Ecco la strategia dell'Arabia Saudita

L'articolo va letto con qualche riserva, ma a mio avviso contiene molti fatti veri che stanno proprio a fondamento di ciò che abbiamo constatato in tutti questi mesi.

http://parstoday.com/it/news/world-i21373-l%E2%80%99iraq_chiede_chiarezza_dopo_che_l%E2%80%99arabia_saudita_ha_ammesso_la_raccolta_fondi_per_il_daesh

http://parstoday.com/it/news/world-i25393-nyt_dopo_ogni_attacco_terroristico_bisogna_guardare_all'arabia_saudita

Leggetelo anche come se fosse un articolo propagandistico, ma molte cose che dice hanno riscontri importanti con la realtà che conosciamo.

D'altra parte i nostri giornali se ne guardano bene dal darci notizie, ma da quelle parti stanno ancora combattendo.

21/07/2016 23:45
Usa: rischio attacchi in Arabia Saudita

 Appello del Dipartimento Usa ai citta- 
 dini americani che si trovano in Arabia
 Saudita e in particolare a Gedda a usa-
 re prudenza per il rischio di attentati

 "L'Ambasciata ha ricevuto informazione 
 di una minaccia potenziale, imminente  
 contro cittadini americani nelle zone  
 frequentate da occidentali, come merca-
 ti, ristoranti e centri commerciali",  
 si legge in una nota pubblicata sul si-
 to della missione diplomatica Usa nel  
 Regno saudita. Il consiglio è di "va-  
 riare i propri percorsi e di limitare i
 viaggi all'interno del Paese".

E' in Arabia Saudita il male assoluto. Da quel petrolio vengono i soldi di Boko Haram, di ISIS, di Al Qaeda, quelli che sono serviti per pagare i mercenari che gli anglo americani hanno addestrato in Afganistan, in Bosnia, in Libia e Tunisia, in Siria ed Iraq. Dalle periferie europee sono arrivati i disadattati, grazie al rancore provocato dai Le Pen, dai Farage, e dai Salvini che stanno ammorbando l'aria e le coscienze. Se non si spezza quel cerchio non si risolverà il vero problema che è l'imperialismo della casa regnante saudita, che ha distrutto le speranze di quegli arabi che avrebbero voluto emanciparsi dall'abbraccio di una religione invadente ed onnipresente. L'Islam è all'attacco dal Golfo del Bengala al Niger, dalla Somalia all'Algeria ed usa questa sporca guerra asimmetrica per fiaccare i paesi che sono sotto l'influenza ammorbante di quella religione malvagia. Troppi preti di quella religione tacciono, vedendo il loro tornaconto.
Riyad delenda est.

24/07/2016 17:00
Attentato Kabul, condanna dell'Iran
  
 L'Iran condanna l'attentato rivendicato
 dall'Isis, che ha causato 80 morti a   
 Kabul, durante una manifestazione della
 minoranza sciita. Il capo della diplo- 
 mazia iraniana, Zarif, chiede "unità"  
 tra musulmani sciiti e sunniti.        

 "L'attentato terrorista in Afghanistan 
 è un nuovo (atto) di barbarie del Daesh
 Gli sciiti e i sunniti devono unirsi   
 per vincere gli estremisti", ha scritto
 su Twitter, Zarif.  

Ecco la prima cosa davvero inteligente che ho sentito dire. Che ognuno creda in ciò che vuole, ma ripudi la violenza come mezzo per perseguire i fini della politica. Con questo concetto sono andato molto al di la del fatto in se, ma anche tornando indietro al livello dei concetti che esprime Zarif, il fatto che sciita e sunnita smettano di rappresentare un motivo religioso di conflitto, è pur sempre una bella cosa che permette di circoscrivere la guerra al terrorismo. Sappiamo che il terrorismo è l'arma nascosta dell'Arabia Saudita per serseguire i suoi incubi di potenza regionale, ma se quel principio passasse, e Daesh pagasse per tutti, sarebbe comunque - ipocrita quanto si vuole - un buon rimedio per superare e dimenticare la guerra. Non si può che sostenere una tale aspettativa, sperando che diventi la tendenza verso l'allentamento del conflitto.

