L'Era di Trump Presidente
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Re: L'Era di Trump Presidente
Le armi e la democrazia:
http://www.lastampa.it/2017/10/04/esteri/lo-scudo-di-bannon-alla-lobby-delle-armi-per-un-business-da-miliardi-di-dollari-TJUAS77SO1EBZvk0arLMFO/pagina.html
Trecento milioni di armi in un paese di trecento milioni di abitanti, alla prima vera crisi economica e sociale possono portare alla catastrofe.
Possibile che le forze politiche degli US non lo capiscano e preferiscano cavalcare l'industria selvaggia delle armi, come fosse un rodeo?
Ed ecco quello che succede nell'attesa del disastro.
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Re: L'Era di Trump Presidente
04/10/2017 22:29
Trump visita feriti strage Las Vegas
Donald Trump ha lodato il "lavoro in-
credibile e il coraggio" del personale
medico che ha assistito i feriti del
massacro compiuto domenica scorsa a
Las Vegas. "Ti rende orgoglioso di es-
sere americano vedere il lavoro che
hanno fatto", ha detto durante una vi-
sita a uno degli ospedali impegnati
nell'opera di assistenza.
Il presidente americano ha invitato i
sopravvissuti alla Casa Bianca e ha ri-
petuto che il killer autore della stra-
ge era "un uomo malato".
Quanta prosopopea! Anziché vergognarsi di essere concittadino di gente che ha una quarantina di armi e migliaia di munizioni in casa, grazie alle sue leggi, e si commuove per la dedizione dei soccorritori.
Ma mi faccia il piacere. Trump appartiene alla categoria di quelli che chiudono la stalla quando i buoi sono scappati!
Trump visita feriti strage Las Vegas
Donald Trump ha lodato il "lavoro in-
credibile e il coraggio" del personale
medico che ha assistito i feriti del
massacro compiuto domenica scorsa a
Las Vegas. "Ti rende orgoglioso di es-
sere americano vedere il lavoro che
hanno fatto", ha detto durante una vi-
sita a uno degli ospedali impegnati
nell'opera di assistenza.
Il presidente americano ha invitato i
sopravvissuti alla Casa Bianca e ha ri-
petuto che il killer autore della stra-
ge era "un uomo malato".
Quanta prosopopea! Anziché vergognarsi di essere concittadino di gente che ha una quarantina di armi e migliaia di munizioni in casa, grazie alle sue leggi, e si commuove per la dedizione dei soccorritori.
Ma mi faccia il piacere. Trump appartiene alla categoria di quelli che chiudono la stalla quando i buoi sono scappati!
einrix- Messaggi : 10607
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Re: L'Era di Trump Presidente
08/10/2017 03:56
Usa, Dem a Trump: revoca Obamacare? Mai
Dopo i molteplici tentativi falliti in
seno ai repubblicani divisi sul dossier
Sanità, il presidente Usa,Trump, chiama
i democratici per lavorare insieme sul-
la revoca e sostituzione di Obamacare.
E i democratici rispondono: se Trump
vuole migliorare la riforma, noi ci
siamo, fa sapere Schumer, leader della
minoranza democratica al Senato, convo-
cato da Trump per discutere sull'argo-
mento. Poi Schumer:era "un altro tenta-
tivo per revocare e sostituire (Obama-
care), e ho risposto che è fuori di-
scussione".
Ma come fa, uno ricco sfondato a togliere la sanità pubblica ai più poveri!
Vuole davvero farsi odiare dalla gente? In democrazia, e non solo, chi semina odio poi finisce per raccoglierne i frutti.
Berlusconi, pur essendo il prototipo dei ricchi che investono in politica, non lo avrebbe mai fatto. Quanto meno per carattere. Noi italiani siamo sempre precursori di sviluppi inconsueti della forma politica degli stati, ma come è successo in passato con la Germania, gli altri ci superano in determinazione e brutalità.
Usa, Dem a Trump: revoca Obamacare? Mai
Dopo i molteplici tentativi falliti in
seno ai repubblicani divisi sul dossier
Sanità, il presidente Usa,Trump, chiama
i democratici per lavorare insieme sul-
la revoca e sostituzione di Obamacare.
E i democratici rispondono: se Trump
vuole migliorare la riforma, noi ci
siamo, fa sapere Schumer, leader della
minoranza democratica al Senato, convo-
cato da Trump per discutere sull'argo-
mento. Poi Schumer:era "un altro tenta-
tivo per revocare e sostituire (Obama-
care), e ho risposto che è fuori di-
scussione".
Ma come fa, uno ricco sfondato a togliere la sanità pubblica ai più poveri!
Vuole davvero farsi odiare dalla gente? In democrazia, e non solo, chi semina odio poi finisce per raccoglierne i frutti.
Berlusconi, pur essendo il prototipo dei ricchi che investono in politica, non lo avrebbe mai fatto. Quanto meno per carattere. Noi italiani siamo sempre precursori di sviluppi inconsueti della forma politica degli stati, ma come è successo in passato con la Germania, gli altri ci superano in determinazione e brutalità.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: L'Era di Trump Presidente
Chi è Trump secondo Carl Bernstein
http://www.lastampa.it/2017/10/08/societa/carl-bernstein-la-presidenza-trump-pi-pericolosa-del-caso-watergate-bWJo4rYuk3j1CJ2XDmowBO/pagina.html
e ne esce un ritratto impietoso, ma non sorprendente, quasi lo avessimo già capito.
Gli spunti che escono da questa intervista, superano Trump stesso, e danno una immagine impressionante dei popoli di queste democrazie logorate "dalla pace".
Tra i passaggi chiave:
"«Abbiamo ancora di gran lunga l’economia più stabile del mondo e un futuro economico eccezionalmente brillante in senso macroeconomico, ma allo stesso tempo non abbiamo adempiuto ai nostri obblighi nei confronti delle nostre persone, soprattutto quelle della classe operaia che hanno registrato un calo del reddito reale negli ultimi trent’ anni. E abbiamo creato una plutocrazia moderna. Abbiamo avuto epoche plutocratiche nel nostro passato, ma mai una plutocrazia enorme con decine e centinaia di migliaia di americani - questo cosiddetto “uno per cento” - che vive una vita fatta di agi, privilegi e vantaggi»"
Oppure:
"«Tutte le democrazie, comprese quelle degli ex regimi comunisti d’Oriente e Occidente, hanno diviso paesi e culture. Tutti. In termini estremi, stiamo parlando dell’Ungheria, della Polonia o della Repubblica ceca. Le divisioni che stiamo vedendo sono consistenti, e la tentazione è quella della demagogia, dell’autoritarismo, qualcosa di simile a quello che stiamo vedendo con il Trumpismo. Guardate il sentimento anti-immigranti in tutta Europa, est e ovest. Ma è più complicato di questo. Come lo sono gli impulsi nazionalistici»"
Tutti campanelli di allarme che una grande crisi potrebbe far degenerare il mondo moderno, nella catastrofe, se le menti illuminate non si unissero per far fare al mondo un nuovo salto nella civiltà e nel progresso.
http://www.lastampa.it/2017/10/08/societa/carl-bernstein-la-presidenza-trump-pi-pericolosa-del-caso-watergate-bWJo4rYuk3j1CJ2XDmowBO/pagina.html
e ne esce un ritratto impietoso, ma non sorprendente, quasi lo avessimo già capito.
Gli spunti che escono da questa intervista, superano Trump stesso, e danno una immagine impressionante dei popoli di queste democrazie logorate "dalla pace".
