Scuola - Quando le insegnanti ingiuriano un ragazzino disabile
+4
Adam
Vanni Sandro
Montalbano
Guya
8 partecipanti
AreaForum :: Civismo e pensiero :: 1
Pagina 1 di 2
Pagina 1 di 2 • 1, 2
Scuola - Quando le insegnanti ingiuriano un ragazzino disabile
a dir poco allucinante...
http://www.impresentabili.it/news-maestre-e-aguzzine/
7 giugno 2013
In una scuola media del Vicentino, Michele , un ragazzino di 15 anni che soffre di autismo, da sei mesi subisce insulti, botte e umiliazioni dall’insegnante di sostegno e dall’assistente sociale di una cooperativa che lavora per l’Usl. Proprio le persone che avrebbero dovuto aiutarlo e proteggerlo inveivano su di lui come aguzzine.
Un incubo durato troppo, finchè i carabinieri hanno arrestato la professoressa Maria Pia Piron, 59 anni, e l’assistente Oriana Montesin, di 55. Le manette sono scattate dopo che una telecamera nascosta ha ripreso gli abusi. La favola triste è diventata un film dell’orrore. Immagini che provocano rabbia e disgusto. E alla fine ci si chiede come sia possibile spingersi così in basso.
Nel video, Michele è seduto a una scrivania, in mano un pennarello. Non strilla e non reagisce. Neppure quando l’assistente sociale gli si avvicina e lo strattona tirandolo per i capelli e le orecchie. Lo costringe a restare in piedi, poi a inginocchiarsi. E Michele sempre zitto, buono. È terrorizzato. «Ti spacco la testa, porcone animale… Ti spacco il naso!». Lui, terrorizzato, si fa i bisogni addosso e lei dà di matto. «Hai finito animale! Sei un animale! Puttana di un porco!».C0n un fazzoletto imbevuto di un detergente per i mobili pulisce il volto del ragazzo. All’occorrenza, anche la bidella Luciana Scottà, anch’essa denunciata, partecipa alla saga degli orrori: percuote più volte Michele. E commenta: «Il ragazzo è un vegetale!».
Il video mostra l’assistente sociale che lo colpisce alla testa e al collo con un paio di forbici. A quel punto, con Michele che verrà trovato con gli abiti intrisi di feci e urina, neppure i carabinieri riescono a trattenersi. Nelle immagini si scorgono le maestre alzarsi e uscire dalla stanza. Poco dopo entra un uomo in abiti eleganti, il volto non è mai inquadrato. Posa una mano sulla spalla del ragazzo, come a dirgli «È tutto finito» e ordina alle donne di sedersi. Alza la voce. Il tono è sprezzante. Una di loro fa per chiedere spiegazioni e lui infila la mano nella giacca ed estrae il tesserino. Le parole che pronuncia suscitano una gioia indescrivibile. Chiunque veda quei filmati terribili, trascorre ore sentendosi soffocare dall’ansia di sapere che da un momento all’altro può tornare la violenza contro un ragazzino indifeso. E all’improvviso si ritrova ad esultare sentendo quell’uomo senza volto dire: «Sono un carabiniere. Michele adesso viene via con me».
Oriana Montesin e Maria Pia Piron hanno appena ottenuto gl arresti domiciliari dopo aver versato ciascuna 10mila euro di risarcimento. Il pm ha chiesto il giudizio immediato. Una di loro si è giustificata spiegando: «Ero molto stressata». (Fonte: corriere.it)
Il video girato dai carabinieri. La vittima è un ragazzino autistico. Le due docenti sono ai domiciliari
Guya- La Pasionaria
- Messaggi : 2071
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 110
Località : Genova
Re: Scuola - Quando le insegnanti ingiuriano un ragazzino disabile
Le due docenti dovrebbero essere messe faccia a faccia con la famiglia del bambino. Chiusi dentro una stanza per un quarto d'ora. Quello che esce dal faccia a faccia è libero. Se esce qualcosa...
Montalbano- Messaggi : 1137
Data d'iscrizione : 30.04.13
Re: Scuola - Quando le insegnanti ingiuriano un ragazzino disabile
Storie a cui si fatica a credere ma che si manifestano sempre con maggiore frequenza. Viene il dubbio che i casi scoperti rappresentino solo la punta dell'iceberg di un fenomeno assai più diffuso.
A parte le sanzioni che devono essere applicate a queste insegnanti indegne del ruolo che ricoprono, tra le quali l'interdizione perpetua dal proprio lavoro, occorre pensare a norme di prevenzione a tutela dei bambini.
Credo che questo sia uno dei casi dove è saggio prevedere la videsorvegliana obbligatoria, in deroga alla normativa della privacy sui luoghi di lavoro.
Occorre dare la possibilità ai genitori, in ogni momento con un semplice collegamento web, di verificare a distanza l'attività che viene svolta negli istituti, in modo da dissuadere gli operatori a compiere azioni del genere.
Credo che la tutela dei bambini sia prioritaria rispetto ad ogni altro diritto di terzi.
A parte le sanzioni che devono essere applicate a queste insegnanti indegne del ruolo che ricoprono, tra le quali l'interdizione perpetua dal proprio lavoro, occorre pensare a norme di prevenzione a tutela dei bambini.
Credo che questo sia uno dei casi dove è saggio prevedere la videsorvegliana obbligatoria, in deroga alla normativa della privacy sui luoghi di lavoro.