17/08/2016 06:10
Riad, 7 civili uccisi da razzi Yemen
   6.10                                 
 Riad, 7 civili uccisi da razzi Yemen   
 Sette civili sono stati uccisi da una  
 salva di razzi sparati dallo Yemen,    
 nella zona di frontiera di Nashran, nel
 sud dell'Arabia Saudita.               

 Lo ha reso noto Al Arabiya, precisando 
 che tra le vittime ci sono quattro sau-
 diti e tre stranieri. Si tratta di una 
 rappresaglia dei ribelli yemeniti scii-
 ti Houthi, sostenuti dall'Iran, contro 
 i raid della coalizione sunnita guidata
 da Riad che nelle ultime ore hanno col-
 pito più volte il Paese. Sabato scorso 
 10 bambini uccisi a scuola.Ieri 11 mor-
 ti e 19 feriti in un ospedale di Msf.

Questa è la guerra quasi segreta dell'Arabia Saudita, fatta in proprio, essendoci i confini in comune, e non essendo riuscita a spuntarla con tutti i terroristi che nel passato ha finanziato.

Riyadh delenda est.

05/09/2016 20:07
Petrolio, intesa Russia-Arabia Saudita

 Russia e Arabia Saudita hanno siglato  
 una dichiarazione congiunta che punta  
 alla stabilizzazione del mercato del   
 greggio. Lo riferisce l'agenzia Tass.  

 L'intesa, a margine del G20 in Cina, è 
 stata firmata dal ministro dell'Energia
 russo Novak e dal ministro saudita Al- 
 Falih.                                 

 Subito dopo il prezzo del petrolio ha  
 subìto un rialzo del 5% a Londra e New 
 York. Il Brent è salito a 48,04 dollari
 al barile e il Wti a 45,52. 

La Russia credo che medi anche in nome dell'Iran, almeno in una qualche misura. Sconfitta nella Guerra contro gli sciiti, l'Arabia Saudita si prepara ad un lungo periodo di sommersione, aspettando nuove occasioni per nuove rivincite.
RiJadh delenda est!

Non è da sottovalutare questa circostanza:

ROMA - Il Congresso ha respinto il veto del presidente Obama sulla legge Justice Against Sponsors of Terrorism Act', o Jasta, che prevede la possibilità, per le famiglie delle vittime degli attentati dell'11 settembre 2001 alle Torri Gemelle, di fare causa ai governi stranieri per un coinvolgimento diretto. Prima della lista è l'Arabia Saudita. Sia Camera che Senato si sono espressi superando la maggioranza dei due terzi, necessaria per approvare il provvedimento e bypassare il veto: la Camera con 338 contro, 74 a favore; il Senato con 97 contro, 1 a favore. Il Justice Against Sponsors of Terrorism Act è legge. Ciò sta a significare che molti democratici hanno votato contro il presidente.

Duro il commento del portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest: "È la cosa più imbarazzante che il Congresso abbia fatto in decenni", ha detto.

E' la prima volta in otto anni che un veto di Obama viene respinto dal Congresso. Obama in tutto ha messo il veto su 12 leggi. Capitol Hill invece non riusciva a scavalcare un veto presidenziale dal luglio del 2008, quando Camera e Senato riuscirono a fermare un veto di George W. Bush su una questione legata alla sanità. Per il presidente il pericolo di questa legge risiede nel fatto che, oltre a incrinare i rapporti diplomatici con un alleato come Riad, potrebbe esporre funzionari americani, diplomatici e aziende a processi fuori dagli Usa.

Negli attentati dell'11 settembre morirono quasi 3.000 persone: 15 dei 19 attentatori di al Qaeda erano sauditi, ma nessun legame sostanziale è stato provato con il governo saudita e gli attentatori, nonostante nelle 28 pagine del rapporto del Congresso, di recente desecretate, emergano sospetti di collegamenti.

Il link è questo.

http://www.repubblica.it/esteri/2016/09/28/news/11_settembre_senato_respinge_veto_obama_contro_cause_a_riad-148711526/?ref=HREC1-2
Ho trascritto tutto l'articolo per la sua rilevanza. L'Arabia Saudita, insieme agli statunitensi hanno cooperato in Afganistan contro i russi, armando e formando quei mercenari che poi diventano Al Qaeda e ad un certo punto abbattono le Due Torri.

