La libia
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Re: La libia
14/01/2017 16:51
Libia, Ghwell vuole alleanza con Tobruk
Il capo delle forze libiche schierate
contro il governo di Tripoli ed ex pre-
mier libico,Ghwell,"sta lavorando a una
alleanza con l'esecutivo di Tobruk".
Lo avrebbe affermato una fonte qualifi-
cata vicina a Ghwell. Nei giorni scorsi
l'assalto a tre ministeri del governo
Serraj. "Il suo quartier generale verrà
attaccato, è solo questione di tempo",
avverte la fonte.L'attuale premier, ap-
poggiato dalla Onu, Usa e Ue, non è mai
stato riconosciuto da Tobruk, sostenuto
da Francia, Egitto, Emirati e Russia.
Ghwell vuole un governo con Al Thani.
La Francia... Questo governo socialista è un disastro come lo fu il governo che mandò a morte Gheddafi. E noi ora siamo in mezzo, soli.
Istintivamente non avrei dubbi: tirerei via le truppe dall'Afganistan e le manderei in Libia, aggiungendogli quelle del Libano e quelle che si dovrebbero mandare in Turchia in chiave anti russa. Con l'aggiunta di un paio di divisioni. Naturalmente, su richiesta dell'ONU ed in sostegno a Seraj. Finito tutto, si lasciano solo addestratori e carabinieri, per un periodo di tempo molto limitato.
Ma tu pensa un po se per fare qualche cosa di positivo nel 2017 si deve ancora pensare in chiave coloniale, ma è nostro interesse chiudere in qualche modo la vicenda libica, visto che la migrazione che ci disturba passa da li.
E L'Europa, dov'è l'Europa?
Libia, Ghwell vuole alleanza con Tobruk
Il capo delle forze libiche schierate
contro il governo di Tripoli ed ex pre-
mier libico,Ghwell,"sta lavorando a una
alleanza con l'esecutivo di Tobruk".
Lo avrebbe affermato una fonte qualifi-
cata vicina a Ghwell. Nei giorni scorsi
l'assalto a tre ministeri del governo
Serraj. "Il suo quartier generale verrà
attaccato, è solo questione di tempo",
avverte la fonte.L'attuale premier, ap-
poggiato dalla Onu, Usa e Ue, non è mai
stato riconosciuto da Tobruk, sostenuto
da Francia, Egitto, Emirati e Russia.
Ghwell vuole un governo con Al Thani.
La Francia... Questo governo socialista è un disastro come lo fu il governo che mandò a morte Gheddafi. E noi ora siamo in mezzo, soli.
Istintivamente non avrei dubbi: tirerei via le truppe dall'Afganistan e le manderei in Libia, aggiungendogli quelle del Libano e quelle che si dovrebbero mandare in Turchia in chiave anti russa. Con l'aggiunta di un paio di divisioni. Naturalmente, su richiesta dell'ONU ed in sostegno a Seraj. Finito tutto, si lasciano solo addestratori e carabinieri, per un periodo di tempo molto limitato.
Ma tu pensa un po se per fare qualche cosa di positivo nel 2017 si deve ancora pensare in chiave coloniale, ma è nostro interesse chiudere in qualche modo la vicenda libica, visto che la migrazione che ci disturba passa da li.
E L'Europa, dov'è l'Europa?
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La libia
http://www.repubblica.it/esteri/2017/01/19/news/libia_gli_usa_bombardano_l_isis_nel_deserto_si_erano_riorganizzati_a_50_km_da_sirte_-156412973/?ref=HREC1-10
con questo articolo di Vincenzo Nigro,ci mandano a dire che la guerra non è ancora finita e che Obama è stato sino all'ultimo con Serraj. E la Francia? Non sembrava facesse il filo al Cairo e a Tobruk? Gli inglesi? Stanno forse addestrando e armando qualche tribù nel deserto, che poi magari si unirà a Isis?
Tutto è quasi incredibile se non fosse vero e terribile.
con questo articolo di Vincenzo Nigro,ci mandano a dire che la guerra non è ancora finita e che Obama è stato sino all'ultimo con Serraj. E la Francia? Non sembrava facesse il filo al Cairo e a Tobruk? Gli inglesi? Stanno forse addestrando e armando qualche tribù nel deserto, che poi magari si unirà a Isis?
Tutto è quasi incredibile se non fosse vero e terribile.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La libia
L'attentato vicino all'Ambasciata italiana: un messaggio?
Oppure siamo noi che tendiamo ad accreditare una simile idea, per metterci al centro della vicenda libica, ora che in molti (francesi e britannici) si sono defilati.
http://www.repubblica.it/esteri/2017/01/21/news/autobomba_a_tripoli_vicina_all_ambasciata_italiana-156584422/?ref=HREC1-3
Oppure siamo noi che tendiamo ad accreditare una simile idea, per metterci al centro della vicenda libica, ora che in molti (francesi e britannici) si sono defilati.
http://www.repubblica.it/esteri/2017/01/21/news/autobomba_a_tripoli_vicina_all_ambasciata_italiana-156584422/?ref=HREC1-3
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La libia
http://www.lastampa.it/2017/01/26/esteri/le-milizie-di-tripoli-c-haftar-dietro-lattentato-allambasciata-italiana-PhA9nmG6ARqOoOOt402UUL/pagina.html
Nell'articolo Giordano Stabile da Tripoli, dice che ...
- l'attentato era per l'ambasciata italiana
- a compierlo sono uomini di Haftar, ma...
- Sarraj sta trattando con Haftar. Forse chi ha compiuto l'attentato vuole impedire la trattativa.
Insomma, una storia ingarbugliata in un riassetto dell'Africa del Nord, che pare appena cominciato. Almeno per questa ultima fase.
Nell'articolo Giordano Stabile da Tripoli, dice che ...
- l'attentato era per l'ambasciata italiana
- a compierlo sono uomini di Haftar, ma...
- Sarraj sta trattando con Haftar. Forse chi ha compiuto l'attentato vuole impedire la trattativa.
