L'Era di Trump Presidente

02/11/2017 08:05
Killer New York, Trump: "Pena di morte"

 "Il terrorista di New York era soddi-  
 sfatto e ha chiesto che la bandiera    
 dell'Isis fosse appesa nella sua camera
 d'ospedale. Ha ucciso 8 persone e ne ha
 ferite gravemente altre 12. Dovrebbe   
 essere condannato a morte". Così il    
 presidente Usa, Trump, sul suo profilo 
 Twitter.                               

 Trump aveva già evocato l'ipotesi di   
 inviare Saipov, uzbeco di 29 anni arri-
 vato negli Stati uniti nel 2000, nel   
 carcere di Guantanamo, il penitenziario
 americano di massima sicurezza nell'i- 
 sola di Cuba. 

E' un presidente della barbarie. C'è nello stato di NY una legge, è implicito che si debba usare quella, con o senza la pena di morte. Ma ecco che lui invoca la pena più alta, aggirando tutto ciò che per quello stato, i cittadini hanno stabilito. Tra l'altro la pena di Morte, nello stato di NY è in moratoria, e per senso di civiltà sarebbe meglio che vi restasse, visto che è in moratoria in altri tre stati ed è stata sospesa in diciassette.
Che differenza passa tra lui e quel cittadino usbeco se entrambi, sulla base di impulsi rabbiosi chiedono la pena di morte per qualcuno.

Trump: "Era un pazzo, le armi non c'entrano" 

Avesse solo detto:"Era un pazzo", non avrei avuto nulla da eccepire. Solo un pazzo, per aver litigato con la suocera, fa una strage che coinvolge una cinquantina di persone, metà delle quali muore colpita dalle raffiche.

Ma quel "le armi non c'entrano", mi suona molto male. Sembra quasi contrariato che qualcuno possa pensare che negli Stati Uniti, basti litigare con la suocera e scatti la mattanza per colpa delle armi. Se non c'erano le armi, almeno in questa occasione, e pure nell'altra, a Las Vegas non ci sarebbero state quelle decine di vittime di cui, con raccapriccio, abbiamo appreso la notizia.

Capisco le ragioni della Costituzione Americana: le armi servono ai cittadini per difendere la democrazia e la libertà, ma credo che ci voglia una misura in tutto, specie quando si è grandi paesi con centinaia di milioni di abitanti e le possibili difese delle libertà e della democrazia possono essere tutelate con altri mezzi. Permettere alla gente d'armarsi in quella misura, può essere distruttivo più di qualsiasi tentativo di impedire che una oligarchia o una dittatura vada al potere, se, come vedo, tra i cittadini che votano Trump ed Obama, c'è così tanto odio ideologico.

Per capire quanto Trump sia uno stupido chiacchierone, val la pena di leggere la "paternale" che lui fa a Kim Jong, come se i rapporti internazionali si dovessero fare così. Poi, quella perla "io non sono il mio predecessore" come se lui fosse l'America e non un pezzo soltanto, come del resto lo era anche Obama che ha fatto, con molto più buon senso di Trump, solo quello che ha potuto fare, in base alle necessità. Ma credo che ormai tutti lo abbiano capito e ognuno si regola di conseguenza.

Gli ex vertici della Cia contro Trump: “Intimidito da Putin, gli Usa sono in pericolo”

http://www.lastampa.it/2017/11/12/esteri/gli-ex-vertici-della-cia-contro-trump-intimidito-da-putin-gli-usa-sono-in-pericolo-gaE3UR3tStpGcHwb849vRP/pagina.html

Vero o falso che sia, per come si sono messe le cose, Trump ha tutto l'interesse a sostenere che Putin dica la verità quando asserisce di non essere intervenuto nelle elezioni americane. A quel punto però l'intelligence ha ragione da vendere quando dice che Trump è sotto la tutela dei russi e che deve stare al gioco per sostenere la sua innocenza. D'altra parte, se fai un patto col diavolo, l'anima è sua...