Perché, ci si domanderà, da alleati si diventa nemici. La spiegazione se si vuole è semplice: gli arabi erano alleati del diavolo occidentale contro il diavolo russo, ma una volta che il diavolo russo è stato sconfitto, ecco che si sono sentiti pronti a sferrare colpi contro il diavolo occidentale. L'Arabia Saudita e tutti gli emirati del Golfo, pieni di soldi come non mai, si sono sentiti forti abbastanza per rivendicare quel ruolo che un millennio prima era stato proprio del loro Profeta. Non che la cosa stia in piedi, ma se ci si crede, poi diventa vera e la si vuole realizzare. Andare a sbattere contro la realtà è ciò che è accaduto in tutti questi anni, sino ai nostri giorni in Siria, in Libia, nell'Africa sub Sahariana, nel Corno d'Africa, in Afganistan ed in Pakistan e chissà dove.

Questa non è proprio la strategia dell'Arabia Saudita, ma una delle possibili conseguenze lo è stata...


01/10/2016 04:58
Vedova 11/9 fa causa ad Arabia Saudita

 Parte la prima causa contro l'Arabia   
 Saudita poco dopo che il Congresso Usa 
 ha annullato il veto di Obama sulla    
 legge che consente ai familiari delle  
 vittime dell'11 settembre 2001 di fare 
 causa a governi stranieri sospettati di
 aver avuto un ruolo negli attacchi ter-
 roristici sul suolo americano.         

 A lanciare l'azione legale la vedova di
 un comandante della marina,Patrick Dunn
 morto al Pentagono. L'accusa, avanzata 
 presso il tribunale di Washington,è che
 l'Arabia Saudita abbia fornito sostegno
 materiale ad al Qaida e a bin Laden.  

Credo che l'Arabia Saudita troverà il modo per tacitare la vedova, riempendola di soldi, perché ritiri in qualche modo la denuncia...
L'alternativa è un processo che si insabbia, ma che se non resta il solo, potrebbe generare una class action contro l'Arabia Saudita che incrinerebbe i rapporti diplomatici tra i due stati.
Quando la verità viene a galla, spesso è peggiore di quanto non lo fosse prima di mandarla a fondo.

Leggetevi questo articolo e poi ditemi perché la parola Arabia Saudita non venga mai pronunciata, essendo proprio loro e gli emiri del Golfo a finanziare questi terroristi.

Dopo avere depredato l'Africa con la schiavitù e lo schiavismo, adesso vogliono impadronirsene per costruire una egemonia islamica. 

Se non si distrugge Rijadh come un tempo fu distrutta Cartagine, questa guerra continuerà sino a quando ci sarà petrolio e petrol dollari.

Il link:
http://www.lastampa.it/2016/10/08/esteri/la-campagna-dafrica-degli-jihadisti-TU9jUCm7fOxciXIn4OOuPK/pagina.html

08/10/2016 21:13
Yemen, almeno 155 morti in raid sunnita

 Si aggrava il bilancio dell'attacco    
 aereo compiuto, secondo quanto riferito
 dai ribelli sciiti houthi, dalla coali-
 zione sunnita a guida saudita contro   
 una cerimonia funebre a Sanaa,in Yemen.

 I morti sono almeno 155, riferisce la  
 Cnn che cita due funzionari del mini-  
 stero della sanità yemenita.           

 Intanto Riad nega ogni responsabilità  
 nel bombardamento. In un comunicato, la
 coalizione ha affermato di non aver    
 compiuto alcuna operazione militare sul
 luogo della tragedia. 