Occorre dare la possibilità ai genitori, in ogni momento con un semplice collegamento web, di verificare a distanza l'attività che viene svolta negli istituti, in modo da dissuadere gli operatori a compiere azioni del genere.
Credo che la tutela dei bambini sia prioritaria rispetto ad ogni altro diritto di terzi.
Vanni Sandro- Messaggi : 689
Data d'iscrizione : 15.04.13
Età : 68
Località : Montopoli in Val d'Arno
Re: Scuola - Quando le insegnanti ingiuriano un ragazzino disabile
non solo dei bambini, ma anche degli anziani e degli handicappati in genere. Quelli ricoverati nelle strutture che subiscono ahimè più vessazioni che cure...
Occorre cambiare la cultura delle persone senza inondarle continuamente di concetti che solo chi è sano, giovane e benestante, ha "diritto"
invitando a denunciare queste cose, senza timori..
Guya- La Pasionaria
- Messaggi : 2071
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 110
Località : Genova
Re: Scuola - Quando le insegnanti ingiuriano un ragazzino disabile
Sono con Vanni: ovunque sia ipotizzabile un sopruso a danno dei più deboli, che siano disabili, vecchi o bimbi, deve esserci un servizio di video sorveglianza registrato e non manomettibile a disposizione delle forze dell'ordine e dell'autorità giudiziaria.
Adam- Messaggi : 609
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 92
Località : Roma
Re: Scuola - Quando le insegnanti ingiuriano un ragazzino disabile
Assistere o aver notizia di maltrattamenti e sevizie a danno di deboli e incapaci a difendersi è sempre qualcosa che fa ribollire il sangue a chiunque abbia un minimo di solidarietà umana.
Mi pare però che il 3d stia prendendo una piega sbagliata e per alcuni versi sconsolatamente sorprendente.
La prima reazione, infatti, propone una sorta di linciaggio privato istituzionalizzato e si commenta da sè
La seconda propone l'istituzionalizzazione della videosorveglianza non solo da parte delle autorità ma anche dai genitori, in nome dei diritti dei bambini, superiori a qualunque altro
"non solo dei bambini, ma anche degli anziani e degli handicappati in genere. Quelli ricoverati nelle strutture che subiscono ahimè più vessazioni che cure... " prosegue il 3d, per concludere (per ora) che "ovunque sia ipotizzabile un sopruso a danno dei più deboli, che siano disabili, vecchi o bimbi, deve esserci un servizio di video sorveglianza registrato"
Nobili intenzioni le quali, come si sa, lastricano le vie dell'inferno
Infatti esposti a vessazioni, violenze e quant'altro non sono solo le categorie indicate
e gli operai sfruttati come schiavi in molte aziende? telecamere anche lì.
E vogliamo dimenticare gli abusi sessuali tentati sui luoghi di lavoro? telecamere in ogni stanza e, non si sa mai, anche nei bagni
e non ci dicono quasi quotidianamente i giornali che la maggior parte delle violenze a danno di donne e bambini avviene in famiglia? via con telecamere in ogni stanza e sotto le lenzuola
ça va sans dire che, ancor prima, occorrerà inquadrare e registrare quel che accade in ogni più remoto angolo delle città e delle campagne, sempre per scoraggiare i malintenzionati o catturarli se , ciò malgrado, compiano delitti.
Tutto ciò era stato previsto sotto forma di romanzo da un certo Orwell.
quello che sconsola e sorprende e che una volta persone che si dichiaravano di sinistra non avevano 1984 come loro ideale.
Sarà forse perchè la sinistra ha da tempo smesso di ragionare e il sonno della ragione genera mostri?
Mi pare però che il 3d stia prendendo una piega sbagliata e per alcuni versi sconsolatamente sorprendente.
La prima reazione, infatti, propone una sorta di linciaggio privato istituzionalizzato e si commenta da sè
La seconda propone l'istituzionalizzazione della videosorveglianza non solo da parte delle autorità ma anche dai genitori, in nome dei diritti dei bambini, superiori a qualunque altro
"non solo dei bambini, ma anche degli anziani e degli handicappati in genere. Quelli ricoverati nelle strutture che subiscono ahimè più vessazioni che cure... " prosegue il 3d, per concludere (per ora) che "ovunque sia ipotizzabile un sopruso a danno dei più deboli, che siano disabili, vecchi o bimbi, deve esserci un servizio di video sorveglianza registrato"
Nobili intenzioni le quali, come si sa, lastricano le vie dell'inferno
Infatti esposti a vessazioni, violenze e quant'altro non sono solo le categorie indicate
e gli operai sfruttati come schiavi in molte aziende? telecamere anche lì.
E vogliamo dimenticare gli abusi sessuali tentati sui luoghi di lavoro? telecamere in ogni stanza e, non si sa mai, anche nei bagni
e non ci dicono quasi quotidianamente i giornali che la maggior parte delle violenze a danno di donne e bambini avviene in famiglia? via con telecamere in ogni stanza e sotto le lenzuola
ça va sans dire che, ancor prima, occorrerà inquadrare e registrare quel che accade in ogni più remoto angolo delle città e delle campagne, sempre per scoraggiare i malintenzionati o catturarli se , ciò malgrado, compiano delitti.
