Episodi o strategia in atto?

Alzano la voce con la Germania, con l'Italia, ma non si potrebbero permettere d'alzare la voce con l'Europa, se esistesse. Gli statunitensi sono davvero insopportabili col loro imperialismo manifesto, possibile solo in mancanza di una Europa vera.

https://www.lastampa.it/2019/03/11/esteri/pressing-usa-sulla-merkel-pronti-a-rivedere-i-rapporti-di-intelligence-se-si-affider-a-huawei-hprYJ8LxqF20QDd51GKchK/pagina.html

In fondo il nostro vero problema sono le nostre divisioni. Uniamoci sul serio e cacciamoli dall'Europa, per essere più liberi e sicuri.

piccole cose, tanto per gustare...


[...]USA, Francia, Germania e Regno Unito non forniranno assistenza nel recupero della Siria, 

Mi sembra coernete. Per sette anni hanno cercato in tutti i modi di distruggerla, che senso avrebbe ricostruirla. E' stata distrutta proprio perché lo restasse più a lungo possibile.

Che amici di Salman sarebbero se non facessero così.

Bella la chiusura della frase;
[...] fino a quando non ci sarà "una vera soluzione politica",.

Quasi da ammazzarsi dal ridere, se con loro non si corresse il rischio di morire davvero!

https://it.sputniknews.com/mondo/201903157423702-USA-Francia-Germania-e-Gran-Bretagna-nessun-aiuto-nella-ricostruzione-siriana/

La NATO si sta perdendo la Turchia, oppure, di questo passo, si sta perdendo gli Stati Uniti. Insieme, pare che le due cose non possano stare. E ciò coinvolge molto i nostri rapporti con Mosca: migliorabili nel primo caso o stazionari-pessimi nel secondo.

https://it.sputniknews.com/mondo/201903207438135-Ad-Ankara-le-prime-unit-di-contraerea-russe-comprate-dalla-Turchia-S-400/

A proposito di spionaggio... questo pezzo la dice lunga.

"Non pensiamo che si tratti davvero di sicurezza, piuttosto crediamo che siano coinvolti circoli di industriali, questioni di geopolitica e gli interessi del governo e dei servizi segreti americani. Dopotutto, in seguito all’operato di Edward Snowden siamo venuti a sapere che i servizi segreti americani sono parecchio attivi in questo settore. La Huawei ha sempre detto di non aver scheletri nell’armadio. Non trasmettiamo informazioni né al governo cinese né a quello americano né a qualsiasi altro governo al mondo. Noi ci impegniamo a far sì che le nostre tecnologie siano il più possibile sicure in modo che i dati dei nostri utenti siano protetti. Forse è proprio questo che non piace agli americani. Più Huawei è coinvolta nella creazione della rete, meno margine d’azione rimane ai servizi segreti americani. Questa è solo una supposizione, ma sembra piuttosto plausibile."

Sputnik è un giornale on line russo e quindi non è né cinese né americano, ma credo che abbia ragione nel pubblicare queste informazioni che vere o meno che siano, sono logiche ed è molto probabile che il gioco funzioni proprio così. In passato, italiani, tedeschi... siamo stati spiati da britannici e statunitensi, e credo che continuino ancora a farlo. Forse è davvero questo che li disturba: non potere avere accesso ai sorgenti ed ai codici di spionaggio nel Core della rete telefonica.

https://it.sputniknews.com/economia/201903197432489-Scontro-Grennell-Huawei-in-Germania/

27/03/2019 21:45
Mosca,Trump onori promessa ritiro Siria
  21.45                                 
 Mosca,Trump onori promessa ritiro Siria
 Il presidente Usa, Trump, "mantenga la 
 sua promessa di ritirare le truppe dal-
 la Siria, prima di chiedere alla Russia
 di lasciare il Venezuela".             

 Così la portavoce del ministero degli  
 Esteri russo, Maria Zakharova, risponde
 a Trump, che ha esortato la Russia a   
 lasciare il Venezuela dopo che Mosca ha
 inviato a Caracas alcuni aerei con a   
 bordo militari e attrezzature. Mosca   
 definisce "illegale" la presenza ameri-
 cana in Siria.