Insomma, una storia ingarbugliata in un riassetto dell'Africa del Nord, che pare appena cominciato. Almeno per questa ultima fase.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La libia
GIORDANO STABILE INVIATO A BEIRUT ci dice che i russi armeranno Haftar attraverso gli algerini. Quindi per noi, italiani, rimasti ormai soli in Libia, siamo alla frutta.
http://www.lastampa.it/2017/01/26/esteri/la-russia-vuol-vendere-armi-ad-haftar-attraverso-lalgeria-9Yi4ijNlm9pKjnrwk0a9vN/pagina.html
Ma come sempre, i conflitti si sa come iniziano e mai come finiscono, dato che il quadro si complica inevitabilmente, sino a quando si ha la voglia di vincere o, che è quasi lo stesso, di non perdere.
http://www.lastampa.it/2017/01/26/esteri/la-russia-vuol-vendere-armi-ad-haftar-attraverso-lalgeria-9Yi4ijNlm9pKjnrwk0a9vN/pagina.html
Ma come sempre, i conflitti si sa come iniziano e mai come finiscono, dato che il quadro si complica inevitabilmente, sino a quando si ha la voglia di vincere o, che è quasi lo stesso, di non perdere.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La libia
02/02/2017 19:47
Firmato accordo migranti Italia-Libia
Accordo sui migranti firmato tra il
presidente del Consiglio, Gentiloni, e
il premier libico Serraj. A palazzo
Chigi è stata raggiunta l'intesa con il
Memorandum sulla cooperazione nel campo
dello sviluppo del contrasto all'immi-
grazione illegale,al traffico di esseri
umani,al contrabbando e al rafforzamen-
to delle frontiere tra Libia e Italia.
"Si conferma un'amicizia e una collabo-
razione che si è manifestata in questi
mesi attraverso l'impegno del governo
italiano su diversi fronti", ha detto
Gentiloni: "Serve anche impegno Ue".
Non sapendo quanto pesa Serraj, non sappiamo cosa vale davvero l'accordo.
Infatti non sappiamo chi i Britannici stanno corrompendo, armando e addestrando in Libia e contro chi.
E lo stesso vale per i francesi che sembrano attenti alle esigenze egiziane.
Per gli statunitensi, che sono sempre al seguito dei britannici, per ora restiamo in attesa di Trump.
Per quanto Bravo Serraj ha ben altro a cui pensare che i migranti, e non sono qualche centinaio di milioni di euro che può fare per lui la differenza. Guardia costa per bloccarli, centri di custodia in attesa dell'espulsione, e poi subito ne arrivano altri se non si va in Nigeria a fermare l'emorragia.
Non so davvero come farà Serraj visto che non può neppure chiedere un sostegno di truppe europee.
Firmato accordo migranti Italia-Libia
Accordo sui migranti firmato tra il
presidente del Consiglio, Gentiloni, e
il premier libico Serraj. A palazzo
Chigi è stata raggiunta l'intesa con il
Memorandum sulla cooperazione nel campo
dello sviluppo del contrasto all'immi-
grazione illegale,al traffico di esseri
umani,al contrabbando e al rafforzamen-
to delle frontiere tra Libia e Italia.
"Si conferma un'amicizia e una collabo-
razione che si è manifestata in questi
mesi attraverso l'impegno del governo
italiano su diversi fronti", ha detto
Gentiloni: "Serve anche impegno Ue".
Non sapendo quanto pesa Serraj, non sappiamo cosa vale davvero l'accordo.
Infatti non sappiamo chi i Britannici stanno corrompendo, armando e addestrando in Libia e contro chi.
E lo stesso vale per i francesi che sembrano attenti alle esigenze egiziane.
Per gli statunitensi, che sono sempre al seguito dei britannici, per ora restiamo in attesa di Trump.
Per quanto Bravo Serraj ha ben altro a cui pensare che i migranti, e non sono qualche centinaio di milioni di euro che può fare per lui la differenza. Guardia costa per bloccarli, centri di custodia in attesa dell'espulsione, e poi subito ne arrivano altri se non si va in Nigeria a fermare l'emorragia.
Non so davvero come farà Serraj visto che non può neppure chiedere un sostegno di truppe europee.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La libia
02/02/2017 19:57
Serraj: missione navale Ue non in Libia
"Non è vero che consentiremo l'ingresso
della missione navale europea Sophia
nelle nostre acque territoriali.Voglia-
mo un comando unico congiunto per ammo-
dernare la flotta libica perché possa
svolgere il suo ruolo nelle acque libi-
che". Così il premier libico al Serraj
dopo l'incontro con l'omologo Gentiloni
a Palazzo Chigi dopo la firma dell'in-
tesa con l'Italia sui migranti illegali
"Questa intesa non intacca la sovranità
del nostro Paese", ha aggiunto Serraj.
Se la passa proprio male, al suo interno, Serraj se deve ogni volta precisare: niente truppe straniere.
Serraj: missione navale Ue non in Libia
"Non è vero che consentiremo l'ingresso
della missione navale europea Sophia
nelle nostre acque territoriali.Voglia-
mo un comando unico congiunto per ammo-
dernare la flotta libica perché possa
svolgere il suo ruolo nelle acque libi-
che". Così il premier libico al Serraj
dopo l'incontro con l'omologo Gentiloni
a Palazzo Chigi dopo la firma dell'in-
tesa con l'Italia sui migranti illegali
"Questa intesa non intacca la sovranità
del nostro Paese", ha aggiunto Serraj.
Se la passa proprio male, al suo interno, Serraj se deve ogni volta precisare: niente truppe straniere.
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Re: La libia
Una notizia distensiva dalla Libia: Oggi si festeggia (17 Febbraio - la caduta di Gheddafi)
http://www.lastampa.it/2017/02/18/esteri/abbiamo-tutti-combattuto-per-la-rivoluzione-la-libia-si-ritrova-nelle-celebrazioni-del-febbraio-jOEd3qTrizuopX77neakIO/pagina.html
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Re: La libia
20/02/2017 15:23
Libia,spari convoglio al Sarraj,feriti
Un convoglio di auto del premier libi-
co al Sarraj è stato vittima di una
sparatoria a Tripoli. Due guardie del
corpo sono rimaste ferite.
Al momento non si conoscono nè gli au-
tori dell'attacco nè il movente.
La notizia è stata riferita da una fon-
te del governo all'Ansa. Indiscrezioni
sono anche circolate su altri media a-
rabi.
Questo è il punto oggi: Libia divisa e si spara sul Presidente.
Libia,spari convoglio al Sarraj,feriti
Un convoglio di auto del premier libi-
co al Sarraj è stato vittima di una
sparatoria a Tripoli. Due guardie del
corpo sono rimaste ferite.
Al momento non si conoscono nè gli au-
tori dell'attacco nè il movente.
La notizia è stata riferita da una fon-
te del governo all'Ansa. Indiscrezioni
sono anche circolate su altri media a-
rabi.
