Europa Europa

13/06/2017 16:18
                                 
 Ue:sanzioni a Ungheria,Polonia,Rep.Ceca
 La Commissione europea ha deciso di    
 lanciare le procedure di infrazione per
 Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca per
 i mancati ricollocamenti dei profughi  
 da Italia e Grecia. Ad annunciare i    
 provvedimenti è il commissario Ue Di-  
 mitris Avramopoulos, nel presentare la 
 relazione di giugno sullo stato di at- 
 tuazione delle 'relocation'.           

 "E' assolutamente fattibile dimostrare 
 flessibilità" ma serve "volontà politi-
 ca". L'Ue "non è solo richiesta di fon-
 di o assicurare la sicurezza", ha av-  
 vertito il commissario. 

Da una parte è un passo verso l'integrazione, dall'altro è il segno che siamo lontani dall'integrazione. Si deve pur considerare che anche altri paesi, come la Gran Bretagna, la Francia e la Germania hanno visto l'Europa come qualche cosa fuori di casa loro. Non c'è da meravigliarsi se anche piccoli paesi provano a fare altrettanto.

13/06/2017 21:58
Brexit,May:negoziati prossima settimana

 Il Regno Unito "manterrà forti relazio-
 ni con l'Ue e con i singoli Stati" eu- 
 ropei anche dopo la Brexit. "Ma i tempi
 non cambiano e i negoziati cominceranno
 la prossima settimana". Così il premier
 britannico May dopo un incontro a Pari-
 gi con il presidente francese, Macron. 

 La "porta resta aperta" se Londra "vo- 
 lesse restare nell'Ue finché i negozia-
 ti non saranno conclusi e che siano co-
 ordinati con la Commissione Ue". Così  
 Macron, che ha anche annunciato "un    
 piano d'azione assai concreto" con Lon-
 dra "contro il terrorismo".

La Francia, se parla con la GB non è Europa, anche se parla di Europa.
Macron avrebbe fatto bene a non incontrare la May, per tanti motivi, tra i quali vi è la politica imperialista della Francia in Libano e in Siria, e quella imperialistica Britannica in Giordania, in kuwait, in Arabia e in Persia. Quando dicono di parlare di terrorismo, voi prudentemente traducete con "imperialismo" e quasi sicuramente non sbagliate.

Un mio conoscente esperto di cose francesi ritiene che Macron sia di buon auspicio per l'Europa. Dopo questa sua uscita con la May e per il contenuto degli incontri, dubito che Macron sia per l'Europa l'uomo del destino. Dovremo accontentaci di essere un mercato comune, una moneta ingessata e poco più.

Qualche giorno fa ho parlato di roaming...
meglio leggersi questo articolo per avere il quadro più chiaro, seppure con luci ed ombre:

http://www.lastampa.it/2017/06/14/economia/roaming-addio-cosa-sapere-per-non-finire-in-trappola-tvz7FZsQiuWE02z6TgpbmM/pagina.html

15/06/2017 18:48
Brexit: negoziati Ue-Gb dal 19 giugno

 Si terrà lunedì 19 giugno il primo     
 round negoziale tra Ue e Gran Bretagna 
 per la Brexit. Lo rendono noto il di-  
 partimento britannico per l'uscita dal-
 la Ue e la Commissione europea, in una 
 nota congiunta.                        

 "Il capo negoziatore della Commissione,
 Michel Barnier, e il segretario di sta-
 to per l'uscita dall'Ue, David Davis,  
 hanno concordato oggi di lanciare lune-
 dì il negoziato per l'Articolo 50". 

Tra quattro giorni iniziano le negoziazioni per la Brexit. Dare a ciascuno il suo senza sconti e... Addio!

21/06/2017 21:06
Migranti,Juncker: Italia e Grecia sole

 "Non possiamo lasciare sole l'Italia e 
 la Grecia".Così il presidente della    
 Commissione Ue,Juncker a una conferenza
 sulle migrazioni all'Europarlamento.   

 Sugli impegni comunitari per i ricollo-
 camenti dei richiedenti asilo: "Ogni   
 Paese deve assumersi le sue responsabi-
 lità.Giusto pretendere il rispetto del-
 le responsabilità". "E' indispensabile 
 un piano europeo per lo sviluppo econo-
 mico e sociale dell'Africa,con la lotta
 al terrorismo, per la democrazia e i   
 diritti-suggerisce l'Alto rappresentan-
 te Politica estera Ue, Mogherini.