E' una notizia da competizione globale. Forse quegli aerei sono radar volanti  e centro di comunicazione con Mosca per gli avvistamenti satellitari. Insomma, la Russia non si impegna molto in Venezuela, ma non molla tanto facilmente.

Il silenzio degli USA con la Corea del Nord, fa ridere!

La Russia FM afferma che gli Stati Uniti hanno
violato le decisioni internazionali sul Golan,
l'accordo nucleare iraniano e il Venezuela

In pratica gli Stati Uniti sono fuori legge!
Di questo passo i sette miliardi di cittadini del mondo potrebbero arrabbiarsi, rispetto ai trecento milioni di americani che vivono sulle loro spalle, reagendo alle minacce.

Prima o poi succede!

Giulietto Chiesa mi sta antipatico, ma ha scritto un bellissimo articolo

https://it.sputniknews.com/opinioni/201903297466844-Elezioni-in-Ucraina-Europa-dove-sei/

02/04/2019 06:18
Khashoggi, Riad risarcisce i figli 
 I figli del giornalista e dissidente   
 saudita, Jamal Khashoggi, ucciso nel   
 consolato di Riad a Istanbul, in Tur-  
 chia, hanno ricevuto case da 4 milioni 
 di dollari ciascuna e pagamenti mensili
 a 5 zeri da Riad come risarcimento. Lo 
 riporta il Washington Post,giornale con
 il quale Khashoggi collaborava.        

 Riad vuole spingere i figli del giorna-
 lista a non fare dichiarazioni pubbli- 
 che sull'omicidio del padre. Le intel- 
 ligence di Usa e Turchia hanno accusato
 il principe saudita Mohammed bin Salman
 di essere il mandante del delitto.

Una famiglia reale di criminali che è la bene accetta nel Mondo di chi della coscienza se ne fa un baffo. Specie se questi vogliono portare la democrazia altrove distruggendo paesi ed ammazzando più gente dei dittatori.
Per chi non lo avesse capito, sto parlando degli USA, della GB ed anche della Francia, senza dimenticare la Germania che almeno per un po ha posto l'embargo sulla vendita di armi all'Arabia Saudita, causa principale, insieme a Israele, dei disastri del Medio Oriente.

Cacciamo gli statunitensi e i canadesi dalla NATO e trasformiamola nell'esercito europeo. Solo così potremmo determinare il nostro futuro e stabilire chi sono i nostri amici ed i nostri nemici. 
Così stiamo solo facendo gli interessi di una nazione imperialista con flotte in tutti i mari che vorrebbe imporre la sua egemonia al mondo. Preferisco un mondo multipolare con Cina e Russia compresi che un mondo dove comandino solo statunitensi con la loro brutalità, dalla Grecia, al Cile, all'Iraq, per non parlare della strategia della tensione che ha insanguinato l'Italia ed ha distrutto la Siria.

https://www.lastampa.it/2019/04/04/esteri/il-congresso-rilancia-la-nato-la-russia-aggressiva-ora-loccidente-resti-unito-759eO4XA7407fZlqzaf9PL/pagina.html

Non è male che ci sia un giornale di propaganda russa, almeno sentiamo le loro campane.
Siamo stufi di Voice of America soltanto.

https://it.sputniknews.com/punti_di_vista/201904057491943-il-vice-presidente-usa-si-lancia-a-testa-bassa-contro-berlino/

E sarebbe ormai ora di rimandare a casa gli Statunitensi, trasformando le loro basi in giardini pubblici.

La parte più interessante dell'articolo... non male come argomentazione.

[...]L'accordo sugli S-400 è diventato anche una componente essenziale della politica turca in Siria, dove Ankara ha gradualmente cambiato le sue posizioni. Se in un primo momento ha sostenuto un cambiamento del regime di Bashar al-Assad, ora vuole difendere gli interessi della propria sicurezza, la prevenzione della diffusione dell’influenza curda nel nord della Siria. Minacciando il riavvicinamento con la Russia, la Turchia in questo modo costringe il governo americano a rivedere la politica di sostegno all’unità curda in Siria.

