Le elezioni in Grecia

Erasmus ha scritto:
«Farage», prego! 

Meno male che ci sei tu Erasmus, a correggere gli errori. E non ti dico se non ci fosse il correttore di Chrome...

E già che ci sei, c'è il monocameralismo anche nel Burundi?

Parole interlocutorie per tenere aperto un discorso sulla Grecia

Varoufakis dice che «la Grecia vuole rispettare gli impegni con l’Europa» e con gli altri creditori, ma se gli si obietta che sono già stati violati con il blocco delle privatizzazioni programmate dal governo Samaras controreplica che così non è. «Dobbiamo avere il tempo di presentare il nostro programma di fronte al Parlamento, e ciò avverrà la prossima settimana. Non è detto che quello elettorale coincida con quello di governo. Riformeremo la burocrazia, combatteremo la corruzione, l’evasione, metteremo mano ai cartelli anticoncorrenziali. Quel che si è fatto o non si è fatto finora non è dipeso da noi. Siamo disponibili a prendere impegni sul rispetto del deficit, mentre per quanto riguarda il calo del debito molto dipende dai partner europei. Di certo abbiamo bisogno di tempo»

http://www.lastampa.it/2015/02/03/economia/il-ministro-greco-alleuropa-chiediamo-sei-mesi-vedrete-che-i-capitali-torneranno-SwTB5eYIjcNn8xCRLxNtvO/pagina.html

Mi piace questo modo di operare dei ministri greci, speriamo che riescano a concretizzare i fatti, e penso che la Francia e l'Italia dovrebbero aiutare quel governo a vincere la battaglia all'interno del loro paese ed all'esterno, on demand!

Quasi li leggo nel pensiero

03/02/2015 18:41
                                
 Tsipras: in Europa torni solidarietà   
 "Siamo coetanei e la nostra generazione
 è stata bersaglio di scelte politiche  
 sbagliate". E' l'esordio di Tsipras    
 in conferenza stampa con Renzi.        

 "Portare coesione sociale e crescita in
 Europa-dice-lavoriamo insieme per      
 questi principi fondamentali"."L'Europa
 è a un crocevia e la Grecia vuole dare 
 una svolta all'Europa. Il nostro pro-  
 getto includerà le necessarie riforme .
 Finora la crisi l'hanno pagata i pove- 
 poveri. Ci impegneremo a non creare    
 nuovo deficit e a raggiungere un       
 equilibrio di bilancio",dice Tsipras.

Emozionante questa partita:


04/02/2015 23:35                                
 Bloomberg: Atene rischia fine liquidità
 L'agenzia di informazione economica Usa
 Bloomberg ha lanciato un allarme sul   
 rischio per il governo greco di esauri-
 re la propria liquidità il 25 febbraio.

 Bloomberg, citando alcune fonti, ha    
 precisato che "la stretta sulla liqui- 
 dità" ('cash crunch', ndr) potrebbe es-
 sere conseguenza del rifiuto da parte  
 del premier greco Tsipras di accettare 
 più prestiti per il salvataggio. Dopo  
 il no della Bce ai bond greci per ero- 
 gare liquidità alle banche di Atene,re-
 sta la Emergency Liquidity Assistance, 
 strumento ulteriore di Eurotower. 

La volta precedente, per pochi miliardi di euro andò in crisi tutta l'Europa, che mostrò di non volere risolvere il problema greco verso l'estero.
Adesso vediamo se certi europei l'hanno capita, e se le difese che si sono approntate in questi anni funzionano.

Certo che è un bel test, che ci mostrerà se l'Europa è stata capace di andare avanti nel superamento delle sue difficoltà, senza scaricarle sui greci di turno. Poi, certo, anche i greci di turno devono imparare a rispondere delle loro azioni, ma verso l'Europa, non verso i mercati esteri, altrimenti che Comunità Europea è!
La Troica? non credo che la Troica basti. Ci vuole la Troica ed anche qualche cosa di più: la volontà di essere una confederazione, e non una Dodecapoli Etrusca, o la Lega Araba.

