Il flop del M5S
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Re: Il flop del M5S
In Sicilia si votava in 150 comuni,nel 90 per cento i grillini non sono riusciti a presentare le liste e nel resto hanno avuto percentuali da prefisso telefonico.in pochi mesi hanno sperperato un patrimonio che non riuscriranno più a riconquistare.secondo il capogruppo grillino la colpa è da attribuire alla legge elettorale.
freg53- Messaggi : 397
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Re: Il flop del M5S
Guya ha scritto:
e allora, no... su wikipedia ieri sera c'era scritto questo
Dai, la cosa è insostenibile.
Pomezia è in Lazio, non in Abruzzo.
Sarebbe più semplice dire che chi ha fatto quella pagina web non è mai stato a Pomezia e non avendo la minima idea di dove si trovi ha fatto una ricerca sommaria sul dio web.
Ma la figuretta è innegabile.
Vanni Sandro- Messaggi : 689
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Re: Il flop del M5S
Vanni Sandro ha scritto:
Dai, la cosa è insostenibile.
Pomezia è in Lazio, non in Abruzzo.
Sarebbe più semplice dire che chi ha fatto quella pagina web non è mai stato a Pomezia e non avendo la minima idea di dove si trovi ha fatto una ricerca sommaria sul dio web.
Ma la figuretta è innegabile.
no la figuretta di tolla è di chi, pur di commentare, non si è accorto che è opera di uno scherzo :cami:
Guya- La Pasionaria
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Re: Il flop del M5S
Quindi per una volta ammetti l'ignoranza dei grillini. Era l'ora.Guya ha scritto:
no la figuretta di tolla è di chi, pur di commentare, non si è accorto che è opera di uno scherzo :cami:
Vanni Sandro- Messaggi : 689
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Re: Il flop del M5S
Vanni Sandro ha scritto:
Quindi per una volta ammetti l'ignoranza dei grillini. Era l'ora.
forse ti sbagli con qualcun altro, ma io non ho MAI parlato bene nè di Grillo nè dei grillini...
Guya- La Pasionaria
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Re: Il flop del M5S
Quando si invecchia la mente vacilla...:arrossi:Guya ha scritto:
forse ti sbagli con qualcun altro, ma io non ho MAI parlato bene nè di Grillo nè dei grillini...
Ne prendo atto con immenso piacere.
Vanni Sandro- Messaggi : 689
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Re: Il flop del M5S
Il peso delle parole:
Riferito alla senatrice Adele Gambaro, lo dice Vito Crimi, capogruppo uscente del M5S al Senato
"Le sue dichiarazioni sono state forti e indiscutibili e non ci sono dubbi che non si sente più parte del Movimento, oppure non si sente più rappresentata da Grillo». "
1. Cosa significa non sentirsi parte del Movimento.
2. Cosa significa non sentirsi più rappresentata da Grillo.
A un Movimento anche caotico, com'è giusto che sia, per non farne parte, occorre chiamarsi fuori, uscirne. Se anche fosse un Partito sarebbe lo stesso. Risulta forse al Crimi che la Gambaro abbia dichiarato di non sentirsi nel Movimento? Lei pare abbia fatto solo delle critiche sulla conduzione del Movimento, forse vuole che il Movimento sia fatto anche con le sue idee, non che se ne sia andata sbattendo la porta. Chi è Crimi per stabilire chi si senta dentro e chi fuori dal movimento?
Una senatrice che deve rappresentare le istanze degli elettori che l'hanno eletta, secondo il Crimi pensiero dovrebbe essere rappresentata da Grillo? Non c'è qualche cosa in questa frase che potrebbe far scattare un sorriso anche a Crozza? Il rappresentante che deve essere rappresentato?
Ma anche nella lunga frase che segue ci sono concetti e parole che andrebbero pesati:
«Non si tratta di Grillo che espelle, siamo noi parlamentari che abbiamo qualche difficoltà a comprendere cosa pensa la senatrice Adele Gambaro. L'adesione ad un gruppo è una scelta libera; se stai in un gruppo come M5S, resti se continui a condividerne le idee e le proposte. Nel momento in cui hai qualche dubbio, se non ti senti rappresentato o rappresentativo di un gruppo, lo lasci come hanno fatto altri».