Tutto ciò era stato previsto sotto forma di romanzo da un certo Orwell.
quello che sconsola e sorprende e che una volta persone che si dichiaravano di sinistra non avevano 1984 come loro ideale.
Sarà forse perchè la sinistra ha da tempo smesso di ragionare e il sonno della ragione genera mostri?
Ospite- Ospite
Re: Scuola - Quando le insegnanti ingiuriano un ragazzino disabile
Bessarione13 ha scritto:Assistere o aver notizia di maltrattamenti e sevizie a danno di deboli e incapaci a difendersi è sempre qualcosa che fa ribollire il sangue a chiunque abbia un minimo di solidarietà umana.
Mi pare però che il 3d stia prendendo una piega sbagliata e per alcuni versi sconsolatamente sorprendente.
La prima reazione, infatti, propone una sorta di linciaggio privato istituzionalizzato e si commenta da sè
La seconda propone l'istituzionalizzazione della videosorveglianza non solo da parte delle autorità ma anche dai genitori, in nome dei diritti dei bambini, superiori a qualunque altro
"non solo dei bambini, ma anche degli anziani e degli handicappati in genere. Quelli ricoverati nelle strutture che subiscono ahimè più vessazioni che cure... " prosegue il 3d, per concludere (per ora) che "ovunque sia ipotizzabile un sopruso a danno dei più deboli, che siano disabili, vecchi o bimbi, deve esserci un servizio di video sorveglianza registrato"
Nobili intenzioni le quali, come si sa, lastricano le vie dell'inferno
Infatti esposti a vessazioni, violenze e quant'altro non sono solo le categorie indicate
e gli operai sfruttati come schiavi in molte aziende? telecamere anche lì.
E vogliamo dimenticare gli abusi sessuali tentati sui luoghi di lavoro? telecamere in ogni stanza e, non si sa mai, anche nei bagni
e non ci dicono quasi quotidianamente i giornali che la maggior parte delle violenze a danno di donne e bambini avviene in famiglia? via con telecamere in ogni stanza e sotto le lenzuola
ça va sans dire che, ancor prima, occorrerà inquadrare e registrare quel che accade in ogni più remoto angolo delle città e delle campagne, sempre per scoraggiare i malintenzionati o catturarli se , ciò malgrado, compiano delitti.
Tutto ciò era stato previsto sotto forma di romanzo da un certo Orwell.
quello che sconsola e sorprende e che una volta persone che si dichiaravano di sinistra non avevano 1984 come loro ideale.
Sarà forse perchè la sinistra ha da tempo smesso di ragionare e il sonno della ragione genera mostri?
ALT ! non mi pare affatto di essermi detta d’accordo che occorrerebbe mettere in ogni dove delle telecamere (oltrettutto bypassando allegramente la privacy di ognuno, lavoratore e/o utente – bambini compresi), né tantomeno il giustizialismo fai da te
Quella della videosorveglianza tout court la vedo come risoluzione fascista, minimale e paternalistica, perché non risolve il problema alla radice
Non è questa la soluzione ! La soluzione starebbe nella cultura di base: insegnare – a cominciare dalle classi più basse della scuola per proseguire con, ad esempio, spot di cultura civica mirati alla popolazione in generale - il rispetto verso, e soprattutto, chi non ha alcuna possibilità di reagire, che siano bambini, handicappati fisici o psichici… o anziani. Questo deve diventare la norma
Ma stiamo scherzando, vero ? E’ questa la sedicente sinistra ?
Io mi dissocio con forza da chi vorrebbe una società sotto sorveglianza..
Eh no… non era ciò che ho scritto nel mio post precedente
Guya- La Pasionaria
- Messaggi : 2071
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 110
Località : Genova
Re: Scuola - Quando le insegnanti ingiuriano un ragazzino disabile
sono felice di aver mal interpretato il tuo pensiero e ancor più di averti così consentito di precisarloIo mi dissocio con forza da chi vorrebbe una società sotto sorveglianza..
Eh no… non era ciò che ho scritto nel mio post precedente
Ospite- Ospite
Re: Scuola - Quando le insegnanti ingiuriano un ragazzino disabile
La privacy è un concetto che troppo spesso viene tirato in ballo per coprire il malaffare. Orwell non c'entra niente con la tutela di chi non può difendersi.
Magari bastassero corsi di formazione per impedire i reati contro la persona. La consapevolezza di essere controllati, indurrebbe tante teste di cazzo a comportamenti più civili.
Quel bambino veniva mandato a scuola per essere sostenuto nella crescita ed aiutato a sopravvivere con un handicap terribile. Invece ha ricevuto un danno che nessuno potrà mai risarcire.
Decisamente no. Nessun diritto alla privacy può essere ritenuto prioritario rispetto ai diritti dei minori e degli indifesi.
Un educatore corretto non ha nessun problema ad essere ripreso mentre lavora con i bambini. Se lo ritiene una violazione della propria privacy, cambi lavoro e vada in fabbrica.
Magari bastassero corsi di formazione per impedire i reati contro la persona. La consapevolezza di essere controllati, indurrebbe tante teste di cazzo a comportamenti più civili.
Quel bambino veniva mandato a scuola per essere sostenuto nella crescita ed aiutato a sopravvivere con un handicap terribile. Invece ha ricevuto un danno che nessuno potrà mai risarcire.
Decisamente no. Nessun diritto alla privacy può essere ritenuto prioritario rispetto ai diritti dei minori e degli indifesi.
