Europa Europa

08/02/2016 10:57                             
 Berlino-Parigi: un dicastero Finanze Ue
 I numeri uno delle banche centrali te- 
 desca,Weidmann, e francese, Villeroy De
 Galhau, propongono "la creazione di un 
 ministero delle Finanze per l'Eurozo-  
 na". E' quanto scrivono in un interven-
 to comune, pubblicato dalla Suddeutsche
 Zeitung, alla vigilia delle consulta-  
 zioni dei ministri delle Finanze fran- 
 cese e tedesco.                        

 L'eurozona si trova "chiaramente a un  
 bivio" -scrivono- e i Paesi membri de- 
 vono cedere parte della loro sovranità 
 "per ristabilire la fiducia nella zona 
 euro". 
ecco una buona notizia per l'Europa ed una cattiva notizia per i nazionalisti.
La proposta di Draghi è stata accettata dai numero uno delle banche centrali di Francia e Germania. Adesso dobbiamo vedere cosa dicono le cancellerie di quei paesi e l'Italia.
Io sono favorevole ad una maggiore integrazione.

Questa volta a chiederlo, non è un banchiere, ma un ministro del tesoro. Quindi è come se lo chiedesse il governo italiano.


10/02/2016 22:41                               
 Padoan: serve ministro finanze eurozona
 L'Eurozona ha bisogno di un suo mini-  
 stro delle Finanze. Così il ministro   
 dell'Economia, Padoan.                 

 "Sono a favore della creazione di una  
 figura istituzionale. La vera questione
 non è se ci piace o no, ma cosa chie-  
 diamo" a questa figura. "Se vogliamo   
 creare un'unione dobbiamo pur condivi- 
 dere qualcosa". Sulla resistenza tede- 
 sca: evitiamo che l'eccessiva condivi- 
 sione di rischi porti alcuni Paesi a   
 pagare per gli errori di altri".Ma sul-
 la turbolenza dei mercati "serve rispo-
 sta sistemica, problema è sistemico".  

Adesso vediamo se ciò resta a livello di chiacchiera, oppure se cresce nella consapevolezza che non basta la moneta unica, ma che come minimo ci voglia un Ministro delle Finanze unico per l'Eurozona.

19/02/2016 00:24
                              
 Renzi a Paesi Est:solidali o stop fondi
 Un forte richiamo alla solidarietà sa- 
 rebbe stato rivolto dal premier Renzi  
 ai Paesi dell'Est, durante i lavori del
 Consiglio europeo a Bruxelles.         

 "La solidarietà non può essere solo    
 nel prendere. O siete solidali nel dare
 e nel prendere oppure smettiamo di es- 
 sere solidali noi Paesi contributori. E
 poi vediamo", questo il monito lanciato
 da Renzi. Secondo quanto si apprende,  
 Francia e Germania avrebbero apprezzato
 le sue parole. "Ora inizia la fase del-
 la programmazione dei fondi 2020, basta
 con le prese in giro", ha aggiunto. 

Renzi, non è uno statista dei grandi progetti, ma ha il coraggio dei piccoli passi, e di questo gliene do atto. D'altra parte, di statisti dei grandi progetti non ce ne sono in Europa, e se lo fosse solo lui, non verrebbe seguito. Vi sono poi dei momenti in cui anche le persone normali, vivendo grandi avvenimenti, ne vengono ingigantite, ma adesso, in Europa siamo al minimo sindacale del mantenimento di questo Ambaradan. Questi richiami di Renzi alla solidarietà, con minaccia di non erogare più fondi, hanno un loro senso nel contenere quei piccoli egoismi che se coltivati in Europa, portano alle frontiere chiuse ed al "chi fa per se fa per tre", ma che nella solitudine di un continente diviso, porterebbe alle guerre di sempre. Accontentiamoci dell'apprezzamento di Francia e Germania, ai suoi discorsi, che un tempo erano loro a fare questi richiami, e che ora sono seduti sul più basso scranno della mediocrità.

due notizie, forse collegate, oppure no, dato che la Croazia non fa parte di Schengen, e quindi l'Ungheria, alzando barriere regola i confini dell'Europa. Il ministro degli interni tedesco, non parla a nome dell'Europa, ma solo a nome e nell'interesse della Germania, perciò i suoi moniti non hanno la stessa importanza che avrebbero se fossero in nome dell'Europa.