Adesso si parla di sunniti nel titolo e poi si specifica, bontà loro, ... a guida saudita. Tanto per dire sono sunniti si, ma forse non sauditi. Ma quanto vi pagano per queste delicatezze.
Si tratta di un attacco aereo, non di un'auto bomba e gli aerei ce li ha l'Arabia Saudita che spende 40 miliardi di dollari all'anno in armamenti. Ergo, quei 155 morti sono stati provocati tutti dal re Salman d'Arabia, non da Assad o da Putin, ma da Salman, insieme a chi gli vende le bombe: i tedeschi, che le costruiscono vicino a Cagliari e vengono spedite in Arabia grazie al voto di un distratto parlamento italiano che sorveglia su certe vendite. Lo Yemen è lontano, altrimenti arriverebbero anche fuggitivi dello Yemen, sulle nostre coste, e tutto per merito nostro!

Occorre radere al suolo Rijad come Cartagine se vogliamo estirpare il male, non c'è molta altra scelta.

13/10/2016 08:18
Yemen,3 missili Usa su postazioni radar

 Gli Usa hanno colpito con 3 missili To-
 mahawk 3 postazioni radar in un'area   
 dello Yemen sotto controllo dei ribelli
 sciiti Houthi, sulla costa del Mar Ros-
 so. L'azione giunge dopo che ieri una  
 nave da guerra statunitense era stata  
 oggetto di un fallito attacco missili- 
 stico mentre si trovava nello stretto  
 di Bab Al-Mandab.                      

 Obama ha autorizzato l'attacco su rac- 
 comandazione del segretario alla Difesa
 Carter, e del capo di stato maggiore   
 Interforze, generale Dunford. Non vi   
 sono notize su eventuali vittime.

Nulla da dire sulla reazione statunitense: fa parte del conflitto in cui gli Stati Uniti sono alleati dell'Arabia Saudita. Nel Complesso l'equilibrismo di Obama, non è riuscito a sedare il conflitto e agisce e reagisce senza un piano organico e che abbia una sua unità interna. Ciò che gli permette di sopravvivere nell'opinione pubblica statunitense, alla vigilia del voto per scegliere il futuro presidente.Troppo poco per un Nobel per pace.

13/10/2016 16:20
Nigeria, Boko Haram libera 21 ragazze

 Ventuno delle 276 studentesse della    
 città nigeriana di Chibok rapite ad    
 aprile del 2014 dai terroristi di Boko 
 Haram sono state liberate. In cambio   
 sono stati rilasciati 4 guerriglieri.  

 Secondo la Bbc News ora sarebbero sotto
 la protezione dei servizi di sicurezza 
 nella città settentrionale di Maiduguri

 Il rilascio è il risultato dei negozia-
 ti tra il governo e i fondamentalisti  
 islamici grazie alla mediazione del go-
 verno svizzero e della Croce Rossa In- 
 ternazionale.

Non tanto per il fatto in se, quanto per ricordare che questi terroristi vivono con i soldi dell'Arabia Saudita e degli Emiri del Golfo Persico.

19/11/2016 06:30
Yemen: cessate il fuoco per 48 ore
   
 La coalizione militare guidata dai     
 sauditi che combatte i ribelli in      
 Yemen ha decretato  un cessate il fuoco
 di 48 ore a partire da mezzogiorno di  
 oggi. Lo rivela l'agenzia saudita Saudi
 press agency, secondo la quale l'entra-
 ta in vigore della cessazione delle    
 ostilità partirà già dalle ore 9.      

 Il cessate il fuoco verrà esteso se i  
 ribelli e il suo principale alleato, il
 partito dell'ex presidente Al Abdullah 
 Saleh,si impegneranno a rispettarlo. La
 tregua consentirà alle organizzazioni  
 umanitarie di portare aiuti nella zona.

Che strano che parlino di Yemen solo quando fanno un cessate il fuoco, mentre non ne parlano quando fanno la guerra!

http://www.lastampa.it/2016/12/09/cultura/nel-medio-oriente-in-guerra-la-grande-sconfitta-riad-57PsWhwwDqurH2tGKZOjHO/pagina.html

In questo articolo c'è una bella fetta di ciò che sostengo, anche se qui non si menziona direttamente ISIS e che l'Arabia, insieme agli Staterelli del Golfo, siano i mandanti di tutti il terrorismo islamico che ha aggredito l'Asia Minore, l'Asia mussulmana - dalla Cecenia al Pakistan - L'Africa, e che compie atti di terrorismo in Occidente.