Un educatore corretto non ha nessun problema ad essere ripreso mentre lavora con i bambini. Se lo ritiene una violazione della propria privacy, cambi lavoro e vada in fabbrica.
Vanni Sandro- Messaggi : 689
Data d'iscrizione : 15.04.13
Età : 68
Località : Montopoli in Val d'Arno
Re: Scuola - Quando le insegnanti ingiuriano un ragazzino disabile
Guya ha scritto:la vedo come risoluzione fascista
uh, sì... Mussolini aveva fatto mettere tante tante telecamere dappertutto-tuttisssimo!!
... veramente quelli della "sorveglianza" a scapito di qualunque diritto alla privacy erano metodi tanto in voga nei paesi sovietici... metodi COMUNISTI, quindi!
Amiter- Messaggi : 456
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 28
Re: Scuola - Quando le insegnanti ingiuriano un ragazzino disabile
Benchè riportata da diverse fonti, spero si tratti di una falsa notizia
È il tipo di giustizia che si proponeva più sopra. Vogliamo questo?Agghiacciante in Bolivia: un 17enne ha stuprato e ucciso una ragazza, viene sepolto vivo con la vittima – Un adolescente del villaggio di Coquechaca, in Bolivia, accusato di aver violentato e ucciso una ragazza, è stato catturato da un gruppo di abitanti e sepolto vivo nella fossa insieme alla donna.
Lo rendono noto i media locali, precisando che il ragazzo, Santos Ramos (17 anni), è stato preso e aggredito da un’ottantina di persone le quali, dopo averlo legato mani e piedi, lo hanno lanciato nella fossa insieme al cadavere della donna.
A riferirlo è stato il giornalista di una radio indigena della zona. A Tres Cruces, una località non lontana da Colquechaca, sono state d’altra parte uccise due persone che poco prima avevano assassinato il proprietario di un taxi al quale volevano portare via l’auto. Le autorità locali si sono dette molto preoccupate per il ripetersi di episodi come questi, dovute al fenomeno della “giustizia comunitaria” in aree dove la magistratura ha un ruolo spesso solo marginale e nelle quali la sfiducia degli abitanti locali nei confronti dello Stato centrale è molto alta.
http://www.impresentabili.it/news-giustizia-tribale/
Ospite- Ospite
Re: Scuola - Quando le insegnanti ingiuriano un ragazzino disabile
Amiter ha scritto:
uh, sì... Mussolini aveva fatto mettere tante tante telecamere dappertutto-tuttisssimo!!
... veramente quelli della "sorveglianza" a scapito di qualunque diritto alla privacy erano metodi tanto in voga nei paesi sovietici... metodi COMUNISTI, quindi!
che c'entra Mussolini, scusa ? Mica ho parlato del duce che vista l'epoca è chiaro che non vi era ancora quel tipo di tecnologia..
Ho parlato di sistema fascista e minimalista per controllare la gente...
I leghisti, notoriamente comunisti, sono i primi a gridare a gran voce la video sorveglianza. La gente deve stare tranquilla, si capisce..
e manco ci si rende conto dell'assurdità della cosa...
Guya- La Pasionaria
- Messaggi : 2071
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 110
Località : Genova
Re: Scuola - Quando le insegnanti ingiuriano un ragazzino disabile
Guya ha scritto:
che c'entra Mussolini, scusa ? Mica ho parlato del duce che vista l'epoca è chiaro che non vi era ancora quel tipo di tecnologia..
Ho parlato di sistema fascista e minimalista per controllare la gente...
I leghisti, notoriamente comunisti, sono i primi a gridare a gran voce la video sorveglianza. La gente deve stare tranquilla, si capisce..
e manco ci si rende conto dell'assurdità della cosa...
Ah, Mussolini non c'entra niente col fascismo... però c'entra la lega che è un movimento che vuole dividere l'Italia... non si finisce mai di imparare sui forum...
Quei metodi, fascisti e minimalisti, come li chiami tu, sono tipicamente sovietici... il paese dei "sogni", ricordi?
La lega, se così è, si rifà a metodi sovietici... quindi, ribadisco, COMUNISTI!
Amiter- Messaggi : 456
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 28
Re: Scuola - Quando le insegnanti ingiuriano un ragazzino disabile
Eh sì, notoriamente la video sorveglianza ha avuto un grande sviluppo nell'URSS. Infatti lo sanno tutti che Obama in questi giorni si sta difendendo dalle accuse riguardanti lo spionaggio di massa messo in atto nei paesi della federazione sovietica...Amiter ha scritto:
Ah, Mussolini non c'entra niente col fascismo... però c'entra la lega che è un movimento che vuole dividere l'Italia... non si finisce mai di imparare sui forum...
Quei metodi, fascisti e minimalisti, come li chiami tu, sono tipicamente sovietici... il paese dei "sogni", ricordi?
La lega, se così è, si rifà a metodi sovietici... quindi, ribadisco, COMUNISTI!
:cami: :cami: :cami:
PS: forse aduso ai dialetti legoidi, non ti sei accorto che Guya non dice che il pelato non c'entra col fascismo, bensì che lui non poteva usare la videosorveglianza in quanto all'epoca non esistente. E che la videosorveglianza, secondo lei, è un modo fascista di pensare all'ordine pubblico. Non era difficile capirlo...