19/02/2016 16:10
                               
 Germania, monito su misure migranti    
 Il ministro dell'interno tedesco, De   
 Maizière, ha ammonito i paesi europei  
 dall'adottare nell'emergenza profughi  
 misure a scapito della Germania, minac-
 ciando reazioni. "Nel caso in cui alcu-
 ni paesi tentassero di trasferire i    
 problemi comuni sulle spalle dei tede- 
 schi lo troveremmo inaccettabile" e ci 
 sarebbero delle conseguenze.           

 La Germania prosegue sulla via di una  
 soluzione europea, ha aggiunto, "fin-  
 tanto che sarà possibile attenersi a   
 Schengen". Le nuove norme tedesche so- 
 no "dure, ma passo di un lungo cammino"


19/02/2016 15:25
                            
 Ungheria chiude tre valichi con Croazia
 L'Ungheria chiuderà da domenica i suoi 
 tre passaggi di frontiera ferroviari   
 con la Croazia. Per il momento la misu-
 ra dovrebbe durare 30 giorni. Per il   
 ministro dell'Interno il provvedimento 
 interessa la sicurezza pubblica.       

 Lungo i confini croati le autorità di  
 Budapest hanno già innalzato barriere  
 per impedire l'ingresso dei migranti.  
 La Croazia, membro dell'Ue, non fa par-
 te dello spazio Schengen. Anche la Slo-
 venia ha fatto sapere che adotterà mi- 
 sure restrittive per gli accessi e lo  
 stesso faranno Serbia e Macedonia.

un articolo di La Repubblica sugli incontri in Europa tra i primo ministro. Non dice molto. Segna solo gli umori in attesa delle decisioni che dovrebbero esserci domani.

http://www.repubblica.it/esteri/2016/02/19/news/renzi-133741861/?ref=HREA-1

e le polemiche sui migranti...
http://www.repubblica.it/esteri/2016/02/19/news/summit_ue_ungheria_da_renzi_ricatto_politico_sui_fondi_-133758638/

Insomma, articoli che tra qualche giorno ci daranno un quadro per capire la sequenza degli eventi, un po più da vicino.

Sul vertice, qualche notizia in più l'ho trovata sull'Unità, che qualche volta si fa onore.

http://www.unita.tv/focus/un-vertice-sfilacciato-si-cerca-la-quadra-nella-notte/

19/02/2016 23:14                         
 Accordo per tenere Londra nell'Unione  
 Accordo su 'Brexit' al vertice dei 28  
 Paesi membri dell'Unione europea. Il   
 presidente del Consiglio Ue, Tusk, e il
 presidente della Commissione Ue, Junc- 
 ker, avevano presentato una bozza di   
 accordo su una riforma che impedisse   
 alla Gran Bretagna di uscire dall'Ue.  
 "Accordo all'unanimità",annuncia Tusk. 

 La prima a riferire la notizia è stata 
 Dalia Grybauskaite, presidente lituano.
 "Il dramma è superato, accordo fatto,  
 commedia finita". L'intesa di Bruxelles
 arriva dopo estenuanti negoziati.


20/02/2016 00:09                               
 Renzi,ok intesa Brexit 'Stato speciale'
 "Bene l'accordo" tra UE e GB "ma la    
 partita per l'Europa inizia adesso".   

 "Deve fare di più su tutti i punti di  
 vista", a partire dai migranti la Gran 
 Bretagna ha ottenuto che "al momento   
 della prossima revisione dei trattati" 
 verrà inserito un paragrafo in cui sarà
 esplicitamente scritto che Londra è e- 
 sentata dal concetto di "ever closer   
 Union" ("Unione sempre più stretta"),  
 il principio su cui si fonda l'Europa  
 sin dal trattato di Roma.

Questa è l'Europa a due velocità. Bene! Aspettiamo di superare il voto dei britannici e poi subito puntiamo a stringere quei paesi che ci stanno, in una integrazione più stretta. E chi vuole stare sull'uscio, si accomodi pure, perché da quel momento l'Europa più veloce dovrebbe pensare intanto a se, senza curarsi troppo di chi, andando più piano, restasse indietro, visto che ormai non c'è più tempo.

Poi leggeremo cosa diranno i giornali per spiegare questo fatto...

20/02/2016 13:29                              
 Brexit,Cameron: referendum il 23 giugno
 Gli elettori britannici saranno chiama-
 ti a votare il 23 giugno per il refe-  
 rendum sulla permanenza o meno del Re- 
 gno Unito nell'Ue. Lo ha annunciato il 
 primo ministro conservatore, David Ca- 
 meron, a margine di una riunione       
 straordinaria del governo.             