Tra i passaggi chiave:
"«Abbiamo ancora di gran lunga l’economia più stabile del mondo e un futuro economico eccezionalmente brillante in senso macroeconomico, ma allo stesso tempo non abbiamo adempiuto ai nostri obblighi nei confronti delle nostre persone, soprattutto quelle della classe operaia che hanno registrato un calo del reddito reale negli ultimi trent’ anni. E abbiamo creato una plutocrazia moderna. Abbiamo avuto epoche plutocratiche nel nostro passato, ma mai una plutocrazia enorme con decine e centinaia di migliaia di americani - questo cosiddetto “uno per cento” - che vive una vita fatta di agi, privilegi e vantaggi»"
Oppure:
"«Tutte le democrazie, comprese quelle degli ex regimi comunisti d’Oriente e Occidente, hanno diviso paesi e culture. Tutti. In termini estremi, stiamo parlando dell’Ungheria, della Polonia o della Repubblica ceca. Le divisioni che stiamo vedendo sono consistenti, e la tentazione è quella della demagogia, dell’autoritarismo, qualcosa di simile a quello che stiamo vedendo con il Trumpismo. Guardate il sentimento anti-immigranti in tutta Europa, est e ovest. Ma è più complicato di questo. Come lo sono gli impulsi nazionalistici»"
Tutti campanelli di allarme che una grande crisi potrebbe far degenerare il mondo moderno, nella catastrofe, se le menti illuminate non si unissero per far fare al mondo un nuovo salto nella civiltà e nel progresso.
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Re: L'Era di Trump Presidente
la versione inglese dell'intervista a Carl Bernstein, se dovesse servire per qualche amico americano
http://www.lastampa.it/2017/10/08/esteri/lastampa-in-english/carl-bernstein-trump-presidency-is-more-far-dangerous-than-watergate-affair-Rw6vebIyO7L3sPTXlKZKvO/pagina.html
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Re: L'Era di Trump Presidente
08/10/2017 21:22
Usa,giocatori in ginocchio.Pence lascia
Il vicepresidente degli Stati Uniti
Mike Pence ha lasciato lo stadio duran-
te una partita di football a San Fran-
cisco dopo che alcuni giocatori si sono
inginocchiati durante l'inno.
Donald Trump ha plaudito al gesto di
Pence e su un social network online ha
scritto: "Ho chiesto io al VP Pence di
lasciare lo stadio se i giocatori si
fossero inginocchiati, mancando di ri-
spetto al nostro Paese. Sono orgoglioso
di lui e della Second Lady Karen".
Si sono inginocchiati per protesta contro Trump ed il suo governo.
Sono in molti negli USA che mancano di rispetto a quel paese. In special modo quelli che fomentano l'odio e le diseguaglianze. Gli USA sono troppo divisi ed ha ragione Carl Bernstein, la plutocrazia (un fortissima minoranza di ricchi sfondati) è lei che governa l'economia ed ha posizioni chiave del Governo di quel paese, e Trump è il loro degno rappresentante, proprio alla presidenza. Da noi no, ma li la P2 ha vinto!
Usa,giocatori in ginocchio.Pence lascia
Il vicepresidente degli Stati Uniti
Mike Pence ha lasciato lo stadio duran-
te una partita di football a San Fran-
cisco dopo che alcuni giocatori si sono
inginocchiati durante l'inno.
Donald Trump ha plaudito al gesto di
Pence e su un social network online ha
scritto: "Ho chiesto io al VP Pence di
lasciare lo stadio se i giocatori si
fossero inginocchiati, mancando di ri-
spetto al nostro Paese. Sono orgoglioso
di lui e della Second Lady Karen".
Si sono inginocchiati per protesta contro Trump ed il suo governo.
Sono in molti negli USA che mancano di rispetto a quel paese. In special modo quelli che fomentano l'odio e le diseguaglianze. Gli USA sono troppo divisi ed ha ragione Carl Bernstein, la plutocrazia (un fortissima minoranza di ricchi sfondati) è lei che governa l'economia ed ha posizioni chiave del Governo di quel paese, e Trump è il loro degno rappresentante, proprio alla presidenza. Da noi no, ma li la P2 ha vinto!
einrix- Messaggi : 10607
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Re: L'Era di Trump Presidente
Non avevo mai letto articoli così furiosi contro un presidente americano...
http://www.repubblica.it/esteri/2017/10/09/news/trump-corker_e_scontro_frontale_ma_donald_litiga_ormai_con_tutti-177737169/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P6-S1.4-T1
Le accuse sono gravissime e vengono da personalità molto importanti. Credo che si sia vicini alla rottura.
http://www.repubblica.it/esteri/2017/10/09/news/trump-corker_e_scontro_frontale_ma_donald_litiga_ormai_con_tutti-177737169/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P6-S1.4-T1
Le accuse sono gravissime e vengono da personalità molto importanti. Credo che si sia vicini alla rottura.
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Re: L'Era di Trump Presidente
09/10/2017 15:24
Mogherini:"No a nuovo fronte con Iran"
"L'Aiea ha certificato per otto volte
il rispetto da parte dell'Iran dell'ac-
cordo sul nucleare. Ora con la nuova
minaccia nella Corea del nord non pos-
siamo aprire un nuovo fronte".
Lo ha detto Federica Mogherini in un
messaggio registrato inviato alla XX
conferenza Amaldi sulla International
Cooperation for Enhancing Nuclear Safe-
ty,Security,Safeguards and Non-Prolife-
ration in corso all'Accademia Lincei.
"L'accordo con l'Iran ha dimostrato il
potere della cooperazione internaziona-
le",ha aggiunto la Mogherini.
Adesso che non ci sono più gli inglesi, la Mogherini può dire qualche cosa in più.
Trump cerca agganci con gli ex colonialisti francesi, ma pare che i tempi siano cambiati e certi argomenti non facciano più presa, come un tempo.
Mogherini:"No a nuovo fronte con Iran"
"L'Aiea ha certificato per otto volte
il rispetto da parte dell'Iran dell'ac-
cordo sul nucleare. Ora con la nuova
minaccia nella Corea del nord non pos-
siamo aprire un nuovo fronte".
Lo ha detto Federica Mogherini in un
messaggio registrato inviato alla XX
conferenza Amaldi sulla International
Cooperation for Enhancing Nuclear Safe-
ty,Security,Safeguards and Non-Prolife-
ration in corso all'Accademia Lincei.
"L'accordo con l'Iran ha dimostrato il
potere della cooperazione internaziona-
le",ha aggiunto la Mogherini.
Adesso che non ci sono più gli inglesi, la Mogherini può dire qualche cosa in più.
Trump cerca agganci con gli ex colonialisti francesi, ma pare che i tempi siano cambiati e certi argomenti non facciano più presa, come un tempo.
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Re: L'Era di Trump Presidente
11/10/2017 05:54
Nordcorea, manovre usa su aerei di Seul
Due bombardieri strategici usa B-1b
hanno volato nella notte con i jet di
Seul nei cieli della penisola coreana,
nell'ultima prova di forza verso la Co-
rea del nord: partiti ieri pomeriggio
da Guam, i B-1b sono entrati nella zona
di identificazione di difesa aerea co-
reana (Kadiz) intorno alle 20:50 locali
Secondo il comando di stato maggiore
congiunto di Seul, i supercaccia Usa
hanno simulato un attacco aria-terra
sul Mar del Giappone con due jet mili-
tari sudcoreani F-15k e volato poi ta-
gliando la penisola.
Le provocazioni prima o poi portano alla guerra, che si sa, in questo caso, le conseguenze potrebbe essere pericolose. Con uno scemo al potere i rischi sono molti, ma con due scemi è proprio difficile che non succeda niente.
Nordcorea, manovre usa su aerei di Seul
Due bombardieri strategici usa B-1b
hanno volato nella notte con i jet di
Seul nei cieli della penisola coreana,
nell'ultima prova di forza verso la Co-
rea del nord: partiti ieri pomeriggio
da Guam, i B-1b sono entrati nella zona
di identificazione di difesa aerea co-
reana (Kadiz) intorno alle 20:50 locali
Secondo il comando di stato maggiore
congiunto di Seul, i supercaccia Usa
hanno simulato un attacco aria-terra
sul Mar del Giappone con due jet mili-
tari sudcoreani F-15k e volato poi ta-
gliando la penisola.
Le provocazioni prima o poi portano alla guerra, che si sa, in questo caso, le conseguenze potrebbe essere pericolose. Con uno scemo al potere i rischi sono molti, ma con due scemi è proprio difficile che non succeda niente.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: L'Era di Trump Presidente
“Trump vuole decuplicare l’arsenale atomico”
ora, le testate nucleari, sono 4000...
Chi è più pazzo, Kim Jong Un o Trump?
http://www.lastampa.it/2017/10/11/esteri/trump-vuole-decuplicare-larsenale-atomico-Tx5BG8BY3FmA5s6ffptzVK/pagina.html
Ohps! volevo dire più STUPIDO.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: L'Era di Trump Presidente
11/10/2017 22:23
Trump:decuplicare arsenale nucleare?Mai
22.23
Trump:decuplicare arsenale nucleare?Mai
Voglio che il nostro arsenale nucleare
sia "al top delle sue possibilità".