Montalbano- Messaggi : 1137
Data d'iscrizione : 30.04.13
Re: Scuola - Quando le insegnanti ingiuriano un ragazzino disabile
Montalbano ha scritto:
Eh sì, notoriamente la video sorveglianza ha avuto un grande sviluppo nell'URSS. Infatti lo sanno tutti che Obama in questi giorni si sta difendendo dalle accuse riguardanti lo spionaggio di massa messo in atto nei paesi della federazione sovietica...
:cami: :cami: :cami:
PS: forse aduso ai dialetti legoidi, non ti sei accorto che Guya non dice che il pelato non c'entra col fascismo, bensì che lui non poteva usare la videosorveglianza in quanto all'epoca non esistente. E che la videosorveglianza, secondo lei, è un modo fascista di pensare all'ordine pubblico. Non era difficile capirlo...
Guya- La Pasionaria
- Messaggi : 2071
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 110
Località : Genova
Re: Scuola - Quando le insegnanti ingiuriano un ragazzino disabile
A parte che io non parlavo solo di VIDEOsorveglianza, ma di "sorveglianza" in genere, così come ciò che viene contestato ad Obama non mi risulta sia la videosorveglianza ma una sorta di spionaggio via web... una mera questione di metodo che non cambia molto nella sostanza... rientra cmq nei metodi sovietici...
Cmq, naturalmente, a Mussolini facciamo il processo alle intenzioni, mentre su ciò che avveniva durante il regime sovietico è giusto riderci sopra... poi non vi sorprendete di stare fuori dal Parlamento... il motivo non è solo che la gente non vi capisce... o che è ignorante... forse vi conosce troppo bene...
PS: che poi il regime sovietico la videosorveglianza la faceva eccome... se non lo sapete non è colpa mia...
Cmq, naturalmente, a Mussolini facciamo il processo alle intenzioni, mentre su ciò che avveniva durante il regime sovietico è giusto riderci sopra... poi non vi sorprendete di stare fuori dal Parlamento... il motivo non è solo che la gente non vi capisce... o che è ignorante... forse vi conosce troppo bene...
PS: che poi il regime sovietico la videosorveglianza la faceva eccome... se non lo sapete non è colpa mia...
Amiter- Messaggi : 456
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 28
Re: Scuola - Quando le insegnanti ingiuriano un ragazzino disabile
Amiter ha scritto:A parte che io non parlavo solo di VIDEOsorveglianza, ma di "sorveglianza" in genere, così come ciò che viene contestato ad Obama non mi risulta sia la videosorveglianza ma una sorta di spionaggio via web... una mera questione di metodo che non cambia molto nella sostanza... rientra cmq nei metodi sovietici...
Cmq, naturalmente, a Mussolini facciamo il processo alle intenzioni, mentre su ciò che avveniva durante il regime sovietico è giusto riderci sopra... poi non vi sorprendete di stare fuori dal Parlamento... il motivo non è solo che la gente non vi capisce... o che è ignorante... forse vi conosce troppo bene...
PS: che poi il regime sovietico la videosorveglianza la faceva eccome... se non lo sapete non è colpa mia...
ma veramente chi ha affermato di volere la videosorveglianza sono coloro che si dichiarano piddini.
A me è una cosa che mette i brividi solo a pensarci..
Il fatto che nell'URSS del secolo scorso si attuasse questo metodo non significa che si voglia abbracciare il metodo stesso, dal momento che lo si ritiene sbagliato e offensivo per la libertà delle persone (almeno per me è così)
Che poi si voglia negare che ai tempi del duce non si facesse sorveglianza, non è affar mio. Sta di fatto che mancando, all'epoca, le telecamerine belle... si faceva censura e sorveglianza attraverso: la posta, che veniva aperta e letta, il telefono (chi lo aveva).
La cosa più importante e che io ho rimarcato come metodo e sottolineo ancora, era la campagna "mediatica" e di propaganda, attraverso manifesti sui muri e la radio, che invitava alla delazione denunciando chi non fosse in linea con il partito fascista
Sono tempi diversi, è ovvio... difficile fare il paragone con i mezzi utilizzati nel ventennio e quelli utilizzati adesso. Rimane, tuttavia, l'idea. Fascista, quindi...
Guya- La Pasionaria
- Messaggi : 2071
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 110
Località : Genova
Re: Scuola - Quando le insegnanti ingiuriano un ragazzino disabile
Il tuo problema è solo di comprensione, ma lo capisco, la traduzione dall'italiano al legoide non è facile. Comunque ti saluta il compagno Obama...Amiter ha scritto:A parte che io non parlavo solo di VIDEOsorveglianza, ma di "sorveglianza" in genere, così come ciò che viene contestato ad Obama non mi risulta sia la videosorveglianza ma una sorta di spionaggio via web... una mera questione di metodo che non cambia molto nella sostanza... rientra cmq nei metodi sovietici...
Cmq, naturalmente, a Mussolini facciamo il processo alle intenzioni, mentre su ciò che avveniva durante il regime sovietico è giusto riderci sopra... poi non vi sorprendete di stare fuori dal Parlamento... il motivo non è solo che la gente non vi capisce... o che è ignorante... forse vi conosce troppo bene...
PS: che poi il regime sovietico la videosorveglianza la faceva eccome... se non lo sapete non è colpa mia...
