Finalmente la democrazia!!!

Vargas ha scritto:Be', partito democratico non proprio, quello di Grillo. Ferma restando l'intempestività della proposta Zanda-Finocchiaro, il funzionamento interno al Cinque stelle è tutt'altro che limpido, come ampiamente dimostrato dalle stesse goffe finestre streaming aperte dai membri.

Vargas ha scritto:Be', partito democratico non proprio, quello di Grillo. Ferma restando l'intempestività della proposta Zanda-Finocchiaro, il funzionamento interno al Cinque stelle è tutt'altro che limpido, come ampiamente dimostrato dalle stesse goffe finestre streaming aperte dai membri.

Montalbano ha scritto:Come si può notare, io non metto un solo riferimento personale, parlo solo di partiti e politica. Come diceva un tal: fatti, non pugnette. Non capisco perchè ci sia un tizio che se prende se ricordo che il panzone nella vicenda del Monte dei Pacchi di Siena ci sguazza già alla grande...

Guya ha scritto:

infatti, secondo me, il vero grande, enorme difetto che ha il M5S è di essere a sua volta, poco limpido..
E non è cosa di poco conto
Farebbe man bassa di voti, altrimenti.

Montalbano ha scritto:
Infatti, va agevolata la sua transizione verso forme di democrazia compiute, che per il momento sono problematiche per un movimento liquido nato sul web e cresciuto in maniera sorprendente e neanche meritata, ma solo per lo schifo provocato dagli altri. Ecco perchè a sinistra c'è tutto l'interesse a non demonizzare M5S, ma ad aiutarlo a crescere.

Guya ha scritto:

[Io penso che l'M5S non abbia i giusti uomini. Lascio fuori dal discorso Grillo
il fatto è che al momento sta dimostrando di non essere in grado di fare null'altro che opposizione (e mi pare nemmeno troppo bene) dimostrando lacune che non dovrebbe avere
Sul fatto che occorra non demonizzarlo è vero... il "nemico" non è certo Grillo, al momento (anche se un po' di pelo rizzato quando lo vedo, me lo ritrovo...)

rikkitikkitavi ha scritto:



dì la verità: è perché è ciclista!

Montalbano ha scritto:Al che il panzone rimesterà con ben più successo, vista l'entità del danno patito da noi cittadini, nella faccenduola del Monte dei Pacchi di Siena, o in quella delle multe non pagate dalle concessionarie per il gioco d'azzardo...

Montalbano ha scritto:Guardate che la cosa è semplicissima: in Italia abbiamo solo un movimento che ha successo elettorale, si chiama M5S. Se si fa una legge di questo genere si rischia che il panzone decida veramente di ritirare le liste e di portare ad una situazione incontrollabile. Poi, saremmo al colmo: un partito xenofobo e fascista come Casa Pound partecipa alle elezioni, nonostante violi in maniera clamorosa il dettato costituzionale, mentre un partito democratico come M5S verrebbe buttato fuori. In pratica la Costituzione diventerebbe una sorta di menù, da applicare in base alla propria convenienza. Eccezionale in tempismo e sostanza, solo delle menti eccelse potevano partorire il tutto...

freg53 ha scritto: quali sarebbero questi danni? al limite i danni li abbiamo subito noi azionisti e non gli italiani. anzi gli italiani ci stanno guadagnando perchè il famoso prestito è a tassi esorbitanti.

einrix ha scritto:

1) Tu come elettore del M5S dovresti essere il primo a compiacerti di quella legge
2) e non capisco proprio cosa ti disturbi di una richiesta di democrazia e trasparenza.

Montalbano ha scritto:
1) Ma che ci vuole tanto a capire che io ho votato Ingroia? Io mi preoccupo di fare in modo che M5S diventi un vero movimento democratico, ma non con queste scorciatoie patetiche...
2) La strumentalità, ecco cosa disturba.

einrix ha scritto:

Non credo che diventi democratico da solo, Grillo. Lui è un padrone e basta.
E dietro c'è il vuoto, ma mica per colpa tua o mia; per colpa sua. Se li è scelti incapaci di intendere e di volere, avendoli preferiti obbedienti e ricattabili politicamente ed economicamente. Se questo è il modo giusto di scegliere i rappresentanti per un Parlamento, allora io non ho capito niente.

Il problema è che Grillo non ha intenzione di cambiare. Ha i soldi e può permettersi di finanziare il suo blog, che tra l'altro, con la pubblicità lo ripaga profumatamente ( qualunque cosa dica, Sole 24 ore che di queste cose se ne intende, è di un altro parere, e parla di qualche decina di milioni di euro l'anno), e lo stesso Casaleggio si deve fare degli ottimi stipendi con la sua Casaleggio associati e se ha qualche decina di migliaia di euro di perdite, quelle servono a non pagare tasse sugli utili. Inoltre penso che abbiano delle scatole cinesi dove facciano sparire i soldi della loro attività. Magari è solo elusione, ma non vedo la trasparenza neppure nei soldi che hanno incassato con il finanziamento dei sostenitori, a differenza del tanto apprezzato Obama.