Ultimatum Bce alla Grecia: "I vostri Bond non sono più garanzia per ottenere liquidità"

A leggere tutto l'articolo si comprende la ragione tecnica di questo aut aut: 

"... le quattro principali banche greche, di fronte alla fuga dai depositi innescata nelle settimane pre-elettorali, sono già appese alla liquidità d'emergenza fornita da Francoforte tramite l'ELA (emergency liquidity assistance), un meccanismo che va approvato a maggioranza di due terzi e rinnovato di volta in volta ogni due settimane. Il suo uso avrebbe già superato i 40 miliardi di euro e proprio ieri, fra i temi in discussione alla Bce, figurava la richiesta di National Bank di aumentare di ulteriori 10 miliardi l'utilizzo della facility d'emergenza. "

http://www.repubblica.it/economia/2015/02/04/news/grecia_ultimatum_bce_i_bond_della_grecia_non_sono_pi_garanzia_per_ottenere_liquidit-106565786/?ref=HREA-1

Strada in salita per Tsipras e per la Grecia
Ma credo che non abbiano comunque alternative, anche se avessero vinto gli altri. La Grecia non si cambia in poco tempo, e adesso credo che sia necessario dare la priorità al sostegno di quella magra economia, per tenere insieme il paese. Solo un istante dopo, si può pensare a come fare ad attivare i fattori dello sviluppo.
L'area Euro dovrebbe uscire dalla recessione ricominciando a produrre e con quella crescita occorre aiutare la Grecia e qualche paese che fosse rimasto indietro. Da quant'è che c'è questa benedetta Troika; andrebbe chiesto conto anche a lei per essere giunti a questo punto di rottura. Mica era li per contabilizzare gli insuccessi. Se qualcuno l'aveva mandata era per fare in modo che la crisi venisse superata. Se non è ancora successo e le prospettive non sono buone, è sicuramente per colpa di chi quello sviluppo doveva promuoverlo, e tra i "CHI" c'è anche la Troika. Che l'Europa si assuma le sue responsabilità se vuole essere grande, altrimenti crepi!

05/02/2015 16:54                               
 Tsipras:"Troika è completamente finita"
 "Abbiamo un impegno con le regole dell'
 Ue anche se non siamo d'accordo con es-
 se. Le rispettiamo e rispetteremo la   
 regola che riguarda i bilanci senza de-
 ficit. Ma l'austerità e gli irraggiun- 
 gibili avanzi primari non costituiscono
 le regole istitutive dell'Ue". Così il 
 premier greco, Tsipras, alla riunione  
 del gruppo parlamentare di Syriza.     

 "La Troika è completamente finita", af-
 ferma. E ribadisce: "La democrazia gre-
 ca non intende ricattare nessuno e non 
 può essere ricattata". "Chiediamo tem- 
 po". E ancora: basta "prediche".

Tsipras ha il pregio di mettere bene in evidenza quelle contraddizioni, che gli altri governi seppellivano sotto la polvere della diplomazia.

Qualche notizuola viene fuori anche da qui:

http://www.repubblica.it/economia/finanza/2015/02/05/news/atene_schaeuble_bce_varoufakis_grecia_tsipras-106582298/?ref=HREA-1

Qualche notizia sul debito greco:

http://www.youdem.tv/doc/275330/dentro-la-crisi-la-vera-storia-del-debito-greco.htm

08/02/2015 13:57
                               
 Tsipras presenta piano al Parlamento   
 Nel pomeriggio il premier greco Tsipras
 presenterà al Parlamento il piano di   
 governo. Tra le misure previste, alcune
 mirate a convincere i Paesi Ue a conce-
 dere un prestito ponte fino alla firma 
 di un accordo di riforme definitivo.   

 Secondo fonti governative,il piano pre-
 vede due fasi.Una prima fase sarà fina-
 lizzata a ridare fiato alle fasce più  
 povere con buoni pasto,buoni trasporto 
 e luce gratuita; la seconda ha l'obiet-
 tivo di creare le condizioni per appli-
 care il nuovo contratto sociale. Il vo-
 to di fiducia è previsto per martedì. 

E' un po poco per fare qualche ragionamento, ma si capisce che le difficoltà non mancano, sia da parte della società ellenica, molto fragile, che da parte di una Europa che mostra di non volersi fare carico dei problemi dei paesi in difficoltà. Speriamo che per questo secondo punto, alla fine, non sia così.

... a quanto sembra sta partendo molto male il nuovo governo greco!

Ma come?... in un paese che non ha nulla da invidiare all'Italia quanto a corruzione ed evasione fiscale, invece di "darsi una mossa, come ce la siamo data noi" a fare mega condoni ai grandi evasori e a depenalizzare le frodi fiscali, a tartassare il popolo per rimpinguare le banche, ecc., questi pensano ai buoni trasporto e luce gratuita per le fasce più povere??

