Eccoci di nuovo

E' tempo di mettere da parte le buone maniere e i salamelecchi.
Cito di seguito un breve post che ho appena pubblicato su ES, ad uso e consumo di coloro che si erano iscritti in seguito alle note vicende.
"Ognuno è libero di dire e fare ciò che vuole, ma altrettanto siamo liberi tutti di dare un significato a quello che si dice e a quello che si fa, o a quello che non si dice e non si fa.
Il comportamento di alcuni di voi, non so se molti o pochi, non avendo fatto né una ricerca né una conta, mi ha davvero deluso - e mi sforzo di usare un eufemismo.
Ho offerto questo spazio per parlare apertamente, e l'ho fatto con fiducia verso la buona fede e la sincerità di tutti: ma solo alcuni si sono esposti, mentre altri se ne sono stati zitti e acquattati a spiare e a fare i loro piccoli calcoli di convenienza - anche se sono certo che sarebbero bravissimi a dare un nome diverso alla loro ipocrisia opportunistica: sono, in questo, ben allenati e ben forniti della terminologia adatta."

Caro Arzak, questo mettiamolo in coda al nostro discorso sul "proselitismo" e su quello che s'impara sui comportamenti del gregge umano.

Pur intuendone le ragioni non soffro dello stesso stato d'animo. Mi sono sempre detto che si delude solo chi si illude, e mi sono sempre sforzato di non "illudermi", nel senso di attribuire aprioristicamente troppa fiducia a qualsivoglia stimolo, idea o persona.
Ad esempio, quando a fine giugno ho riscontrato che il forum, dopo tanti altisonanti propositi, stava agonizzando, ho fatto una proposta che avrebbe dovuto risollevarne le sorti, ma ho concluso con la frase "Intendiamoci, non è che creda molto al successo di questa idea."
In effetti è più facile essere buoni profeti, quando si è pessimisti...

In realtà, già qualche giorno dopo l'inizio di questa vicenda avevo maturato alcune convinzioni che mi spingevano a ripetere la famosa frase di Nanni Moretti a piazza Navona, ma mi sono trattenuto per non offendere qualcuno.
E dunque me ne astengo anche oggi...  

Anche io non m'illudevo, ma per un pessimismo legato alla confusione che si era creata e alla conseguente disaffezione di molti, ai quali attribuivo - nell'insieme, uno per l'altro - un atteggiamento mentale virtuosamente critico.

Constato che coloro che usufruivano con manifesto interesse del vecchio SF, si sono dispersi dopo le vicende che hanno complicato la crescita di Areaforum prima edizione.

I tentativi di ricreare spazi virtuali alternativi, diciamocelo, non hanno il successo sperato per l'evidente disaffezione degli abituali vecchi utenti e probabilmente ciò consegue a più di una causa.

La disaffezione come decadimento dello strumento "forum", già manifesta da mesi in SF; il fastidio dei troppo veloci cambiamenti, alcuni improvvisi e perciò irritanti; la dispersione del poco rimasto in troppi ambienti, i quali sopravvivono con rispolveri volenterosi di quei pochi che al fenomeno forumistico ancora sono affezionati. senza peraltro conseguire successi per risposte articolate. Forse in qualche misura ha contribuito il periodo feriale che distoglie dai nostri ritmi abituali le nostre attività, tanto che ripeto ciò che ho già detto: aspetto Settembre per trarre conclusioni e per il momento do il mio modesto contributo postando cose e sperando di leggere risposte.

Mi dispiace, Adam, ma non posso essere d'accordo con te, nel tentativo di cercare giustificazioni, che, per essere accettate, implicherebbero di considerare queste persone fragili nella psiche e nella capacità di orientamento.

Devo dire che mi trovo benissimo. Anche se c'è poca gente, non è il numero che conta, ma lo spessore, ma non vorrei essere frainteso. Quasi sempre le cose semplici sono le più importanti, come il punto la linea e il piano. Gli altri sono teoremi che si sviluppano proprio a partire da quei semplici elementi, e per i teoremi ci vuole la logica, che non si costruisce nella "pancia" come la passione, ma altrove.