“Nessuna decisione politica nella storia ha causato un danno più grave alla reputazione USA in Turchia, per i continui tentativi americani di utilizzare le unità di formazione curde per raggiungere i loro obiettivi. La distruzione della fiducia reciproca è diventata un importante fattore che ha cambiato i calcoli di Ankara che ha optato per l'acquisto di sistemi strategici in Russia” scrive l’autore.[...]

https://it.sputniknews.com/mondo/201904157520775-foreign-policy-il-pomo-della-discordia-tra-washington-e-ankara-sono-gli-s-400/

Se si considera che gli USA costringono l'Europa, la Turchia ad avere per nemico la Russia, alla fine può succedere che l'Europa, come già è accaduto per la Turchia in bilico, pensi che sia controproducente, e così anche l'atteggiamento europeo verso gli USA e la Russia, può cambiare.

Avere un fornitore di gas vicino ed amico è molto meglio che dover far arrivare il gas in nave dagli USA ed avere un nemico alle frontiere.

Ma poi, si capisce perché gli USA odiano così tanto i russi?
Forse non li odiano, ma sono lo strumento per tenere in tensione il mondo. Loro sono grandi fornitori di armi e di prodotti agricoli e manifatturieri. Con le flotte e le minacce si possono tenere fuori i concorrenti.
Questo è un momento delicato anche per quelli che venivano chiamati petroldollari. Se si cambia valuta, e valute più interessanti del dollaro ne stanno venendo fuori, poi c'è un problema per tutto quel denaro americano flottante che non serve più. 
Quella potrebbe essere davvero una bomba atomica per l'economia di un paese che vive al disopra delle sue possibilità.

E' proprio così

https://it.sputniknews.com/mondo/201904157523950-ministero-degli-esteri-la-russia-ha-completamente-interrotto-la-cooperazione-con-la-nato/

Se non cacciamo gli Stati Uniti dall'Europa, finiremo per farci fregare dagli Stati Uniti, non dalla Russia.

Gli USA sono troppo aggressivi e si credono troppo forti, ma da quando l'equilibrio del terrore termonucleare ha imposto prudenza a tutti, le altre armi servono solo per fare i gradassi, e la vera prova è proprio l'olocausto dietro queste cretinerie.

Cacciamo gli USA dall'Europa. I russi non hanno bisogno di territorio ed hanno tutte le materie prime che ci servono. Sono loro il Partner ideale, non gli USA. Non capirlo è la cosa più grave che ci stia capitando.

Interessante questa analisi che puntualizza molto bene la politica degli Stati Uniti:

"

Qualche parola sulla geopolitica

Un elemento importante della geopolitica dei paesi - probabilegli oppositori tradizionalmente servono la cosiddetta "diplomazia delle cannoniere". Puoi anche ricordare il famigerato "big stick" e la Monroe Doctrine. L'essenza di queste dichiarazioni è ridotta a uno schema molto semplice. Se uno stato con le sue azioni ostacola il dominio globale o regionale degli Stati Uniti e dei suoi alleati, una flotta viene inviata sulle sue rive, la cui dimensione è destinata a spaventare la guida di un paese indisciplinato. In quei casi in cui l'effetto psicologico non è stato raggiunto, sono stati utilizzati l'energia di fuoco e l'aviazione. Quindi l'atterraggio è possibile, l'occupazione e il cambio del regime al potere in uno più leale."


Articolo molto interessante.
https://it.carolchanning.net/biznes/4422-bal-raketnyy-kompleks-beregovoy.html

21/04/2019 19:24
Exit poll Ucraina: trionfo di Zelensky
 
 Vittoria a valanga per l'attore comico 
 Volodymyr Zelensky nei primi exit poll 
 sulle elezioni presidenziali in Ucraina
 Secondo i primi dati, appena chiuse le 
 urne, Zelensky ha ottenuto il 73,6% dei
 voti contro il presidente uscente,Petro
 Poroshenko, che si è fermato al 26,3%. 
 Si tratta del ballottaggio dopo il pri-
 mo turno avvenuto il 31 marzo scorso.  