Quel contrapporre "Non si tratta di Grillo che espelle" a quel "siamo noi parlamentari che abbiamo qualche difficoltà a comprendere cosa pensa la senatrice Adele Gambaro", sembra obbedire al detto: "La lingua batte dove il dente duole".
E pure quel contrapporre "L'adesione ad un gruppo è una scelta libera", che in termini di identità è un concetto molto forte, a l'altro, "se non ti senti rappresentato o rappresentativo di un gruppo, lo lasci ", come se non ci fosse l'alternativa, "Cambialo", pratica che deve essere sempre esperita, prima di lasciare.
Il Crimi è una persona di cultura molto modesta e di sentimenti servili molto distanti da un movimento che dovrebbe essere di liberazione, e che perciò, proprio per questo è condannato ad essere un movimento di conservazione, di se stesso, prima ancora che della società che finge di combattere.
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Riferito alla senatrice Adele Gambaro, lo dice Vito Crimi, capogruppo uscente del M5S al Senato
"Le sue dichiarazioni sono state forti e indiscutibili e non ci sono dubbi che non si sente più parte del Movimento, oppure non si sente più rappresentata da Grillo». "
1. Cosa significa non sentirsi parte del Movimento.
2. Cosa significa non sentirsi più rappresentata da Grillo.
A un Movimento anche caotico, com'è giusto che sia, per non farne parte, occorre chiamarsi fuori, uscirne. Se anche fosse un Partito sarebbe lo stesso. Risulta forse al Crimi che la Gambaro abbia dichiarato di non sentirsi nel Movimento? Lei pare abbia fatto solo delle critiche sulla conduzione del Movimento, forse vuole che il Movimento sia fatto anche con le sue idee, non che se ne sia andata sbattendo la porta. Chi è Crimi per stabilire chi si senta dentro e chi fuori dal movimento?
Una senatrice che deve rappresentare le istanze degli elettori che l'hanno eletta, secondo il Crimi pensiero dovrebbe essere rappresentata da Grillo? Non c'è qualche cosa in questa frase che potrebbe far scattare un sorriso anche a Crozza? Il rappresentante che deve essere rappresentato?
Ma anche nella lunga frase che segue ci sono concetti e parole che andrebbero pesati:
«Non si tratta di Grillo che espelle, siamo noi parlamentari che abbiamo qualche difficoltà a comprendere cosa pensa la senatrice Adele Gambaro. L'adesione ad un gruppo è una scelta libera; se stai in un gruppo come M5S, resti se continui a condividerne le idee e le proposte. Nel momento in cui hai qualche dubbio, se non ti senti rappresentato o rappresentativo di un gruppo, lo lasci come hanno fatto altri».
Quel contrapporre "Non si tratta di Grillo che espelle" a quel "siamo noi parlamentari che abbiamo qualche difficoltà a comprendere cosa pensa la senatrice Adele Gambaro", sembra obbedire al detto: "La lingua batte dove il dente duole".
E pure quel contrapporre "L'adesione ad un gruppo è una scelta libera", che in termini di identità è un concetto molto forte, a l'altro, "se non ti senti rappresentato o rappresentativo di un gruppo, lo lasci ", come se non ci fosse l'alternativa, "Cambialo", pratica che deve essere sempre esperita, prima di lasciare.
Il Crimi è una persona di cultura molto modesta e di sentimenti servili molto distanti da un movimento che dovrebbe essere di liberazione, e che perciò, proprio per questo è condannato ad essere un movimento di conservazione, di se stesso, prima ancora che della società che finge di combattere.
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einrix- Messaggi : 10607
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Re: Il flop del M5S
Guya
forse ti sbagli con qualcun altro, ma io non ho MAI parlato bene nè di Grillo nè dei grillini...
Vanni Sandro ha scritto:Quando si invecchia la mente vacilla...:arrossi:
Ne prendo atto con immenso piacere.
Eh sì, la memoria è prima cosa che ci lascia a piedi...