Sotto molti aspetti Putin aveva visto giusto nel preferire Trump. Trump è meno attrezzato per la politica di lungo corso, è si lascia dominare dagli eventi, che tante volte sono il Pentagono, le Lobbies, ma anche i sauditi quando va in Arabia, o i cinesi quando va in Cina, i coreani del sud quando va in Corea del Sud, dai russi, quando parla con Putin, e così via. Lui vuole sempre trovarsi a suo agio e quindi le polemiche le fa a distanza, ma appena arriva al faccia a faccia, le spunta sino a rimangiarsi tutto, se è necessario.
La Clinton sarebbe stata molto più abbottonata e ogni decisione l'avrebbe presa con i suoi consiglieri della difesa e del Dipartimento di Stato, come pure i suoi discorsi, li avrebbe messi a punto col bilancino, prima di tenerli. Quindi, dietro la Clinton ci sarebbero stati gli Stati Uniti, mentre dietro Trump c'è il vuoto, dato che non ascolta nessuno gli sia sottoposto, ed i veri interlocutori, si trovano soltanto all'estero, dove si costruiscono le fortune e le disgrazie di quel paese. Non è così, ma lui crede che sia così.

"Trump descrive così all'America lo "straordinario successo" del viaggio, lo definisce "storico" e lo impregna di ottimismo, proietta un 'radioso futuro' per Gli Usa che, dice "sono tornati, mai così forti al cospetto del mondo". Dal Giappone alla Corea del Sud, alla Cina, al Vietnam fino e alle Filippine, dove gli Stati Uniti sono stati "trattati con incredibile calore, ospitalità e soprattutto rispetto", ha detto Trump, che fa però iniziare il 'viaggio' da più lontano, dal suo primo intervento in Polonia, e poi "Roma, la Sicilia, Amburgo, Bruxelles", passando per l'Assemblea Generale dell'Onu a New York. Il presidente traccia il suo bilancio a poco più di un anno dalla sua elezione, affermando che "il mondo ha visto un'America forte e sicura", che è stata "trattata con il rispetto che merita"."

Solo uno stupido può darsi così tante arie!


http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2017/11/15/ansa-trump-azione-immediata-per-denuclearizzare-corea-nord_98e104bb-3714-4043-a40f-1cc8ac792d78.html

Dei due casi, l'una:
- o Trump provoca e scatena un conflitto nucleare
oppure ...
- alla fine del suo mandato non sarà successo proprio nulla


... e sarebbe persino meglio!

Insomma... se ne parla! Con certa gente instabile, è davvero molto facile l'errore irreparabile. Capisce poco, Trump, e quel poco lo cambia ad ogni stornir di fronde.

http://www.lastampa.it/2017/11/16/multimedia/esteri/i-codici-nucleari-nelle-mani-di-trump-il-congresso-medita-se-lasciarglieli-Hqf7KYPG2t9BKdlDK7s7mJ/pagina.html

30/11/2017 16:15
Ritweet anti-Islam,May a Trump: errore

 "Britain First è un gruppo che semina  
 odio" e retwittare i video anti-islami-
 ci, come ha fatto il presidente Trump, 
 "è stata la cosa sbagliata da fare".   
 Così la premier britannica Theresa May 
 controreplica al leader Usa.           

 Anche l'ambasciatore inglese negli Usa 
 ha manifestato alla Casa Bianca le     
 preoccupazione di Londra per il rilan- 
 cio di materiale anti-Islam. Durante un
 question time ai Comuni, molti deputa- 
 ti, non solo laburisti, hanno rinnovato
 la richiesta di cancellare la visita di
 Trump prevista nel 2018.

Credo che sia la prima volta che accada che un Presidente del Consiglio britannico censuri un incauto Presidente degli USA. Ha fatto molto bene.