Lo ha detto il presidente degli Stati
Uniti, Donald Trump, smentendo di aver
chiesto di decuplicare l'arsenale nu-
cleare americano, in risposta a domande
dei giornalisti nello Studio Ovale a
margine dell'incontro con il premier
canadese Justin Trudeau.
Trump ha quindi nuovamente attaccato i
media, affermando che "è disgustoso che
possano scrivere ciò che vogliono".
E pensare che è stato proprio un testimone (il segretario di Stato, Rex Tillerson) a riferire di questa sua ultima gaffe, definendolo «un deficiente» («A moron»). Quando intorno al tavolo si è detto che negli anni della guerra fredda gli USA avevano 32 mila testate, mentre ora ne hanno 4000, la sua battuta sarà stata: «occorre ritornare a quei tempi». Solo uno stupido non capisce cosa siano cento ordigni nucleari e che 4000 siano più che sufficienti per distruggere gran parte della Terra, se chi viene aggredito ne può lanciare altrettante.
Trump:decuplicare arsenale nucleare?Mai
22.23
Trump:decuplicare arsenale nucleare?Mai
Voglio che il nostro arsenale nucleare
sia "al top delle sue possibilità".
Lo ha detto il presidente degli Stati
Uniti, Donald Trump, smentendo di aver
chiesto di decuplicare l'arsenale nu-
cleare americano, in risposta a domande
dei giornalisti nello Studio Ovale a
margine dell'incontro con il premier
canadese Justin Trudeau.
Trump ha quindi nuovamente attaccato i
media, affermando che "è disgustoso che
possano scrivere ciò che vogliono".
E pensare che è stato proprio un testimone (il segretario di Stato, Rex Tillerson) a riferire di questa sua ultima gaffe, definendolo «un deficiente» («A moron»). Quando intorno al tavolo si è detto che negli anni della guerra fredda gli USA avevano 32 mila testate, mentre ora ne hanno 4000, la sua battuta sarà stata: «occorre ritornare a quei tempi». Solo uno stupido non capisce cosa siano cento ordigni nucleari e che 4000 siano più che sufficienti per distruggere gran parte della Terra, se chi viene aggredito ne può lanciare altrettante.
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Re: L'Era di Trump Presidente
12/10/2017 16:04
Usa escono da Unesco: "E' anti-Israele"
"E' anti-Israele". Con questa motiva-
zione gli Stati Uniti escono dall'
Unesco e sostituiscono la rappresentan-
za con una "missione di osservatori" .
"Mi rammarico profondamente per la de-
cisione", si legge in un comunicato
della direttrice dell'Organizzazione
Irina Bokova. "E'una perdita per la
famiglia delle Nazioni Unite e per il
multilateralismo -scrive- continueremo
a lavorare per un secolo più giusto,
pacifico ed equo e ci serve l'impegno
di tutti gli stati".
12/10/2017 18:49
Dopo Usa anche Israele lascia Unesco
Il premier e ministro degli Esteri
israeliano, Netanyhau, ha dato istru-
zioni di "preparare l'uscita di Israele
dall'Unesco in parallelo con gli Usa".
Lo riferisce l'ufficio del primo mini-
stro, secondo cui "la decisione del
presidente Trump è coraggiosa e morale,
perchè l'Unesco è diventato un teatro
dell'assurdo e perchè piuttosto che
preservare la storia la distorce".
L'UNESCO è un'agenzia specializzata delle Nazioni Unite creata con lo scopo[3] di promuovere la pace e la comprensione tra le nazioni con l'istruzione, la scienza, la cultura, la comunicazione e l'informazione per promuovere "il rispetto universale per la giustizia, per lo stato di diritto e per i diritti umani e le libertà fondamentali" quali sono definite e affermate dalla Carta dei Diritti Fondamentali delle Nazioni Unite.
E' giusto che due nazioni che abbiano commesso anche recentemente, crimini contro l'Umanità, se ne escano.
Solo la Sira è li a dimostrare, con centinaia di migliaia di morti e 4 milioni di profughi cosa sia quella guerra asimmetrica che Stati Uniti, Arabia Saudita e Israele, combattono contro il Mondo, dalle Filippine alla Nigeria. Che se ne vadano dall'Unesco, dato che non hanno niente di culturale da promuovere. Lo si è visto a Palmira.
Usa escono da Unesco: "E' anti-Israele"
"E' anti-Israele". Con questa motiva-
zione gli Stati Uniti escono dall'
Unesco e sostituiscono la rappresentan-
za con una "missione di osservatori" .
"Mi rammarico profondamente per la de-
cisione", si legge in un comunicato
della direttrice dell'Organizzazione
Irina Bokova. "E'una perdita per la
famiglia delle Nazioni Unite e per il
multilateralismo -scrive- continueremo
a lavorare per un secolo più giusto,
pacifico ed equo e ci serve l'impegno
di tutti gli stati".
12/10/2017 18:49
Dopo Usa anche Israele lascia Unesco
Il premier e ministro degli Esteri
israeliano, Netanyhau, ha dato istru-
zioni di "preparare l'uscita di Israele
dall'Unesco in parallelo con gli Usa".
Lo riferisce l'ufficio del primo mini-
stro, secondo cui "la decisione del
presidente Trump è coraggiosa e morale,
perchè l'Unesco è diventato un teatro
dell'assurdo e perchè piuttosto che
preservare la storia la distorce".
L'UNESCO è un'agenzia specializzata delle Nazioni Unite creata con lo scopo[3] di promuovere la pace e la comprensione tra le nazioni con l'istruzione, la scienza, la cultura, la comunicazione e l'informazione per promuovere "il rispetto universale per la giustizia, per lo stato di diritto e per i diritti umani e le libertà fondamentali" quali sono definite e affermate dalla Carta dei Diritti Fondamentali delle Nazioni Unite.
E' giusto che due nazioni che abbiano commesso anche recentemente, crimini contro l'Umanità, se ne escano.
Solo la Sira è li a dimostrare, con centinaia di migliaia di morti e 4 milioni di profughi cosa sia quella guerra asimmetrica che Stati Uniti, Arabia Saudita e Israele, combattono contro il Mondo, dalle Filippine alla Nigeria. Che se ne vadano dall'Unesco, dato che non hanno niente di culturale da promuovere. Lo si è visto a Palmira.
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Re: L'Era di Trump Presidente
Trump approva la nuova strategia per l’Iran: “Il mondo si unisca nella battaglia per fermarli”
Dal nucleare all’influenza nella Regione, un piano in 6 punti. Il presidente: «Non commetterò gli stessi errori di Obama»
http://www.lastampa.it/2017/10/13/esteri/trump-approva-la-nuova-strategia-per-liran-il-mondo-si-unisca-nella-battaglia-per-fermarli-oSsTKGi1PmkaS6VXH4ACGO/pagina.html
Chi ha armato Al Quaeda, l'Iran o l'Arabia Saudita?
Chi ha addestrato Al Quaeda, la Russia o gli USA e la GB?
Chi ha armato ISIS? l'Iran o l'Arabia Saudita?
Chi ha addestrato ISIS, la Russia o gli USA e la GB?
Chi sta armando tutti i terroristi Islamici che combattono dalle Filippine al Niger, l'Iran o l'Arabia Saudita?
Sono gli USA e l'Arabia Saudita quelli che minacciano il Mondo e che hanno colpito l'Europa con il terrorismo, non l'Iran o la Russia.
Gli USA per noi, e per tutti i paesi del Mondo, sono più pericolosi della Corea del Nord. Non sempre Repubblica e Democrazia sono Repubblica e Democrazia, e se lo sono, spesso nascondono l'Oligarchia che è feroce se usa le crisi ed il terrorismo, per mantenere il potere.
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Re: L'Era di Trump Presidente
13/10/2017 15:58
Cina e Russia:rischi se via intesa Iran
L'eventuale rifiuto americano di certi-
ficare l'accordo sul nucleare "potrebbe
peggiorare la situazione"", "azioni del
genere potrebbero compromettere la pre-
vedibilità,la sicurezza, la stabilità e
la non proliferazione in tutto il mon-
do",ha detto Peskov,portavoce di Mosca.