Tarzan- Messaggi : 222
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Re: Il flop del M5S
Quella di risolvere sul piano disciplinare con le espulsioni è tentazione di chi non ha argomenti politici da contrapporre e non appartiene solo al M5S. Non ci ricamerei troppo sopra perchè, come si dice, in materia il più pulito ci ha la rogna.einrix ha scritto:Il peso delle parole:
Riferito alla senatrice Adele Gambaro, lo dice Vito Crimi, capogruppo uscente del M5S al Senato
"Le sue dichiarazioni sono state forti e indiscutibili e non ci sono dubbi che non si sente più parte del Movimento, oppure non si sente più rappresentata da Grillo». "
1. Cosa significa non sentirsi parte del Movimento.
2. Cosa significa non sentirsi più rappresentata da Grillo.
A un Movimento anche caotico, com'è giusto che sia, per non farne parte, occorre chiamarsi fuori, uscirne. Se anche fosse un Partito sarebbe lo stesso. Risulta forse al Crimi che la Gambaro abbia dichiarato di non sentirsi nel Movimento? Lei pare abbia fatto solo delle critiche sulla conduzione del Movimento, forse vuole che il Movimento sia fatto anche con le sue idee, non che se ne sia andata sbattendo la porta. Chi è Crimi per stabilire chi si senta dentro e chi fuori dal movimento?
Una senatrice che deve rappresentare le istanze degli elettori che l'hanno eletta, secondo il Crimi pensiero dovrebbe essere rappresentata da Grillo? Non c'è qualche cosa in questa frase che potrebbe far scattare un sorriso anche a Crozza? Il rappresentante che deve essere rappresentato?
Ma anche nella lunga frase che segue ci sono concetti e parole che andrebbero pesati:
«Non si tratta di Grillo che espelle, siamo noi parlamentari che abbiamo qualche difficoltà a comprendere cosa pensa la senatrice Adele Gambaro. L'adesione ad un gruppo è una scelta libera; se stai in un gruppo come M5S, resti se continui a condividerne le idee e le proposte. Nel momento in cui hai qualche dubbio, se non ti senti rappresentato o rappresentativo di un gruppo, lo lasci come hanno fatto altri».
Quel contrapporre "Non si tratta di Grillo che espelle" a quel "siamo noi parlamentari che abbiamo qualche difficoltà a comprendere cosa pensa la senatrice Adele Gambaro", sembra obbedire al detto: "La lingua batte dove il dente duole".
E pure quel contrapporre "L'adesione ad un gruppo è una scelta libera", che in termini di identità è un concetto molto forte, a l'altro, "se non ti senti rappresentato o rappresentativo di un gruppo, lo lasci ", come se non ci fosse l'alternativa, "Cambialo", pratica che deve essere sempre esperita, prima di lasciare.
Il Crimi è una persona di cultura molto modesta e di sentimenti servili molto distanti da un movimento che dovrebbe essere di liberazione, e che perciò, proprio per questo è condannato ad essere un movimento di conservazione, di se stesso, prima ancora che della società che finge di combattere.
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Qualche esempio con una rapidissima ricerca al volo (il "che fai, mi cacci?" di Fini non ha bisogno di link):
http://www.partitodemocratico.it/doc/86858/
http://piemontenews.wordpress.com/2013/04/26/pugno-duro-non-votano-la-fiducia-e-allora-il-pd-che-fa-li-caccia-wanda-marra/
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-04-22/franceschini-vota-contro-maggioranza-195545.shtml?uuid=AbRi9cpH
Altra cosa è constatare, appunto, la carenza di argomentazioni politiche da parte di Grillo e fedelissimi, che non promette bene per loro nel tentativo di uscire dal cul de sac in cui si sono cacciati.
E piuttosto, di fronte a detta crisi la sinistra, il pd, intende far qualcosa per allargare la crepa che si apre sempre più nel M5S o teme che ciò potrebbe mettere in pericolo l'attuale maggioranza togliendo l'alibi della ossimorica scelta obbligata?
Ospite- Ospite
Re: Il flop del M5S
Il PD non deve fare niente per "allargare" la crepa che si sta realizzando nel M5S, uìil PD deve prima di tutto pensare a se stesso e ai suoi casini interni, se non vuole cadere nelle crepe che si apriranno sotto i suoi piedi.
