Riuscirà mr Renzi....

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/12/20/stabilita-renzi-approvata-senza-il-m5s-fa-opposizione-solo-a-telecamere-accese/2320474/
Per fortuna che se le racconta da Giletti da solo...

Come fango quotidiano, caro Rossoverde, Travaglio e Gomez stanno perdendo qualche colpo se devono scrivere:

"A livello nazionale a tenere banco è però ancora lo scandalo di Banca Etruria che continua a riempire le pagine dei quotidiani. Le polemiche non si sono placate neanche dopo l’intervento di Maria Elena Boschi in Parlamento, così il premier sfrutta la ribalta mediatica della prima rete della Rai per ribadire la posizione dell’esecutivo: “Il conflitto d’interessi dove sta, se il padre della Boschi è stato sanzionato e se questo governo ha commissariato e mandato a casa il papà della Boschi? "

Adesso sarebbe Renzi che sfrutta la ribalta mediatica... Siamo proprio alle comiche. senza Berlusconi al governo e con una sinistra che fa scoppiare palloncini, più che scandali, se la passano davvero male. Per questo mi piace Renzi: rintuzza la propaganda con la propaganda, e la sa fare molto meglio di chiunque, anche se hanno più mezzi.
 
... Diciamo che mi piace, e per la stessa ragione non mi piace, come non mi piacciono Travaglio e Berlusconi, oltre che per i loro contenuti ideologici, anche per come operano nel settore dell'informazione.
Questo è un popolo che le promesse lo fanno sognare, ed in democrazia, non c'è niente da fare: occorre convincere il popolo, se si vuole governare legittimamente. 

A questo punto, che il popolo sogni. 
Con il PD al governo, almeno non verrà derubato.

Sogni d'oro
Enrico.

Avevo parlato dell'articolo  di Tonia Mastrobuoni, su La Stampa, qui c'è una smentita di Visco.




20/12/2015 21:00                              
 Visco:mie dimissioni a Mattarella?Falso
 Il governatore della Banca d'Italia,   
 Visco, a 'Che tempo che fa' chiarisce  
 di non aver mai offerto le sue dimis-  
 sioni al Presidente Mattarella. "E' to-
 talmente falso", afferma.              


 Banca Etruria non è stata commissariata
 prima perché "la situazione è andata   
 deteriorandosi nel corso del 2014",    
 spiega Visco, che precisa: "Sino a que-
 st'anno Bankitalia non poteva rimuovere
 i vertici prima del commissariamento". 
 Sull'arbitrato affidato ad Anac: "Non  
 ho parlato con il premier", "a Cantone 

 la nostra massima collaborazione".


Potrebbe essere tutto vero quello che la giornalista ha raccontato, ma alla luce di come sono andate le cose, può anche essere vero quello che sostiene Visco, che fino a prova contraria è il detentore del diritto di raccontare i fatti, salvo smentita.


Ci sarà la massima collaborazione della Banca d'Italia con Cantone? Molto meglio così.

Bello e semplice come discorso. Credo che quella del governo sia stata un'ottima scelta


21/12/2015 08:11                             
 Cantone: sarò garante non parafulmine  
 L'Anac "non si occupa nè si occuperà di
 banche" ma farà da arbitro, garantendo 
 correttezza e terzietà ai privati. Non 
 sarà nemmeno "un parafulmine" per il   
 governo nè "una foglia di fico". Il    
 presidente dell'Autorità anticorruzione
 Raffaele Cantone spiega a Repubblica   
 che non ci saranno interferenze con    
 Consob e Bankitalia, senza escludere   
 sinergie utili.                        

 "Non ci occuperemo della crisi del si- 
 stema bancario, bensì di situazioni    
 specifiche", la nostra camera arbitrale
 è di "altissimo livello", sottolinea.

22/12/2015 17:25                          
 Sì fiducia,è legge la manovra economica
 Taglia il traguardo la manovra economi-
 ca del governo. Al Senato passa la fi- 
 ducia chiesta dall'esecutivo con 162   
 sì, 125 no.                            