L'Europa sembra impotente! Ma così si avvia verso la distruzione.

22/06/2017 18:24
Juncker:Difesa comune Ue, c'è l'accordo

 Il primo risultato raggiunto al Consi- 
 glio europeo in corso fino a domani a  
 Bruxelles riguarda il fondo comune di  
 Difesa. Ad annunciarlo è il presidente 
 della Commissione Ue, Juncker.         

 "La nostra efficienza è al 15%. Bisogna
 migliorare la situazione", ha detto    
 Juncker in conferenza stampa. "Tutti i 
 capi di Stato sono d'accordo con la    
 proposta di creare un fondo per la di- 
 fesa", ha aggiunto. Intanto la Cancel- 
 liera Merkel a margine auspica che vi  
 sia un accordo concreto sulla politica 
 di difesa comune europea.

Incredibile! Speriamo che alle parole seguano i fatti.
Anche se qualche dubbio ce l'ho ancora.
Forse, il fatto che la GB sia fuori, aiuta!

22/06/2017 22:41
May: nessuno caccerà cittadini Ue da Gb

 A pochi giorni dall'avvio dei negoziati
 sulla Brexit con la Ue, apertura della 
 premier Theresa May a garanzia dei     
 diritti dei cittadini europei.         

 Nessuno sarà costretto a lasciare la   
 Gran Bretagna, avrebbe detto May. A    
 tutti verrà data la possibilità di re- 
 golarizzare il proprio status, avrebbe 
 aggiunto. Secondo quanto si apprende,  
 avrebbe inoltre proposto di dare la    
 residenza piena, con tutti i diritti   
 connessi, ai cittadini europei residen-
 ti nel Paese da almeno 5 anni.

Non è della serie: abbiamo scherzato, ma quasi!
Meglio così. D'altra parte in Europa ci sono molti cittadini inglesi.

23/06/2017 11:00
Juncker:May fa primo passo ma non basta

 L'offerta del premier britannico There-
 sa May sui diritti dei cittadini è "un 
 primo passo, ma non è sufficiente". Lo 
 ha detto il presidente della Commissio-
 ne Jean Claude Juncker entrando al ver-
 tice europeo. 

Strane, queste dichiarazioni. Come se implicassero retroscena che non ci è dato di conoscere.
Le cose sono in qualche modo semplici: non si torna indietro, e la GB esce dall'Europa solo alla fine di questa trattativa che deve vertere sul fare i conti per dividere il dare e l'avere, in termini notarili, più che del "volemose bene".

Dopo di che, la GB chiederà all'Europa in che rapporti vuole stare, e l'Europa risponderà se è d'accordo. La GB avrà anche la possibilità di tessere rapporti bilaterali con le diverse nazioni europee, ma non in modo tale da collidere con le leggi europee, e quindi ci sarà solo un campo delimitato da arare, perché di fatto, le libertà delle nazioni che fanno parte dell'Europa sono soggette alle leggi europee.
E così via...

Nell'art. de La Stampa vi sono più notizie in merito:

http://www.lastampa.it/2017/06/23/esteri/may-nessun-europeo-sar-cacciato-chi-vive-nel-regno-unito-da-almeno-anni-avr-la-residenza-Rr1hwEPyeuIdBrNi7ZV6fK/pagina.html

28/06/2017 15:19
Migranti,Italia a Ue: situazione limite

 Passo formale dell'Italia che chiede al
 commissario Ue per le migrazioni soste-
 gno per gestire il massiccio arrivo di 
 migranti. Il governo avrebbe incaricato
 l'ambasciatore presso la Ue, Massari,di
 avviare la procedura,esortando l'Europa
 a non voltarsi dall'altra parte.       

 E' insostenibile, spiega Roma, che tut-
 te le operazioni di salvataggio appro- 
 dino in Italia. Il governo sta valutan-
 do anche di negare l'approdo alle navi 
 non italiane che effettuano i salvatag-
 gi di migranti davanti alla Libia.

Si dichiara un qualche stato di emergenza nazionale e si prende il provvedimento di non permettere lo sbarco di gente salvata in mare da navi non battenti bandiera italiana. A mali estremi, estremi rimedi.