01/12/2017 06:55
                                
 Immigrato assolto, Trump: uno scandalo 
 "Un verdetto scandaloso nel caso Kate  
 Steinle: nessuno stupore se la gente   
 del nostro Paese è così arrabbiata per 
 l'immigrazione illegale":lo ha twittato
 il presidente americano Trump, commen- 
 tando la decisione di una giuria di San
 Francisco di assolvere un immigrato    
 messicano irregolare dall'uccisione di 
 una donna nel 2015


Non sappiamo nulla sul processo, ma sappiamo che un tribunale con tanto di giuria, ha assolto un uomo da un omicidio. Ed ora leggiamo che "Il presidente del Stati Uniti", come un qualunque stupido fans a favore o contro, dichiare scandalosa quella sentenza? Ma non ha un minimo senso delle istituzioni? E poi, nel processo, cosa c'entra il fatto che sia un immigrato irregolare o meno, visto che è stato giudicato innocente. Semmai la sua posizione con l'immigrazione, fa parte di un altro capitolo.
Le mie conclusioni sono che la sua logica sia affetta da quell'umore malvagio che prende i nazisti come lui. Per dirla come quegli americani che votano per lui: Dio salvi l'America da un simile obbrobrio. Questa contraddizione la spiega bene David Hume, poiché riteneva la fede un sentimento irrazionale ed emotivo, che non insegna all'uomo a migliorarsi dal punto di vista morale, anzi spesso lo peggiora, al punto da fargli votare Trump.

[...] Non è importante che sia la Corea del Nord, l'Iran, l'Ucraina o il Venezuela, quello che conta per l‘apparato militare industriale USA è che partano al più presto altre guerre che giustifichino le produzioni ed i posti di lavoro mantenuti nelle grandi industrie degli armamanenti.

Anche se l'articolo presenta scenari improbabili, dice molte verità. Il bilancio della Difesa degli USA è di 600 miliardi di dollari che corrisponde al reddito di un paese di 30 milioni di abitanti con un reddito di tipo europeo.

https://it.sputniknews.com/punti_di_vista/201712015352170-usa-nordcorea-scontro-strategia/

Lavrov dice che gli USA vogliono provocare Jong per fargli fare passi falsi. Non credo che Jong commetterà alcun passo falso, per primo. La sua strategia non può che essere quella di attaccare per farsi distruggere. Non ne ha la forza. Ma è un mezzo dialetico per accusare Trump di politica avventurista.

https://it.sputniknews.com/mondo/201711305346319-corea-nord-distruzione-usa-lavrov-ministro-onu-sanzioni-test/

Insomma, sono articoli di propaganda, ma è bene leggerli perché contengono molte informazioni vere.

"
Russiagate: Flynn, 'Ho mentito all'Fbi'. Ed ora Trump rischia grosso
"
Alcune frasi sembrano compromettere Trump, altre lo mettono al riparo da accuse legate a Flynn. Insomma, è una partita tutta aperta, ma così paradossale che rischia il non luoho a procedere!

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2017/12/01/russiagate-flynn-si-dice-colpevole-di-false-dichiarazioni-_a93ff0b3-abfa-4644-944a-4690d4a7f104.html

02/12/2017 16:11
Russiagate, Trump: "Nessuna collusione"

 "Non c'è assolutamente collusione". Lo 
 afferma il presidente Trump dopo la di-
 chiarazione di colpevolezza e la dispo-
 nibilità a collaborare dell'ex consi-  
 gliere alla Sicurezza nazionale. Flynn 
 ha ammesso di aver mentito all'Fbi, in 
 merito alle relazioni con Mosca durante
 la campagna elettorale di Trump.       

 Secondo i media, Flynn sarebbe pronto a
 dichiarare al procuratore speciale     
 Meuller che il presidente gli chiese di
 contattare il Cremlino, inizialmente   
 per far sì che Usa e Russia lavorassero
 insieme contro l'Isis in Siria. 

Voglio proprio vedere come possano credere ad un bugiardo.
Flynn ha ammesso d'aver mentito solo di fronte a prove solide.
Adesso, in mancanza di registrazioni di quei colloqui tra lui e Trump e tra lui e i russi, non è facile accertare cosa si siano detti, e Flynn potrà impunemente mentire, salvo... che i russi non ricattino Trump.
Che poi era proprio quello che si temeva!.