Amiter ha scritto:... a quanto sembra sta partendo molto male il nuovo governo greco!

Ma come?... in un paese che non ha nulla da invidiare all'Italia quanto a corruzione ed evasione fiscale, invece di "darsi una mossa, come ce la siamo data noi" a fare mega condoni ai grandi evasori e a depenalizzare le frodi fiscali, a tartassare il popolo per rimpinguare le banche, ecc., questi pensano ai buoni trasporto e luce gratuita per le fasce più povere??

Non mi sembra proprio che sia partito male, anzi! Che abbia delle difficoltà, questo è sicuro, e proprio la necessità di superarle che mi crea quella curiosità che mi fa seguire con interesse le vicende di questo governo.

Su corruzione ed evasione fiscale, hai ragione, siamo entrambi nella fascia alta, ma il fatto di essere un paese manifatturiero, con capacità di esportare manufatti, siamo molto più forti della Grecia.

I buoni trasporto e la luce gratuita, possono essere uno spreco, visto che ci saranno gli evasori totali, ma se usano qualche accortezza possono davvero dare sollievo alle fasce più deboli. E se quello è il principio, poi nel costruire la legge si troverà il modo ed anche gli articoli merceologici e i servizi, che soddisfano meglio quelle esigenze. Le Banche! Queste sono sottoposte al controllo della banca nazionale e della BCE. Sono questi organismi che devono tutelare il risparmiatore e gli impieghi. Hanno avuto un sacco di problemi le banche inglesi e quelle tedesche, che sono tra le più grandi del nostro continente, ed i loro stati e l'Europa hanno fatto cento volte di più di quello che hanno fatto per le banche greche. Poi, ci si deve intendere: le banche servono? Se servono allora le si protegge, le si ricostruisce più in funzione della loro utilità che in rapporto alla loro capacità di distruggere risorse. Ricostruire e controllare, come il freno e l'acceleratore, sono strumenti entrambi indispensabili.

E poi, c'è il resto... un paese rimasto indietro nello sviluppo che non ha risorse sufficienti per vivere modernamente, se non si rinnova. Un governo deve trovare qualche modo per modernizzarlo, salvo che non voglia rifondare la Grecia antica, con le sue antiche città in lotta tra loro e con i persiani. Credo che sia il provincialismo greco, come il provincialismo italiano l'attore colpevole di certi comportamenti retrogradi, che alla fine non riescono neppure a salvare la cultura storica e l'ambiente, e che alimentano, come nella terra dei fuochi, il degrado della natura e dell'uomo.

Ahi ahi ahi! questo invece non è affatto bello...
08/02/2015 18:32
                              
 Padoan:debito solido,Varoufakis sbaglia
 Il debito italiano è "solido e sosteni-
 bile". Le dichiarazioni di Yanis Varou-
 fakis sono "fuori luogo".              

 Così su Twitter il ministro dell'Econo-
 mia, Padoan, replicando al ministro    
 delle Finanze greco secondo il quale il
 debito italiano è insostenibile e Roma 
 rischia la bancarotta.                 

 Rivolgendosi al collega greco: "Servono
 soluzioni europee che richiedono fidu- 
 cia condivisa.A questo lavora il gover-
 no italiano".

Tsipras dovrebbe cacciarlo dal suo esecutivo. Da quello che si vede non sa fare il suo mestiere, anche se è arci convinto d'essere un asso!


La cosa che fa ridere è questa:

"Dopo la visita di martedì scorso, ha riferito a Presadiretta, che metterà in onda la sua intervista, questo retroscena: "Funzionari italiani mi hanno detto che non possono dire la verità. Anche l'Italia è a rischio bancarotta ma teme ritorsioni da parte della Germania". Varoufakis, parlando di "solidarietà" di Roma con Atene, si è chiesto: "A chi toccherà dopo di noi? Che succederà quando l'Italia scoprirà che è impossibile restare all'interno dell'austerity?", e ha anche definito il debito italiano "insostenibile"."

Il ministro dell'economia di Grecia che non sa fare delle valutazioni, proprie, dell'Italia con il suo Ministero, e per giudicarLa fa riferimento a non meglio identificati "funzionari italiani che non possono dire la verità..." a... Presa di Retta è proprio una Presa Diretta per i Fondelli che fa il paio con il neo ministro.