Sull'argomento, Pechino fa appello af-
finché l'accordo sul nucleare raggiunto
nel 2015 possa essere salvato:è "impor-
tante per garantire il principio di non
proliferazione, la pace e la stabilità
nella regione",ha detto la portavoce
del Ministero degli Esteri.
Anche Russia e Cina sono i garanti di quell'accordo. Ammettiamo che gli USA cambino le carte in tavola, e lo facciano con l'evidenza che non sia l'Iran a a non rispettarli, ma che di fatto siano loro. A quel punto cosa può succedere?
Una ipotesi è che Russia e Cina si sentano minacciate dagli Stati Uniti e reagiscano in qualche modo. Del resto, di fronte ad ogni aggressione, la Russia sta già rispondendo su diversi fronti (Siria, Mar Nero, Baltico), ed il fronte russo si può allargare a dismisura se la Cina va da quella parte.
Non è detto che come gli USA hanno piazzato testate nucleari in Italia, anche la Russia le possa piazzare in Iran, e magari autorizzando l'Iran, se minacciata, di reagire proprio con un'arma atomica made in Russia.
Ma potrebbe anche essere una frustrante manfrina... vuole ottenere qualche risultato in politica estera ed allora prova ad appoggiare le rivendicazioni israeliane per avere in cambio una qualche forma di pace in Palestina. Solo un demente può pensare che funzioni. Per questo ho fatto questa ipotesi, proprio pensando a Trump che è di fatto un demente con la patente di Presidente degli US.
Cina e Russia:rischi se via intesa Iran
L'eventuale rifiuto americano di certi-
ficare l'accordo sul nucleare "potrebbe
peggiorare la situazione"", "azioni del
genere potrebbero compromettere la pre-
vedibilità,la sicurezza, la stabilità e
la non proliferazione in tutto il mon-
do",ha detto Peskov,portavoce di Mosca.
Sull'argomento, Pechino fa appello af-
finché l'accordo sul nucleare raggiunto
nel 2015 possa essere salvato:è "impor-
tante per garantire il principio di non
proliferazione, la pace e la stabilità
nella regione",ha detto la portavoce
del Ministero degli Esteri.
Anche Russia e Cina sono i garanti di quell'accordo. Ammettiamo che gli USA cambino le carte in tavola, e lo facciano con l'evidenza che non sia l'Iran a a non rispettarli, ma che di fatto siano loro. A quel punto cosa può succedere?
Una ipotesi è che Russia e Cina si sentano minacciate dagli Stati Uniti e reagiscano in qualche modo. Del resto, di fronte ad ogni aggressione, la Russia sta già rispondendo su diversi fronti (Siria, Mar Nero, Baltico), ed il fronte russo si può allargare a dismisura se la Cina va da quella parte.
Non è detto che come gli USA hanno piazzato testate nucleari in Italia, anche la Russia le possa piazzare in Iran, e magari autorizzando l'Iran, se minacciata, di reagire proprio con un'arma atomica made in Russia.
Ma potrebbe anche essere una frustrante manfrina... vuole ottenere qualche risultato in politica estera ed allora prova ad appoggiare le rivendicazioni israeliane per avere in cambio una qualche forma di pace in Palestina. Solo un demente può pensare che funzioni. Per questo ho fatto questa ipotesi, proprio pensando a Trump che è di fatto un demente con la patente di Presidente degli US.
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Re: L'Era di Trump Presidente
13/10/2017 19:37
Trump decertifica intesa nucleare Iran
"Il mio obbligo è garantire la sicurez-
za del popolo americano. Pronte misure
affinchè l'Iran non abbia mai l'arma
atomica".Così Trump nel discorso alla
nazione sull'accordo nucleare del 2015.
"L'Iran è sotto il controllo di un re-
gime di fanatici che sostengono il ter-
rorismo",dice. "Non certificherò l'ac-
cordo perchè non rispetta lo spirito
dell'intesa sul nucleare",dichiara,e
chiede al Congresso nuove sanzioni per
i Pasdaran (Guardiani della Rivoluzio-
ne),e agli alleati di unirsi contro il
programma missilistico di Teheran.
Ecco che Trump fa di testa sua. Bene! Quando avrà combinato un bel pasticcio speriamo che negli Stati Uniti qualcuno gliene chieda conto.
Intanto noi europei dobbiamo segnare le distanze, anche approfittando del fatto che la GB è fuori.
Ci vogliono anche i Trump come i Berlusconi per farti capire da che parte stare. Berlusconi al confronto di Trump era e resta un poppante.
Trump decertifica intesa nucleare Iran
"Il mio obbligo è garantire la sicurez-
za del popolo americano. Pronte misure
affinchè l'Iran non abbia mai l'arma
atomica".Così Trump nel discorso alla
nazione sull'accordo nucleare del 2015.
"L'Iran è sotto il controllo di un re-
gime di fanatici che sostengono il ter-
rorismo",dice. "Non certificherò l'ac-
cordo perchè non rispetta lo spirito
dell'intesa sul nucleare",dichiara,e
chiede al Congresso nuove sanzioni per
i Pasdaran (Guardiani della Rivoluzio-
ne),e agli alleati di unirsi contro il
programma missilistico di Teheran.
Ecco che Trump fa di testa sua. Bene! Quando avrà combinato un bel pasticcio speriamo che negli Stati Uniti qualcuno gliene chieda conto.
Intanto noi europei dobbiamo segnare le distanze, anche approfittando del fatto che la GB è fuori.
Ci vogliono anche i Trump come i Berlusconi per farti capire da che parte stare. Berlusconi al confronto di Trump era e resta un poppante.
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Re: L'Era di Trump Presidente
Leggete qui...
http://www.repubblica.it/esteri/2017/10/13/news/trump_iran_nucleare-178138625/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T1
Per questo, ha concluso Trump, "dopo aver consultato i nostri alleati, abbiamo studiato una nuova strategia per contrastare il regime iraniano. Nuove sanzioni, per fermare la proliferazione dei missili iraniani e il sostegno della guardia rivoluzionaria al terrorismo. Il più grande sponsor del terrorismo non deve avere il nucleare".
Al termine del discorso, immediate "congratulazioni" a Trump dal premier israeliano Netanyahu, per "l'audacia dimostrata nell'affrontare il regime terrorista dell'Iran", e pieno sostegno dall'Arabia Saudita.
Così gli alleati degli USA sono L'Arabia Saudita e Israele: i veri fautori della crisi in M.O., naturalmente, insieme a US e GB.
E poi c'è la dichiarazione puntuale e coraggiosa della Mogherini (a cui mando un abbraccio):
Dura Federica Mogherini, alto rappresentante della politica estera dell'Unione europea: "Non possiamo permetterci di mettere fine a un accordo che sta dando risultati" e di cui l'Aiea "ha verificato per otto volte il rispetto". Inoltre, l'accordo sul nucleare iraniano del 2015 "non può essere rotto da un solo Paese, perché non è un'intesa bilaterale ma internazionale, avallata da una risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump non ha il diritto di rescinderlo".
Che racconta tutta un'altra storia. Ma ciò ci fa pensare che Trump vuole sentirsi libero, con Arabia Saudita e Israele, di continuare il conflitto, in M.O., contro Siria, Iraq, Turchia, Iran e via dicendo.
Ci sono tutti gli ingredienti per cui la Terza Guerra Mondiale, per loro è già cominciata. Siamo noi in ritardo a vedere gli effetti di quella loro disumana politica, ma se continua così, presto tutti ne saremo coscienti e dovremo decidere da che parte stare.
http://www.repubblica.it/esteri/2017/10/13/news/trump_iran_nucleare-178138625/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T1
Per questo, ha concluso Trump, "dopo aver consultato i nostri alleati, abbiamo studiato una nuova strategia per contrastare il regime iraniano. Nuove sanzioni, per fermare la proliferazione dei missili iraniani e il sostegno della guardia rivoluzionaria al terrorismo. Il più grande sponsor del terrorismo non deve avere il nucleare".