Giunti a questo punto Trump dovrebbe essere cacciato con un impeachment, proprio perché si è verificata la situazione temuta, della ricattabilità.
Vediamo se il giudice che lo indaga e il Senato prenderanno in considerazione questa serie logica di eventi, oppure se faranno finta di niente.
Per me la questione finisce proprio qui!

02/12/2017 21:35
Trump: contatti Flynn con russi? Legali

 "Ho dovuto licenziare il generale Flynn
 perché aveva mentito al vicepresidente 
 e all'Fbi. Si è dichiarato colpevole di
 quelle menzogne. E' una vergogna perché
 le sue azioni mentre faceva parte della
 squadra di transizione (che gestiva il 
 passaggio di potere dall'amministrazio-
 ne Obama alla successiva, ndr) erano   
 legali. Non c'era nulla da nascondere".

 Così il presidente Usa, Trump, sul web:
 Flynn non era un privato cittadino,dice
 Trump,ma parte del governo americano.  
 Pertanto, legittimato a contattare i   
 russi senza violare il Logan Act 1799.

Trump è sicuramente un bugiardo, perché quei contatti informali con i russi ci sono stati di sicuro e per favorire il suo successo, contro la Clinton. Non pareva vero, per i russi, che a Washington arrivasse un fesso come Trump, al posto di una Clinton che sicuramente sarebbe stata più legata all'establishment che tiene il vero potere, nell'amministrazione e nel governo.

Articolo interessante che cambia in parte anche la prospettiva da cui avevo visto la vicenda. Questa storia d'aver violato il Logan act: un privato cittadino non può fare politica estera, e Flynn insieme ad altri, nel periodo di transizione, era un privato cittadino...

http://www.lastampa.it/2017/12/02/esteri/russiagate-resa-di-flynn-ho-contattato-i-russi-lo-chiese-il-genero-di-trump-OUo4ALUGYeNIEt1aFex8CI/pagina.html

05/12/2017 09:38
Usa:ambasciata in Israele sarà spostata

 Il presidente Usa, Trump, ha rimandato 
 la decisione di spostare l'ambasciata  
 Usa in Israele da Tel Aviv a Gerusa-   
 lemme. Tuttavia, "Il presidente è stato
 chiaro su questo tema dall'inizio: non 
 è questione di se, è questione di quan-
 do", ha detto il portavoce della Casa  
 bianca, Gidley.                        

 Intanto il presidente francese, Macron,
 ha espresso a Trump, in una conversa-  
 zione telefonica, la "sua preoccupazio-
 ne sulla possibilità che gli Usa rico- 
 noscano unilateralmente Gerusalemme co-
 me capitale dello Stato d'Israele".

Gentaglia!

06/12/2017 12:36
Gerusalemme, summit islamico il 13/12

 Summit dell'Organizzazione della coope-
 razione islamica, il 13 dicembre, "di  
 fronte agli sviluppi che stimolano le  
 sensibilità sullo status di Gerusalem- 
 me". Lo ha convocato il capo di stato  
 turco Erdogan, presidente di turno Oic.

 Dura la posizione di Ankara sulla vi-  
 cenda: ieri Erdogan ha parlato di Geru-
 salemme come di una "linea rossa" per  
 gli islamici. Oggi il premier Yildirim 
 definisce "illegale" il riconoscimento 
 della città come capitale di Israele e 
 paventa scontri religiosi e la fine del
 processo di pace.

Notevole, questa notizia, specie per il ruolo di Ankara contro la decisione statunitense di riconoscere Gerusalemme capitale dello stato ebraico. Trump è davvero un presidente senza misura, e altamente instabile. Provoca di sicuro dei cambiamenti, non sempre in favore della pace. Anche le alleanze cambiano in funzione della sua politica.

06/12/2017 19:25
Trump:Gerusalemme è capitale di Israele

 Gli Usa vogliono un "grande accordo di 
 pace in Medioriente per espellere il   
 radicalismo",ha detto il predente Trump
 "Per questo è ora di riconoscere Geru- 
 salemme capitale di Israele".          