 Il ddl di Stabilità 2016, già votato in
 precedenza dalla Camera, è legge.Le op-
 posizioni contestano la manovra come i-
 nadeguata e composta da "mance".La mag-
 gioranza respinge le critiche e difende
 le scelte dirette,sostiene,a rilanciare
 l'economia e l'occupazione.Tra le prin-
 cipali misure c'è l'abolizione delle   
 tasse sulla prima casa e l'elevazione  
 dell'uso del contante a 3.000 euro.

Il governo Renzi ce l'ha fatta anche questa volta. Per le mance, è vero: l'abolizione delle tasse sulla prima casa è una mancia. D'altra parte chi sono i suoi competitori: Berlusconi, chi è l'uomo delle mance più di lui? O Grillo, che vorrebbe dare la paghetta a tutti!

Con un popolo goloso e di facili costumi, com'è la maggioranza del "Nostro italico Popolo", le mance e le promesse elettorali funzionano. Perché non usarle allora. Almeno per scaricare la propaganda di chi sa fare solo quella, e poi quando governa, fa disastri. In questo, Renzi è molto più bravo di Bersani, ma nella squadra ci vogliono tutti e due, per vincere.

Buona serata a tutti.

C'è una riforma della RAI che è arrivata alla fine del percorso legislativo.

Non mi è facile valutare in cosa sia consistita la riforma...
Ad ogni modo, in questo articolo ci sono molte notizie...

http://www.lastampa.it/2015/12/22/italia/politica/via-libera-alla-riforma-della-rai-tutte-le-novit-CTEYmfXFZRVQwJkMubNcFK/pagina.html

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/12/23/riforma-rai-mentana-cosi-la-tv-di-stato-ritorna-a-dipendere-dallesecutivo/2328391/
é proprio un ottima riforma , finalmente pagheranno il canone anche quelli che non hanno la tv. tralascio gli altri aspetti , anche se sono più inquietanti.
Renzi è un veramente un genio altro che Berlusconi.

E vuoi che il canone lo paghi solo io che non la guardo?
Forse non sei informato, ma se uno dichiara di non avere una TV o un dispositivo atto a vedere TV, il canone non lo paga. E se ce l'ha, non vedo perché non dovrebbe pagarlo.

Ma non ti preoccupare, Rossoverde, Renzi è molto sensibile alle lamentele della gente che non vuole pagare, e se poco poco entra in concorrenza con Grillo o Belusconi a chi ne toglie di più, può darsi che pur di vincere le elezioni, te la toglie quella odiosa tassa sulla TV. Anzi, di questo passo finirà anche per darti una scarpa prima delle elezioni e l'altra dopo, a tua scelta, come del resto faceva Lauro a Napoli. Non era colpa di Lauro se i napoletani di allora, come molti italiani di oggi, erano fatti così.

Altro punto... L'azionista di maggioranza è il Tesoro. Quindi è il Governo, attraverso il Tesoro, il padrone della RAI. Fin qui non c'è nulla da dire, trattandosi di una impresa pubblica. E il padrone, della sua azienda ne fa quello che vuole. Sta di fatto che una azienda di informazione pubblica deve fare la differenza, rispetto a molte questioni, e qui non c'è legge che tenga, occorre che chi ha il potere di indirizzo sulla RAI non crei pregiudizio sul lavoro informativo e culturale della RAI stessa. Un AD, non deve essere libero, ma deve essere lasciato libero di amministrare e dirigere l'azienda, nel pieno rispetto di un profilo di missione che deve essere largamente condiviso dai cittadini, prima ancora che dalla politica. Un buon governo che si faccia carico di garantire un buon servizio pubblico, può fare quello che vuole per perseguire quello scopo, meno che fare quello che è stato fatto, con la RAI, sin dai tempi della sua fondazione, sotto il fascismo.
Ancora, impaludati nella RAI, ci sono gli amici degli amici. Ci vorrà tempo perché una sana professionalità emerga dalla palude di programmi che non guardo, perché tutti di bassa qualità e scarso contenuto.

Ci fosse almeno una sana concorrenza dei privati... Quelli invece pensano solo a guadagnare soldi con la pubblicità e a tenere il "mezzo" caldo per poter sfruttare le sue possibilità comunicative in difesa di propri interessi, alla faccia della gente.