09/12/2016 18:26
Nigeria, bomba Boko Haram: 30 morti
    
 Almeno 30 morti e almeno 67 feriti in  
 un doppio attentato, attuato da 2 mili-
 tanti suicide legate ai Boko Haram, in 
 un mercato di Magadali, nello stato di 
 Adamawa, nel Nord-Est della Nigeria. Lo
 riferiscono le autorità locali.        

 L'attacco non è stato subito rivendica-
 to, ma le modalità sono tipiche di Boko
 Haram, che semina il terrore nella Re- 
 gione del Lago Ciad dal 2009. Zona che 
 sta soffrendo della recrudescenza di   
 attacchi jihadisti da molte settimane.

Questi massacri meglio postarli nel file dell'Arabia Saudita, tanto sono loro che armano, addestrano e pagano questi terroristi.

10/12/2016 23:15
Yemen, attacco suicida a Aden: 45 morti

 E' stato un massacro. Fonti ufficiali  
 yemenite hanno comunicato che il numero
 dei soldati morti in seguito ad un at- 
 tentato suicida in una base militare di
 Aden, città portuale nel sud dello Ye- 
 men, è salito a 45.                    

 Sale anche il numero dei feriti, 50. Il
 kamikaze, che indossava una cintura e- 
 splosiva, si è fatto saltare in aria in
 mezzo a centinaia di soldati coda per  
 la paga. L'attentato non è stato riven-
 dicato ma avrebbe il marchio del ramo  
 yemenita di al-Qaida.

Parlano così poco della sporca guerra dello Yemen, che non si riesce a capire da che parte stiano questi.

E' sicuro solo che si tratti di una guerra diretta dell'Arabia Saudita, che il segretario dell'ONU ignora, pensando solo ai bambini di Aleppo. E quelli yemeniti?

11/12/2016 12:03
Mogadiscio, autobomba: almeno 29 morti
  12.03                                 
 Mogadiscio, autobomba: almeno 29 morti 
 Almeno 29 persone sono morte e altre 9 
 9 sono rimaste ferite per l'esplosione 
 di un'autobomba all'ingresso del porto 
 di Mogadiscio, in Somalia.             

 Secondo quanto riferisce la Cnn, l'at- 
 tentatore suicida aveva di mira l'edi- 
 ficio dove ha sede una stazione di po- 
 lizia e gli uffici della dogana. Gran  
 parte delle vittime sono operai del    
 porto e agenti di polizia.Dopo l'esplo-
 sione c'è stato anche uno scontro a    
 fuoco. L'attacco è stato rivendicato   
 dal gruppo estremista al Shabaab.

Altro gruppo terroristico finanziato dai servizi segreti di Salman, Re d'Arabia Saudita
Rijad delenda est.

Questa notizia che si riferisce all'Egitto, la posto qui, anche se non ha proprio attinenza con la vicenda Regeni.

25/12/2016 21:15
Egitto, arrestato producer Al Jazeera

 L'accusa è di aver "fabbricato false   
 notizie" sulla situazione politica del 
 Paese. Con questa motivazione è stato  
 arrestato in Egitto un producer della  
 emittente araba Al Jazeera, Mahmoud    
 Hussein Gomaa. Il servizio incriminato 
 è andato in onda due giorni fa.        

 L'Egitto ha arrestato molti giornali-  
 sti di Al Jazeera negli ultimi due an- 
 ni, sollevando crescente allarme per   
 le condizioni in cui è costretta a la- 
 vorare la stampa in quel Paese.

I regimi militari non sono mai democratici, e tanto meno in un paese arabo.
Certo, definire paese arabo l'Egitto dei faraoni,deve essere avvilente per gli egiziani in primo luogo. Per loro, portatori di civiltà millenarie che ora devono sottostare a religioni che sono scimmiottamenti e semplificazioni delle loro antiche, la vita, deve essere davvero dura. Quando si rinuncia alla razionalità dei propri Dei,lo si dovrebbe fare per superarli con la razionalità della scienza, non certo per altri che derivano da dominazioni straniere.