 La riunione si è svolta dopo l'accordo 
 di Bruxelles della scorsa notte su     
 quello che Downing street definisce "il
 nuovo status speciale della Gran Breta-
 gna" all'interno del club dei 28.

C'è sempre la possibilità che vincano quelli che vogliono uscire dall'Europa, dove in verità non vi erano mai seriamente entrati.
Buona fortuna Britannici!

20/02/2016 18:28
                            
 Londra, 5 ministri a favore di Brexit  
 Cinque ministri del governo britannico 
 voteranno al referendum del 23 giugno  
 per l'uscita di Londra dall'Ue.        

 Il primo dissenso è stato di Michael   
 Gove, titolare della Giustizia e amico 
 personale di Cameron. "La Brexit è la  
 via per un futuro migliore", ha detto. 
 Voteranno per stare fuori dell'Ue anche
 i ministri del Lavoro, Duncan Smith,   
 quello per l'Irlanda del nord, Theresa 
 Villiers, della Cultura, Wittingdale, e
 il leader della Camera dei Comuni,     
 Grayling, che rappresenta il governo in
 Parlamento. 

Che bello! Ponti d'oro.

Brexit, il sindaco di Londra gela Cameron: "Io voterò per l'uscita dall'Unione Europea"

http://www.repubblica.it/esteri/2016/02/21/news/brexit_appello_di_cameron_a_boris_johnson_appoggia_permanenza_in_ue_-133909283/?ref=HREC1-1

Che dire... spero che vincano quelli che vogliono lasciar l'Europa. In fondo, sino ad ora hanno solo messo i bastoni tra le ruote. Che se ne vadano. L'Isola è abbastanza grande per loro.

Ue: il governo italiano propone il superministro delle finanze e un Fondo monetario europeo.

L'idea di Draghi che anticipò qualche settimana fa Eugenio Scalfari
https://areaforum3.forumattivo.it/t1145-di-eugenio-scalfari

l'articolo dell'ANSA
http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2016/02/22/ue-italia-politica-migranti-comune-bond-per-le-risorse-_7e3b7f84-b250-424f-832a-fa01640d7e26.html


Il titolo del Sole 24Ore
Europa, la proposta del Governo Renzi per il rilancio: crescita, lavoro e un ministro delle Finanze Ue

il link:
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2016-02-22/ue-italia-pieno-utilizzo-spazi-bilancio-crescita--153114.shtml?uuid=ACS1WhZC

Questo è il documento del Ministero dell'economia e delle finanze, in inglese:
http://www.ilsole24ore.com/pdf2010/Editrice/ILSOLE24ORE/ILSOLE24ORE/Online/_Oggetti_Correlati/Documenti/Notizie/2016/02/ASharedPolicyStrategy_20160222.pdf

Questi, però potrebbero anche farne la versione italiana.

24/02/2016 17:06
                               
 Ue, Tusk: Brexit cambierà Ue per sempre
 L'Unione europea "rispetterà le deci-  
 sioni dei britannici", ma "se la Gran  
 Bretagna uscirà, L'Ue cambierà per sem-
 pre. E in peggio", ha affermato il pre-
 sidente del Consiglio europeo, Donald  
 Tusk, intervenendo al Parlamento Ue.   

 "Ad ogni modo il premier britannico    
 David Cameron ha detto che non è il mo-
 mento di dividere l'Occidente, non po- 
 trei essere più d'accordo". Se invece  
 la Gran Bretagna deciderà di restare   
 "spero che questo Parlamento assicurerà
 che l'accordo stabilito entri in vigo- 
 re", ha concluso.

La cosa che non mi piace è l'egoismo della Gran Bretagna, dimostrato in ogni occasione.
Non mi piace quel suo modo di fare i comodi suoi senza coinvolgere o farsi coinvolgere dall'Europa, così che anche la Francia si sente autorizzata a tenere un piede dentro e l'altro fuori. Il fatto che l'Europa sia divisa dipende molto proprio da questo modo di fare della Gran Bretagna, con le guerre in appoggio agli Stati Uniti, o per interessi prettamente suoi, infischiandosene dell'Europa. Messa così, se se ne va non è una grande perdita. Lo sarebbe invece se avesse tenuto l'atteggiamento opposto. Da ciò deriva anche la mia speranza che le elezioni portino la Gran Bretagna fuori dall'Europa, perché non credo che nel futuro questa Gran Bretagna - se non cambia radicalmente - sarà d'aiuto all'Europa Confederale che vorrei costruire. Certo che l'Europa sarebbe più bella e più forte con la Gran Bretagna dentro, ma se è lei che non vuole starci come tutti gli altri, o non vuole starci proprio, è bene rispettare il suo volere e trarne le dovute conclusioni. E la stessa cosa vale anche per gli altri che fossero la Polonia o l'Ungheria: ponti d'oro a chi sabota per i propri egoismi, la nostra unità. Viva l'Europa Confederata.