Quindi, restassimo soltanto Rom, Adam Arzak, Cireno, Afam e dieci altri, io sarei felicissimo, perché sicuro di leggere sempre cose interessanti, e di poter scrivere cose e riflessioni che sarebbero lette senza fraintendimenti e filtri ad alta risoluzione.

Benvenuti quelli che vogliono far parte di questa piccola grande compagnia. Per gli altri, che posso dire: il mondo è grande e troveranno anche loro un posto per passare la vita.

Il problemino attuale è che di quei dieci altri al momento non vi è alcuna traccia. Se non compaiono entro qualche giorno dovremo decidere che fare. Suggerirei nel frattempo di segnalare ad amici e parenti l'esistenza di un luogo tranquillo e subacqueo dove discutere in un clima finalmente disteso.

Nonostante io sia qui dalla fondazione, solo in questi ultimi giorni ho trovato il tempo di scrivere qualche intervento ozioso, senza più l'assillo di dover fare o decidere qualcosa.
Va notato poi come ad esempio nella sezione politica la discussione, pur se ridotta, sia ancora animata ma non animosa come un tempo, segno che questo spazio non è un feudo di alcuni come denunciava qualche detrattore, ma non è nemmeno più il posto dove l'interlocutore viene metodicamente infangato. Se si riuscisse a mantenere questa atmosfera magari un po' sottotono ma confortevole potremmo anche accontentarci di un limitato numero di utenti.
Proporrei però in questo caso la riduzione degli spazi, che ora appaiono sovradimensionati per l'attuale frequentazione.
Noto fra l'altro con piacere la ricomparsa, per ora silente, di Killing Time e di altri amici, invitandoli a dire la loro sulla situazione.
Le eliche del sommergibile girano al minimo. Basta poco per fermarle del tutto, ma basta anche poco per raggiungere la massa critica utile per farle ripartire.

Arzak ha scritto:Il problemino attuale è che di quei dieci altri al momento non vi è alcuna traccia. Se non compaiono entro qualche giorno dovremo decidere che fare. Suggerirei nel frattempo di segnalare ad amici e parenti l'esistenza di un luogo tranquillo e subacqueo dove discutere in un clima finalmente disteso.

Nonostante io sia qui dalla fondazione, solo in questi ultimi giorni ho trovato il tempo di scrivere qualche intervento ozioso, senza più l'assillo di dover fare o decidere qualcosa.
Va notato poi come ad esempio nella sezione politica la discussione, pur se ridotta, sia ancora animata ma non animosa come un tempo, segno che questo spazio non è un feudo di alcuni come denunciava qualche detrattore, ma non è nemmeno più il posto dove l'interlocutore viene metodicamente infangato. Se si riuscisse a mantenere questa atmosfera magari un po' sottotono ma confortevole potremmo anche accontentarci di un limitato numero di utenti.
Proporrei però in questo caso la riduzione degli spazi, che ora appaiono sovradimensionati per l'attuale frequentazione.
Noto fra l'altro con piacere la ricomparsa, per ora silente, di Killing Time e di altri amici, invitandoli a dire la loro sulla situazione.
Le eliche del sommergibile girano al minimo. Basta poco per fermarle del tutto, ma basta anche poco per raggiungere la massa critica utile per farle ripartire.

Sono perfettamente d'accordo.

Non mi spiego il silenzio di alcuni amici che pare abbiano abbandonato l'ambiente in generale, non solo questo tranquillo approdo.

Parlo di Cireno, Shaka_zulu, Vargas, Condor, Amiter, Vanni Sandro, Il Monitore, rikkitikkitavi, Tarzan e altri che al momento non ricordo. Persone tranquille con le quali non sono mai sorte polemiche e partecipanti validi di qualità, senza i quali a me pare difficile mantenere vivo il forum. Non credo, infatti, che tre, quattro persone possano sostenere l'interesse alle discussioni e attirare visitatori potenziali membri.

Comunque do credito a Arzak: vediamo come butta e poi decideremo.