 "Non possiamo risolvere la questione   
 mediorientale con il vecchio approccio,
 ne serve uno nuovo",ha spiegato.La sede
 dell'ambasciata Usa in Israele si spo- 
 sterà da Tel Aviv a Gerusalemme che de-
 ve restare luogo di preghiera per cri- 
 stiani,ebrei e musulmani. Non prendiamo
 posizione,sosteniamo accordo di 2 Stati
 "Dio benedica israeliani e palestinesi"

Povero scemo! E non è neppure detto che non ci creda. Ma non cambierà nulla. Gli USA contano solo per le armi che hanno, ma dopo quello che dalla seconda guerra mondiale in poi hanno fatto, non hanno statura morale per poter essere creduti dalla comunità internazionale. Così non succederà proprio nulla, se non qualcosa di peggio, visto che il ghetto in cui i palestinesi sono stati rinchiusi come bestie, diventerà ogni giorno più stretto.

09/12/2017 23:04
"Gerusalemme est capitale Palestina"

 Il segretario generale della Lega Araba
 ha rivolto un appello alla comunità in-
 ternazionale affinché riconosca Gerusa-
 lemme Est come capitale dello Stato di 
 Palestina.                             

 Aprendo la riunione dei ministri degli 
 Esteri della Lega Araba al Cairo, Aboul
 Gheit ha affermato che la decisione di 
 Trump "equivale a legalizzare l'occupa-
 zione" israeliana. Nella stessa sede,  
 il ministro libanese ha chiesto sanzio-
 zioni economiche contro gli Usa, per   
 fermare il trasferimento dell'Ambascia-
 ta americana da Tel Aviv a Gerusalemme.

Quella delle sanzioni economiche, mi piace. E magari fatte verso Trump e la sua famiglia, in primis, per poi estenderle a chi produce armi negli USA, o alle banche d'affari che sostengono Israele. Se accettasse anche la Cina, ci sarebbe da ridere!

Un articolo interessante di Romano Prodi sul Messaggero.

http://www.romanoprodi.it/strillo/la-nuova-intifada-cosi-la-mossa-di-trump-rafforzera-il-ruolo-di-putin_14703.html

Si tiene sulle generali, ma non dice cose improbabili.

Trump, grande statista. Qualunque cosa decida fa pasticci!

http://www.lastampa.it/2017/12/13/esteri/vertice-dei-paesi-islamici-a-istanbul-gerusalemme-est-sia-capitale-dei-palestinesi-ZRkD7NcWBEmtFAzeDuoX4L/pagina.html

In fondo, sono tutte sceneggiate, quelle di Trump come quelle dei due terzi dei governi islamici. La vera partita la fanno quelli che in mano hanno il fucile e lo usano. Ma cosa vi credete che sia il mondo, se non un posto dove prevale sempre il più forte.

14/12/2017 02:40
Usa, Trump cancella la web neutrality
  
 Verso l'addio alla neutralità della re-
 te.La Federal Communications Commission
 (Fcc), a maggioranza repubblicana,voterà
 nelle prossime ore l'abolizione della  
 norma Obama che vietava il web a due   
 velocità.Molti big tecnologici e i de- 
 mocratici chiedono che la neutralità   
 della rete venga mantenuta.            

 Lo chiedono anche molti americani,scesi
 in piazza in difesa del web paritario  
 come diritto alla parola. Scendono in  
 campo anche gli inventrori di Internet 
 per chiedere al peresidente della FCC  
 la cancellazione del voto.

Ecco le cose pericolose che può fare un presidente di destra per un popolo di destra.
Uguaglianza e "diritti" sono alla base della democrazia. Le disuguaglianze e il "diritto" che le mette per legge, sono la premessa per l'oligarchia. Chi vota a destra mal sopporta la democrazia, e la sua poco segreta  aspirazione è l'oligarchia, che si ottiene minando le basi della democrazia che non può che essere fondata sull'uguaglianza dei diritti.