Come quelli sbarcati a Lampedusa o in Sicilia vengono distribuiti in ogni regione italiana, allo stesso modo, quelli che sbarcano in Italia devono essere trasferiti nelle altre nazioni europee. Se non è così, allora si cambiano le regole.

28/06/2017 17:08
Migranti, Ue: sì aiuti ma salvare vite

 "Se necessario siamo pronti a aumentare
 sostanzialmente il sostegno finanziario
 all'Italia, ma tutti abbiamo l'obbligo 
 di salvare vite umane". Lo ha detto il 
 commissario europeo agli Affari inter- 
 ni, Avramopoulos, dopo l'incontro con  
 l'ambasciatore italiano Massari, in cui
 l'Italia ha comunicato la possibilità  
 di chiudere i porti alle navi straniere

 Il commissario ha proposto di affron-  
 tare l'emergenza nelle riunione infor- 
 male dei ministri della Giustizia della
 prossima settimana a Tallin.

Il fatto che ne abbia parlato l'ambasciatore italiano al commissario preposto è qualche cosa di più di una ipotesi. Se ne potrà anche parlare a Tallin, ma parlare non basta con i sordi, ed allora, un provvedimento unilaterale potrà essere preso. E' vero che le norme internazionali dicono chi deve salvare chi e in quale paese vanno portate le persone salvate, ma se l'Italia è Europa solo quando fa comodo ed semplicemente Italia quando non fa comodo, allora è l'Europa che ha qualche problema.

29/06/2017 15:15
Migranti,premier: ora risposte concrete

 "L'Italia non si è mai sottratta ai    
 propri impegni per soccorso in mare e  
 accoglienza umanitaria e non intende   
 farlo ma chiede di discutere del ruolo 
 delle ong, di Frontex, delle risorse a 
 disposizione per lavorare in Libia e   
 negli altri Paesi africani,della possi-
 bilità di allargare i programmi".      

 Così il premier Gentiloni al termine   
 del vertice preparatorio G20 a Berlino.
 Ha ribadito "l'estrema preoccupazione  
 per l'accentuarsi dei flussi migratori"
 e ha annunciato lo "sbocco della dispo-
 nibilità Ue mercoledì a Tallin". 

Siamo arrivati al nodo. O viene sciolto oppure occorre tagliarlo.
Vediamo se ci sarà consapevolezza europea oppure se ci sarà bisogno di coraggio italiano di assumere in proprio le decisioni necessarie.

04/07/2017 09:52
Parlamento Ue, scontro Tajani-Juncker

 Scontro in plenaria al Parlamento euro-
 peo tra il presidente della Commissione
 europea, Juncker, e il presidente del  
 Parlamento, Tajani.                    

 Juncker, che avrebbe dovuto parlare dei
 risultati della presidenza maltese e   
 della crisi migratoria, si è lamentato 
 per i pochi parlamentari presenti."Sie-
 te ridicoli", ha affermato Juncker pri-
 ma di essere interrotto da Tajani: "Mo-
 deri i termini è la Commissione sotto  
 il controllo del Parlamento non il con-
 trario".

Juncker anziché commentare con un "siete ridicoli", avrebbe dovuto protestare con la Presidenza Tajani, per la scarsa presenza dei parlamentari, e avrebbe dovuto chiedere se era il caso di continuare nella sua esposizione.
Così ha dato l'estro, ad un presidente di un Parlamento quasi vuoto, di riprenderlo sulla forma, pur nell'evidenza della sostanza.

Tutti sono sotto controllo di qualcuno, in democrazia, ed il Parlamento Europeo fa peggior figura di quella che abbia fatto il Presidente della Commissione Juncker, trovandosi a parlare nel vuoto dell'Assemblea.

La difesa dell'Europa e delle sue istituzioni sono anche nelle mani di chi, dalla Commissione e dal Parlamento, dovrebbe difenderle, e non mi pare che il Parlamento, questa volta, abbia dato il suo meglio.