Morale: non sono le leggi che cambieranno la RAI, ma la RAI cambierà solo quando cambierà il paese dei telespettatori, degli intellettuali e dei politici. Fino a quando avremo populisti sulla cresta dell'onda, non importa che sia Renzi, Berlusconi o Grillo, avremo una Rai al servizio di se stessa e di chi le permette di restare una congrega pronta a ripagare i propri benefattori.

Quando saremo tornati alla politica, la RAI non sarà più così, qualunque sia la legge che ne regoli organizzazione e funzionamento.

Però, attenzione, Renzi un po di innovazione è sempre stato capace di portarla, ragion per cui non mi meraviglierebbe che qualche segnale di miglioramento iniziasse presto ad essere visto.

Rossoverde, trovi molti articoli che parlano di chi non possiede una TV o una radio

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-10-22/canone-rai-giacomelli-paga-solo-chi-ha-televisore-sanzione-due-sei-volte-l-importo-091750.shtml?uuid=ACOWUDLB&refresh_ce=1

Ed è chiaro che non pagano altri dispositivi come computer e tablet.

Chi dichiara che non ha una TV o una radio, e dichiara il falso, viene perseguito per quello. Ma come si dice nell'articolo, era così anche prima. 

Per chi lo paga, la sola vera novità è che lo paga per la prima casa, spalmato in dieci rate.

Buona notte

24/12/2015 03:26                                
 Wsj: Usa trattarono uscita Assad       
 L'amministrazione Obama avrebbe tenuto 
 per diversi anni contatti segreti con  
 elementi del regime siriano in un fal- 
 lito tentativo di limitare la violenza 
 e ottenere che Assad cedesse il potere.

 Lo rivela il Wall Street Journal, ci-  
 tando funzionari arabi e americani.    
 Nella fase iniziale, gli Stati Uniti a-
 vrebbero cercato crepe nel regime      
 -scrive il quotidiano- da poter sfrut- 
 tare per favorire un colpo di Stato mi-
 litare, senza però trovarne.

Incominciano con i buoni propositi, ma finiscono sempre per tradire le proprie aspirazioni: i colpi di stato, come in Grecia, in Cile, in Afganistan, in Libia, in Siria, e come la strategia della tensione in Italia.

E' Apple il primo big che si piega: accordo col Fisco italiano, pagherà 318 milioni

Ma c'è anche Google che potrebbe chiudere con 150 milioni...

http://www.repubblica.it/economia/2015/12/30/news/e_apple_il_primo_big_che_si_piega_accordo_col_fisco_italiano_paghera_318_milioni-130346963/?ref=HREA-1

Volere è potere, e a questo governo va il merito di far pagare le tasse alle grandi multinazionali che le eludono, avvalendosi di pretesti, che però, volendo, possono essere fatti cadere. E poi, investire in Italia per venderci prodotti costruiti in Cina e fatturati in Irlanda, non è un grande aiuto alla nostra economia... anzi!

Da questi esempi occorre trovare il modo di fare una legislazione europea che non permetta tale genere di imbrogli, ed in subordine, farne una nazionale che metta la tagliola su questi trucchi. Lasciare ai giudici tali compiti, anche se con l'aiuto del Ministero del Tesoro, non è giusto. Che il Parlamento si dia una mossa.
In questo non vedo proposte da parte delle sardine del M5S, tutte prese dall'aprire la scatola in cui sono finite.

Questa è la buona notizia:

02/01/2016 10:34                              
 Cgia:tasse -0,6% in 2016,ma rischio Iva
 Nel 2016 il peso del fisco scenderà    
 dello 0,6% ma per evitare una nuova    
 stangata Iva bisognerà trovare 15 mi-  
 liardi entro la fine dell'anno. Secondo
 la Cgia di Mestre l'incidenza nel 2015 
 di imposte, tasse, tributi e contributi
 previdenziali sul Pil è del 43,7% men- 
 tre per il 2016 dovrebbe scendere al   
 43,1%.                                 

 Per evitare tuttavia una nuova stanga- 
 ta, entro fine anno il governo dovrà   
 trovare 15,1 miliardi di euro per "di- 
 sinnescare" la clausola di salvaguardia
 introdotta con la legge di stabilità. 