Al termine del discorso, immediate "congratulazioni" a Trump dal premier israeliano Netanyahu, per "l'audacia dimostrata nell'affrontare il regime terrorista dell'Iran", e pieno sostegno dall'Arabia Saudita.
Così gli alleati degli USA sono L'Arabia Saudita e Israele: i veri fautori della crisi in M.O., naturalmente, insieme a US e GB.
E poi c'è la dichiarazione puntuale e coraggiosa della Mogherini (a cui mando un abbraccio):
Dura Federica Mogherini, alto rappresentante della politica estera dell'Unione europea: "Non possiamo permetterci di mettere fine a un accordo che sta dando risultati" e di cui l'Aiea "ha verificato per otto volte il rispetto". Inoltre, l'accordo sul nucleare iraniano del 2015 "non può essere rotto da un solo Paese, perché non è un'intesa bilaterale ma internazionale, avallata da una risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump non ha il diritto di rescinderlo".
Che racconta tutta un'altra storia. Ma ciò ci fa pensare che Trump vuole sentirsi libero, con Arabia Saudita e Israele, di continuare il conflitto, in M.O., contro Siria, Iraq, Turchia, Iran e via dicendo.
Ci sono tutti gli ingredienti per cui la Terza Guerra Mondiale, per loro è già cominciata. Siamo noi in ritardo a vedere gli effetti di quella loro disumana politica, ma se continua così, presto tutti ne saremo coscienti e dovremo decidere da che parte stare.
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Re: L'Era di Trump Presidente
13/10/2017 20:41
Nato:azione in Corea sarebbe devastante
Il segretario generale della Nato Jens
Stoltenberg in una intervista all'Afp
sottolinea la pericolosità di un inter-
vento militare contro la Nordcorea che
"avrebbe conseguenze devastanti. Penso
che nessuno lo voglia veramente" dice
il segretario dell'Alleanza Atlantica.
"Gli Usa hanno il diritto di difendersi
e difendere i loro alleati, ma sono as-
solutamente certo che nessuno voglia
una soluzione militare", aggiunge rife-
rendosi alla retorica di guerra utiliz-
zata dal presidente Trump nella solu-
zione delle crisi coreana.
Nientemento il Segretario Generale della NATO...
Peccato che non dica nulla sull'Iran, e sulla guerra in M.O.
Quando dico che l'Europa è costretta a prendere le distanze dagli USA, è perché ci sono delle ragioni che stanno diventando grandi come muri. La stessa vicenda del trattato di Parigi sul clima...
Aspettiamo solo che salgano i dazi e poi si vedrà come andrà a finire da questa parte del mondo.
Nato:azione in Corea sarebbe devastante
Il segretario generale della Nato Jens
Stoltenberg in una intervista all'Afp
sottolinea la pericolosità di un inter-
vento militare contro la Nordcorea che
"avrebbe conseguenze devastanti. Penso
che nessuno lo voglia veramente" dice
il segretario dell'Alleanza Atlantica.
"Gli Usa hanno il diritto di difendersi
e difendere i loro alleati, ma sono as-
solutamente certo che nessuno voglia
una soluzione militare", aggiunge rife-
rendosi alla retorica di guerra utiliz-
zata dal presidente Trump nella solu-
zione delle crisi coreana.
Nientemento il Segretario Generale della NATO...
Peccato che non dica nulla sull'Iran, e sulla guerra in M.O.
Quando dico che l'Europa è costretta a prendere le distanze dagli USA, è perché ci sono delle ragioni che stanno diventando grandi come muri. La stessa vicenda del trattato di Parigi sul clima...
Aspettiamo solo che salgano i dazi e poi si vedrà come andrà a finire da questa parte del mondo.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: L'Era di Trump Presidente
13/10/2017 21:15
Iran,Merkel-May-Macron:accordo è valido
Germania, Francia e Regno Unito "pren-
dono atto" della decisione del presi-
dente Usa Trump di non certificare l'
accordo con l'Iran sul nucleare, ma re-
stano per parte loro "impegnate" a ri-
spettarlo e a favorire una sua "piena
attuazione da tutte le parti".
Lo si legge in una dichiarazione con-
giunta di Angela Merkel, Emmanuel Ma-
cron e Theresa May diffusa da Downing
Street, nella quale si definisce il
mantenimento dell'intesa nel "comune
interesse nazionale" di Berlino, Parigi
e Londra.
Anche il Regno Unito... incredibile!
Che dicevo. A questo punto è un bene che Trump mostri la sua faccia.
Quos vult Iupiter perdere, dementat prius, tradotta letteralmente, significa "a quelli che vuole rovinare, Giove toglie prima la ragione" ...
Iran,Merkel-May-Macron:accordo è valido
Germania, Francia e Regno Unito "pren-
dono atto" della decisione del presi-
dente Usa Trump di non certificare l'
accordo con l'Iran sul nucleare, ma re-
stano per parte loro "impegnate" a ri-
spettarlo e a favorire una sua "piena
attuazione da tutte le parti".
Lo si legge in una dichiarazione con-
giunta di Angela Merkel, Emmanuel Ma-
cron e Theresa May diffusa da Downing
Street, nella quale si definisce il
mantenimento dell'intesa nel "comune
interesse nazionale" di Berlino, Parigi
e Londra.
Anche il Regno Unito... incredibile!
Che dicevo. A questo punto è un bene che Trump mostri la sua faccia.
Quos vult Iupiter perdere, dementat prius, tradotta letteralmente, significa "a quelli che vuole rovinare, Giove toglie prima la ragione" ...
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Re: L'Era di Trump Presidente
13/10/2017 21:36
Iran:Trump non può fare ciò che vuole
"L'accordo sul nucleare è stato ratifi-
cato dall'Onu, Trump non può fare ciò
che vuole". E' la reazione del presi-
dente iraniano Rouhani alle accuse di
Trump che definisce "infondate".
"Sono gli Stati Uniti che hanno rovina-
to l'Iran -dice-,gli Usa hanno favorito
la guerra Iran-Iraq. Allora gli Usa so-
stenevano Saddam Hussein, l'Iran ha su-
bìto bombardamenti missilistici e anche
un attacco chimico". Il discorso di og-
gi è stato "grave" aggiunge Rouhani,ri-
cordando che "gli Usa sostengono Israe-
le che costruisce armi nucleari".
Equilibrata e vera la denuncia dell'Iran. A me non piace una democrazia teocratica, ma il Presidente Rouhani ha ragione: sono gli Stati Uniti che hanno aggredito l'Iran, non il vice versa, salvo per chi creda al Lupo e non all'agnello della favola di Fedro.
questa è la favola con il suo truce finale:
Un lupo e un agnello spinti dalla sete erano andati allo stesso ruscello; il lupo stava più in alto e l'agnello di gran lunga più in basso. Allora il prepotente spinto dalla gola malvagia portò un motivo di litigio. "Perché" disse "mi hai reso torbida l'acqua che bevo?". L'agnello come risposta disse temendo: "Come posso io, di grazia, fare quello di cui ti lamenti, o lupo? L'acqua scorre da te alla mia bocca". Quello respinto dalla forza della verità: "Sei mesi fa tu hai parlato male di me". L'agnello rispose: "Ma io non era nato.". "Tuo padre, per Ercole, ha parlato male di me". E così (il lupo) lo sbrana dopo averlo afferrato con una ingiusta morte. Questa favola è stata scritta a causa di quegli uomini i quali opprimono gli innocenti per mezzo di falsi pretesti.
Ma noi speriamo che sia il lupo questa volta a fare una brutta fine - anzi, che il lupo mi perdoni, Trump - grazie alla saggezza di Fedro, del Mondo e degli stessi statunitensi bravi.
Iran:Trump non può fare ciò che vuole
"L'accordo sul nucleare è stato ratifi-
cato dall'Onu, Trump non può fare ciò
che vuole". E' la reazione del presi-
dente iraniano Rouhani alle accuse di
Trump che definisce "infondate".
"Sono gli Stati Uniti che hanno rovina-
to l'Iran -dice-,gli Usa hanno favorito
la guerra Iran-Iraq. Allora gli Usa so-
stenevano Saddam Hussein, l'Iran ha su-
bìto bombardamenti missilistici e anche
un attacco chimico". Il discorso di og-
gi è stato "grave" aggiunge Rouhani,ri-
cordando che "gli Usa sostengono Israe-
le che costruisce armi nucleari".