Grillo è un predicatore, anche abbastanza utopista, diciamo una sorta di profeta. Dobbiamo riconoscergli di aver gettato sassi nello stagno putrido della politica italiana (avete senti Bisignani ieri sera su La7?). Ha gettato sassi, ha realizzato un grande movimento, e non è stato capace di chiudere la casa costruita con un tetto obbligato. Un sognatore, un utopista, un predicatore, ma non un uomo politico.
Lasciamo che a capo del suo movimento arrivi qualcuno dotato di maggior capacità politica, e anche di maggior pragmatismo. Grillo il suo lo ha fatto, potrebbe benissimo ritirarsi, ora.
Grillo è un predicatore, anche abbastanza utopista, diciamo una sorta di profeta. Dobbiamo riconoscergli di aver gettato sassi nello stagno putrido della politica italiana (avete senti Bisignani ieri sera su La7?). Ha gettato sassi, ha realizzato un grande movimento, e non è stato capace di chiudere la casa costruita con un tetto obbligato. Un sognatore, un utopista, un predicatore, ma non un uomo politico.
Lasciamo che a capo del suo movimento arrivi qualcuno dotato di maggior capacità politica, e anche di maggior pragmatismo. Grillo il suo lo ha fatto, potrebbe benissimo ritirarsi, ora.
cireno- Messaggi : 1510
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Re: Il flop del M5S
Indubbiamente il PD deve pensare ai suoi casini interni, ma la domanda che ponevo - forse in modo poco chiaro - non è estranea a tale problema in quanto la risposta chiarisce quale sia/debba essere la linea politica di quel partito.
Riprovo cosi:
- il governo di "larghe intese" viene giustificato dalla assenza di una possibile maggioranza parlamentare alternativa
- ciò in quanto Grillo "congela" i suoi parlamentari, vietandogli di partecipare a qualsiasi alleanza
- tale politica grilliana viene sempre più palesemente messa in discussione da una parte non irrisoria di parlamentari M5S, i quali vorrebbero "spendersi" per realizzare almeno in parte i propri obiettivi
- il distacco e costituirsi in gruppo autonomo di una significativa parte di senatori exgrillini consentirebbe la formazione - col loro appoggio - di un diverso governo e la messa in minoranza del pdl
- alla luce di quanto sopra il PD è interessato (dovrebbe?) favorire il suddetto distacco con adeguate proposte ed interventi o è meglio continuare con l'attuale esperienza governativa "obbligata"?
Riprovo cosi:
- il governo di "larghe intese" viene giustificato dalla assenza di una possibile maggioranza parlamentare alternativa
- ciò in quanto Grillo "congela" i suoi parlamentari, vietandogli di partecipare a qualsiasi alleanza
- tale politica grilliana viene sempre più palesemente messa in discussione da una parte non irrisoria di parlamentari M5S, i quali vorrebbero "spendersi" per realizzare almeno in parte i propri obiettivi
- il distacco e costituirsi in gruppo autonomo di una significativa parte di senatori exgrillini consentirebbe la formazione - col loro appoggio - di un diverso governo e la messa in minoranza del pdl
- alla luce di quanto sopra il PD è interessato (dovrebbe?) favorire il suddetto distacco con adeguate proposte ed interventi o è meglio continuare con l'attuale esperienza governativa "obbligata"?
Ospite- Ospite
Re: Il flop del M5S
Ormai sono al delirio, leggete cosa farnetica quel fenomeno che Casaleggio & Grillo hanno nominato a capo della comunicazione.
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Shaka_Zulu- Messaggi : 452
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Re: Il flop del M5S
Bessarione13 ha scritto:Indubbiamente il PD deve pensare ai suoi casini interni, ma la domanda che ponevo - forse in modo poco chiaro - non è estranea a tale problema in quanto la risposta chiarisce quale sia/debba essere la linea politica di quel partito.