Questo è il punto oggi: Libia divisa e si spara sul Presidente.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La libia
24/02/2017 04:18
Tripoli,scontri. Residente tra 2 fuochi
Questa notte a Tripoli sono scoppiati
violenti scontri tra le milizie alleate
del governo sostenuto dalle nazioni
unite e altri gruppi armati in relazio-
ne a un presunto rapimento di quattro
miliziani filogovernativi. Alcuni resi-
denti hanno postato immagini sui social
media di carri e uomini armati.
La ong mezzaluna rossa sta cercando di
evacuare i residenti creando un corri-
doio di sicurezza ma finora l'operazio-
ne è stata ostacolata dagli scontri,
ancora in corso.
Le notizie dalla Libia arrivano col contagocce, e non sono per nulla rassicuranti.
Tripoli,scontri. Residente tra 2 fuochi
Questa notte a Tripoli sono scoppiati
violenti scontri tra le milizie alleate
del governo sostenuto dalle nazioni
unite e altri gruppi armati in relazio-
ne a un presunto rapimento di quattro
miliziani filogovernativi. Alcuni resi-
denti hanno postato immagini sui social
media di carri e uomini armati.
La ong mezzaluna rossa sta cercando di
evacuare i residenti creando un corri-
doio di sicurezza ma finora l'operazio-
ne è stata ostacolata dagli scontri,
ancora in corso.
Le notizie dalla Libia arrivano col contagocce, e non sono per nulla rassicuranti.
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Re: La libia
27/02/2017 05:09
Serraj:Isis, decisivo patto con Italia
Il premier libico Fayez al Sarraj,in
una intervista alla Stampa sottolinea
come "il patto con l'Italia è il punto
di svolta nella lotta ai trafficanti di
uomini".
L'Isis, aggiunge, "è un rischio per
tutto il mondo, li abbiamo cacciati da
Sirte", ma "è sbagliato pensare che sia
finita la guerra" anzi, "l'offensiva
continua".Per questo "è fondamentale il
controllo dei confini meridionali".Alla
Nato "abbiamo chiesto di sostenerci nel
costruire il nuovo sistema militare li-
bico, forte e organico".
Questa è la prima notizia politica di un certo interesse
Serraj:Isis, decisivo patto con Italia
Il premier libico Fayez al Sarraj,in
una intervista alla Stampa sottolinea
come "il patto con l'Italia è il punto
di svolta nella lotta ai trafficanti di
uomini".
L'Isis, aggiunge, "è un rischio per
tutto il mondo, li abbiamo cacciati da
Sirte", ma "è sbagliato pensare che sia
finita la guerra" anzi, "l'offensiva
continua".Per questo "è fondamentale il
controllo dei confini meridionali".Alla
Nato "abbiamo chiesto di sostenerci nel
costruire il nuovo sistema militare li-
bico, forte e organico".
Questa è la prima notizia politica di un certo interesse
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La libia
02/03/2017 12:53
Libia, il ritorno dell'Isis e al Qaeda
Torna l'Isis nel Sud della Libia con
l'appoggio di al Qaeda.Il ministro del-
la Difesa del governo di Tripoli ha re-
so noto che sarebbero 700 gli affiliati
in armi dell'Isis attorno a Bani Walid,
città a 200 km a Sud-Est di Tripoli.
La ripresa delle attività degli insor-
genti,che può contare su 3.000 unità in
Libia, è guidato da Belmokhtar,algerino
terrorista tra i più ricercati dal mon-
do,sfuggito più volte alle operazioni
delle forze speciali occidentali.
I jihadisti si finanzierebbero con il
traffico dei migranti diretti nella Ue.
Sono divisi ma colpiscono uniti. Per fortuna sono così sanguinari che il popolo non può che soffrire, con loro, ma intanto qualcuno li arma - l'Arabia Saudita - Altro che autofinanziamento con i profughi.
I libici sono deboli grazie ai francesi, agli inglesi ed agli statunitensi, e poi ci lamentiamo del terrorismo che l'occidente ha fatto crescere anche nel suo seno.
Libia, il ritorno dell'Isis e al Qaeda
Torna l'Isis nel Sud della Libia con
l'appoggio di al Qaeda.Il ministro del-
la Difesa del governo di Tripoli ha re-
so noto che sarebbero 700 gli affiliati
in armi dell'Isis attorno a Bani Walid,
città a 200 km a Sud-Est di Tripoli.
La ripresa delle attività degli insor-
genti,che può contare su 3.000 unità in
Libia, è guidato da Belmokhtar,algerino
terrorista tra i più ricercati dal mon-
do,sfuggito più volte alle operazioni
delle forze speciali occidentali.
I jihadisti si finanzierebbero con il
traffico dei migranti diretti nella Ue.
Sono divisi ma colpiscono uniti. Per fortuna sono così sanguinari che il popolo non può che soffrire, con loro, ma intanto qualcuno li arma - l'Arabia Saudita - Altro che autofinanziamento con i profughi.
I libici sono deboli grazie ai francesi, agli inglesi ed agli statunitensi, e poi ci lamentiamo del terrorismo che l'occidente ha fatto crescere anche nel suo seno.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La libia
articolo interessante ed denso di notizie e di commenti, questo di Vincenzo Nigro.
http://www.repubblica.it/esteri/2017/03/11/news/libia_haftar_prepara_riconquista_pozzi_petrolio_est-160335724/?ref=RHPPBT-BH-I0-C4-P1-S1.4-T1
Pare che l'Italia abbia una sua politica in Libia. Si tratta di capire ora quale sia quella francese e quella britannica, per non dire di quella americana.
Nei prossimi giorni o mesi vedremo di capirne gli sviluppi, che per ora paiono ancora confusi.
http://www.repubblica.it/esteri/2017/03/11/news/libia_haftar_prepara_riconquista_pozzi_petrolio_est-160335724/?ref=RHPPBT-BH-I0-C4-P1-S1.4-T1
Pare che l'Italia abbia una sua politica in Libia. Si tratta di capire ora quale sia quella francese e quella britannica, per non dire di quella americana.