È stato improvvisamente incarcerato Ahmed Mansoor, l’attivista degli Emirati Arabi Uniti più volte bersagliato da spyware, al punto da aver anche innescato un importante aggiornamento degli iPhone




Sono dei mostri preilluministi, questi principi arabi del golfo. Se il popolo non si rivolta e taglia tutte quelle teste regnanti, il mondo sarà in balia del loro terrorismo, da ISIS a Boko Haram, al Nusra e chissà cos'altro ancora.

http://www.lastampa.it/2017/03/21/esteri/arrestato-il-dissidente-da-un-milione-di-dollari-accusato-di-odio-attraverso-i-social-nqnqNQ2qgS9ghP9psw8njK/pagina.html

http://www.lastampa.it/2017/04/30/esteri/la-merkel-in-arabia-saudita-per-discutere-di-diritti-umani-e-yemen-x2PMNj2vaxV5B1qrY2leFN/pagina.html

Perché La Stampa non ci dice che le bombe che Salman fa sganciare sullo Yemen, sono prodotte in Sardegna, da una ditta tedesca? Così sarebbe più chiara la posizione della Germania nei confronti della guerra e dei diritti civili.
L'autorizzazione all'esportazione di quelle bombe, fu data anche dal Parlamento italiano. Senza contare Isis, armata con i soldi dei sauditi, ma con armi occidentali e automezzi giapponesi. La Merkel è andata là solo a parlare di affari, altro che problemi umanitari, e ciò dovrebbe farla vergognare. L'Arabia Saudita spende in armi il doppio dell'Italia, e ciò rende l'idea di quali affari facciano le industrie degli armamenti occidentali. Il risultato in Siria è che quelle armi hanno prodotto mezzo milione di morti e oltre quattro milioni di profughi: una autentica vergogna per chi si crede civile e resta un colonialista, da Israele alla Gran Bretagna, senza dimenticare Stati Uniti e Francia, che insieme all'Arabia ed alla Turchia sono la causa di quelle guerre e del disastro umanitario che ha insanguinato il Mondo!

Meglio di cento parole:

20/05/2017 00:54
Arabia Saudita abbatte missile da Yemen

 Le difese saudite hanno intercettato ed
 abbattuto un missile lanciato dai ri-  
 belli yemeniti Houthi,sciiti e sostenu-
 ti dall'Iran. Il missile è caduto a 180
 km a sud-ovest di Riad verso la regione
 di Al-Kharj. Lo riferiscono fonti della
 coalizione a guida saudita.            

 Le forze aeree della coalizione hanno  
 distrutto la base missilistica Sana'a  
 dalla quale è partito il missile bali- 
 stico, secondo canale Al Arabiya. L'in-
 cidente avviene mentre a Riad è atteso 
 l'arrivo di Trump, al suo primo viaggio
 all'estero dopo la sua elezione.

Questa è la notizia, ma perché i ribelli yemeniti hanno laniato quel razzo? E poi, perché chiamarli ribelli. Non sarebbe più giusto chiamarli yemeniti, visto che sono loro sotto aggressione dell'Arabia Saudita e accoliti?
L'Arabia spende ogni anno 80 miliardi di dollari in armamenti (circa quanto la Russia). A cosa gli servono? Come li spende?
Ce lo dicono i giornalisti che da ISIS a Boko Haram sono tutti soldi sauditi quelli che alimentano il terrorismo nel mondo?
Ce le spieghino queste cose quelli che fanno i titoli per screditare le vittime!

24/05/2017 18:46
Attentati a Giacarta,3 morti e 5 feriti
  18.46                                 
 Attentati a Giacarta,3 morti e 5 feriti
 Sarebbero tre i morti, tra cui un poli-
 ziotto, in due attentati, probabilmente
 suicida, a una stazione di pullman a   
 Giacarta, capitale dell'Indonesia. Al- 
 meno 5 i feriti. Enormi i danni.       

 Secondo testimoni, le esplosioni sono  
 state due, avvenute a circa 5 minuti   
 l'una dall'altra, in un quaritiere est 
 densamente popolato. In Indonesia, il  
 Paese a maggioranza musulmana più popo-
 loso al mondo, da anni si combatte con-
 tro formazioni jihadiste, prima legate 
 ad Al Qaida e ora all'Isis, arrivati da
 varie parti del mondo.