E come se non bastasse:

http://www.repubblica.it/esteri/2017/07/04/news/migranti_scontro_tajani_juncker_parlamento_ue-169915783/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T1


Non perché si tratti di ONG, ma perché di nazionalità diverse dall'italiana, gli si possono chiudere i porti italiani perché portino i migranti salvati da loro nelle nazioni da cui provengono le ONG medesime. Oltre un certo limite, è giusto prendere gli opportuni provvedimenti. E lo stesso può farsi per le navi battenti bandiere di stati europei che chiedano di sbarcare migranti. Oltre un certo limite è giusto negargli l'approdo.

Insomma, adesso Gentiloni deve muoversi con decisione. O riesce a cambiare il regolamento europeo per i salvataggi in mare, oppure chiude le proprie frontiere nazionali a quegli stati europei che di fatto le chiudono verso i migranti, per un principio di reciprocità.

Auguri, Gentiloni.

04/07/2017 13:22
Farnesina convoca ambasciatore Austria
 
 Dopo la notizia dello schieramento di  
 truppe austriache al Brennero, "il se- 
 gretario generale del Ministero degli  
 Affari Esteri e della Cooperazione In- 
 ternazionale,Elisabetta Belloni,ha con-
 vocato alla Farnesina l'ambasciatore   
 austriaco a Roma, René Pollitzer".     

 Per il ministro degli Esteri austriaco 
 Kurz,"i preparativi alla frontiera con 
 l'Italia non sono solo giusti ma anche 
 necessari","difenderemo il nostro con- 
 fine del Brennero se necessario". A suo
 avviso i migranti vanno portati su iso-
 le come Lampedusa.  

Cosa me ne faccio di questa Europa?

06/07/2017 09:14
Germania-Olanda-Belgio:no a altri porti

 Germania, Olanda e Belgio sono contrari
 all'apertura di altri porti Ue dove far
 sbarcare i migranti.                   

 "Non sosteniamo la cosiddetta regiona- 
 lizzazione delle operazioni di salva-  
 taggio", ha detto il ministro tedesco  
 dell'Interno, de Maiziere.             

 Aprire altri porti europei "non risol- 
 verà il problema", per il ministro     
 olandese, Blok. Sulla stessa linea il  
 ministro belga per l'Asilo e politica  
 migratoria, Francken: "Non credo che il
 Belgio aprirà i suoi porti"ai migranti.

Il problema non è certo se loro chiuderanno anche i porti, dopo aver chiuso le frontiere, il problema è se i porti li chiuderemo noi alle navi non italiane, denunciando i trattati che si vorrebbe fossero rispettati solo da noi.
Questa Europa che non sa decidere cosa fare da la vista peggiore di se.
Come si può amare chi non ti risolve i problemi della vita; anzi, te li complica?

06/07/2017 21:52
Ue e Giappone,accordo su libero scambio

 Bruxelles e Tokyo hanno raggiunto un   
 accordo di libero scambio che vale 20  
 mld di euro di maggiori esportazioni.  
 Il protocollo, che arriva alla vigilia 
 del G20, rappresenta una risposta al   
 protezionismo di Trump.                

 Il Giappone eliminerà i dazi pagati    
 dalle imprese Ue (un mld euro all'anno)
 e aprirà il mercato alle principali    
 esportazioni agricole dell'Europa. Sono
 fissati anche standard di livello per  
 il lavoro, sicurezza e tutela dell'am- 
 biente e dei consumatori. Un messaggio 
 per un "commercio aperto ed equo".

Sempre difficile dire se ci si guadagna o ci si perde. Ma su sole 24 ore c'è un articolo che da qualche informazione in più.

http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2017-07-06/la-ue-risponde-trump-via-dazi-il-giappone---132113.shtml?uuid=AEe3HosB&refresh_ce=1

07/07/2017 09:57
Tajani: fra 5 anni milioni di migranti

 "Si sottovaluta quello che sarà l'Afri-
 ca tra 5 anni", con la crescita demo-  
 grafica, il cambiamento climatico, la  
 desertificazione, le guerre,la carestia
 in Somalia e Sudan. Così il presidente 
 del Parlamento Ue,Tajani al"Messaggero"

 Ci si occupa dell'emergenza,"litighiamo
 su se chiudere o no frontiere o porti, 
 ma ciò non servirà a nulla se non ca-  
 piamo che tra 5 anni avremo milioni di 
 persone che spingeranno per entrare".  
 Secondo Tajani occorre combattere la   
 povertà in quei Paesi: "L'Europa ha    
 strumenti e mezzi per poterlo fare".