Nei prossimi giorni o mesi vedremo di capirne gli sviluppi, che per ora paiono ancora confusi.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La libia
Le notizie sono tante, ma poco chiare per la frammentarietà con cui vengono trasmesse.
http://www.lastampa.it/2017/02/03/esteri/a-roma-la-mossa-del-leader-libico-per-mettere-allangolo-milizie-e-rivali-tOfJlMV0x8sZ03iz4DW2EO/pagina.html
http://www.lastampa.it/2017/03/16/esteri/tripoli-la-guardia-presidenziale-di-alserraj-caccia-il-rivale-alghwell-rfG2YylraXmuoy0r3JRYGO/pagina.html
Sarebbe interessante si facesse un quadro generale. Ad esempio la Francia chi sta aiutando? Per non parlare di chi addestra le milizie di varie regioni per precostituirsi una testa di ponte per future politiche (USA e GB). Spesso si parla di Italia, ma sarebbe meglio si parlasse di Europa. La Mogherini sembra scomparsa!
http://www.lastampa.it/2017/02/03/esteri/a-roma-la-mossa-del-leader-libico-per-mettere-allangolo-milizie-e-rivali-tOfJlMV0x8sZ03iz4DW2EO/pagina.html
http://www.lastampa.it/2017/03/16/esteri/tripoli-la-guardia-presidenziale-di-alserraj-caccia-il-rivale-alghwell-rfG2YylraXmuoy0r3JRYGO/pagina.html
Sarebbe interessante si facesse un quadro generale. Ad esempio la Francia chi sta aiutando? Per non parlare di chi addestra le milizie di varie regioni per precostituirsi una testa di ponte per future politiche (USA e GB). Spesso si parla di Italia, ma sarebbe meglio si parlasse di Europa. La Mogherini sembra scomparsa!
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La libia
FRANCESCO SEMPRINI - NEW YORK
[...] Tutto ciò mentre a Tunisi il «Quartetto», ovvero Unione europea, Lega araba, Unione africana e Onu, insieme ai Paesi confinanti con la Libia, si sono incontrati a Tunisi con l’obiettivo di convincere la Camera dei rappresentanti libica (Hor) e Consiglio di Stato supremo a un’intesa basata sull’accordo politico libico in attuazione dell’Accordo di Skhirat, del dicembre 2015.
http://www.lastampa.it/2017/03/20/esteri/scontri-a-tripoli-sarraj-diserta-la-missione-a-roma-WO89GUi0ml4tuejXKULn5I/pagina.html
Ora, che si parli di Libia stando a New York la dice lunga su chi conti veramente in quella crisi e del perché anche i russi intervengano in Cirenaica. E noi, ex potenza coloniale, messa all'angolo da frangesi e britannici che hanno detronizzato Gheddafi, aprendo il buco nero dell'emigrazione dalla Libia, che possiamo fare?
Certo, restare a guardare ci procurerebbe più danno, ma forse occorre fare come fece Craxi a Sigonella, e mettere in chiaro che siamo stufi di sopportare provocatori nel Mediterraneo che ci arrecano così tanti danni politici ed economici.
Se ci fosse l'Europa, se ne potrebbe discutere insieme e poi le decisioni verrebbero prese senza che francesi e britannici andassero per la loro strada, ma l'Europa, quando serve non c'è e così la politica e la guerra in Libia viene decisa a New York e combattuta alle porte di casa nostra.
I due principali disastri umanitari: quello siriano e quello sub sahariano, sono stati provocati da quei moriammazzati dei nostri alleati (Arabia Saudita, Israele, britannici, Stati Uniti), e noi dobbiamo pure far finta di niente.
[...] Tutto ciò mentre a Tunisi il «Quartetto», ovvero Unione europea, Lega araba, Unione africana e Onu, insieme ai Paesi confinanti con la Libia, si sono incontrati a Tunisi con l’obiettivo di convincere la Camera dei rappresentanti libica (Hor) e Consiglio di Stato supremo a un’intesa basata sull’accordo politico libico in attuazione dell’Accordo di Skhirat, del dicembre 2015.
http://www.lastampa.it/2017/03/20/esteri/scontri-a-tripoli-sarraj-diserta-la-missione-a-roma-WO89GUi0ml4tuejXKULn5I/pagina.html
Ora, che si parli di Libia stando a New York la dice lunga su chi conti veramente in quella crisi e del perché anche i russi intervengano in Cirenaica. E noi, ex potenza coloniale, messa all'angolo da frangesi e britannici che hanno detronizzato Gheddafi, aprendo il buco nero dell'emigrazione dalla Libia, che possiamo fare?
Certo, restare a guardare ci procurerebbe più danno, ma forse occorre fare come fece Craxi a Sigonella, e mettere in chiaro che siamo stufi di sopportare provocatori nel Mediterraneo che ci arrecano così tanti danni politici ed economici.
Se ci fosse l'Europa, se ne potrebbe discutere insieme e poi le decisioni verrebbero prese senza che francesi e britannici andassero per la loro strada, ma l'Europa, quando serve non c'è e così la politica e la guerra in Libia viene decisa a New York e combattuta alle porte di casa nostra.
I due principali disastri umanitari: quello siriano e quello sub sahariano, sono stati provocati da quei moriammazzati dei nostri alleati (Arabia Saudita, Israele, britannici, Stati Uniti), e noi dobbiamo pure far finta di niente.
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Re: La libia
In Libia fanno la guerra e ci sono anche dei tribunali che emettono sentenze come se si trattasse di uno stato di diritto.
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2017/03/23/migranti-media-stop-corte-tripoli-allintesa-italia-libia_66fd51be-3b7e-4792-971c-e6002a0b50d2.html
Fino a quando tuonano le armi, ogni altra istituzione è sospesa in attesa di sapere chi vincerà, o se funziona, lo fa solo in nome e per conto di una parte, e perciò non viene riconosciuta dall'altra.
Certe notizie non sono importanti in se e per se, ma solo perché danno il polso della situazione.
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2017/03/23/migranti-media-stop-corte-tripoli-allintesa-italia-libia_66fd51be-3b7e-4792-971c-e6002a0b50d2.html
Fino a quando tuonano le armi, ogni altra istituzione è sospesa in attesa di sapere chi vincerà, o se funziona, lo fa solo in nome e per conto di una parte, e perciò non viene riconosciuta dall'altra.
Certe notizie non sono importanti in se e per se, ma solo perché danno il polso della situazione.
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Re: La libia
Mah! Sembra una buona notizia. Non credo sia conclusiva, dato che tratta del confine sud e non del petrolio a nord, ma è sempre una buona notizia.
Il protagonismo dell'Italia in quel paese, se è fatto con garbo, potrebbe dare buoni risultati.
Adesso dobbiamo tenere fuori dalla Libia ISIS, Britannici e Statunitensi, che nel MO sono i veri terroristi. E i francesi occorre tenerli al guinzaglio!