Speriamo che la ripresa economica sia tale da scongiurare l'aumento dell'IVA. Cosa che non può dipendere solo dal governo, ma anche dal paese produttivo, che deve cercare il modo di fare di più e recuperare con la crescita, quel gettito che è necessario a frenare gli aumenti delle tasse. A mio avviso, se i privati mostrano di non esserne capaci, dovrebbero essere le regioni ed il governo a farsi carico di far decollare aree di sviluppo innovativo. E non essendoci più molto tempo, devono farlo in fretta.

Stanno proprio facendo vacanza!
Domani (8 Gennaio, alle 9:00) ci sarà il Consiglio dei Ministri, e questa mattina, a 24 ore di distanza, non c'è ancora, nella bacheca del sito, l'ordine del giorno.

O i ministri lo conoscono già, oppure è impossibile che a quell'appuntamento vi giungano preparati. Non si può, almeno a livello del governo, essere un po più bravi della media nazionale, nell'organizzare i propri lavori, tanto per dare l'esempio?


Lunedì 11 è previsto alla Camera, il voto finale sulle modifiche costituzionali...

Il Senato riapre martedì 12, con all'ordine del giorno:
Discussione del disegno di legge:
Deleghe al Governo per l'attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture (Approvato dal Senato e modificato dalla Camera dei deputati) (Voto finale con la presenza del numero legale) - Relatori ESPOSITO Stefano e PAGNONCELLI (Relazione orale) (1678-B)

Alle 13, quando ho ricontrollato, ecco che è comparso l'ordine del giorno:

- LEGGI REGIONALI;
- VARIE ED EVENTUALI.
Buon lavoro!

Ovviamente, non scherzano.
Se poi uno vuole vedere cosa hanno fatto nel Consiglio dei Ministri N° 99,
può andare qui

http://www.governo.it/articolo/comunicat-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-99/3937

e se vuole il dettaglio dei provvedimenti fino al 30 dicembre 2015, il link è questo:

http://www.programmagoverno.gov.it/media/2573/elenco-completo-30-dicembre-2015.pdf

vi sconsiglio di scendere nel dettaglio: ci perdereste la testa.
Buona serata.

Vabbeh! Alla Camera era facile, ora vediamo al Senato.
E' anche vero che quello che si doveva modificare per la minoranza PD, è stato modificato, quindi non c'è da attendersi da quella sponda, alcun problema.
11/01/2016 17:36
                              
 Riforme, sì Camera ora parola al Senato
 Passa alla Camera la riforma costitu-  
 zionale del governo. La maggioranza e  
 Ala dicono sì con 367 voti a favore,194
 contrari, 5 astenuti. Il M5S per pro-  
 testa alzano delle bandiere italiane.  

 La riforma prevede il superamento del  
 bicameralismo paritario, la riduzione  
 del numero e delle competenze dei sena-
 tori e il potenziamenti dei compiti le-
 gislativi della Camera. Le opposizioni 
 contestano il ddl perché introduce "una
 forma di presidenzialismo". La maggio- 
 ranza replica:si velocizzerà il proces-
 so legislativo.Ora la parola al Senato.

Alla fine dell'anno, ci sarà il referendum e se le cose restano così, darò il mio si, anche se si tratta di un Senato Pasticciato per il tipo di votazioni che sono, si  riportate all'elettorato, ma con che fatica...

Da La Repubblica:
"Secondo quanto prescrive l'articolo 138 della Costituzione, infatti, nelle due ultime votazioni senatori e deputati dovranno pronunciarsi a maggioranza assoluta, con un "sì" o un "no" secchi, senza possibilità di ulteriori emendamenti. I due passaggi avverranno intorno al 20 gennaio in Senato e nella seconda metà di aprile alla Camera"

http://www.repubblica.it/politica/2016/01/11/news/riforme_voto_alla_camera-131032492/?ref=HREA-1

12/01/2016 11:55                           
 Renzi: Referendum?Se perdo vado a casa 
 "Se perdo il referendum non solo vado a
 casa, ma smetto di fare politica". Ren-
 zi,a Repubblica tv, conferma la volontà
 di "giocarsi tutto" nella battaglia per
 il sì al referendum sulle riforme co-  
 stituzionali che potrebbe svolgersi ad 
 ottobre.                               

 "Non è un tentativo di trasformare il  
 referendum in un plebiscito, ma è l'as-
 sunzione di un principio", dice il pre-
 sidente del Consiglio. Conferma di vo- 
 ler cancellare il reato d'immigrazione 
 clandestina perché "non serve a nulla" 
 però "c'è ancora tempo".