Questi li paga l'Arabia Saudita e li arma con le armi comperate dagli USA.
Salman, punta con i soldi del petrolio ad un impero islamico. E' semplicemente un folle, ma è armato fino ai denti, anche se ne ha pochi, così arma mercenari e terroristi in tutto il mondo.

15/06/2017 17:29
Mogadiscio, 31 i morti nell'assalto
  17.29                                 
 Mogadiscio, 31 i morti nell'assalto    
 Bilancio tragico dopo un assalto dei   
 fondamentalisti islamici ad un risto-  
 rante di Mogadiscio,31 morti tra i qua-
 li i cinque terroristi di Al Shabaab.  

 Lo riferisce la polizia.Ieri i terrori-
 sti avevano fatto irruzione uccidendo  
 a bruciapelo molti dei presenti nella  
 struttura e asseragliandosi all'interno

 L'assedio delle forze speciali è dura- 
 to a lungo fino all'assalto finale.    
 I feriti sono più di quaranta.

Questa è l'Arabia Saudita, è la monarchia saudita che spinge il terrorismo per distruggere gli stati che vogliono essere liberi da influenze straniere. Viva la Somalia libera ed indipendente. E gli Stati Uniti? Sono come sempre a fianco del terrorismo, quando gli conviene.

Una notizia spot, senza troppi commenti...

Arabia Saudita: re Salman sostituisce principe ereditario col figlio

http://www.lastampa.it/2017/06/21/esteri/arabia-saudita-re-salman-sostituisce-principe-ereditario-col-figlio-tHLOnfRD4iPFx3LqPHUnrO/pagina.html

Come mai la Stampa non ce ne spiega le ragioni. Non riescono a mandare un inviato, da quelle parti? Scommetto che se ascoltassero qualche TV del Golfo, ne saprebbero qualche cosa e potrebbero farlo sapere anche a noi.

Sono del parere che l'Arabia Saudita sia lo stato più pericoloso dell'area, e che imparando a conoscerlo, potremmo prendere meglio le misure al fine da trattarlo come merita.

Tra Israele e l'Arabia Saudita stiamo facendo terra bruciata in tutto il Nord Africa e nel Medio Oriente sino in Afganistan. Un po troppo caro per la sopravvivenza di due stati teocratici e un po razzisti.

Riguarda il conflitto col Qatar, ma penso che la notizia la si possa mettere qui:

Nel difficile panorama del M.O. questa storia del Qatar, mi ha trovato impreparato. Nessuno in passato ha mai parlato, se non forse in modo sporadico, delle loro vicende. Se avvicino il Qatar alla Turchia, capisco perché leggendo qualche anno fa di Egitto, si dicesse che i fratelli mussulmani venivano sostenuti dalla Turchia di Erdogan. Adesso, apprendo che anche il Qatar appoggia i fratelli mussulmani che creano così tanti problemi in Egitto. E mi spiego un po perché l'Egitto sostenga la politica dell'Arabia Saudita, ma soltanto un po, visto il terrorismo che i sauditi, finanziano in Africa, sopra e sotto la fascia desertica.

E adesso in più c'è anche questo contatto con l'Iran che non deve essere solo dovuto ad affinità religiose, ma anche ad interessi politici, perché qualcuno, da tempo doveva avere comunque delle mire sul Qatar, se siamo arrivati a questo punto con il Qatar che offre basi agli americani, ai turchi e fa una certa politica insieme all'Iran.

il link:
http://www.repubblica.it/esteri/2017/06/24/news/qatar_respinge_richieste_dei_paesi_arabi_irrealistiche_-169012600/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T1

KARIMA MOUAL vuole accreditarci una versione di Salman che non corrisponde alla realtà storica.
Chi ha aggredito la Siria. Se risponde a questa domanda con sincerità è obbligato a negare tutto il resto. Certo, si può dire che è una parte della società saudita che finanzia il terrorismo, ma come mai poi le politiche del governo saudita, viaggiano in parallelo al terrorismo islamico! Si vuole sfruttare soltanto una forza asimmetrica per lanciare il sasso e nascondere la mano, altrimenti non si spiegherebbe come una piccola potenza debba spendere gli stessi soldi della Russia, in armamenti, ed essere nel contempo una piccola potenza territoriale. Quei soldi e quelle armi servono per armare tutto il terrorismo islamico che circola nel mondo, dall'equatore a sopra il Tropico del Cancro. Le altre sono bugie.