Dopo questo strano ultimo vertice gli equivoci sono finiti. O costruiamo in fretta il nuovo progetto o è finita anche l’Unione Europea.


il link


http://www.romanoprodi.it/articoli/la-gran-bretagna-e-fuori-gli-altri-paesi-costruiscano-ora-uneuropa-piu-forte_12749.html

27/02/2016 11:06
                                
 Padoan: Brexit,sarebbe choc negativo   
 Il G20 ha discusso sulle politiche per 
 sostenere la domanda e si è aperto     
 all'idea che "laddove ci sia spazio    
 fiscale questo debba essere utilizzato 
 per misure favorevoli alla crescita".  
 Così il ministro dell'Economia Padoan  
 al termine del vertice di Shangai.     

 In relazione alla cosiddetta Brexit,   
 Padoan auspica che il referendum non   
 porti "ad una uscita della Gran Breta- 
 gna dall'Unione europea" perché "sareb-
 be uno choc che classifichiamo sotto il
 titolo di choc geopolitico importante e
 negativo". 

Dove vuoi che vada la Gran Bretagna, Padoan. Resterà sempre li, oltre il Canale della Manica. Vorrà dire che se uscirà dall'Europa non potrà trarre i benefici che ora ha, senza restituirne alcuno in cambio. E l'Europa avrà un freno in meno per costruire la sua unità. Credo che si debba cercare di toglierci di dosso ogni altro freno e fare quella Europa a due o tre velocità che a mio giudizio è molto più realistico, se l'Europa più unita sarà molto più grande di tutte le altre nazioni messe insieme. Gioca molto il trio Italia, Francia e Germania che fa quasi duecento milioni di persone. Se poi aggiungiamo Spagna, Portogallo, Grecia, Belgio, Lussemburgo, Olanda, Irlanda e Danimarca, possiamo fare una bella ripartenza.

E con chi non ci sta, ci si regola con trattati di reciprocità, alla carta, si direbbe al ristorante.

Leggete questa:


04/03/2016 16:06
                                
 Migranti,"intesa totale" Parigi-Berlino
 "Intesa totale" Francia-Germania su co-
 me affrontare la crisi migratoria,     
 rispetto alla quale i due Paesi lavora-
 no "nel medesimo spirito": così Hollan-
 de alla conferenza stampa congiunta con
 la Merkel al termine dell'incontro bi- 
 laterale a Parigi.                     

 Cardine di una soluzione, ha sottoli-  
 neato il cancelliere tedesco,dev'essere
 la "protezione delle frontiere esterne"
 comunitarie:"per ragioni di sicurezza",
 così da verificare chi entri nello spa-
 zio Schengen. In tale ottica, Grecia e 
 Turchia rivestono un ruolo essenziale.

Sembra un bel discorso, ma ci sono diverse stonature. Perché certe cose non le dicono quando sono tutti insieme. Questi duetti, sono solo enunciazioni velleitarie. E poi, perché dire che la Turchia riveste un ruolo essenziale, senza dire il perché?
Si vuole mettere la Turchia e la Grecia, sullo stesso piano? Chi ha aggredito la Siria con mercenari terroristi sfuggiti di mano, e chi deve assorbire un flusso di profughi sul suo territorio?

Quello che non capisco è perché i Russi non mettano un traghetto. Sono una popolazione in forte calo demografico. Se ospitassero qualche milione di Siriani, non potrebbero che trarne un beneficio. Di questo passo, Prodi dice che scenderanno sotto i cento milioni in qualche decennio. Perché altro la Germania, invece se li prende. Se non fosse per un problema rigorosamente demografico, troverebbe il modo di rispedirli a casa.

04/03/2016 14:50
                            
 Ue:obbligo risorse a guardie frontiera 
 I 28 Paesi dell'Unione Europea dovranno
 obbligatoriamente mettere insieme le   
 risorse per il corpo di guardie di     
 frontiera e guardacoste europea, che   
 dovrà "essere operativo da settembre". 