L'Africa del Nord, dal Marocco all'Egitto, possono espandersi grazie alla pace ed all'arrivo di migranti dal sud. Se noi creassimo le condizioni della pace e dello sviluppo economico per quelle nazioni, automaticamente ci sarebbe la crescita con la capacità di assorbimento di quelle popolazioni sub sahariane. Con confini controllati sulla sponda sud del mediterraneo, l'Europa potrebbe fronteggiare meglio queste migrazioni bibliche.

Quali sono le nazioni che tengono quei popoli sotto la minaccia della guerra? Israele, la Francia, la Gran Bretagna, gli Stati Uniti, la Turchia, l'Arabia Saudita e dintorni. Sono loro i nemici interni ed esterni all'Europa che devono essere messi sotto controllo o alla porta.

Senza un'azione decisa in questa direzione, non si va da nessuna parte. E intanto chiudiamo immediatamente la falla Libica, cacciando americani, inglesi e francesi, senza dimenticare i sauditi, e favoriamo (con un ramo di ulivo e aiuti consistenti) un governo che voglia stringere amicizia con l'Europa.

07/07/2017 10:20
Migranti,Renzi:Ius soli e numero chiuso

 "Chi dice che lo Ius soli rovina l'Ita-
 lia non si rende conto che è una norma 
 di civiltà ma dobbiamo anche dire che  
 ci deve essere un numero chiuso di ar- 
 rivi.Non ci dobbiamo sentire in colpa  
 se non possiamo accogliere tutti".Così 
 il segretario del Pd Renzi."Se gi altri
 paesi non accoglieranno,nonostante     
 l'impegno preso,l'Italia dica che non  
 pagherà 20 mld al bilancio Ue".        

 Renzi ha criticato l'accordo di Dublino
 del 2013 nel quale chi arriva in Ue va 
 accolto dai paesi del primo approdo;"la
 scelta Ue non dipenda dal governo"dice.

L'accordo sarebbe anche giusto, salvo che deve essere rispettato anche nella parte in cui si decida di ospitare in Europa e non solo in Italia, i migranti che approdano. E' vero che in passato le migrazioni siano state dalla Russia, dalla Turchia e dai paesi ex patto di Varsavia e che il carico sia finito sulla Germania. Ciò che giustifica il principio del Paese del primo approdo, non importa se di terra o di mare.

Capisco quindi la polemica sui centri di identificazione e di espulsione che devono essere più pronti nel certificare la situazione dei migranti. A quel punto e in via transitoria, potrebbero essere dei centri europei, e non nazionali, a farlo. Dopo di che, quegli stessi centri distribuirebbero in Europa gli immigrati che ne avessero diritto e rispedirebbero a casa tutti gli altri. In quel caso sarebbe la Commissione ad avere le leve della decisione e non gli stati ed il problema potrebbe venire risolto se la commissione disponesse di poteri speciali per decidere, sulla base di leggi europee (il Parlamento europeo le deve fare) la destinazione dei migranti.

Insomma, le cose scritte sino ad oggi erano ragionevoli, ma non funzionano contro l'egoismo irragionevole degli stati, così occorre riprendere in mano la materia giuridica, per riscrivere le regole.