14/12/2017 10:14
Tensione in Israele,Pence rinvia visita

 La visita del vicepresidente Usa Pence 
 in Israele,prevista dal 17 al 19 dicem-
 bre,è stata rinviata'di qualche giorno'
 Lo dice una fonte a Gerusalemme,secondo
 cui il rinvio è legato alla necessaria 
 presenza di Pence al Congresso Usa.    

 Non sono da escludere però legami con  
 la tensione nell'area dopo la decisione
 di Trump di riconoscere Gerusalemme ca-
 pitale di Israele.Ieri l'Organizzazione
 della cooperazione islamica (Oic) ha   
 riconosciuto 'Gerusalemme est capitale 
 dello stato di Palestina occupato'invi-
 tando tutti i paesi a fare altrettanto.

Sarà..., non sarà! Ma di certo, Trump, la complessità della politica non la comprende. Penso non avesse immaginato la presa di posizione della Cooperazione Islamica, e neppure delle minacce che Israele ha rivolto al Libano che protesta. Nella sua testa tutto doveva avvenire al contrario, come nella telenovela che da uomo ricco ha vissuto negli Stati Uniti, grazie ai soldi di papà. Altrove il Mondo è una valle di lacrime e di dolore. Chi non lo comprende, non possiede la cura della pace e della giustizia.

Trovo interessante questo articolo di AD

http://www.analisidifesa.it/2017/12/trump-e-gerusalemme-e-se-lobiettivo-fosse-il-caos/

15/12/2017 05:00
Trump a Putin:grazie per le tue parole

 Il presidente americano Donald Trump ha
 ringraziato il suo omologo russo Putin 
 per le parole di apprezzamento durante 
 la conferenza stampa di fine anno, "per
 aver riconosciuto la forte performance 
 economica degli Stati Uniti".          

 Lo rende noto la Casa Bianca, spiegando
 che nel corso della conversazione tele-
 fonica tra i due leader si è discusso  
 anche su come "lavorare insieme e ri-  
 solvere la situazione della Corea del  
 Nord", definita "molto pericolosa". 

Volendo scherzare, con una frase ambigua, si può dire: Putin, Tramp ce lo ha in pugno!

17/12/2017 18:30
Sventato attacco, Putin ringrazia Trump

 L'aiuto della Cia ha permesso ai servi-
 zi di Mosca di sventare un attentato a 
 San Pietroburgo.                       

 Il presidente russo Putin ha ringrazia-
 to personalmente Donald Trump per il   
 contributo dell'intelligence americana,
 che ha permesso all'Fsb di smantellare 
 una cellula dell'Isis che stava piani- 
 ficando un attacco kamikaze il 16 di-  
 cembre nella città natale del leader   
 russo. Sette gli arresti.Trovato un in-
 gente quantitativo di esplosivi per    
 bombe artigianali, fucili automatici,  
 munizioni e documenti estremisti.

Questo è Trump! Imprevedibile e attivo, nel bene, come nel male. Investire con lui si può vincere molto, ma anche perdere molto. Preferisco chi opera con meno rischi e più misura. Il gioco d'azzardo è sempre stato pericoloso, ed alla lunga vince il banco, ma chi è il banco?

https://video.repubblica.it/dossier/trump-presidente/primo-natale-di-trump-presidente-zucconi-albero-e-riforma-miseri-per-il-popolo-e-sfarzosi-per-i-ricchi/292762/293374?ref=RHRD-BS-I0-C6-P1-S5.6-T1

28/12/2017 19:50
Trump contro Cina:dà petrolio a N.Corea

 Il presidente Usa Trump attacca la Cina
 su Twitter e la accusa di continuare a 
 sostenere Pyongyang. "Colti in flagran-
 te. Sono molto deluso che la Cina stia 
 permettendo che il petrolio arrivi in  
 Corea del Nord. Non ci sarà mai una so-
 luzione amichevole, se questo continue-
 rà a succedere", scrive Trump.         