 Lo ha spiegato il commissario europeo  
 per gli Affari interni e l'immigrazione
 Avramopoulos, presentando la road map  
 per porre fine"entro la fine dell'anno"
 ai controlli alle frontiere interne    
 all'area Schengen, attualmente intro-  
 dotti da 8 Paesi. 

Questa è invece una bella notizia. Vedremo nei prossimi mesi se ha anche le gambe.

05/03/2016 15:39
                               
 Cgia:flop Qe. Prestiti a imprese -15mld
 Il Quantitative Easing (Qe) fino ad ora
 non ha funzionato: in un anno sono sta-
 ti 87 i miliardi di titoli pubblici    
 italiani acquistati dalla Bce, ma l'in-
 flazione è a zero e i prestiti alle im-
 prese sono diminuiti di 15 miliardi di 
 euro. E' l'allarme lanciato dalla Cgia 
 di Mestre che stila un primo bilancio  
 del Qe, l'operazione avviata dalla Bce 
 con l'intento di riportare l'inflazione
 al 2% e dare fiato all'economia.       

 Le imprese più colpite sono state quel-
 le del Lazio e del Veneto,dice la Cgia.
 Esiti deludenti anche nell'area euro. 

Che mondo! 
- Cala il prezzo del petrolio e la borsa va giù, anziché gioirne.
- l'inflazione è a zero, cosa buona per chi non riesce a difendere il proprio reddito, e la vorrebbero al 2%...

Si fa di tutto per avere il prezzo del petrolio alto e alta inflazione. Così dicono, che andrebbe meglio.
Valli a capire tu, se lavorano per me, o fanno lavorare me per loro! Ma chi sono poi loro? Non dovrebbero essere noi?

06/03/2016 20:38
                       
 Migranti,bozza Ue: chiusa rotta Balcani
 La rotta dei Balcani occidentali "è ora
 chiusa". Lo si legge nella bozza di di-
 chiarazione dei leader Ue in vista del 
 vertice straordinario Ue-Turchia che si
 terrà domani a Bruxelles.              

 Il documento,non ancora definitivo,as- 
 sicura il "sostegno Ue alla Grecia" per
 affrontare questo difficile momento.Si 
 ricorda poi che già nel vertice del 18-
 19 febbraio il Consiglio aveva deciso  
 la "piena applicazione" di Schengen,per
 porre fine ad un approccio del "lasciar
 passare" i migranti. La decisione ha   
 bloccato i flussi irregolari. 

Non si capisce molto... Cosa significa che è chiusa la rotta dei Balcani, che non arrivano più profughi per mare sulle isole greche?
La cosa buona è che questa notizia incomprensibile l'abbia presa l'Europa. Non possiamo pretendere molto. Siamo ancora nella fase piccoli passi o si sfascia tutto.

07/03/2016 14:25                               
 Migranti, vertice Ue cambia programma  
 Nel pranzo informale con i leader euro-
 pei a Bruxelles, il premier turco Davu-
 toglu ha esposto "nuove idee" che "van-
 no al di là" di quanto concordato gio- 
 vedì con il presidente del Consiglio Ue
 Tusk. Si prevede dunque un "cambio di  
 programma" del vertice: dopo il pranzo,
 riunione dei 28 per valutare le novità,
 poi cena di nuovo con Davutoglu.       

 "Chiuderemo tutte le rotte,anche quella
 balcanica", ha detto il cancelliere au-
 striaco Faymann. "No a reinsediamenti  
 diretti" di migranti dalla Turchia,dice
 il premier ungherese Orban. 

avete capito qualche cosa? Io, niente! Devono avere ben le idee confuse, oppure vogliono confonderle a noi.
Se ci sono dei rifugiati vanno assisti. Chiudi pure tutte le rotte che vuoi, ma non puoi esimenti da dare assistenza. Se poi i profughi è previsto che rientreranno nei loro paesi, si dovrà accamparli vicino al confine, proteggendoli dal pericolo della guerra, dalla fame, dal freddo.

Con questi ragionamenti non si capisce nulla. Speriamo di leggere notizie più chiare nei prossimi giorni.

Questa è bellissima...

07/03/2016 17:12
                              
 Migranti,Schulz:Ankara vuole altri 3mld
 La Turchia chiede alla Ue altri tre mi-
 liardi di euro per gestire la crisi dei
 migranti. Lo ha detto il presidente    
 dell'Europarlamento Schulz, in un in-  
 contro stampa a margine del summit Ue- 
 Turchia a Bruxelles.                   