Per loro, caro adam, braccia aperte. Per Cireno credo che ci sia solo la vacanza in Sicilia, da cui è tornato, forse poche ore fa. Poi, sempre per Cireno c'è la promessa di aprire un suo spazioForum in settembre. Proprio per non disperdere risorse e far di necessità virtù, mi piacerebbe che i tre forum: questo, quello di Rom e quello promesso da Cireno, si gemellassero. Cioè facessero un unico forum condominio-omnibus in cui ci fossero tre appartamenti-vagoni, magari con diverse vocazioni, ma con frequentazioni "quasi" comuni. All'inizio sarebbero solo tre link, ma poi, si potrebbero fare sinergie di ogni tipo.

Capisco che ve la presento come cosa nebulosa - lo è anche nella mia testa - ma vi invito a riflettere e fare proposte nel merito.
 
Certo, conviene aprire gli spazi tematici che vengono richiesti, e per ora, viste le frequentazioni, ridurne alcuni, ma è il meno rispetto alle discussioni che si potrebbero fare.

Ad esempio, tra noi potremmo fare un brain storming sulle tematiche che vorremmo approfondire, dibattere, comunicare, e aprire una tale discussione con l'intendo di portare a casa i risultati, non di chiuderle quando si è presi da sfinimento.

Che so, io, se volessimo dibattere di una questione su Marx, fissiamo l'oggetto del dibattito, nominiamo uno (in questo caso per Marx, Cireno va benissimo) che tiri le fila, ed alla fine viene fuori un piccolo e-book da regalare in rete con il dibattito riveduto e corretto. Come se fossero dialoghi di Platone. Una cosa così con Montalbano non la puoi fare, ma anche senza Montalbano non è che sia così semplice.

Insomma, se si è in pochi ma buoni, ci si può divertire creando meccanismi che salgono di una ottava rispetto a quelli conosciuti.

Se ho esagerato, scusatemi!

Non è questione di nebulosità, ma è solo un fatto tecnico, secondo me: o sono link incrociati su tre forum diversi o sono un forum solo con tre (o due o quattro, secondo me meglio nessuno) "vagoni" separati.
Io sono sempre stato per il minimo possibile di sottoforum e categorie, e ben venga la ristrutturazione accennata da Arzak, per accorpare e ridurre.
La veste grafica e lo stile li abbiamo sufficientemente elaborati, e a me stanno molto bene.
Adesso credo che sia il tempo di passare a scrivere, partecipare ed eventualmente attirare qualche vecchio e nuovo amico.

La mia sui siti diasporici l'ho detta tempo fa. Sono una dispersione di idee e di energie. Se contiamo il forum SF di partenza ora ridenominato, ES, AF, AF3, Newtopia ed il promesso-revocato-ripromesso e rirevocato AF.it, arriviamo a sei forum che si contendono più o meno la stessa fantomatica utenza. Siamo al vaudeville.

Con ES non c'è problema, visto che il suo fondatore è attivo e propositivo qui. Al fondatore della nuova AF ho offerto accoglienza e libertà di azione nel caso sciogliesse il suo forum per unirsi a noi, e scambio di link e rapporti amichevoli se volesse invece mantenerlo. Risposta mai non giunse.
Non ho rapporti con Bastiano tali da proporre unificazioni o collaborazioni, ma dal momento che a quanto ho capito il sito preesisteva non ho osato chiederglielo.
Del promesso sito di Cireno si è già parlato a sufficienza.
Totale: le scissioni già ci sono state, sarebbe ora di addivenire alle riunificazioni. O di accontentarsi di marciare a regime ridotto come adesso, senza nutrire ambizioni velleitarie ormai improponibili.
Altre opzioni non è dato scorgere.