Interessante ed esplicativo questo articolo dell'Ansa.
Trascrivo la parte più importante: "Bonino,Dublino parla di approdo ma poi si negoziò - "E' verissimo che il regolamento di Dublino parla dei paesi di primo approdo ma quello che semplicemente sostengo e soprattutto sostiene il diritto internazionale del mare, è che se un migrante sale su una nave battente bandiera francese, per esempio, lo stato da considerarsi di primo approdo del migrante stesso è la Francia. E quindi le navi europee che fanno parte di Triton e adesso di Sophia, che battono bandiera di uno stato europeo, sono parte integrante di quello stato, sicché se un emigrante o un rifugiato viene salvato e preso su una nave francese, deve ritenersi approdato in Francia come stato di primo approdo". Così Emma Bonino, in un'intervista a Radio Radicale, torna sulla responsabilità nell'accoglienza con riferimento a quanto dichiarato stamattina dal segretario del Pd Matteo Renzi. "E' questo che - sostiene l'ex ministro degli esteri - sostiene il combinato disposto del regolamento di Dublino e del diritto internazionale del mare stabilisce, mentre per ragioni che non so quali siano, probabilmente di negoziato, perché tutto si negozia in Europa, il protocollo applicativo prevede che il coordinamento è fatto dall'Italia e che tutti gli sbarchi devono avvenire in Italia. Punto. Non c'è niente di segreto, è stato pure scritto dai giornali tempo fa, questa è la situazione e ovviamente disfare un accordo a 27 è difficile". "Detto questo - ha proseguito Bonino - insisto sul fatto che bisogna continuare a fare pressione sugli stati membri dell'Unione europea seguendo per esempio, nel pieno diritto della legalità europea, la proposta di Radicali Italiani con Riccardo Magi insieme alla comunità di Sant'Egidio, cioè l'utilizzo di una direttiva europea esistente, la 55 del 2001. La direttiva 55 del 2001 prevede che quando uno stato si trova di fronte ad un numero considerevole di sfollati, lo stesso stato ha la possibilità di dare a queste persone un permesso temporaneo di 6 mesi, prolungabile di un anno. Si tratta di un visto temporaneo umanitario valido su tutto il territorio europeo. Il tutto nella piena legalità europea, applicando una direttiva usata già nel 2011 dal governo italiano durante gli arrivi via mare di persone provenienti della Tunisia all'epoca delle primavere arabe. In quella occasione il governo italiano adottò questo provvedimento". Quanto al vertice di Tallin, aggiunge Bonino, "essendo un consiglio dei ministri informale, non poteva certamente decidere, questo già lo si sapeva, ma è stato importante perché l'Italia ha potuto insistere con la lunga presentazione del ministro Minniti sulla situazione italiana, e io credo che la pressione sugli stati membri dell'Ue debba continuare, poi possiamo discutere sulle modalità di pressione, quelle più o meno efficaci. Il vertice di Tallin è stato importante anche perché sono stati ribaditi una serie di impegni"."

http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2017/07/07/migranti-renzi-contro-i-governi-berlusconi-e-letta-su-dublino-clamoroso-errore-_440057e6-5eaa-467a-9342-3ec0027f9b0f.html

Credo anche io che ci sia una soluzione giuridica e che si possa anche passare dalla Corte di Giustizia Europea per far valere la legge. E se non basta si torna alla trattativa, puntando i piedi.

27/07/2017 19:11
Padoan-Calenda:Stx, grave scelta Parigi

 I ministri Padoan e Calenda, in una    
 nota congiunta, definiscono "grave e   
 incomprensibile" la decisione di Parigi
 di non dar seguito all'accordo per la  
 fusione tra Fincantieri e Stx.         

 L'intesa, precisano Padoan e Calenda,  
 "garantiva la tutela dei livelli occu- 
 pazionali in Francia e del know-how    
 francese". "Nazionalismo e protezioni- 
 smo non sono basi accettabili su cui   
 regolare i rapporti tra due grandi Pae-
 si europei", ammoniscono. Poi annuncia-
 no l'incontro di martedì prossimo a Ro-
 ma con il ministro Le Maire. 

Sana competizione o puro campanilismo?

http://www.lastampa.it/2017/07/29/esteri/macron-piano-con-la-merkel-per-riscrivere-schengen-S0nChvuEscUErIUk2XliXN/pagina.html

Un articolo che alimenta preoccupazioni e che non dissipa dubbi.
Schengen può anche cambiare, ma su un piano di reciprocità, se cambia per uno, cambia per tutti.
In quanto all'immigrazione: se non è un problema europeo, allora l'Italia può cambiare la sua strategia e le sue regole. Chi li salva in mare se li porta a casa e non in Italia, come succede adesso.

Solo la pace nel Mediterraneo può trasformare i profughi in viaggiatori per vacanze e lavoro, ma per fare la pace occorre distruggere l'Arabia Saudita ed il suo sogno imperiale e poi occorre tenere Stati Uniti e Gran Bretagna fuori dalle nostre acque. In questo quadro, meglio portare la Turchia in Europa e renderla nostra alleata, altrimenti finirà per allearsi alla Russia o a qualche stato islamico fondamentalista e sarà molto peggio.