 "Il Parlamento farà quello che può per 
 venire incontro a questa esigenza, ma  
 di solito a rallentare non è il Parla- 
 mento, ma il Consiglio dei 28 Paesi",ha
 aggiunto Schulz.

Com'è dolce Schulz: il Parlamento farà quello che può...., ma è il consiglio dei 28 paesi a rallentare...

Non sono solo gli scafisti a fare affari, con i profughi, ma anche certi governi, che fino a ieri comperavano petrolio di Isis a prezzi stracciati.

08/03/2016 05:09
                              
 Turchia:lavoreremo con Ue fino a summit
 "Lavoreremo come un team e non come due
 team separati fino al prossimo summit" 
 per aggiungere elementi a quanto è sta-
 to deciso in nottata, "che è stato de- 
 rivato dalla nostra proposta", così il 
 premier turco Ahmet Davutoglu al termi-
 ne del vertice dei leader Ue.          

 Sulla questione della libertà di stampa
 in Turchia: "La libertà di parola è un 
 nostro valore e abbiamo numerosi media 
 dinamici che si oppongono al governo   
 turco".Quello di Zaman è invece un"pro-
 cesso puramente giudiziario e saranno i
 giudici a decidere", ha detto Davutoglu.


No, caro Davutoglu, la stampa non è una cosa da giudici, fatto salvo un singolo articolo di un singolo giornalista che deve rispondere dei suoi atti in tutti i paesi del mondo. Quando si mette una amministrazione controllata, lo si fa per ragioni amministrative, i conti, non politiche, le idee. O impari ad essere democratico oppure tu con la tua Turchia ve ne state soli a casa vostra.
Caro Renzi, rispondigli così. E se non basta, visto che tu sei in Iraq ad addestrare le truppe del governo iracheno, che è legittimo, digli pure che non va assolutamente bene che loro abbiano foraggiato il mostro dell'integralismo islamico e che con esso e l'Arabia Saudita abbiano aggredito l'Iraq e la Siria. Se non cambiano, non possiamo allargare l'Europa a gente che aggredisce i suoi vicini. In quanto ai tre o ai sei miliardi non sono per lui o per la famiglia di Erdogan, ma sono per i profughi siriani ed iracheni, che loro stesssi hanno generato con la guerra di aggressione.
Non puoi proprio dirglielo così? Intanto non firmare n'é per gli altri tre miliardi, che escono in parte anche dalla mia tasca, e neppure per il loro ingresso in Europa. E' inutile ingrandire l'Europa finendo di renderla fragile. E' già adesso quello che è, con tanti pidocchi che credono di essere grandi statisti. Mai come quando l'Impero romano crebbe sino a Costantinopoli, fu così debole, seppure estesissimo. Uno stato unitario deve avere dei valori unitari. I turchi sono mongoli che hanno distrutto la Magna Grecia dell'Egeo ( e non solo), che hanno sottomesso antiche popolazioni che furono un faro della civiltà, come i Medi, ridotti ad essere i curdi di oggi, sottomessi prima agli arabi del Califfo, e poi agli ottomani. Non sono più da tempo una parte dell'Europa, specie ora che danno prova dei loro istinti belluini. Dimostrino d'aver apprezzato ed imparato la lezione dei popoli che hanno brutalmente sottomesso con la forza, e forse un giorno se ne riparlerà, dato che oggi la Turchia geografica è in Europa, ma quella politica è ancora nelle steppe di Gengis Khan, a caccia di bottino.

08/03/2016 19:56
                               
 Hollande: in Siria solo contro Isis    
 "Esiste un solo nemico: il terrorismo. 
 E se ci saranno altri interventi in Si-
 ria dovranno essere contro l'Isis. Usa-
 re la fragile tregua perchè ci sia un  
 negoziato". Così Hollande al termine   
 del bilaterale Italia- Francia         

 Sulla Libia:"Faremo di tutto affinché  
 ci sia un governo che possa fare appel-
 lo alla comunità internazionale in modo
 che gli sia dato un sostegno per la    
 sicurezza". Sulla Tav Torino-Lione: "Ne
 parliamo da 20anni. Ora il progetto    
 diventa realtà. Matteo, più giovane di 
 me, forse potrà inaugurare l'opera". 