Da cose simili scoppiò la seconda Guerra Mondiale. Simili, soltanto, dato che allora si trattava di colonie e colonialismo puro. Adesso speriamo di far sbocciare una vera primavera di pace e di serenità. Credo che però Haftar dovrà essere messo a riposo, magari come Padre della Patria, ma a riposo.
http://www.lastampa.it/2017/04/02/esteri/libia-le-trib-del-sud-siglano-la-pace-e-si-impegnano-a-bloccare-i-migranti-qzNs23DGe0OSdJi7G285FK/pagina.html
Il protagonismo dell'Italia in quel paese, se è fatto con garbo, potrebbe dare buoni risultati.
Adesso dobbiamo tenere fuori dalla Libia ISIS, Britannici e Statunitensi, che nel MO sono i veri terroristi. E i francesi occorre tenerli al guinzaglio!
Da cose simili scoppiò la seconda Guerra Mondiale. Simili, soltanto, dato che allora si trattava di colonie e colonialismo puro. Adesso speriamo di far sbocciare una vera primavera di pace e di serenità. Credo che però Haftar dovrà essere messo a riposo, magari come Padre della Patria, ma a riposo.
http://www.lastampa.it/2017/04/02/esteri/libia-le-trib-del-sud-siglano-la-pace-e-si-impegnano-a-bloccare-i-migranti-qzNs23DGe0OSdJi7G285FK/pagina.html
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Re: La libia
22/04/2017 15:04
Libia, accordo politico Tripoli-Tobruk
Incontro "molto fruttuoso" a Roma tra
il presidente del Parlamento di Tobruk,
Saleh, e il presidente dell'Alto Consi-
glio di Stato di Tripoli,Swelhi. Le due
parti hanno concordato un'intesa per
una soluzione alla crisi libica, grazie
alla mediazione del governo italiano.
"Ci siamo accordati per giungere a so-
luzioni pacifiche ed eque per questioni
in sospeso che necessitano di nuovi in-
contri, focalizzati sul far prevalere
gli interessi supremi della patria",
"fermare lo spargimento di sangue" e
assicurare il rientro degli sfollati"
Generali permettendo, questa è la vera prima buona notizia. Spero che dipenda anche dagli incontri di Gentiloni con Trump. Pur dicendo che gli USA non sono interessati alla Libia, ed è parzialmente vero, gli Usa addestrano mercenari in Libia, da molto tempo e credo che continueranno a farlo, per avere, attraverso quelle bande, la loro influenza. Credo che Gentiloni abbia confermato a Trump che si lascerà comunque agli USA di tenere un piede in quel paese, in funzione Egitto, ed alla GB in funzione Niger e Nigeria. Insomma, questi accordi di pace sono imposti dall'occidente ad un popolo diviso e tenuto diviso. Certo che se i "falsi cantori delle libertà" fossero meno ipocriti, quella gente vivrebbe davvero meglio, anche se un piccolo sforzo verso la laicità devono farselo in proprio. Adesso, la religione, da loro, fa veramente schifo, alimentando una coesione nazionale drogata da una ideologia totalitarista, di cui ISIS è solo la punta dell'Iceberg, che sotto ha le Monarchie del Golfo, come la parte nascosta.
Libia, accordo politico Tripoli-Tobruk
Incontro "molto fruttuoso" a Roma tra
il presidente del Parlamento di Tobruk,
Saleh, e il presidente dell'Alto Consi-
glio di Stato di Tripoli,Swelhi. Le due
parti hanno concordato un'intesa per
una soluzione alla crisi libica, grazie
alla mediazione del governo italiano.
"Ci siamo accordati per giungere a so-
luzioni pacifiche ed eque per questioni
in sospeso che necessitano di nuovi in-
contri, focalizzati sul far prevalere
gli interessi supremi della patria",
"fermare lo spargimento di sangue" e
assicurare il rientro degli sfollati"
Generali permettendo, questa è la vera prima buona notizia. Spero che dipenda anche dagli incontri di Gentiloni con Trump. Pur dicendo che gli USA non sono interessati alla Libia, ed è parzialmente vero, gli Usa addestrano mercenari in Libia, da molto tempo e credo che continueranno a farlo, per avere, attraverso quelle bande, la loro influenza. Credo che Gentiloni abbia confermato a Trump che si lascerà comunque agli USA di tenere un piede in quel paese, in funzione Egitto, ed alla GB in funzione Niger e Nigeria. Insomma, questi accordi di pace sono imposti dall'occidente ad un popolo diviso e tenuto diviso. Certo che se i "falsi cantori delle libertà" fossero meno ipocriti, quella gente vivrebbe davvero meglio, anche se un piccolo sforzo verso la laicità devono farselo in proprio. Adesso, la religione, da loro, fa veramente schifo, alimentando una coesione nazionale drogata da una ideologia totalitarista, di cui ISIS è solo la punta dell'Iceberg, che sotto ha le Monarchie del Golfo, come la parte nascosta.
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Re: La libia
22/04/2017 23:33
Usa: con l'Italia per Libia unificata
Il presidente Usa, Trump,"non crede che
gli Stati Uniti abbiano un ruolo esclu-
sivo nella soluzione dei conflitti nel
mondo".Ma in Libia gli Usa "condividono
gli obiettivi che il premier Gentiloni
ha sottolineato riguardo a un Paese
stabile e unificato".
Lo hanno precisato all'Ansa fonti della
Casa Bianca, aggiungendo come "gli Usa
rimangono impegnati a lavorare con la
Libia e altri partner internazionali,
compresa l'Italia, nell'aiutare a pro-
gredire nella stabilizzazione e risol-
vere il conflitto".
Insomma, gli USA non sono interessati alla Libia, ma sono interessati...
Questi americani non si rassegnano a farsi i fatti loro, anche se questa volta, i cattivi sono stati i francesi, alleati con gli inglesi, che hanno distrutto la Libia. E noi cosa possiamo fare, senza fare i colonialisti di ritorno? Credo poco, salvo aiutare quella gente, a trovare il modo di andare d'accordo tra loro, tanto da poter costruire un minimo di "Nazione", necessaria ad una vita civile e a proteggersi dai nemici esterni.
Il nostro meridione comincerà a crescere, quando tra le sponde del mediterraneo ci saranno meno navi di profughi e da guerra, e più trasporti merci e passeggeri. Sino ad allora Bari, Napoli e Palermo, resteranno città del sottosviluppo.
Quelle politiche imperialiste ci danneggiano e noi dobbiamo imparare a chiederne conto, a Lor Signori.
Usa: con l'Italia per Libia unificata
Il presidente Usa, Trump,"non crede che
gli Stati Uniti abbiano un ruolo esclu-
sivo nella soluzione dei conflitti nel
mondo".Ma in Libia gli Usa "condividono
gli obiettivi che il premier Gentiloni
ha sottolineato riguardo a un Paese
stabile e unificato".