Non staremo molto bene da noi, Patria dei berluscones, ma che la politica finisca nei talk show a quel modo, è proprio da Caravan Serraglio, o da Osteria, se preferite.

... be', in effetti un ministro che ancora non è stato beccato a cena con qualche mafioso che gli ha finanziato la campagna elettorale è certamente un incompetente, e va cacciato a pedate!

A parte gli scherzi, vi è una notevole differenza nei modi di agire tra Tsipras ed il suo ministro. Il primo fa di tutto per avere una linea inattaccabile e nel ricercare gli aiuti presso molti paesi che abbiano una diversa idea della politica monetaria dell'Europa, mentre l'altro presta il fianco a critiche che sicuramente non facilitano quella difficile politica. Se questa volta si è avuto solo una caduta di stile, passi, ma se conta di far politica a quel modo, Varoufakis creerà solo problemi al suo governo, e non ne vedo proprio la necessità.
Forza Grecia!

Infatti:
http://www.repubblica.it/economia/2015/02/09/news/padoan_sorprese_positive_per_la_crescita_chiariti_con_varoufakis-106867615/?ref=HREA-1

uno stralcio:

"Parole bollate come "fuori luogo" da Padoan. "Con il collega Varoufakis ci siamo chiariti, c'è stato uno scambio di messaggi e l'obiettivo è trovare una soluzione condivisa per la Grecia a partire dall'Eurogruppo", ha detto oggi a Istanbul il titolare del Tesoro. Proprio a lui, anche in vista della riunione di mercoledì, molti osservatori assegnano un ruolo di pontiere tra le posizioni della Germania e quelle di Atene, che ieri ha ribadito una linea dura. "Rivendico con forza che l'Italia ha messo in cima all'agenda europea la crescita, l'occupazione, gli investimenti", ha rivendicato Padoan a chi gli imputava una linea del rigore al fianco di Angela Merkel, e la Grecia "non potrà che beneficiarne".

Come volevasi dimostrare.

E a maggiore conferma :

09/02/2015 17:01                            
 Tsipras:ottimista su intesa con partner
 Il premier greco, Tsipras, si dice ot- 
 timista sulla possibilità di raggiun-  
 gere un accordo sul debito con i       
 partner europei.                       

 Tsipras, parlando ad una conferenza a  
 Vienna dopo un incontro con il suo omo-
 logo austriaco Faymann - secondo quanto
 riferisce Bloomberg - ha detto che sta 
 cercando una "stretta cooperazione"    
 con i partner Ue. 

Mi sembra una persona seria, mentre Varoufakis è da tenere sotto osservazione!

TSIPRAS:"LA GERMANIA CI PAGHI I DEBITI DI GUERRA

Tsipras torna a fare questa "richiesta" alla Germania... mi auguro lo stia dicendo solo per provocazione, altrimenti sarebbe una manifestazione di debolezza...
Forse contava almeno sul sostegno italiano... evidentemente non sapeva che il nostro bamboccetto fa solo chiacchiere... bravo a dire "BASTA con l'Europa dell'austerità!" e di voler andare a sbattere il pugno sul tavolo della Merkel... bravo a saltare sul carro del vincitore Tsipras... ma poi, come tutti i bravi bimbi, quando il papà lo guarda storto fa pippa e ubbidisce...

Che poi una cosa non è chiara... tutti ce l'hanno con la Germania... ma allora perché non la isolano?
Perché non fanno un accordo Francia, Gran Bretagna, Italia, Spagna... e a questo punto pure Grecia, per mettere alle strette la Germania?... dove va la Germania senza il resto dell'Europa?
Evidentemente sotto c'è dell'altro... e la Germania è il solito capro espiatorio di comodo...

Discorso lungo Amiter, e sono tanti i capitoli in cui dovrebbe essere scritto per poi passare alle conclusioni.

La politica che chiede di qualificare la spesa per ridurre il deficit, non è sbagliata in se, specie se una stessa moneta serve come unità di conto di molti paesi, in qualche modo simili, ma per altri versi disomogenei.
Come non è sbagliato investire a deficit quando non vi siano altre risorse e ci stia avvitando verso la stagnazione. Ma come il volante, il freno e l'acceleratore vanno usati al momento giusto. E se come noi, sono più auto che corrono insieme, diventa difficile non fare incidenti se si accelera nel momento sbagliato o si frena con troppa precipitazione.