Montalbano- Messaggi : 1137
Data d'iscrizione : 30.04.13
Re: Scuola - Quando le insegnanti ingiuriano un ragazzino disabile
Guya ha scritto:ma veramente chi ha affermato di volere la videosorveglianza sono coloro che si dichiarano piddini.
A me è una cosa che mette i brividi solo a pensarci..
Il fatto che nell'URSS del secolo scorso si attuasse questo metodo non significa che si voglia abbracciare il metodo stesso, dal momento che lo si ritiene sbagliato e offensivo per la libertà delle persone (almeno per me è così)
Che poi si voglia negare che ai tempi del duce non si facesse sorveglianza, non è affar mio. Sta di fatto che mancando, all'epoca, le telecamerine belle... si faceva censura e sorveglianza attraverso: la posta, che veniva aperta e letta, il telefono (chi lo aveva).
La cosa più importante e che io ho rimarcato come metodo e sottolineo ancora, era la campagna "mediatica" e di propaganda, attraverso manifesti sui muri e la radio, che invitava alla delazione denunciando chi non fosse in linea con il partito fascista
Sono tempi diversi, è ovvio... difficile fare il paragone con i mezzi utilizzati nel ventennio e quelli utilizzati adesso. Rimane, tuttavia, l'idea. Fascista, quindi...
... insomma... sta diventando un discorso serio, questo...
Guarda che io non nego proprio nulla... non ne ho il bisogno... contesto solamente che si parli ideologicamente di un metodo fascista, quando in realtà è stato abbondantemente adottato anche (e soprattutto) da regimi comunisti... ad ultimo, persino da un'amministrazione, quella americana, che non credo si possa attribuire a nessuna di quelle parti...
... e che si sia cercato di negare che avvenisse in URSS... sta scritto là sopra e tu ci hai ridacchiato...
Io non ho girato tanto il mondo, ma in Germania dell'est ci sono stato... e non c'era tanto da ridere... ed erano gli anni '80, non gli anni '20... 60 anni di differenza mi aiutano a dire... al punto che se addirittura nel III millennio Obama è accusato di quello che ho sentito (anche se non l'ho approfondito, nè verificato) la trovo una cosa ancora più grave...
Uscire da inutili schemi ideologici non può che aiutare... perché ognuno ha i propri, e anche se certi metodi non si approvano, serve a poco scaricarli nel calderone delle malefatte altrui...
Amiter- Messaggi : 456
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 28
Re: Scuola - Quando le insegnanti ingiuriano un ragazzino disabile
Amiter ha scritto:
... insomma... sta diventando un discorso serio, questo...
Guarda che io non nego proprio nulla... non ne ho il bisogno... contesto solamente che si parli ideologicamente di un metodo fascista, quando in realtà è stato abbondantemente adottato anche (e soprattutto) da regimi comunisti... ad ultimo, persino da un'amministrazione, quella americana, che non credo si possa attribuire a nessuna di quelle parti...
... e che si sia cercato di negare che avvenisse in URSS... sta scritto là sopra e tu ci hai ridacchiato...
Io non ho girato tanto il mondo, ma in Germania dell'est ci sono stato... e non c'era tanto da ridere... ed erano gli anni '80, non gli anni '20... 60 anni di differenza mi aiutano a dire... al punto che se addirittura nel III millennio Obama è accusato di quello che ho sentito (anche se non l'ho approfondito, nè verificato) la trovo una cosa ancora più grave...
Uscire da inutili schemi ideologici non può che aiutare... perché ognuno ha i propri, e anche se certi metodi non si approvano, serve a poco scaricarli nel calderone delle malefatte altrui...
uh be'... se per te ingiuriare o maltrattare bambini o comunque persone deboli non è un discorso serio...
Se per te, ancora, non è un discorso serio il cercare di adottare misure culturali senza per questo "offendere" la libertà delle persone e non lasciando (cosa senz'altro molto ma molto più semplice) che si ricorra alla sorveglianza (che poi mi si deve spiegare chi controlla il controllore.. ) perchè è sempre meglio mantenere alta l'ignoranza che non la cultura... be' amico mio, non è così per me.
Questo è un discorso serio
Su una cosa debbo scusarmi: hai ragione non è questione di destra, sinistra, centro, alto, basso, trasversale... ma una mera questione di regimi
..e si sà, tutti i regimi, vogliono il popolo ignorante..
Chi ragiona con la propria testa è guardato a... vista :readpaper:
Ultima modifica di Guya il Sab 08 Giu 2013, 11:41 - modificato 1 volta.
Guya- La Pasionaria
- Messaggi : 2071
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 110
Località : Genova
Re: Scuola - Quando le insegnanti ingiuriano un ragazzino disabile
Infatti sarebbe il caso di uscire da schemi ideologici. Il problema è che tu ti ci sei rinchiuso (o rinchiusa? Non ho ancora capito se dietro il nick Amiter ci sia un uomo o una donna) di brutto, dando etichette che non corrispondono a realtà. Io ad esempio da sempre paragono i sistemi dittatoriali dell'est europeo al fascismo, per cui mi fa ridere se tu mi accusi di buttarla a ridere, visto che appunto la mia intenzione era di allargare il campo, includendo nei sistemi non proprio ortodossi anche paesi reputati democratici come gli Usa. Poi fai tu, perchè qui mi danno a giorni alterni l'etichetta di destro in quanto difendo M5S e di comunista in quanto dico che il pd non è di sinistra. In effetti mi manca l'etichetta di sostenitore dei sistemi sovietici al già vasto medagliere...