il link

http://www.lastampa.it/2017/10/20/esteri/i-sauditi-studiano-per-sradicare-lideologia-terroristica-dagli-insegnamenti-del-corano-Gn4h7JjvGYSVF6ydDjn75H/pagina.html

L'Arabia Saudita ha perso più di una battaglia nella guerra per la supremazia nel mondo islamico, anche solo all'interno del mondo arabo. E dopo gli investimenti sbagliati su ISIS in funzione anti irachena e siriana, adesso è costretta a ripiegare con molti fumogeni, tra i quali vi deve essere anche questa piccola sceneggiata in Libano:

http://www.repubblica.it/esteri/2017/11/04/news/libano_dopo_le_dimissioni_di_hariri_in_arrivo_una_tempesta_che_puo_diventare_regionale-180250565/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P8-S2.4-T2

Ma la Siria, l'Iran e la Russia non possono dire di aver vinto la guerra, anche se hanno rintuzzato gli attacchi più pericolosi, portati con quelle armi asimmetriche che sono i terroristi di matrice saudita. Ma adesso, almeno, sono nella condizione di poter resistere, sino a quando gli USA non decidano di alzare il livello dello scontro, in prima persona, visto che per quanti soldi abbia l'Arabia Saudita, non ha soldati per una politica di conquista e dovendo ricorrere a mercenari, poi finisce sempre per alimentare nuove ISIS o Al Qaida che godono di pessima poporarità in Occidente, ma anche in Africa dove il terrorismo somalo e quello di Boko Haram stanno collezionando insuccessi.

10/11/2017 16:52
Libano,Hezbollah: Riad trattiene Hariri

 Il premier libanese Saad Hariri sarebbe
 "detenuto" in Arabia Saudita, da dove  
 la settimana scorsa aveva annunciato a 
 sorpresa le proprie dimissioni. Lo af- 
 ferma il leader delle milizie sciite   
 libanesi di Hezbollah, Nasrallah.      

 Il politico libanese ha poi accusato   
 l'Arabia Saudita di incitare Israele ad
 attaccare il Libano, sostenendo che    
 siano state le autorità di Riad ad aver
 dichiarato guerra al Libano e al movi- 
 mento Hezbollah.Poi ha ribadito che "il
 governo è legittimo e in carica", e ha 
 chiesto ad Hariri di tornare a Beirut.

L'Arabia Saudita di Salman sta toccando davvero il punto di propettiva più basso della sua storia. Il suo massimo lo toccò con la caduta dell'URSS che liberò ingenti risorse mussulmane in tutta l'Asia ed in parte dell'Africa, specie sulla spinta dell'Afganistan e della Cecenia e poi della Somalia, del Sudan, sino alla costa Atlantica. L'intervento russo in Siria segna la svolta. E' li che l'Arabia Saudita capisce che la sua guerra terroristica, appoggiata ed in appoggio agli stati Uniti, dopo Al Qaeda e ISIS si poteva considerare persa definitivamente. Così restano ancora le ultime cartucce da sparare in Libano e in Egitto, dove l'Arabia Saudita ha dei gruppi di potere abbastanza consolidati.

L'Arabia, dopo aver comperato 66 miliardi di dollari di armi, negli USA, adesso fa le grandi manovre intimidatorie, dopo aver fatto del terrorismo l'arma segreta che ha insanguinato l'Asia e l'Africa.

http://www.lastampa.it/2016/02/17/multimedia/esteri/arrivano-le-prime-truppe-pachistane-per-lesercitazioni-in-arabia-saudita-tzK2ZzYyHtDTNYoKxmK9hK/pagina.html

Sono sempre dell'Idea che l'Europa debba distruggere Rihad, come Roma Distrusse Cartagine... e scomparirebbe il terrorismo islamico.