Equilibrata e vera la denuncia dell'Iran. A me non piace una democrazia teocratica, ma il Presidente Rouhani ha ragione: sono gli Stati Uniti che hanno aggredito l'Iran, non il vice versa, salvo per chi creda al Lupo e non all'agnello della favola di Fedro.
questa è la favola con il suo truce finale:
Un lupo e un agnello spinti dalla sete erano andati allo stesso ruscello; il lupo stava più in alto e l'agnello di gran lunga più in basso. Allora il prepotente spinto dalla gola malvagia portò un motivo di litigio. "Perché" disse "mi hai reso torbida l'acqua che bevo?". L'agnello come risposta disse temendo: "Come posso io, di grazia, fare quello di cui ti lamenti, o lupo? L'acqua scorre da te alla mia bocca". Quello respinto dalla forza della verità: "Sei mesi fa tu hai parlato male di me". L'agnello rispose: "Ma io non era nato.". "Tuo padre, per Ercole, ha parlato male di me". E così (il lupo) lo sbrana dopo averlo afferrato con una ingiusta morte. Questa favola è stata scritta a causa di quegli uomini i quali opprimono gli innocenti per mezzo di falsi pretesti.
Ma noi speriamo che sia il lupo questa volta a fare una brutta fine - anzi, che il lupo mi perdoni, Trump - grazie alla saggezza di Fedro, del Mondo e degli stessi statunitensi bravi.
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Re: L'Era di Trump Presidente
La Casa Bianca avverte l’Italia e la Ue: “Dovete adottare le nostre sanzioni”
http://www.lastampa.it/2017/10/14/esteri/la-casa-bianca-avverte-litalia-e-la-ue-dovete-adottare-le-nostre-sanzioni-a9JfxVoix1T44tqMnery1L/premium.html
Adesso ci minacciano. Bene! Sta arrivando il momento di dare all'America di Trump, il benservito. L'Europa e l'Italia hanno già risposto a Trump e certe risposte non si cambiano. Se ne faccia una ragione. Ed il popolo di destra, di sinistra e di centro europeo ha forza a sufficienza per resistere alle minacce di Trump.
Noi vogliamo essere amici degli USA che hanno salvato l'Europa da nazismo, non certo amici di nazisti moderni che hanno fatto della guerra e del terrorismo, la loro missione.
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Re: L'Era di Trump Presidente
18/10/2017 09:16
Mosca,'fake news'pagate da "chef" Putin
Gli investigatori Usa del Russiagate
ritengono che a finanziare la società
tecnologica russa "Internet Research
Agency" (Ira) di San Pietroburgo, che
ha usato i social media per diffondere
fake news nelle elezioni americane, sia
stato l'oligarca locale Evgheni Prigo-
zhin, soprannominato dai media russi
"lo Chef" di Putin. Lo riferisce la Cnn
citando fonti investigative anonime.
Nella società c'era un "dipartimento
delle provocazioni" dedicato a seminare
fake news e divisioni sociali in Occi-
dente.
Putin avrà anche finanziato le fake, ma Trump ve lo siete votato voi, cari americani. Come autogol non è poi male. Adesso, per almeno quattro anni avrete una trottola impazzita che farà di tutto e il contrario di tutto, e così il risultato sarà a somma zero, però dissipando un sacco di risorse. Ben vi sta.
Mosca,'fake news'pagate da "chef" Putin
Gli investigatori Usa del Russiagate
ritengono che a finanziare la società
tecnologica russa "Internet Research
Agency" (Ira) di San Pietroburgo, che
ha usato i social media per diffondere
fake news nelle elezioni americane, sia
stato l'oligarca locale Evgheni Prigo-
zhin, soprannominato dai media russi
"lo Chef" di Putin. Lo riferisce la Cnn
citando fonti investigative anonime.
Nella società c'era un "dipartimento
delle provocazioni" dedicato a seminare
fake news e divisioni sociali in Occi-
dente.
Putin avrà anche finanziato le fake, ma Trump ve lo siete votato voi, cari americani. Come autogol non è poi male. Adesso, per almeno quattro anni avrete una trottola impazzita che farà di tutto e il contrario di tutto, e così il risultato sarà a somma zero, però dissipando un sacco di risorse. Ben vi sta.
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Re: L'Era di Trump Presidente
[...]"L'aviazione militare americana sta per diramare un allerta per i propri bombardieri nucleari B52 perchè siano pronti ad agire, se necessario, anche in 24 ore. Questo in seguito alle crescenti tensioni tra l'amministrazione Trump e il regime della Corea del Nord. Lo riportano alcuni media usa citando fonti del Pentagono. E' la prima volta che accade dai tempi della Guerra Fredda."
Russi e cinesi, appena scatta quell'allerta, elevano la loro allerta, un livello sopra, pronti a respingere qualsiasi attacco. E' questo quello che succede in certi casi, con buona pace dell'imbecille ex tedesco che gli statunitensi hanno avuto la malaugurata idea di investire del ruolo di Presidente.
Il despota coreano, nei confronti di Trump, è un angioletto.
Un attacco atomico sulla Corea, non finisce li, ma distrugge la pace nel mondo. Trump, queste minacce al Mondo, sono una cosa vergognosa che solo dittatori come Hitler avrebbero potuto pensare e volere. Si vede che cattivo sangue, non mente.
http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2017/10/23/trump-allerta-bombardieri-nucleari-b52_356ff6cc-a957-432f-b034-bf120a023920.html
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Re: L'Era di Trump Presidente
25/10/2017 07:35
Clapper:Trump, rischio guerra mondiale
L'ex numero uno dell'intelligence ame-
ricana, James Clapper, lancia l'allarme
sulla Corea del Nord: in una intervista
alla Cnn si è detto preoccupato per lo
scoppio di "una possibile guerra mon-
diale" a causa dell'escalation della
tensione nelle ultime settimane.
Clapper ha criticato l'atteggiamento
del presidente americano Donald Trump
che - a suo giudizio - rischia di pro-
vocare la goccia che farà traboccare il
vaso,generando una inevitabile reazione
da parte del regime di Kim Jong-un.
Sono suggestioni di uno addeto ai lavori, ma il fatto che le abbia avute e manifestate fa capire di quanto discredito Trump goda nei palazzi del potere. E questo, in qualche modo si configura come un sistema di sicurezza contro la follia. Il problema nasce se intorno a Trump si forma una gabbia di matti, con personaggi simili a quelli che lo hanno eletto. In quel caso, le possibilità di mettergli un freno, diventa più improbabile.
Se Trump alza il livello di allarme, nel mondo, russi e cinesi come minimo, alzano il loro. E se dalle basi americane partono bombardieri e missili, anche da quelle russe e cinesi partono analoghi bombardieri e missili. Sulla rotta per la Corea ci sono anche la Russia e la Cina. In ciò sta la follia.
Se poi Trump intendesse bombardare con esplosivi chimici la Corea e questa rispondesse con le atomiche che ha, dove può arrivare il livello dello scontro, nessuno lo sa, dato che è imprevedibile prevedere quando un sistema di sicurezza molto complesso si mette in moto.
Insomma, negli USA non potevano scegliersi un Presidente meno scemo di questo? Sono così in astinenza di persone per bene?
Clapper:Trump, rischio guerra mondiale
L'ex numero uno dell'intelligence ame-
ricana, James Clapper, lancia l'allarme
sulla Corea del Nord: in una intervista
alla Cnn si è detto preoccupato per lo
scoppio di "una possibile guerra mon-
diale" a causa dell'escalation della
tensione nelle ultime settimane.
Clapper ha criticato l'atteggiamento
del presidente americano Donald Trump
che - a suo giudizio - rischia di pro-
vocare la goccia che farà traboccare il
vaso,generando una inevitabile reazione
da parte del regime di Kim Jong-un.
Sono suggestioni di uno addeto ai lavori, ma il fatto che le abbia avute e manifestate fa capire di quanto discredito Trump goda nei palazzi del potere. E questo, in qualche modo si configura come un sistema di sicurezza contro la follia. Il problema nasce se intorno a Trump si forma una gabbia di matti, con personaggi simili a quelli che lo hanno eletto. In quel caso, le possibilità di mettergli un freno, diventa più improbabile.
