazioni compromettenti. Ciò si
chiama Pulp fiction,", ha dichiarato
Peskov assicurando che Mosca non ha in-
formazioni compromettenti neanche su
Hillary Clinton.
Avendo letto di cose raccapriccianti, proprio sulla stampa americana, mentre i russi smentiscono per non entrare nel gioco, si può comprendere quanto sia spregiudicata e senza limiti l'informazione.
Insomma, anche nella ipotesi che i russi sapessero molto, queste loro smentite non alimentano la pulp fiction, che resta pertanto solo un prodotto tipico degli Stati Uniti e delle loro campagne politiche fondate più sulla diffamazione che sulle proposte.
Sono preoccupato, perché anche da noi è così. I giornali (di recente, anche i social) sono elettori troppo grandi per poter entrare impunemente nel gioco della democrazia, e quando i giornali sono mossi da società e persone con interessi nella politica, peggio mi sento.
Tra i limiti della democrazia vi è proprio questa tendenza a mobilitare le masse sulla base della propaganda e non degli interessi, come espressione di una volontà individuale che diventa collettiva nell'urna. E queste degenerazioni si pagano.
la notizia dell'ANSA
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/nordamerica/2017/01/11/007-a-trump-mosca-puo-ricattarlo_b09f9039-b5ec-4d6f-abfd-c4525d98201a.html
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Re: L'Era di Trump Presidente
Stiamo parlando di trump:
Poi l’attacco a Obama: “La Russia può aiutarci a combattere l’Isis. L’attuale amministrazione ha creato l’Isis andandosene dall’Iraq e creando un vuoto di potere che ha dato vita all’Isis”.
questa è una mezza verità. Bush distruggendo l'Iraq ha posto le basi per l'anarchia, in quel paese, ma Isis, se nasce come conseguenza della guerra irachena (sono ufficiali iracheni a dare vita a quel movimento) diventa quello che è in chiave anti sciita, con i soldi degli arabi sunniti e con le armi e l'addestramento dei britannici e degli USA.
Ma anche quella mezza verità fa comprendere quanto siano vere le nostre affermazioni
http://www.unita.tv/focus/trump-conferenza-stampa-russia-obama-messico/
questo intervento lo pubblico sia nella discussione L'era di Trump Presidente, che in quella "Episodi o strategia in atto", per l'impatto che ha in questi due ambiti.
Poi l’attacco a Obama: “La Russia può aiutarci a combattere l’Isis. L’attuale amministrazione ha creato l’Isis andandosene dall’Iraq e creando un vuoto di potere che ha dato vita all’Isis”.
questa è una mezza verità. Bush distruggendo l'Iraq ha posto le basi per l'anarchia, in quel paese, ma Isis, se nasce come conseguenza della guerra irachena (sono ufficiali iracheni a dare vita a quel movimento) diventa quello che è in chiave anti sciita, con i soldi degli arabi sunniti e con le armi e l'addestramento dei britannici e degli USA.
Ma anche quella mezza verità fa comprendere quanto siano vere le nostre affermazioni
http://www.unita.tv/focus/trump-conferenza-stampa-russia-obama-messico/
questo intervento lo pubblico sia nella discussione L'era di Trump Presidente, che in quella "Episodi o strategia in atto", per l'impatto che ha in questi due ambiti.
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Re: L'Era di Trump Presidente
Ecco gli scemi al lavoro!
Rex Tillerson, segretario di Stato nominato, ha sostenuto che a Pechino non dovrebbe essere consentito l’accesso alle isole che ha costruito e militarizzato nel conteso mare cinese meridionale e ha paragonato questa mossa all’annessione della Crimea da parte di Mosca. «Dovremo mandare alla Cina un segnale chiaro, prima di tutto che fermi la costruzione di isole, poi che il suo accesso a queste isole non sia consentito», ha detto nella sua audizione al Senato, proseguita per tutto il giorno.
Si accomodino pure! Se prima avevano contro solo la Russia, adesso hanno contro anche la Cina.
Significherà questo "fare gli USA più grandi! Questi devono essere pure peggio di Bush. Forse, dei nazisti mancati.
il link
http://www.lastampa.it/2017/01/12/esteri/il-nuovo-segretario-di-stato-usa-contro-la-cina-le-isole-contese-come-la-crimea-4s6JMxAhBWfT8KPbnQfLXN/pagina.html
Rex Tillerson, segretario di Stato nominato, ha sostenuto che a Pechino non dovrebbe essere consentito l’accesso alle isole che ha costruito e militarizzato nel conteso mare cinese meridionale e ha paragonato questa mossa all’annessione della Crimea da parte di Mosca. «Dovremo mandare alla Cina un segnale chiaro, prima di tutto che fermi la costruzione di isole, poi che il suo accesso a queste isole non sia consentito», ha detto nella sua audizione al Senato, proseguita per tutto il giorno.
Si accomodino pure! Se prima avevano contro solo la Russia, adesso hanno contro anche la Cina.
Significherà questo "fare gli USA più grandi! Questi devono essere pure peggio di Bush. Forse, dei nazisti mancati.
il link
http://www.lastampa.it/2017/01/12/esteri/il-nuovo-segretario-di-stato-usa-contro-la-cina-le-isole-contese-come-la-crimea-4s6JMxAhBWfT8KPbnQfLXN/pagina.html
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Re: L'Era di Trump Presidente
12/01/2017 03:15
Messico:non pagheremo il muro di Trump
Il Messico non ha "assolutamente" in-
tenzione di pagare per il muro che il
presidente Usa Trump dice di voler co-
struire sul confine tra i due Paesi.Lo
afferma il presidente messicano, Pena
Nieto, dopo che Trump aveva assicurato
che il Messico avrebbe pagato il muro
contro l'immigrazione clandestina.