Lo hanno precisato all'Ansa fonti della
Casa Bianca, aggiungendo come "gli Usa
rimangono impegnati a lavorare con la
Libia e altri partner internazionali,
compresa l'Italia, nell'aiutare a pro-
gredire nella stabilizzazione e risol-
vere il conflitto".
Insomma, gli USA non sono interessati alla Libia, ma sono interessati...
Questi americani non si rassegnano a farsi i fatti loro, anche se questa volta, i cattivi sono stati i francesi, alleati con gli inglesi, che hanno distrutto la Libia. E noi cosa possiamo fare, senza fare i colonialisti di ritorno? Credo poco, salvo aiutare quella gente, a trovare il modo di andare d'accordo tra loro, tanto da poter costruire un minimo di "Nazione", necessaria ad una vita civile e a proteggersi dai nemici esterni.
Il nostro meridione comincerà a crescere, quando tra le sponde del mediterraneo ci saranno meno navi di profughi e da guerra, e più trasporti merci e passeggeri. Sino ad allora Bari, Napoli e Palermo, resteranno città del sottosviluppo.
Quelle politiche imperialiste ci danneggiano e noi dobbiamo imparare a chiederne conto, a Lor Signori.
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Re: La libia
L'articolo di Vincenzo Nigro, va letto, non tanto per capire la situazione, che rimane confusa, quanto per prendere atto degli avvenimenti che si susseguono in questi giorni.
http://www.repubblica.it/esteri/2017/05/02/news/svolta_in_libia_serraj_vede_haftar_i_media_arabi_c_e_accordo_-164465545/?ref=RHPPBT-BH-I0-C6-P2-S2.6-T1
Il fatto che Haftar e Serraj si incontrino e discutano è sempre meglio del caso in cui si scontrino, sempre che siano alla ricerca di una soluzione e non invece di guadagnare tempo per posizionarsi meglio sul proprio territorio.
http://www.repubblica.it/esteri/2017/05/02/news/svolta_in_libia_serraj_vede_haftar_i_media_arabi_c_e_accordo_-164465545/?ref=RHPPBT-BH-I0-C6-P2-S2.6-T1
Il fatto che Haftar e Serraj si incontrino e discutano è sempre meglio del caso in cui si scontrino, sempre che siano alla ricerca di una soluzione e non invece di guadagnare tempo per posizionarsi meglio sul proprio territorio.
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Re: La libia
http://www.repubblica.it/esteri/2017/05/06/news/alfano_visita_libia-164773548/?ref=RHRS-BH-I0-C6-P2-S1.6-T1
l'articolo non dice molto. Lo segnalo solo data la scarsità di notizie su questo argomento.
l'articolo non dice molto. Lo segnalo solo data la scarsità di notizie su questo argomento.
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Re: La libia
Libia: tv, Haftar annuncia liberazione di Bengasi.
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2017/07/05/libia-tv-haftar-annuncia-liberazione-di-bengasi_727b82ba-c676-45d1-821e-9a158905dceb.html
Cosa questo significhi per il futuro della Libia ormai divisa in due, è tutto da vedere.
I giornali non ne parlano, forse per non disturbare chi in occidente sta tramando alle spalle dei libici.
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2017/07/05/libia-tv-haftar-annuncia-liberazione-di-bengasi_727b82ba-c676-45d1-821e-9a158905dceb.html
Cosa questo significhi per il futuro della Libia ormai divisa in due, è tutto da vedere.
I giornali non ne parlano, forse per non disturbare chi in occidente sta tramando alle spalle dei libici.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: La libia
Dalla Libia arrivano notizie convulse:
http://www.lastampa.it/2017/07/13/esteri/libia-la-svolta-anti-scafisti-di-sarraj-pronti-a-bombardare-le-loro-navi-3YQPy6251nBIZePe25WeMM/pagina.html
Non si capisce proprio come si possa comporre il quadro politico di quel paese e se nel loro futuro vi sarà una unione territoriale o una frammentazione dello stato. Sembra che all'Italia, ex paese colonizzatore, venga affidata una maggiore responsabilità nella gestione della crisi, che però è sempre in mano ad americani, inglesi e sauditi, che hanno interesse a tenere uno stato di guerra nel MO e nel Mediterraneo, contro i nostri interessi vitali alla pace.
Insomma tutte le ragioni della II Guerra Mondiale, sono ancora tutte li, con i problemi irrisolti tra colonialismo ed imperialismo, ed anche se in Germania ed Italia ci sono due democrazie. Noi abbiamo una vitale necessità di pace nel Mediterraneo, e c'è invece chi combatte nel Nostro Mare le proprie guerre imperialiste per sottrarlo alla nostra influenza economica e politica. O l'Europa diventa parte attiva nella difesa del Mediterraneo e dei suoi confini, o è la fine dell'Europa, perché in questi attacchi l'Europa è il nemico dietro l'angolo di forze islamiste arabiche e imperialiste occidentali.
http://www.lastampa.it/2017/07/13/esteri/libia-la-svolta-anti-scafisti-di-sarraj-pronti-a-bombardare-le-loro-navi-3YQPy6251nBIZePe25WeMM/pagina.html
Non si capisce proprio come si possa comporre il quadro politico di quel paese e se nel loro futuro vi sarà una unione territoriale o una frammentazione dello stato. Sembra che all'Italia, ex paese colonizzatore, venga affidata una maggiore responsabilità nella gestione della crisi, che però è sempre in mano ad americani, inglesi e sauditi, che hanno interesse a tenere uno stato di guerra nel MO e nel Mediterraneo, contro i nostri interessi vitali alla pace.
Insomma tutte le ragioni della II Guerra Mondiale, sono ancora tutte li, con i problemi irrisolti tra colonialismo ed imperialismo, ed anche se in Germania ed Italia ci sono due democrazie. Noi abbiamo una vitale necessità di pace nel Mediterraneo, e c'è invece chi combatte nel Nostro Mare le proprie guerre imperialiste per sottrarlo alla nostra influenza economica e politica. O l'Europa diventa parte attiva nella difesa del Mediterraneo e dei suoi confini, o è la fine dell'Europa, perché in questi attacchi l'Europa è il nemico dietro l'angolo di forze islamiste arabiche e imperialiste occidentali.