31/07/2017 15:20
May:stop libera circolazione marzo 2019

 La libera circolazione dei cittadini Ue
 nel Regno Unito finirà nel marzo 2019. 
 Lo ha detto il portavoce della premier 
 britannica Theresa May. L'annuncio dopo
 una crescente polemica neL governo,for-
 temente diviso su questa materia.      

 Le proposte per un nuovo sistema dopo  
 la Brexit saranno fatte "il più rapida-
 mente possibile",ha aggiunto,ma sarebbe
 sbagliato "speculare su come potrebbe  
 essere o ipotizzare che la libera cir- 
 colazione continuerà così com'è ora".  
 Nei giorni scorsi il ministro Esteri   
 Hammond aveva detto:nessun cambiamento 

Perché nessun cambiamento? Se hanno chiesto di uscire dall'Europa, qualche cambiamento dovrà pure esserci. Considerandoli anti europeisti, sono io che qualche cambiamento lo voglio.

02/08/2017 21:54
Juncker: sanzioni a Mosca non ledano Ue
 "Dobbiamo difendere i nostri interessi 
 economici rispetto agli Usa. E lo fare-
 mo". Lo sottolinea il presidente della 
 Commissione Ue, Juncker, sulle sanzioni
 a Mosca decise da Washington.          

 Juncker esprime soddisfazione per l'am-
 morbidimento delle sanzioni e l'impegno
 del Congresso "ad applicarle solo pre- 
 via consultazione degli alleati". Ma   
 auspica che si tengano in considerazio-
 ne gli interessi Ue e avverte:se venis-
 sero penalizzati gli scambi Ue-Russia  
 nel settore dell'energia, l'Unione è   
 pronta a reagire nel giro di giorni. 

Questa è la prima volta che l'Europa, per bocca di Junker, prende le distanze dagli USA. La seconda se si considera il NO dato a Bush quando invase l'Iraq, a cui parteciparono solo alcuni stati europei, Italia compresa, a proprio titolo nazionale.

http://www.lastampa.it/2017/08/06/esteri/il-telegraph-gran-bretagna-pronta-a-pagare-fino-miliardi-allue-per-brexit-SlIfj6HXgCdeUgHcdZF6iN/pagina.html

Per me la GB deve pagare sino all'ultimo centesimo, per andarsene, ed una volta andata se ne riparla di tutto.

Dovrebbe servire di lezione anche per chi volesse fare come lei. Altro che accordi favorevoli. Erano già in Europa e se ne vanno, che cosa vogliono ancora dall'Europa. Alla fine l'Europa si sarà liberata di una sua nemica,

07/08/2017 13:44
Stampa Malta: nave Ong fermata al largo
 Una nave spagnola appartenente alla Ong
 Open Arms sarebbe bloccata al largo di 
 Malta in attesa di istruzioni su dove  
 far scendere i migranti recuperati in  
 acque libiche.                         

 Secondo il Times di Malta,l'imbarcazio-
 ne "Golfo Azzurro" avrebbe ricevuto il 
 divieto di attracco dalle autorità ita-
 liane. Alcuni dei volontari dell'orga- 
 nizzazione non governativa, secondo il 
 quotidiano maltese, vorrebbero scendere
 a Malta. "Stiamo ancora stabilendo con-
 tatto con la nave",ha detto il portavo-
 ce della Marina maltese.

Pare che il governo italiano faccia sul serio. Speriamo che questo atteggiamento sblocchi l'Europa. Per il diritto internazionale marittimo, Malta è più vicina dell'Italia in molti casi, anche se è insostenibile che una piccola isola debba farsi carico di un problema europeo. Credo che la Ong spagnola debba portare in Spagna, quegli emigranti, e lo stesso dovrebbe fare la tedesca, e così via.

06/09/2017 22:17
Rep.Ceca: meglio no fondi che rifugiati
 Rispetto per il verdetto della Corte Ue
 ma le quote di ricollocazione non fun- 
 zionano.Lo ribadisce la Slovacchia do- 
 po il 'no' della Corte europea al ri-  
 corso di Bratislava. "Non riguarda se  
 dobbiamo o meno accogliere i migranti",
 dice il ministro Susko, ma i vizi di   
 procedura del Consiglio dei ministri Ue
 nel decidere le quote".                