Se Trump alza il livello di allarme, nel mondo, russi e cinesi come minimo, alzano il loro. E se dalle basi americane partono bombardieri e missili, anche da quelle russe e cinesi partono analoghi bombardieri e missili. Sulla rotta per la Corea ci sono anche la Russia e la Cina. In ciò sta la follia.
Se poi Trump intendesse bombardare con esplosivi chimici la Corea e questa rispondesse con le atomiche che ha, dove può arrivare il livello dello scontro, nessuno lo sa, dato che è imprevedibile prevedere quando un sistema di sicurezza molto complesso si mette in moto.
Insomma, negli USA non potevano scegliersi un Presidente meno scemo di questo? Sono così in astinenza di persone per bene?
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Re: L'Era di Trump Presidente
27/10/2017 08:00
Nordcorea, Mattis: non vogliamo guerra
Washington "non ha come obiettivo la
guerra" con la Corea del Nord. Così il
segretario Usa alla Difesa, Mattis, in
visita in Corea del Sud. Il presidente
Trump sarà nel Paese il 7 novembre.
Visitando la Zona di sicurezza congiun-
ta tra le due coree,Mattis ha detto che
gli Usa intendono avviare un processo
finalizzato alla "completa denucleariz-
zione" della penisola coreana.
A novembre è prevista una insolita ma-
xi-esercitazione militare con 3 portae-
rei Usa nell'area Asia-Pacifico.
le parole dicono una cosa, i fatti raccontano un'altra storia se tre portaerei si avvicinano alla penisola coreana. Come sempre può trattarsi di un bluff, ma è possibile che si possa trattare di un attacco a sorpresa. Non che manchino risorse logistiche nella Corea del Sud. Forse questa è la ragione che rassicura di più, ma le rassicurazioni, spesso traggono in inganno. Per usare gli impianti in Corea del Sud gli USA devono chiedere il permesso a Seul, mentre se attaccano dalle portaerei, non devono chiedere il permesso ad alcuno, e la forza basata su tre portaerei è cospicua per un piano esteso di bombardamenti, tenendo i cieli sotto controllo.
Se fosse davvero così, dopo il primo attacco statunitense, la Corea del Nord potrebbe davvero fare un test nucleare in mare, ma l'area del test sarebbe quella delle portaerei americane.
Nordcorea, Mattis: non vogliamo guerra
Washington "non ha come obiettivo la
guerra" con la Corea del Nord. Così il
segretario Usa alla Difesa, Mattis, in
visita in Corea del Sud. Il presidente
Trump sarà nel Paese il 7 novembre.
Visitando la Zona di sicurezza congiun-
ta tra le due coree,Mattis ha detto che
gli Usa intendono avviare un processo
finalizzato alla "completa denucleariz-
zione" della penisola coreana.
A novembre è prevista una insolita ma-
xi-esercitazione militare con 3 portae-
rei Usa nell'area Asia-Pacifico.
le parole dicono una cosa, i fatti raccontano un'altra storia se tre portaerei si avvicinano alla penisola coreana. Come sempre può trattarsi di un bluff, ma è possibile che si possa trattare di un attacco a sorpresa. Non che manchino risorse logistiche nella Corea del Sud. Forse questa è la ragione che rassicura di più, ma le rassicurazioni, spesso traggono in inganno. Per usare gli impianti in Corea del Sud gli USA devono chiedere il permesso a Seul, mentre se attaccano dalle portaerei, non devono chiedere il permesso ad alcuno, e la forza basata su tre portaerei è cospicua per un piano esteso di bombardamenti, tenendo i cieli sotto controllo.
Se fosse davvero così, dopo il primo attacco statunitense, la Corea del Nord potrebbe davvero fare un test nucleare in mare, ma l'area del test sarebbe quella delle portaerei americane.
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Re: L'Era di Trump Presidente
Povero Presidente nord coreano...
...leggete questa notizia: Putin lancia quattro missili balistici e nessuno dice niente. Quanti poi ne lanci Trump, nelle esercitazioni, nessuno lo dice, e tutti sanno invece quanti peli abbia sullo stomaco Kim Jong Un: 793.
https://it.sputniknews.com/mondo/201710275193807-putin-lancia-missili-balistici/
...leggete questa notizia: Putin lancia quattro missili balistici e nessuno dice niente. Quanti poi ne lanci Trump, nelle esercitazioni, nessuno lo dice, e tutti sanno invece quanti peli abbia sullo stomaco Kim Jong Un: 793.
https://it.sputniknews.com/mondo/201710275193807-putin-lancia-missili-balistici/
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Re: L'Era di Trump Presidente
29/10/2017 21:04
Nuovo crollo di popolarità per Trump
A nove mesi dall'insediamento alla Casa
Bianca i sondaggi indicano un ulteriore
crollo di popolarità per Donald Trump.
A parlare è una ricerca di Nbc e Wall
Street Journal, secondo cui solo il 38%
degli americani approva l'operato del
presidente mentre a bocciarlo è il 58%.
Il valore è il più basso mai rilevato
per un presidente americano nei primi
9 mesi di mandato. I sondaggi compiuti
negli stessi termini per gli ultimi
leader Usa diedero la popolarità di
George W. Bush all'88%, quella di Obama
al 51%, quella di Clinton al 47%.
In senso relativo, non è che dica molto... anche un 38% è una popolarità astronomica per un tipaccio antipatico come lui. Però, in senso assoluto, poiché il 38% di 300 milioni fa circa 110 milioni di americani che credono in lui, allora, più che dir molto è preoccupante che ci sia così tanta gente in giro che faccia il tifo per uno come lui.
Nuovo crollo di popolarità per Trump
A nove mesi dall'insediamento alla Casa
Bianca i sondaggi indicano un ulteriore
crollo di popolarità per Donald Trump.
A parlare è una ricerca di Nbc e Wall
Street Journal, secondo cui solo il 38%
degli americani approva l'operato del
presidente mentre a bocciarlo è il 58%.
Il valore è il più basso mai rilevato
per un presidente americano nei primi
9 mesi di mandato. I sondaggi compiuti
negli stessi termini per gli ultimi
leader Usa diedero la popolarità di
George W. Bush all'88%, quella di Obama
al 51%, quella di Clinton al 47%.
In senso relativo, non è che dica molto... anche un 38% è una popolarità astronomica per un tipaccio antipatico come lui. Però, in senso assoluto, poiché il 38% di 300 milioni fa circa 110 milioni di americani che credono in lui, allora, più che dir molto è preoccupante che ci sia così tanta gente in giro che faccia il tifo per uno come lui.
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Re: L'Era di Trump Presidente
30/10/2017 13:42
Russiagate,si costituisce Paul Manafort
Paul Manafort, il manager che ha guida-
to la campagna elettorale di Trump, in-
dagato per il Russiagate,si è consegna-
to nella sede dell'Fbi a Washington.
L'indagine coinvolgerebbe Mosca che
avrebbe interferito con la campagna per
le ultime presidenziali, con presunti
legami tra il comitato elettorale di
Trump e il Cremlino. Le accuse contro
Manafort costituiscono una accellera-
zione significativa per l'inchiesta che
getta un' ombra su Trump. Coinvolto an
che Ricki Gates, ex socio di Manafort.
Gli statunitensi hanno truccato le elezioni di mezzo mondo (soldi, spionaggio, terrorismo sotto forma di Strategia della Tensione, sulla nostra pelle in Italia, con centinaia di morti) ed ora sono loro che si lamentano dei trucchi dei russi. Ben gli sta. Chi la fa l'aspetti.
Russiagate,si costituisce Paul Manafort
Paul Manafort, il manager che ha guida-
to la campagna elettorale di Trump, in-
dagato per il Russiagate,si è consegna-
to nella sede dell'Fbi a Washington.
L'indagine coinvolgerebbe Mosca che
avrebbe interferito con la campagna per
le ultime presidenziali, con presunti
legami tra il comitato elettorale di
Trump e il Cremlino. Le accuse contro
Manafort costituiscono una accellera-
zione significativa per l'inchiesta che
getta un' ombra su Trump. Coinvolto an
che Ricki Gates, ex socio di Manafort.