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Re: La libia
13/07/2017 13:30
Libia,Minniti: patto contro trafficanti
Il ministro dell'interno Minniti è nel-
la capitale libica Tripoli per incon-
trare una decina di sindaci del Sud
del Paese e spingerli a mobilitarsi
contro i trafficanti di esseri umani.
Minniti propone "un patto per liberare
le nostre terre dai trafficanti. Se si
lavora insieme, nessun obiettivo è pre-
cluso", si legge in un tweet.
Il premier libico Al Sarraj ha assicu-
rato che "la Libia farà il possibile
per lavorare con l'Italia, sconfiggere
i trafficanti e alleggerire la pressio-
ne sulle coste italiane".
Quella di incontrare i sindaci è una ben curiosa notizia. Come se non esistesse un potere centrale e questi potessero fare ciò che desiderassero. I sindaci dovrebbero avere anche la polizia, a disposizione, per poter intervenire, e risorse economiche per poter realizzare campi di accoglimento e strutture di riconoscimento di chi ha diritto all'asilo politico e di chi invece vuole venire in Europa per lavorare. Sul punto delle risorse, si può lavorare con l'Europa, ma dopo le attività preliminari, l'Europa e non l'Italia soltanto, dovrebbe farsi carico dell'asilo per i profughi e di dar permessi di lavoro a chi, richiedente, rappresenta una risorsa economica anche per l'Europa.
Libia,Minniti: patto contro trafficanti
Il ministro dell'interno Minniti è nel-
la capitale libica Tripoli per incon-
trare una decina di sindaci del Sud
del Paese e spingerli a mobilitarsi
contro i trafficanti di esseri umani.
Minniti propone "un patto per liberare
le nostre terre dai trafficanti. Se si
lavora insieme, nessun obiettivo è pre-
cluso", si legge in un tweet.
Il premier libico Al Sarraj ha assicu-
rato che "la Libia farà il possibile
per lavorare con l'Italia, sconfiggere
i trafficanti e alleggerire la pressio-
ne sulle coste italiane".
Quella di incontrare i sindaci è una ben curiosa notizia. Come se non esistesse un potere centrale e questi potessero fare ciò che desiderassero. I sindaci dovrebbero avere anche la polizia, a disposizione, per poter intervenire, e risorse economiche per poter realizzare campi di accoglimento e strutture di riconoscimento di chi ha diritto all'asilo politico e di chi invece vuole venire in Europa per lavorare. Sul punto delle risorse, si può lavorare con l'Europa, ma dopo le attività preliminari, l'Europa e non l'Italia soltanto, dovrebbe farsi carico dell'asilo per i profughi e di dar permessi di lavoro a chi, richiedente, rappresenta una risorsa economica anche per l'Europa.
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Re: La libia
24/07/2017 10:22
Eliseo conferma incontro Sarraj-Haftar
Il presidente francese Macron riceve
domani il primo ministro del governo di
Tripoli Fayez Al Sarraj e il generale
Khalifa Haftar. Lo fa sapere l'Eliseo,
confermando quanto detto dall'inviato
Onu Salamé in un'intervista.
Nel comunicato si legge che la Francia
vuole dare "il suo contributo agli
sforzi per costruire un compromesso
politico sotto l'egida Onu, che riuni-
sca su una base inclusiva l'insieme dei
differenti attori libici".
Che la Francia partegiasse per Haftar, lo si sapeva. Bene che si parlino, ma il compromesso serve a dare forza a chi era sostenuto dalla Francia.
E l'Europa non c'è, cara Mogherini, perché altrimenti si sarebbero incontrati in una sede europea.
Eliseo conferma incontro Sarraj-Haftar
Il presidente francese Macron riceve
domani il primo ministro del governo di
Tripoli Fayez Al Sarraj e il generale
Khalifa Haftar. Lo fa sapere l'Eliseo,
confermando quanto detto dall'inviato
Onu Salamé in un'intervista.
Nel comunicato si legge che la Francia
vuole dare "il suo contributo agli
sforzi per costruire un compromesso
politico sotto l'egida Onu, che riuni-
sca su una base inclusiva l'insieme dei
differenti attori libici".
Che la Francia partegiasse per Haftar, lo si sapeva. Bene che si parlino, ma il compromesso serve a dare forza a chi era sostenuto dalla Francia.
E l'Europa non c'è, cara Mogherini, perché altrimenti si sarebbero incontrati in una sede europea.
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Re: La libia
24/07/2017 17:10
Vertice Libia,Eliseo:Italia è coinvolta
L'Italia non è esclusa dai colloqui a
Parigi con la Libia. Lo fanno sapere
fonti dell'Eliseo, alla vigilia del
vertice convocato su iniziativa di Ma-
cron con il capo del governo libico
Sarraj (non riconosciuto da Tripoli) e
il generale Haftar, uomo forte della
Cirenaica, capo dell'esercito libico.
"I nostri amici e partner italiani sono
strettamente coinvolti", "anche oggi
abbiamo avuto scambi molto intensi",
affermano.Il sottosegretario a P.Chigi,
Gozi, nelle ultime ore ha invitato il
presidente Macron a "essere inclusivo".
Un po tardiva questa dichiarazione di Macron. Come fu precipitoso l'intervento di GB e Francia, in Libia, senza consultare l'Italia. Se fossi in Gentiloni darei a Sarraj il mandato per rappresentarci, e a supporto, prepareremmo con lui un pre incontro in cui definire la parte economica e militare del sostegno italiano, proprio a Serraj.
Vertice Libia,Eliseo:Italia è coinvolta
L'Italia non è esclusa dai colloqui a
Parigi con la Libia. Lo fanno sapere
fonti dell'Eliseo, alla vigilia del
vertice convocato su iniziativa di Ma-
cron con il capo del governo libico
Sarraj (non riconosciuto da Tripoli) e
il generale Haftar, uomo forte della
Cirenaica, capo dell'esercito libico.
"I nostri amici e partner italiani sono
strettamente coinvolti", "anche oggi
abbiamo avuto scambi molto intensi",
affermano.Il sottosegretario a P.Chigi,
Gozi, nelle ultime ore ha invitato il
presidente Macron a "essere inclusivo".
Un po tardiva questa dichiarazione di Macron. Come fu precipitoso l'intervento di GB e Francia, in Libia, senza consultare l'Italia. Se fossi in Gentiloni darei a Sarraj il mandato per rappresentarci, e a supporto, prepareremmo con lui un pre incontro in cui definire la parte economica e militare del sostegno italiano, proprio a Serraj.