Ciao amici, pensavo che questo spazio fosse stato chiuso, Sono stato per un periodo nell'altro AF. In effetti i forum generalisti hanno i loro problemi, quando se ne chiude uno, anche se c'è buona volontà da parte di tutti, è difficile ricostruirlo, in genere, incomprensibilmente parte la diaspora. Forse perché la tentazione di rispondere è il collante dei forum, una volta che si è fuori non si legge e quindi scompare il bisogno.
Newtopia era chiusa perché ormai i vecchi partecipanti si erano scocciati e se n'erano andati. Abbiamo poi scoperto che invece in rete rimaneva tutto e siccome aveva molti ottimi contenuti, è stata una bella sorpresa per chi ci conosceva. Se vi interessa darci un'occhiata, visto che il nome è scaduto, l'url è questa : http://viali.altervista.org
Quindi si era pensato di riattivarla, Abbiamo fatto una pagina su FB dove i vecchi membri si ritrovano abbastanza spesso, ma sono convinti che il tempo dei forum sia ormai terminato. Infatti il tentativo che si è fatto, dato che il software lo consentiva, è stato quello di creare un blog a più voci, con articoli o piccole presenze in home, ma la sostanza del forum non si riesce a ravvivare... 
L'idea di scambiarsi presenze, magari anche specializzandosi potrebbe essere un'ottima idea, si potrebbe poi valutare quale potrebbe essere la forma migliore.
Un fatto però è certo: forum generalisti con migliaia di iscritti non ce ne sono più e penso che difficilmente ce ne saranno ancora.
FB offre la presenza a buon mercato, con qualche battuta o qualche piccolo commento ce se la cava, poi se si vuole leggere qualcosa si va sui blog dei giornali, e magari li si commenta, anche se in quelli più importanti, come sulle pagine FB dei personaggi più noti, i commenti, troppo copiosi non saranno mai letti da nessuno.
Insomma contrastare la sintesi (?) dei twitter  non è facile, ma secondo me sarebbe una sfida interessante
Pensiamoci.

Interessante, quello che dici, Bastiano.
- FB non lo uso perché è troppo invasivo, e non ho l'età per avere interesse a tenere dentro un sacco di conoscenze.
- i forum dei giornali sono scaduti così in basso, che uno li può usare solo come sfogatoio.
 
Restano questi forum, con amici che hanno voglia di ragionare, oltre che parlare, e funzionano se c'è interesse e se non si litiga come dei facinorosi, o delle nuore con suocera.
 
C'è anche il pericolo delle forzature per appartenere a questa o a quella politica. Io per esempio, non andrei mai a discutere in una sezione virtuale. Mi basta e cresce quella reale, in cui vado una sola volta all'anno  a prendere la tessera, o per votare a favore di questo o di quello. Un confronto più vasto, rispetto alla ristrettezza delle proprie idee, credo che sia molto utile, e che metta in moto quei ragionamenti che altrimenti uno se li terrebbe dentro, magari inconsapevolmente.
 
Se non si fa così si muore sotto il peso della propaganda, da qualunque parte venga.

Bastiano.B.Bucci ha scritto:
Insomma contrastare la sintesi (?) dei twitter  non è facile, ma secondo me sarebbe una sfida interessante
Pensiamoci.

Una sfida che, tutto sommato, nemmeno si dovrebbe porre, tanto sono diversi i due ambiti.
FB lo evito come la peste fin dal suo primo apparire, e peggio mi sento quando penso a twitter: entrambi sono un mezzo regressivo rispetto al vecchio, buon telefono, se si tratta di chiacchierare con amici, con il fattore peggiorativo che tutto avviene in pubblico, senza decenza. E' una specie di pornografia comunicativa.
Comunque, se sfida ci deve essere - e ammetto che di fatto c'è - questa equivale a quella tra giornali e televisione, in cui i giornali devono rinunciare a inseguire la tv sul piano della "vita in diretta", concentrandosi invece, ed esaltando, le proprie caratteristiche: approfondimento, maggior cura del linguaggio e una complessiva maggior "profondità di campo" culturale.
Lo so che sono cose ovvie, almeno tra noi, ma non è male rinnovarne la consapevolezza, nel momento in cui stiamo riformulando un progetto.

Concordo con Rom

Io ero in Sicilia, perchè anche i Cireni vacanzano, qualche volta. 
Sono tornato, così come torneranno i VanniSandro, i Monitore e l'amico HK. Sono perplesso sulla mancanza di Vargas, ma sono fiducioso, così come lo sono per la presenza di Condor. 

Non sono d'accordo con Bastiano Bucci sulla sorte dei forum generalisti che secondo me svolgono una loro funzione perfino didattica. Certo bisogna vedere chi vi partecipa.
E non credo che un forum debba avere migliaia di iscritti che porterebbero solo confusione. 

Su quanto scritto da Admin io sono d'accordo assolutamente sullla cancellazione di inutili indici: l'ho già scritto, togliamo riferimenti inuitili, la gente di norma usa cinque sei voci. 