Per Nieto è "evidente" che il suo Paese
abbia "alcune differenze di vedute con
il prossimo governo degli Usa, come ad
esempio il muro,aggiungendo che i prin-
cipi fondamentali" quali "la nostra so-
vranità nazionale,non sono negozoabili"
Tante di quelle cose che Trump ha promesso, non saranno realizzate.
E' nella logica di chi strappa emozioni di gente che risuona a quelle promesse. La maggioranza di chi vota negli USA è proprio come Trump, mentre un tempo era come Obama, in bilico tra il bene ed il male, tra la passione per il sociale e l'egoismo. Oggi prevale l'egoismo che chiude ciascuno in se stesso, sino al rinsecchimento dei sentimenti. Per cambiare, questa generazione politica dovrà compiere i suoi disastri che sono attesi sia nel loro paese che nel mondo.
Messico:non pagheremo il muro di Trump
Il Messico non ha "assolutamente" in-
tenzione di pagare per il muro che il
presidente Usa Trump dice di voler co-
struire sul confine tra i due Paesi.Lo
afferma il presidente messicano, Pena
Nieto, dopo che Trump aveva assicurato
che il Messico avrebbe pagato il muro
contro l'immigrazione clandestina.
Per Nieto è "evidente" che il suo Paese
abbia "alcune differenze di vedute con
il prossimo governo degli Usa, come ad
esempio il muro,aggiungendo che i prin-
cipi fondamentali" quali "la nostra so-
vranità nazionale,non sono negozoabili"
Tante di quelle cose che Trump ha promesso, non saranno realizzate.
E' nella logica di chi strappa emozioni di gente che risuona a quelle promesse. La maggioranza di chi vota negli USA è proprio come Trump, mentre un tempo era come Obama, in bilico tra il bene ed il male, tra la passione per il sociale e l'egoismo. Oggi prevale l'egoismo che chiude ciascuno in se stesso, sino al rinsecchimento dei sentimenti. Per cambiare, questa generazione politica dovrà compiere i suoi disastri che sono attesi sia nel loro paese che nel mondo.
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Re: L'Era di Trump Presidente
12/01/2017 11:32
Trump, autore dossier teme ritorsioni
L'ex agente del MI6 britannico che ha
realizzato l'ultimo dossier-scandalo su
Trump è "terrorizzato" dopo la pubbli-
cazione del suo nome e teme ritorsioni
da Mosca. Lo rivela il Daily Telegraph.
Christopher Steele, 52 anni,ha lasciato
la sua abitazione nel Surrey quando ha
saputo che la sua identità sarebbe sta-
ta resa nota. La ricerca di Steele "è
stata inizialmente finanziata dai re-
pubblicani anti- Trump e poi dai demo-
cratici", afferma il Telegraph,attra-
verso una società di Washington. L'uomo
ha condiviso le informazioni con l'Fbi"
Anche qui, qualcuno mi deve spiegare cosa devo capire.
Lavora prima per i repubblicani e poi per i democratici, contro Trump, e di fatto, poi lavora contro Mosca che si pensa lo abbia rifornito di notizie da vendere. Un autentico triplogiochista che per mestiere fa la spia.
E poi, se è un ex agente dell'MI6 britannico, si può pure pensare che l'MI6 britannico sia coinvolto indirettamente in questo affare di spionaggio. E a questo che allude Trump quando dice: non solo la Russia spiava per farmi un favore.
Insomma, un cumulo di stupidaggini che servono solo a confondere le idee e non certo a stabilire la verità, per la quale ci vorrebbe che un tribunale statunitense, almeno ci provasse a mette in fila tutte le cose.
Trump non ha neppure incominciato e quasi batte Berlusconi per pettegolezzi su fatti gravi.
Trump, autore dossier teme ritorsioni
L'ex agente del MI6 britannico che ha
realizzato l'ultimo dossier-scandalo su
Trump è "terrorizzato" dopo la pubbli-
cazione del suo nome e teme ritorsioni
da Mosca. Lo rivela il Daily Telegraph.
Christopher Steele, 52 anni,ha lasciato
la sua abitazione nel Surrey quando ha
saputo che la sua identità sarebbe sta-
ta resa nota. La ricerca di Steele "è
stata inizialmente finanziata dai re-
pubblicani anti- Trump e poi dai demo-
cratici", afferma il Telegraph,attra-
verso una società di Washington. L'uomo
ha condiviso le informazioni con l'Fbi"
Anche qui, qualcuno mi deve spiegare cosa devo capire.
Lavora prima per i repubblicani e poi per i democratici, contro Trump, e di fatto, poi lavora contro Mosca che si pensa lo abbia rifornito di notizie da vendere. Un autentico triplogiochista che per mestiere fa la spia.
E poi, se è un ex agente dell'MI6 britannico, si può pure pensare che l'MI6 britannico sia coinvolto indirettamente in questo affare di spionaggio. E a questo che allude Trump quando dice: non solo la Russia spiava per farmi un favore.
Insomma, un cumulo di stupidaggini che servono solo a confondere le idee e non certo a stabilire la verità, per la quale ci vorrebbe che un tribunale statunitense, almeno ci provasse a mette in fila tutte le cose.
Trump non ha neppure incominciato e quasi batte Berlusconi per pettegolezzi su fatti gravi.
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