 Gli ucraini hanno rovesciato le carte  
 in tavola: meglio un 41enne senza espe-
 rienza politica che un leader incapace 
 di fermare la guerra civile e al centro
 di una serie di scandali.

Nessuno ci dice chi sia questo nel confronto a Poroshenko, e pensare che gran parte del futuro politico di questo paese «potrebbe» dipendere proprio da questo cambiamento. Il fatto che non ci dicano nulla deve essere perché non è ancora inquadrato nei progetti NATO.
Vedremo!

22/04/2019 03:16
Stop esenzioni Usa a import petrolio
  03.16                                 
 Stop esenzioni Usa a import petrolio   
 Gli Stati Uniti annunceranno oggi che  
 tutti i Paesi dovranno mettere fine    
 all'import di petrolio iraniano a breve
 e che il 2 maggio non rinnoveranno le  
 esenzioni di 180 giorni concesse a otto
 Paesi, tra cui l'Italia.In caso contra-
 rio scatteranno sanzioni.              

 Lo scrive il WP citando due fonti del  
 Dipartimento di Stato americano e spie-
 gando che si tratta di una escalation  
 della campagna di "massima pressione"  
 dell'amministrazione Trump contro      
 Teheran. 

Sarebbe ora che i cittadini del mondo non comprassero più alcunché dagli USA. E' ora che anche loro siano messi in un angolo. Il loro imperialismo è insopportabile, al pari del terrorismo dei loro amici sauditi o degli ex addestratori di terroristi afgani: i britannici.

Interessante questo articolo de Linkiesta. In termini di strategia fa un bel quadro della situazione.
L'Europa deve smettere di essere succube delle politiche e degli armamenti degli USA. Deve diventare il quarto incomodo. La Francia la smetta di fare la saputella e la Germania deve smettere di fare i suoi interessi. Urge una politica europea contro gli USA e la Russia, tanto per cominciare, ma anche contro l'Arabia Saudita e Israele. A partire da quel punto, poi, si tracciano le nuove linee con i nemici e gli alleati: quelli che interessano a noi, naturalmente.

https://www.linkiesta.it/it/article/2018/12/21/nucleare-usa-russia-europa/40510/

24/04/2019 07:05
Kabul: più civili uccisi da forze Usa
 Il numero dei civili uccisi dalle forze
 americane e afgane ha superato per la  
 prima volta quello delle vittime dei   
 talebani. Lo riferisce un rapporto del-
 l'Onu relativo al primo trimestre del  
 2019.                                  
Nel periodo oggetto dell'indagine, le  
 forze internazionali e pro-governative 
 sono state responsabili della morte di 
 305 civili, contro i 227 uccisi dai ta-
 lebani e altri gruppi ribelli.

E' incredibile come in Afganistan non si riesca ad operare una conciliazione per l'unità nazionale e la pace. Altro fallimento dell'ONU che lasciando fare ad americani ed europei ha trasformato in cancro una situazione già di per se difficile. Molto meglio se avessero concorso i pakistani, ma la paura per indiani ed europei era che si allargassero troppo. In fondo, sono loro quello che resta dell'impero Mogul. che partendo da Samarcanda e conquistando l'afganistan, riuscì a sconfiggere gli indiani tanto da colonizzarli molto prima degli inglesi, finendo anche loro come coloni, poi liberati da Gandhi.
Il colonialismo ha prolungato l'epopea delle terribili conquiste di condottieri assetati di sangue e di potere, da Tamerlano ai tempi nostri.

https://it.sputniknews.com/mondo/201904247561369-lambasciatore-usa-minaccia-la-russia-con-le-portaerei-nel-mediterraneo/

un esempio di stupidità totale. Le portaerei funzionano con l'Egitto, con l'Italia o la Persia, ma con la Russia non servono a nulla, visto che ha un territorio che parte dalla Finlandia e arriva a Vladivostok e ha dei mezzi di dissuasione enormemente potenti, convenzionali e nucleari.
Con la Russia si possono combattere battaglie usando la destabilizzazione ed il terrorismo, ma a muso duro gli USA sono più vulnerabili della Russia, se ne facciano una ragione.
Questo è un articolo di Sputnik, giornale di propaganda russo, ma le portaerei nel Mediterraneo ci sono davvero, come vere sono le guerre fatte utilizzando il terrorismo, le armi americane ed i soldi sauditi.
Io sono europeo e sono stufo.