Mi sembra giusto che se perde vada a casa. Anche se mal fatta, la riforma del Senato era necessaria, quanto meno per quel rimpallo di leggi che non finivano mai, col bicameralismo perfetto. Per questa ragione voterò a favore della riforma, e non certo per un plebiscito a Renzi che comunque, ce l'ha messa tutta per farla approvare, dopo tanti tentativi infruttuosi.

15/01/2016 11:10                                
 Juncker: clima Roma-Ue non tra migliori
 "Il premier italiano ha torto a sminui-
 re la Commissione, non dovrebbe farlo".
 Così il presidente dell'esecutivo Ue,  
 che aggiunge: "La flessibilità è stata 
 introdotta da me, non da Renzi".       

 "Rispetto molto il premier italiano, ma
 ha torto nell'offendere l'esecutivo Ue,
 non capisco perchè lo faccia"."Comunque
 non sono un ingenuo".Juncker sottolinea
 come "il clima tra Italia e Unione al  
 momento non sia tra i migliori". Andrò 
 in Italia a febbraio. "Mi devo occupare
 di questo problema. Non capisco l'oppo-
 sizione italiana ai tre mld ad Ankara".


15/01/2016 14:15                                 
 Padoan a Juncker:nessuna volontà offesa
 "Da parte del governo italiano non c'è 
 nessuna volontà di offesa, ma atteggia-
 mento costruttivo". Così il ministro   
 dell'Economia Padoan sulle critiche Ue.

 E alle rivendicazioni del presidente   
 della Commissione Ue sulla flessibilità
 risponde: "Evidente che è stata la Com-
 missione ad introdurre la comunicazione
 sulla flessibilità", ma a questa deci- 
 sione si è arrivati "con il dibattito  
 che si è sviluppato durante il semestre
 di presidenza italiana". L'Italia è    
 nella Ue con "diritti equivalenti" agli
 altri e vogliamo "farci ascoltare". 

La parte più interessante di questo battibecco sono quei tre miliardi per la Turchia che servono ai paesi dell'Europa centrale (e non all'Italia) per ridurre il flusso dei migranti verso di loro. Queste impuntature, se servono a mostrare che anche noi esistiamo, possono essere utili. Naturalmente, senza esagerare, dato che allo scontro è preferibile il negoziato.

18/01/2016 14:30                           
 Cgil, licenziamento: furbetti ci sono  
 Le regole sul licenziamento dei lavora-
 tori che violano le regole "ci sono già
 e il governo piuttosto che  metterne a 
 punto altre dovrebbe spiegare perchè   
 non funzionano sennò è propaganda".    

 Così il segretario generale Cgil Camus-
 so a margine della presentazione della 
 carta dei diritti universali del lavoro
 rispondendo a una domanda sulle nuove  
 norme che il governo dovrebbe approvare
 mercoledì per licenziare entro 48 h i  
 cosiddetti 'furbetti del cartellino'.  
 La Cgil non proporrà un referendum sul 
 jobs act ma quesiti su singoli punti.

Questa polemica sui furbetti è davvero stucchevole. Come è stucchevole la propaganda gridata che si fa su certi argomenti.
Adesso vedremo cosa farà il governo e quale arma affilata proporrà di usare, visto che le attuali, sono quanto meno spuntate.
In linea di principio sono sempre per commisurare la pena alla colpa, per evitare che chi rubi una mela finisca in galera per più tempo di chi rubi molto di più, ma con stile!
Così che non mi spaventa il fatto che chi venga accusato di una qualche malefatta debba essere processato e condannato. Il licenziamento è comunque un provvedimento molto duro e ci devono essere solide ed evidenti ragioni alla base della sua decretazione. Quindi, si facciano pene severe, ma commisurate alla colpa e non al furore agitato di popolo, se si vuole essere civili, prima ancora che essere di sinistra.

Riuscirà Renzi?...

Un altro pezzetto è stato fatto sulla via delle riforme, non bellissime, ma meglio di niente, o di quelle che avrebbe voluto la Lega, il M5S, a giudicare dagli emendamenti a milioni che hanno fatto, prendendo spunto dal vademecum delle stupidità, tanto per fare la festa dell'opposizione.