Vanni Sandro ha scritto:
Quello che è divertente, ma tragico, è che il duo Casaleggio-Grillo deve la sua fortuna politica alla richiesta di trasparenza agli altri.
Quando qualcuno la chiede a loro si incazzano di brutto. Se questo è concepibile per il gatto e la volpe, lo è meno da parte degli elettori del M5S, che dovrebbero essere i primi a chiedere la trasparenza sui soldi che guadagnano i loro padroni facendo politica.
Comunque sono forti: "rinunciano" ai rimborsi elettorali a cui non hanno diritto non avendo titolo per riceverlo (non hanno neppure un tesoriere), pretendono che i loro dipendenti/parlamentari non ritirino parte dello stipendio, ma dirottano sull'azienda di Casaleggio i milioni che lo Stato paga per il funzionamento dei gruppi parlamentari.
E i loro sudditi non battono ciglio... Anzi battono pure le mani... da non credere!

einrix ha scritto:....Non vuole essere un botta e risposta, ma è da tempo che sostengo che all'interno del M5S ci sia una questione morale. Ce lo hanno raccontato a Report come sono stati scelti quelli da mandare a Roma, e cosa gli hanno fatto firmare, e come vengano diffidati dal non fare quello che comanda Grillo, il padrone del simbolo e del nome, che se vuole li caccia con una lettera dell'avvocato....

einrix ha scritto:Presidenzali Iran, escluso Rafsanjani
21.40
Presidenzali Iran, escluso Rafsanjani
L'ex presidente moderato Rafsanjani non
è stato ammesso a partecipare alle
elezioni presidenziali in Iran. Lo ha
annunciato la televisione di stato.

Rafsanjani, 78 anni e due mandati pre-
sidenziali alle spalle, non fa parte
della lista degli 8 prescelti ammessi
al voto del 14 giugno dal Consiglio dei
guardiani, che vaglia le candidature.

Escluso anche Mashai, delfino di Ahma-
dinejad, inviso ai vertici del clero.
La corsa alla presidenza è dominata da-
gli ultraconservatori vicini a Khamenei


Questo mi ricorda il modo con cui Grillo sceglie i suoi candidati alle elezioni.

Osservatore ha scritto:
Appare comunque strano che il PD si preoccupi proprio in questo momento della democrazia in casa altrui, proponendo regole e strutture che dovrebbero garantire trasparenza e democraticità, ma che - a ben vedere - sembrano tirate fuori più che altro con l'intento di togliere terreno sotto ai piedi allo scomodo M5S.

Nel Pdl, che formalmente è un partito, c'è trasparenza e democraticità? Un partito nato come partito azienda, può apparire più democratico di un movimento che pur vede rappresentato nel leader che lo ha fondato il pensiero dominante?

Come non dare un minimo di ragione a Sebastiano Barbanti, del M5S che, a Radio 24, commenta: «Questa è l'ennesima riprova come il Pd in uno con il Pdl pensano di fare delle leggi contro qualcuno invece di fare le leggi per fare qualcosa».

Mentre qualcuno pensa alla struttura giuridica dei partiti, in effetti l'Italia continua a marcire. Nessun problema, la proposta del PD salverà il nostro Paese dai guai e restituirà lavoro a milioni di giovani disoccupati. Come, non si sa bene ancora, ma di certo - dopo tale essenziale riforma - per l'economia sarà tutta un'altra musica.

rikkitikkitavi ha scritto:sì, ma la proposta di legge finocchiaro-zanda è funzionale o non è funzionale alla durata del governo?

Osservatore ha scritto:
Appare comunque strano che il PD si preoccupi proprio in questo momento della democrazia in casa altrui, proponendo regole e strutture che dovrebbero garantire trasparenza e democraticità, ma che - a ben vedere - sembrano tirate fuori più che altro con l'intento di togliere terreno sotto ai piedi allo scomodo M5S.

Nel Pdl, che formalmente è un partito, c'è trasparenza e democraticità? Un partito nato come partito azienda, può apparire più democratico di un movimento che pur vede rappresentato nel leader che lo ha fondato il pensiero dominante?

Come non dare un minimo di ragione a Sebastiano Barbanti, del M5S che, a Radio 24, commenta: «Questa è l'ennesima riprova come il Pd in uno con il Pdl pensano di fare delle leggi contro qualcuno invece di fare le leggi per fare qualcosa».

Mentre qualcuno pensa alla struttura giuridica dei partiti, in effetti l'Italia continua a marcire. Nessun problema, la proposta del PD salverà il nostro Paese dai guai e restituirà lavoro a milioni di giovani disoccupati. Come, non si sa bene ancora, ma di certo - dopo tale essenziale riforma - per l'economia sarà tutta un'altra musica.

Montalbano ha scritto:
Strano io pensavo che facessero delle consultazioni online. Opinabili quanto si vuole, ma di sicuro più trasparenti delle primarie del centrosinistra. Nella località ove vivo attualmente, il segretario provinciale del pd, partito che pure le aveva vinte, le ha definito come una porcheria. Per non parlare di Avellino:

http://www.tusinatinitaly.it/articolo/politica/4/saltano-le-primarie-del-centrosinistra-ad-avellino/11690

Non parliamo dei Rom di Roma o di quanto successo a Napoli. O di quelle nazionali con la sfida Bersani-Renzi che ha visto un continuo cambio di regole. E poi Matera e altri casi per la parlamentarie del pd. Prima di parlare degli altri, è meglio guardare in casa propria...