Questo è un quadro qualitativo, ma è in molte di quelle parole la spiegazione di questi conflitti e sui modi per uscire dalla crisi. Anche perché se la crisi in tutti i paesi ha le stesse cause, l'incidenza di ciascuna di esse varia da paese a paese.

Gli accordi fra gruppi di paesi, quando raggiungano le maggioranze necessarie ci sono, ma spesso, come lo è stato in passato per l'Italia, quando non ci sono, o si sta dentro le regole della moneta unica o si esce. E prima di restare o uscire, proprio come fa adesso la Grecia, si fanno i conti nelle proprie tasche.

La Germania ha il vantaggio di avere un mercato interno che è due volte il nostro, il che non guasta per le infrastrutture, specie in un paese di pianura. Anche la dimensione delle industrie è superiore per una questione legata alla dimensione del mercato. Certo, anche la Slovenia o la Macedonia possono esportare in Europa, ma senza massa critica non c'è industria di base, anche se vi sono eccezioni (Svizzera e Svezia). 

Questi sono tutti spunti per comprendere quanto sia vasta la materia.
 
Tutto sarebbe spazzato via di colpo se fossimo uno stato federale, come gli Stati Uniti. Se l'Utha ha un problema, quel problema è degli Stati Uniti, mentre se la Grecia ha un problema, è un problema greco.

Non credo che la Germania possa essere ritenuta responsabile del suo mercato interno... così come non la si può ritenere responsabile dei nostri errori o di quelli della Grecia...
Tra l'altro noi qualche anno fa siamo stati governati da "un tizio" che poi andò all'estero a vantarsi di star a distruggere la domanda interna, perché in Italia col cavolo che avrebbe avuto il coraggio di dirlo... ma questo è un altro discorso...

Dalla Grecia mi aspetto che, a differenza di quanto stiamo facendo noi, sappia correggere i propri errori dei quali sono i soli responsabili. Solo questo, secondo me, può dare loro la forza di andare a contrattare in Europa...
Varoufakis credo invece che sia una persona valida... tra l'altro mi pare sia un keynesiano e non un monetarista come Padoan...

Sto vedendo Piazza pulita su La7... stanno parlando della Grecia... stanno dicendo che il primo provvedimento di Tsipras è stato quello di rimuovere le barriere davanti al parlamento...
Sono andati a intervistare Varoufakis, che è uscito a piedi e senza scorta... tra l'altro parla un ottimo inglese...
Tutto come in Italia, insomma...

Amiter ha scritto:Sto vedendo Piazza pulita su La7... stanno parlando della Grecia... stanno dicendo che il primo provvedimento di Tsipras è stato quello di rimuovere le barriere davanti al parlamento...
Sono andati a intervistare Varoufakis, che è uscito a piedi e senza scorta... tra l'altro parla un ottimo inglese...
Tutto come in Italia, insomma...

Lo credo bene che parli inglese, mi pare che fino a qualche tempo fa vivesse in Australia...

Sono contento che possa circolare senza scorta. Significa che il clima in Grecia si è un po rasserenato, e che abbiano colto nel segno con la promessa del loro impegno. Faccio il tifo per l'attuale governo greco, ovviamente, che è una miglior alternativa a quello che per fortuna ha perso.

Gli avvenimenti stanno prendendo una loro piega e si precisano negli intenti:

11/02/2015 00:01                               
 Tsipras a Berlino:non torniamo indietro
 "La Grecia non può tornare al periodo  
 dei piani di salvataggio e alla sotto- 
 missione". Lo ha affermato il premier  
 greco Tsipras, durante il voto di fidu-
 cia al governo nel Parlamento di Atene.

 "La Germania propone scelte irraziona- 
 li", ha aggiunto Tsipras, replicando al
 ministro delle Finanze tedesco         
 Schaeuble, secondo il quale o la Grecia
 accetta l'ultima tranche del prestito  
 del Fmi e della Bce "o è finita". "Non 
 chiederemo l'estensione del piano del- 
 la Troika, qualsiasi cosa dica Berli-  
 no", ha avvertito il premier greco.