"“Stanno rovinando cinicamente il Venezuela come hanno fatto prima con la Libia e la Siria. La Casa Bianca parla della pericolosità della migrazione incontrollata e ha intenzione di spendere miliardi per rafforzare i confini con il Messico, ma allo stesso tempo favorisce un nuovo conflitto civile, provocando una nuova catastrofe umanitaria. In più in un luogo praticamente accanto al proprio territorio”, ha detto Sergej Naryškin."

Questi sono gli USA, il paese che distrugge tutto quello che tocca. Per quanto tempo ancora?

I venezuelani devono trovare da soli la loro via.

https://it.sputniknews.com/mondo/201904257570002-servizi-segreti-russi-detengono-informazioni-su-operazione-militare-usa-in-venezuela/

27/04/2019 12:35
Via Seta,Xi:"Accordi per oltre 64mld $"
  12.35                                 
 Via Seta,Xi:"Accordi per oltre 64mld $"
 Sono stati firmati accordi di coopera- 
 zione per un valore di oltre 64 miliar-
 di di dollari nella seconda edizione   
 del Forum sulla Belt and Road di Pechi-
 no. Lo ha annunciato il presidente Xi  
 Jinping,nella conferenza stampa finale.

 "Molti rappresentanti della comunità   
 d'affari hanno partecipato alla Ceo    
 Conference siglando accordi di coopera-
 zione per oltre 64 miliardi di dolla-  
 ri", ha detto Xi. E ha sottolineato:   
 "Tutto questo dimostra che la coopera- 
 zione è in linea con i tempi ed è a be-
 neficio di tutti".  

Caro Xi, ma la vuoi smettere a fare i prezzi in dollari anche per La Via della Seta, che neppure la sfiora l'America? Se li fai in Euro va meglio e se poi li vuoi fare in Rubli o nella moneta cinese, presto impariamo a calcolare i tassi di conversione, nel mio caso, in Euro.
Gli USA si sono allargati troppo con le loro basi e portaerei. E' ora che comincino a rientrare a casa loro.

https://it.sputniknews.com/economia/201905107628549-ministro-saudita-khalid-al-falih-pronto-a-comprare-aurus/
A leggere questo articolo vengono in mente altre considerazioni.
Sconfitta la politca occidentale e saudita in Siria, anche se al prezzo di ingenti distruzioni, pare che adesso i sauditi preferiscano passare dal sogno di un impero mussulmano alla realtà di nazione benestante grazie al petrolio, che resta pur sempre una risorsa esauribile. Anche il fatto che l'Iran sia amica dei russi e nemica degli Stati Uniti per procura di Israele, determina un diverso atteggiamento, almeno da parte di alcune élite saudite. Insomma, in questo articolo si osservano i lineamenti di una politica futura che potrebbe essere molto diversa da quella del passato.

Leggo queste notizie su di un giornale...

"Gli Stati Uniti hanno sganciato decine di migliaia di bombe e ucciso migliaia di civili nei quasi venti anni durante i quali ha condotto campagne militari in tutto il Medio Oriente, con campagne in Afghanistan, Pakistan, Iraq, Siria, Somalia e Yemen uccidendo migliaia di persone in attacchi di droni e attacchi aerei tradizionali. All'inizio di quest'anno, il presidente Donald Trump ha revocato un ordine esecutivo che imponeva alla Casa Bianca di rendere pubblico il numero di civili uccisi in attacchi militari al di fuori dei paesi ufficialmente designati come zone di guerra dal Pentagono."


E mi domando, vi domando: Vero o falso?