Montalbano- Messaggi : 1137
Data d'iscrizione : 30.04.13
Re: Scuola - Quando le insegnanti ingiuriano un ragazzino disabile
Guya ha scritto:uh be'... se per te ingiuriare o maltrattare bambini o comunque persone deboli non è un discorso serio...
Se per te, ancora, non è un discorso serio il cercare di adottare misure culturali senza per questo "offendere" la libertà delle persone e non lasciando (cosa senz'altro molto ma molto più semplice) che si ricorra alla sorveglianza (che poi mi si deve spiegare chi controlla il controllore.. ) perchè è sempre meglio mantenere alta l'ignoranza che non la cultura... be' amico mio, non è così per me.
Questo è un discorso serio
... ma certo che lo è! Naturalmente mi riferivo a questa deriva tendenzialmente OT di cui sono colpevole...
... e lo è ancora di più il contenuto dei video che ho visto... la "signora" si è giustificata dicendo di essere stressata... secondo me non è affatto una persona adatta a quel ruolo... dal quale dovrebbe essere rimossa... non vedo altro rimedio...
Le misure culturali ben vengano, ma danno i loro frutti a lungo termine...
Quella della videosorveglianza... mi pare un metodo comunista , quindi tenderei a scartarlo a priori...
Scherzi a parte... questi metodi possono andar bene, come mi sembra nel caso in oggetto, quando c'è un indagine in corso... quindi per un tempo molto limitato...
Amiter- Messaggi : 456
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 28
Re: Scuola - Quando le insegnanti ingiuriano un ragazzino disabile
oltrettutto non è mettendo delle telecamere che si risolve il problema. Occorre supporto e aggiornamenti continui alle persone che operano in stato di stress emotivo, il quale, purtroppo, porta a questo tipo di risultati
Mai sentito parlare di sindrome da burnout ?
Nei paesi dove le cose funzionano il personale, viene distaccano dai reparti di psichiatria (ad esempio) ogni 4 mesi e il personale viene, anche supportato attraverso colloqui
Diventa facile sentenziare ed invocare misure coercitive senza per altro andare a fondo del problema..
Quindi le telecamere o qualunque forma di sorveglianza è indice di mancanza di un programma atto a risolvere (anche) questi problemi alla radice
Mai sentito parlare di sindrome da burnout ?
Il burnout interessa tutte quelle figure caricate da una duplice fonte di stress, ovvero quello personale e quello della persona aiutata; in particolare colpisce i medici e le altre figure sanitarie, compresi volontari e studenti, gli addetti ai servizi di emergenza, tra cui poliziotti e vigili del fuoco, psicologi, psichiatri e assistenti sociali, sacerdoti e religiosi (in particolare se in missione), insegnanti ed educatori, tecnici della riabilitazione psichiatrica, avvocati e ricercatori
Ne consegue che, se non opportunamente trattati, questi soggetti cominciano a sviluppare un lento processo di "logoramento" o "decadenza" psicofisica dovuta alla mancanza di energie e di capacità per sostenere e scaricare lo stress accumulato ("burnout" in inglese significa proprio "bruciarsi"). In tali condizioni può anche succedere che queste persone si facciano un carico eccessivo delle problematiche delle persone a cui badano, non riuscendo così più a discernere tra la propria vita e la loro. Il burnout comporta esaurimento emotivo, depersonalizzazione, un atteggiamento spesso improntato al cinismo e un sentimento di ridotta realizzazione personale. Il soggetto tende a sfuggire l'ambiente lavorativo assentandosi sempre più spesso e lavorando con entusiasmo ed interesse sempre minori, a provare frustrazione e insoddisfazione, nonché una ridotta empatia nei confronti delle persone delle quali dovrebbe occuparsi.
da wikipedia
Nei paesi dove le cose funzionano il personale, viene distaccano dai reparti di psichiatria (ad esempio) ogni 4 mesi e il personale viene, anche supportato attraverso colloqui
Diventa facile sentenziare ed invocare misure coercitive senza per altro andare a fondo del problema..
Quindi le telecamere o qualunque forma di sorveglianza è indice di mancanza di un programma atto a risolvere (anche) questi problemi alla radice
Guya- La Pasionaria
- Messaggi : 2071
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 110
Località : Genova
Re: Scuola - Quando le insegnanti ingiuriano un ragazzino disabile
Amiter ha scritto:
Scherzi a parte... questi metodi possono andar bene, come mi sembra nel caso in oggetto, quando c'è un indagine in corso... quindi per un tempo molto limitato...