Sono anche spiritosi, ma questa notizia è solo aria fritta. Chissà perché fanno anche gli incontri che non servono a niente. Forse, quando si entra nel giro, poi è difficile uscirne.

08/03/2016 20:14
                           
 Renzi: battaglie comuni con la Francia 
 Italia e Francia condividono "molte    
 battaglie comuni", comprese quelle     
 "sulla lotta al terrorismo". A dirlo,  
 dopo il vertice Italia-Francia di Vene-
 zia, il premier Matteo Renzi.          

 "I due governi", ha spiegato, "condivi-
 dano la sfida per la costruzione di un 
 modello culturale capace di dare rispo-
 sta alle ansie degli uomini e delle    
 donne del nostro tempo". Sulla Ue: "Non
 ci rassegniamo a un'Unione fatta di re-
 golette, di cifre e parametri. Noi vo- 
 gliamo un'Europa dei valori,la libertà,
 la fraternità e l'aspirazione al bello"

Questo pezzo di Renzi non è che aggiunga molto a quanto detto da Hollande, ma è un po più aulico e per un attimo parla di Europa.
Facciamo finta di battere le mani.

Sul Corriere, l'articolo porta una frase interessante:
"La Libia
Si è parlato di Libia, dopo l’uccisione di Salvatore Failla e Fausto Piano «Faremo di tutto per avere un governo di unità» ha detto Hollande. Pensiero condiviso da Renzi che però ha sottolineato come il tempo per la creazione di un esecutivo libico «non sia infinito». Il presidente francese ha poi ribadito la necessità che l’Europa intervenga «unita» per combattere Isis e foreign fighters che sono, ha detto «una minaccia costante»."

Questo fatto che l'Europa dovesse intervenire unita, sarebbe interessante se poi Italia Francia e Gran Bretagna ponessero all'Europa la questione in quei termini, per poi accettarne le decisioni. Poiché non si decide, ecco che allora Francia e Gran Bretagna fanno da sole con l'Italia che fa finta di seguirle. Insomma, una brutta situazione, per l'Europa, che ha in testa tutt'altro, forse l'ombelico di ogni singolo stato.

http://www.corriere.it/esteri/16_marzo_08/vertice-renzi-hollande-in-libia-l-europa-deve-agire-contro-l-isis-0b93d6ec-e55d-11e5-a224-f2704d495d88.shtml

12/03/2016 14:10
                              
 Renzi a Pse:in Ue crescita,no austerity
 "Crescita,crescita,crescita.Questo deve
 essere il mantra dei Paesi Ue. L'Auste-
 rity in Europa non funziona". Così il  
 premier ai leader socialisti a Parigi. 

 Renzi elenca i governi "rigoristi" che 
 sono caduti, Grecia,Portogallo, Spagna,
 Irlanda,sottolineando "l'ingovernabili-
 tà su questa linea, mentre monta il po-
 pulismo". Insiste su "investimenti in  
 cultura,istruzione e periferie" per"ri-
 spondere al terrorismo non limitandosi 
 alla sicurezza". Migranti? "Basta Con- 
 sigli Ue ogni 15 giorni". "Diamo l'idea
 di non governare i processi epocali".

Un po di rottamazione in Europa, non farebbe male!

17/03/2016 17:55
                                
 Cameron:Londra non darà visti ai turchi
 "Mandare indietro i migranti irregolari
 è una buona idea",che colpisce il busi-
 ness dei trafficanti di esseri umani.Il
 premier britannico,a margine del verti-
 ce Ue,dice poi che "Londra non fornirà 
 visti liberi ai turchi e non prenderà  
 più profughi,perchè ha la sua politica"

 "Sono, come Tusk,cautamente ottimista",
 afferma Angela Merkel. Il greco Tsipras
 chiede assistenza alla Grecia che af-  
 fronta una crisi umanitaria a causa di 
 azioni unilaterali nei Balcani.Il pre- 
 sidente francese Hollande: "Voglio un  
 accordo globale,con Ankara e con Atene"

Questa notizia indica molta confusione negli intenti degli europei. Di questo passo non resta più nulla dell'Europa che si voleva. Rimangono tanti stati, come se aderissero ad una dodecapoli etrusca, o alla Lega araba.