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Re: La libia
Articolo da leggere sia per le informazioni sulla Libia che per la concezione dell'Europa:
http://www.lastampa.it/2017/07/25/esteri/angelino-alfano-in-libia-troppe-iniziative-unifichiamo-gli-sforzi-sulla-mediazione-onu-433LJhwddGmXQTAQZoSimM/pagina.html
Alfano dice cose giuste ed altre che mi piacciono meno. In fondo esprime bene le contraddizioni dell'Europa.
http://www.lastampa.it/2017/07/25/esteri/angelino-alfano-in-libia-troppe-iniziative-unifichiamo-gli-sforzi-sulla-mediazione-onu-433LJhwddGmXQTAQZoSimM/pagina.html
Alfano dice cose giuste ed altre che mi piacciono meno. In fondo esprime bene le contraddizioni dell'Europa.
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Re: La libia
25/07/2017 14:16
Libia, accordo stop fuoco e voto subito
Cessate il fuoco ed "elezioni presiden-
ziali e parlamentari non appena possi-
bile, in cooperazione con le istituzio-
ni coinvolte e con il sostegno e la su-
pervisione Onu": si impegnano così in
una bozza di dichiarazione congiunta,
il premier libico Al-Serraj e il gene-
rale Haftar.
I due leader sono a Parigi per incontri
promossi dal presidente francese Ma-
cron, che vedrà loro due in incontri
bilaterali e poi insieme in una riunio-
ne a 4 cui partecipa anche l'inviato
Onu Salamé.
messa così la cosa, con la partecipazione del rappresentante dell'ONU, non mi dispiace affatto.
Anzi, la considero un bel passo avanti, anche se "il veleno" è in quelle elezioni presidenziali che in teoria ci dovrebbero essere solo alla scadenza del mandato di Serraj.
Libia, accordo stop fuoco e voto subito
Cessate il fuoco ed "elezioni presiden-
ziali e parlamentari non appena possi-
bile, in cooperazione con le istituzio-
ni coinvolte e con il sostegno e la su-
pervisione Onu": si impegnano così in
una bozza di dichiarazione congiunta,
il premier libico Al-Serraj e il gene-
rale Haftar.
I due leader sono a Parigi per incontri
promossi dal presidente francese Ma-
cron, che vedrà loro due in incontri
bilaterali e poi insieme in una riunio-
ne a 4 cui partecipa anche l'inviato
Onu Salamé.
messa così la cosa, con la partecipazione del rappresentante dell'ONU, non mi dispiace affatto.
Anzi, la considero un bel passo avanti, anche se "il veleno" è in quelle elezioni presidenziali che in teoria ci dovrebbero essere solo alla scadenza del mandato di Serraj.
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Re: La libia
25/07/2017 19:25
Macron: accordo Libia documento storico
Oggi il presidente del Consiglio presi-
denziale di Tripoli al-Sarraj e il co-
mandante dell'Esercito nazionale libico
Haftar "possono diventare simbolo per
la riconciliazione e la pace.La dichia-
razione congiunta è documento storico".
Così il presidente francese Macron al
termine dell'incontro a Parigi sulla
Libia, aggiungendo: "Voglio ringraziare
in particolare l'Italia, il mio amico
Gentiloni che ha lavorato" per il ri-
sultato di oggi. Il premier libico al-
Sarraj sarà domani a Roma e incontrerà
il premier Gentiloni a Palazzo Chigi.
Sarà anche un accordo storico, ma il fatto che Haftar abbia dovuto incontrare Serraj a Parigi e che lo stesso Serraj venga a riferire a Gentiloni a Roma, la dice lunga su come stiano davvero le cose. Tra ex colonialisti europei c'è ancora quella frizione che fece scoppiare la seconda guerra mondiale.
Macron: accordo Libia documento storico
Oggi il presidente del Consiglio presi-
denziale di Tripoli al-Sarraj e il co-
mandante dell'Esercito nazionale libico
Haftar "possono diventare simbolo per
la riconciliazione e la pace.La dichia-
razione congiunta è documento storico".
Così il presidente francese Macron al
termine dell'incontro a Parigi sulla
Libia, aggiungendo: "Voglio ringraziare
in particolare l'Italia, il mio amico
Gentiloni che ha lavorato" per il ri-
sultato di oggi. Il premier libico al-
Sarraj sarà domani a Roma e incontrerà
il premier Gentiloni a Palazzo Chigi.
Sarà anche un accordo storico, ma il fatto che Haftar abbia dovuto incontrare Serraj a Parigi e che lo stesso Serraj venga a riferire a Gentiloni a Roma, la dice lunga su come stiano davvero le cose. Tra ex colonialisti europei c'è ancora quella frizione che fece scoppiare la seconda guerra mondiale.
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Re: La libia
26/07/2017 13:14
Gentiloni:Serraj chiede navi,valuteremo
"Pieno sostegno dell'Italia al presi-
dente Sarraj e al processo di inclusio-
ne che questo governo deve portare
avanti e che ha tra i suoi interlocuto-
ri fondamentali il generale Haftar".
Così il premier Gentiloni al termine
dell'incontro col libico al-Sarraj.
"L'obiettivo di far dialogare le diver-
se componenti libiche e la stabilizza-
zione del Paese è sempre stato il no-
stro obiettivo",sotlinea."La Libia ha
chiesto l'invio di navi italiane per
contrastare il traffico essere umani:
valuteremo d'intesa col Parlamento".
Da questa notizia non è che salti fuori molto. La richiesta di navi è legata al contrasto all'immigrazione clandestina, ed è interesse dell'Italia, ma non rientra negli equilibrismi dell'accordo di Parigi che mostrano un protagonismo colonialista francese; lo stesso che ha distrutto anche la Siria.
Gentiloni:Serraj chiede navi,valuteremo
"Pieno sostegno dell'Italia al presi-
dente Sarraj e al processo di inclusio-
ne che questo governo deve portare
avanti e che ha tra i suoi interlocuto-
ri fondamentali il generale Haftar".
Così il premier Gentiloni al termine
dell'incontro col libico al-Sarraj.
"L'obiettivo di far dialogare le diver-
se componenti libiche e la stabilizza-
zione del Paese è sempre stato il no-
stro obiettivo",sotlinea."La Libia ha
chiesto l'invio di navi italiane per
contrastare il traffico essere umani:
valuteremo d'intesa col Parlamento".
Da questa notizia non è che salti fuori molto. La richiesta di navi è legata al contrasto all'immigrazione clandestina, ed è interesse dell'Italia, ma non rientra negli equilibrismi dell'accordo di Parigi che mostrano un protagonismo colonialista francese; lo stesso che ha distrutto anche la Siria.
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