Fosse la Germania il problema greco, credo che verrebbe superato facilmente.
Il fatto è che la Grecia in questo momento non è in grado di mantenere le condizioni della moneta unica e che l'Europa non sa ancora cosa fare.
Quest'ultimo non è solo un problema greco, ma europeo, dato che qualsiasi paese potrebbe trovarsi in quelle condizioni e l'Europa non saprebbe cosa fare.

In fondo, noi, come Italia, eravamo in condizioni difficili, ma comunque vicine alla compatibilità con la moneta unica. Per questo, facendo qualche sacrificio siamo rientrati (quasi). Lo stesso accadde quando entrammo nella moneta unica e si dovette fare una manovra specifica a quello scopo con un prestito-prelievo forzoso di Prodi. Per questa Europa sono accetti solo paesi virtuosi, il che non guasta, ma la virtù, per i casi della vita si può perdere, e senza rimedi solidali si può perdere anche l'Europa.
Gli stati nazionali sono quasi sempre stati costruiti con guerre. Pensare di poter fare l'Europa con i trattati, forse è pura ingenuità, anche se penso che comunque come idea-aspirazione, sia bellissima.

Questa notizia mi  piace per almeno un paio di motivi.
1) aiuta la Grecia nei confronti dell'Europa
2) aiuta la Russia nei confronti dell'Europa

Nel primo caso è una Europa che non vuole fare i conti con i doveri dell'unità
Nel secondo caso si tratta di una Europa che continua a fare una politica di guerra nei confronti della Russia.
A me Putin non piace ( se è per questo non mi piacciono neppure molti governanti europei), ma ciò non basta perché non mi debba piacere un grande paese come la Russia, con la quale preferisco andare d'accordo. Una Europa contro la Russia è destinata al fallimento; una Europa alleata alla Russia diventa una potenza continentale capace di competere con le altre potenze continentali, Stati Uniti compresi.

11/02/2015 15:31                              
 Russia aiuta Grecia se viene richiesto 
 La Russia "prenderà in considerazione" 
 la possibilità di concedere "aiuti fi- 
 nanziari alla Grecia se tale richiesta 
 arriverà" da Atene.                    

 Lo ha detto il ministro degli Esteri   
 russo Serghiei Lavrov in conferenza    
 stampa, a Mosca, dopo l'incontro con il
 suo collega greco Nikos Kotzias. Lo    
 riferie l'agenzia Tass. Intanto la Gre-

 La Grecia, intanto, fa sapere che non  
 sosterrà l'idea di esercitare pressioni
 sulla Russia attraverso le sanzioni per
 la crisi ucraina.

Passettino interlocutorio

12/02/2015 18:40                               
 Intesa Eurogruppo-Tsipras su confronto 
 Accordo tra il premier greco Tsipras e 
 il presidente dell'Eurogruppo, Dijs-   
 selbloem, per avviare un dialogo tra   
 'tecnici' Ue, Fmi, Bce e greci che     
 studino le distanze che separano l'at- 
 tuale accordo e le richieste greche.   

 Una prima analisi sarà fatta entro l'  
 Eurogruppo fissato per lunedì prossimo.

Altro passetto più concreto: ascolto e quattrini!

http://www.corriere.it/economia/15_febbraio_12/bruxelles-vertice-dell-eurogruppo-merkel-tsipras-confronto-6e03107c-b2cd-11e4-9344-3454b8ac44ea.shtml


Forza Europa, forza Grecia!

16/02/2015 18:32                           
 Atene:proposte Ue assurde,inaccettabili
 Le proposte dell'Eurogruppo ad Atene,  
 di rispettare gli impegni dell'attuale 
 piano di salvataggio, "sono assurde ed 
 inaccettabili". Così un funzionario del
 governo greco, vicino al ministro delle
 Finanze greco, Varoufakis.             

 La bozza di documento presentata dai   
 ministri delle Finanze dell'eurozona   
 parla di estendere l'attuale programma 
 di salvataggio,come tale è "irragione- 
 vole" e non verrà accettata dalla Gre- 
 cia, ha aggiunto la fonte del governo  
 greco.  

Si tratta di un funzionario di Varoufakis e non di Tsipras, quindi, del bicchiere mezzo vuoto. Vedremo come l'Europa riuscirà a mediare per questa situazione, sperando che non commetta gli errori del passato. In fondo Tsipras vuole più tempo, ma l'Europa vuole sapere, più tempo per che cosa...