Un articolo di Le Monde che fa il punto sull'Europa in vista di una possibile uscita della Gran Bretagna.
il titolo:
« Brexit » : que pèse le Royaume-Uni dans le budget européen ?

il link.

http://www.lemonde.fr/les-decodeurs/article/2016/02/16/brexit-que-pese-le-royaume-uni-dans-le-budget-europeen_4866410_4355770.html

21/03/2016 18:50
                               
 Migranti: Mogherini, accordo non facile
 L'applicazione dell'accordo con la Tur-
 chia sui migranti "sarà complicato e   
 non facile, specialmente nelle isole"  
 greche. Per questo la Ue dovrà mostrare
 tutta la sua "solidarietà alla Grecia".

 Lo ha detto a Beirut l'Alto rappresen- 
 tante per la politica estera europea,  
 Federica Mogherini. Finora, ha aggiun- 
 to, sono stati fatti passi "positivi"  
 più che negli ultimi cinque anni, con  
 la cessazione delle ostilità dal 27    
 febbraio scorso e il rifornimento di   
 aiuti umanitari alle popolazioni in a- 
 ree assediate.

Quell'ultimo periodo dei passi in avanti, mi piace. E' il solo accenno alla guerra che si fa, quasi che vi fosse una censura sulle notizie che provengono dalla Siria e dall'Iraq.

21/03/2016 22:40
                                
 Attacco Mali,nessun ferito missione Ue 
 Nessun membro della missione militare  
 di addestramento della Ue in Mali è    
 rimasto ferito nell'attacco al quartier
 generale di Bamako. Lo ha riferito via 
 twitter la missione attraverso l'ac-   
 count EUTM-MALI.                       

 E fonti della Difesa comunicano che i  
 militari del contingente italiano stan-
 no tutti bene. Sono dodici,attualmente,
 i nostri militari schierati nel Paese  
 africano in due distinte missioni dell'
 Ue. Tre quelli presenti a Bamako, la   
 città dove è avvenuto l'attacco. Nessu-
 no di loro è stato coinvolto.

Una missione UE in Mali !! Dodici soldati italiani, li come istruttori !!
Se ne imparano di cose a leggere le notizie.
Anche se in tal caso, ad essere attaccata è stata "genericamente" la città, e non il centro o la caserma dove si trovano questi militari...
Annotiamo diligentemente.

22/03/2016 08:55
                              
 Bruxelles, forse 11 morti e 30 feriti  
 La polizia federale belga parla di mor-
 ti e feriti a causa delle due esplosio-
 ni all'aeroporto di Bruxelles. Fonti   
 governative, citate dal sito fiammingo 
 Nieuws Blade, parlano di un attentato  
 allo scalo belga.                      

 Secondo alcune fonti, i morti sarebbero
 11, e 30 i feriti.                     

 Media locali riferiscono del ritrova-  
 mento di altre bombe inesplose. Forse  
 tre e non due le deflagrazioni.

Ringraziamo gli inglesi e gli statunitensi che hanno armato e addestrato al Qaeda in Afganistan
Ringraziamo L'Arabia Saudita e tutti gli stati del Golfo che hanno mandato soldi e combattenti in Afganistan, e che hanno armato Isis, Boko Aram e qualsiasi altro movimento islamico che insanguina l'Africa e l'Asia.
Ringraziamo la Turchia, che per sottomettere i curdi hanno aiutato Isis a combattere in Iraq ed in Siria.
E ringraziamo l'Europa, per aver taciuto per quattro anni sulla sporca guerra in Siria, o per aver sorvolato sull'attacco franco-britannico alla Libia, finendo per accorgersene solo adesso che l'esodo è divenuto biblico.

Gli errori si pagano, e questo è il prezzo minimo per questo genere di faccende.

Non mi spiace che la Mogherini pianga. Quello che mi dispiace è che un giordano (si trova per ragioni diplomatiche in Giordania) l'abbracci per consolarla. I Giordani, come i sauditi sono i mandanti materiali di quegli attentati e noi ci facciamo ancora affari. In Giordania era il campo d'addestramento dei terroristi che dovevano combattere in Siria e Iraq, pagato dai sauditi e addestrati da inglesi e statunitensi. Cosa ci andiamo a fare in Giordania! E' vero che i giordani sono i meno peggio e che a loro è legata la sorte dei palestinesi, ma questa volta, con l'aggressione alla Siria ed all'Iraq hanno fatto una politica di tradimento dei loro fratelli e della causa della pace.
Questo, dopo le lacrime, gli va detto a muso duro.

http://www.lastampa.it/2016/03/22/multimedia/esteri/le-lacrime-di-federica-mogherini-dopo-gli-attentati-di-bruxelles-IPGN83aKHPrw5WRixENEjJ/pagina.html