Gli statunitensi hanno truccato le elezioni di mezzo mondo (soldi, spionaggio, terrorismo sotto forma di Strategia della Tensione, sulla nostra pelle in Italia, con centinaia di morti) ed ora sono loro che si lamentano dei trucchi dei russi. Ben gli sta. Chi la fa l'aspetti.
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Re: L'Era di Trump Presidente
30/10/2017 15:05
Russiagate,75 mln sui conti di Manafort
Dopo che Manafort l'ex capo della cam-
pagna elettorale di Trump si è costi-
tuito, il Procuratore speciale sull'in-
chiesta Russiagate ha reso noto che
sui conti offshore di Manafort sono
transitati oltre 75 milioni di dollari.
Manafort avrebbe riciclato 18 milioni
assieme al suo ex socio Gates.
I capi d'imputazione sono dodici, dalla
cospirazione contro gli Usa, a non es-
sersi registrati come agenti di uno
stato straniero e riciclaggio, dice il
procuratore Mueller. Manafort e Gates
compariranno tra qualche ora in aula.
Tra le accuse più infamanti, ma anche risibili c'è: quella di non essersi registrati come agenti di uno stato straniero. Le le cose viaggiano a quella velocità, anche Trump potrebbe essere accusato di essere un agente straniero non registrato. Pur di salvarsi, magari, butta una atomica su Pyongyang, per mostrarsi più americano di Putin.
Confesso che mi sto divertendo moltissimo per questa commedia dell'assurdo. Uno pieno di soldi, che si faccia aiutare da Putin la trovo esilarante.
Russiagate,75 mln sui conti di Manafort
Dopo che Manafort l'ex capo della cam-
pagna elettorale di Trump si è costi-
tuito, il Procuratore speciale sull'in-
chiesta Russiagate ha reso noto che
sui conti offshore di Manafort sono
transitati oltre 75 milioni di dollari.
Manafort avrebbe riciclato 18 milioni
assieme al suo ex socio Gates.
I capi d'imputazione sono dodici, dalla
cospirazione contro gli Usa, a non es-
sersi registrati come agenti di uno
stato straniero e riciclaggio, dice il
procuratore Mueller. Manafort e Gates
compariranno tra qualche ora in aula.
Tra le accuse più infamanti, ma anche risibili c'è: quella di non essersi registrati come agenti di uno stato straniero. Le le cose viaggiano a quella velocità, anche Trump potrebbe essere accusato di essere un agente straniero non registrato. Pur di salvarsi, magari, butta una atomica su Pyongyang, per mostrarsi più americano di Putin.
Confesso che mi sto divertendo moltissimo per questa commedia dell'assurdo. Uno pieno di soldi, che si faccia aiutare da Putin la trovo esilarante.
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Re: L'Era di Trump Presidente
30/10/2017 16:13
Russiagate,Trump: "Nessuna collusione!"
"Mi dispiace, ma questo risale ad anni
fa, prima che Paul Manafort fosse parte
della campagna di Trump. Ma perché il
focus non sono la corrotta Hillary e i
Dem????": su twitter la prima reazione
del presidente Usa agli sviluppi del
Russiagate.
Trump aggiunge: "Nessuna collusione!"
tra la campagna elettorale e la Russia.
Manafort, ex capo della campagna Trump,
è sotto accusa con 12 imputazioni. L'
accusa di cospirazione comprende un pe-
riodo che va dal 2006 al 2017.
Berlusconi era molto più furbo, nel fare le cose, meno da Papi in poi. Trump deve essere sempre stato uno del "se va, va, e io smentisco sempre".
Come si fa a dire: risale ad anni fa, mentre l'accusa di cospirazione va dal 2006 al 2017? Si è distratto o mente?
e neanche un'ora dopo, Papadopulos: si è dichiarato colpevole d'aver mentito sui tempi e se certe circostanze che portano a quelle accuse di "cospirazione"...
30/10/2017 17:49
Russiagate, collaboratore: mentii a Fbi
George Papadopolous, ex consigliere di
Trump durante la campagna elettorale,si
è dichiarato colpevole per aver reso
false dichiarazioni all'Fbi nell'ambito
delle indagini sul Russiagate del pro-
curatore speciale Mueller. Lo rende no-
to l'ufficio dello stesso procuratore
Papadopolous ha mentito all'Fbi "sui
tempi, l'estensione e la natura dei
suoi rapporti e della sua interazione
con certi stranieri che aveva capito
avere strette connessioni con alti
dirigenti del governo russo".
Da ciò ne viene che anche Trump mente. Di questo passo Trump, di toppa in toppa, allargherà il buco.
un link
http://www.ilpost.it/2017/10/30/manafort-gates-indagine/
Russiagate,Trump: "Nessuna collusione!"
"Mi dispiace, ma questo risale ad anni
fa, prima che Paul Manafort fosse parte
della campagna di Trump. Ma perché il
focus non sono la corrotta Hillary e i
Dem????": su twitter la prima reazione
del presidente Usa agli sviluppi del
Russiagate.
Trump aggiunge: "Nessuna collusione!"
tra la campagna elettorale e la Russia.
Manafort, ex capo della campagna Trump,
è sotto accusa con 12 imputazioni. L'
accusa di cospirazione comprende un pe-
riodo che va dal 2006 al 2017.
Berlusconi era molto più furbo, nel fare le cose, meno da Papi in poi. Trump deve essere sempre stato uno del "se va, va, e io smentisco sempre".
Come si fa a dire: risale ad anni fa, mentre l'accusa di cospirazione va dal 2006 al 2017? Si è distratto o mente?
e neanche un'ora dopo, Papadopulos: si è dichiarato colpevole d'aver mentito sui tempi e se certe circostanze che portano a quelle accuse di "cospirazione"...
30/10/2017 17:49
Russiagate, collaboratore: mentii a Fbi
George Papadopolous, ex consigliere di
Trump durante la campagna elettorale,si
è dichiarato colpevole per aver reso
false dichiarazioni all'Fbi nell'ambito
delle indagini sul Russiagate del pro-
curatore speciale Mueller. Lo rende no-
to l'ufficio dello stesso procuratore
Papadopolous ha mentito all'Fbi "sui
tempi, l'estensione e la natura dei
suoi rapporti e della sua interazione
con certi stranieri che aveva capito
avere strette connessioni con alti
dirigenti del governo russo".
Da ciò ne viene che anche Trump mente. Di questo passo Trump, di toppa in toppa, allargherà il buco.
un link
http://www.ilpost.it/2017/10/30/manafort-gates-indagine/
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Re: L'Era di Trump Presidente
31/10/2017 03:42
Russiagate, Papadopoulos collabora
Stando a quanto emerge da documenti
depositati dall'ufficio del procuratore
speciale Mueller, George Papadopoulos -
il volontario collaboratore della cam-
pagna per eleggere Trump cha ha ammesso
di aver mentito all'Fbi su contatti con
rappresentanti russi- sta collaborando
in maniera "proattiva" con gli investi-
gatori che indagano sul Russiagate.
L'elemento sottolineato dagli investi-
gatori sulla collaborazione di Papado-
poulos che secondo esperti interpellati
da diversi media in Usa può anche far
pensare che abbia registrato i colloqui
Se fossero davvero saltate fuori delle registrazioni, la cosa diverrebbe più importante. Ma per passare dalle illazioni ai fatti ci vuole tempo, e non è detto che ci sia l'intenzione di scoprire tutta la verità. Kennedy docet.
Russiagate, Papadopoulos collabora
Stando a quanto emerge da documenti
depositati dall'ufficio del procuratore
speciale Mueller, George Papadopoulos -
il volontario collaboratore della cam-
pagna per eleggere Trump cha ha ammesso
di aver mentito all'Fbi su contatti con
rappresentanti russi- sta collaborando
in maniera "proattiva" con gli investi-
gatori che indagano sul Russiagate.
L'elemento sottolineato dagli investi-
gatori sulla collaborazione di Papado-
poulos che secondo esperti interpellati
da diversi media in Usa può anche far
pensare che abbia registrato i colloqui
Se fossero davvero saltate fuori delle registrazioni, la cosa diverrebbe più importante. Ma per passare dalle illazioni ai fatti ci vuole tempo, e non è detto che ci sia l'intenzione di scoprire tutta la verità. Kennedy docet.
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