Ecco l'altra notizia

16/02/2015 19:44                            
 Grecia, nuovo summit Eurogruppo venerdì
 Dopo che i greci hanno rigettato la    
 proposta dell'Eurogruppo, la riunione  
 è stata sospesa per consentire incontri
 bilaterali. Secondo quanto si apprende,
 se la Grecia lo richiederà, ci sarà una
 nuova riunione venerdì prossimo.       

 L'Eurogruppo è pronto a accettare la   
 richiesta di un'estensione del piano di
 salvataggio da parte della Grecia,in   
 vista di una riunione straordinaria    
 venerdì prossimo, "non oltre", ha pre- 
 cisato il presidente dell'Eurogruppo,  
 l'olandese Jeroen Dijsselbloem.

con questa notizia si rafforza e si da senso alla notizia precedente, che non avevo ben capito:

17/02/2015 10:13
                                 
 Dijsselbloem: Atene chieda estensione  
 "Spero che la Grecia chieda un'esten-  
 sione del programma di aiuti e poi po- 
 tremo applicare la flessibilità". Lo   
 afferma il presidente dell'Eurogruppo, 
 l'olandese Dijsselbloem entrando all'E-
 cofin, dove i 28 ministri finanziari   
 discuteranno ancora del debito di Ate- 
 ne, che ieri ha respinto la proposta   
 dell'Eurogruppo, per arrivare a un com-
 promesso già per venerdì.              

 "La Ue continuerà a cercare l'accordo  
 migliore non solo per olandesi o greci,
 ma per tutti", dice invece il ministro 
 delle Finanze greco, Varoufakis.

Estensione sta diventando la parola magica: Estensione in attesa di definire un nuovo accordo...
Vediamo adesso quale sarà l'abilità del "debitore" Varoufakis nel giungere al compromesso.
Tutto ciò ha l'aria di un braccio di ferro. Speriamo di no!

Sui debiti si può anche chiudere un occhio, ma sul fatto che il debitore non abbia né voglia e né capacità di mettersi nelle condizioni di pagarli, questo è in se l'aspetto più grave. Perché così in poco tempo si ritorna daccapo.

Altro discorso è la politica di redistribuzione all'interno della Grecia, che può fare una sinistra o una destra, sempre che al centro di quelle politiche ci sia il Paese e le sue possibilità di sviluppo, e non una lotta egoistica di classe per la propria classe. Su questo si gioca la capacità di saper governare, delle destre e delle sinistre, non certo sulla propaganda per essere eletti e far finta di governare.
La Grecia è da molti punti di vista un bell'esperimento politico per comprendere l'Europa e le sue possibilità di allargamento e di poter tenere una moneta unica.

Chi arriva agli ultimatum senza carte...


17/02/2015 13:50                            
 L'Ue avvisa la Grecia:"Non c'è piano B"
 L'unico piano sul tavolo è "che ci sia 
 un accordo a 19". Lo puntualizza il    
 portavoce della Commissione europea    
 Margaritis Schinas circa eventuali pia-
 ni B in caso di mancata intesa sulla   
 Grecia.                                

 "La decisione finale dovrà essere con- 
 cordata da tutti 19 stati membri dell' 
 Eurozona, e questo l'ha reso chiaro    
 ieri l'Eurogruppo", afferma.           


17/02/2015 14:12                                
 Tsipras: non accettiamo ultimatum da Ue
 "Il governo greco non accetterà ulti-  
 matum". E' quanto si legge in una di-  
 chiarazione diffusa dall'ufficio del   
 premier greco Tsipras all'indomani del 
 fallimento delle trattative dell'Euro- 
 gruppo a Bruxelles e la convocazione   
 di una nuova riunione per venerdì.     

 La Grecia, viene assicurato, è impe-   
 gnata a "trovare una soluzione favore- 
 vole per tutti". Il possibile accordo  
 è ritenuto "completamente fattibile".  

Adesso vediamo in che modo si recupera.

A scopo documentativo. Articolo interessante che permette di puntualizzare gli avvenimenti di questi giorni concitati.

http://www.repubblica.it/economia/2015/02/18/news/bce_grecia_liquidit_banche-107590543/?ref=HREC1-5

Anche la stampa, quando vuole, fa bene il suo mestiere, raccontando i fatti ed aiutandoci a capire.
Certo, tutta la vicenda è intricata e non si può andare oltre certe spiegazioni e racconti, ma l'essenziale lo si capisce, pure in ordine ai personaggi che agiscono.