 Meglio perdere i fondi Ue che avere dei
 rifugiati,musulmani in particolare. Co-
 sì il presidente della repubblica Ceca,
 Zeman. Si accoda anche la Polonia che  
 non cambia posizione sulla "relocation"

Questa è l'Europa oggi! Credo che con cechi e polachi non si debbano solo tagliare i fondi, ma ad esempio potrebbero essere sospesi dall'Europa: questo mi verrebbe da dire...
Ma per salvare l'Europa occorre gestire con la diplomazia queste vicende e queste crisi, e forse col tempo le si potranno anche superare se il resto della comunità europea si comporterà bene. L'unità europea è un bene troppo grande per distruggerlo con pochi litigi.

08/10/2017 19:13
Radicali lanciano Convention per Europa

 Si terrà a fine mese, il 28 e 29 otto- 
 bre a Roma, la Convention federalista  
 europea del Partito Radicale. Lo ha de-
 ciso il Comitato nazionale dei Radica- 
 li, riunito a Milano.                  

 L'iniziativa, che porta la firma anche 
 di Emma Bonino, ha come obiettivo il   
 rilancio del progetto di federazione   
 europea "per fronteggiare il ritorno a 
 pericolosi nazionalismi e sovranismi", 
 si legge nel comunicato ufficiale. Par-
 teciperanno tra gli altri Roberto Sa-  
 viano, Enrico Letta, Romano Prodi, Giu-
 liano Pisapia e il ministro Calenda.  

Bella iniziativa. Ed è bene che siano state coinvolte altre eminenti personalità come Prodi, Enrico Letta...

09/10/2017 21:37
Schaeuble:controllo bilanci a Fondo Esm

 Il ministro tedesco, Schaeuble, ha     
 presentato in Lussemburgo, sede del-   
 l'Eurogruppo, il suo progetto di rifor-
 ma della governance della zona euro.   

 In tre pagine, il 'falco' Schaeuble,   
 presto alla guida del Parlamento tede- 
 sco, propone di affidare il monitorag- 
 gio sui bilanci degli Stati membri al- 
 l'Esm (Meccanismo europeo di stabilità,
 detto anche Fondo salva-Stati), che dà 
 sostegno finanziario a patto di riforme
 rigorose, togliendolo alla Commissione 
 Ue.La Germania vorrebbe così trasforma-
 re l'Esm in un Fondo monetario europeo.

Togliere il monitoraggio alla Commissione per darlo ad un organismo interstatale...

Mi sembra una stranezza, ma potrebbe essere. 

https://it.wikipedia.org/wiki/Meccanismo_europeo_di_stabilit%C3%A0

Come dire: gli stati fanno le politiche economiche che vogliono con attenzione al mercato finanziario. Poi non si capisce cosa debba fare per ora la Commissione Europea, visto che non ha un bilancio da Stato Federale.
Insomma, mi sembra un dare una sistemata alla piccola europa, per evitare che diventi davvero la Grande Europa.
Così, anche i tedeschi vengono fuori allo scoperto, mostrando di preferire un loro ruolo potente e indipendente in una Europa debole .
Di questo passo siamo all'Europa in veste di Lega Araba. Complimenti!

12/10/2017 20:51
Draghi:con Qe creati 7 mln posti lavoro

 Il presidente della Bce Draghi difende 
 il "quantitative easing". Nelle politi-
 che monetarie possono esserci distor-  
 sioni, dice, ma "se si creano 7 milioni
 di posti di lavoro in 4 anni, i vantag-
 gi sono tali che le distorsioni si pos-
 sono ignorare".                        

 "L'idea che il Qe distorca i mercati   
 finanziari si sente abbastanza spesso. 
 Ma non è chiaro cosa significhi", spie-
 ga Draghi, dicendosi d'accordo con l'ex
 presidente della Fed, Bernanke, con cui
 oggi è intervenuto a un convegno,

Meglio che sia il QE a distorcere i mercati, se produce milioni di posti di lavoro in Europa, piuttosto che sia la finanza europea ed internazionale a distorcere la politica degli stati, così come è avvenuto nell'ultima crisi mondiale.

Viva gli imprenditori che producono beni e danno stipendi contro lavoro, abbasso i finanzieri che pur di speculare distruggono risorse industriali ed umane. Son questi fantasmi il vero pericolo e l'Europa si attrezzi con un sistema acchiappa fantasmi se vuole servire la causa della giustizia e del progresso.