Si raggiungeremo venticinque trenta partecipanti avremo un bel forum. 
IL mio AF.it per ora sta nella mente. Ma niente è vietato, salvo votare Berlusconi.

Stupendo Arzak, scusa ho avuto da fare.
Quindi mi consideri il tuo Bruto? Niente di meno...
Io non ho studiato analisi matemtica pero' e' chiaro che la letteratura è piu' accessibili agli umani dell'analisi matematica.
In tutti i modi noto che stai meglio, rispetto a qualche mese fa, quando mi scrivesti 1000 post per chiedermi se usavo un pluralis maiestatis o se parlavo per tutti...e tira a campare...induci, deduci, vai avanti, avanti, e quanti post, mamma mia, ,Ma tu parli per te, e quindi e' un pluralis maiestatis, o per tutti? e va avanti, cammina, e mamma mia, e poi dici che Newton in confronto a te vendeva le noccioline alla fiera...un abbraccio

Quelli che parlano e straparlano senza dire nulla, ma che sono di una simpatia irresistibile.
In ogni forum deve essercene uno. O una. E noi ce l'abbiamo.

Cambiando discorso, non ho mai visto dal mio oblò tanti pesciolini come oggi. Chissà se vuol dire qualcosa...:scratch:

Coltissimoi Einrix,
non ho capito niente, perche' non sei piu' lineare? Che fanno queste parti del cervello?
Vedi, se non capisci il ciclo di Krebs (ciclo degli acidi tricarbossilici che serve a bruciare il glucosio ) che vuoi re-inventare? Lo  re-inventi di sana pianta? chissa' che esce fuori, e se non lo re-inventi bene ammazzi qualcuno.
Un abbraccio

Splendido esemplare, ce l'hai con me?
Che dovrei scrivere ora, un'altra puntata della Berlusconi-story? Una testa cosi', per carita'.
Sai, mi sono divertita un mondo, sono pure abbronzatissima, come diceva quel cantautore la'.
Ora ho pure sonno e mi stanno richiamando sotto le lenzuola, dunque d'estate dormo con una camicia e d'inverno con un maglione, questo si puo' dire o e' troppo sexy? ah! camicia e maglione sono del mio ragazzo
Baci, baci.
PS. Che so' sti pesciolini?

Non so quanti anni hai, cara Tessa, ma immagino tu sia giovane. Un consiglo: io dormo nudo da tutta la vita, e fatico perfino a vestirmi quando devo uscire di casa, i vestiti mi danno fastidio, mi sembrano delle morse gli elastici dei boxer, mi da fastidio il collo delle Lacoste, se devo mettere una cravatta mi sento impiccato e figurato le scarpe! Avevo il culto delle Church's e delle Allen Edmonds, e infatti ho un armadio portascarpe pieno di queste calzature oltre che di Rossetti e Paciotti, bene, non le metto più. ma solo perchè non sopporto avere i piedi dentro delle scarpe, e allora vai con le Nike, le Adidas e e le Mizuno. Insomma mi amoglie è arrivata a consigliarmi uno psichiatra per questa mia fobia e forse ha ragione.
Di notte quindi nudo e di giorno in casa circolo nudo. Però, ecco il consiglio, nudi a letto va benissimo (si dorme meglio) ma se si è accompagnati, non dalle camicie o dai maglioni, ma dal proprietario, mi sembrerebbe molto meglio (se non russa....)

Cara Tressa, coltissimo? se lo fossi, non scriverei certe scemenze.
E' che spero sempre di imparare qualche cosa da qualcuno o da qualche circostanza fortuita.