Questa notizia, parla di petroliere saudite scariche danneggiate. Se non si tratta di pirateria (estorsioni) o di "colpi di sacrificio" per incolpare l'Iran, potrebbe trattarsi di attività coperte, proprio dell'Iran, magari commissionate a gruppi indipendenti. Comunque vada, dopo la rottura degli accordi sul nucleare, l'embargo e l'invio della flotta, questa potrebbe essere una azione discreta che segna l'inizio della guerra tra gli USA e l'Iran. Se fossi l'Iran cercherei di sottoscrivere un trattato di mutua assistenza con la Russia. Sempre che i russi si sentano in grado di correre il rischio. In subordine i russi possono vendere all'Iran armi di difesa efficaci, sia contro l'aviazione che la flotta.

https://it.sputniknews.com/mondo/201905137638565-riad-attaccate-due-petroliere-nel-settore-marittimo-dellarabia-saudita/

14/05/2019 04:30
Usa, contro Iran fino a 120mila soldati
  04.30                                 
 Usa, contro Iran fino a 120mila soldati
 Il ministro della Difesa ad interim,   
 Patrick Shanahan, presenta a Trump un  
 aggiornamento del piano militare che   
 prevede l'invio di un massimo di       
 120.000 soldati americani in Medio     
 Oriente nel caso in cui l'Iran dovesse 
 attaccare le forze americane o accele- 
 rare sulle armi nucleari.              

 Lo riporta il New York Times citando   
 alcune fonti, secondo le quali la re-  
 visione e l'aggiornamento del piano    
 rifletteno la linea dura del consiglie-
 re alla sicurezza nazionale John       
 Bolton.

Se questa non è una minaccia per il Mondo, allora cos'è!
La Russia e la Cina possono rispondere che se gli USA mandano 120 mila soldati, loro ne mandano il doppio, e sarebbe bene lo facessero per mettere a posto queste teste calde.
Spero proprio che lo facciano.
Noi, intanto, come consumatori, possiamo smettere di comperare ciò che viene dagli Stati Uniti.

Dopo le petroliere, gli impianti petroliferi. Ma adesso le notizie parlano di droni che seppure possano sembrare iraniani, i piloti virtuali potrebbero essere yemeniti, e quindi soldati in lotta contro l'Arabia Saudita che li sta massacrando. Come si vede, è sempre molto difficile limitare un conflitto. Meglio fare di tutto per evitarli data la facilità a perderne il controllo!

Houthi rebels in neighboring Yemen -- who have long received backing from Iran -- said earlier that they had targeted key Saudi installations with drones.


https://www.bloomberg.com/news/articles/2019-05-13/oil-extends-decline-as-u-s-china-trade-tensions-escalate?srnd=premium-europe

Pare confermato che i bombardamenti siano stati portati a compimento dagli huthi che si difendono dall'aggressione dei sauditi e altri discepoli di Allah. La strada per una ritorsione efficace pare sia quella giusta e non è detto che sia decisiva proprio per la soluzione del conflitto. L'Iran ringrazia!

https://it.sputniknews.com/mondo/201905157649335-arabia-saudita-il-motivo-dellattacco-alloleodotto/

Di un certo interesse è invece la scelta di alcuni paesi occidentali, di sospendere la formazione e l'addestramento delle truppe irachene, cosa che indica da che parte si troverà l'Iraq se dovesse esserci un conflitto contro l'Iran

https://it.sputniknews.com/mondo/201905157649187-usa-ritirano-dall-iraq-tutto-il-personale-non-di-emergenza-ambasciata/

https://it.sputniknews.com/mondo/201905157650549-bundeswehr-ferma-preparazione-delle-forze-armate-irachene/

16/05/2019 07:00
Huawei: divieto operare danneggerà Usa
Huawei replica all'iscrizione sua e di 
 70 affiliate nella lista nera del com- 
 mercio americano.                      

 Limitare l'attività di Huawei negli    
 Stati Uniti "danneggerà eventualmente  
 gli interessi delle compagnie e dei    
 consumatori americani. In aggiunta, le 
 irragionevoli restrizioni violeranno i 
 diritti di Huawei e solleveranno altre 
 gravi questioni legali", si legge in   
 una nota della compagnia di Shenzhen.  
 "Siamo pronti a misurarci con il gover-
 no americano sulle misure per garantire
 la sicurezza dei prodotti".