su questo sono d'accordo.. dovrebbero servire solo e soltanto laddove un'indagine in corso ne richieda la necessità
Guya- La Pasionaria
- Messaggi : 2071
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 110
Località : Genova
Re: Scuola - Quando le insegnanti ingiuriano un ragazzino disabile
come è logico e come già è. Proporre di istituzionalizzare la sorveglianza a priori è manifestazione di autoritarismo da qualunque parte provenga, destra o sinistra che sia.Guya ha scritto:
su questo sono d'accordo.. dovrebbero servire solo e soltanto laddove un'indagine in corso ne richieda la necessità
trasferta- Messaggi : 10
Data d'iscrizione : 26.05.13
Re: Scuola - Quando le insegnanti ingiuriano un ragazzino disabile
Sì, magari servirebbe tutto il resto. Quando ancora facevo politica, e il problema dell'ordine pubblico era molto sentito nel mio quartiere, la proposta più dirompente arrivò dai rappresentanti di un centro sociale che avevo invitato a dibattere del problema. La proposta? Illuminare le strade buie del quartiere, vero deterrente ad episodi di microcriminalità. Come era normale, mi sono battuto per un paio di anni per realizzare la cosa, mettendo in mezzo anche il responsabile sicurezza del mio partito di allora e, una volta appurato che non gliene fregava nulla a nessuno della sicurezza delle persone se non c'era da lucrare qualcosa, ho mollato. Il partito, intendo, naturalmente anche per altri motivi. Ad oggi, nel mio ex quartiere e in altri di Roma, si continua a lasciare al buio molti importanti punti di passaggio, ove poi le persone, donne e bambini in primis, non si sentono sicuri e non passano più. E lasciamo stare destra e sinistra, la sicurezza è per tutti, non per una parte, alcuni partiti sono interessati all'insicurezza, per la loro patetica propaganda...
Montalbano- Messaggi : 1137
Data d'iscrizione : 30.04.13
Re: Scuola - Quando le insegnanti ingiuriano un ragazzino disabile
Montalbano ha scritto:Sì, magari servirebbe tutto il resto. Quando ancora facevo politica, e il problema dell'ordine pubblico era molto sentito nel mio quartiere, la proposta più dirompente arrivò dai rappresentanti di un centro sociale che avevo invitato a dibattere del problema. La proposta? Illuminare le strade buie del quartiere, vero deterrente ad episodi di microcriminalità. Come era normale, mi sono battuto per un paio di anni per realizzare la cosa, mettendo in mezzo anche il responsabile sicurezza del mio partito di allora e, una volta appurato che non gliene fregava nulla a nessuno della sicurezza delle persone se non c'era da lucrare qualcosa, ho mollato. Il partito, intendo, naturalmente anche per altri motivi. Ad oggi, nel mio ex quartiere e in altri di Roma, si continua a lasciare al buio molti importanti punti di passaggio, ove poi le persone, donne e bambini in primis, non si sentono sicuri e non passano più. E lasciamo stare destra e sinistra, la sicurezza è per tutti, non per una parte, alcuni partiti sono interessati all'insicurezza, per la loro patetica propaganda...
ma certo. A parte il discorso specifico che riporta all'articolo di apertura del 3D.. anche la costruzione di numerosi centri commerciali che lasciano, di fatto, nude le vie dai negozi di quartiere... un tempo erano proprio le piccole botteghe quelle che meglio controllavano il territorio.
Oltrettutto, appunto, i centri commerciali sono un rifiorire di telecamere segno questo che non si vuole affatto (ripeto) porre l'accento sulla soluzione, ma lo si fa diventare un modo per controllare, ancora una volta, la gente. Si fa leva sulle paure, anzichè combatterle con l'arma della conoscenza
Non è mica un caso che i media continuino a diffondere articoli ed immagini con toni da emergenza, senza affrontare il problema sotto punti di vista che non siano la richiesta di misure atte alla mera sorveglianza..
Guya- La Pasionaria
- Messaggi : 2071
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 110
Località : Genova
Re: Scuola - Quando le insegnanti ingiuriano un ragazzino disabile
Già oggi si dice che una persona che si muova normalmente in una città e ripresa da telecamere almeno 30 volte.
Orwell ci aveva preso.
Orwell ci aveva preso.
Ospite- Ospite
Re: Scuola - Quando le insegnanti ingiuriano un ragazzino disabile
Forse sbaglio, forse tralascio aspetti del problema che mi sfuggono, ma a me di essere ripreso in luoghi pubblici, non me ne può fregare di meno. E credo che chi ha la coscienza a posto, e nulla deve temere per la sua fedina penale, la pensi come me. E, devo dire, la mia posizione vale anche per il divieto di ripresa nei luoghi di lavoro,che lo Statuto dei lavoratori vieta in ogni caso.
Ma, l'ho premesso, forse sbaglio
Ma, l'ho premesso, forse sbaglio
Adam- Messaggi : 609
Data d'iscrizione : 10.04.13
Età : 92
Località : Roma
Re: Scuola - Quando le insegnanti ingiuriano un ragazzino disabile
Adam, io la penso come te per quanto concerne i miei comportamenti, ma a molti da' fastidio l'ossessività della sorveglianza. Prima di arrivare a militarizzare una intera società, ci sono molte strade intermedie, ma nessuno le vuole praticare, a quanto sembra...
Montalbano- Messaggi : 1137
Data d'iscrizione : 30.04.13
Pagina 1 di 2 • 1, 2
Argomenti simili
» Un'analisi del FARE del governo Letta, ovvero come affidarsi ad un repertorio consolidato
» 26 maggio 2013. Bologna divisa sul Referendum per la scuola dell'Infanzia
» Come e quando crescerà il PIL italiano?
» Quando gli zeri contano e raccontano
» Quando le classe dirigenti raccontano frottole
» 26 maggio 2013. Bologna divisa sul Referendum per la scuola dell'Infanzia
» Come e quando crescerà il PIL italiano?
» Quando gli zeri contano e raccontano
» Quando le classe dirigenti raccontano frottole
AreaForum :: Civismo e pensiero :: 1
Pagina 1 di 2
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.