Adesso non resta che il giudizio della Camera per un ultimo voto, e poi in autunno andremo a votare il referendum confirmativo, a cui io conto di dare il mio Si!

la notizia:
20/01/2016 20:12
                           
 Sì del Senato a riforme,parola a Camera
 Disco verde del Senato alla riforma co-
 stituzionale. Votano contro le opposi- 
 zioni, a favore la maggioranza ed Ala: 
 180 i sì, 112 i no, un astenuto.       

 Le opposizioni attaccano il ddl Boschi 
 perché produce "un uomo solo al coman- 
 do" e "il rischio autoritarismo". La   
 maggioranza ribatte:nessun pericolo per
 la democrazia, si velocizzerà il pro-  
 cesso legislativo. Ora l'esame della   
 riforma ripasserà alla Camera.Al refe- 
 rendum, previsto ad ottobre, le opposi-
 zioni voteranno "no" mentre la maggio- 
 ranza voterà "sì".

Renzi, rispondendo ad un giornalista del Sole: L'Italia ha il sistema delle piccole e medie imprese come punto di forza. Ma ci vogliono grandi player in alcuni settori: qualche banca, qualche assicurazione, qualche multinazionale nell'energia, nell'auto, nell'agroalimentare. In tutti i settori chiave. Le modalità però dipendono dagli azionisti, non dal Governo.


E chi te lo dice, caro Renzi che le modalità non dipendano dal governo.
Non dipendono dal governo, se non lo voto io, ma se il governo ha preso il mio voto, glielo dato proprio perché si capisse che certe iniziative, quando non le prendono i privati, le deve prendere il governo. E chi lo può impedire, l'Europa? L'Europa non può essere un molock liberista che opprima i suoi cittadini. Non deve neppure essere un molock comunista, che opprima i cittadini, ma deve essere qualche cosa che di fronte ai problemi, reagisce e lo fa con tutte le misure che ritiene necessarie.

Se c'è in giro tanto capitale che viene sprecato nelle speculazioni, mi si vuole spiegare perché non possa essere speso meglio, senza danneggiare imprese e paese? Capisco che per fare manifattura occorra avere gente capace, ma allora, le università, le scuole, le arti, i mestieri, la cooperazione, tutti se ne devono chiamare fuori? Penso invece che di fronte a problemi, tutti si debbano tirare su le maniche e non certo per fare speculazione, ma per fornire al paese quei mezzi materiali e razionali che creino industria, prodotto, occupazione, PIL, welfare, in un circolo virtuoso.

Con la frase: Le modalità però dipendono dagli azionisti, non dal Governo, si compie un atto di codardia rispetto al paese che soffre proprio perché l'iniziativa privata non basta. Proprio quella frase, pronunciata da Monti, ci ha fatto perdere l'industria nazionale dell'auto, quando questa, in special modo nel campo della robotica, cambierà il nostro modo di interagire con la vita. E per le stesse ragioni abbiamo perso il treno dei processori, delle memorie, del software, degli schermi TV, delle macchine fotografiche, senza neanche provare a fare quello che hanno fatto paesi ex disastrati come la Corea o Formosa. Sveglia, Renzi, è ora di cambiare. Non basta solo far finta!

il link
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2016-01-21/c-e-manovra-alcune-banche-ma-sistema-e-solido-070047.shtml?uuid=ACR64OEC&p=4

Come punto di inizio, un voto unanime del PD del Senato, è un buon viatico per una legge come questa.


26/01/2016 12:30
                               
 Senatori Pd: sì a impianto ddl Cirinnà 
 L'assemblea dei senatori del Pd ha vo- 
 tato all'unanimità l'impianto del dise-
 gno di legge Cirinnà sulle unioni civili. 

Anche se... i distinguo non mancano.

http://www.repubblica.it/politica/2016/01/26/news/unioni_civili_art_3_stepchild_adoption_pd_cattolici-132066120/?ref=HREC1-1

Staremo a vedere!

Nulla è mai scontato, quando si vota la fiducia, altrimenti che si vota a fare. Anche se talvolta si va in aula per fare il proprio compitino dell'opposizione, quando non si sa fare di meglio. Questa credo che sia una di quelle volte. Ma la risposta del governo è giunta alta e forte in Parlamento.