Riprovo cosi:
- il governo di "larghe intese" viene giustificato dalla assenza di una possibile maggioranza parlamentare alternativa
- ciò in quanto Grillo "congela" i suoi parlamentari, vietandogli di partecipare a qualsiasi alleanza
- tale politica grilliana viene sempre più palesemente messa in discussione da una parte non irrisoria di parlamentari M5S, i quali vorrebbero "spendersi" per realizzare almeno in parte i propri obiettivi
- il distacco e costituirsi in gruppo autonomo di una significativa parte di senatori exgrillini consentirebbe la formazione - col loro appoggio - di un diverso governo e la messa in minoranza del pdl
- alla luce di quanto sopra il PD è interessato (dovrebbe?) favorire il suddetto distacco con adeguate proposte ed interventi o è meglio continuare con l'attuale esperienza governativa "obbligata"?
Che il Pd avesse offerto al M5S l'opportunità di collaborare per un nuovo governo è un fatto che fece clamore per il rifiuto di Grillo. Quindi la "larga coalizione" fu il ripiego accettato per non tornare alle urne in condizioni improponibili. Di conseguenza la risposta al tuo quesito è in questa premessa: senza fare ribaltoni, se i guai giudiziari o l'illegittimità che sta per essere votata dovesse far fallire l'attuale coalizione, non c'è dubbio che si sfrutterebbe la possibilità di formare una nuova maggioranza con i deputati che ci stanno (e che potrebbero essere non solo provenienti dal M5S). Anche perché è facile immaginare che Napolitano pur di non sciogliere le Camere prima di una nuova legge elettorale, rimanderebbe Letta in Parlamento per cercarsela questa nuova maggioranza, a prescindere dalla volontà del PD.
A me are che il PDL, vista la debolezza dei consensi, la brutta piega che hanno preso i sondaggi, le difficoltà di Berlusconi, non sia in grado di alzare la voce in seno al Governo, quindi non credo che forzi la mano per ottenere quello che sperava a Marzo, tutto o in gran parte ciò che aveva promesso in campagna elettorale. Ecco perché credo che non sia necessario buttare per aria il tavolo e perseguire una nuova maggioranza. Se così non fosse, se a uscire dalla coalizione di Governo fosse òa destra, allora crecdo che il PD andrebbe a cerarsi consensi altrove in Parlamento.
Adam- Messaggi : 609
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Re: Il flop del M5S
Penso anche io come Adam, che le cose stiano così: bocciato il governo Bersani che poteva essere sostenuto anche solo dal M5S - anche se era rivolto a tutto il Parlamento - non restava che l'alternativa Enrico Letta, con il PdL che insisteva per fare un governo di larghe intese.
Un governo PD-M5S lo vedo un po più difficile per diverse ragioni, fino a quando sarà Grillo a dettare le regole. Ma in politica, tutto è possibile, perché quando si sposta uno, si spostano tutti.
Un governo PD-M5S lo vedo un po più difficile per diverse ragioni, fino a quando sarà Grillo a dettare le regole. Ma in politica, tutto è possibile, perché quando si sposta uno, si spostano tutti.
einrix- Messaggi : 10607
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Re: Il flop del M5S
Altri sottolineano l'estrema gravità del comportamento: "Quello che ha fatto la senatrice Gambaro è molto grave: ha parlato nel giorno in cui festeggiavamo il cambio del capogruppo. Rilevo che tutte le volte che parliamo di cose importanti per il Movimento qualcuno interviene per spostare l'attenzione dalla notizia. E lei ha spostato l'attenzione e subito c'è stato gossip e pettegolezzo", dice il senatore Sergio Puglia.
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Capito?
Non è che la senatrice ha parlato nel giorno della Caporetto grillante, ma ha parlato "nel giorno in cui festeggiavano il nuovo capogruppo".
Questa è la gente che punta il dito sulla disinformazione e sulla malafede di chi racconta le loro vicende.
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Capito?
Non è che la senatrice ha parlato nel giorno della Caporetto grillante, ma ha parlato "nel giorno in cui festeggiavano il nuovo capogruppo".
Questa è la gente che punta il dito sulla disinformazione e sulla malafede di chi racconta le loro vicende.
Shaka_Zulu- Messaggi : 452
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