 Il messaggio del presidente Usa arriva 
 dopo che un giornale sudcoreano ha pub-
 blicato foto scattate da satelliti spia
 Usa, che mostrano petroliere cinesi af-
 fiancate a navi cisterna nordcoreane,  
 mentre trasbordano in mare il greggio.

Forse è meglio se fanno un oleodotto... La cosa alquanto buffa è che le foto le fanno i satelliti USA. La notizia finisce sulle pagine di un giornale coreano ed è allora che Trump prende posizione con estrema determinazione. Stesse zitto, farebbe molto meglio, e invece, come Berlusconi, non perde mai una occasione.

29/12/2017 13:04
Cina a Trump:No a violare decisione Onu

 Il report su vendita e trasbordo di pe-
 trolio da una nave cinese a una nordco-
 reana, denunciato dal presidente ameri-
 cano Donald Trump come esempio di man- 
 cata collaborazione di Pechino nell'at-
 tuazione delle sanzioni contro Pyong-  
 yang, "non è accurato".                

 Questa la risposta della Cina affidata 
 alla portavoce del ministero degli E-  
 steri Hua Chunying, secondo cui Pechino
 non permetterà mai alle compagnie na-  
 zionali di "violare le risoluzioni del-
 l'Onu".

Trump che fa la voce grossa con Pechino, riferendosi a notizie di giornali coreani che dicono d'averle ricevute da chi gestisce i satelliti spia statunitensi, viene bacchettato dal portavoce del ministro degli esteri cinese... Trump "Non accurato"! E' esilarante.

Il presidente "Sbucion" (gradasso, spaccone, in romagnolo)



Trump: “Nel primo anno ho firmato più leggi di tutti gli altri presidenti”
Falso!

Ma che importa, tanto chi lo vota gli crede ciecamente.
Se il Presidente è bugiardo, anche la Democrazia che rappresenta è falsa, per quanto appaia vera, altrimenti non gli sarebbe concesso di mentire.

il link

http://www.lastampa.it/2017/12/31/esteri/scivolone-di-trump-nel-primo-anno-ho-firmato-pi-leggi-di-tutti-gli-altri-presidenti-OXL3Er5BLEdnrWNwrOyCYM/pagina.html

03/01/2018 04:03
Usa: a breve azioni contro il Pakistan

 L'amministrazione "Trump sospenderà 255
 milioni di dollari di aiuti al Paki-   
 stan". Lo ha annunciato l'ambasciatrice
 Usa all'Onu Haley, facendo eco alle    
 affermazioni di Trump, secondo cui in  
 cambio di aiuti Washington ha ricevuto 
 dal Pakistan "solo bugie e inganni".   

 La Casa Bianca intanto fa sapere che   
 entro 24-48 ore saranno annunciate al- 
 tre azioni nei confronti del Pakistan, 
 accusato da Washington di "fare il dop-
 pio gioco: mentre lavorano con noi sup-
 portano i terroristi che attaccano le  
 nostre truppe in Afghanistan", ha detto

Questa è una di quelle notizie che fanno la storia. Che il Pachistan sia lo stato dei talebani è risaputo da sempre, ma com'è nato? Quando si trattava di combattere il comunismo con il terrorismo, in Afganistan, cercando di abbattere un governo laico, era dal Pachistan che partivano armi ed istruttori anglo americani, per addestrare e armare i terroristi di al Qaeda. Quegli stessi che si sono addestrati anche per la Siria in tempi più recenti, sino alle varianti Isis. Era una confluenza di interessi che hanno portato paesi occidentali a collaborare col terrorismo islamico-medio orientale. Erano patti col diavolo, quelli che si sono fatti per decenni e che hanno portato alla guerra dall'Afganistan, alla Nigeria. Con questa notizia pare che si voglia cambiare parzialmente strada. Dico, parzialmente, perché affari e sorrisi vengono scambiati con l'Arabia Saudita che è il motore ideologico e finanziario delle guerre che stanno insanguinando il mondo sul parallelo geografico di quella velenosa nazione.