Tre momenti dell'intervento di Renzi, che sa stare al gioco.

Ecco un provvedimento del governo renzi che fa fare un passeto in avanti al paese.

http://www.lastampa.it/2016/01/28/economia/jobs-act-delle-partite-iva-e-milioni-per-il-piano-antipovert-oggi-le-novit-del-governo-x96yv5C8dKHkBUJhxWVtJI/pagina.html

In sintesi, l'articolo parla di:
"Decolla il Jobs act delle partite Iva ed il nuovo piano nazionale contro la povertà. I due provvedimenti, due disegni di legge collegati alla legge di Stabilità, sono infatti stati presentati al Consiglio dei ministri di oggi". 
Non sono in grado oggi di fare delle valutazioni. Occorre aspettare di leggere chi ne scriverà a favore e chi criticherà i provvedimenti.

Il Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n.102 lo trovate qui
http://www.governo.it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n102/4073

Per chi vuole il filo diretto, qui c'è la conferenza stampa di fine seduta, abbastanza interessante per conoscere i contenuti dei decreti.

http://www.governo.it/media/conferenza-stampa-al-termine-del-consiglio-dei-ministri-n-102/4071

concetto semplice e condivisibile:


09/02/2016 19:20                                 
 Unioni civili, Renzi: basta nascondersi
 Il premier e segretario del Pd, Renzi, 
 nella sua Enews fa il punto sul provve-
 dimento che regola le unioni civili.   

 "Rimangono aperti alcuni punti", "la   
 stepchild non è quello principale" e   
 non vuol dire "via libera alle adozio- 
 ni, ma garantire la continuità affetti-
 va del minore". Prosegue: giusta la    
 condanna della pratica dell'"utero in  
 affitto". E conclude: "E' finita la    
 stagione in cui nascondersi, i diritti 
 (e i doveri) sono tali se sono per tut-
 ti". "E' giusto che su questi temi si  
 voti, dopo anni di melina".

Questa mattina mi è arrivata una lettera...

"Tra qualche giorno il Governo compie due anni. Ventiquattro mesi come le ventiquattro slide che raccontano i primi risultati del governo: le trovate qui e vi sarei davvero grato di un commento. L'email per dirmi le vostre impressioni è sempre la solita: matteo@governo.it
Ventiquattro mesi racchiusi in questo video, che restituisce il sapore del viaggio. https://youtu.be/nSFkA_bVA-Q


C'è ancora molto da fare e lo faremo. Intanto grazie per la vostra fiducia, per il vostro affetto, per le vostre critiche. E se vi va fate girare queste slide su Facebook, su Twitter, via email agli amici. http://www.slideshare.net/Palazzo_Chigi/2-anni-di-governo-renzi-in-numeri


Perché la quantità di riforme realizzate è impressionante, ma diventa condivisa solo se arriva agli occhi e al cuore delle persone. E questo possiamo farlo solo insieme.


Condividi i link con tutti i tuoi amici #ventiquattro

Matteo Renzi

"
Ve la rigiro così come m'è arrivata. E' doveroso tirare le somme in una discussione come questa che ha per titolo:- Riuscirà Mr. Renzi...

Sarebbe interessante che voi ve la leggeste e poi inviaste a Renzi le vostre considerazioni.

Saluti
Enrico.

10/02/2016 14:50
                               
 Renzi: con Iraq Isis perderà battaglia 
 "I terroristi senza scrupoli" di Daesh 
 "perderanno la loro battaglia. L'Iraq, 
 con tutta la comunità internazionale;  
 vincerà questa sfida". Lo ha detto il  
 premier Renzi, dopo l'incontro con il  
 collega iracheno Al Abadi.             

 Contro l'Isis "l'Italia è uno dei Paesi
 più impegnati,con oltre 700 uomini", ha
 aggiunto, ringraziando in modo partico-
 lare i carabinieri che addestrano la   
 polizia irachena. Infine,sulla sicurez-
 za per i "lavori di consolidamento del-
 la diga di Mosul, assegnati all'italia-
 na Trevi,i due governi collaboreranno".

Via libera dell'Iraq al contingente italiano per proteggere i lavori di consolidamento della diga di Mossul.