Coltissimo Einrix,
e dai, non ti incazzare, tu hai un bagaglio culturale immenso,  piu' grande del mare, e noi naufraghiamo dolcemente in questo mare, con zattere e scialuppete, e assaporiamo tutta la vastita' della tua cultura, ma- a volte-diciamo perche' sei stanco e preso dalle contingenze della vita- i periodi sono un po' aggrovigliati,non ci capiamo piu' niente e leggiamo e rileggiamo e perdiamo il filo, ma questo non accade sempre, grazie a Giove Pluvio, ma solo in alcuni post perche', in genere ,mostri la tua cultura con piacevolzza e linearita'.
Spesso un forum viene scambiato per un lettino di uno psicoanalista e ci si sfoga , penso vada bene cosi', ma non te la devi prendere se a volte sei un po' troppo contorto.
Ti voglio sempre bene, piu' che mai, scusami per la reprimenda
Un abbraccio

Grande Cireno,
ma io non dormo piu' da sola oramai, per tanti motivi, questi sexy orpelli erotici ( camicie, maglioni ) li uso col mio ragazzo, quando dormo a casa mia uso un pigiama.
Vorrei sapere da te-certo mi rivolgo a tutti-ma soprattutto a te che hai avuto una vita cosi' intensa, mogli, amanti, danze e vini e canti, a che cavolo serve la biancheria intima piccante, insomma io qualche giorno fa mi sono decisa a comprare un po' di biancheria erotica sexy,- certo se una donna e' uno scorfano a che serve la biancheria sexy?- e il mio ragazzo ha detto solo, Ma che ti sei messa? ma come e' agganciato qua? ma come si leva? e leva questo coso...Tutto qua, cari uomini, non ha visto proprio questa biancheria intima sexy, spiegamelo tu a che serve, io so solo che me lo ha tirato via su per le braccia e mi ha strozzato. Ecco qua
Un abbraccio

tessa ha scritto:Grande Cireno,
ma io non dormo piu' da sola oramai, per tanti motivi, questi sexy orpelli erotici ( camicie, maglioni ) li uso col mio ragazzo, quando dormo a casa mia uso un pigiama.
Vorrei sapere da te-certo mi rivolgo a tutti-ma soprattutto a te che hai avuto una vita cosi' intensa, mogli, amanti, danze e vini e canti, a che cavolo serve la biancheria intima piccante, insomma io qualche giorno fa mi sono decisa a comprare un po' di biancheria erotica sexy,- certo se una donna e' uno scorfano a che serve la biancheria sexy?- e il mio ragazzo ha detto solo, Ma che ti sei messa? ma come e' agganciato qua? ma come si leva? e leva questo coso...Tutto qua, cari uomini, non ha visto proprio questa biancheria intima sexy, spiegamelo tu a che serve, io so solo che me lo ha tirato via su per le braccia e mi ha strozzato. Ecco qua
Un abbraccio

Nudi non vuol dire sexy. Nudi vuol dire stare bene con se stessi, per chi ama stare nudo, e vuol dire avere tutta l’argenteria di casa pronta per essere messa in tavola (leggi letto).
Un uomo non so come fa ad essere sexy, a me gli uomini non piacciono nemmeno di striscio e quindi non riesco a vedere cosa possano avere di sexy, sia che coprano i gioielli personali con slip Hom o Armani o DG magari di una misura inferiore alla loro taglia, sia che vadano in giro con le batterie al vento. Nelle donne il sexy lo si sente quando giocano a nascondino, vedi e non vedi il giardino delle delizie, ma se si mettono nude, e quindi niente più ti strizza l’occhiolino come nel gioco delle tre carte, il sexy lascia il posto ad altri, maschili, stati d’animo. Diciamo che il gioco delle tre carte- vedi e non ved-i serve ad attrarre, la mancanza di indumenti di trucco serve solo, di norma, a far uscire soffi di vapore dalle narici del quadrupede sbuffante.
E poi difficilmente una donna nuda è davvero dotata di un corpo invidiabile, la cellulite colpisce presto, i fianchi delle donne italiane sono di norma sviluppati, il bacino non così ben piazzato su gambe lunghe, per cui la biancheria sexy ha una sua importante ragione di essere. L’uomo non ne ha bisogno, anche perché è noto che il corpo maschile è notevolmente più bello di quello femminile.

Intanto una cosa è sicura: niente demolisce l'eros quanto il parlare di eros, e peggio che mai di indumenti da mettere o levare.

Vargas. E' con immenso... anzi enorme... direi meglio vibrante... insomma, è un grande piacere rileggerti in questo angoletto di sopravvissuti ma volonterosi compagni di viaggio. Torna presto, il sottomarino rosso ti aspetta. :cheers: