La libia
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La libia
Conviene aprire una finestra sulla Libia per sorvegliarne gli sviluppi.
Oggi non ci sono notizie televideo, ma su La Repubblica vi è un articolo che pone bene in luce quali siano le problematiche di quel paese e di quali siano i passi che in questi giorni ed in queste settimane, verranno compiuti, dalla firma del 17 in Marocco, alla discussione a NY a margine dell'ONU e nel Consiglio di Sicurezza.
Poi, si dovranno calare gli accordi, in una vera politica sul terreno, fatta anche di uomini che dovranno accompagnare quella trasformazione, anche con l'uso delle armi, perché se le maggioranze si sono messe d'accordo, le rispettive minoranze non si sa quanto avranno in animo d'accettare o di combattere.
http://www.lastampa.it/2015/12/17/esteri/libia-tutto-pronto-per-la-firma-KnhieXJucWWTRv6IOfgE5O/pagina.html
Ma ricordiamoci anche di questo link:
http://www.corriere.it/esteri/15_dicembre_17/forze-speciali-usa-in-borghese-libia-scatti-diffusi-un-blogger-8ee0ac4e-a44b-11e5-900d-2dd5b80ea9fe.shtml
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Re: La libia
17/12/2015 15:45
Libia, firmato accordo Onu per governo
Svolta in Libia. Uno scrosciante ap-
plauso ha accolto la firma dell'accordo
per il governo di unità nazionale. A
firmare, a Skirat, in Marocco, le dele-
gazioni delle fazioni di Tripoli e To-
bruk, i cui rappresentanti commossi si
sono abbracciati.
Tra i presenti il ministro Gentiloni,
che ha ringraziato l'inviato Onu Ko-
bler. "Quello di oggi è un primo passo
ed è decisivo. Il futuro della Libia è
nelle vostre mani", ha detto aggiungen-
do che "l'Italia è pronta a fornire il
suo contributo".
Speriamo che l'accordo regga il necessario per superare la crisi, e di quell'accordo cerchiamo di capire i ruoli di ciascuno.
Rispetto a qualche mese fa è comunque un bel passo avanti.
Libia, firmato accordo Onu per governo
Svolta in Libia. Uno scrosciante ap-
plauso ha accolto la firma dell'accordo
per il governo di unità nazionale. A
firmare, a Skirat, in Marocco, le dele-
gazioni delle fazioni di Tripoli e To-
bruk, i cui rappresentanti commossi si
sono abbracciati.
Tra i presenti il ministro Gentiloni,
che ha ringraziato l'inviato Onu Ko-
bler. "Quello di oggi è un primo passo
ed è decisivo. Il futuro della Libia è
nelle vostre mani", ha detto aggiungen-
do che "l'Italia è pronta a fornire il
suo contributo".
Speriamo che l'accordo regga il necessario per superare la crisi, e di quell'accordo cerchiamo di capire i ruoli di ciascuno.
Rispetto a qualche mese fa è comunque un bel passo avanti.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La libia
23/12/2015 21:47
Libia, Onu legittima accordo governo
Il Consiglio di sicurezza Onu ha appro-
vato all'unanimità la risoluzione sul
futuro politico della Libia legittiman-
do l'accordo tra i rappresentanti dei
due regimi libici.
"La risoluzione è un importante passo
verso la stabilizzazione del paese", ha
affermato in ministro degli Esteri Gen-
tiloni che ha anche avuto un colloquio
telefonico con il premier libico desi-
gnato. "E' una decisione alla quale
l'Italia ha contribuito in modo deter-
minante con il lavoro di questi mesi
culminato nel vertice di Roma".
Questa notizia dice che il Consiglio di Sicurezza ha ratificato l'accordo che le parti libiche avevano sottoscritto qualche giorno fa.
Poco si sa di quell'accordo e di quale è il ruolo delle nazioni che dovrebbero garantirne l'efficacia, sempre che ve ne siano e siano previste.
Questa carenza di informazione, da che dipende?
Leggendo La Repubblica si apprende che il supporto di USA, GB, Francia e Italia dovrebbe consistere in bombardamenti aerei contro Isis, in Libia.
http://www.repubblica.it/esteri/2015/12/23/news/libia_bozza_onu_pieno_sostegno_a_governo_unita_-130066007/?ref=HRER1-1
Anche leggendo il Corriere salta fuori qualche pezzo di informazione
http://www.corriere.it/esteri/15_dicembre_23/libia-l-onu-approva-risoluzione-30-giorni-formare-governo-8a826820-a9b1-11e5-8f07-76e7bd2ba963.shtml
C'è un articolo anche su La Stampa
http://www.lastampa.it/2015/12/23/esteri/lonu-d-il-via-libera-alla-formazione-del-nuovo-governo-di-unit-nazionale-in-libia-Kvoqg44ZH4Z8z3p2nsTAMK/pagina.html
Forse la cosa migliore è trovare la Risoluzione del Consiglio di Sicurezza, ma i giornali fanno tutto meno che dare la traccia giusta.
Sentiremo cosa ci racconterà il nostro governo, nei prossimi giorni.
Libia, Onu legittima accordo governo
Il Consiglio di sicurezza Onu ha appro-
vato all'unanimità la risoluzione sul
futuro politico della Libia legittiman-
do l'accordo tra i rappresentanti dei
due regimi libici.
"La risoluzione è un importante passo
verso la stabilizzazione del paese", ha
affermato in ministro degli Esteri Gen-
tiloni che ha anche avuto un colloquio
telefonico con il premier libico desi-
gnato. "E' una decisione alla quale
l'Italia ha contribuito in modo deter-
minante con il lavoro di questi mesi
culminato nel vertice di Roma".
Questa notizia dice che il Consiglio di Sicurezza ha ratificato l'accordo che le parti libiche avevano sottoscritto qualche giorno fa.
Poco si sa di quell'accordo e di quale è il ruolo delle nazioni che dovrebbero garantirne l'efficacia, sempre che ve ne siano e siano previste.
Questa carenza di informazione, da che dipende?
Leggendo La Repubblica si apprende che il supporto di USA, GB, Francia e Italia dovrebbe consistere in bombardamenti aerei contro Isis, in Libia.
http://www.repubblica.it/esteri/2015/12/23/news/libia_bozza_onu_pieno_sostegno_a_governo_unita_-130066007/?ref=HRER1-1
Anche leggendo il Corriere salta fuori qualche pezzo di informazione
http://www.corriere.it/esteri/15_dicembre_23/libia-l-onu-approva-risoluzione-30-giorni-formare-governo-8a826820-a9b1-11e5-8f07-76e7bd2ba963.shtml
C'è un articolo anche su La Stampa
http://www.lastampa.it/2015/12/23/esteri/lonu-d-il-via-libera-alla-formazione-del-nuovo-governo-di-unit-nazionale-in-libia-Kvoqg44ZH4Z8z3p2nsTAMK/pagina.html
Forse la cosa migliore è trovare la Risoluzione del Consiglio di Sicurezza, ma i giornali fanno tutto meno che dare la traccia giusta.
Sentiremo cosa ci racconterà il nostro governo, nei prossimi giorni.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La libia
Trovata una notizia sulla risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU, nel sito delle NU
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=52900#.VnsdCLbhA-U
Gli articoli non potevano dire di più. E' proprio lei molto generica e aperta a tutto e a niente.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=52900#.VnsdCLbhA-U
Gli articoli non potevano dire di più. E' proprio lei molto generica e aperta a tutto e a niente.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La libia
Altra dichiarazione del Governo, sulla Libia:
28/12/2015 16:34
Libia, Renzi: sostegno da Italia
La Libia potrà contare sul "sostegno"
dell'Italia, "pronta a rispondere con
tempestività e nel necessario quadro di
legalità internazionale alle eventuali
richieste di assistenza".
Lo ha detto il presidente del Consiglio
Renzi,ricevendo a Palazzo Chigi il pri-
mo ministro libico, Fayez Al-Serraj.
Ribadendo la fiducia nelle autorità li-
biche, Renzi ha aggiunto che il Paese
potrà contare sul sostegno che l'Italia
intende assicurare per la sua stabiliz-
zazione,con particolare riferimento al-
la lotta al terrorismo.
Se i libici da soli non ce la fanno, questo è il sintomo che anche noi interverremo nel conflitto, pur nel rispetto delle leggi internazionali:
- conformemente alle dichiarazioni dell'ONU e
- conformemente alle richieste del governo legittimo
Ma in Libia ci sono pur sempre 140 tribù con processi istituzionali diversi dal nostro. Mi domando, come possa reggere un governo eletto dal popolo. Anzi, che significato possa avere una tale elezione ai fini della stabilità del governo, se le vere forze in campo sono le tribù e non i cittadini.
28/12/2015 16:34
Libia, Renzi: sostegno da Italia
La Libia potrà contare sul "sostegno"
dell'Italia, "pronta a rispondere con
tempestività e nel necessario quadro di
legalità internazionale alle eventuali
richieste di assistenza".
Lo ha detto il presidente del Consiglio
Renzi,ricevendo a Palazzo Chigi il pri-
mo ministro libico, Fayez Al-Serraj.
Ribadendo la fiducia nelle autorità li-
biche, Renzi ha aggiunto che il Paese
potrà contare sul sostegno che l'Italia
intende assicurare per la sua stabiliz-
zazione,con particolare riferimento al-
la lotta al terrorismo.
Se i libici da soli non ce la fanno, questo è il sintomo che anche noi interverremo nel conflitto, pur nel rispetto delle leggi internazionali:
- conformemente alle dichiarazioni dell'ONU e
- conformemente alle richieste del governo legittimo
Ma in Libia ci sono pur sempre 140 tribù con processi istituzionali diversi dal nostro. Mi domando, come possa reggere un governo eletto dal popolo. Anzi, che significato possa avere una tale elezione ai fini della stabilità del governo, se le vere forze in campo sono le tribù e non i cittadini.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La libia
Si stanno precisando i ruoli che avrà l'Italia in questa nuova fase di trasformazione politica della Libia.
- Trattato di amicizia del 2008
- investimenti e aiuto alle riforme libiche
- lotta al terrorismo e al traffico di migranti in un quadro ONU
28/12/2015 21:18
Premier Libia: ruolo Italia strategico
"Stiamo lavorando per riavviare il
Trattato di amicizia e cooperazione"
tra Italia e Libia, firmato il 30
agosto del 2008."Aiuterà le nostre ri-
forme economiche e il ritorno degli in-
vestimenti stranieri". Così il primo
ministro libico Fayez Al-Serraj dopo
l'incontro con il premier italiano.
Dal canto suo Renzi ha assicurato "pie-
no sostegno e assistenza" nella stabi-
lizzazione del Paese e "nella lotta al
terrorismo e al traffico di esseri uma-
ni, in coordinamento con la comunità
internazionale".
Vedremo nei prossimi mesi, se alle premesse seguiranno fatti concreti.
- Trattato di amicizia del 2008
- investimenti e aiuto alle riforme libiche
- lotta al terrorismo e al traffico di migranti in un quadro ONU
28/12/2015 21:18
Premier Libia: ruolo Italia strategico
"Stiamo lavorando per riavviare il
Trattato di amicizia e cooperazione"
tra Italia e Libia, firmato il 30
agosto del 2008."Aiuterà le nostre ri-
forme economiche e il ritorno degli in-
vestimenti stranieri". Così il primo
ministro libico Fayez Al-Serraj dopo
l'incontro con il premier italiano.
Dal canto suo Renzi ha assicurato "pie-
no sostegno e assistenza" nella stabi-
lizzazione del Paese e "nella lotta al
terrorismo e al traffico di esseri uma-
ni, in coordinamento con la comunità
internazionale".
Vedremo nei prossimi mesi, se alle premesse seguiranno fatti concreti.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La libia
Sono passati alcuni giorni, praticamente senza notizie di rilievo.
Oggi sul Corriere compare un articolo in cui si insinua che i francesi abbiano operato con la propria aviazione sui cieli della Sirte.
Intanto, leggiamoci l'articolo e poi aspettiamo i prossimi giorni.
http://www.corriere.it/esteri/16_gennaio_13/libia-volo-anomalo-tracciato-web-ipotesi-raid-partito-francia-44a5a888-b9c6-11e5-b643-f344dc24c117.shtml
Oggi sul Corriere compare un articolo in cui si insinua che i francesi abbiano operato con la propria aviazione sui cieli della Sirte.
Intanto, leggiamoci l'articolo e poi aspettiamo i prossimi giorni.
http://www.corriere.it/esteri/16_gennaio_13/libia-volo-anomalo-tracciato-web-ipotesi-raid-partito-francia-44a5a888-b9c6-11e5-b643-f344dc24c117.shtml
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La libia
14/01/2016 12:28
Video al Qaeda:Italia ha occupato Libia
"L'Italia ha occupato Tripoli". Lo af-
ferma il numero due di al Qaeda nel Ma-
ghreb islamico, l'algerino al-Anabi, in
un video il cui contenuto è stato rive-
lato dall'agenzia al-Akhbar.
Per Anabi è in corso un vero e proprio
"complotto", con l'accordo di dicembre
tra i governi di Tripoli e Tobruk, fino
alla "occupazione" da parte dell'Ita-
lia. Minaccia i "nuovi invasori, nipoti
di Graziani", generale fascista all'e-
poca delle guerre coloniali,"vi penti-
rete" di essere entrati in Libia e "ne
uscirete umiliati e sottomessi".
Se questa notizia è frutto di puro nervosismo, allora è un buon segno che Isis, anche in Libia si trovi in difficoltà, e non certo per opera degli italiani, ma per gli accordi che le fazioni libiche hanno concluso nei mesi scorsi, e che hanno portato ad un governo di unità.
Poi, per la notizia di ieri, possiamo ipotizzare che i francesi, fruendo dell'aiuto logistico italiano, abbiano spinto i bombardamenti sulle posizioni di Isis nella Sirte. Bombardamenti che vengono tenuti sotto tono anche dal governo di Tripoli, che ha interesse ad aiuti militari discreti che provengano da oltre il Mediterraneo.
E' comunque la sconfitta di Isis in Siria, e poi in Iraq ciò che porta ad una svolta nella vicenda del Califfato, che come un cancro aggredito da una terapia farmacologica, si sta riducendo di dimensione, anche se mantiene una sua qualche virulenza innata.
Video al Qaeda:Italia ha occupato Libia
"L'Italia ha occupato Tripoli". Lo af-
ferma il numero due di al Qaeda nel Ma-
ghreb islamico, l'algerino al-Anabi, in
un video il cui contenuto è stato rive-
lato dall'agenzia al-Akhbar.
Per Anabi è in corso un vero e proprio
"complotto", con l'accordo di dicembre
tra i governi di Tripoli e Tobruk, fino
alla "occupazione" da parte dell'Ita-
lia. Minaccia i "nuovi invasori, nipoti
di Graziani", generale fascista all'e-
poca delle guerre coloniali,"vi penti-
rete" di essere entrati in Libia e "ne
uscirete umiliati e sottomessi".
Se questa notizia è frutto di puro nervosismo, allora è un buon segno che Isis, anche in Libia si trovi in difficoltà, e non certo per opera degli italiani, ma per gli accordi che le fazioni libiche hanno concluso nei mesi scorsi, e che hanno portato ad un governo di unità.
Poi, per la notizia di ieri, possiamo ipotizzare che i francesi, fruendo dell'aiuto logistico italiano, abbiano spinto i bombardamenti sulle posizioni di Isis nella Sirte. Bombardamenti che vengono tenuti sotto tono anche dal governo di Tripoli, che ha interesse ad aiuti militari discreti che provengano da oltre il Mediterraneo.
E' comunque la sconfitta di Isis in Siria, e poi in Iraq ciò che porta ad una svolta nella vicenda del Califfato, che come un cancro aggredito da una terapia farmacologica, si sta riducendo di dimensione, anche se mantiene una sua qualche virulenza innata.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La libia
14/01/2016 20:55
Is attacca pozzi Libia, 150 prigionieri
Oltre 150 persone, tra militari e guar-
die, sono state catturate dall'Isis in
Libia, nell'area degli impianti di
stoccaggio del petrolio nell'est del
Paese. Lo riferisce una fonte della Si-
curezza citata dai media libici.
Lo stato islamico ha annunciato che
"diversi prigionieri" saranno giusti-
ziati domani a Ben Jawad. I catturati
sono in gran parte pensionati che si
sono rifiutati di aderire all'Isis.
Ecco fatto! Adesso ci siamo dentro in pieno anche noi.
O assistiamo impotenti alle uccisioni oppure interveniamo.
Come, non lo sappiamo ancora, credo. Almeno a sentire le dichiarazioni di Gentiloni.
14/01/2016 21:20
Libia,Gentiloni: no conferma 150 rapiti
"Non è una notizia che posso conferma-
re. In Libia siamo in un momento deli-
catissimo, si accavallano notizie di o-
gni genere, e questa specifica credo
che non abbia fondamento".
Così il ministro degli Esteri, Gentilo-
ni, a Piazzapulita su La7, sugli attac-
chi Isis nell'area petrolifera dell'est
e sul sequestro di 150 persone, riferi-
to da una fonte della sicurezza libica.
Sulla presunta frizione Italia-Francia:
"Nulla di vero,collaboriamo per stabi-
lizzare la Libia ed evitare una nuova
Somalia a 300 km dalle nostre coste"
Il fatto che la notizia provenga da fonte dichiarata inattendibile, può dipendere dal fatto che questo non sia ancora il momento per dare risalto a quelle notizie. Non si sa neppure se la stampa faccia solo il suo dovere o tiri la volata a chi vuole farci intervenire. Era successo alcuni mesi fa con il Corriere della Sera che ci spingeva ad intervenire in Siria.
Comunque vada, ISIS non scomparirà da solo, e l'unico modo per farlo sparire è batterlo sul campo, altrimenti cresce e si espande sul territorio, attraendo a se combattenti, come una valanga. Capisco che debbano essere i libici ad operare sul terreno, ma occorrerà dargli il supporto aereo, e le basi non possono che essere in Egitto, a Lampedusa e su qualche portaerei americana, forse in Sicilia.
Vediamo se domani ci saranno aggiornamenti, conferme, novità, e come risponderà la Farnesia.
Is attacca pozzi Libia, 150 prigionieri
Oltre 150 persone, tra militari e guar-
die, sono state catturate dall'Isis in
Libia, nell'area degli impianti di
stoccaggio del petrolio nell'est del
Paese. Lo riferisce una fonte della Si-
curezza citata dai media libici.
Lo stato islamico ha annunciato che
"diversi prigionieri" saranno giusti-
ziati domani a Ben Jawad. I catturati
sono in gran parte pensionati che si
sono rifiutati di aderire all'Isis.
Ecco fatto! Adesso ci siamo dentro in pieno anche noi.
O assistiamo impotenti alle uccisioni oppure interveniamo.
Come, non lo sappiamo ancora, credo. Almeno a sentire le dichiarazioni di Gentiloni.
14/01/2016 21:20
Libia,Gentiloni: no conferma 150 rapiti
"Non è una notizia che posso conferma-
re. In Libia siamo in un momento deli-
catissimo, si accavallano notizie di o-
gni genere, e questa specifica credo
che non abbia fondamento".
Così il ministro degli Esteri, Gentilo-
ni, a Piazzapulita su La7, sugli attac-
chi Isis nell'area petrolifera dell'est
e sul sequestro di 150 persone, riferi-
to da una fonte della sicurezza libica.
Sulla presunta frizione Italia-Francia:
"Nulla di vero,collaboriamo per stabi-
lizzare la Libia ed evitare una nuova
Somalia a 300 km dalle nostre coste"
Il fatto che la notizia provenga da fonte dichiarata inattendibile, può dipendere dal fatto che questo non sia ancora il momento per dare risalto a quelle notizie. Non si sa neppure se la stampa faccia solo il suo dovere o tiri la volata a chi vuole farci intervenire. Era successo alcuni mesi fa con il Corriere della Sera che ci spingeva ad intervenire in Siria.
Comunque vada, ISIS non scomparirà da solo, e l'unico modo per farlo sparire è batterlo sul campo, altrimenti cresce e si espande sul territorio, attraendo a se combattenti, come una valanga. Capisco che debbano essere i libici ad operare sul terreno, ma occorrerà dargli il supporto aereo, e le basi non possono che essere in Egitto, a Lampedusa e su qualche portaerei americana, forse in Sicilia.
Vediamo se domani ci saranno aggiornamenti, conferme, novità, e come risponderà la Farnesia.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La libia
Una piccola notizia che si aggiunge alla vicenda libica
15/01/2016 21:20
Libia, 4 Amx a Trapani per sorveglianza
Quattro velivoli Amx del 51° stormo di
Istrana (Tv), sono stati ridislocati
temporaneamente alla base di Trapani
Birgi, per "incrementare la capacità di
sorveglianza e acquisizione informazio-
ni". Lo comunica lo Stato Maggiore
dell'Aeronautica.
Questa misura, è indicato, si inserisce
tra quelle adottate in Mediterraneo "a
tutela dei molteplici interessi nazio-
nali e per assicurare coerenti livelli
di sicurezza". Obiettivo è monitorare
la Libia: domenica scade l'ultimatum
per la formazione di un nuovo governo.
da Wikipedia:
Nel 2011 gli AMX, insieme ai Panavia Tornado sono stati utilizzati nelle operazioni militari in Libia a sostegno dei ribelli contro il regime del dittatore Gheddafi. Gli aerei italiani hanno sganciato un totale di 550 bombe e missili guidati[20].
Tanto per sapere cosa sono questi caccia bombardieri, un link:
https://it.wikipedia.org/wiki/AMX_International_AMX
In quei mesi era in missione anch ela Garibaldi:
"Nel marzo 2011, nell’ambito della crisi libica, Nave Garibaldi ha fornito supporto alle attività internazionali nell’operazione ODISSEY DAWN. Successivamente, dal 26 marzo al 26 luglio, l’Unità ha preso parte all’operazione UNIFIED PROTECTOR, di cui per circa due mesi è stata anche la sede di Comando. L’attività condotta dagli assetti navali ed aerei della coalizione, in ottemperanza alle risoluzioni 1970 e 1973 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, è stata finalizzata a garantire il rispetto dell’embargo del traffico di armi via mare e l’implementazione della No-Fly Zone nei confronti della Libia. Anche in quest’occasione Nave Garibaldi ha dato prova di eccellenti capacità operative e logistiche restando in mare continuativamente per 78 giorni e percorrendo oltre 20000 miglia."
http://www.marina.difesa.it/uominimezzi/navi/Pagine/Garibaldi.aspx
Tanto per capire cosa si stia mettendo in campo, anche questa volta, oltre ai droni che sono di base sempre in Sicilia, e che sono operativi da qualche anno soltanto.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La libia
Una piccola notizia, questa sera:
18/01/2016 21:00
Ue: legittimo solo governo di unità
Per l'Ue ed i 28 il governo di unità
nazionale (Gna) è "l'unico governo le-
gittimo della Libia". Devono quindi fi-
nire i rapporti con i "governi" di Tri-
poli e Tobruk.
Sono queste le conclusioni del Consi-
glio Esteri, in cui si chiede "a tutte
le istituzioni, comprese quelle econo-
miche e finanziarie, di accettare l'au-
torità del Gna". Inoltre,la risoluzione
2259 del Consiglio di sicurezza chiede
a tutti paesi Onu di "cessare il sup-
porto ed i contatti ufficiali con le
istituzioni parallele".
E' un invito per la Libia a superare le divisioni. Con il governo di unità si deve cambiare pagina. Sappiamo che non è facile, ma le scorciatoie portano solo al caos ed all'allargamento del conflitto, mentre l'unità delle forze principali può portare alla pace.
18/01/2016 21:00
Ue: legittimo solo governo di unità
Per l'Ue ed i 28 il governo di unità
nazionale (Gna) è "l'unico governo le-
gittimo della Libia". Devono quindi fi-
nire i rapporti con i "governi" di Tri-
poli e Tobruk.
Sono queste le conclusioni del Consi-
glio Esteri, in cui si chiede "a tutte
le istituzioni, comprese quelle econo-
miche e finanziarie, di accettare l'au-
torità del Gna". Inoltre,la risoluzione
2259 del Consiglio di sicurezza chiede
a tutti paesi Onu di "cessare il sup-
porto ed i contatti ufficiali con le
istituzioni parallele".
E' un invito per la Libia a superare le divisioni. Con il governo di unità si deve cambiare pagina. Sappiamo che non è facile, ma le scorciatoie portano solo al caos ed all'allargamento del conflitto, mentre l'unità delle forze principali può portare alla pace.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La libia
19/01/2016 11:14
Libia, formato governo unità nazionale
"Mi congratulo con il popolo libico e
il Consiglio presidenziale per la for-
mazione del governo di accordo naziona-
le. Esorto l'Hor", il parlamento inse-
diato a Tobruk,"a riunirsi prstoe" e a
dare la fiducia: lo afferma in un tweet
l'inviato speciale Onu per la Libia,
Martin Kobler,annunciando la formazione
del governo di unità nel quadro dell'
accordo promosso dalle Nazioni Unite.
Plaude anche il nostro ministro degli
Esteri Gentiloni: è un "passo avanti"in
una situazione ancora fragile,ora serve
-esorta- l'ok del Parlamento.
Speriamo che il Parlamento libico lo approvi con la fiducia...
Ma mi sorge un dubbio... di quale Parlamento si parla?
Aspetto che la Stampa mi informi di come stiano le cose, e se sono previste nuove elezioni.
Libia, formato governo unità nazionale
"Mi congratulo con il popolo libico e
il Consiglio presidenziale per la for-
mazione del governo di accordo naziona-
le. Esorto l'Hor", il parlamento inse-
diato a Tobruk,"a riunirsi prstoe" e a
dare la fiducia: lo afferma in un tweet
l'inviato speciale Onu per la Libia,
Martin Kobler,annunciando la formazione
del governo di unità nel quadro dell'
accordo promosso dalle Nazioni Unite.
Plaude anche il nostro ministro degli
Esteri Gentiloni: è un "passo avanti"in
una situazione ancora fragile,ora serve
-esorta- l'ok del Parlamento.
Speriamo che il Parlamento libico lo approvi con la fiducia...
Ma mi sorge un dubbio... di quale Parlamento si parla?
Aspetto che la Stampa mi informi di come stiano le cose, e se sono previste nuove elezioni.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La libia
Una notizia da tenere a mente:
http://www.lastampa.it/2016/01/20/italia/cronache/choc-gratitudine-e-speranza-tra-i-libici-ricoverati-a-roma-dopo-lattentato-dellisis-Uyb8lGdl39XFMgwpMvVxZO/pagina.html
Non che sia molto importante o che dica chissà che cosa, ma mostra i contorni dell'iniziativa italiana in quella vicenda, tutta tesa ad allontanare le critiche troppo facili di colonialismo, visti i nostri trascorsi coloniali.
In fondo, la lingua batte, dove il dente duole.
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Re: La libia
21/01/2016 10:53
Libia Isis attacca terminal petrolifero
Nuovo attentato dell'Isis al terminal
petrolifero libico di Ras Lanuf. Foto
di colonne di fumo e media riportano:
"Isis attacco a oleodotto vicino a Ras
Lanuf, due cisterne sono in fiamme".
L'Isis è insediato su 250 km di costa
attorno a Sirte, a ovest della cosid-
detta "mezzaluna petrolifera" libica.
Il terminal, con quello di Sidra, è
chiuso dal dicembre 2014 a causa di nu-
merosi attacchi, gli ultimi ai primi di
gennaio. Gli attacchi eseguiti con au-
tobomba e colpi di mortaio con decine
di morti e 7 cisterne distrutte.
Per capire questa dinamica, val la pena di leggere questo rapporto
http://ifiadvisory.com/images/PDF/MENA612GEN.pdf
Che tocca anche molte regioni del M.O.
Libia Isis attacca terminal petrolifero
Nuovo attentato dell'Isis al terminal
petrolifero libico di Ras Lanuf. Foto
di colonne di fumo e media riportano:
"Isis attacco a oleodotto vicino a Ras
Lanuf, due cisterne sono in fiamme".
L'Isis è insediato su 250 km di costa
attorno a Sirte, a ovest della cosid-
detta "mezzaluna petrolifera" libica.
Il terminal, con quello di Sidra, è
chiuso dal dicembre 2014 a causa di nu-
merosi attacchi, gli ultimi ai primi di
gennaio. Gli attacchi eseguiti con au-
tobomba e colpi di mortaio con decine
di morti e 7 cisterne distrutte.
Per capire questa dinamica, val la pena di leggere questo rapporto
http://ifiadvisory.com/images/PDF/MENA612GEN.pdf
Che tocca anche molte regioni del M.O.
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Re: La libia
In questo articolo, c'è la prova che Egitto e Francia lavorano insieme per bombardare ISIS in Libia
http://www.corriere.it/esteri/16_gennaio_16/conferma-libica-l-egitto-bombarda-l-isis-l-appoggio-francia-7d072848-bc26-11e5-b206-2a6e9b3d9bfb.shtml
Aspettiamo ancora per vedere che piega prenderanno gli avvenimenti in quella regione.
http://www.corriere.it/esteri/16_gennaio_16/conferma-libica-l-egitto-bombarda-l-isis-l-appoggio-francia-7d072848-bc26-11e5-b206-2a6e9b3d9bfb.shtml
Aspettiamo ancora per vedere che piega prenderanno gli avvenimenti in quella regione.
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Re: La libia
Due articoli della Stampa, uno che parla delle idee degli Americani
http://www.lastampa.it/2016/01/24/esteri/gli-usa-pensano-al-ricorso-alla-forza-in-libia-per-fermare-i-jihadisti-jfYaVBf4dT6RMrBWpnbWxN/pagina.html
e l'altro accenna alle idee degli italiani.
http://www.lastampa.it/2016/01/24/esteri/diplomatici-e-militari-italiani-preparano-il-piano-di-riserva-FcWEgFhhXmkrKbI8lm1jkM/pagina.html
In questi giorni il governo sarà sotto il voto dei 250 parlamentari libici che sono divisi un po su tutto. Vedremo se ci sarà la volontà di andare avanti oppure se siamo di fronte all'ennesimo fallimento.
Per ora, l'opzione della guerra resta molto forte. C'è da dire, che forse ISIS riesce a mettere d'accordo tutti (o quasi tutti), così che le diplomazie si eserciteranno nel temporeggiamento, sperando che l'attesa porti alla soluzione sperata. Ma in guerra non è mai così: o si combatte o si muore.
http://www.lastampa.it/2016/01/24/esteri/gli-usa-pensano-al-ricorso-alla-forza-in-libia-per-fermare-i-jihadisti-jfYaVBf4dT6RMrBWpnbWxN/pagina.html
e l'altro accenna alle idee degli italiani.
http://www.lastampa.it/2016/01/24/esteri/diplomatici-e-militari-italiani-preparano-il-piano-di-riserva-FcWEgFhhXmkrKbI8lm1jkM/pagina.html
In questi giorni il governo sarà sotto il voto dei 250 parlamentari libici che sono divisi un po su tutto. Vedremo se ci sarà la volontà di andare avanti oppure se siamo di fronte all'ennesimo fallimento.
Per ora, l'opzione della guerra resta molto forte. C'è da dire, che forse ISIS riesce a mettere d'accordo tutti (o quasi tutti), così che le diplomazie si eserciteranno nel temporeggiamento, sperando che l'attesa porti alla soluzione sperata. Ma in guerra non è mai così: o si combatte o si muore.
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Re: La libia
25/01/2016 08:53
Libia, "Italia pronta a raid contro Is"
Una linea concordata con gli Stati Uni-
ti, che gli altri alleati conoscono.
"Ogni azione degli americani è concor-
data con noi",e nella sostanza del pat-
to -svela Repubblica, citando fonti di
Palazzo Chigi- "l'Italia è pronta ad a-
zioni militari" in Libia. "Se sarà ne-
cessario, agiremo con i nostri alleati,
su richiesta del governo di Tripoli e
nel quadro dettato dalle risoluzioni
dell'Onu", affermano le fonti.
Entro il 29 gennaio in Libia ci sarà il
nuovo governo, che potrebbe chiedere un
intervento alla comunità internazionale
Il problema è se anche americani, francesi, inglesi, egiziani, agiscono nel rispetto delle risoluzioni dell'ONU. Non mi pare che in Siria agiscano in quel quadro. Hanno fatto una guerra contro la Siria, per quattro anni, producendo il disastro che hanno prodotto, e contemporaneamente hanno fatto la guerra contro Gheddafi che ne ha prodotto uno altrettanto grande.
E' quella la premessa che il governo italiano deve porre, infischiandosene di essere stata la nazione che ha colonizzato Tripolitania e Cirenaica, come se da ciò derivassero doveri imprescindibili. Anzi, noi dovremmo farci garanti dell'ONU proprio per impedire che Francia e Stati Uniti facciano la loro politica, in quel paese, più in funzione dei loro interessi, che per aiutare il popolo libico.
A complicare tutto, molti "Libici" saranno stati "Comperati" dai "Servizi" americani, francesi, inglesi. Ragion per cui tutto il quadro apparente viene falsato. Ragione di più per condurre una politica di aiuto al popolo libico per ricostruire l'unità e salvaguardare l'indipendenza. Di queste cose mi piacerebbe sentir parlare dal governo italiano che sostengo col voto. Così invece, leggo mezze parole, mezze frasi che mi fanno capire quanto non abbiano una propria linea ed ora siano al rimorchio di quei pasticcioni che hanno prodotto il caos a cui tutti assistiamo.
E più di noi, dovrebbe essere l'Europa a definire una politica per il Mediterraneo, che non vada oltre le azioni spot. E' qui che la Mogherini dovrebbe tessere la sua tela, contro tutti i nemici della Libia, della Siria e dell'Europa.
Libia, "Italia pronta a raid contro Is"
Una linea concordata con gli Stati Uni-
ti, che gli altri alleati conoscono.
"Ogni azione degli americani è concor-
data con noi",e nella sostanza del pat-
to -svela Repubblica, citando fonti di
Palazzo Chigi- "l'Italia è pronta ad a-
zioni militari" in Libia. "Se sarà ne-
cessario, agiremo con i nostri alleati,
su richiesta del governo di Tripoli e
nel quadro dettato dalle risoluzioni
dell'Onu", affermano le fonti.
Entro il 29 gennaio in Libia ci sarà il
nuovo governo, che potrebbe chiedere un
intervento alla comunità internazionale
Il problema è se anche americani, francesi, inglesi, egiziani, agiscono nel rispetto delle risoluzioni dell'ONU. Non mi pare che in Siria agiscano in quel quadro. Hanno fatto una guerra contro la Siria, per quattro anni, producendo il disastro che hanno prodotto, e contemporaneamente hanno fatto la guerra contro Gheddafi che ne ha prodotto uno altrettanto grande.
E' quella la premessa che il governo italiano deve porre, infischiandosene di essere stata la nazione che ha colonizzato Tripolitania e Cirenaica, come se da ciò derivassero doveri imprescindibili. Anzi, noi dovremmo farci garanti dell'ONU proprio per impedire che Francia e Stati Uniti facciano la loro politica, in quel paese, più in funzione dei loro interessi, che per aiutare il popolo libico.
A complicare tutto, molti "Libici" saranno stati "Comperati" dai "Servizi" americani, francesi, inglesi. Ragion per cui tutto il quadro apparente viene falsato. Ragione di più per condurre una politica di aiuto al popolo libico per ricostruire l'unità e salvaguardare l'indipendenza. Di queste cose mi piacerebbe sentir parlare dal governo italiano che sostengo col voto. Così invece, leggo mezze parole, mezze frasi che mi fanno capire quanto non abbiano una propria linea ed ora siano al rimorchio di quei pasticcioni che hanno prodotto il caos a cui tutti assistiamo.
E più di noi, dovrebbe essere l'Europa a definire una politica per il Mediterraneo, che non vada oltre le azioni spot. E' qui che la Mogherini dovrebbe tessere la sua tela, contro tutti i nemici della Libia, della Siria e dell'Europa.
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Re: La libia
25/01/2016 17:02
Forze Usa e GB addestrano libici
Decine di membri delle forze speciali
Usa e britanniche stanno in segreto ad-
destrando militari in Libia per contra-
stare l'avanzata dell'Isis.
Lo rivela il Times citando dei testimo-
ni locali,secondo cui i commandos erano
inizialmente stanziati nella base di
Gamal Abdel-Nasser, vicino a Tobruk,
sede del parlamento riconosciuto a li-
vello internazionale, e alcuni si sono
poi spostati nella base dell'aviazione
di Benina a Bengasi. Fra le forze spe-
ciali sarebbero stati visti anche mili-
tari russi.
E' una scusa! Sfruttano ISIS per infilarsi in Libia, paese debole, ricco e facile da tenere sotto controllo con la corruzione. Americani e inglesi, lo stresso Team dell'Afganistan, dell'Iraq, e insieme ai sauditi e ai turchi, anche della Siria.
Se ne stessero a casa loro ci sarebbe meno Al Qaeda, e meno ISIS.
L'Europa, se non cresce e si mette lei a dettare legge nel Mediterraneo, resterà intrappolata nelle maglie della NATO-USA e farà coppia con la Lega Araba, tanto cara agli USA.
Questa è politica, ragazzi! O ci si sveglia o ci si trova i padroni in casa.
Vi ricordate quando dicevano di aspettare la formazione del Governo libico e che questo poi avrebbe chiesto ciò di cui avrebbe bisogno? Adesso, sembra che ad aver bisogno siano singoli generali e capi tribù corrotti e speranzosi di essere pagati in dollari, o petrol dollari, che americani e inglesi hanno già avvicinato. I russi? Specchietti per le allodole. Servono a rendere tranquillizzanti queste notizie, che se escono così, servono alla loro causa, mentre se uscissero argomentate, nuocerebbero.
Caro governo italiano, prova a fare queste domande anche a Obama e a Camerun, e vediamo se si arrabbiano come Junker! Per far fallire questo imperialismo anti europeo, occorre rinsaldare l'Europa. Germania e Italia devono formare il nuovo centro a cui occorre saper legare anche una Francia che a mio parere è recuperabile. E poi si parte per una politica che distingua i nemici, dagli amici dell'Europa, senza guardare in faccia a nessuno.
Questa è la realtà, il sogno è invece quello che ci fanno vivere, salvo qualche brutto risveglio con milioni di profughi alle porte di casa. Profughi prodotti proprio da loro.
Obama, ma ti rendi conto di che paese stai governando, o meglio, credi di governare? Apprezzo ogni tuo sforzo, ma vedo che per ogni mossa sensata che fai, te ne fanno altre dieci capaci di rendere vana la tua. Se la migliore fosse la Hillary... saremmo daccapo come con un Klinton che non cambia l'America, ma la nutre col doping dell'allegra finanza (derivati finanziari), in attesa che poi venga un Bush muscolare a completare il disastro, a spese di poveri popoli.
Statevene per un po a casa vostra, con la CIA e tutto il resto. Dimagrite con le spese militari che ora sono la metà di quello che spende il Mondo intero. Nessuno potrà fare più danni di quanti ne stiate facendo voi. Tra qualche mese non potrai fare più niente. Approfitta di questa occasione: sfogati, e fallo per chi ama il mondo, la gente e la pace.
Forze Usa e GB addestrano libici
Decine di membri delle forze speciali
Usa e britanniche stanno in segreto ad-
destrando militari in Libia per contra-
stare l'avanzata dell'Isis.
Lo rivela il Times citando dei testimo-
ni locali,secondo cui i commandos erano
inizialmente stanziati nella base di
Gamal Abdel-Nasser, vicino a Tobruk,
sede del parlamento riconosciuto a li-
vello internazionale, e alcuni si sono
poi spostati nella base dell'aviazione
di Benina a Bengasi. Fra le forze spe-
ciali sarebbero stati visti anche mili-
tari russi.
E' una scusa! Sfruttano ISIS per infilarsi in Libia, paese debole, ricco e facile da tenere sotto controllo con la corruzione. Americani e inglesi, lo stresso Team dell'Afganistan, dell'Iraq, e insieme ai sauditi e ai turchi, anche della Siria.
Se ne stessero a casa loro ci sarebbe meno Al Qaeda, e meno ISIS.
L'Europa, se non cresce e si mette lei a dettare legge nel Mediterraneo, resterà intrappolata nelle maglie della NATO-USA e farà coppia con la Lega Araba, tanto cara agli USA.
Questa è politica, ragazzi! O ci si sveglia o ci si trova i padroni in casa.
Vi ricordate quando dicevano di aspettare la formazione del Governo libico e che questo poi avrebbe chiesto ciò di cui avrebbe bisogno? Adesso, sembra che ad aver bisogno siano singoli generali e capi tribù corrotti e speranzosi di essere pagati in dollari, o petrol dollari, che americani e inglesi hanno già avvicinato. I russi? Specchietti per le allodole. Servono a rendere tranquillizzanti queste notizie, che se escono così, servono alla loro causa, mentre se uscissero argomentate, nuocerebbero.
Caro governo italiano, prova a fare queste domande anche a Obama e a Camerun, e vediamo se si arrabbiano come Junker! Per far fallire questo imperialismo anti europeo, occorre rinsaldare l'Europa. Germania e Italia devono formare il nuovo centro a cui occorre saper legare anche una Francia che a mio parere è recuperabile. E poi si parte per una politica che distingua i nemici, dagli amici dell'Europa, senza guardare in faccia a nessuno.
Questa è la realtà, il sogno è invece quello che ci fanno vivere, salvo qualche brutto risveglio con milioni di profughi alle porte di casa. Profughi prodotti proprio da loro.
Obama, ma ti rendi conto di che paese stai governando, o meglio, credi di governare? Apprezzo ogni tuo sforzo, ma vedo che per ogni mossa sensata che fai, te ne fanno altre dieci capaci di rendere vana la tua. Se la migliore fosse la Hillary... saremmo daccapo come con un Klinton che non cambia l'America, ma la nutre col doping dell'allegra finanza (derivati finanziari), in attesa che poi venga un Bush muscolare a completare il disastro, a spese di poveri popoli.
Statevene per un po a casa vostra, con la CIA e tutto il resto. Dimagrite con le spese militari che ora sono la metà di quello che spende il Mondo intero. Nessuno potrà fare più danni di quanti ne stiate facendo voi. Tra qualche mese non potrai fare più niente. Approfitta di questa occasione: sfogati, e fallo per chi ama il mondo, la gente e la pace.
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Re: La libia
Libia, Parlamento nega fiducia a governo di unità nazionale
http://www.repubblica.it/esteri/2016/01/25/news/libia_media_tobruk_nega_fiducia_a_governo_di_unita_nazionale-132014111/?ref=HREC1-2
Che roba! C'è bisogno di tutti, ma i più sono quelli che si defilano e vogliono sempre qualcos'altro.
Abbiamo già visto che Americani e inglesi sono al lavoro per costruirsi proprie parrocchie che si sommano alle innumerevoli che già ci sono per le tribù. Come si fa a governare un paese così. Gheddafi è stato anche troppo bravo, e nonostante il suo pugno di ferro, anche con meno morti.
Tu pensa un po se si deve rimpiangere uno come Gheddafi, ma questi non sono capaci di nient'altro, ormai da quattro anni.
Il Mondo è un disastro!
http://www.repubblica.it/esteri/2016/01/25/news/libia_media_tobruk_nega_fiducia_a_governo_di_unita_nazionale-132014111/?ref=HREC1-2
Che roba! C'è bisogno di tutti, ma i più sono quelli che si defilano e vogliono sempre qualcos'altro.
Abbiamo già visto che Americani e inglesi sono al lavoro per costruirsi proprie parrocchie che si sommano alle innumerevoli che già ci sono per le tribù. Come si fa a governare un paese così. Gheddafi è stato anche troppo bravo, e nonostante il suo pugno di ferro, anche con meno morti.
Tu pensa un po se si deve rimpiangere uno come Gheddafi, ma questi non sono capaci di nient'altro, ormai da quattro anni.
Il Mondo è un disastro!
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Re: La libia
20.34
Usa preparano fronte anti-Isis in Libia
L'amministrazione Obama sta predispo-
nendo i piani per aprire in Libia il
terzo fronte della lotta all'Isis, in-
sieme ad alleati europei tra cui il Re-
gno Unito, la Francia e l'Italia.
Lo scrive il New York Times, spiegando
come il Pentagono sta già intensifican-
do la raccolta di dati di intelligence
che serviranno per avviare nelle pros-
sime settimane "una campagna militare
che dovrebbe comprendere bombardamenti
aerei e raid delle forze di élite ame-
ricane".
Questa piega degli avvenimenti, proprio non va. Deve essere l'Onu, non Obama a decidere cosa fare in Libia. E non corrompendo militari, civili, capi tribù, per potersi insediare a Tripoli o a Bengasi, ma aiutando il Parlamento ed il governo di quel paese a superare le divisioni e a portare avanti una politica. Invece così, i servizi segreti statunitensi e di Sua Maestà, stanno costruendo il futuro, armando gentaglia che poi ci ritroveremo, come in Siria, dall'altra parte. E poi, non deve essere l'Italia, la Francia e la Gran Bretagna a decidere cosa fare in Libia, per la Libia. Devono essere i libici, per la Libia, e l'Europa per noi. Ogni volta che si intraprende una operazione militare in proprio, e per spirito imperialistico, si tradisce l'Europa. Gli sbagli ed i ritardi, si pagano sempre.
Renzi, sta due passi indietro. Lascia che si impicchino da soli.
Usa preparano fronte anti-Isis in Libia
L'amministrazione Obama sta predispo-
nendo i piani per aprire in Libia il
terzo fronte della lotta all'Isis, in-
sieme ad alleati europei tra cui il Re-
gno Unito, la Francia e l'Italia.
Lo scrive il New York Times, spiegando
come il Pentagono sta già intensifican-
do la raccolta di dati di intelligence
che serviranno per avviare nelle pros-
sime settimane "una campagna militare
che dovrebbe comprendere bombardamenti
aerei e raid delle forze di élite ame-
ricane".
Questa piega degli avvenimenti, proprio non va. Deve essere l'Onu, non Obama a decidere cosa fare in Libia. E non corrompendo militari, civili, capi tribù, per potersi insediare a Tripoli o a Bengasi, ma aiutando il Parlamento ed il governo di quel paese a superare le divisioni e a portare avanti una politica. Invece così, i servizi segreti statunitensi e di Sua Maestà, stanno costruendo il futuro, armando gentaglia che poi ci ritroveremo, come in Siria, dall'altra parte. E poi, non deve essere l'Italia, la Francia e la Gran Bretagna a decidere cosa fare in Libia, per la Libia. Devono essere i libici, per la Libia, e l'Europa per noi. Ogni volta che si intraprende una operazione militare in proprio, e per spirito imperialistico, si tradisce l'Europa. Gli sbagli ed i ritardi, si pagano sempre.
Renzi, sta due passi indietro. Lascia che si impicchino da soli.
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Re: La libia
Sul web nascono strani giornali on line. La Voce di NY deve essere uno di questi.
Ad ogni modo, val la pena di leggere questo articolo sulla Libia.
http://www.lavocedinewyork.com/Intervento-in-Libia-l-ora-si-avvicina-degli-incubi-italiani-per-la-quarta-sponda/d/16501/
Ad ogni modo, val la pena di leggere questo articolo sulla Libia.
http://www.lavocedinewyork.com/Intervento-in-Libia-l-ora-si-avvicina-degli-incubi-italiani-per-la-quarta-sponda/d/16501/
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Re: La libia
31/01/2016 16:34
Libia,media arabi:Is ha trafugato sarin
L'Isis sarebbe in possesso di gas sa-
rin. Ne dà notizia il quotidiano arabo
"Asharq al Awsa", citando "fonti infor-
mate".
Secondo quanto riferito, il gas nervino
sarebbe stato trafugato dai miliziani
di Daesh, dal compound nell'area di Bab
al Huriya,una delle porte di Tripoli.
Il sequestro di grandi quantità del gas
sarin era stata denunciata dall'ex uf-
ficiale dell'intelligence libica,Ahmed
Qaddaf Al Dam,sulle colonne dello stes-
so quotidano il 15 dicembre scorso.
Vero? Falso? In questo momento si vuole accelerare la lotta contro Isis, non mi meraviglierebbe se queste informazioni fossero false. Mai dimenticare che americani e britannici prima hanno addestrato e armato Al Qaeda, Isis e poi li hanno combattuti, sempre con lo stesso scopo: ficcare il naso in casa degli altri, come in Afganistan, in Siria ed in Libia.
Libia,media arabi:Is ha trafugato sarin
L'Isis sarebbe in possesso di gas sa-
rin. Ne dà notizia il quotidiano arabo
"Asharq al Awsa", citando "fonti infor-
mate".
Secondo quanto riferito, il gas nervino
sarebbe stato trafugato dai miliziani
di Daesh, dal compound nell'area di Bab
al Huriya,una delle porte di Tripoli.
Il sequestro di grandi quantità del gas
sarin era stata denunciata dall'ex uf-
ficiale dell'intelligence libica,Ahmed
Qaddaf Al Dam,sulle colonne dello stes-
so quotidano il 15 dicembre scorso.
Vero? Falso? In questo momento si vuole accelerare la lotta contro Isis, non mi meraviglierebbe se queste informazioni fossero false. Mai dimenticare che americani e britannici prima hanno addestrato e armato Al Qaeda, Isis e poi li hanno combattuti, sempre con lo stesso scopo: ficcare il naso in casa degli altri, come in Afganistan, in Siria ed in Libia.
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Re: La libia
03/02/2016 19:33
Obama: proteggeremo americani in Libia
"Se sarà necessario adottare misure
unilaterali in Libia per proteggere il
popolo americano, il presidente Obama
non esiterà a farlo".
Lo ha dichiarato il portavoce della
Casa Bianca, Josh Earnest, spiegando
che il presidente continua ad essere
aggiornato sui rischi di diffusione
dello Stato Islamico in Libia.
Nulla di serio. Hanno una paura fottuta che ci scappi il morto, ed in tempo di elezioni presidenziali gli avversari politici, fregandosene della Libia, solleverebbero dei grandi polveroni pur di insinuare tutti i dubbi possibili di incapacità di questo governo a tenere la situazione. Si sono dimenticati di come l'abbiano tenuta i Bush, quella situazione, tanto che noi ne stiamo pagando ancora i danni, con una vasta area del Mediterraneo in preda alla guerra, anziché agli scambi ed al commercio.
E' questa, la politica delle chiacchiere che piace alla gente che crede di sapere tutto, e che invece non sa niente. Anche perché non lo capisce, giornali permettendo.
Povera Libia! Non bastano le centoquaranta tribù, a far perdere il sonno di quella gente. Adesso pare che anche le elezioni del presidente americano, ne debbano far dipendere le vicende. Certo, anche questa è una notizia!
Obama: proteggeremo americani in Libia
"Se sarà necessario adottare misure
unilaterali in Libia per proteggere il
popolo americano, il presidente Obama
non esiterà a farlo".
Lo ha dichiarato il portavoce della
Casa Bianca, Josh Earnest, spiegando
che il presidente continua ad essere
aggiornato sui rischi di diffusione
dello Stato Islamico in Libia.
Nulla di serio. Hanno una paura fottuta che ci scappi il morto, ed in tempo di elezioni presidenziali gli avversari politici, fregandosene della Libia, solleverebbero dei grandi polveroni pur di insinuare tutti i dubbi possibili di incapacità di questo governo a tenere la situazione. Si sono dimenticati di come l'abbiano tenuta i Bush, quella situazione, tanto che noi ne stiamo pagando ancora i danni, con una vasta area del Mediterraneo in preda alla guerra, anziché agli scambi ed al commercio.
E' questa, la politica delle chiacchiere che piace alla gente che crede di sapere tutto, e che invece non sa niente. Anche perché non lo capisce, giornali permettendo.
Povera Libia! Non bastano le centoquaranta tribù, a far perdere il sonno di quella gente. Adesso pare che anche le elezioni del presidente americano, ne debbano far dipendere le vicende. Certo, anche questa è una notizia!
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Re: La libia
Era da un po che non aprivamo la pagina della Libia. Non accadendo praticamente nulla di rilevante. Almeno in base alle informazioni di stampa, che come sappiamo, spesso dimentica nel cassetto i problemi, salvo ritrovarli qualche tempo dopo, sempre più complessi e difficili da risolvere.
13/02/2016 01:06
Libia, abbattuto Mig del governo Tobruk
Un caccia-bombardiere di fabbricazione
russa MiG-23 delle forze aeree del go-
verno di Tobruk è stato abbattuto sui
cieli di Bengasi. L'azione è stata ri-
vendicata dall'Isis anche se manca una
verifica da fonti indipendenti.
Nasser el-Hassi, portavoce delle forze
di Torbuk ha specificato che il jet "e'
stato abbattuto a Qaryunes, a nordovest
di Benghazi, mentre stava bombardando
le posizione dei Mujaheddin" una coali-
zione di forze vicine ad al Qaeda. Il
pilota si sarebbe sdalvato riuscendo ad
eiettarsi in tempo.
Notizia preoccupante per i russi in Siria... ma anche per americani, francesi e inglesi che volessero bombardare in Libia... Saranno in molti questa mattina a domandarsi come hanno fatto.
Se si tratta di razzi terra aria, o erano quelli di Gheddafi oppure è qualcun altro che glieli fornisce, attraverso il Sudan? l'Arabia Saudita? Sono domande a cui un giorno si dovranno dare risposte.
Da questo articolo apprendiamo che oltre ad Isis in Libia, ci sono anche i Mujaeddin che sono vicini ad al Quaeda. E dove c'è al Qaeda ci sono l'Arabia saudita, gli emirati, la Giordania...
Anche il Libia, la guerra non è ancora finita...e per ora non c'è un Assad disposto a difenderla, come sta facendo in Siria, e neppure una Russia.
Francia ed Inghilterra hanno rotto in Libia il vaso di Pandora, ed ora non sanno come fare a rimediare ai danni, senza scottarsi. Brava e bella gente questi inglesi e francesi, che combinano pasticci che poi sono altri a dover rimediare. Se l'Europa fosse capace di metterli in riga, sarebbe un bene per tutti. L'Europa! Non la Germania, che solo a guardare la Turchia oggi, e la Grecia ieri, si vede come anche lei da sola, e per rispondere al proprio elettorato, è capace di sommi pasticci.
13/02/2016 01:06
Libia, abbattuto Mig del governo Tobruk
Un caccia-bombardiere di fabbricazione
russa MiG-23 delle forze aeree del go-
verno di Tobruk è stato abbattuto sui
cieli di Bengasi. L'azione è stata ri-
vendicata dall'Isis anche se manca una
verifica da fonti indipendenti.
Nasser el-Hassi, portavoce delle forze
di Torbuk ha specificato che il jet "e'
stato abbattuto a Qaryunes, a nordovest
di Benghazi, mentre stava bombardando
le posizione dei Mujaheddin" una coali-
zione di forze vicine ad al Qaeda. Il
pilota si sarebbe sdalvato riuscendo ad
eiettarsi in tempo.
Notizia preoccupante per i russi in Siria... ma anche per americani, francesi e inglesi che volessero bombardare in Libia... Saranno in molti questa mattina a domandarsi come hanno fatto.
Se si tratta di razzi terra aria, o erano quelli di Gheddafi oppure è qualcun altro che glieli fornisce, attraverso il Sudan? l'Arabia Saudita? Sono domande a cui un giorno si dovranno dare risposte.
Da questo articolo apprendiamo che oltre ad Isis in Libia, ci sono anche i Mujaeddin che sono vicini ad al Quaeda. E dove c'è al Qaeda ci sono l'Arabia saudita, gli emirati, la Giordania...
Anche il Libia, la guerra non è ancora finita...e per ora non c'è un Assad disposto a difenderla, come sta facendo in Siria, e neppure una Russia.
Francia ed Inghilterra hanno rotto in Libia il vaso di Pandora, ed ora non sanno come fare a rimediare ai danni, senza scottarsi. Brava e bella gente questi inglesi e francesi, che combinano pasticci che poi sono altri a dover rimediare. Se l'Europa fosse capace di metterli in riga, sarebbe un bene per tutti. L'Europa! Non la Germania, che solo a guardare la Turchia oggi, e la Grecia ieri, si vede come anche lei da sola, e per rispondere al proprio elettorato, è capace di sommi pasticci.
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Re: La libia
15/02/2016 05:30
Libia, al Arabiya: scelto esecutivo
Il Consiglio di presidenza libico, dopo
un primo annuncio di fallimento,avrebbe
completato la scelta dei componenti del
futuro governo di coalizione. Secondo
l'emittente panaraba al Arabiya L'ese-
cutivo, che sarà guidato da Fayez al
Sarray, comprenderebbe 13 ministri e
5 segretari di Stato, fra cui 3 donne.
La nuova composizione dell'esecutivo,
ridotto secondo quanto richiesto da
Tobruk, dovrebbe essere accettata sia
dal Parlamento sostenuto dalla comunità
internazionale che dal Congresso nazio-
nale libico di Tripoli.
15/02/2016 08:08
Libia,"neo governo è opportunità pace"
"Auguri al consiglio presidenziale per
la nomina del governo di unità naziona-
le. Il viaggio verso la pace e l'unità
del popolo libico è finalmente partito"
Lo ha scritto in un tweet il rappresen-
tante speciale delle Nazioni Unite per
la Libia, Martin Kobler aggiungendo:
"Ora è cruciale che la camera dei rap-
presentanti avalli il governo, è un'op-
portunità di pace che non deve essere
sprecata".
Passo le notizie così come sono arrivate, senza altro commento che ora deve essere il Parlamento libico a dare la fiducia a questo governo. Se ciò accadrà, un passo in avanti decisivo sarà stato fatto, e se non accadrà, si sarà ancora in alto mare.
Libia, al Arabiya: scelto esecutivo
Il Consiglio di presidenza libico, dopo
un primo annuncio di fallimento,avrebbe
completato la scelta dei componenti del
futuro governo di coalizione. Secondo
l'emittente panaraba al Arabiya L'ese-
cutivo, che sarà guidato da Fayez al
Sarray, comprenderebbe 13 ministri e
5 segretari di Stato, fra cui 3 donne.
La nuova composizione dell'esecutivo,
ridotto secondo quanto richiesto da
Tobruk, dovrebbe essere accettata sia
dal Parlamento sostenuto dalla comunità
internazionale che dal Congresso nazio-
nale libico di Tripoli.
15/02/2016 08:08
Libia,"neo governo è opportunità pace"
"Auguri al consiglio presidenziale per
la nomina del governo di unità naziona-
le. Il viaggio verso la pace e l'unità
del popolo libico è finalmente partito"
Lo ha scritto in un tweet il rappresen-
tante speciale delle Nazioni Unite per
la Libia, Martin Kobler aggiungendo:
"Ora è cruciale che la camera dei rap-
presentanti avalli il governo, è un'op-
portunità di pace che non deve essere
sprecata".
Passo le notizie così come sono arrivate, senza altro commento che ora deve essere il Parlamento libico a dare la fiducia a questo governo. Se ciò accadrà, un passo in avanti decisivo sarà stato fatto, e se non accadrà, si sarà ancora in alto mare.
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Re: La libia
16/02/2016 16:22
Libia, Tobruk rinvia esame ministri
Il parlamento libico "ha dato tempo" al
premier designato Fayez al Sarraj fino
all'inizio della prossima settimana
islamica ("da sabato a martedì") per
"venire a Tobruk e presentare il
programma di governo".
Così un tweet dell'emittente Libya 24
sulla fiducia che la Camera libica deve
dare alla lista di ministri presentata
ieri.Il nuovo governo di unità naziona-
le conta 18 ministri,tecnocrati e poli-
tici, contro i 32 della prima proposta
bocciata il 25 gennaio, equamente rap-
presentativi delle 3 province libiche.
Ancora una settimana e vedremo se il primo importante passo sarà stato compiuto.
Libia, Tobruk rinvia esame ministri
Il parlamento libico "ha dato tempo" al
premier designato Fayez al Sarraj fino
all'inizio della prossima settimana
islamica ("da sabato a martedì") per
"venire a Tobruk e presentare il
programma di governo".
Così un tweet dell'emittente Libya 24
sulla fiducia che la Camera libica deve
dare alla lista di ministri presentata
ieri.Il nuovo governo di unità naziona-
le conta 18 ministri,tecnocrati e poli-
tici, contro i 32 della prima proposta
bocciata il 25 gennaio, equamente rap-
presentativi delle 3 province libiche.
Ancora una settimana e vedremo se il primo importante passo sarà stato compiuto.
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Re: La libia
oggi è sabato e siamo ancora alle notizie interlocutorie...
http://www.corriere.it/extra-per-voi/2016/02/19/governo-la-libia-secondo-fronte-guerra-all-isis-142c140c-d6eb-11e5-a4d1-c8704a1e2204.shtml
Aspettiamo che il Parlamento si riunisca e voti la fiducia...
http://www.corriere.it/extra-per-voi/2016/02/19/governo-la-libia-secondo-fronte-guerra-all-isis-142c140c-d6eb-11e5-a4d1-c8704a1e2204.shtml
Aspettiamo che il Parlamento si riunisca e voti la fiducia...
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Re: La libia
23/02/2016 02:32
Ok droni armati Usa da Italia su Libia
Il ministero della Difesa conferma la
notizia dell'accordo tra Washington e
Roma per la partenza di droni armati
americani dalla base di Sigonella con
il compito di proteggere le operazioni
delle forze speciali in Libia.
L'attività non è ancora iniziata e do-
vrà essere sottoposta, di volta in vol-
ta all'autorizzazione del Governo ita-
liano, che ha chiesto precisi limiti
"solo a scopo di difesa, per proteggere
le operazioni delle forze speciali Usa
in Libia". scrive il Wall Street Jour-
nal citando fonti Usa.
Questa notizia c'era da aspettarsela, ma farsi coinvolgere dagli americani che avrebbero potuto chiedere a egiziani e tunisini, tali basi, è profondamente sbagliato, anche se oggi al governo c'è Obama. I militari americani sono un sistema nel sistema, e la mia sensazione è che non siano politicamente troppo affidabili. Lo abbiamo visto per come mordevano il freno in Siria. D'altra parte devono essere immanicati con l'industria degli armamenti e molti di loro, ai gradi elevati, devono vivere più con i proventi della corruzione che non per la paga dello stato. Mica solo in Italia ci sono i corrotti: basta vedere un loro film tra i tanti che ce li mostrano tutti i giorni all'opera, e capire dovrebbe essere più facile.
Ok droni armati Usa da Italia su Libia
Il ministero della Difesa conferma la
notizia dell'accordo tra Washington e
Roma per la partenza di droni armati
americani dalla base di Sigonella con
il compito di proteggere le operazioni
delle forze speciali in Libia.
L'attività non è ancora iniziata e do-
vrà essere sottoposta, di volta in vol-
ta all'autorizzazione del Governo ita-
liano, che ha chiesto precisi limiti
"solo a scopo di difesa, per proteggere
le operazioni delle forze speciali Usa
in Libia". scrive il Wall Street Jour-
nal citando fonti Usa.
Questa notizia c'era da aspettarsela, ma farsi coinvolgere dagli americani che avrebbero potuto chiedere a egiziani e tunisini, tali basi, è profondamente sbagliato, anche se oggi al governo c'è Obama. I militari americani sono un sistema nel sistema, e la mia sensazione è che non siano politicamente troppo affidabili. Lo abbiamo visto per come mordevano il freno in Siria. D'altra parte devono essere immanicati con l'industria degli armamenti e molti di loro, ai gradi elevati, devono vivere più con i proventi della corruzione che non per la paga dello stato. Mica solo in Italia ci sono i corrotti: basta vedere un loro film tra i tanti che ce li mostrano tutti i giorni all'opera, e capire dovrebbe essere più facile.
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Re: La libia
Brutte notizie dalla Libia. Entro ieri era previsto che il governo avesse dovuto ricevere il voto di fiducia e invece c'è stato un altro rinvio. Isis fa i suoi passi in avanti senza che nessuno, seriamente cerchi di fermarlo, e così la guerra diventa sempre più complessa e difficile.
24/02/2016 11:10
Libia.Isis a Sabrata,dopo rinvio Tobruk
Situazione ancora molto incerta in Li-
bia dove i miliziani dell'Isis,dopo es-
sere arretrati a Bengasi,hanno occupato
il centro della città di Sabrata, nell'
Ovest,decapitando 12 guardie nella sede
della Sicurezza. Testimoni parlano di
bandiere nere sui palazzi.
Intanto,dopo l'ennesimo rinvio del voto
di fiducia al governo di riconciliazio-
ne da parte del parlamento di Tobruk,il
premier incaricato al Sarraj incassa il
sì di 100 deputati.L'inviato Onu per la
Libia,Kobler,chiede un 'cessate il fuo-
co' a Bengasi per ricostruire la città.
Speriamo che la ricucitura del consenso tra i parlamentari non si trascini troppo a lungo.
24/02/2016 11:10
Libia.Isis a Sabrata,dopo rinvio Tobruk
Situazione ancora molto incerta in Li-
bia dove i miliziani dell'Isis,dopo es-
sere arretrati a Bengasi,hanno occupato
il centro della città di Sabrata, nell'
Ovest,decapitando 12 guardie nella sede
della Sicurezza. Testimoni parlano di
bandiere nere sui palazzi.
Intanto,dopo l'ennesimo rinvio del voto
di fiducia al governo di riconciliazio-
ne da parte del parlamento di Tobruk,il
premier incaricato al Sarraj incassa il
sì di 100 deputati.L'inviato Onu per la
Libia,Kobler,chiede un 'cessate il fuo-
co' a Bengasi per ricostruire la città.
Speriamo che la ricucitura del consenso tra i parlamentari non si trascini troppo a lungo.
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Re: La libia
24/02/2016 11:58
Le Monde:Parigi conduce azioni in Libia
La Francia conduce in Libia operazioni
estremamente mirate, preparate da azio-
ni segrete. Lo scrive il quotidiano
francese Le Monde, spiegando che di
fronte alla minaccia dell'Isis,"la li-
nea fissata dal presidente Hollande
poggia al momento su azioni militari
non ufficiali".
Le azioni segrete di Parigi in Libia
-scrive ancora Le Monde- fanno leva su
forze speciali,la cui presenza è stata
rilevata da blogger specialisti nell'
Est della Libia da metà febbraio.
Fanno bene?
No! per me fanno molto male ad agire senza il consenso libico e senza le linee guida di una politica europea.
Senza contare il vuoto che hanno provocato con la cacciata di Gheddafi. Era peggio Gheddafi di Salman d'Arabia? Era meno democratico un colonnello che aveva cancellato la monarchia libica, di un re dispotico ed assoluto, come Salman, che fa la guerra allo yemen (con l'aiuto europeo), alla Siria e vorrebbe farla anche all'Iran, e che ora arma Isis in Libia?
Loro, i francesi, dovrebbero chiedere all'Europa, che cosa fare in Libia, e l'Europa dovrebbe essere tenuta a rispondere, dando anche le risorse economiche e militari per sostenere una eventuale campagna di guerra in Libia. Non è solo un ritardo dell'Europa, è che la Francia, come la Gran Bretagna che ormai si può considerare fuori, amano fare la politica che vogliono, senza controlli da parte dell'Europa. Così noi dobbiamo subire le conseguenze delle loro azioni, pagando sempre il conto per loro.
Le Monde:Parigi conduce azioni in Libia
La Francia conduce in Libia operazioni
estremamente mirate, preparate da azio-
ni segrete. Lo scrive il quotidiano
francese Le Monde, spiegando che di
fronte alla minaccia dell'Isis,"la li-
nea fissata dal presidente Hollande
poggia al momento su azioni militari
non ufficiali".
Le azioni segrete di Parigi in Libia
-scrive ancora Le Monde- fanno leva su
forze speciali,la cui presenza è stata
rilevata da blogger specialisti nell'
Est della Libia da metà febbraio.
Fanno bene?
No! per me fanno molto male ad agire senza il consenso libico e senza le linee guida di una politica europea.
Senza contare il vuoto che hanno provocato con la cacciata di Gheddafi. Era peggio Gheddafi di Salman d'Arabia? Era meno democratico un colonnello che aveva cancellato la monarchia libica, di un re dispotico ed assoluto, come Salman, che fa la guerra allo yemen (con l'aiuto europeo), alla Siria e vorrebbe farla anche all'Iran, e che ora arma Isis in Libia?
Loro, i francesi, dovrebbero chiedere all'Europa, che cosa fare in Libia, e l'Europa dovrebbe essere tenuta a rispondere, dando anche le risorse economiche e militari per sostenere una eventuale campagna di guerra in Libia. Non è solo un ritardo dell'Europa, è che la Francia, come la Gran Bretagna che ormai si può considerare fuori, amano fare la politica che vogliono, senza controlli da parte dell'Europa. Così noi dobbiamo subire le conseguenze delle loro azioni, pagando sempre il conto per loro.
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