Ci hanno spiato sino ad ora e continuano a spiarci, americani e britannici, per questo temono i cinesi, sapendo bene cosa si ha in mano con la tecnologia della comunicazione.
Giusto garantire la sicurezza dei prodotti, rispetto allo spionaggio e che le aziende non collaborino con i loro governi, per questo, ma nessuno lo può impedire per la forza che i governi hanno nel decidere quelle misure.
Credo che gli statunitensi meritino una lezione: occorre cominciare a boicottare i prodotti americani, in tutto il Mondo. E che gli stati sviluppati curino in particolar modo certe produzioni che è meglio siano proprie. Essere spiati dal proprio governo, forse è il male minore... oppure no?

Tra le notizie di rilievo vi è questa:

"Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha annunciato che la Turchia collaborerà con la Russia nella produzione dei sistemi missilistici antiaerei S-500. Lo riferisce oggi l’agenzia Reuters."

https://it.sputniknews.com/mondo/201905197667089-la-turchia-partecipera-alla-produzione-dei-sistemi-missilistici-russi-s-500/

Dopo aver acquistato gli S-400 contro il parere statunitense, questa possibile collaborazione significa solo una cosa: la Turchia ha cambiato alleato.

Tutto ciò non succede per caso, ma per il fallimento della politica degli Stati Uniti in Medio Oriente e per l'assenza dell'Europa:
- il colpo di stato in turchia
- la guerra in Siria che ha dato un enorme potere militare ai pochi curdi che vivono in Siria
- il processo infinito per l'adesione della Turchia all'Europa

Se sono queste le ragioni, pare difficile che le cose possano cambiare di nuovo, e se poi si considera che i turchi sono ottanata milioni di persone si può comprendere come per la Russia, che ha malapena ha una popolazione di 150 milioni, possa essere un alleato strategico significativo.
Con la Turchia alleata, la Russia, può tenere sotto controllo tutto il Medio Oriente, il Mar Nero e le nazioni che vi si affacciano, senza contare gli stretti dei Dardanelli. A quel modo nasce una superpotenza continentale che può mettere davvero sotto controllo l'Europa, se questa non si da una mossa.
Non si esclude neppure che la decadenza della potenza economica e militare degli Stati Uniti possa trascinare anche l'Europa a quel modus vivendi con la Russia, così necessaria alla pace nell'Eurasia.

Dopo le dichiarazioni dell'armatore giapponese, che si tratti di una provocazione contro l'Iran, è evidente. Chi possa avere interesse a distruggere una potenziale potenza territoriale è altrettanto evidente: Arabia, sultanati del Golfo, Stati Uniti, Israele, Gran Bretagna, a distanza la Francia...
Se fossero stati siluri chi può avere, l'interesse, l'autonomia e le risorse per lanciarli, se non Israele. Se invece sono stati lanciati razzi anticarro, così come pare, allora potrebbe essere in teoria, opera di iemeniti che combattono contro l'Arabia e gli USA, ma in pratica mercenari pagati da sauditi, col permesso di Israele e degli Stati Uniti, i veri stati canaglia del terzo millennio.
Senza contare che i 44 naufraghi di una petroliera sono stati messi in salvo proprio da una nave iraniana...


https://www.lastampa.it/2019/06/14/esteri/gli-usa-pubblicano-un-video-che-accusa-gli-iraniani-ma-larmatore-giapponese-smentisce-dVAxkkjNALbAsVj6KpkOII/pagina.html

Se il NY Times gira intorno al problema parlando di sfiducia a Trump degli europei che vogliono prove, significa che negli USA, i cittadini statunitensi, comprendono bene cosa si voglia bollire in pentola.

https://www.nytimes.com/2019/06/14/world/europe/tanker-europe-strait-of-hormuz.html?action=click&module=Top%20Stories&pgtype=Homepage

Gli USA non faranno guerra all'Iran per più problemi:
- primo che non se la sentono
- secondo che non avranno significativi alleati europei
- terzo perché la Russia potrebbe aiutare sensibilmente l'Iran a resistere all'aggressione.
- Quarto, non avranno aiuti dalla Turchia e dall'Iraq, anzi...